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Carta dei Servizi
Il programma
Trapianto di Cuore e Polmone
Rev. 5 Approvato ed applicato il 30.06.2010
Il Responsabile di Programma: Prof. Giorgio Arpesella
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IL PROGRAMMA DI TRAPIANTO CUORE E POLMONE
Responsabile del programma: Prof. Giorgio Arpesella
PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA
Il programma aziendale “trapianto di cuore” dell’Azienda Ospedaliero Universitaria
Policlinico S.Orsola-Malpighi è attivo dal 1991 e si svolge ponendo particolare
attenzione all’organizzazione dell’equipe e alla gestione interdisciplinare (Cardiologica,
Anestesiologica, Chirurgica) del paziente adulto e pediatrico.
Dal Maggio 2006 questo programma ha iniziato ad implementare la propria attività con
il “trapianto di polmone”, attivo presso l’Azienda dal 2001, integrandolo col trapianto
combinato cuore-polmone con l’apporto del contributo dello specialista pneumologo e del
chirurgo toracico.
In tal modo “il Programma di Trapianto di Cuore e Polmone” costituisce un importante
momento di incontro interdisciplinare di consolidate competenze plurispecialistiche.
Il programma coinvolge prevalentemente le seguenti unità operative:
o Cardiochirurgia (Direttore Prof. R. Di Bartolomeo)
o Cardiochirurgia Pediatrica e dell’Età Evolutiva (Direttore Prof. G. Gargiulo)
o Cardiologia (Direttore Prof. A. Branzi)
o Cardiologia Pediatrica e dell’Età Evolutiva (Direttore Prof. F. M. Picchio)
o Anestesiologia e Rianimazione Cardiochirurgica (Direttore Dott. G. Frascaroli)
o Chirurgia Toracica (Direttore Prof. P. Aurea)
o Pneumologia e Terapia Intensiva Respiratoria (Direttore Dott. M. Schiavina)
o Anatomia ed Istologia Patologica (Direttore Prof. W. Grigioni)
o Blocco Operatorio Cardiochirurgico (Coordinatore
Infermieristico e Tecnico Sig. a Sandra Mortelli)
e coinvolge un ampio numero di Servizi di supporto.
L’operatività del programma durante l’anno è continuativa ed è previsto un servizio di
reperibilità.
ORGANIZZAZIONE E FASI DEL PROGRAMMA
Da un punto di vista organizzativo, il processo è suddiviso in tre fasi: fase pre-trapianto,
fase trapianto e fase post-trapianto. Per ciascuna è stato identificato un Medico
Responsabile coinvolto sia nell’attività clinica sia in quella organizzativa. Sono stati inoltre
identificati un Rappresentante della Direzione per la Qualità Programma Trapianto, sia
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medico sia infermieristico, nelle persone del Dott. Piero M. Mikus e Inf. Giuliana Pilati,
a garanzia dello sviluppo e dell’evoluzione del sistema di gestione per la qualità del
Programma Trapianto.
Per consentire il massimo coordinamento tra le diverse figure infermieristiche e tecniche
che operano all’interno delle fasi stabilite e a garanzia del percorso del paziente, è stata
identificata la funzione del Coordinatore infermieristico del Programma (Coordin. Sig.ra
Sandra Mortelli).
Nella “fase pre - trapianto” il paziente, a seconda delle proprie caratteristiche cliniche
ed il tipo di trapianto a cui è candidato, viene accolto dal personale della Unità Operativa
di Cardiologia o Unità Operativa di Cardiochirurgia Pediatrica e dell’Età Evolutiva o Unità
Operativa di Pneumologia e Terapia Intensiva Respiratoria per la valutazione:
o dell’esistenza dei requisiti indispensabili per l’indicazione
al trapianto di cuore o di polmone
o della presenza di eventuali controindicazioni mediante l’esecuzione
di screening diagnostici, laboratoristici e strumentali.
Rientra in questa fase anche l’osservazione clinica del paziente inserito in lista ed in attesa
di trapianto, attuata secondo protocolli condivisi.
La “fase trapianto” inizia con la segnalazione di una possibile donazione e con la
convocazione del paziente più idoneo tra quelli inseriti in lista, passa poi attraverso l’atto
operatorio e si completa con il trattamento intensivo post-operatorio.
L’identificazione del ricevente più idoneo, tra quelli inseriti in lista, compete agli specialisti
chirurghi e medici reperibili, il prelievo da donatore e il trapianto dell’organo su ricevente
compete alle Unità Operative di Cardiochirurgia e Chirurgia Toracica.
