Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Outline Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Analisi Matematica TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Lucio Demeio Dipartimento di Ingegneria Industriale e delle Scienze Matematiche Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Outline Estremi locali ed il teorema di Fermat Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Teorema di Fermat Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Estremi locali Outline Richiamiamo la nozione di estremo locale: Sia f : D → R e x0 ∈ D. Il punto x0 si dice punto di minimo locale (o relativo) ed f (x0 ) si dice minimo locale (o relativo) se esiste un intorno U(x0 ) tale che f (x) ≥ f (x0 ) ∀x ∈ U(x0 ) ∩ D Sia f : D → R e x0 ∈ D. Il punto x0 si dice punto di massimo locale (o relativo) ed f (x0 ) si dice massimo locale (o relativo) se esiste un intorno U(x0 ) tale che f (x) ≤ f (x0 ) ∀x ∈ U(x0 ) ∩ D I punti di massimo e minimo locale vengono detti punti di estremo locale per f . Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Teorema di Fermat Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Punti stazionari Outline Sia I un intervallo e sia f : I → R; sia x0 ∈ I e sia f derivabile in x0 . Il punto x0 si dice punto critico o stazionario se f ′ (x0 ) = 0. Estremi locali ed il teorema di Fermat Teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Sia I un intervallo e sia f : I → R; sia x0 ∈ I e sia f derivabile in x0 . Se x0 è un punto di estremo locale per f , allora x0 è un punto critico. Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Dimostrazione Supponiamo che x0 sia un punto di massimo. Per un punto di minimo si procede in modo analogo, con le disuguaglianze rovesciate. Siccome f (x) ≤ f (x0 ) definitivamente per x → x0 , abbiamo f (x0 + h) − f (x0 ) ≥0 h f (x0 + h) − f (x0 ) ′ f+ (x0 ) = lim ≤0 h→0+ h ′ f− (x0 ) = lim h→0− ′ ′ Per la derivabilità di f in x0 deve essere f− (x0 ) = f+ (x0 ), che è ′ ′ ′ possibile se e solo se f− (x0 ) = f+ (x0 ) = f (x0 ) = 0. Significato geometrico Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Outline La retta tangente al grafico della funzione in un punto di massimo (o minimo) locale è orizzontale, cioè m = 0. Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital 1 0.5 0 0 Π 4 Π 2 x 3Π 4 Π Attenzione !! Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Outline Estremi locali ed il teorema di Fermat Il teorema di Fermat non vale nell’altra direzione: I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange 2 Derivate e monotonia 0 Il teorema di de l’Hôpital 1 1 0 1 x 2 0 0 0.5 x 1 In un punto stazionario la funzione può non avere un estremo. Corollario del teorema di Fermat Natura degli estremi locali Sia f : I → R; sia x0 ∈ I e sia x0 un punto di estremo locale per f ; allora: x0 è un punto critico interno ad I; x0 è un estremo dell’intervallo, cioè se I = [a, b], allora x0 = a o x0 = b; f non è derivabile in x0 . Esempi f : (−∞, +∞) → R, f (x) = x4 − 5x2 + 4 ha un pmassimo localep in x0 = 0 e due minimi locali in x1 = − 5/2 e x2 = 5/2, che sono punti stazionari (verificare!); f : [−1, 1] → R, f (x) = e−x ha un massimo locale in x = −1 ed un minimo locale in x = 1, che sono agli estremi dell’intervallo; f : [−1, 1] → R, f (x) = e−|x| ha un massimo locale in x = 0, ma non è ivi derivabile Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Outline Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Grafici Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM 4 2 f (x) = x − 5x + 4 f (x) = e −x 10 3 Outline 5 2 Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange 0 1 Derivate e monotonia -5 -3 -2 -1 0 x 1 0 2 0 x -1 f (x) = e−|x| 1 0 -1 0 x 1 1 Il teorema di de l’Hôpital Teorema di Lagrange (o del valor medio) Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Outline Significato geometrico Estremi locali ed il teorema di Fermat 2 I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange 1 Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital 0 -1 -2 -3 -1 0 1 x 2 Teorema di Lagrange Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Teorema di Lagrange Outline Sia f : [a, b] → R continua in [a, b] e