Manuale di Funzionamento MCD 3000 Softstarter

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MCD 3000 Softstarter
Manuale di Funzionamento
Drives Solutions
www.danfoss.it
Serie MCD3000
Sezione 0.0
Sezione 1.0
Sezione 2.0
Sezione 3.0
n
Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
n Messa a punto rapida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
n Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
n Installazione
3.1.
3.2.
3.3.
3.4.
3.5.
3.6.
3.7.
3.8.
3.9.
3.10.
3.11.
3.12.
Sezione 4.0
n
Installazione meccanica . . . . . . . . . . . . . . . 6
Ventilazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Schema generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Cablaggi di potenza –
Collegamento standard
............. 7
Cablaggi di potenza –
Collegamento del by-pass . . . . . . . . . . . . 7
Cablaggi di potenza –
Collegamento del Freno in c.c. . . . . . . . . . . 8
Cablaggi di potenza –
Collegamento delta interno . . . . . . . . . . . . 8
Alimentazione ausiliaria dell’MCD3000 . . . . 8
Cablaggi dei comandi . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Termistori del motore . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Esempi relativi ai circuiti di comando . . . . . 9
Comunicazione seriale . . . . . . . . . . . . . . . 11
Programmazione
4.1. Procedura di programmazione . . . . . . . . . . 15
4.2. Funzioni programmabili . . . . . . . . . . . . . . . . 16
Sezione 5.0
n
Funzionamento
5.1.
5.2.
5.3.
5.4.
5.5.
5.6.
5.7.
5.8.
Sezione 6.0
n
n
7.5.
7.6.
7.7.
7.8.
7.9.
n
MG15A406
n
Dati tecnici generali . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Valori nominali di corrente . . . . . . . . . . . . . .
Particolari dei morsetti di potenza . . . . . . . .
Fusibili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dimensioni/Masse . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
28
29
30
30
31
Avviamento con tensione ridotta . . . . . . . . .
Scelta del tipo di avviamento . . . . . . . . . . .
Principi di controllo dell’MCD3000 . . . . . . .
Definizione della potenza nominale
di un avviatore elettronico . . . . . . . . . . . . . .
Scelta del modello . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Applicazioni tipiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Correzione del Fattore di Potenza . . . . . . . .
Contattori di linea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Frenata morbida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
32
33
34
34
35
36
37
37
37
Procedura di individuazione guasti
8.1.
8.2.
8.3.
8.4.
Sezione 9.0
27
Guida alla progettazione
7.1.
7.2.
7.3.
7.4.
Sezione 8.0
26
27
27
27
27
27
27
Specifiche
6.1.
6.2.
6.3.
6.4.
6.5.
Sezione 7.0
Pannello di comando locale . . . . . . . . . . . .
Comando remoto . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Comunicazione seriale . . . . . . . . . . . . . . . .
Ritardo del riavviamento . . . . . . . . . . . . . . .
Serie di parametri secondari . . . . . . . . . . .
Modello termico del motore . . . . . . . . . . . .
Test pre-avviamento . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Funzionamento dopo una mancanza
di tensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Codici di allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Memoria allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Errori generici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Procedure di prova e di misura . . . . . . . . . .
Tastierino remotato
.......................
38
40
41
42
43
1
Serie MCD3000
Se collegato alla tensione di linea,
l’MCD3000 è sottoposto a tensioni pericolose. L’installazione elettrica dovrà
essere eseguita esclusivamente da un elettricista
competente. Un montaggio improprio del motore o
dell’MCD3000 può causare il mancato funzionamento dell’apparecchiatura, lesioni gravi o morte.
Attenersi alle istruzioni contenute in questo manuale
e rispettare la Normativa Elettrica Nazionale
nonché le norme di sicurezza locali.
Segnala al lettore qualcosa a cui deve
prestare particolare attenzione
Avvertenza di carattere generale
Indica pericolo per la presenza di
alta tensione
< Norme
di sicurezza
1. Prima di effettuare qualsiasi riparazione, verificare
che l’avviatore elettronico (soft starter) sia scollegato dalla rete di alimentazione.
2. Il pulsante [STOP] situato sul pannello di comando dell’avviatore elettronico non scollega l’apparecchiatura dalla rete di alimentazione e pertanto non deve essere utilizzato come interruttore
di sicurezza.
L’utilizzatore o la persona che esegue l’installazione dell’apparecchio
MCD 3000 avrà la responsabilità di
provvedere ad una corretta messa a terra
e ad un’adeguata protezione dei circuiti di
derivazione, in conformità alla Normativa Elettrica
Nazionale e alla regolamentazione locale.
< Avvertenza
Attenzione agli avviamenti indesiderati
1. Con l’avviatore elettronico collegato alla rete di
alimentazione, il funzionamento del motore può
essere interrotto per mezzo di comandi digitali,
comandi bus o mediante un arresto locale.
Queste funzioni di arresto non sono sufficienti per
garantire la sicurezza delle persone che operano
sull’impianto a valle dell’MCD 3000.
2. Un motore che é stato fermato può rimettersi in
marcia in seguito ad anomalie del sistema elettronico dell’avviatore, oppure se la funzione di
Reset automatico (Auto Reset) é stata attivata o
ancora a causa di un guasto temporaneo nella
rete di alimentazione o del mancato collegamento
del motore.
< Simboli
utilizzati in questo manuale
<
Come evitare danni all’avviatore
elettronico
Si raccomanda di leggere attentamente il manuale e di
attenersi alle istruzioni in esso contenute. Inoltre, si
dovrà prestare particolare attenzione a quanto segue:
1. Non collegare condensatori di rifasamento a valle
dell’avviatore elettronico. Se è necessario rifasare,
i condensatori devono essere collegati sulla rete a
monte dell’avviatore.
2. Non mettere sotto tensione gli ingressi di comando dell’MCD3000. Gli ingressi sono alimentati con
tensione efficace 24V c.c. e devono essere
comandati mediante circuiti privi di potenziale.
3. Se installati in quadri non ventilati, gli avviatori elettronici dovrebbero essere utilizzati con un contattore di bypass per evitare temperature eccessive.
4. In caso di by-pass dell’avviatore elettronico,
accertarsi che i collegamenti di fase siano effettuati
in modo corretto, e cioè B1-T1, L2-T2, B3-T3.
5. Nel caso venga utilizzata la funzione Freno in c.c.,
assicurarsi che il contattore di Frenata in c.c. sia
collegato solo ai morsetti di uscita T2-T3 e che
funzioni soltanto quando la funzione di frenata é
operativa. Un errato collegamento o funzionamento potrebbe danneggiare l’avviatore elettronico.
Precauzioni relative alle cariche elettrostatiche: Molti componenti elettronici sono
sensibili all’elettricità statica. Tensioni così
basse da non poter essere avvertite, viste
o udite possono tuttavia ridurre la durata di vita,
influenzare negativamente le prestazioni o distruggere
completamente componenti elettronici sensibili.
Durante le operazioni di manutenzione, utilizzare
un’apparecchiatura antistatica adeguata per evitare il
verificarsi di eventuali danni.
Durante la lettura di questo manuale si incontreranno
vari simboli, che richiedono una particolare attenzione.
I simboli utilizzati sono i seguenti:
2
MG15A406
Serie MCD3000
< Messa
a punto rapida
Per ottenere un avviamento/arresto di base, sono
necessarie soltanto tre operazioni che consentono la
messa in funzione dell’MCD3000.
• Installare l’MCD3000
• Programmare l’MCD3000
• Avviare il motore.
L’MCD3000 è dotato di molte altre caratteristiche
che consentono all’utilizzatore di personalizzare il funzionamento in base alle proprie specifiche esigenze.
La lettura di questo manuale consentirà di conoscere
più a fondo queste caratteristiche.
< Installazione
dell’MCD3000
Il montaggio, il cablaggio e la messa in
funzione dell’avviatore elettronico devono
essere eseguiti da personale esperto ed
addestrato.
1. Verificare che i valori nominali dell’MCD3000 siano
adeguati all’applicazione prevista.
2. Installare fisicamente l’MCD3000. (Vedere la
sezione Installazione del presente Manuale).
3. Collegare i circuiti dell’alimentazione di rete, del
motore, del termistore del motore (se previsto) e
della tensione comandi come sotto illustrato.
1. Selezionare il modo Programmazione premendo
il pulsante (MENU/CANCEL) sul quadro di
comando locale. Il display visualizzerà il numero del primo parametro di programmazione,
Par. 1 Corrente nominale del motore In
2. Premere il pulsante [CHANGE DATA/OK] (CAMBIO DATI/OK) per visualizzare il valore programmato. A questo punto è anche possibile modificare il valore impostato.
3. Regolare il valore impostato mediante i pulsanti
(+/-) in modo da adeguarlo alla effettiva corrente
nominale del motore.
4. Se il valore impostato della Corrente Nominale
del motore (In) è esatto, memorizzare tale valore
premendo il pulsante (CHANGE DATA/OK).
(Premendo il pulsante (MENU/CANCEL) si
ritornerà al numero del parametro senza salvare il
nuovo valore).
5. Riportare l’MCD3000 nel modo Run premendo il
pulsante (MENU/CANCEL).
< Avviamento
La tensione dell’avviatore elettronico può
sempre essere pericolosa quando l’apparecchiatura viene collegata alla rete di
alimentazione. Prima di inserire l’alimentazione elettrica, assicurarsi che l’avviatore sia stato
collegato in modo corretto e che siano state prese
tutte le misure di sicurezza necessarie.
4. Alimentare l’MCD3000.
< Programmazione
dell’MCD3000
Per applicazioni semplici, è sufficiente programmare
l’MCD3000 in relazione alla corrente nominale del
motore collegato
Per programmare l’MCD3000 in funzione della corrente nominale del motore, eseguire le seguenti operazioni:
MG15A406
del motore
Dopo aver programmato la In del motore, questo
può essere avviato mediante il pulsante (START)
dell’MCD3000.
Ecco altre funzioni comunemente usate e che possono essere utili in fase di Rapida Messa a Punto:
• Par. 5 Arresto Morbido (per la descrizione, vedere
la sezione Programmazione del presente
Manuale)
• Par. 2 Limite di Corrente (per la descrizione,
vedere la sezione Programmazione del presente
Manuale)
Se necessario, impostare questi parametri nello stesso modo di quanto previsto per il Par. 1, In motore.
3
Serie MCD3000
< Descrizione
Gli avviatori elettronici MCD3000 sono disponibili con
due valori massimi di tensione.
L’avviatore statico Danfoss MCD3000 è un sistema
elettronico avanzato di avviamento motori. Esso
esegue quattro funzioni principali:
1. Comando di marcia (Start)
2. Comando di arresto (Stop) compresi sia l’arresto
morbido (tempo di arresto prolungato), sia la
frenata (tempo di arresto ridotto).
3. Protezione elettronica del motore.
4. Monitoraggio & interfaccia dell’impianto.
I modelli MCD3007 – 3132 hanno classe di protezione IP21 (NEMA 1) e sono dotati di un tastierino
di comando locale che include i pulsanti di avviamento, arresto e ripristino (reset). Essi sono adatti per
montaggio a parete o per installazione in un quadro
elettrico.
I Modelli MCD3185 – 3800 hanno classe di protezione IP20 e devono essere installati in un quadro
elettrico o in altra scatola di protezione.
Gli avviatori elettronici MCD3000 sono completi e
non richiedono l’uso di altri moduli opzionali per una
maggiore funzionalità.
L’individuazione e la calibratura automatiche della
tensione e della frequenza di alimentazione eliminano
la necessità di far ricorso a modelli speciali.
•
•
200 Vac ~ 525 Vac
200 Vac ~ 690 Vac
Il circuito di potenza si avvale di tiristori invertitori collegati in parallelo per garantire il comando a onda
intera di tutte tre le fasi. L’MCD3000 può essere utilizzato con contattore di linea oppure, se le normative
locali lo permettono, senza contattore di linea.
<
Codice tipo per ordinazione
Potenza nominale del motore in kilowatt a 400 V
Es. 55 kW = 3055
185 kW = 3185
Tensione nominale massima
Es. T5 = 525 V
T7 = 690 V *
Grado di protezione
B21 = IP21 a libro
C20 = IP20 compatto
C21 = IP21 compatto
Tensione di alimentazione comandi
CV4 = 230 Vac & 400 Vac
* Le dichiarazioni di conformità UL e C-UL sono applicabili per i modelli T7,
dove la tensione di alimentazione è 600 V o meno.
Modello
MCD3000
MCD3007
MCD3015
MCD3018
MCD3022
MCD3030
MCD3037
MCD3045
MCD3055
MCD3075
MCD3090
MCD3110
MCD3132
MCD3185
MCD3220
MCD3300
MCD3315
MCD3400
MCD3500
MCD3600
MCD3700
MCD3800
4
Corrente nominale [A]
AC53a 3-30.50-10
20
34
39
47
68
86
93
121
138
196
231
247
364
430
546
630
775
897
1153
1403
1564
Alt.
Dimensioni [mm]
Larg.
Prof.
Grado di protezione
Forma costruttiva
530
530
530
530
530
530
530
530
530
530
530
530
850
850
850
850
850
850
1000
1000
1000
132
132
132
132
132
132
132
132
264
264
264
396
430
430
430
430
430
430
560
560
560
270
270
270
270
270
270
270
270
270
270
270
270
280
280
280
280
280
280
315
315
315
IP21 Book style (B21)
IP21 Book style (B21)
IP21 Book style (B21)
IP21 Book style (B21)
IP21 Book style (B21)
IP21 Book style (B21)
IP21 Book style (B21)
IP21 Book style (B21)
IP21 Compact (C21)
IP21 Compact (C21)
IP21 Compact (C21)
IP21 Compact (C21)
IP20 Compact (C20)
IP20 Compact (C20)
IP20 Compact (C20)
IP20 Compact (C20)
IP20 Compact (C20)
IP20 Compact (C20)
IP20 Compact (C20)
IP20 Compact (C20)
IP20 Compact (C20)
MG15A406
Serie MCD3000
< Funzioni
Funzione
Avviamento
• Limite di corrente
• Rampa di corrente
• Sovra coppia di spunto
• Controllo di coppia
<
Relativi
Parametri
2
3&4
16
Arresto
• Arresto morbido
• Comando pompa
• Freno in c.c.
5
17
18 & 19
Protezione
• Sovraccarico motore
• Mancanza fase
• Corrente bassa
• Ritardo intervento per sovraccarico
• Inversione del senso ciclico delle fasi
• Ritardo ri-avviamento
• Elevata coppia di spunto
• Termistore motore
• Test circuiti di potenza
• SCR in corto circuito
• Sovratemperatura dissipatore
• Frequenza di alimentazione
• Errore comandi RS485
6
7, 12 & 31
8, 13 & 32
9, 14 & 33
11
15
24
Interfaccia
• Pannello di controllo locale
• Ingressi remoti
• Comunicazioni seriali (RS485)
• Uscite relè programmabili
20
20
22, 23 & 24
36, 37 & 38
Varie
• Password di protezione
• Doppia programmazione
• Memoria allarmi
• Indici di Corrente Alta & Bassa
• Reset automatico
•
•
Visualizzazione della corrente
Visualizzazione della temperatura
motore
• Ripristino della programmazione
di fabbrica
• Comando di avvio tramite
comunicazione seriale
MG15A406
Schema elettrico
46, 47 & 48
25 - 33
45
34 & 35
39, 40, 41
& 42
49
5
Serie MCD3000
< Montaggio
meccanico
Corrente
motore
[A]
I modelli MCD3007 – 3132 hanno un grado di protezione IP21 e possono essere montati a parete o
installati all’interno di un quadro. Questi modelli possono essere montati l’uno di fianco all’altro, senza
spazio intermedio.
10
20
30
40
50
75
100
125
150
175
200
250
300
350
400
450
500
550
600
I modelli MCD3185 – 3800 hanno un grado di protezione IP20 e devono essere montati all’interno di
un quadro. Questi modelli devono essere montati
con uno spazio libero di 100 mm su entrambi i lati.
Potenza da Portata d’aria di raffreddam.
[m3/min]
dissipare
[W]
∆t = 5 °C ∆t = 10 °C
45
90
135
180
225
338
450
563
675
788
900
1125
1350
1575
1800
2025
2250
2475
2700
0,5
0,9
1,4
1,8
2,3
3,4
4,5
5,6
6,8
7,9
9,0
11,3
13,5
15,8
18,0
20,3
22,5
24,8
27,0
0,2
0,5
0,7
0,9
1,1
1,7
2,3
2,8
3,4
3,9
4,5
5,6
6,8
7,9
9,0
10,1
11,3
12,4
13,5
ATTENZIONE
Nel caso in cui siano installate altre fonti di
calore nelle vicinanze dell’MCD3000, queste
devono essere considerate nel calcolo del
flusso d’aria richiesto.
ATTENZIONE
<
Se l’MCD3000 viene installato in una protezione senza ventilazione, si dovrà utilizzare
un contattore di by-pass per evitare la dissipazione di calore durante il funzionamento.
Schema generale
MCD3007 - MCD3055
ATTENZIONE
Non montare in prossimità di elementi
termici radianti né in esposizione diretta
alla luce del sole.
< Ventilazione
Il raffreddamento dell’apparecchio MCD3000 avviene
mediante circolazione d’aria. Di conseguenza, è necessario prevedere una libera circolazione d’aria
sopra e sotto l’avviatore elettronico.