In caso di trapianto pediatrico la gestione delle fasi suddette competono al Cardiochirurgo
Pediatra e Cardiologo Pediatra reperibili.
La gestione anestesiologica intraoperatoria, presso il Blocco Operatorio Cardochirurgico,
e quella rianimatoria dell’immediato post - operatorio, sono di responsabilità dell’Unità
Operativa di Anestesia e Rianimazione Cardiochirurgica.
La “fase post - trapianto” comprende l’assistenza ospedaliera post - intensiva e l’assistenza post - dimissione che si svolgono, per il trapianto di cuore, presso l’unità Operativa di
Cardiologia o di Cardiologia Pediatrica e dell’Età Evolutiva, in relazione all’età del paziente,
e per il trapianto di polmone presso l’Unità Operativa di Pneumologia e Terapia Intensiva
Respiratoria o di Cardiologia.
Per ogni fase sono stati predisposti protocolli diagnostico - terapeutico - assistenziali
finalizzati al monitoraggio sistematico delle condizioni cliniche e, nel post - operatorio,
all’identificazione precoce delle complicanze.
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IL TRAPIANTO DI CUORE
LA FASE DEL PRE-TRAPIANTO DI CUORE
Responsabile di fase: Dott. Francesco Grigioni
La fase “fase pre - trapianto” viene svolta dal personale dell’Unità Operativa di Cardiologia
- Branzi (per il paziente adulto) oppure dalla Cardiologia Pediatrica e dell’Età Evolutiva Picchio, e comprende le seguenti attività:
o valutazione clinica dei candidati al trapianto
o organizzazione e gestione del protocollo per la valutazione
dell’idoneità del paziente al trapianto
o proposta di inserimento in lista di attesa del paziente candidato
al trapianto di cuore al Comitato Medico Chirurgico
o inserimento del paziente in lista di attesa
o gestione della lista di attesa
o monitoraggio clinico dei pazienti inseriti in lista di attesa
COME ACCEDERE ALLA LISTA DI ATTESA
Per eseguire un trapianto di cuore occorre essere inseriti nella lista dei pazienti in attesa
di trapianto. Gli specialisti Cardiologi, dopo valutazione, possono inviare un probabile
candidato al trapianto all’ambulatorio “scompenso cardiaco” dell’Unità Operativa di
Cardiologia (Tel 051/6364245) oppure riferirlo all’Unità Operativa di Cardiologia pediatrica
e dell’età evolutiva (Tel. 051/6363794).
L’inserimento in lista d’attesa avviene sempre dopo una discussione collegiale (Chirurghi,
Anestesisti, Pneumologi e Cardiologi) dei singoli casi.
Recentemente i cardiologi della Regione Emilia Romagna hanno condiviso un percorso a
livello regionale per il paziente affetto da scompenso cardiaco avanzato. Nell’ambito di tale
percorso alcuni esami di screening pre-trapianto possono essere eseguiti anche nei Centri
più vicini al domicilio del paziente mentre altri devono essere eseguiti presso il S.OrsolaMalpighi. Tale percorso, oltre ad agevolare il paziente favorisce l’integrazione delle varie
figure specialistiche coinvolte.
CRITERI PER L’INSERIMENTO IN LISTA DI ATTESA
o Età inferiore ai 65 anni
o Severa riduzione della capacità funzionale a genesi cardiaca
o Adeguata condizione psicologica del ricevente, e condizioni di vita che
permettano di potersi sottoporre ad un adeguato follow-up pre e post operatorio.
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CONTROINDICAZIONI AL TRAPIANTO
o Ipertensione del circolo polmonare non reversibile
o Vasculopatia periferica significativa
o Tumori maligni attivi, recenti, o ad elevato rischio di recidiva
o Obesità patologica
o Infezioni acute
o Abuso di alcool, tabacco e/o droghe (incluso il metadone)
o Disfunzione d’organo diverso dal cuore giudicata irreversibile
MANTENIMENTO IN LISTA DI ATTESA
Durante la permanenza in lista d’attesa il paziente viene visitato presso gli ambulatori dai
cardiologi ogni 4 settimane e ogni 6-8 mesi si ripetono un cateterismo destro e una prova
da sforzo con consumo di ossigeno. L’obiettivo di queste visite è quella di confermare
l’idoneità all’iscrizione in lista.
