Filosofia Morale - Istituto Superiore Interdiocesano di Scienze

ISTITUTO DI SCIENZE RELIGIOSE “S. Ilario di Poitiers”
CORSO DI FILOSOFIA MORALE (prof. Belli Mauro)
Titolo – La libertà come responsabilità: il riflesso della morale precristiana sulla morale
cristiana
Sintesi del Programma
Il Corso si divide in due parti: nella prima parte esso si propone di analizzare le caratteristiche
fondamentali dell’antropologia precristiana e di enucleare, all’interno di questo antropologia, i
tratti specifici dell’intenzionalità morale dell’uomo precristiano nei confronti della natura,
dell’altro uomo e di se stesso. Stabilito un concetto chiaro di questa intenzionalità morale,
essa verrà posta a confronto con la nuova visione del mondo generata dall’Incarnazione e dal
messaggio evangelico nell’elaborazione teorica dei principali pensatori cristiani fino a
Sant’Agostino e nella riflessione antropologica del Novecento sugli effetti concreti di questa
nuova concezione della realtà e dell’uomo.
Nella seconda parte si esamineranno gli sviluppi dell’intenzionalità morale cristiana e le
complesse relazioni che si stabiliscono tra morale cristiana e morale precristiana dopo il
recupero della cultura precristiana a partire dal movimento umanistico-rinascimentale. A
partire da questa complessità verrà proposto un concetto di moralità che nasce dalla
riflessione di alcuni pensatori (Pascal, Kierkegaard, Dostoevskji) sull’esperienza morale
cristiana: a partire da questa riflessione si cercherà di comprendere in maniera critica e attuale
il significato della libertà intesa come responsabilità.
Programma analitico
1 L’esperienza esistenziale dell’uomo greco nell’età arcaica: l’assenza dell’interiorità e il
rapporto con la realtà
2 L’esperienza esistenziale dell’uomo greco nell’età classica: un’interiorità astorica e
intellettualistica volta alla comprensione dell’identità di natura e lògos
3 L’esperienza esistenziale ebraica: un’interiorità storica e anti-intellettualistica volta alla
comprensione della volontà di Dio
4 La continuità tra esperienza esistenziale ebraica ed esperienza esistenziale cristiana e il
(parziale) conflitto tra esperienza esistenziale greca ed esperienza esistenziale cristiana:
un’interiorità storica e compatibile con l’intellettualismo volta allo sviluppo della volontà
umana
5 L’incubazione teologica dell’interiorità moderna nel Medioevo e la sua esplosione nella
modernità umanistico-rinascimentale: la reazione di Pascal alla commistione tra elementi
cristiani ed elementi pagani
6 L’interiorità moderna nella sua dimensione illuministica e idealistica: la reazione di
Kierkegaard alla commistione tra elementi cristiani ed elementi pagani
7 Cristianesimo e contemporaneità: l’uomo del sottosuolo di Dostoevskij e la possibilità di
inglobare e neutralizzare il nichilismo a partire dall’esperienza esistenziale che si ispira al
Cristianesimo
Bibliografia generale
A. Magris – L’idea di destino nel pensiero antico – Del Bianco Editore
Onians – Le origini del pensiero occidentale - Adelphi
E. Auerbach – Mimesis – Einaudi
R. Girard – Menzogna romantica e verità romanzesca – Bompiani
R. Girard – La violenza e il sacro – Adelphi
R. Girard – Delle cose nascoste fin dalla fondazione del mondo – Adelphi
R. Girard – Il capro espiatorio - Adelphi
H. Blumenberg - “Mimesi della natura”. Sulla preistoria dell’idea dell’uomo creativo in “Le
realtà in cui viviamo” - Feltrinelli
H. Blumenberg – La leggibilità del mondo - Feltrinelli
L. Pareyson –Pascal e Kierkegaard - Mursia
L. Pareyson –Dostoevskij – Einaudi
Kierkegaard – Enten-Eller – Adelphi
Kierkegaard - Timore e Tremore – BUR
Kierkegaard – Briciole di filosofia e Postilla conclusiva non scientifica – Zanichelli
Programma d’esame
Il candidato dovrà essere in grado di ripercorrere criticamente tutti i passaggi svolti durante il
corso e saper individuare gli sviluppi della interiorità umana e quindi anche della specificità
delle soluzioni morali che sono state proposte nel corso dei secoli dalla riflessione che si
ispira al Cristianesimo; il candidato dovrà inoltre scegliere uno dei testi sottolineati nella
Bibliografia ed essere in grado, in sede di esame, di esporre le principali tesi in esso sostenute,
mettendole in connessione col percorso svolto durante le lezioni.