La dissipazione degli avviatori è di circa 4,5 W/A.
Dovendo installare un avviatore elettronico in un
quadro elettrico, assicurarsi che la portata d’aria passante all’interno del quadro sia sufficiente a limitare
l’aumento di calore all’interno della medesima.
La tabella che segue indica il fabbisogno d’aria in
relazione alla corrente del motore
6
Ingressi/Uscite comandi
Morsetti di potenza
(L1,L2,L3,T1,T2,T3,B1,B3)
Morsetti per l’alimentazione ausiliaria
MG15A406
Serie MCD3000
Utilizzare cavi conformi alla
regolamentazione locale
MCD3075 - MCD3110
<
Cablaggi di potenza – Collegamento
standard
La tensione di alimentazione deve essere collegata ai
morsetti di ingresso dell’avviatore L1, L2 & L3. I
morsetti del motore devono essere collegati ai
morsetti di uscita dell’avviatore T1, T2 & T3.
Ingressi/Uscite comandi
Morsetti di potenza
(L1,L2,L3,T1,T2,T3,B1,B3)
Morsetti per l’alimentazione ausiliaria
MCD3132
<
Ingressi/Uscite comandi
Morsetti di potenza
(L1,L2,L3,T1,T2,T3,B1,B3)
Morsetti per l’alimentazione ausiliaria
Cablaggi di potenza – Collegamento
by-pass
Per by-passare l’avviatore durante il funzionamento è
possibile utilizzare un contattore di by-pass.
All’interno dell’MCD3000 è prevista una serie separata di morsetti di potenza destinati al collegamento
del contattore di by-pass. Questi morsetti di by-pass
consentono all’MCD3000 di continuare ad eseguire
tutte le funzioni di protezione del motore e di
monitoraggio della corrente, mentre il contattore di
by-pass è chiuso.
Par. 36 Relè A – Assegnazione funzione = 1
(Funzionamento)
Par. 38 Relè C – Assegnazione funzione = 0
(Funzionamento)
MCD3185 - MCD3800
Ingressi/Uscite comandi
Morsetti di potenza
(L1,L2,L3,T1,T2,T3,B1,B3)
Morsetti per l’alimentazione ausiliaria
MG15A406
7
Serie MCD3000
L’errato collegamento del contattore di
by-pass (B1-T1, L2-T2, & B3-T3)
comporterà il mancato funzionamento dei
sistemi di protezione basati sul controllo della
corrente e quindi il motore potrebbe danneggiarsi.
L’errato collegamento del contattore di
by-pass (B1-T1, L2-T2, & B3-T3) può
comportare un corto circuito franco tra
fase e fase con conseguenti gravi danni alle
apparecchiature.
ATTENZIONE
Per eseguire una “Inside Delta Connection”
è necessario che i 6 terminali delle 3 fasi del
motore siano accessibili.
< Cablaggi
di potenza – Collegamento
Freno in c.c.
Quando si utilizza questo tipo di connessione, un terminale dei 3 avvolgimenti di
fase rimane in tensione anche quando il
Soft Starter è spento o in blocco. Un
contattore di linea o uno circuito di interruzione devono essere utilizzati per isolare totalmente il motore in
caso di guasto.
Se viene utilizzata la funzione freno in c.c., durante
l’operazione di frenata un contattore dovrà essere
collegato ai morsetti di uscita T2 & T3 in modo da
chiuderli in corto circuito. Questo contattore deve
essere comandato dal relè di uscita “C”
dell’MCD3000, che a sua volta deve essere
programmato per l’operazione Freno in c.c.
• Per le regolazioni dei parametri della funzione
Freno in c.c., vedere i par. 18 e 19.
• Vedere il Par. 38 Relè C – Assegnazione
Funzione.
Quando è accompagnato da uno dei kit elencati
nella tabella seguente, l'MCD3000 permette la connessione delta. Tale caratteristica è totalmente automatica e il dispositivo mantiene tutte le normali funzionalità. Non sono necessari quindi ulteriori programmazioni.
I moduli di potenza dell’MCD3000
verranno danneggiati da un’eventuale
chiusura del contattore Freno in c.c. quando la funzione Freno in c.c. non è operativa
oppure se il contattore Freno in c.c. verrà erroneamente collegato tra T1-T2 o T1-T3.
Modello MCD3000
MCD3185
MCD3220
MCD3300
MCD3315
MCD3400
MCD3500
MCD3600
MCD3700
MCD3800
<
175G3043
175G3044
175G3045
175G3046
175G3047
175G3048
175G3049
175G3050
175G3051
Alimentazione ausiliaria dell’MCD3000
Alimentare l’avviatore attraverso i morsetti dedicati
A1, A2 e A3 La tensione di alimentazione ausiliaria
può essere 230 Vac oppure 400 Vac.
< Cablaggi
di potenza - Collegamento
Delta interno
I modelli MCD3185 fino a MCD3800, quando forniti
con un kit opzionale (Inside Delta Kit), permettono
internamente la connessione delle fasi del motore a
triangolo (Inside Delta Connection).
I Soft Starter connessi con il Delta Circuit controllano
solo la corrente di fase, permettendo quindi un campo
di utilizzo esteso, esattamente come quello che si
avrebbe con una connessione in linea normale.
Consultare la sezione 'Specifiche' di questo manuale
per i valori nominali delle correnti.
8
400 Vac (+10%/-15%) {
oppure 230 Vac (+10%/-15%) {
Alimentazione
ausiliaria
Modello MCD3000
Valori massimi
MCD3007-MCD3022
MCD3030-MCD3055
MCD3075-MCD3110
MCD3132-MCD3500
MCD3600-MCD3800
10VA
17VA
23VA
40VA
55VA
MG15A406
Serie MCD3000
I seguenti trasformatori sono disponibili come accessorio opzionale e possono essere montati
nell’MCD3000 nel caso debbano essere utilizzate
altre tensioni di alimentazione ausiliarie.
Tensione di
ingresso
110 Vac / 460 Vac
110 Vac / 575 Vac
24 Vac / 110 Vac
L’ingresso Impostazione Parametri determina quale
delle due serie di parametri del motore dell’MCD3000
deve essere operativa. Quando viene dato il comando di avviamento, l’MCD3000 controlla lo stato dell’ingresso Impostazione Parametri. Se il circuito è
aperto, saranno operativi i parametri primari (Par. 1 –
9). Se, viceversa, il circuito è chiuso, saranno operativi i parametri secondari (Par. 25 – 33).
Nr. Part.
MCD3007 MCD3075
MCD3055
MCD3800
175G5084
175G5085
175G5087
175G5144
175G5145
175G5146
L’MCD3000 dispone di tre uscite a relè.
13
La rimozione della tensione di
comando dall’MCD3000 ripristina la protezione contro i sovraccarichi del motor e.
Uscita A
14
21
22 Uscita B
24
<
Cablaggi dei comandi
33
L’MCD3000 può essere comandato utilizzando il
tastierino locale oppure tramite ingressi di comando
remoti. Mediante il pulsante [LOCAL/REMOTE]
(LOCALE/REMOTO) è possibile passare dalla
modalità di comando locale a quella di comando
remoto e viceversa.
L’MCD3000 è dotato di quattro ingressi di comando
remoti.
I contatti utilizzati per il comando di questi ingressi
dovranno essere liberi da tensione (contatti puliti).
I circuiti di Arresto e Reset devono essere chiusi per
consentire all’MCD3000 di funzionare nel modo
operativo di Comando remoto.
34
Uscita C
Contattore di linea
Motore in marcia
Intervento protezioni
Uscita in tensione
Corrente alta
Corrente bassa
Contattore di linea
Motore in marcia
Contattore freno dc
Tutte le uscite sono programmabili. Vedere i par. 36,
37 & 38, Assegnazione Funzione Relè.
Esempio di comando mediante pulsanti:
15
16
17
18
25
26
Start
Stop
Reset
27 Doppia
28 programmazione
Esempio di comando con contatto a due fili:
15
16
17
18
25
26
Start
Stop
<
Termistori del motore
Se il motore è dotato di termistori, essi possono
essere collegati direttamente all’MCD3000. Se la
resistenza del circuito del termistore è superiore a
circa 2,8 kΩ, si avrà uno sgancio.
Se non vi sono termistori collegati all’MCD3000,
bisogna ponticellare i morsetti di ingresso del
termistore.
Termistore non collegato
05
06
Reset
27 Doppia
28 programmazione
Termistore
05
06
Non alimentare gli ingressi digitali. Essi
funzionano a 24 Vdc e devono essere
comandati con contatti privi di potenziale.
MG15A406
9
Serie MCD3000
<
Esempi relativi ai circuiti di comando
Esempio 1. Installazione di base ove il funzionamento
del motore viene comandato tramite il Tastierino di
Comando Locale dell’MCD3000.
modo Remoto e viceversa, premere il pulsante
[LOCAL/REMOTE].
2. L’uscita relè A deve essere programmata per la
funzione Contattore di Linea. Vedere Par. 36, Relè A
– Assegnazione funzione.
Esempio 3. Installazione dell’MCD3000 con contattore di by-pass e comando tramite un circuito di
comando remoto con pulsanti.
Note:
1. Per poter funzionare con questo circuito,
l’MCD3000 deve essere impostato nel modo
operativo Locale. Per la commutazione dal
modo Locale al modo Remoto e viceversa,
premere il pulsante [LOCAL/REMOTE].
Esempio 2. Installazione dell’MCD3000 con un contattore di linea e con azionamento tramite un contatto
esterno e con il pulsante di ripristino (Reset).
Note:
1. Per poter funzionare con questo circuito,
l’MCD3000 deve essere impostato nel modo
Remoto. Per la commutazione dal modo Locale al
modo Remoto e viceversa, usare il pulsante
(LOCAL/REMOTE).
2. L’uscita relè C deve essere programmata per la
funzione Run (funzionamento). Vedere Par. 38, Relè C
– Assegnazione funzione.
Note:
1. Per poter funzionare con questo circuito,
l’MCD3000 deve essere impostato nel modo Remoto.
Per la commutazione dal modo Locale al
10
MG15A406
Serie MCD3000
Esempio 4. Comando dell’MCD3000 tramite circuito
remoto a 3 conduttori con pulsanti.
della connessione RS485. Ciò può essere ottenuto
mediante la programmazione del Par. 24
(Comunicazione seriale - Time out RS485).
La velocità di trasmissione è definita dal Par. 22
(Comunicazione seriale - Baud Rate).
L'indirizzo viene assegnato all'avviatore tramite il Par.
23 (Comunicazione Seriale - Satellite Address).
ATTENZIONE
L'indirizzo dello slave deve essere di 2 digit,
gli indirizzi inferiori a 10 devono essere preceduti dallo zero (0).
ATTENZIONE
Se nessun MCD3000 è configurato ad un
indirizzo specifico, si avranno problemi di
comunicazione.
ATTENZIONE
L' MCD3000 può impiegare 250 ms a
rispondere. Il timeout del software dovrebbe
essere impostato di conseguenza.
ATTENZIONE
Note:
1. Per poter funzionare con questo circuito,
l’MCD3000 deve essere impostato nel modo
Remoto. Per la commutazione dal modo
Locale al modo Remoto e viceversa, usare il
pulsante (LOCAL/REMOTE).
Comunicazione seriale
L’MCD3000 è dotato di una porta per la comunicazione seriale di tipo RS485 non isolata.
La comunicazione seriale può essere usata per:
- controllare le operazioni dell'MCD3000
- controllare lo stato e i dati operativi dell'MCD3000
- leggere (scaricare) i parametri di programmazione
dell'MCD3000
- programmare i parametri dell'MCD3000
L'indirizzo satellite e il baud rate possono
essere anche alterati dall'interfaccia seriale.
Il comportamento dell'interfaccia seriale non
sarà affetto da tali cambiamenti di parametri fino a
quando non sarà terminata la sessione di
Programmazione Seriale del master. L'applicazione
seriale del master deve assicurare che un'alterazione
di questi parametri non causi problemi di comunicazione.
I dettagli della frammentazione dei messaggi utilizzati
per la comunicazione sono mostrati nella tabella
sotto. La frammentazione può essere assemblata in
un messaggio completo come descritto nelle sezioni
seguenti.
ATTENZIONE
I cavi di comunicazione dovrebbero essere
situati ad almeno 300 mm di distanza dai
cavi di potenza. Se questa distanza non può essere
rispettata, si dovrebbe prevedere una schermatura
magnetica in modo da ridurre eventuali tensioni
comuni indotte.
I dati trasmessi verso e dall'MCD3000 devono essere
in formato ASCII, 8 bit, nessuna parità, 1 bit-stop.
L'MCD3000 può essere programmato in modo da
andare in blocco nel caso di mancato funzionamento
MG15A406
11
Serie MCD3000
nn
= due byte ASCII rappresentano l'indirizzo del
Soft Starter.
lrc
= due byte di ridondanza longitudinale in
esadecimale (controllo di errore)
ccc
= tre byte di segnale di comando ASCII
dove ogni carattere è rappresentato da c.
dddd = quattro byte di segnale ASCII rappresenta
il dato della corrente o della temperatura
dove ogni digit è rappresentato da d.
ssss = quattro byte di segnale ASCII. I primi due
bytes sono zero in ASCII. Gli ultimi due
byte rappresentano Lo stato del dato in
esadecimale.
pppp = quattro byte di numero ASCII rappresentano
il numero del parametro dove ogni digit
decimale è rappresentato da p.
vvvv = quattro byte numero ASCII rappresentano
il valore del parametro dove ogni digit
decimale è rappresentato da v.
Comunicazione seriale - comandi
I comandi possono essere mandati all' MCD3000 utilizzando i seguenti formati:
Comando
ASCII
Commento
Marcia
B10
Inizializza un avviamento
Arresto
B12
Inizializza un arresto
Reset
B14
Reset di uno stato di allarme
Arresto
a ruota libera
B16
Inizializza una immediata
rimozione della tensione dal
motore. Eventuali
impostazioni di Arresto
morbido o Freno in c.c.
vengono ignorate.
Comunicazione seriale - recupero stato
Comunicazione seriale - recupero dati
L'informazione sui dati dell' MCD3000 può essere
ricavato nel seguente modo:
L'informazione sullo stato dell' MCD3000 può essere
ricavato nel seguente modo:
12
MG15A406
Serie MCD3000
Lettura dati
ASCII
Commento
Corrente
D10
Chiede la corrente del motore.
Il dato è costituito da un
decimale ASCII a 4 byte.
Valore minimo 0000 A.
Valore max. 9999 A.
Temperatura
D12
Chiede il valore calcolato del
modello termico del motore
sotto forma di % del Motore.
Capacità termica del Motore.
Il dato è costituito da un
decimale ASCII da 4 byte.
Valore minimo 0000%.
Punto di allarme 0105%.
Quando l' MCD3000 riceve il comando di
'Caricamento Parametri', entra in modalità
'Programmazione seriale'. In questa modalità i pulsanti
nel tastierino e i comandi da remoto sono non operativi, il comando di marcia seriale non è disponibile e sul
display dell' MCD3000 pulsano le lettere 'SP'.
Quando il comando di 'Caricamento Parametri' è terminato dal master o con un errore o con un timeout, i
parametri sono memorizzati sulla EEPROM e l'
MCD3000 esce dalla modalità 'Programmazione
Seriale'.
ATTENZIONE
Comunicazione seriale - scaricamento parametri di programmazione dall' MCD3000
I parametri di programmazione possono essere scaricati dall' MCD3000 in qualsiasi momento.
La modalità 'Programmazione Seriale'
entrerà in timeout in 500 ms se non c'è
stata attività seriale.
ATTENZIONE
I seguenti parametri non possono essere
modificati, Par. 43, 44, 45, 46 & 49. Se i
valori di questi parametri sono caricati nell' MCD3000,
non ci saranno effetti o generazione di errori.
Comunicazione Seriale - calcolo della somma
di verifica (LRC)
Comunicazione seriale - caricamento parametri di programmazione sull' MCD3000
I parametri di programmazione possono essere riversati nell' MCD3000 solo quando è nello stato di 'off',
cioè non è in accelerazione, decelerazione, marcia o
in blocco. Per caricare i nuovi parametri, utilizzare il
seguente formato:
Ogni stringa di comando inviata o ricevuta dall'
MCD3000 comprende una somma di verifica. La
forma di verifica utilizzata è chiamata LRC
(Longitudinal Redundancy Check) nel formato ASCII
esadecimale. Si tratta di una cifra binaria a 8 bit rappresentata e trasmessa sotto forma di due caratteri
ASCII esadecimali.Per calcolare il controllore di errore
(LRC):
1. Sommare tutti i byte ASCII
2. Mod 256
3. Complementare di 2
4. Conversione ASCII
Ad esempio, Stringa di Comando (Start):
ASCII
STX
B
1
0
Oppure 02h
42h
31h
30h
La stringa di comando completa diventa quindi:
ASCII STX B
1
0
5
B
ETX
Oppure 02h 42h 31h 30h
35h 42h 03h
MG15A406
13
Serie MCD3000
Per verificare un messaggio ricevuto, contenente un
LRC:
1. Convertire gli ultimi due byte del messaggio dal
formato ASCII in binario.
2. Spostare a sinistra di 4 bit tutti i byte dal
2° all’ultimo
3. Aggiungere all’ultimo byte per ottenere un
controllo di errore binario.
