Programma preliminare - Gruppo Italiano di Uropatologia

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ROMA
17 Gennaio 2013
Tumori
rene
prostata
e della
del
dal caso clinico alL'evidenza scientifica
PresidentE
Del Congresso:
Dr. Gianluca D’Elia
CO-presidenti:
Dr. Ugo De Paula
Dr. ssa Maria Mauri
AUDITORIUM
VIA VENETO
Via Veneto, 89
COMITATO SCIENTIFICO
Complesso Ospedaliero
San Giovanni-Addolorata, Roma
SEGRETERIA
ORGANIZZATIVA
CON IL PATROCINIO DI:
Società italiana di Urologia
Fondazione per la Ricerca in Urologia
Associazione Italiana Oncologia Medica
Associazione Italiana
Radioterapia Oncologica
Società Italiana di Anatomia
Patologica e Citologia
Gruppo Italiano di Uropatologia
Ordine dei Medici di Roma
Tumori
rene della
prostata
del
e
dal caso clinico alL'evidenza scientifica
Destinatari
Urologi, Oncologi, Radioterapisti, Anatomo-Patologi,
Radiologi, Medici di Medicina Generale
Obiettivo
Il confronto tra medici di discipline diverse è ormai divenuto lo standard in oncologia.
Il paziente oncologico attualmente non si confronta più con un’unica scelta
terapeutica ma, dopo essersi informato ed aver consultato le opinioni di più
specialisti, ha l’opportunità di decidere per l’opzione terapeutica migliore per il suo
caso specifico.
In particolare, i tumori del rene e della prostata presentano oggi numerose opzioni
terapeutiche per le quali l’approccio multidisciplinare e l’informazione del paziente
rappresentano il valore aggiunto nella scelta di un trattamento personalizzato.
Nel secondo decennio del duemila è auspicabile che pazienti con tumore del rene o
tumore della prostata simili per stadio clinico possano subire trattamenti diversi,
sebbene con uguale efficacia a medio-lungo termine. E’ necessario infatti integrare
nella scelta terapeutica, oltre alle evidenze scientifiche, parametri quali l’età biologica,
le aspettative e le abitudini di vita del paziente.
Sulla base di questi criteri è possibile optare, sia per il tumore del rene sia per il
tumore della prostata, per trattamenti che variano dal demolitivo, al conservativo o
anche all’astensionistico.
Il format di questo convegno prevede il confronto multidisciplinare partendo dai
quotidiani quesiti che emergono dalla presentazione di un caso clinico e giungendo,
con l’aiuto di un moderatore, all’evidenza scientifica sull’argomento. L’urologo,
l’oncologo ed il radioterapista avranno così modo, con l’ausilio del radiologo e
dell’anatomo-patologo, di discutere le attuali controversie sulla diagnosi e terapia dei
tumori del rene e della prostata al fine di “modulare” la strategia terapeutica più idonea
per lo specifico paziente.
TUMORi DEL RENE E DELLA PROSTATA
dal caso clinico alL' evidenza scientifica
8,00 - 8,30 Introduzione
8,00 - 8,30 Introduzione
8,30 - 9,00 MODERNE
NEL TRATTAMENTO
8,30EVOLUZIONI
- 9,00 MODERNE
EVOLUZIONI NEL TRATTAMENTO
DELLE NEOPLASIE UROLOGICHE
DELLE NEOPLASIE UROLOGICHE
Relatore: Francesco
Cognetti Francesco Cognetti
Relatore:
Presenta: Maria Mauri
Presenta: Maria Mauri
9,00 – 10,30 IL CARCINOMA
RENALE
AVANZATO RENALE AVANZATO
9,00 – 10,30
IL CARCINOMA
Moderatore: Pierfrancesco
Bassi (Urologo)
Moderatore:
Pierfrancesco Bassi (Urologo)
Panel:
Enrico Cortesi
Panel: (Oncologo)
Enrico Cortesi (Oncologo)
Vincenzo Ficarra (Urologo)
Vincenzo Ficarra (Urologo)
Michele Milella (Oncologo)
Michele Milella (Oncologo)
Giuseppe Tonini (Oncologo)
Giuseppe Tonini (Oncologo)
• Quali pazienti possono
beneficiare
una linfadenectomia
• Quali
pazienti dipossono
beneficiare di?una linfadenectomia ?