derivabile in (a, b). Allora esiste un punto c ∈ (a, b) tale che Estremi locali ed il teorema di Fermat f (b) − f (a) f ′ (c) = b−a I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Dimostrazione La grandezza (f (b) − f (a))/(b − a) è il coefficiente angolare della corda che unisce i punti agli estremi del grafico della funzione. L’equazione della corda è y(x) = f (a) + [(f (b) − f (a))/(b − a)] (x − a) e coincide con i valori della funzione agli estremi, cioè y(a) = f (a) e y(b) = f (b). Introduciamo allora la funzione g(x) = f (x) − y(x), vale a dire la differenza tra la funzione f e la corda y nell’intervallo [a, b]. La funzione g è continua su un intervallo chiuso e limitato quindi, per il teorema di Weierstrass, ammette massimo e minimo. Inoltre, g(a) = g(b) = 0 ed abbiamo g ′ (x) = f ′ (x) − (f (b) − f (a))/(b − a). Il teorema è dimostrato se esiste un punto c ∈ (a, b) dove g ′ (c) = 0. Teorema di Lagrange Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Outline Dimostrazione (cont.) Siano x1 ed x2 i punti dove la funzione g(x) assume il minimo ed il massimo; se entrambi dovessero cadere agli estremi, dove g vale zero, la funzione dovrebbe essere costante con g(x) = 0, ∀x ∈ [a, b], quindi g ′ (x) = 0 su tutto [a, b] e quindi f ′ (x) = (f (b) − f (a))/(b − a) ∀x ∈ (a, b). Se invece almeno uno dei punti x1 o x2 cade all’interno dell’intervallo (a, b), poniamo x1 , allora per il teorema di Fermat esso è un punto critico ed abbiamo g ′ (x1 ) = 0, quindi c = x1 è il punto cercato. Il teorema di Rolle Nel caso particolare in cui f (a) = f (b) il teorema di Lagrange afferma che esiste un punto c ∈ (a, b) tale che f ′ (c) = 0, che è il teorema di Rolle. Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Teorema di Lagrange Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Outline Esempi e controesempi Determinare in punto c del teorema di Lagrange per la funzione f : [−1, 2] → R, f (x) = 2x − x2 Determinare in punto c del teorema di Lagrange per la funzione f : [−1, 1] → R, f (x) = |x| Determinare il punto c del teorema di Lagrange per la funzione 1 + x2 x ≤ 0 f (x) = 1 + 2x x > 0 Determinare in punto c del teorema di Lagrange per la funzione f : [0, 2] → R, f (x) = e−x Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Teorema di Cauchy Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Outline Estremi locali ed il teorema di Fermat Teorema di Cauchy Siano f, g : [a, b] → R continue in [a, b] e derivabili in (a, b). Allora esiste un punto c ∈ (a, b) tale che ′ ′ (f (b) − f (a)) g (c) = (g(b) − g(a)) f (c) Dimostrazione Introduciamo ora la funzione h(x) = (f (b) − f (a)) g(x) − (g(b) − g(a)) f (x). La funzione h è continua su [a, b] e derivabile su (a, b). Inoltre, h(a) = h(b) perciò, per il teorema di Rolle, esiste un punto c ∈ (a, b) dove h′ (c) = 0, che equivale alla tesi. I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Derivate e monotonia Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Outline Estremi locali ed il teorema di Fermat Comportamento della tangente Funzione decrescente: tangente a pendenza negativa Funzione crescente: tangente a pendenza positiva I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia 4 Il teorema di de l’Hôpital 2 0 -2 -1 0 x 1 2 Derivate e monotonia Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Teorema Outline Sia f : (a, b) → R derivabile in (a, b). Allora: (i) f ′ (x) ≥ 0 ∀x ∈ (a, b) ⇔ f crescente in (a, b) (ii) f ′ (x) ≤ 0 ∀x ∈ (a, b) ⇔ f decrescente in (a, b) (iii) f ′ (x) > 0 ∀x ∈ (a, b) ⇒ f strett. cresc. in (a, b) (iv) f ′ (x) < 0 ∀x ∈ (a, b) ⇒ f strett. decr. in (a, b) Dimostrazione È sufficiente dimostrare (i) e (iii) (negli altri due casi basta cambiare f con −f ). (i) (⇒) Sia f ′ (x) ≥ 0. Scelti comunque due punti x1 < x2 ∈ (a, b), per il teorema di Lagrange esiste c ∈ (x1 , x2 ) con (f (x2 ) − f (x1 ))/(x2 − x1 ) = f ′ (c) ≥ 0, cioè f (x2 ) ≥ f (x1 ) ed f è crescente in (a, b). Viceversa, se f è crescente in (a, b), per il rapporto incrementale abbiamo (f (y) − f (x))/(y − x) ≥ 0, pertanto f ′ (x) = limy→x (f (y) − f (x))/(y − x) ≥ 0. Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Derivate e monotonia Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Dimostrazione (cont.) (iii) Si procede come per la parte (i), solo che in questo caso f ′ (c) > 0 e quindi f (x2 ) > f (x1 ) Precisazione Nelle parti (iii) e (iv) l’implicazione nel verso opposto non vale. Si consideri, ad esempio, f (x) = x3 , crescente su tutto R, ma f ′ (0) = 0. Segno della derivata Un punto stazionario è candidato ad essere un estremo per la funzione. Lo studio del segno della derivata permette di ottenere informazioni sulla monotonia della funzione. Ecco alcuni esempi. f (x) = x3 − 3x; f ′ (x) = 3x2 − 3; f ′ (x) = 0 per x = ±1; ma 3x2 − 3 > 0 per valori esterni all’intervallo delle radici, dunque f ′ (x) > 0 per x < −1 e x > 1 e f ′ (x) < 0 per −1 < x < 1. La funzione è quindi crescente per x < −1 e x > 1 e decrescente per −1 < x < 1. Il punto x = −1 è pertanto un punto di massimo e x = 1 è un punto di minimo. Outline Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Derivate e monotonia Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Outline Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Esempi Determinare le regioni di crescenza e decrescenza delle funzioni: f (x) = x ex , f (x) = sin2 x 4 √ 2 x e−x , sin x cos x 3 f (x) = 3 x + 8 x − 18 x 2 x e− √ x x sin x Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Il teorema di de l’Hôpital Forme indeterminate Il calcolo differenziale può essere usato per risolvere alcuni tipi di forme indeterminate della teoria dei limiti. Siano, ad esempio, f, g : [a, b) → R due funzioni derivabili in (a, b) e sia f (a) = g(a) = 0. Allora il limite f (x) lim x→a+ g(x) è una forma indeterminata del tipo 0/0. Notiamo però che si può scrivere f (a) + f ′ (a)(x − a) + o(x − a) g(a) + g ′ (a)(x − a) + o(x − a) f ′ (a) f ′ (a)(x − a) + o(x − a) = lim ′ = lim ′ x→a+ g (a) x→a+ g (a)(x − a) + o(x − a) lim x→a+ Questo è però un ragionamento semplificato, abbiamo bisogno di un risultato più generale. Ce lo dà il seguente teorema. Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Outline Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Il teorema di de l’Hôpital Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Outline Il teorema di de l’Hôpital Sia I = (a, b) e siano f, g : I → R due funzioni derivabili in I, con g ′ (x) 6= 0 ∀x ∈ (a, b). Sia lim f (x) = lim g(x) = 0 x→a+ x→a+ oppure ±∞ (quindi f (x)/g(x) è una forma indeterminata per x → a+ ) e lim+ x→a f ′ (x) = l ∈ R∗ g ′ (x) Abbiamo allora g(x) 6= 0 definitivamente per x → a+ ed anche lim x→a+ f (x) =l g(x) Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Il teorema di de l’Hôpital Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Esempi Outline lim x→0 lim x→1 sin x cos x 0 = = lim =1 x→0 x 0 1 2x 0 x2 − 1 = = lim =2 x→1 1 x−1 0 4x3 − 3x2 + 2 x4 − x3 + 2x + 1 +∞ = = lim x→+∞ 2x4 + 2x3 − x2 − 1 +∞ x→+∞ 8x3 + 6x2 − 2x 2 24x − 6 24 12x − 6x 1 = lim = lim = = lim x→+∞ 48x + 12 x→+∞ 48 x→+∞ 24x2 + 12x − 2 2 lim Attenzione: lim x→2 x2 − 1 2x 3 = 6= lim =4 x→2 1 x 2 Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Il teorema di de l’Hôpital Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Dimostrazione Dimostramo il teorema nel caso in cui lim f (x) = lim g(x) = 0. x→a+ x→a+ Prolunghiamo per continuità f e g in x = a cosı̀ che f (a) = g(a) = 0. Consideriamo una qualunque successione {xn } tale che limn→+∞ xn = a+ ed introduciamo la funzione hn (x) = f (x)g(xn) − f (xn )g(x). Abbiamo hn (a) = hn (xn ) = 0 e quindi, per il teorema di Rolle, esiste ξn ∈ (a, xn ) tale che h′ (ξn ) = 0, cioè f ′ (ξn )g(xn ) − f (xn )g ′ (ξn ) = 0, ovvero f (xn ) f ′ (ξn ) = ′ g(xn ) g (ξn ) Ovviamente, essendo a < ξn < xn , limn→+∞ ξn = a e pertanto f ′ (ξn ) f (xn ) = lim n→+∞ g ′ (ξn ) n→+∞ g(xn ) f ′ (x) f (x) = lim ′ lim x→a+ g (x) x→a+ g(x) lim Outline Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Derivate e monotonia Il teorema di de l’Hôpital Il teorema di de l’Hôpital Analisi Matematica Lucio Demeio DIISM Outline Estremi locali ed il teorema di Fermat I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange Ulteriori sempi lim x→+∞ 1 − cos x , x2 lim x→0 sin2 2x , x2 lim x→+∞ e x2 lim x→+∞ e , ln x Derivate e monotonia x x lim x→0 1 − cos2 x , x2 Il teorema di de l’Hôpital