Charles Lloyd

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APERITIVO IN CONCERTO 2014-2015
Teatro Manzoni
Via Manzoni, 42 – Milano
COMUNICATO STAMPA
Domenica 9 novembre, ore 11.00
CHARLES LLOYD
featuring
Gerald Clayton, Socratis Sinopoulos, Eric Harland
WILD MAN DANCE SUITE
PRIMA E UNICA DATA ITALIANA
Il grande ritorno a Milano
di un guru del jazz e di un genio della musica
Charles Lloyd
sassofono tenore, flauto, tarogato
Gerald Clayton
pianoforte
Socratis Sinopoulos
lyra di Costantinopoli, laouto
Joe Sanders
contrabbasso
Eric Harland
batteria
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Domenica 9 novembre, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni (via Manzoni, 42
– Milano), è in programma il secondo appuntamento della XXX Edizione di “Aperitivo
in Concerto”: ne sarà eccezionale protagonista uno degli ultimi grandi uomini del jazz
ancora in piena attività, il sassofonista Charles Lloyd. Assente da parecchi anni dai
palcoscenici milanesi, Charles Lloyd presenterà in esclusiva italiana ad “Aperitivo in
Concerto” Wild Man Dance Suite, affascinante affresco sonoro che lo vedrà affiancato
dal greco Socratis Sinopoulos, specialista della lyra di Costantinopoli e del laouto che
con Lloyd ha registrato l’album Athens Concert, dal pianista Gerald Clayton, uno dei
nuovi talenti della tastiera acustica, dal contrabbassista Joe Sanders, richiestissimo
sideman, e da Eric Harland, in assoluto uno dei migliori batteristi attualmente in
circolazione sulle scene internazionali del jazz. Il leader, oltre all’abituale sax tenore,
suonerà il flauto e il tarogato.
Poeta del sassofono, pioniere degli incontri fra culture e musiche diverse, personalità
geniale e profondamente spirituale, Charles Lloyd è considerato oggi il più legittimo erede
della poetica di John Coltrane: la sua presenza nella nuova edizione di “Aperitivo in
Concerto” assume un significato particolarmente rilevante e si inserisce a pieno titolo
nell’omaggio che la Stagione musicale ospitata dal Teatro Manzoni rende tradizionalmente
al jazz come fondamentale fenomeno culturale del Novecento, in grado di rivoluzionare e
coniugare linguaggi, culture e tradizioni diverse, lasciando un’indelebile impronta su tutta
la musica contemporanea.
“Aperitivo in Concerto” dedica questo concerto a un caro amico recentemente
scomparso, Vittorio Franchini, attento giornalista, grande uomo di cultura e profondo
conoscitore del jazz e di tutta la musica.
CHARLES LLOYD
Nato a Memphis, Tennessee, il 15 marzo del 1938, Charles Lloyd ha iniziato a suonare il
sassofono all’età di nove anni e sin da ragazzino si è immerso nella ricca vita musicale della
sua città. Suo mentore è stato il pianista Phineas Newborn, con il quale suonò prima di
unirsi alle band di illustri bluesmen quali B.B. King, Howlin’ Wolf, Johnnie Ace, Bobbie
“Blue” Bland. Nel 1956 si è trasferito a Los Angeles per studiare alla University of Southern
California. In parallelo ha militato nella big band di Gerald Wilson e formato i primi gruppi
a suo nome, di cui hanno fatto parte Billy Higgins, Don Cherry e Bobby Hutcherson. Nel
1960 si è quindi unito al batterista Chico Hamilton, con il quale suonerà per alcuni anni
contribuendo alla definizione di una musica dall’impianto cameristico ma altresì
influenzata dalla tradizione boppistica. Di questo periodo è anche l’importante incontro
con il chitarrista ungherese Gabor Szabo. Lasciato nel 1964 il gruppo di Chico Hamilton,
Charles Lloyd suonerà per due anni nel sestetto di Julian “Cannonball” Adderley e
registrerà per la CBS i primi suoi album come leader, Discovery (1964) e Of Course, Of
Course (1965). Conclusa anche l’esperienza con Adderley, ha costituito un proprio
quartetto comprendente Keith Jarrett al pianoforte, all’epoca talento in via di inarrestabile
affermazione, Cecil McBee al contrabbasso (poi sostituito da Ron McClure) e Jack De
Johnette alla batteria. Un quartetto passato alla storia per molti motivi: con questo gruppo
Charles Lloyd ha elaborato una musica ricca di suggestioni sonore e dalle molteplici
influenze, anche provenienti da Oriente, incontrando i favori del giovane pubblico