• Qual è il ruolo della •nefrectomia
citoreduttiva
Qual è il ruolo
della nefrectomia citoreduttiva
nell’era della targetednell’era
therapydella
? targeted therapy ?
• La terapia sistemica•nel
renale nel
a cellule
chiarerenale a cellule chiare
La carcinoma
terapia sistemica
carcinoma
• La terapia sistemica•nelLacarcinoma
renale non
a cellule chiare
terapia sistemica
nel carcinoma
renale non a cellule chiare
• Trattamenti di seconda
linea del carcinoma
avanzato
• Trattamenti
di secondarenale
linea del
carcinoma renale avanzato
10,30 - 11,00 LA VALUTAZIONE
ESITI
10,30 - 11,00DEGLI
LA VALUTAZIONE
DEGLI ESITI
IN CHIRURGIA UROLOGICA
IN CHIRURGIA UROLOGICA
Relatore: Carlo Perucci
Relatore: Carlo Perucci
Presenta: GianlucaPresenta:
D’Elia
Gianluca D’Elia
11,00 - 11,30 Coffee11,00
Break- 11,30 Coffee Break
11,30 - 12,00 MANAGEMENT
OF CASTRATION-RESISTANT
11,30 - 12,00
MANAGEMENT OF CASTRATION-RESISTANT
PROSTATE CANCER PROSTATE CANCER
Relatore: Cora Sternberg
Relatore: Cora Sternberg
Presenta: Ugo De Paula
Presenta: Ugo De Paula
TUMORi DEL RENE E DELLA PROSTATA
dal caso clinico alL' evidenza scientifica
12,00 - 13,00 TERAPIA
DEL- CARCINOMA
PROSTATICO
LOCALIZZATO
12,00
13,00 TERAPIA
DEL CARCINOMA
PROSTATICO LOCALIZZATO
Moderatore: GianlucaModeratore:
D’Elia (Urologo)
Gianluca D’Elia (Urologo)
Panel:
Ugo De Panel:
Paula (Radioterapista)
Ugo De Paula (Radioterapista)
Piero Gaspa (Psico-Oncologo)
Piero Gaspa (Psico-Oncologo)
Vincenzo Mirone (Urologo)
Vincenzo Mirone (Urologo)
Vito Pansadoro (Urologo)
Vito Pansadoro (Urologo)
• Il consulto multidisciplinare
nella multidisciplinare
scelta terapeuticanella scelta terapeutica
• Il consulto
tra sorveglianza attiva,tra
radioterapia
e chirurgia
sorveglianza
attiva, radioterapia e chirurgia
• L’impatto delle nuove tecnologie
degli effettinella
collaterali
• L’impattonella
delleriduzione
nuove tecnologie
riduzione degli effetti collaterali
• La qualità di vita nel•paziente
sottoposto
prostatectomia
La qualità
di vita nela paziente
sottoposto a prostatectomia
radicale/radioterapia radicale/radioterapia
• Criteri di selezione per
la radioterapia
adiuvante
di salvataggio
• Criteri
di selezione
per la /radioterapia
adiuvante / di salvataggio
13,00 - 13,30 HIGH-RISK
LOCALIZED
PROSTATE
13,00 CLINICALLY
- 13,30 HIGH-RISK
CLINICALLY
LOCALIZED PROSTATE
CANCER: SURGERY, RADIOTHERAPY
OR BOTH?
CANCER: SURGERY,
RADIOTHERAPY OR BOTH?
Relatore: Bob DjavanRelatore: Bob Djavan
Presenta: Gianluca D'Elia
Presenta: Gianluca D'Elia
13,30 - 14,00 Lunch13,30 - 14,00 Lunch
14,00 - 15,15 DIAGNOSI
DEL CARCINOMA
14,00E -TERAPIA
15,15 DIAGNOSI
E TERAPIA DEL CARCINOMA
RENALE LOCALIZZATO
RENALE LOCALIZZATO
Moderatore: MaurizioModeratore:
Brausi (Urologo)
Maurizio Brausi (Urologo)
Panel:
MostafàPanel:
Amini (Patologo)
Mostafà Amini (Patologo)
Riccardo Ferrari (Radiologo)
Riccardo Ferrari (Radiologo)
Andrea Tubaro (Urologo)
Andrea Tubaro (Urologo)
Giuseppe Vespasiani (Urologo)
Giuseppe Vespasiani (Urologo)
• E’ possibile caratterizzare
le masse
renali graziele masse renali grazie
• E’ possibile
caratterizzare
ai recenti sviluppi dell’imaging
?
ai recenti sviluppi
dell’imaging ?