Per i pazienti afferenti all’Unità Operativa di Cardiologia Pediatrica e dell’Età Evolutiva la
periodicità dei controlli clinici e strumentali viene decisa in funzione del tipo di patologia
e dell’età dei pazienti. Per episodi che possono compromettere la buona riuscita
dell’intervento, in quanto modificano temporaneamente (ad esempio episodio infettivo) o
definitivamente le condizioni cliniche dell’assistito (ossia il venir meno dei criteri di base
per l’inserimento in lista), l’iscrizione nella lista può essere sospesa in maniera temporanea
o definitiva.
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LA FASE DEL TRAPIANTO DI CUORE
Responsabile di fase: Dott. Piero M. Mikus
La fase “trapianto” comprende:
o la convocazione del paziente quando si rende disponibile un organo per il trapianto
o il prelievo degli organi
o l’intervento di trapianto
o il trattamento intensivo post - operatorio
Per il paziente adulto, i cardiochirurghi dedicati partecipano ad un turno di reperibilità per
ricoprire la funzione di “Chirurgo Coordinatore Trapianti”.
I compiti di tale figura sono quelli di condividere con il Cardiologo reperibile l’accettazione
e l’attribuzione dell’organo, mantenere i contatti con il Centro Riferimento Trapianti EmiliaRomagna per tutto il periodo della donazione, coordinare i tempi di esecuzione del prelievo
d’organo ed eseguire l’intervento chirurgico, nel caso si tratti di un paziente adulto.
Qualora invece il ricevente abbia un’età neonatale o pediatrica tale compito è di pertinenza
del Cardiochirurgo Pediatra reperibile, il quale eseguirà l’intervento.
COME VENGONO ASSEGNATI GLI ORGANI
Quando vi sia la disponibilità di un organo idoneo questo viene assegnato secondo regole
definite e condivise.
Gli aspetti considerati per l’identificazione del ricevente più idoneo sono:
o identità o compatibilità del gruppo sanguigno e rapporto ponderale
anche in considerazione dell’emodinamica del circolo polmonare
o criteri di gravità clinica
o tempo di permanenza in lista d’attesa
o fasce d’età donatore/ricevente
o tempi di ischemia dell’organo donato
Le scelte adottate vengono esplicitate in un verbale di allocazione dell’organo donato.
DECORSO POST OPERATORIO
Dopo il trapianto il paziente è ricoverato in un “box” dedicato ed isolato dalla degenza
comune presso l’Unità Operativa di Anestesiologia e Rianimazione Cardiochirurgica dove
è garantito un rapporto assistenziale infermiere/paziente di 1:1.
Il Rianimatore, il Chirurgo e il Cardiologo collaborano insieme nella gestione del paziente.
L’intervento del Fisioterapista è previsto fin dalle prime ore post-operatorie ed i protocolli
riabilitativi sono concordati con il Medico Fisiatra.
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LA FASE DEL POST - TRAPIANTO DI CUORE
Responsabile di fase: Dott.ssa Gaia Magnani
La fase “post - trapianto” inizia con il trasferimento del paziente dal reparto di Rianimazione
all’Unità Operativa di Cardiologia, dove viene accolto in camere di degenza dedicate, a
bassa carica microbica. In alcuni casi tale trasferimento può essere preceduto da qualche
giorno di degenza in una camera dedicata nel reparto di Cardiochirurgia o in Terapia
Intensiva Cardiologica. In questa fase i Cardiologi eseguono controlli emodinamici con
biopsie miocardiche prestando l’assistenza specialistica.
In caso di paziente pediatrico il trasferimento avviene presso l’Unità Operativa di Cardiologia
Pediatrica e dell’Età Evolutiva in una stanza dedicata con le stesse caratteristiche.
Dopo la dimissione il paziente viene seguito in regime di Day-Hospital eseguendo, nel
corso del primo anno:
o visite cardiologiche periodiche con questa frequenza:
PERIODO
CONTROLLI
I mese
2 volte alla settimana eseguendo settimanalmente una biopsia
II mese e III mese
1 volta alla settimana eseguendo una biopsia ogni due settimane
dal III al VI mese
ogni 15 gg eseguendo una biopsia al mese
dal VI al XII mese
1 volta ogni 2 mesi eseguendo una biopsia
o controllo degli esami ematochimici e microbiologici per aggiustamento
della terapia immunosopressiva e monitoraggio di eventuali infezioni
o assistenza al paziente in caso di rigetto
o esecuzione periodica (a 1 mese, 1 anno, 5 anni, 10 anni) di esami
emodinamici (coronarografia) finalizzati al monitoraggio di rigetto cronico
o assistenza interdisciplinare del caso per trattare complicanze
correlate alla terapia immunosoppressiva.
ll paziente trapiantato che al momento della dimissione necessita ancora di riabilitazione
potrà proseguirla presso il Day-Hospital Cardiologico, previa consulenza del medico fisiatra.