4. Togliere gli ultimi due byte dal messaggio.
5. Aggiungere i restanti byte del messaggio.
6. Aggiungere il controllo di errore binario.
7. Arrotondare a un byte.
8. Il risultato deve essere zero.
Byte di risposta o di stato inviati dall’MCD3000 sotto
forma di una stringa ASCII.
STX
d1 =
d2 =
d3 =
[d1]h
[d2]h [d3]h [d4]h LRC1 LRC2 ETX
30h
30h
30h più il semi-byte superiore del byte di stato
spostato a destra di quattro posti binari.
d4 = 30h più il semi-byte inferiore del byte di stato.
Ad esempio, byte di stato = 1Fh, la risposta sarà:
STX
30h
30h
31h
46h
LRC1 LRC2 ETX
Bit di stato (1 logico positivo = vero)
Bit di stato
Funzione
Status.7
50 Hz
Status.6
Status.5
Status.4
60 Hz
Arresto
morbido
Senso
ciclico
delle fasi
-
Status.3
Status.2
Status.1
Status.0
Commento
Soltanto uno tra Status.7
e Status.6 può essere
un 1 logico mentre
l’MCD3000 è operativo.
Non assegnato
Positiva Sarà 0
logico se il senso ciclico
è negativo
Non assegnato
Non assegnato
Non assegnato
Bit di stato_1 (logico negativo = vero)
Bit di stato
Funzione
Commento
NOT Status_1,7
NOT Status_1,6
NOT Status_1,5
NOT Status_1,4
Ritardo
riavviamento
NOT Status_1,3 Sovraccarico Il motore sta funzionando
in condizione di
sovraccarico
NOT Status_1,2 Funzionamento
NOT Status_1,1 Tensione in
uscita (ON)
NOT Status_1,0 Potenza in
uscita (ON)
Bit di sgancio (0 logico negativo = vero). La tabella
sotto riportata indica il complemento di questi bit che
consente di ottenere (1 = vero) logico positivo.
Bit di stato
NOT Trip.7
NOT Trip.6
NOT Trip.5
NOT Trip.4
NOT Trip.3
NOT Trip.2
NOT Trip.1
NOT Trip.0
14
Funzione
Perdita di fase
Corrente bassa
Senso ciclico delle fasi
Sovracorrente
Sovratemperatura
Installazione
Sovraccarico istantaneo
Termistore
MG15A406
Serie MCD3000
n
Programmazione
Numero
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Italiano
Corrente nominale del motore
Limite di Corrente
Rampa di Corrente – Corrente iniziale
Rampa di Corrente – Tempo di Rampa
Tempo di Rampa Arresto Morbido
Capacità Termica Motore
Sensibilità Squilibrio di Fase
Punto di Sgancio per minima corrente
Punto di Sgancio Sovraccarico Istantaneo
Protezione Tempo di Avviamento Eccessivo
Protezione contro l’inversione del
senso ciclico delle fasi
12
Ritardo Protezione contro l’inversione del
senso ciclico delle fasi
13
Ritardo Protezione minima corrente
14
Ritardo Protezione Sovraccarico Istantaneo
15
Ritardo Riavviamento
16
Aumento Coppia
17
Profilo Arresto Morbido
18
Freno in c.c. – Tempo Freno
19
Freno in c.c. – Coppia Freno
20
Modo Locale / Remoto
21
Guadagno di Corrente
22
Comunicazione Seriale – Baud Rate
23
Comunicazione Seriale – Indirizzo Satellite
24
Comunicazione Seriale – Timeout RS485
25
Corrente nominale del motore1)
26
Limite di Corrente 1)
27
Rampa di Corrente – Corrente iniziale 1)
28
Rampa di Corrente – Tempo di Rampa 1)
29
Tempo di Rampa Arresto Morbido 1)
30
Capacità Termica Motore1)
31
Sensibilità Squilibrio di Fase 1)
32
Punto di Sgancio per minima corrente1)
33
Punto di Sgancio Sovraccarico Istantaneo 1)
34
Impostazione del valore di minima Corrente
35
Impostazione del valore di massima Corrente
36
Relè A – Assegnazione funzione
37
Relè B – Assegnazione funzione
38
Relè C – Assegnazione funzione
39
Reset Automatico – Tipi di allarmi
40
Reset Automatico – Numero di Reset
41
Reset Automatico – Ritardo Reset Gruppo 1&2
42
Reset Automatico – Ritardo Reset Gruppo 3
45
Mamoria allarmi
46
Password
47
Cambio password
48
Blocco parametro
49
Mamorizzare programmazione di fabbrica
50
Ritardo protezione minima frequenza
51
Protezione squilibrio di fase abilitata
52
Protezione di minima corrente abilitata
53
Allargamento finestra frequenza di alimentazione
1)
Regolazione Serie Parametri Secondari
n
Procedura di programmazione
La regolazione dei parametri viene effettuata
utilizzando il tastierino di controllo locale.
Le regolazioni possono essere eseguite
soltanto con l’MCD3000 FERMO.
Se l’MCD3000 è impostato nel modo
Programmazione, i tre LED situati a destra del
display numerico sono accesi.
Per poter eseguire la regolazione dei parametri,
effettuare quanto segue:
Impostare il modo Programmazione premendo il pulsante [MENU/CANCEL].
La visualizzazione del display cambia ed appare il
numero del parametro corrente (i numeri dei
parametri sono allineati a sinistra e lampeggiano).
Selezionare il parametro da impostare.
Mediante i pulsanti [+/-], far scorrere l’elenco dei
parametri fino a raggiungere il numero di parametro desiderato.
Visualizzare/Modificare il valore del parametro.
• Premere il pulsante [CHANGE DATA/OK] per
visualizzare il valore del parametro. (i valori dei
parametri sono allineati a destra).
• Utilizzare i pulsanti [+/-] per aumentare o
diminuire il valore del parametro, secondo le
esigenze.
• Per memorizzare la nuova impostazione e
ritornare al numero del parametro, premere il
pulsante [CHANGE DATA/OK].
• Per ritornare al numero del parametro senza
memorizzare la nuova impostazione, premere il
pulsante [MENU/CANCEL].
No
Avete
eseguito
tutte le
impostazioni
desiderate dei
parametri?
Sì
Uscire dal modo Programmazione premendo
il pulsante [MENU/CANCEL].
MG15A406
15
Serie MCD3000
< Funzioni
4 Rampa di corrente - Tempo di rampa
Valore:
programmabili
1 Corrente nominale del motore In
Valore:
(Dipende dal Modello) [A]
1 - 30 s
* Dipende dal Modello
Funzione:
Esegue la calibratura dell’MCD3000 in relazione alla
corrente nominale del motore.
Descrizione:
Impostare il valore della corrente nominale del
motore che si legge sulla targa.
*1s
Funzione:
Imposta il tempo di rampa per l’avviamento in rampa di corrente
Descrizione:
Il modo di avviamento in Rampa di Corrente modifica
il tipo di avviamento e insieme al parametro Limite di
Corrente permette di ottenere una rampa più lunga .
2 Limite di corrente
Valore:
100% - 550% della corrente nominale del motore
* 350%
Funzione:
Imposta il limite desiderato della corrente di
avviamento.
Descrizione:
Il limite di corrente dovrebbe essere impostato in modo
che il motore acceleri e si porti facilmente alla massima
velocità.
ATTENZIONE
La corrente di avviamento deve essere
abbastanza elevata da consentire al motore
di produrre una coppia sufficiente ad accelerare il
carico collegato. La corrente minima necessaria a
tale scopo dipende dal tipo di motore e dalla coppia
necessaria a muovere il carico.
3 Rampa di corrente – Corrente iniziale
Valore:
10% - 550% della corrente nominale del motore
* 350%
Funzione:
Imposta la corrente di spunto necessaria per l’avviamento
in rampa di corrente. Vedere anche il parametro 4.
Descrizione:
Vedere parametro 4.
* = taratura di fabbrica.
16
Tipicamente il modo di avviamento in Rampa di
Corrente dovrebbe essere utilizzato in due casi:
1. Per le applicazioni nelle quali le condizioni di
avviamento variano tra due avviamenti, il modo
Rampa di Corrente consente un avviamento
morbido ottimale, qualunque sia il carico del
motore (ad esempio, un trasportatore che può
mettersi in marcia sia con carico che senza
carico).
In questo caso, si dovranno effettuare le
seguenti impostazioni:
• Impostare il Parametro 2 Limite di Corrente
in modo che il motore possa accelerare e
portarsi alla velocità massima in condizioni
di pieno carico.
• Impostare il Parametro 3 Rampa di
Corrente – Corrente iniziale in modo che il
motore possa accelerare in assenza di carico.
• Impostare il parametro 4 Rampa di Corrente
– Tempo di Rampa in base alle prestazioni di
avviamento desiderate. (L’impostazione di
tempi di rampa molto brevi comporterà una
corrente di avviamento più alta del necessario in caso di avviamenti senza carico.
L’impostazione di tempi di rampa molto
lunghi può causare ritardi di avviamento in
caso di avviamenti sotto carico).
2. Se il carico e l’MCD3000 sono alimentati da un
gruppo elettrogeno, un aumento graduale della
corrente di spunto è necessaria per fornire al
gruppo generatore un sufficiente tempo di
reazione che gli consenta di rispondere alla
presa di carico.
In questo caso, si dovranno effettuare le
seguenti impostazioni:
• Impostare il Parametro 2 Limite di Corrente
come desiderato.
• Impostare il Parametro 3 Rampa di Corrente –
Corrente iniziale ad un livello inferiore rispetto
al Limite di Corrente.
MG15A406
Serie MCD3000
•
Impostare il parametro 4 Rampa di Corrente –
Tempo di Rampa in modo da ottenere un
graduale incremento della corrente di avviamento.
5 Tempo di rampa - Arresto morbido
Valore:
0 - 100 s
* 0 s (Off)
Funzione:
Imposta il tempo della rampa di arresto morbido. La
funzione di arresto morbido prolunga il tempo di
decelerazione del motore alimentandolo con una
rampa di tensione decrescente dal momento in cui
viene dato inizio all’arresto.
Descrizione:
Impostare il tempo di rampa per ottimizzare le caratteristiche di arresto in relazione al carico.
La funzione di arresto morbido dell’MCD3000
prevede due modalità operative, il comando pompa
standard e il comando pompa avanzato. Quest’ultimo
modo operativo è in grado di offrire prestazioni
superiori in alcune applicazioni di pompaggio. Vedere
il Par. 17 profilo Arresto Morbido.
ATTENZIONE
La funzione di Arresto Morbido dell’MCD3000
determina automaticamente la tensione di
decelerazione. Non è quindi necessaria alcuna
regolazione da parte dell’utente.
ATTENZIONE
Le funzioni Arresto Morbido e Freno in c.c.
non possono essere usate insieme. Se il
valore del tempo rampa di arresto morbido
viene impostato su un valore superiore a 0 s,
il Par. 18 Freno in c.c. – Tempo Freno verrà
automaticamente settato a 0 s e il Par. 38
Relè C – Assegnazione Funzione sarà OFF.
6 Capacità termica del motore
Valore:
5 - 120 s
Descrizione:
La taratura di fabbrica è adeguata per la maggior
parte delle applicazioni.
Dovendo impostare la Capacità Termica del Motore,
si potranno seguire due metodi diversi:
1. Eseguire l’impostazione in base al tempo massimo
durante il quale il motore può sopportare permanentemente la corrente di spunto. Ciò identifica la
massima capacità termica del motore. Il motore
potrà funzionare fino alla sua massima capacità
MG15A406
ATTENZIONE
L’MCD3000 presume che la corrente di spunto sia pari al 600% della corrente nominale del
motore. La corrente di spunto effettiva può essere
calcolata utilizzando la formula sotto indicata che
consente di determinare il valore di taratura della
Capacità Termica del Motore.
CTM =
( )
Ik
600
2
Tik
Dove: CTM = Capacità termica del motore [s]
Ik
= corrente di spunto [%]
Tik = tempo massimo durante il quale il
motore può sopportare permanente
mente la corrente di spunto [s]
2. Impostare in base alle esigenze di carico. Mentre
la Capacità Termica del Motore può essere tranquillamente impostata in base al limite di tempo della
corrente di spunto stabilita per il motore, alcuni tipi
di carico non necessitano di questa capacità per
poter avviare o sopportare sovraccarichi durante
il funzionamento. In tali casi, l’impostazione della
Capacità Termica del Motore basata su ciò che il
carico richiede comporterà un preallarme prematuro di funzionamento anomalo. Per poter
impostare la Capacità Termica del Motore in base
al carico richiesto, settare il display dell’MCD3000
in modo da potervi leggere la temperatura del
motore, applicare il carico, fermare e riavviare il
carico durante il monitoraggio della temperatura
calcolata del motore. Il valore di taratura della
Capacità Termica del Motore può essere ridotto
fino a quando la temperatura, alla fine di un riavviamento, raggiunge circa l’80%.
7 Sensibilità allo Squilibrio di Fase
* 10 s (Off)
Funzione:
Effettua la taratura del modello termico del motore,
interno all’MCD3000 in funzione della effettiva capacità termica dei motori collegati. La Capacità Termica
del Motore è definita come la durata del tempo
durante il quale il motore è in grado di sopportare la
corrente di spunto.
* = taratura di fabbrica.
durante l’avviamento e in caso di sovraccarichi
operativi.
Ciò è assai utile in caso di avviamento di carichi
inerziali o per applicazioni, come le seghe a nastro, dove è frequente andare in sovraccarico.
Valore:
1 - 10 s
* 5 (Sensibilità normale)
1 – 4 = sensibilità maggiorata
5
= sensibilità normale
6 –10 = sensibilità ridotta
Funzione:
Imposta la sensibilità della protezione contro lo
squilibrio.
Descrizione:
Regolare il punto di sgancio in modo da includere lo
squilibrio di fase tollerato. La taratura di fabbrica è
normalmente accettabile, ma è possibile che essa
debba essere regolata per sopportare variazioni
specifiche.
Anche il tempo di reazione della protezione contro lo
squilibrio di fase può essere regolato. Vedere Par. 12,
Ritardo alla protezione contro lo squilibrio di fase.
17
Serie MCD3000
ATTENZIONE
previsto. Ciò consentirà di ottenere una segnalazione
precoce del fatto che le condizioni dell’applicazione
sono mutate o che il motore ha perso velocità.
Inoltre questa funzione consente di proteggere
l’avviatore elettronico da funzionamenti che non
rientrano nella sua capacità nominale di avviamento.
Il settaggio a Ø disabilita la protezione.
Il punto di sgancio squilibrio di fase è
de-sensibilizzato al 50% durante la fase
di avviamento e di arresto.
8 Protezione di minima corrente
Valore:
15% - 100% di In
ATTENZIONE
*20%
Funzione:
Imposta la corrente di esercizio minima ammissibile.
Descrizione:
Se si desidera mandare in blocco il motore nel caso
in cui la corrente assorbita sia troppo bassa
impostare il punto di sgancio in questo parametro
con un valore superiore alla corrente a vuoto ed
inferiore a quella nominale.
Per disabilitare questa funzione impostare un valore al
di sotto della corrente di magnetizzazione del motore.
Tipicamente < 25%.
Anche il tempo di reazione della protezione
Sottocorrente può essere regolato. Vedere il Par.13,
Ritardo sulla protezione di minima corrente.
La protezione contro la minima corrente è disabilitata
durante la fase di avviamento e di arresto.
9 Protezione di massima corrente
Valore:
80% - 550% di In
*400%
Funzione:
Imposta il punto di intervento per massima corrente.
Descrizione:
La protezione contro il sovraccarico dovrebbe essere
impostata in modo da fermare il motore solo quando
è effettivamente in sovraccarico.
Anche il tempo di reazione della protezione contro
sovraccarichi momentanei può essere regolato.
Vedere il Par.14, Ritardo alla protezione di massima
corrente. La protezione di massima corrente è
disabilitata durante la fase di avviamento e di arresto.
Assicurarsi che la taratura della protezione
contro Tempi di Avviamento eccessivi rientri
nella capacità nominale dell’MCD3000.
11 Senso ciclico delle fasi
Valore:
0-2
0 =
1 =
2 =
*0 (Off)
Off (Ammessi entrambi i sensi ciclici delle fasi
Ammesso solo il senso orario
Ammesso solo il senso antiorario
Funzione:
Controllo contro l’inversione del senso ciclico delle
fasi sulla tensione di alimentazione.
Descrizione:
L’MCD3000 è insensibile al senso ciclico delle fasi.
Questa funzione consente di impedire un’accidentale
inversione del senso di rotazione del motore.
Impostare la protezione in base alle esigenze dell’applicazione prevista.
12 Ritardo alla protezione contro lo squilibrio
di fase
Valore:
3 - 254 s
*3 s
Funzione:
Ritarda l’intervento della protezione dal momento in
cui viene individuato uno squilibrio di fase superiore a
quello ammesso dalla taratura della sensibilità contro
lo squilibrio di fase (Par. 7 & Par. 31).
Descrizione:
10 Eccessivo tempo di avviamento
Valore:
0 - 255 s
*20 s
Funzione:
Imposta il tempo di avviamento massimo ammissibile.
Descrizione:
Impostare un periodo di tempo leggermente
superiore al normale tempo di avviamento del
motore. In questo modo l’MCD3000 scatterà se
il tempo di avviamento supererà il tempo normale
18
Da impostare per evitare interventi intempestivi dovuti
al verificarsi di minimi assorbimenti temporanei.