• Classificazione delle neoplasie
renali sulladelle
base
di scorerenali
nefrometrici
• Classificazione
neoplasie
sulla base di score nefrometrici
• La biopsia è in grado
di cambiare
terapeuticala ?strategia terapeutica ?
• La
biopsia è la
in strategia
grado di cambiare
• Come migliorare la •stadiazione
TNM ? la stadiazione TNM ?
Come migliorare
• Quali criteri di selezione
e dicriteri
follow-up
per la sorveglianza
• Quali
di selezione
e di follow-up per la sorveglianza
attiva e per le tecnicheattiva
ablative
e per? le tecniche ablative ?
• Conseguenze del sottoutilizzo
della del
nefrectomia
parziale
• Conseguenze
sottoutilizzo
della nefrectomia parziale
e della nefrectomia radicale
e della laparoscopica
nefrectomia radicale laparoscopica
• L’approccio mini-invasivo
è più pericoloso
dell’approccio
• L’approccio
mini-invasivo
è più pericoloso dell’approccio
a cielo aperto nella nefrectomia
parziale
a cielo aperto
nella ?nefrectomia parziale ?
TUMORi DEL RENE E DELLA PROSTATA
dal caso clinico alL' evidenza scientifica
15,15E-STADIAZIONE
16,15 DIAGNOSI E STADIAZIONE
15,15 - 16,15 DIAGNOSI
DEL CARCINOMA PROSTATICO
DEL CARCINOMA PROSTATICO
Pasquale Paolantonio (Radiologo)
Moderatore: PasqualeModeratore:
Paolantonio (Radiologo)
Panel:
Gianfranco Gualdi (Radiologo)
Panel:
Gianfranco
Gualdi (Radiologo)
Rodolfo Montironi (Patologo)
Rodolfo Montironi (Patologo)
Alessandro Sciarra (Urologo)
Alessandro Sciarra (Urologo)
qualitatividinei
referti istologici di biopsia
• Standard qualitativi •neiStandard
referti istologici
biopsia
prostatica
e prostatectomia radicale
prostatica e prostatectomia
radicale
• PSA
persistentemente
elevato dopo biopsia negativa:
• PSA persistentemente
elevato
dopo biopsia negativa:
cosa fare ?
cosa fare ?
• La èRM
multiparametrica
• La RM multiparametrica
in grado
di cambiareè in grado di cambiare
l’iter diagnostico ? l’iter diagnostico ?
Usoantieconomico
non appropriato
ed antieconomico di TC
• Uso non appropriato• ed
di TC
e scintigrafia
nella astadiazione
dei tumori a basso rischio
e scintigrafia ossea nella
stadiazioneossea
dei tumori
basso rischio
16,15
- 17,30
TERAPIA
DEL CARCINOMA PROSTATICO
16,15 - 17,30 TERAPIA
DEL
CARCINOMA
PROSTATICO
LOCALMENTE
AVANZATO E METASTATICO
LOCALMENTE AVANZATO
E METASTATICO
Moderatore:
Teresa Gamucci (Oncologa)
Moderatore: Teresa Gamucci
(Oncologa)
Panel:(Oncologo)
Fabio Calabrò (Oncologo)
Panel:
Fabio Calabrò
Maria Mauri (Oncologa)
Maria Mauri (Oncologa)
Riccardo
Maurizi Enrici (Radioterapista)
Riccardo Maurizi Enrici
(Radioterapista)
Valeria Panebianco (Radiologa)
Valeria Panebianco (Radiologa)
• L’imaging
nellaterapeutico:
definizione del piano terapeutico:
• L’imaging nella definizione
del piano
recidiva
recidiva locale o a distanza
? locale o a distanza ?
Qual ènella
il ruolo
della PET-TC nella diagnostica
• Qual è il ruolo della •
PET-TC
diagnostica
della
della recidiva biochimica
? recidiva biochimica ?