In questo modo viene garantita la continuità terapeutica in quanto il Fisioterapista che segue i
pazienti trapiantati nel reparto di Cardiologia garantirà il proseguimento dell’iter riabilitativo.
Per i pazienti seguiti dall’Unità Operativa di Cardiologia Pediatrica e dell’Età Evolutiva la
periodicità dei controlli clinici, laboratoristici e strumentali viene decisa dall’équipe medica,
in funzione del tipo di patologia e dell’età dei pazienti. Sia per i pazienti adulti che per quelli
pediatrici, la diagnostica bioptica relativa al monitoraggio del rigetto cellulare ed anticorpomediato e di altre patologie viene effettuata dal medico anatomo-patologo con competenze
in patologia cardiovascolare presso l’Unità Operativa di Anatomia ed Istologia Patologica
- Grigioni, secondo i più aggiornati protocolli diagnostici e le raccomandazioni della ISHLT.
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IL TRAPIANTO DI POLMONE
LA FASE DEL PRE-TRAPIANTO DI POLMONE
Responsabile di fase: Dott. Aldo Guerrieri
La fase “pre - trapianto” viene svolta dal personale delle Unità Operative di Pneumologia
Terapia Intensiva Respiratoria o Cardiologia (in questo caso per il paziente affetto da
ipertensione polmonare) e comprende le seguenti attività:
o valutazione clinica dei candidati al trapianto
o organizzazione e gestione del protocollo per la valutazione
dell’idoneità del paziente al trapianto
o proposta di inserimento in lista di attesa del paziente candidato
al trapianto di cuore al Comitato Medico Chirurgico
o inserimento del paziente in lista di attesa
o la gestione della lista di attesa
o monitoraggio clinico dei pazienti inseriti in lista di attesa
COME ACCEDERE ALLA LISTA DI ATTESA
Per eseguire un trapianto di polmone occorre essere inseriti nella lista dei pazienti in attesa
di trapianto.
Il medico di medicina generale o lo specialista possono inviare il paziente all’Ambulatorio
Trapianto di Polmone prenotando telefonicamente ai numeri 051/6364206 oppure
051/6364199 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
I pazienti affetti da ipertensione polmonare possono essere riferiti all’ambulatorio dell’ipertensione polmonare (Prof. N. Galiè), tel 051/6364008.
L’iscrizione in lista avviene dopo una attenta valutazione di idoneità del candidato e sempre
dopo una discussione collegiale del caso che prevede la partecipazione di Chirurghi,
Anestesisti, Pneumologi e Cardiologi.
Le patologie suscettibili di trapianto di polmone o cuore - polmone sono:
Patologie ostruttive:
o enfisema polmonare
Patologie restrittive polmonari:
o malattie interstiziali diffuse del polmone a causa nota,
idiopatiche, associate ad altre patologie sistemiche
o malattie cistiche del polmone
o fibrosi cistica
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Patologie cardio-vascolari-polmonari:
o ipertensione arteriosa polmonare
o cuore polmonare cronico tromboembolico non operabile
CRITERI PER L’INSERIMENTO IN LISTA DI ATTESA
o Età inferiore a 55 anni per il trapianto cuore - polmone
o Età inferiore a 60 anni per il trapianto bipolmonare
o Età inferiore a 65 anni per il trapianto monopolmonare
o Malattia polmonare cronica irreversibile
o Terapia medica non disponibile o inefficace
o Ossigenoterapia e limitazione dell’attività nella vita di tutti i giorni
o Attesa di vita 12 - 18 mesi
o Deambulazione conservata con potenzialità di riabilitazione
o Stato nutrizionale adeguato
o Profilo psicosociale adeguato
CONTROINDICAZIONI AL TRAPIANTO
o Malattia acuta extrapolmonare non stabilizzata
o Grave scompenso cardiaco sinistro, cardiopatia
ischemica o valvolare non correggibile
o Insufficienza epatica con coagulopatia o ipertensione portale
o Grave insufficienza renale
o Neoplasia maligna non trattata o storia recente di
neoplasia con possibilità di recidiva
o Tabagismo, alcool o tossicodipendenza in atto (o
con sospensione inferiore a 6 mesi)
o Malattie psichiatriche maggiori (disturbi dell’umore, demenze,
depressione maggiore, distimia, disturbo bipolare, episodi maniacali,
ciclotimia, schizofrenia, psiconevrosi, malattia di Alzheimer, demenze
secondarie, morbo di Parkinson, disturbo borderline di personalità.