Questa protezione è disabilitata in fase di avviamento
e di arresto.
13 Ritardo alla protezione di minima corrente
Valore:
0 - 60 s
*5 s
Funzione:
Ritarda l’intervento della protezione dal momento in
cui il motore si mette ad assorbire una corrente
inferiore al valore programmato (Par. 8 & Par. 32).
MG15A406
Serie MCD3000
ATTENZIONE
Descrizione:
Da impostare per evitare interventi intempestivi dovuti
al verificarsi di minimi assorbimenti temporanei.
Questa protezione è disabilitata in fase di avviamento
e di arresto.
La funzione qui descritta comporta l’applicazione rapida della coppia motrice da parte
del motore. Assicurarsi che il carico condotto e la
catena di trasmissione siano in grado di gestire la
coppia di avviamento nominale del motore fatto partire in diretta.
14 Ritardo alla protezione di massima corrente
Valore:
0 - 60 s
*0 s
Funzione:
Ritarda l’intervento della protezione dal momento in
cui il motore si mette ad assorbire una corrente superiore al valore programmato (Par. 9 & Par. 33).
Descrizione:
Da impostare per evitare interventi intempestivi dovuti
al verificarsi di massimi assorbimenti temporanei.
15 Ritardo al riavviamento
Valore:
0 - 254 unità
1 unità = 10 secondi
*1 unità
Funzione:
Imposta il tempo minimo che intercorre tra la fine di
un arresto e l’inizio del riavviamento successivo.
Descrizione:
Da impostare in base alle esigenze di processo.
Durante il periodo di Ritardo Riavviamento, il LED a
destra del display numerico dell’MCD3000 lampeggia
per indicare che il motore non può essere avviato.
16 Elevata coppia di spunto
Valore:
0-1
0
1
2
3
=
=
=
=
*0 (Off)
Of f
Coppia d’avviamento
Controllo coppia
Coppia d’avviamento & controllo coppia
Funzione:
Attiva la funzione elevata coppia di spunto.
Descrizione:
Serve per fornire una coppia supplementare allo
spunto. Questa funzione può essere usata per carichi
che richiedono una elevata coppia di spunto ma che
successivamente accelerano liberamente con una
coppia inferiore.
MG15A406
17 Profilo Arresto Morbido
Valore:
0–3
0
1
2
3
=
=
=
=
* 0 (Modalità Standard)
Modalità Standard
Controllo pompa (modalità 1)
Controllo pompa (modalità 2)
Controllo pompa (modalità 3)
Funzione:
Selezione tra i quattro profili di arresto morbido.
Descrizione:
Il modo standard costituisce il profilo di arresto morbido di default ed è adatto per la maggior parte delle
installazioni. Nel modo standard, la decelerazione del
motore viene monitorata e l’operazione di arresto
morbido viene regolata automaticamente in modo da
ottimizzare le prestazioni. Oltre alla modalità standard
sono disponibili tre modalità di controllo speciale per
le pompe. Il comando pompa avanzato può offrire,
tuttavia, possibilità di controllo maggiori in alcune
applicazioni di utilizzo pompe.
La funzione di frenata in c.c. riduce il tempo di
decelerazione del motore applicando corrente
c.c. ai morsetti del motore quando viene dato un
comando di arresto (stop). Per poter utilizzare
questa funzione è necessario che, tra i morsetti
di uscita T2 & T3, venga cablato un contattore
(potenza AC1) come indicato nello schema elettrico sotto riportato, e che i seguenti parametri
dell’MCD3000 vengano opportunamente regolati:
•
Par.18. Freno in c.c. – Tempo Freno
•
Par.19. Freno in c.c. – Coppia Freno
•
Par.38. Assegnazione Funzione
I moduli di potenza dell’MCD3000 subiranno dei danni se il contattore Freno in
c.c. verrà chiuso quando la funzione
Freno in c.c. non è operativa. Assicurarsi
che il contattore Freno in c.c. sia comandato
dall’Uscita Relè C e che il Par. 38 Relè
C – Assegnazione Funzione sia impostato per il
Comando Contattore Frenata in c.c.
I moduli di potenza dell’MCD3000 subiranno dei danni se il contattore Freno in
c.c. verrà erroneamente collegato tra
T1-T2 oppure tra T1-T3.
19
Serie MCD3000
Funzione:
Imposta il livello di Freno in c.c. come % della coppia
massima di frenata.
Descrizione:
Impostare in base alle necessità.
ATTENZIONE
Per carichi con inerzia molto elevata, è
disponibile una coppia di frenata maggiore
grazie all’uso della tecnica di “Frenata morbida” descritta nella sezione “Guida alla progettazione”
del presente manuale.
20 Modo Locale / Remoto
Valore:
18 Freno in c.c. - Tempo Frenatura
0–3
Valore:
0 - 10 s
*0 s(Off)
Funzione:
Imposta il tempo di funzionamento della Frenata in c.c.
Descrizione:
Da impostare a seconda delle necessità.
L’impostazione di 0 s comporta il disinserimento (Off)
della funzione Freno in c.c.
ATTENZIONE
L’uscita relè dell’MCD3000 deve essere programmata in relazione al Comando contattore
Freno in c,c, in modo che il contattore di cortocircuito
funzioni correttamente. Per la procedura di regolazione,
vedere il Par. 38, Relè C – Assegnazione Funzione .
* 0 (pulsante [LOCAL/REMOTE] abilitato)
0 = pulsante [Local/Remote] su MCD3000 sempre
abilitato.
1 = pulsante [Local/Remote] su MCD3000 abilitato
solo con motore fermo.
2 = Solo comando locale (Pulsanti dell’MCD3000
abilitati, ingressi remoti disabilitati).
3 = Solo comando remoto (Pulsanti dell’MCD3000
disabilitati, ingressi remoti abilitati).
Funzione:
Determina quando i pulsanti dell’MCD3000 e gli
ingressi di comando remoto sono operativi. Inoltre,
determina quando – e se – il pulsante [Local/Remote]
può essere utilizzato per la commutazione tra comando locale e remoto.
Descrizione:
Impostare a seconda delle necessità operative.
ATTENZIONE
Le funzioni Freno in c.c. e Arresto Morbido non
possono essere usate insieme. Se Freno in
c.c. – Tempo Freno saranno impostati con un
valore superiore a 0 s, il Par. Tempo Rampa Arresto
Morbido e il Par. 29, Tempo Rampa Arresto Morbido
(serie parametri secondari) verranno settati a 0 s.
ATTENZIONE
Durante il funzionamento della funzione freno in
c.-c., il display dell’MCD3000 indicherà le lettere
‘br’, come sotto indicato.
19 Freno in c.c. – Coppia di frenatura
Valore:
30% - 100% della Coppia di frenat a
* 30%
21 Guadagno di corrente
Valore:
85% - 115%
*100%
Funzione:
Aggiunge un guadagno ai circuiti di misura della corrente dell’MCD3000. Questi circuiti sono tarati di fabbrica con una precisione di ±5%. Il guadagno può
essere utilizzato per correggere il valore della corrente
misurato dell’MCD3000 nel caso in cui ci sia la possibilità di verificare il valore mediante uno strumento
esterno avente maggiore precisione.
Questa funzione influisce su tutte le funzioni
basate sul valore misurato della corrente.
Il valore visualizzato, tutte le protezioni in
corrente e le uscite in corrente sono tutte
influenzate dall’impostazione di questo parametro.
* = taratura di fabbrica.
20
MG15A406
Serie MCD3000
Descrizione:
Il guadagno dovrebbe essere regolato in base alla
seguente formula:
Imcd
Gi =
Im
100
Dove:
Gi
= guadagno in corrente [%]
Imcd = corrente misurata dall’MCD3000 [A]
Im = corrente misurata con uno strumento esterno [A]
Esempio:
Imcd = 48 A
Im = 46 A
Gi
= 48/46*100 = 104%
22 Serial Communication – Baud Rate
Valore:
1–5
1
2
3
4
5
=
=
=
=
=
* 4 (9600 Baud)
1200 Baud
2400 Baud
4800 Baud
9600 Baud
19200 Baud
verifichi uno sgancio in caso di mancata comunicazione dell’RS485 con l’MCD3000.
L’impostazione di 0 s consente all’MCD3000 di continuare a funzionare anche se l’RS485 non svolge
un’attività regolare.
ATTENZIONE
In caso di sgancio per Time Out RS485,
l’MCD3000 non può essere resettato fino a
quando la comunicazione RS485 non viene
ripresa. Se la comunicazione RS485 non può essere
immediatamente ristabilita ed è necessario un
comando manuale temporaneo, il Par 24
Comunicazione Seriale – Time Out RS485 deve
essere settato a 0 s.
L’MCD3000 comprende due serie di parametri
per il funzionamento del motore. I Parametri
25 – 33 costituiscono la serie dei parametri
secondari, la quale replica la serie dei parametri
primari, e cioè i Parametri 1 – 9.
Per ulteriori informazioni circa l’abilitazione della
serie di parametri secondari, vedere la sezione
Funzionamento del presente Manuale.
25 Corrente nominale del motore
Funzione:
(gruppo parametri secondario)
Imposta la velocità di trasmissione per la comunicazione seriale.
Valore:
(Dipende dal Modello) [A]
* Dipende dal Modello
Descrizione:
Per la Funzione & la Descrizione possibilità,
vedere il Par. 1.
Impostare in modo adeguato.
23 Comunicazione Seriale – Satellite Address
26 Limite di corrente
(gruppo parametri secondario)
Valore:
Valore:
1 – 99
* 20
100% - 550% della In del motore
* 350%
Funzione:
Assegna all’MCD3000 un indirizzo per la comunicazione seriale.
Per la Funzione & la Descrizione possibilità,
vedere il Par. 2.
27 Rampa di corrente – Corrente iniziale
Descrizione:
(gruppo parametri secondario)
Impostare il numero di indirizzo univoco adeguato.
Valore:
24 Comunicazione Seriale – RS485 Time Out
10% - 550% della In del motore
Valore:
Per la Funzione & la Descrizione dettagliata,
vedere il Par. 3.
0 - 100
* 0 s (Off)
Funzione:
* 350%
28 Rampa di corrente – Tempo di rampa
(gruppo parametri secondario)
Imposta il periodo massimo ammissibile di inattività
dell’RS485.
Descrizione:
Impostare questo parametro se è necessario che si
Valore:
1 - 30 s
*1s
Per la Funzione & la Descrizione dettagliata,
vedere il Par. 4.
* = taratura di fabbrica.
MG15A406
21
Serie MCD3000
Descrizione:
29 Per la Funzione & la Descrizione
dettagliata, vedere il Par. 5.
Impostare un valore adeguato.
(gruppo parametri secondario)
Valore:
35 Impostazione del valore di massima corrente
0 – 100 s
* 0 s (Off)
Valore:
Per la Funzione & la Descrizione dettagliata,
vedere il Par. 5.
50 – 550% della In del motore
30 Capacità termica motore
*105% della In del motore
Funzione:
(gruppo parametri secondario)
Valore:
5 – 120 s
* 10 s
Per la Funzione & la Descrizione dettagliata,
vedere il Par. 6.
31 Sensibilità squilibrio di fase
(gruppo parametri secondario)
Valore:
1 – 10 s
Imposta il valore di corrente alla quale si vuole avere
l’indicazione del superamento della soglia di massima
corrente (questa funzione è operativa solo con il
motore in funzione).
L’uscita relè B può essere programmata in modo che
scatti se la corrente assorbita sale sopra il valore
impostato.
L’uscita relè cambierà stato quando la corrente del
motore supera il valore prefissato.
Vedere par. 37 per Relè B – Assegnazione Funzione.
* 5 (sensibilità normale)
Descrizione:
Impostare un valore adeguato.
1 – 4 = sensibilità maggiorata
5
= sensibilità normale
6 –10 = sensibilità ridotta
Per la Funzione & la Descrizione dettagliata, vedere il
Par. 7.
32 Punto di sgancio per minima corrente
(gruppo parametri secondario)
Valore:
15% - 100% della In del motore
* 20%
Per la Funzione & la Descrizione dettagliata, vedere il
Par. 8.
36 Relè A – Assegnazione funzione
Valore:
0–3
* 0 (contattore di linea)
0 = contattore di linea
1 = marcia
2 = impostazione massima corrente (vedi Par. 35)
3 = impostazione minima corrente (vedi Par. 34)
Funzione:
33 Punto di sgancio sovraccarico istantaneo
(gruppo parametri secondario)
Valore:
Imposta la funzionalità dell’Uscita Relè A.
Descrizione:
80% - 550% della In del motore
* 400%
Per la Funzione & la Descrizione dettagliata, vedere il
Par. 9.
Impostare in modo appropriato
34 Impostazione del valore di minima corrente
Valore:
1 - 100%
* 50% della In del motore
Funzione:
Imposta il valore di corrente alla quale si vuole avere
l’indicazione del superamento della soglia di minima
corrente (Questa funzione è operativa solo con il
motore in funzione).
L’uscita relè B può essere programmata in modo che
scatti se la corrente assorbita scende sotto il valore
impostato.
L’uscita relè cambierà stato quando la corrente del
motore scenderà al di sotto del valore prefissato.
Vedere par. 37 per Relè B – Assegnazione Funzione.
* = taratura di fabbrica.
22
MG15A406
Serie MCD3000
37 Relè B – Assegnazione funzione
Valore:
0–4
0=
1=
2=
3=
4=
* 0 (Sgancio)
Sgancio
Uscita alimentata (ON)
Superamento della soglia di massima
corrente (vedi Par. 34)
Superamento della soglia di minima corrente
(vedi Par. 33)
Contattore di linea
Funzione:
Imposta la funzionalità dell’Uscita Relè B.
Descrizione:
39 Reset Automatico – Tipi di allarmi
Valore:
0–3
0=
1=
2=
3=
* 0 (Off)
Off
Reset automatico allarmi Gruppo 1
Reset automatico allarmi Gruppo 1 & 2
Reset automatico allarmi Gruppo 1, 2 & 3
Funzione:
Seleziona i tipi di guasti che verranno automaticamente ripristinati.
Vedi par. 36.
38 Relè C – Assegnazione funzione
Valore:
0–2
Se il comando di avviamento è ancora
presente dopo che uno stato di allarme è
stato resettato, il motore verrà riavviato.
Assicurarsi che la sicurezza del personale non sia a
rischio in seguito a tale operazione e che tutte le
misure di sicurezza necessarie siano state pr ese.
* 0 (Funzionamento)
Descrizione:
E’ possibile ripristinare automaticamente tre gruppi di
allarmi.
Gruppo
0=
1=
2=
Funzionamento
Comando Contattore Freno in c.c.
Non operativo (Off)
Funzione:
Imposta la funzionalità dell’Uscita Relè C.
Descrizione:
Regolare a 1 (Comando Contattore Freno in c.c.) solo
quando viene utilizzata la funzione freno in c.c. ed
eseguire questa impostazione soltanto dopo aver
modificato il Par. 18, Freno c.c. – Tempo Freno.
ATTENZIONE
Per ridurre la possibilità di danni alle apparecchiature in seguito a regolazione errata della
funzionalità Relè C, l’MCD3000 imposta automaticamente questo parametro settandolo a 2 (Off)
nei seguenti casi:
• Se viene programmato un tempo di arresto
morbido mentre il Par. 38 Relè C – Assegnazione
funzione
viene settato a 1 (Comando contattore Freno c.c.).
• Quando il Par.18 Freno c.c. – Tempo Freno viene
portato a 0 s.
• Quando il Par. 18 Freno c.c. – Tempo freno viene
portato ad un valore diverso da 0 s.
La funzione di Reset Automatico consente di
ripristinare automaticamente i tipi di allarme
selezionati. L’operazione di Reset Automatico
viene influenzata da tre impostazioni diverse.
• Tipi di allarme
• Numero di reset
• Ritardo reset
1
2
3
Tipo Sgancio
Squilibrio di fase, mancanza fase
Minima corrente, sovraccarico Istantaneo
Sovraccarico, termistore del motore
40 Reset Automatico – Numero di Reset
Valore:
1–5
*1
Funzione:
Imposta il numero di volte in cui gli allarmi verranno
ripristinati in modo automatico prima che l’MCD3000
vada in blocco in modo permanente. A questo punto
il ripristino può essere fatto solo manualmente.
Descrizione:
Da impostare in base al numero massimo di ripristini
automatici desiderati.
Il contatore di ripristini dell’MCD3000 incrementerà di
uno ogni qualvolta avverrà un allarme fino a quando
verrà raggiunto il numero di ripristini automatici programmato. A quel punto sarà necessario effettuare il
ripristino manuale.
Il contatore di ripristini decrementa di uno (fino al
numero minimo zero) dopo ogni ciclo di
avviamento/arresto avvenuto con esito positivo.
* = taratura di fabbrica.
MG15A406
23
Serie MCD3000
41 Reset automatico - ritardo reset gruppo 1&2
46 Password
Valore:
Valore:
5 – 999 s
*5s
0 - 999
*0
Funzione:
Funzione:
Imposta il ritardo prima del ripristino automatico degli
allarmi appartenenti al Gruppo 1 ed al Gruppo 2.
Descrizione:
Impostare in base alle necessità.
42 Reset automatico – ritardo reset Gruppo 3)
Valore:
5 – 60 min
* 5 min
Funzione:
Imposta il ritardo prima del ripristino automatico degli
allarmi appartenenti al Gruppo 3.
Descrizione:
Impostare in base alle necessità.