immerso nel clima del flower power. Il quartetto di Lloyd si esibirà sovente al Fillmore di
San Francisco, dividendo il palcoscenico con icone del rock degli anni Sessanta come i
Grateful Dead, Janis Joplin, i Cream e i Jefferson Airplane. Nel 1967 il quartetto di Lloyd è
stato anche il primo gruppo jazz ad esibirsi in Unione Sovietica, ottenendo anche lì grande
successo. Concluso l’avventura musicale con Jarrett e compagni, Lloyd ha trascorso gli
anni Settanta in una sorta di semi-ritiro dalle scene musicali: nel 1981 Michel Petrucciani,
che andò a trovarlo a casa sua, lo convinse a formare un nuovo gruppo, con lo stesso
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musicista francese al pianoforte. Il percorso artistico di Charles Lloyd sarà poi segnato da
un'altra pausa, questa volta per motivi di salute, sino al pieno ritorno in attività alla fine
degli anni Ottanta. Un ritorno contrassegnato anche dal primo album registrato per ECM,
Fish Out of Water. Il sodalizio con la casa discografica di Monaco di Baviera si è via via
consolidato con la pubblicazione di numerosi album, fra i quali Notes From Big Sur (1991),
Canto (1997), The Water Is Wide (2000), Lift Every Voice (2002), Which Way Is East
(2004), inciso in coppia con Billy Higgins, Jumping The Creek (2005), Athens Concert
(2011) e Hagar’s Song (2013), quest’ultimo in duo con il pianista Jason Moran. Nell 2014
la ECM ha pubblicato un DVD con il film di Dorothy Darr e Jeffery Morse Arrows Into
Infinity, bel ritratto, attraverso interviste e rare immagini di archivio, di un musicista
sensibile e aperto, che ha valicato per indole confini geografici e musicali.
SOCRATIS SINOPOULS
È uno dei musicisti tradizionali greci oggi più noti. Socratis Sinopoulos suona la lyra di
Costantinopoli, conosciuta anche come “lira cretese”, strumento a corde diffusissimo in
tutte le isole del Mar Egeo, e il laouto, altro cordofono ampiamente presente in Grecia e a
Cipro. Con Charles Lloyd ha registrato l’album Athens Concert, testimonianza di un
concerto del 2010 tenuto dal sassofonista americano insieme alla cantante greca Maria
Farantouri. Sinopolus è anche presente in Medea della compositrice Eleni Karaindrou.
GERALD CLAYTON
Figlio d’arte – il padre è il noto bassista e band leader John Clayton-, Gerald Clayton è uno
dei pianisti di maggior talento affermatisi sulle scene del jazz negli ultimi anni. Nato nel
1984 in Olanda, è cresciuto in California per poi trasferirsi a New York. Ha lungamente
collaborato con il trombettista Roy Hargrove e ha inciso con Diana Krall, Roberta
Gambarini e Ambrose Akinmusire, oltre che sotto proprio nome. Dal 2013 suona nei
gruppi di Charles Lloyd. Nel 2009 e nel 2010 ha ricevuto altrettante nomination ai
Grammy Award.
JOE SANDERS
Nativo di Milwaukee, allievo di Christian McBride, Joe Sanders è oggi, grazie alla sua
versatilità, uno dei contrabbassisti più corteggiati. Ha suonato con: Ravi Coltrane, Herbie
Hancock, Jimmy Heath, Wayne Shorter, Dave Brubeck, Mulgrew Miller, Geri Allen, Jeff
“Tain” Watts, Nicholas Payton, Roy Hargrove, Gerald Clayton, Lionel Loueke, Aaron
Parks, Chris Potter, Ambrose Akinmusire e altri ancora.
ERIC HARLAND
Nato nel 1978, è considerato uno dei migliori batteristi jazz attualmente in attività. Oltre
che con Charles Lloyd, dei cui gruppi fa parte da diversi anni, ha suonato con Dave
Holland, McCoy Tyner, Wynton Marsalis, Joshua Redman, Joe Henderson, Mark Turner e
molti altri. Con Charles Lloyd ha registrato i seguenti album: Jumping The Creek,
Sangam, Rabo de Nube, Mirror, Athens Concert.
Prevendita
Biglietto intero € 12 + € 1 prev.
Ridotto giovani € 8 + € 1 prev.
dal 29 settembre
alla cassa del Teatro
Numero Verde 800-914350
Online
www.aperitivoinconcerto.com
www.teatromanzoni.it
www.Ticketone.it + Call Center 892.101
per ulteriori informazioni
Viviana Allocchio
Organizzazione e Comunicazione
Aperitivo in Concerto – Teatro Manzoni
Tel. 02 763690681/682
Fax: 02 763690646
email: [email protected]
Roberto Valentino
Ufficio Stampa Aperitivo in Concerto
Tel. 335 5201930
email: [email protected]
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