Basket: tour de force massacrante ma appassionante per la Dinamo Domani la Stella Rossa e poi a Milano eglio così: la sofferta e un M forse anche po' rubacchiata vittoria sul Cremona, la settima nelle prime nove partite, ha scosso l'ambiente sassarese. Se la Dinamo l'avesse stravinta, avrebbe perso l'occasione per un utilissimo timeout di riflessione nel quale sono state ribadite la linee programmatiche della società: la Pallacanestro Sardara non deve vincere scudetti e coppe europee, deve innanzitutto conservare la categoria, l'obiettivo più credibile è un comodo accesso ai playoff per il terzo anno consecutivo. Poi, però, non mancano gli argomenti sui quali discutere. Per esempio: perché Bootsy Thornton passa con sconcertante facilità dai 33 punti di Belgrado ai 7 punti con Cremona? Perché in Europa viaggia a una media di 25 punti a partita e in Italia "soltanto" 15? Pro- prio perché è Bootsy Thornton, un cavallo di razza al quale si può perdonare (quasi) tutto. Ma molta più riconoscenza la si deve a chi come - un nome a caso e per tutti - Manuel Vanuzzo ha giocato con la maglia della Dinamo, tra Al e A2, 228 partite ufficiali segnando ben 1628 punti. Prestazioni che hanno contribuito a portare Sassari da una grigia Legadue al secondo posto in A. E sì, forse qualcuno è da un po' che non guarda la classifica: il Banco di Sardegna è secondo. Era inevitabile, poi, che l'accavallamento di campionati e coppa europea avrebbe provocato qualche disagio: la Dinamo ha giocato sette partite negli ultimi ventidue giorni e altre cinque ne giocherà nei prossimi sedici. Domani giocherà il match più prestigioso mai giocato in Sardegna a livello di club: al PalaSerradimigni arriva infatti la Stella Rossa di Belgrado e in palio ci sono due pesantissimi punti che potrebbero proiettare Sassari verso un altro storico traguardo, la qualificazione al Last 16 dell'Eurocup. Nel frattempo Sacchetti padre deve capire perché Sac- chetti figlio non segna un punto da tre partite contribuendo ad abbassare sensibilmente l'apporto della panchina che proprio in questa fase della stagione avrebbe dovuto essere un po' più competitiva. Finora, tra A ed Eurocup, la panchina ha garantito solo 172 dei 1032 punti segnati, poco più del 16% e più o meno quella è anche la percentuale del minutaggio concesso da Sacchetti alle riserve. Ma forse è sbagliato accendere i riflettori sugli errori. Anche del match contro Cremona restano tante cose bellissime: il 7/11 da due di Drake Diener, gli 11 rimbalzi di Ignerski, la tripla matchpoint di Vanuzzo, il fatto che Travis Diener abbia superato di un punto quota 1.000 in Serie A con la maglia della Dinamo. La media è di 13,5 punti a partita: straordinaria. Come i due prossimi match: dopo la partitissima con la Stella Rossa (in tv mercoledì su Videolina alle 20,30) il Banco di Sardegna giocherà domenica (in tv su Raisport alle 20) a Milano contro l'Armani. Una incredibile sequenza di grandi eventi che la Dinamo gioca offrendo ai tifosi il regalo più bello: il sogno, la speranza, l'illusione che quelle impensabili partite le possa vincere. Lo farà ancora per un motivo molto semplice: lo ha già fatto. N. M. VVM BIMETTI SÀMÒGGiÀ CHILDRÉSS 3 3