L’impostazione del numero corretto della password
comporta due azioni:
1. Se i parametri sono attualmente impostati nello
stato di Sola Lettura (vedere Par. 48 Blocco para metri), l’impostazione del numero corretto della
password consente di passare temporaneamente
allo stato di Lettura/Scrittura il quale, a sua volta,
consente di modificare l’impostazione dei parametri. All’uscita dal modo programmazione, i
parametri ritornano allo stato di Sola Lettura.
2. Consente l’accesso ai numeri dei parametri 47, 48
& 49. Questi parametri consentono all’utente di:
• Modificare il numero della password
• Modificare lo stato del parametro da
Lettura/Scrittura a Solo Lettura e viceversa,
consentendo così il controllo di eventuali
variazioni non autorizzate alle impostazioni
del programma.
• Caricare le impostazioni di fabbrica di default.
Descrizione:
43 Diagnostica display A
Impostare il numero della password attuale. Nel caso
in cui il numero della password venga smarrito, contattare il rappresentante Danfoss.
Valore:
Nessuna regolazione
47 Cambio password
Valore:
44 Diagnostica display B
0 – 999
Valore:
Nessuna regolazione
*0
Funzione:
Imposta il numero della password.
45 Memoria allarmi
Descrizione:
Valore:
Solo lettura
Nessuna impostazione
Funzione:
Visualizza il Registro degli allarmi, nel quale viene
memorizzata la causa degli ultimi 8 eventi che hanno
causato il blocco.
Descrizione:
Utilizzare i pulsanti [+/-] per far scorrere sullo schermo
il registro degli allarmi.
Per una spiegazione completa riguardante il registro
degli allarmi con i significati dei codici e delle relative
procedure, vedere la sezione Allarmi del presente
Manuale.
Impostare e registrare il numero della password
prescelta.
48 Blocco parametri
Valore:
0–1
*0
0 = Lettura/Scrittura
1 = Solo Lettura
Funzione:
Abilita la protezione delle impostazioni del programma
limitando la funzionalità del Modo Programmazione a
Sola Lettura.
Descrizione:
Impostare come desiderato.
* = taratura di fabbrica.
24
MG15A406
Serie MCD3000
ATTENZIONE
52 Protezione di minima corrente abilitata
Se il bloccaggio dei parametri è stato commutato da Lettura/Scrittura in Sola Lettura, la
nuova impostazione avrà effetto soltanto dopo
che si sarà usciti dal modo programmazione.
49 Memorizzare programmazione di fabbrica
Valore:
0–1
* 0 (on)
0 = on
1 = off
Funzione:
Valore:
0 – 100
*0
50 = Caricare i valori impostati in fabbrica dei
parametri
Attiva o disattiva la protezione contro la minima
corrente.
Descrizione:
Funzione:
Impostare come richiesto.
Effettua il reset dei valori dei parametri riportandoli alle
impostazioni default di fabbrica.
Descrizione:
53 Finestra estesa della frequenza di rete
Impostare come desiderato.
Valore:
0–1
50 Ritardo della protezione sottofrequenza
Valore:
0 – 60 sec
*0
Funzione:
*0
0 = Normale (50Hz finestra: 48 Hz-52Hz, 60Hz
finestra: 58Hz-62Hz)
1 = Estesa (50Hz finestra: 47 Hz-52Hz, 60Hz
finestra: 57Hz-62Hz)
Funzione:
Ritarda l’intervento della protezione sottofrequenza
quando il motore è in funzione, <48Hz (con rete a
50 Hz), <58Hz (con rete a 60 Hz).
ATTENZIONE
Se la frequenza di rete va sotto i 45 Hz (con rete
a 50 Hz) o 55Hz (con rete a 60 Hz),
l’MCD3000 scatterà immediatamente senza
rispettare il ritardo impostato.
Estende la finestra della frequenza di rete accettata
dall’MCD3000 abbassando il limite inferiore di 1 Hz.
Questa espansione adatta il funzionamento a reti che
soffrono di prolungati abbassamenti di frequenza.
Descrizione:
Impostare come richiesto.
Descrizione:
Regolare in modo da permettere una continuità di
funzionamento in condizioni estreme, ma temporanee, di sottofrequenza dell’alimentazione.
51 Protezione squilibrio di fase abilitata
Valore:
0–1
* 0 (on)
0 = on
1 = off
Funzione:
Attiva o disattiva la protezione per lo squilibrio
di fase.
Descrizione:
Impostare come richiesto.
MG15A406
* = taratura di fabbrica.
25
Serie MCD3000
n
Funzionamento
Dopo che l’MCD3000 è stato installato, cablato e
programmato in base alle precedenti istruzioni contenute in questo Manuale, esso può essere messo in
funzione.
n
Pannello di comando locale
Il Pannello di comando Locale può essere utilizzato
per far funzionare l’MCD3000 nel modo operativo di
comando locale.
3. Pulsanti operativi.
Possono essere utilizzati per controllare il funzionamento quando l’MCD3000 è nel modo operativo
Locale. Per passare dal modo locale al modo remoto
e viceversa, utilizzare il pulsante [Local/remote].
ATTENZIONE
1. Display numerico
Durante il funzionamento, il display può indicare
la corrente del motore [A] oppure la temperatura del motore [%] calcolata sulla base dal
modello termico del motore contenuto
nell’MCD3000. Le informazioni visualizzate
sono segnalate dai LED situati a destra del
display, e possono essere modificate mediante
i pulsanti [+/-].
Nel caso si verifichi un allarme, il display indica
il codice dello sgancio. Vedere la sezione
Allarmi del presente Manuale.
ATTENZIONE
Se la corrente del motore supera la corrente massima che può essere indicata sul
display numerico, il display visualizza dei trattini.
2. LED di Stato dell’avviatore
• Start (Avviamento): il motore viene messo sotto
tensione
• Run (Funzionamento): la tensione di pieno carico
viene applicata al motore.
• Trip (Allarme): l’avviatore ha subito uno allarme
• Remote (Remoto): l’MCD3000 è nel modo operativo Comando remoto. I pulsanti locali [START],
[STOP], [RESET] non sono operativi.
26
Il Par. 20 Modo Locale / Remoto può essere
impostato in modo da impedire il funzionamento in Locale o in Remoto. Se viene utilizzato il
pulsante [LOCALE/REMOTO] per cercare di passare
ad un modo operativo vietato, il display numerico
visualizzerà “OFF”.
Inoltre, è possibile limitare l’azione del pulsante
[LOCALE/REMOTO] al momento in cui il motore
viene fermato. In questo caso, premendo il pulsante
[LOCALE/REMOTO], il display numerico indicherà
“OFF”.
ATTENZIONE
Quando viene applicata la tensione di alimentazione ausiliaria, l’MCD3000 può essere nel
modo locale o remoto a seconda del modo operativo
in cui si trovava al momento in cui era stata tolta la
tensione comandi. L’impostazione di fabbrica è il
modo di comando locale.
ATTENZIONE
Premendo contemporaneamente il pulsante
[STOP] e il pulante [RESET], l’MCD3000 toglie
immediatamente tensione al motore con conseguente
decelerazione fino all’arresto. Qualsiasi eventuale
impostazione relativa ad arresto morbido o Freno in
c.c. viene ignorata.
4. Pulsanti di programmazione
Vedere la Sezione Programmazione del
presente Manuale.
LED di Stato Ingresso Comando Remoto
Indicano lo stato dei circuiti collegati sugli
ingressi di comando remoto dell’MCD3000.
ATTENZIONE
Quando la tensione ausiliaria viene applicata
all’MCD3000, tutti i LED e i segmenti del display numerico si accendono per circa 1 s per verificare la propria efficienza operativa.
MG15A406
Serie MCD3000
n
Comando remoto
n
I circuiti remoti collegati agli ingressi di comando
dell’MCD3000 possono essere utilizzati per azionare
l’avviatore quando quest’ultimo si trova nel modo di
comando remoto. Per ulteriori informazioni relative
alle opzioni di cablaggio dei comandi, vedere la
sezione Installazione del presente manuale.
n
La protezione contro i sovraccarichi del motore
dell’MCD3000 costituisce un modello termico avanzato del motore. La temperatura del motore viene
continuamente calcolata dal microprocessore, il
quale si avvale di un sofisticato modello matematico
per riflettere con precisione la produzione di calore
del motore e la dissipazione termica durante tutte le
fasi del funzionamento, come ad esempio in
Avviamento, in Funzionamento, o in Arresto & con
motore Fermo.
Poiché funziona in continuo, il modello termico del
motore elimina la necessità di prevedere sistemi di
protezione quali ad esempio:
Tempo di avviamento eccessivo;
numero limitato di avviamenti nell’unità di tempo,
ecc.
Lo stato del modello termico del motore può essere
visualizzato sul display numerico mentre l’MCD3000
non è nel modo programmazione. Per visualizzare un
altro parametro sul display numerico, usare i
tasti [+/-].
La temperatura del motore viene indicata come %
della temperatura massima. Al 105% l’MCD3000 va
in blocco per sovraccarico.
Comunicazione seriale
La porta seriale RS485 può essere utilizzata per il
controllo delle operazioni quando l’avviatore è in
modalità locale o remota.
L’MCD 3000 può essere programmato attraverso la
porta seriale.
Consultare la sezione “INSTALLAZIONE” del manuale, per i dettagli.
n
Modello termico del motore
Ritardo al riavviamento
Il Par. 15 Ritardo Riavviamento imposta il tempo minimo che intercorre tra la fine di un arresto e l’inizio
dell’avviamento successivo.
Durante questo periodo di tempo, il LED a destra del
display numerico dell’MCD3000 lampeggia per indicare che il motore non può essere avviato.
Serie parametri secondari
L’MCD3000 dispone di due serie di parametri del
motore:
• Serie Parametri Primari: Par. 1 – 9.
• Serie Parametri Secondari: Par. 25 – 33.
Quando l’MCD3000 è in condizione off (disinserito) e
viene dato un comando di avviamento, esso controlla
l’ingresso di comando della Serie di Parametri. Se il
circuito è aperto, viene utilizzata la serie dei parametri
primari. Se il circuito è chiuso, viene usata la serie dei
parametri secondari.
ATTENZIONE
Quando la tensione comandi viene applicata
all’MCD3000, tutti i LED e i segmenti del display numerico si accendono per circa 1 s per verificare la propria efficienza operativa.
n
Test pre-avviamento
In seguito ad un comando di avviamento,
l’MCD3000 attiva l’uscita relè Contattore di Linea
(se programmata) ed effettua tutta una serie di prove
prima di applicare tensione ai morsetti del motore e
di azionare l’uscita relè Uscita in tensione (ON) (se
programmata).
n
Funzionamento dopo perdita di
potenza
Quando la tensione di alimentazione e la tensione
ausiliaria vengono applicate all’MCD3000, esso si
porterà nel modo locale o remoto a seconda dello
stato in cui si trovava quando è stato messo fuori
tensione.
Se l’MCD3000 è in modo Remoto, viene controllato
lo stato degli ingressi di comando remoto e, se è
presente un comando di avviamento, il motore verrà
avviato.
Se l’MCD3000 è in modo Locale, il motore non verrà
riavviato fino a quando non verrà attivato il pulsante
[START].
Se viene dato un comando di avviamento mentre
l’MCD3000 è in fase di arresto (Arresto morbido o
Frenata in c.c.), l’MCD3000 si riavvia senza controllare l’ingresso di comando Serie Par.
MG15A406
27
Serie MCD3000
n
Dati Tecnici Generali
Alimentazione di rete (L1, L2, L3):
Tensione di alimentazione MCD3000–T5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3x200 Vac – 525 Vac
Inside Delta Connection . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3x200 Vac – 440 Vac
Tensione di alimentazione MCD3000–T7 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3x200 Vac – 690 Vac
Inside Delta Connection . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3x200 Vac – 440 Vac
Frequenza di alimentazione (all’avviamento) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .50 Hz (± 2 Hz)/60 Hz (± 2 Hz)
Frequenza di alimentazione (durante l’avviamento) . . . . . . . . . . . . >45 Hz (alim. 50 Hz) opp. >55 Hz (alim. 60 Hz)
Frequenza di alimentazione (durante l’esercizio) . . . . . . . . . . . . . . >48 Hz (alim. 50 Hz) opp. >58 Hz (alim. 60 Hz)
Tensione di alimentazione ausiliaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 230 Vac (+10%/-15%) opp. 400 Vac (+10%/-15%)
Ingressi comandi
Start (morsetti 15 & 16) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .NO, 24 Vdc, 8 mA
Stop (morsetti 17 & 18) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .NC, 24 Vdc, 8 mA
Reset (morsetti 25 & 26) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .NC, 24 Vdc, 8 mA
Doppia programmazione (morsetti 27 & 28) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .NO, 24 Vdc, 8 mA
Uscite relè
Uscita A programmabile 1) (morsetti 13 & 14) . . . . . . . . . . . . . . . .NO, 5A @ 250 Vac/360 VA, 5 A 30 Vdc resistiva
Uscita B programmabile2) (morsetti 21,22 & 24) .Contatto in scambio, 5A @ 250 Vac/360 VA, 5 A 30 Vdc resistiva
Uscita C3) (morsetti 33 & 34) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .NO, 5 A @ 250 Vac/360 VA, 5 A 30 Vdc resistiva
1)
2)
3)
Funzioni programmabili: Contattore di linea, Funzionamento, Valore di massima corrente, Valore di minima corrente
Funzioni programmabili: Allarme, Uscita alimentata (ON), Valore di massima corrente, Valore di minima corrente
corrente, Contattore di linea
Funzioni programmabili: Funzionamento, Comando contattore Freno c.c., Off
Condizioni ambientali
Grado di protezione MCD3007 ÷ MCD3132 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .IP21
Grado di protezione MCD3185 ÷ MCD3800 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .IP20
Corrente nominale di cortocircuito (con fusibili) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .100 kA
Temperatura di esercizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .-5°C / +60°C
Tensione nominale di isolamento (sovraccarichi momentanei) . . . . . . . . . . . . . .2 kV linea a terra,1 kV linea a linea
Tensione nominale resistente a impulsi (oscillaz. transitorie rapide) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2 kV
Grado di inquinamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .grado d’inquinamento 3
Scariche elettrostatiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 kV scarica di contatto, 8 kV scarico in aria
Classe apparecchiatura (EMC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Classe A
Campo elettromagnetico radiofrequenza . . . . . . . . . . .0.15 MHz – 80 MHz: 140 dBµV 80 MHz – 1 GHz: 10 V/m
Questo prodotto è stato progettato per apparecchiature di Classe A. L’uso del prodotto in ambiente domestico
può causare interferenze radio, nel qual caso l’utente potrebbe dover utilizzare dei metodi di attenuazione
supplementari.
