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Corindone 4. Lo smeriglio.
Il fratello povero del rubino e dello zaffiro.
Come abbiamo visto nei giorni scorsi il corindone e un minerale
allocromatico, questo significa che può presentarsi in sostanza in
tutti i colori. Partendo dalla forma base trasparente (detta
leucozaffiro) in base alla presenza di minime quantità di altri
minerali
può
assumere
qualsiasi
tinta.
rubino,
zaffiro
e
padparadscha sono rispettivamente rosso, blu e arancione, le
varietà più note, ma è possibile trovare corondoni gialli, verdi,
viola, ecc. (1) .
Veniamo ora alla varietà nera, lo smeriglio. Usato fin da tempi
remoti per la produzione di abrasivi (mole, affilatoi, carta
vetrata) data la sua elevata durezza in quanto, come tutte le
varietà di corindone, viene immediatamente dopo il diamante nella
scala delle durezze dei minerali.
Spesso si rinviene associato a magnetite, ematite e spinelli e
prende il nome di hercinite. Questa pietra, essendo composta da
più minerali viene considerata una roccia (nella pubblicazione di
Preziose pietre del 25 giugno abbiamo evidenziato che i minerali
sono costituiti da un unico composto chimico mentre le rocce sono
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composte da più specie minerali o, raramente, da una sola presente
in masse distinte).
(1)
“Zaffiri sono ora chiamate anche tutte le varietà escluso il
rubino e il Padparadscha. Tra parentesi viene indicata la vecchia
nomenclatura.
Zaffiro giallo (Topazio Orientale): varietà di corindone di colore
giallo
Zaffiro verde (Smeraldo Orientale): varietà di corindone di
colore verde
Zaffiro viola (Ametista Orientale): varietà di corindone di
colore viola
Zaffiro rosa (Patmaraga): varietà di corindone di colore rosa
carico.”
(http://it.wikipedia.org/wiki/Corindone)
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