• Radioterapia
nella
recidiva localeradicale
dopo prostatectomia radicale
• Radioterapia nella recidiva
locale dopo
prostatectomia
Gli antagonisti
sono LH-RH
meglio?degli agonisti LH-RH ?
• Gli antagonisti sono•meglio
degli agonisti
Terapia ormonale
adstandard
intermittenza:
nuovo standard ?
• Terapia ormonale ad•intermittenza:
nuovo
?
• Nuove prostatico
terapie nelcastrazione-resistente
carcinoma prostatico castrazione-resistente
• Nuove terapie nel carcinoma
• Quali sono
le reali prospettive
• Quali sono le reali prospettive
dell’immunoterapia
? dell’immunoterapia ?
La prevenzione
delle complicanze ossee
• La prevenzione delle•complicanze
ossee
FACULTY
Amini
Barbara
Bassi
Brausi
Calabrò
Cognetti
Cortesi
D’Elia
De Paula
Djavan
Emiliozzi
Ficarra
Gaspa
Gamucci
Gualdi
Ferrari
Mauri
Maurizi Enrici
Milella
Panebianco
Mirone
Montironi
Pansadoro
Paolantonio
Perucci
Scavina
Sciarra
Sternberg
Tonini
Tubaro
Vespasiani
Mostafà
Raffaele
Pier Francesco
Maurizio
Fabio
Francesco
Enrico
Gianluca
Ugo
Bob
Paolo
Vincenzo
Piero
Teresa
Gianfranco
Riccardo
Maria
Riccardo
Michele
Valeria
Vincenzo
Rodolfo
Vito
Pasquale
Carlo
Paola
Alessandro
Cora
Giuseppe
Andrea
Giuseppe
Fondazione Pansadoro - Roma
Osp. S.Giovanni - Roma
Università Cattolica - Roma
Ospedale di Carpi
Osp. S. Camillo - Roma
Istituto Regina Elena - Roma
Università La Sapienza - Roma
Osp. San Giovanni - Roma
Osp. San Giovanni - Roma
New York University
Osp. San Giovanni - Roma
Università di Padova
Osp. San Giovanni - Roma
Ospedale di Frosinone
Università La Sapienza - Roma
Osp. San Giovanni - Roma
Osp. San Giovanni - Roma
Osp. S. Andrea - Roma
Istituto Regina Elena - Roma
Università La Sapienza - Roma
Università Federico II - Napoli
Università di Ancona
Fondazione Pansadoro - Roma
Osp. San Giovanni - Roma
Programma Nazionale Esiti - Roma
Osp. San Giovanni - Roma
Università La Sapienza - Roma
Osp. San Camillo - Roma
Campus Biomedico - Roma
Osp. S. Andrea - Roma
Università Tor Vergata - Roma
Tumori
rene della
prostata
del
e
dal caso clinico all’evidenza scientifica
INFORMAZIONI GENERALI
SEDE DEL CONGRESSO
AUDITORIUM VIA VENETO
Via Veneto, 89 - 00187 - Roma
Tel: +39 06 42126330 / +39 06 42126797
Fax: +39 06 42126740
Complesso Ospedaliero
San Giovanni-Addolorata, Roma
Comitato scientifico
Dr. Raffaele Barbara (Radioterapista)
Dr. Paolo Emiliozzi (Urologo)
Dr.ssa Paola Scavina (Oncologa)
[email protected]
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
EVCM - Emilia Viaggi - Congressi & Meeting
Tel +39.051 619.49.11 - Fax +39.051 619.49.00
[email protected] - www.emiliaviaggi.it
Provider ECM n° 2468
ISCRIZIONE AL CONGRESSO
L’iscrizione al congresso è gratuita e a numero chiuso.
Per iscriversi al Congresso occorre inviare la scheda di iscrizione alla Segreteria
Organizzativa debitamente compilata in ogni sua parte entro il 20 dicembre 2012.
ECM
L’evento sarà accreditato presso il Sistema di Educazione
Continua in Medicina (ECM) per le seguenti discipline: Chirurgia, Oncologia, Urologia,
Medicina Generale, Nefrologia, Endocrinologia
I crediti assegnati verranno comunicati dal Ministero della Salute, non necessariamente
prima dello svolgimento del Congresso.
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