Approvazioni normative
Cü . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CISPR-11
UL1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .UL508
CSA1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CSA22.2 No. 14CE
CEI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .60947-4-2
: Richiede installazione di fusibili a semi-conduttori ad esclusione dei modelli MCD3600 - MCD3800
1
28
MG15A406
Serie MCD3000
n
Valori nominali di corrente
Valori nominali continui (Non by-passati), Temperatura ambiente 40°C, < 1000 m *
Modello
3.0 In
4.0 In
4.5 In
MCD3007
MCD3015
MCD3018
MCD3022
MCD3030
MCD3037
MCD3045
MCD3055
MCD3075
MCD3090
MCD3110
MCD3132
MCD3185
MCD3220
MCD3300
MCD3315
MCD3400
MCD3500
MCD3600
MCD3700
MCD3800
AC53a 3.0-30 : 50-10
20 A
34 A
39 A
47 A
68 A
86 A
93 A
121 A
138 A
196 A
231 A
247 A
364 A (546A IDC1)
430 A (645A IDC1)
546 A (819A IDC1)
630 A (945A IDC1)
775 A (1162A IDC1)
897 A (1345A IDC1)
1153 A (1729A IDC1)
1403 A (2104A IDC1)
1564 A (2346A IDC1)
AC53a 4.0-20 : 50-10
16 A
28 A
33 A
40 A
54 A
70 A
76 A
100 A
110 A
159 A
188 A
198 A
299 A (448A IDC1)
353 A (529A IDC1)
455 A (682A IDC1)
530 A (795A IDC1)
666 A (999A IDC1)
782 A (1173A IDC1)
958 A (1437A IDC1)
1186 A (1779A IDC1)
1348 A (2022A IDC1)
Valori nominali by-passati, Temperatura ambiente 40°C, < 1000 m *
Modello
3.0 In
4.0 In
MCD3007
MCD3015
MCD3018
MCD3022
MCD3030
MCD3037
MCD3045
MCD3055
MCD3075
MCD3090
MCD3110
MCD3132
MCD3185
MCD3220
MCD3300
MCD3315
MCD3400
MCD3500
MCD3600
MCD3700
MCD3800
AC53b 3.0-30 : 330
21 A
35 A
41 A
50 A
69 A
88 A
96 A
125 A
141 A
202 A
238 A
254 A
364 A (546A IDC1)
430 A (645A IDC1)
546 A (819A IDC1)
630 A (945A IDC1)
775 A (1662A IDC1)
897 A (1345A IDC1)
1153 A (1729A IDC1)
1403 A (2104A IDC1)
1570 A (2355A IDC1)
AC53b 4.0-20 : 340
18 A
32 A
39 A
49 A
57 A
73 A
81 A
107 A
115 A
168 A
199 A
206 A
307 A (460A IDC1)
362 A (543A IDC1)
470 A (705A IDC1)
551 A (826A IDC1)
702 A (1053A IDC1)
833 A (1249A IDC1)
1049 A (1573A IDC1)
1328 A (1992A IDC1)
1534 A (2301A IDC1)
AC53a 4.5-30 : 50-10
14 A
25 A
29 A
35 A
48 A
61 A
65 A
86 A
97 A
138 A
163 A
174 A
255 A (382A IDC1)
302 A (453A IDC1)
383 A (574A IDC1)
442 A (663A IDC1)
545 A (817A IDC1)
632 A (948A IDC1)
826 A (1239A IDC1)
1013 A (1519A IDC1)
1139 A (1704A IDC1)
4.5 In
AC53b 4.5-30 : 330
15 A
27 A
33 A
40 A
49 A
63 A
69 A
91 A
100 A
144 A
171 A
179 A
261 A (391A IDC1)
307 A (460A IDC1)
392 A (588A IDC1)
455 A (682A IDC1)
566 A (849A IDC1)
661 A (991A IDC1)
887 A (1330A IDC1)
1106 A (1659A IDC1)
1257 A (1885A IDC1)
1)
Inside delta connection
* Per condizioni ambientali differenti da quelle descritte, contattare Danfoss
MG15A406
29
Serie MCD3000
n
Particolari morsetti di potenza
n
Fusibili
Modello
MCD3007
MCD3015
MCD3018
MCD3022
MCD3030
MCD3037
MCD3045
MCD3055
MCD3075
MCD3090
MCD3110
MCD3132
MCD3185
MCD3220
MCD3300
MCD3315
MCD3400
MCD3500
MCD3600
MCD3700
MCD3800
30
Bussman Fuse 400V
Bussman Fuse 525V
170M1315
170M1318
170M1319
170M1319
170M1319
170M1322
170M1322
170M1322
170M2621
170M3021
170M3023
170M3023
170M6011
170M6012
170M6014
170M5017
170M6019
170M6021
170M6021
170M6021
170M6021
170M1314
170M1317
170M1317
170M1318
170M1319
170M1320
170M1321
170M1322
170M1322
170M3021
170M1323
170M1323
170M5012
170M4016
170M6014
170M6015
170M6018
170M6020
170M6020
170M6021
170M6021
Bussman Fuse 690V
170M1314
170M1317
170M1317
170M1318
170M2616
170M1320
170M1321
170M1322
170M1322
170M3020
170M3023
170M3023
170M4145
170M6011
170M4018
170M6014
170M6017
170M6151
170M6151
2 x 170M5018
2 x 170M5018
I2t [A2s]
1150
8000
10500
15000
15000
51200
80000
97000
97000
245000
414000
414000
238000
320000
781000
1200000
2532000
4500000
4500000
6480000
13000000
MG15A406
Serie MCD3000
n
Dimensioni / Pesi
Protezione IP21
Modello MCD
A
[mm]
B
[mm]
C
[mm]
a
[mm]
b
[mm]
Peso
[kg]
MCD3007
MCD3015
MCD3018
MCD3022
MCD3030
MCD3037
MCD3045
MCD3055
530
530
530
530
530
530
530
530
132
132
132
132
132
132
132
132
270
270
270
270
270
270
270
270
512
512
512
512
512
512
512
512
90
90
90
90
90
90
90
90
11
11
11
11
11,5
11,5
11,5
11,5
MCD3075
MCD3090
MCD3110
530
530
530
264
264
264
270
270
270
512
512
512
222
222
222
19,5
19,5
19,5
MCD3132
530
396
270
512
354
27
Modello MCD
A
[mm]
B
[mm]
C
[mm]
a
[mm]
b
[mm]
Peso
[kg]
MCD3185
MCD3220
MCD3300
MCD3315
MCD3400
MCD3500
850
850
850
850
850
850
430
430
430
430
430
430
280
280
280
280
280
280
828
828
828
828
828
828
370
370
370
370
370
370
49,5
49,5
49,5
49,5
49,5
49,5
MCD3600
MCD3700
MCD3800
1000
1000
1000
560
560
560
315
315
315
978
978
978
500
500
500
105
105
105
Protezione IP20
MCD3007 - MCD3132
MG15A406
MCD3185 - MCD3800
31
Serie MCD3000
n
Guida alla progettazione
Questa sezione fornisce dati utili per la scelta e l’applicazione degli avviatori elettronici.
n
Avviamento con tensione ridotta
Se avviati in condizioni di tensione massima, i motori
asincroni, inizialmente assorbono la corrente di spunto Ik e sviluppano la coppia si spunto Ck. Man mano
che il motore accelera, la corrente scende e la coppia aumenta fino al valore massimo per poi calare
fino al valore nominale che corrisponde alla velocità
nominale. Sia la grandezza che la forma delle curve
di corrente e di coppia sono dipendenti dal tipo di
motore.
I motori con caratteristiche di velocità identiche spesso variano notevolmente per quanto concerne la loro
capacità di avviamento.
Le correnti di spunto possono variare da un minimo
del 500% fino a superare il 900% della corrente
nominale del motore In.
La coppia di spunto varia tra un minimo del 70% fino
ad un massimo del 230% della coppia nominale Cn.
Le caratteristiche di corrente e di coppia alla tensione nominale del motore definiscono i limiti di
quanto può essere ottenuto con un avviatore a tensione ridotta. Per le installazioni in cui è necessaria
una buona coppia di spunto con una bassa corrente
di avviamento, è importante assicurasi che venga
utilizzato un motore con adeguate caratteristiche di
bassa Ik e alta Ck.
Quando viene utilizzato un avviatore elettronico, il
motore spunta a tensione ridotta per limitare la corrente e quindi la coppia di avviamento si riduce
notevolmente; per calcolarla utilizzare la seguente formula:
2
IMCD
CMCD = Ck
Ik
( )
CMCD
IMCD
Ik
Ck
= coppia di avviamento ottenuta con l’MCD3000 [Nm]
= corrente di avviamento ottenuta con l’MCD3000 [A]
= corrente di spunto alla tensione nominale [A]
= coppia di spunto alla tensione nominale [Nm]
La corrente di avviamento può esser ridotta soltanto
fino al punto in cui la coppia di avviamento corrispondente supera ancora la coppia richiesta dal carico. Al
di sotto di questo punto, l’accelerazione del motore
cesserà e il motore/carico non potrà raggiungere la
velocità nominale, ma andrà in stallo.
Gli avviatori a tensione ridotta più comuni sono:
• Avviatori Stella/Triangolo
• Avviatori con auto-trasformatore
32
• Avviatori a resistenza primaria
• Avviatori elettronici
L’avviamento Stella/Triangolo costituisce la forma di
avviamento a tensione ridotta storicamente più usata
e diffusa che, peraltro, non ha nessuna giustificazione
tecnica.
E’ un modo garantito per spendere di più ed ottenere
molto di meno.
Si sconsiglia vivamente di usarlo per i seguenti motivi:
1. Facendo partire il motore a stella si ottiene quanto
segue:
* la tensione viene ridotta al 58% della nominale
* la corrente di spunto viene ridotta al 33%
* la coppia di spunto viene ridotta la 33%
Usando lo stella triangolo normalmente nessuno
verifica se il 33% della coppia di spunto è sufficiente a far accelerare correttamente il carico. Se
ciò non fosse il motore funzionerebbe in condizioni
di stallo con uno scorrimento elevatissimo con
conseguenti e pesanti effetti termici sugli avvolgimenti e sulla gabbia. La successiva commutazione
a triangolo ne completa poi l’avviamento facendo sì
che nessuno si accorga del mancato spunto a
stella. In un caso del genere sicuramente il motore
sarebbe molto meno sollecitato se sottoposto ad
un normale avviamento diretto.
2) Non c’è nessun controllo sulla commutazione a
triangolo in quanto di solito viene regolata con un
semplice temporizzatore.
In questo momento, normalmente vi sono pesanti
transitori di coppia e di corrente che si verificano
quando l’avviatore passa da stella a triangolo. Ciò
provoca sollecitazioni meccaniche ed elettriche
che possono dare origine a danni. Questi
fenomeni si verificano perché, quando il motore è
in rotazione e viene scollegato dall’alimentazione,
esso agisce come fosse un generatore, con una
tensione di uscita che può avere la stessa
ampiezza di quella di alimentazione.
Questa tensione è ancora presente quando il
motore viene ricollegato nella configurazione a
triangolo, e può essere non in fase con quella di
rete. Ne risulta così una corrente che può essere
pari anche a due volte quella di spunto a piena
tensione e una coppia pari a quattro volte quella
di avviamento.
In conclusione:
a) se il motore spunta anche a stella vuol dire che
l’avviamento non è gravoso e si può tranquillamente partire direttamente a triangolo.
In questo caso l’avviamento stella triangolo è del
tutto inutile.
b) se il motore collegato a stella non riesce a
spuntare correttamente e l’avviamento si completa con il successivo passaggio a triangolo vuol
dire che l’avviamento è mediamente gravoso ed è
meglio partire direttamente a triangolo
In questo caso l’avviamento stella triangolo è
molto dannoso.
MG15A406
Serie MCD3000
L’avviamento con auto-trasformatore consente un
limitato controllo della tensione che viene applicata
passo a passo. Le limitazioni di un avviamento con
auto-trasformatore sono:
1. Oscillazioni transitorie di coppia causate dalla
commutazione tra due tensioni.
2. Un numero limitato di prese della tensione di
uscita riduce la possibilità di scegliere la corrente di avviamento ideale in un campo più
ristretto.
3. Prezzo elevato per modelli adatti a condizioni di
avviamento frequente o prolungato.
4. Impossibilità di ottenere un avviamento efficace a
tensione ridotta in relazione a carichi con esigenze di avviamento variabili. Ad esempio, un
trasportatore adibito al trasporto di materiali può
avviarsi carico o scarico. L’avviatore con autotrasformatore può esser ottimizzato in relazione
ad una sola condizione.
Gi avviatori con resistore primario consentono un
buon controllo della tensione di avviamento tuttavia,
essi hanno innumerevoli caratteristiche che ne
riducono l’efficacia. Tra esse:
1. Difficoltà di ottimizzare le prestazioni di avviamento
al momento della messa in funzione in quanto il
valore della resistenza deve essere calcolato in
fase di produzione dell’avviatore ed essa non può
essere facilmente modificata in tempi successivi.
2. Scarse prestazioni in situazioni di avviamento
frequente in quanto il valore della resistenza varia
in seguito al calore generato nei resistori durante
un avviamento. Tra due avviamenti è necessario
prevedere un lungo periodo di raffreddamento.
3. Scarse prestazioni in caso di avviamenti in
condizioni di servizio gravoso o di avviamenti
prolungati in quanto il calore che viene a crearsi
nei resistori modifica il valore della resistenza.
4. Impossibilità di ottenere un avviamento efficace a
tensione ridotta in relazione a carichi con
caratteristiche di avviamento variabili.
Gli avviatori elettronici sono i più avanzati tra gli avviatori a tensione ridotta. Essi consentono un controllo
ottimale sulla corrente e sulla coppia ed inoltre
includono caratteristiche di interfaccia e di protezione
del motore molto avanzate.
I principali vantaggi che gli avviatori elettronici offrono
in fase di avviamento sono:
1. Controllo semplice e flessibile della coppia e della
corrente di avviamento.
2. Controllo lineare della tensione e della corrente,
senza passi o passaggi.
3. Capacità di avviamenti frequenti.
4. Capacità di gestire condizioni di avviamento
variabili.
5. Controllo dell’arresto morbido per prolungare i
tempi di decelerazione del motore.
6. Controllo della frenata per ridurre i tempi di
decelerazioni del motore.
MG15A406
Tipi di controllo dell’avviamento
morbido
Il termine “avviamento morbido” trova applicazione in
una vasta gamma di tecnologie. Queste tecnologie si
riferiscono tutte all’avviamento del motore, ma
esistono differenze sostanziali nei metodi usati e nei
vantaggi che da essi derivano. Gli avviatori morbidi
possono essere suddivisi nelle seguenti categorie:
• controllori di coppia
• controllori di tensione ad anello aperto
• controllori di tensione ad anello chiuso
• controllori di corrente ad anello chiuso
I controllori di coppia consentono soltanto una
riduzione della coppia di avviamento. A seconda del
loro tipo, essi controllano soltanto una o due fasi. Di
conseguenza, non vi è alcun controllo della corrente
di spunto così come viene fornita dai più avanzati
sistemi di avviamento elettronico.
I controllori di coppia monofase devono essere utilizzati con un contattore e con un relè termico per la
protezione contro il sovraccarico. Essi sono adatti
per applicazioni leggere con bassa e media frequenza di avviamento. Per carichi ad avviamento ripetitivi
o pesanti si dovrebbe utilizzare il controllore trifase in
quanto quello monofase provoca un surriscaldamen to del motore in fase di avviamento. Ciò avviene
poiché la maggior parte della corrente a tensione
nominale percorre l’avvolgimento del motore senza
essere controllate e regolata. Tale corrente affluisce
per un periodo di tempo superiore a quello che si ha
nel caso di un avviamento diretto, con conseguente
surriscaldamento del motore.
I controllori di coppia bifase devono essere utilizzati
con un relè termico per la protezione contro il sovraccarico, ma essi possono avviare e fermare il motore
senza dover utilizzare un contattore.
Tuttavia la tensione è ancora presente sul motore
anche quando esso non è più in funzione. Se installati in questo modo, è importante che vengano
prese adeguate misure di sicurezza in modo che
vengano rispettate le normative di sicurezza locali.
I controllori di tensione ad anello aperto controllano le
tre fasi ed offrono tutti i vantaggi elettrici e meccanici
che normalmente sono associati ad un avviamento
morbido. Questi sistemi controllano la tensione applicata al motore secondo un sistema prefissato e non
ricevono alcuna controreazione sulla corrente di
avviamento. Il controllo delle caratteristiche di avviamento viene garantito agli utenti tramite alcune
impostazioni come ad esempio Tensione iniziale,
Tempo di accelerazione di rampa e Tempo doppia
accelerazione di rampa. Anche l’arresto morbido è
normalmente disponibile e vi è la possibilità di prolungarne i tempi.
33
Serie MCD3000
I controllori di tensione ad anello aperto devono
essere usati con un relè termico per la protezione
contro il sovraccarico e, se necessario,con un contattore di linea. In tal caso essi diventano un componente che deve essere integrato con altri dispositivi,
per poter formare un avviatore completo per motori.
I controllori di tensione ad anello chiuso sono una
variante del sistema a anello aperto. Essi ricevono la
controreazione sulla corrente di avviamento del
motore e la utilizzano per interrompere la rampa di
tensione quando viene raggiunto il limite della corrente di avviamento prefissato dall’utilizzatore. Le
impostazioni e le regolazioni effettuate dall’utente
sono le stesse necessarie per i controllori di tensione
ad anello aperto, con l’aggiunta dell’impostazione di
un limite di corrente.
Le informazioni relative alla corrente del motore vengono spesso utilizzate anche per poter sfruttare
alcune funzioni di protezione basate sulla corrente.
Tali funzioni comprendono la protezione contro i
sovraccarichi del motore, lo squilibrio di fase, la massima corrente e la minima corrente, ecc. Questi sistemi rappresentano degli avviatori completi per motori,
i quali assicurano sia il controllo
dell’avviamento/arresto che la protezione del motore.
Il controllo della corrente a anello chiuso costituisce
la forma di avviamento morbido più avanzata. A differenza dei sistemi basati sul solo controllo in tensione, la tecnologia del controllo in corrente ad anello
chiuso utilizza l’assorbimento come elemento di riferimento primario. I vantaggi di questo sistema sono un
controllo preciso della corrente di avviamento e la
facilità di regolazione.
Principi di controllo dell’MCD3000
Gli avviatori elettronici MCD3000 controllano le tre
fasi di alimentazione del motore. Essi sono controllori
di corrente ad anello chiuso ed utilizzano algoritmi di
calcolo funzionanti a corrente costante che permettono di garantire un controllo ottimale del motore in
fase di avviamento.
Potenza di un avviatore elettronico
La potenza massima di un avviatore elettronico viene
calcolata in modo che la temperatura di giunzione
dei moduli di potenza (SCR) non superi 125 °C.
I parametri operativi che influenzano la temperatura
che lega i vari moduli SCR sono cinque: Corrente del
motore, Corrente di avviamento, Durata di avviamento, Numero di Avviamenti/ora, Tempo di disinserimento (Off). La potenza di pieno regime di uno speciale modello di avviamento morbido deve tener
conto di tutti questi parametri. La corrente nominale
non è, di per sé, sufficiente a descrivere la capacità
di un avviatore elettronico.
La norma CEI 60947-4-2 specifica le categorie di utilizzazione del codice AC53 per descrivere i valori
nominali di potenza di un avviatore elettronico. I codici AC53 sono due:
34
1. AC53a: per avviatori elettronici utilizzati senza
contattori di by-pass.
Il codice AC53a sotto riportato descrive, ad
esempio, un avviatore elettronico in grado di
fornire una corrente di esercizio di 256 A ed una
corrente di avviamento di 4,5 In per 30 s, 10
avviamenti/h, laddove il motore funziona per il
70% di ogni ciclo operativo (il ciclo operativo
corrisponde al numero di avviamenti che si
verificano ogni ora).
• Corrente nominale avviatore: Corrente nominale
del motore da collegare all’avviatore elettronico,
con i parametri operativi specificati dalle altre voci
del codice AC53a. [A]
• Corrente di avviamento: corrente massima di
avviamento che verrà assorbita durante
l’avviamento stesso.[Multipli di In]
• Tempo di avviamento: tempo necessario al
motore per accelerare [s]
• Ciclo di esercizio sotto carico: percentuale di ogni
ciclo operativo che l’avviatore elettronico
eseguirà. [%]
• Numero di avviamenti/h: numero di avviamenti
che si verificano ogni ora.
2. AC53b: per avviatori elettronici utilizzati con
contattori di by-pass.
Il codice AC53b sotto riportato descrive, ad
esempio, un avviatore elettronico che, quando
by-passato, è in grado di fornire una corrente di
esercizio di 145 A ed una corrente di avviamento
di 4,5 In per 30 s, con un minimo di 570 s tra la
fine di un avviamento e l’inizio dell’avviamento
successivo.
Riassumendo, un avviatore elettronico dispone di
molti valori di corrente nominale. Questi valori dipendono dalla corrente di avviamento e dalle prestazioni
operative richieste dall’applicazione
MG15A406
Serie MCD3000
Per poter confrontare i valori di corrente nominale di
diversi avviatori elettronici, è importante assicurarsi
che i parametri operativi siano identici.
n
Scelta del modello
ATTENZIONE
Per comprendere appieno le procedure di
scelta del modello più adatto è importante
possedere una buona conoscenza dei principi fondamentali relativi ai valori nominali di potenza
degli avviatori elettronici. Si prega di leggere attentamente la sezione precedente del presente Manuale,
Potenza di un avviatore elettronico.
La scelta del modello può essere effettuata in due
modi. La procedura più adatta dipende dalla specifica applicazione. In ogni caso, il Vostro fornitore locale
potrà darVi tutto il supporto tecnico necessario.
Procedura standard di scelta del modello
Questo metodo è adatto per applicazioni industriali
tipiche, con funzionamento nel campo di valori
nominali standard dell’MCD3000 che prevede 10
avviamenti/h, un ciclo di esercizio del 50%, temperatura ambiente di 40 °C, altitudine <1000 m.
1. Determinare, mediante la tabella sotto riportata,
la corrente di avviamento tipica necessaria per il
carico condotto.
2. Fare riferimento alle tabelle dei Valori di Corrente
nominale incluse nella sezione Specifiche del
presente Manuale, ed utilizzare la corrente di
avviamento tipica sopra identificata per scegliere
il modello MCD3000 con corrente nominale In
maggiore o uguale alla In indicata sulla targa di
identificazione del motore.
Applicazione
Generale & Acqua
Agitatore
Pompa centrifuga
Compressore (a vite, senza carico)
Compressore (alternativo, senza carico)
Trasportatore
Ventilatore (smorzato)
Ventilatore (non smorzato)
Miscelatore
Pompa volumetrica
Pompa sommergibile
Metalli & Settore minerario
Nastro trasportatore
Collettore di polveri
Rettifica
Mulino a martelli
Frantumatore per pietre
Trasportatore a rulli
Laminatoio
Barilatrice
Macchina trafilatura fili
Lavorazione prodotti alimentari
Macchina lavatrice per bottiglie
Centrifuga
Essiccatoio
Mulino
MG15A406
Corrente di
avviamento
tipica
Applicazione
Palletizzatore
Separatore
Trancia per taglio a fette
Pasta di legno e Carta
Essiccatore
Re-impastatrice
Trituratore
Settore petrolchimico
Mulino a sfere
Centrifuga
Estrusore
Compressore a vite
Trasporto & Macchine utensili
Fresa con estremità arrotondata
Rettifica
Trasportatore materiali
Palletizzatore
Pressa
Laminatoio
Tavola rotante
Legname & Prodotti del legno
Sega a nastro
Cippatrice
Sega circolare
Scortecciatore
Rifinitore per bordi
Centralina idraulica
Pialla
Sabbiatrice/Smerigliatrice a nastro
Corrente di
avviamento
tipica
4.5 In
4.5 In
3.0 In
4.5 In
4.5 In
4.5 In
4.5 In
4.0 In
5.0 In
4.0 In
4.5 In
3.5 In
4.0 In
4.5 In
3.5 In
4.5 In
4.0 In
4.5 In
4.5 In
3.5 In
3.5 In
3.5 In
3.5 In
3.5 In
4.0 In
ATTENZIONE
Le caratteristiche della corrente di avviamento
sopra indicate sono tipiche ed adatte alla
maggior parte dei casi. Tuttavia, le esigenze
relative alla coppia di avviamento e le prestazioni di
motori e macchine possono essere diverse. Per una
maggiore precisione, adottare la procedura avanzata
di scelta del modello.
ATTENZIONE
4.0 In
3.5 In
3.0 In
4.0 In
4.0 In
3.5 In
4.5 In
4.5 In
4.0 In
3.0 In
4.5 In
3.5 In
3.0 In
4.5 In
4.0 In
3.5 In
4.5 In
4.0 In
5.0 In
3.0 In
4.0 In
4.5 In
4.5 In
Per applicazioni che operano al di fuori dei
valori nominali standard dell’MCD3000, e cioè
più di 10 avviamenti/h, oltre il 50% del ciclo di
esercizio, a più di 40 °C, altitudine <1000 m, consultare il Vostro fornitore locale.
Procedura avanzata di scelta del modello
Questo metodo utilizza i dati relativi al motore e al
carico che consentono di determinare la corrente di
avviamento necessaria e presume un funzionamento
nell’ambito dei valori nominali standard dell’MCD3000
(e cioè 10 avviamenti/h, 50% del ciclo di esercizio, 40
°C, <1000 m).
Il metodo di scelta avanzata del modello dovrebbe
essere utilizzato nel caso in cui le cifre tipiche elencate nella procedura standard di scelta del modello
non siano considerate sufficientemente certe.
Inoltre, la scelta avanzata del modello è consigliata
anche in relazione ad applicazioni con alto valore di
inerzia ed in installazioni che comportano l’uso di
grossi motori, ove le prestazioni di avviamento possono variare notevolmente.
35
Serie MCD3000
1.
Calcolare la coppia di avviamento richiesta
come percentuale della Coppia nominale (Cn) del
motore.
Generalmente i fornitori delle macchine sono in
grado di fornire i dati riguardanti il fabbisogno di
coppia di avviamento del loro macchinario. Se
tale dato non viene fornito sotto forma di
percentuale della Cn del motore, si dovrà
procedere alla conversione.
La coppia di pieno carico di un motore può
essere calcolata come segue:
dove: Cn = coppia nominale del motore [Nm]
P = potenza nominale del motore [kW]
n = velocità di rotazione del motore [giri/min]
2.
Calcolare la corrente di avviamento minima
necessaria al motore per produrre la coppia
richiesta, sopra calcolata.
Imin = I k
√
C
Ck
dove:Imin = Corrente di avviamento minima richiesta [A]
Ik = Corrente di spunto
[A]
Ck = Coppia di spunto
[Nm]
C = Coppia di avviamento richiesta
[Nm]
3.
Vedere le tabelle indicanti i Valori di Corrente
Nominale riportate nella sezione Specifiche del
presente Manuale. Nella Tabella dei Valori di
Corrente Nominale, scegliere una colonna contenente valori di Corrente di Avviamento che siano
maggiori rispetto alla corrente di avviamento richiesta, sopra calcolata. Utilizzare questa colonna per
scegliere un modello di MCD3000 avente una
corrente In massima superiore o uguale alla In
indicata sulla targa di identificazione del motore.
n Applicazioni tipiche
Gli avviatori elettronici MCD3000 possono garantire
notevoli vantaggi nella maggior parte delle applicazioni di
avviamento dei motori. I vantaggi tipici sono evidenziati
nella tabella che segue:
Applicazione Vantaggi
Pompe
36
• Massima riduzione degli shock idraulici
nelle tubazioni durante l’avviamento e
l’arresto.
• Corrente di avviamento ridotta.
• Riduzione al minimo delle sollecitazioni
meccaniche sull’albero motore.
• Protezione contro le sottocorrenti, che
evita i danni derivanti da situazioni di
bloccaggio tubi o basso livello
dell’acqua.
• Ripristino automatico della funzionalità,
che garantisce un esercizio continuo
delle stazioni di pompaggio prive di
operatore.
Applicazione Vantaggi
• Protezione contro l'inversione del senso
ciclico delle fasi, che evita i danni
derivati dalla rotazione del pompa in
senso inverso.
• Protezione contro sovraccarichi istantanei, che evita i danni derivanti dall’aspi
razione di detriti all’interno della pompa.
•
Avviamento morbido controllato senza
Tappeti
shock meccanici (es. le bottiglie su un
trasportatori
nastro trasportatore non si ribaltano
durante l’avviamento), massima
riduzione dello stiramento del nastro
trasportatore, ridotte sollecitazioni da
contrappeso.
• Arresto controllato senza shock
meccanici. Arresto morbido.
• Prestazioni di avviamento morbido
ottimali anche con carichi di avviamento
variabili (es. trasportatori di carbone
avviati con o senza carico).
• Maggiore durata di vita meccanica.
• Nessuna necessità di manutenzione.
• Applicazione lineare della coppia che
Centrifughe
evita sollecitazioni meccaniche.
• Tempi di avviamento ridotti rispetto ad
altri tipi di avviamento.
• Tempi di arresto ridotti (Freno in c.c. e
frenata morbida).
• Accelerazione senza strappi, con
Ski-lift
conseguente maggiore comfort per lo
sciatore, assenza di oscillazioni e strappi
sui traini, ecc.
• La corrente di avviamento ridotta
consente l’avviamento di grossi motori
alimentati per mezzo di linee molto
lunghe.
• Accelerazione lineare e graduale sia in
condizioni di carico ridotto che di
grande carico.
• Protezione contro l'inversione del senso
ciclico delle fasi che impedisce il
funzionamento in senso inverso.
Compressori • La riduzione degli urti meccanici
prolunga la durata di vita del
compressore, dei giunti e del motore.
• La corrente di avviamento limitata
consente di avviare grossi compressori
anche quando la potenza massima è
ridotta.
• Protezione contro l'inversione del senso
ciclico delle fasi che impedisce il
funzionamento in direzione inversa.
• Protezione contro sovraccarichi
istantanei, che impedisce eventuali
danni nel caso in cui l’ammoniaca
liquida entri nel compressore a vite.
• Maggiore durata di vita dei giunti grazie
Ventilatori
alla riduzione degli urti meccanici.
• Corrente di avviamento ridotta che
consente l’avviamento di grossi
ventilatori anche con potenza massima
limitata.
• Protezione contro l'inversione del senso
ciclico delle fasi che impedisce il
funzionamento in senso inverso.
MG15A406
Serie MCD3000
Applicazione Vantaggi
n
Miscelatori
• Rotazione morbida durante
l’avviamento, con conseguente
riduzione delle sollecitazioni
meccaniche.
• La corrente di avviamento viene ridotta.
Seghe a
nastro
• Tempi di sostituzione ridotti del nastro
delle seghe in quanto la frenata
morbida dell’MCD3000 consente di
fermare il motore rapidamente.
• Maggiore durata di vita del nastro della
sega grazie all’eliminazione degli shock
di coppia in fase di avviamento.
• Maggiore facilità di allineamento del
nastro della sega. La lenta accelerazione consente di allineare i nastri delle
seghe senza dover ricorrere a
movimenti intermittenti.
• Capacità di resistere al sovraccarico
massimo e quindi di affrontare senza
danni anche i sovraccarichi operativi. Il
modello termico del motore
dell’MCD3000 può tener conto della
capacità di sovraccarico effettiva dei
motori collegati e intervenire soltanto
se assolutamente necessario.
Cippatrici
• Corrente di avviamento ridotta.
• Sgancio in caso di sovraccarichi
istantanei che consente di evitare danni
meccanici derivanti dall’inceppamento
del carico.
• Tempi di decelerazione ridotti grazie
all’impiego della funzione di frenata.
Frantumatori
• Massima capacità di sovraccarico che
consente di far fronte ai sovraccarichi
operativi. Il modello termico del motore
MCD3000 è in grado di tener conto
della capacità di sovraccarico effettivo
dei motori collegati e scatterà
soltanto se assolutamente necessario.
• Massima capacità di avviamento
disponibile per riavviare il frantumatore
nel caso in cui esso sia stato fermato
quando non era ancora completamente
vuoto. Il modello termico del motore
MCD3000 può tener conto della
capacità di sovraccarico effettivo dei
motori collegati e consentirà al motore
di fornire la coppia di avviamento per il
tempo massimo possibile.
Condensatori di rifasamento
Se viene utilizzato un avviatore elettronico con un
impianto di rifasamento, dovrà essere collegato sul
lato alimentazione dell’avviatore.
L’avviatore elettronico risulterà danneggiato se i condensatori di rifasamento verranno collegati all’uscita dello stesso.
MG15A406
n
Contattori di linea
Gli avviatori elettronici MCD3000 possono funzionare
con o senza contattore di linea. Se l’MCD3000 verrà
installato senza contattore di linea, assicurarsi che il collegamento sia conforme alla regolamentazione locale.
L’impiego di un contattore di linea o di un altro dispositivo di scollegamento fisico similare assicura un isolamento migliore, in condizione di disinserimento,
rispetto ai tiristori per avviatori, aumentando di conseguenza la sicurezza dell’operatore.
L’uso di un contattore di linea consente inoltre di eliminare la possibilità di eventuali disturbi della tensione
di alimentazione massima, che potrebbero danneggiare i tiristori degli avviatori mentre questi ultimi si trovano in condizione di disinserimento (off).
I disturbi di tensione risultanti da risonanza di alimentazione possono essere tipicamente presenti su
alimentatori ad alta impedenza con correzione del fattore di potenza. In tali condizioni è consigliabile e prudente l’uso di un contattore di linea.
Se verrà utilizzato un contattore di linea e ci si avvarrà
della funzione di arresto morbido oppure della funzione Freno in c.c., il contattore di linea non potrà
essere aperto fino al termine dell’arresto.
Il comando del contattore di linea può essere azionato direttamente dall’MCD3000. Impostare l’uscita a
relè A o B programmabile in relazione alla funzione
Contattore di Linea.
In alternativa al contattore di linea, si potrà eventualmente prevedere un interruttore con bobina di sgancio a mancanza di tensione, azionata da un'uscita di
allarme NC. dell’MCD3000, oppure un interruttore
motorizzato.
n
Frenata morbida
Oltre alla funzione Freno in c.c., gli avviatori elettronici
MCD3000 possono essere configurati anche in relazione alla funzione di “Frenata Morbida”. La frenata
morbida fornisce una coppia di frenata più elevata a
cui si contrappone un minore riscaldamento del
motore. Si dovrebbe tener conto di questa possibilità
di “frenata morbida” in relazione ad alti carichi di inerzia, come ad esempio sulle cippatrici, i frantumatori,
le seghe a nastro, ecc.
Per poter implementare la funzione di frenata morbida, l’MCD3000 viene usato con un contattore di
inversione e con un sensore di rotazione. Quando
viene richiesto un arresto, la rotazione di fase dell’alimentazione dell’avviatore viene invertita e il motore
viene “avviato in modo morbido” in senso inverso, in
maniera da fornire la coppia di frenata necessaria. Il
sensore di rotazione viene utilizzato per terminare la
frenata dopo che il motore ha finito di girare.
Per poter controllare la coppia di frenata indipendentemente dai parametri di avviamento è possibile utilizzare la serie dei parametri secondari dell’MCD3000
(Par. 25-33). A tale scopo, le prestazioni di avviamento
dovranno essere impostate mediante la serie dei parametri primari (Par. 1 – 9) mentre le prestazioni di frenata
dovranno essere impostate tramite la serie dei parametri secondari (Par. 25-33). Chiudendo l’ingresso di
comando “Impost. Par.” quando l’arresto viene inizializzato, la serie dei parametri secondari viene attivata.
37
Serie MCD3000
Schema elettrico per la frenatura dolce
n
Procedura di errore
Gli avviatori elettronici MCD3000 comprendono tutta
una serie di funzioni di protezione. Gli errori identificati
da questi sistemi vengono indicati sul display del
Pannello di Comando Locale mediante un codice di
allarme. La sezione che segue spiega il significato di
questi codici e gli interventi necessari.
Le procedure relative a errori non identificati da un
codice di allarme sono riportate in dettaglio nella
sezione Errori Generici.
La tensione dell’avviatore elettronico può
essere pericolosa ogni qualvolta l’apparecchiatura viene collegata alla rete. Gli
interventi sulle apparecchiature dovrebbero essere eseguite da personale qualificato. Prima di
procedere a qualsiasi lavoro di manutenzione o di
riparazione, disinserire l’alimentazione elettrica del
dispositivo e rispettare tutte le norme di sicurezza.
Codici di allarme
Quando una funzione di protezione è in azione,
l’MCD3000 si porta in uno stato di allarme e visualizza i seguenti dati:
• il LED allarme si accende
• il LED [CODE] si accende per indicare che il display
sta visualizzando i dati del codice di allarme
ATTENZIONE
La temperatura del motore calcolata dal
modello termico del motore dell’MCD3000
può essere visualizzata mediante i pulsanti
[+/-], facendo scorrere sul display numerico rispettivamente corrente [AMPS], temperatura [TEMP] e codice
di allarme [CODE].
38
Il codice di allarme è costituito da due parti:
La prima cifra indica il numero di allarme.
(L’MCD3000 dispone di un registro allarmi nel quale
vengono memorizzati gli ultimi otto eventi, ove l'allarme numero 1 è quello più recente. Per la descrizione
del Registro allarmi, vedere la sezione successiva del
presente Manuale).
La seconda cifra indica la causa dell'allarme.
MG15A406
Serie MCD3000
Codice
Causa & intervento
Allarme per SCR in corto circuito.
L’MCD3000 ha individuato un SCR in cortocircuito.
• Controllare gli SCR dell’MCD3000 eseguendo la Prova Circuiti di Potenza descritta nel capitolo relativo alle Procedure
di Prova e di Misura, riportato successivamente in questa sezione del Manuale.
• Un allarme per SCR in cortocircuito può
essere resettato soltanto togliendo la
tensione di alimentazione ausiliaria.
Allarme per Tempo di avviamento eccessivo.
Il tempo di avviamento ha superato il limite
massimo programmato nel Par. 10,
Protezione Tempo Avviamento eccessivo.
• Identificare ed eliminare la causa per cui
il motore impiega un tempo più lungo
del normale per accelerare.
• Resettare l’MCD3000.
• Riavviare il motore.
Allarme per Sovracorrente.
Il motore ha subito una condizione di
sovraccarico che ha superato la sua capacità termica, programmata nel Part. 6,
Capacità Termica del Motore.
• Identificare ed eliminare la causa del
sovraccarico.
• Attendere che il motore si raffreddi sufficientemente da consentire un riavviamento.
• Resettare l’MCD3000.
• Riavviare il motore.
In una condizione di emergenza nella quale
sia critico riavviare immediatamente il moto re, mentre la protezione contro i sovraccari chi del motore rappresenta un problema
secondario, la protezione dell’MCD3000
contro i sovraccarichi può essere resettata
togliendo temporaneamente la tensione di
alimentazione ausiliaria.
Allarme Termistori del motore.
I termistori presenti nel motore hanno indicato una condizione di sovratemperatura.
• Identificare ed eliminare la causa del sur
riscaldamento del motore.
• Attendere che il motore si raffreddi sufficientemente da consentire un riavviamento.
• Resettare l’MCD3000.
• Riavviare il motore.
Se nessun termistore del motore è
collegato:
• Verificare la presenza di un ponticello sui
morsetti di ingresso dei termistori del
motore MCD3000.
Allarme per Squilibrio di fase.
Uno squilibrio nelle correnti di fase ha superato i limiti programmati nel Par. 7,
Sensibilità Squilibrio di Fase.
• Controllare la tensione di alimentazione.
• Verificare il circuito del motore.
• Resettare l’MCD3000.
• Riavviare il motore.
• Controllare le correnti di fase.
MG15A406
Codice
Causa & intervento
Allarme per Frequenza di alimentazione.
La frequenza di alimentazione è variata
uscendo dai limiti consentiti.
Vedere la sezione Specifiche.
• Identificare ed eliminare la causa delle
variazioni di frequenza. (Da notare che la
perdita dell’alimentazione trifase costituisce una condizione di 0 Hz e quindi
può causare un allarme per Frequenza
di alimentazione).
• Resettare l’MCD3000.
• Riavviare il motore.
Allarme per senso ciclico delle fasi.
La protezione contro l'inversione del senso
ciclico delle fasi è stata impostata ed è
stata individuata un'inversione vietata. Fare
riferimento al Par. 11, Protezione Rotazione
di fase.
• Ripristinare il corretto senso ciclico.
• Resettare l’MCD3000.
• Riavviare il motore.
Allarme per Sovraccarico istantaneo.
E’ stato individuato un sovraccarico istantaneo che supera il limite programmato nel
Par. 9, protezione di massima corrente.
• Identificare ed eliminare la causa del
sovraccarico istantaneo.
• Resettare l’MCD3000.
• Riavviare il motore.
Errore circuito di potenza.
• Assicurarsi che i morsetti di ingresso
(L1, L2 & L3) dell’MCD3000 siano sotto
tensione.
• Assicurarsi che il motore si correttamente collegato ai morsetti di uscita (T1, T2
& T3) dell’MCD3000.
• Testare i moduli di potenza (SCR)
dell’MCD3000 eseguendo la prova SCR
descritta successivamente in questa
sezione del Manuale, alla sezione
intitolata Procedure di Prova e di Misura.
Allarme per minima corrente.
La corrente di esercizio del motore è scesa
al di sotto del limite programmato nel Par.
8, protezione di minima corrente.
• Identificare ed eliminare la causa della
condizione di minima corrente.
• Resettare l’MCD3000.
• Riavviare il motore.
Errore Comunicazioni RS485.
Il link di connessione dell’RS485 con
l’MCD3000 è stato inattivo per un tempo
superiore a quello programmato nel Par.
24, Comunicazione Seriale – Timeout
RS485.
• Identificare ed eliminare la causa della
mancata comunicazione da parte
dell’RS485.
• Resettare l’MCD3000.
39
Serie MCD3000
Codice
Causa & intervento
Mancata Lettura/Scrittura EEPROM.
L’MCD3000 non è stato in grado di Scrivere/
Leggere nella memoria interna EEPROM.
• Contattare l’ufficio Danfoss più vicino.
Errore di range della corrente.
L' MCD3000 ha rilevato che il motore è
connesso in configurazione a 3 fili e che
il valore impostato nei parametri 1 o 25
risulta più alto della massima capacità
dell' MCD in questa configurazione.
- Ridurre la Corrente nominale impostata
e riavviare l' MCD3000. Notare che l'
MCD3000 non può essere riavviato fino
a quando la corrente impostata non è
corretta.
Sovratemperatura dell’avviatore.
E’ stata registrata una temperatura
eccessiva del dissipatore di calore.
• Assicurarsi che tutti i ventilatori di
raffreddamento siano in funzione.
• Assicurarsi che l’aria di raffreddamento
possa fluire liberamente dentro e fuori
dall’avviatore.
• Assicurarsi che la temperatura dell’aria di
raffreddamento in entrata nell’MCD3000
non superi la temperatura nominale.
• Resettare e riavviare l’MCD3000 dopo
aver lasciato al dissipatore di calore un
tempo sufficiente per raffreddarsi.
Errori di connessione al motore
• Assicurarsi che il motore sia connesso
correttamente.
ATTENZIONE
Per consentire all’MCD3000 di registrare la
causa di un evento di allarme, la tensione di
alimentazione ausiliaria deve essere presente.
Pertanto, gli allarmi causati da o che comportano una
perdita della tensione di alimentazione ausiliaria non
possono essere memorizzati.
Per visualizzare il registro degli allarmi:
• Entrare nel modo Programmazione e portarsi al
Par. 45, Registro allarmi.
• Premere il pulsante [CHANGE DATA/OK] per
visualizzare l'allarme più recente.
• Far scorrere il registro degli allarmi utilizzando
i pulsanti [+/-].
Nel Registro allarmi è possibile inserire un “carattere”
che consenta una facile identificazione degli allarmi
che si sono verificati dopo l’inserimento di questo
carattere di identificazione.
Per inserire il carattere di identificazione:
• Entrare nel modo programmazione e portarsi sul
par. 45, Registro allarmi.
• Premere il pulsante [CHANGE DATA/OK] per
visualizzare il registro allarmi.
• Tenendo premuti contemporaneamente i pulsanti
[+] e [-], premere il pulsante [CHANGE DATA/OK].
In questo modo, il carattere di identificazione verrà
inserito come fosse l'allarme più recente e verrà visualizzato con la lettera “A”, come sotto indicato.
ATTENZIONE
I carattere di identificazione non possono essere inseriti in sequenza. Tra due di essi deve
sempre esserci almeno un allarme.
n
Registro allarmi
Quando l’MCD3000 entra in una condizione di allarme,
la causa dell'allarme viene memorizzata in un apposito
registro, nel quale viene registrata la causa degli ultimi
otto eventi di allarme. Ogni singolo evento viene numerato. L’evento più recente viene numerato con 1, men tre al più vecchio viene assegnato il numero 8.
1 = Allarme più recente
2 = Allarme precedente
8 = Allarme più vecchio
40
MG15A406
Serie MCD3000
n
Errori generici
Codice
Codice
Causa & intervento
L’avviatore
non si mette
in funzione.
• Tensione di alimentazione ausiliaria
errata o assente. Assicurarsi che venga
applicata la tensione esatta (morsetti
A1,A2 & A3).
• L’MCD3000 è nel modo
Programmazione. Uscire dal modo
Programmazione.
• Pulsanti locali non attivi. Se si cerca di
utilizzare il pulsante Start sul Pannello
di Comando Locale, assicurarsi che
l’MCD3000 sia nel modo Comando
locale. (Per maggiori informazioni,
vedere il Par. 20, Modo
Locale/Remoto).
• Ingressi remoti non attivi. Se si cercano
di utilizzare gli ingressi remoti
dell’MCD3000, assicurarsi che
l’MCD3000 sia nel modo Comando
remoto. (Per maggiori informazioni,
vedere il Par. 20, Modo
Locale/Remoto).
• Segnale di Avviamento remoto non
valido. Se si cerca di utilizzar e
l’ingresso di Avviamento remoto, assicurarsi che i contatti remoti siano correttamente collegati e funzionanti. A
questo scopo, osservare i LED degli
ingressi di comando remoti. I LED si
accendono in presenza di un circuito
chiuso. Perché l’avviatore possa
funzionare, oltre al segnale di avviamento deve anche essere
presente un circuito chiuso sugli
ingressi di arresto e reset.
• Ritardo riavviamento attivo. Un avviamento non può iniziare nell’ambito di
un periodo di ritardo riavviamento programmato. (Per maggiori informazioni,
vedere il Par. 15, Ritardo riavviamento).
• Reset automatico attivo. Se si è verificato un allarme e la funzione Reset
Automatico è stata commutata su ON,
l’MCD3000 si porterà nel modo Reset
Automatico. Questa funzione prevede
un periodo di ritardo reset, durante il
quale non sarà possibile dare inizio
all’avviamento senza prima resettare
l’avviatore.
(Per maggiori informazioni, vedere i
Par. 39, 40, 41 & 42, Reset Automatico).
L’avviatore
non può
essere impostato nel
modo
Programmazione
MG15A406
• L’avviatore è in funzione. Fermarlo e
provare di nuovo.
• Tensione di alimentazione ausiliaria
errata o assente. Assicurarsi che venga
applicata l’esatta tensione di alimentazione (Morsetti A1, A2 & A3).
Causa & intervento
E’ impossibi- • E’ attivo il modo Sola Lettura. Per poter
le effettuare
Scrivere/Leggere, impostare il Par. 48,
le impostaBlocco parametri.
zioni di pro- • Procedura di programmazione errata.
grammazioPrima di spostarsi su un altro paramene
tro, le impostazioni programmate dall’utente devono essere memorizzata
mediante il pulsante
[CHANGE DATA/OK].
• Condensatori di rifasamento collegati
Avviamento
all’uscita dell’avviatore. Togliere qualsiaincontrollato,
si condensatore di rifasamento dall’uavviamento
scita dell’avviatore. Controllare che i
diretto a
piena tensiomoduli di potenza che comandano
ne
l’avviamento morbido non siano danneggiati, eseguendo la Prova SCR, illustrata nella sezione seguente del presente Manuale.
• Moduli di potenza dell’avviatore
elettronico danneggiati.
Controllare che i moduli di potenza che
comandano l’avviamento morbido non
siano danneggiati, eseguendo la Prova
SCR descritta nella sezione seguente
del presente Manuale.
• Circuito di accensione dell’avviatore
elettronico danneggiato.
Controllare il circuito di accensione
dell’avviamento morbido eseguendo la
Prova Circuito di Accensione, descritta
nella sezione seguente del presente
Manuale.
Il motore
non accelera
per portarsi
alla velocità
massima
Corrente di avviamento insufficiente.
Controllare il carico. Aumentare la
corrente di avviamento fornita al motore
regolando l’impostazione del Par. 2,
Limite di Corrente.
Funzionamento del
motore
errato con
allarme.
Un motore molto piccolo è comandato
da un avviatore grande. La corrente
assorbita da motori molto piccoli,
talvolta usati per controllare l’installazione
di avviatori elettronici, può essere troppo
bassa per far funzionare i moduli SCR
degli avviatori elettronici.
Aumentare la dimensione del motore.
Sul display
dell’MCD3000
è visualizzata
una “h”
Il pulsante [START] sul pannello di
comando locale dell’MCD3000 si è
inceppato. sbloccare il pulsante e ripren dere il normale funzionamento.
La funzione
Arresto
morbido
termina
prima del
tempo
di rampa
prefissato
La funzione Arresto morbido
dell’MCD3000 ha ridotto sensibilmente la
tensione di uscita che alimenta il motore,
senza che sia stata rilevata alcuna riduzione della velocità del motore stesso. Ciò
indica una condizione di carico assente o
molto ridotto, che rende inefficace ogni
ulteriore controllo della tensione, da cui
deriva il fatto che la funzione di Arresto
morbido è stata interrotta.
41
Serie MCD3000
n
Procedure di prova e di misura
Per verificare il funzionamento dell’avviatore è possibile
effettuare le seguenti prove e misurazioni:
PROVA PRESTAZIONI DI AVVIAMENTO:
Questa procedura controlla il corretto funzionamento
dell’MCD3000 durante l’avviamento.
• Calcolare la corrente di avviamento prevista moltiplicando il Par. 1, Corrente nominale del motore per il
Par. 2, Limite di Corrente oppure, se si intende
testare la serie dei parametri secondari, moltiplicare il
Par. 25, Corrente nominale del motore per il Par. 26,
Limite di Corrente.
• Inizializzare un avviamento e misurare la corrente di
avviamento effettiva.
• Se la corrente di avviamento misurata è uguale alla
corrente calcolata, l’avviatore sta funzionando in
modo corretto ed efficace.
PROVA PRESTAZIONI DI FUNZIONAMENTO:
Questa procedura controlla il corretto funzionamento
dell’MCD3000 durante l’esercizio.
• Misurare la tensione su ogni fase (L1-T1, L2-T2, L3T3) dell’avviatore elettronico. Una caduta di tensione
di circa 1 V o inferiore indica che l’avviatore sta
funzionando in modo corretto.
PROVA CIRCUITO DI POTENZA:
Questa procedura controlla il circuito di potenza
dell’MCD3000, inclusi gli SCR, la scheda di accensione
e il circuito stampato.
• Scollegare dall’avviatore l’alimentazione in entrata
(L1, L2, L3 e tensione comandi).
• Scollegare dall’avviatore i cavi del motore
(T1, T2, T3).
• Assicurarsi che le schede di accensione restino
innestate durante le prove.
• Mediante un misuratore di isolamento regolato a 500
Vdc (gli ohmetri misuratori in bassa tensione o i
multimetri non sono adatti), misurare la resistenza tra
l’ingresso e l’uscita di ogni fase (L1-T1, L2-T2,
L3-T3). La resistenza dovrebbe essere circa 33 kΩ.
• Se la resistenza misurata sul SCR è inferiore a
circa 10 kΩ, l’SCR dovrà essere sostituito.
• Se la resistenza misurata sul SCR è superiore a 33
kΩ, è probabile che un circuito stampato di comando
o una scheda di accensione sia difettosa.
PROVA INGRESSO COMANDI:
Questa procedura verifica l’integrità dei circuiti collegati
ad uno qualsiasi degli ingressi di comando remoti: Start,
Stop, Reset e Selez. Par.
• Mediante un voltmetro, effettuare la misurazione su
ogni ingresso. Se viene misurata una tensione di
24Vdc. quando il circuito è chiuso, significa che
l’interruttore/il dispositivo di comando è collegato in
modo errato o è difettoso.
42
MG15A406
Serie MCD3000
n
Descrizione
Il tastierino remotato (cod. 175G3061), garantisce un
controllo remoto, un’indicazione di stato e il monitoraggio del motore di un singolo MCD 3000, tramite
comunicazione seriale RS485.
Caratteristiche principali:
Controllo Motore
• Avvio, Arresto, Reset
• Comunicazione seriale RS485
Indicazioni di stato:
• LED di indicazione avvio, funzionamento,
blocco
• LED di indicazione attività comunicazione
seriale RS 485
Monitoraggio del motore:
• Indicazione della corrente motore, temperatura
motore, o codice blocco (selezionabile da
pulsante)
• Uscita analogica 4-20 mA per il monitoraggio
della corrente motore
Altre caratteristiche:
• Protezione IP54 (minima) con pannello frontale
montato
• Ritaglio pannello da 90 mm 2
• Procedura di installazione semplificata
a 3 passaggi
• Design compatto: pannello frontale 120 mm2,
profondità pannello interiore 30 mm
• Certificazioni CE e UL
MG15A406
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Serie MCD3000
n
Installazione
n
Connessione elettrica
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MG15A406
MCD 3000 Softstarter
Manuale di funzionamento
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prodotti senza preavviso. Ciò vale anche per i prodotti già ordinati, a condizione che tali modifiche possano essere attuate senza che sia necessario apportare conseguenti
cambiamenti alle specifiche già concordate.
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MG15A406
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10137 Torino
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20059 Vimercate (Mi)
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Fax: 06.573.00308
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Amministrazione 011.3000.573
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Segret. Refriger. 011.3000.577
Assistenza tecnica 011.3000.579
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