o Malattie neuromuscolari progressive ( sla, sm)
o Insufficienza midollare (emazie <1.000.000, anemia normocromica-normocitica,
reticolociti <5%, globuli bianchi sotto 2000/mmcubo, neutropenia e linfocitosi relativa
granulocitopenia, monocitopenia, riduzione linfociti T helper e suppressor trombocitopenia
di grado variabile, generalmente < 150.000 mmc - International AplasticAnemia Group)
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MANTENIMENTO IN LISTA DI ATTESA
Durante la permanenza in lista d’attesa il paziente viene visitato presso l’ambulatorio dal
medico referente ogni 3 mesi ed esegue contestualmente accertamenti laboratoristici e
strumentali programmati, secondo protocolli condivisi. L’obiettivo di queste valutazioni è
confermare l’idoneità all’iscrizione in lista di attesa. Per episodi che possono compromettere
la buona riuscita dell’intervento, in quanto modificano temporaneamente (ad esempio
episodio infettivo) o definitivamente (venire meno dei criteri di base per l’inserimento in
lista) le condizioni cliniche dell’assistito, l’iscrizione in lista può essere sospesa in maniera
temporanea o definitiva.
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LA FASE DEL TRAPIANTO DI POLMONE
Responsabili di fase: Dott. Franco Stella (Chirurgo) - Dott. S. Pastore (Anestesista)
La fase “trapianto” comprende:
o la convocazione del paziente, quando si rende
disponibile un organo per il trapianto
o il prelievo degli organi
o l’intervento di trapianto
o il trattamento intensivo post - operatorio
COME VENGONO ASSEGNATI GLI ORGANI
Gli aspetti considerati per l’identificazione del ricevente più idoneo sono:
o identità o compatibilità del gruppo sanguigno e
compatibilità delle misure antropometriche
o tempo di permanenza in lista d’attesa
o criteri di gravità
Il ricevente riconosciuto idoneo dal primo Chirurgo operatore viene convocato presso
l’Unità Operativa di Cardiochirurgia. Giunto in reparto il paziente viene sottoposto ad
accertamenti laboratoristici, radiologici, cardiologici e quindi, espletata la preparazione
preoperatoria, viene trasferito presso il Blocco Operatorio dove avverrà l’atto chirurgico.
Nel frattempo l’equipe chirurgica preposta al prelievo d’organo raggiunge la sede del
donatore e valuta definitivamente l’idoneità dell’organo. Contemporaneamente l’équipe
anestesiologica, chirurgica ed infermieristica preposta per la fase trapiantologica inizia le
procedure del caso sul ricevente.
Il coordinamento delle équipe permette di razionalizzare ed ottimizzare l’attività nelle
diverse fasi riducendo al minimo indispensabile i tempi di ischemia dell’organo prelevato.
DECORSO POST OPERATORIO
Dopo il trapianto il paziente è ricoverato in un “box” dedicato ed isolato dalla degenza
comune presso l’Unità Operativa di Anestesiologia e Rianimazione Cardiochirurgica, dove
è garantito un rapporto assistenziale infermiere/paziente di 1:1.
I Rianimatori, Chirurghi, Pneumologi e Cardiologi collaborano nella gestione del paziente.
L’intervento del Fisioterapista è previsto fin dalle prime ore dall’intervento ed i protocolli
riabilitativi sono concordati con il Medico Fisiatra.
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LA FASE DEL POST - TRAPIANTO DI POLMONE
Responsabile di fase: Dott. Alberto Rocca
Una volta stabilizzate le condizioni cliniche, il paziente trapiantato viene trasferito dal
reparto di Rianimazione Cardiochirurgica alla Terapia Intensiva Respiratoria o presso la
Cardiochirurgia.
Il successivo proseguimento dell’assistenza ospedaliera e la riabilitazione, sino
alla dimissione, avviene presso la Cardiologia o la Pneumologia e Terapia Intensiva
Respiratoria.
Il paziente viene inoltre “formato” per essere autonomo nel monitorare alcuni parametri
clinici e funzionali quando rientrerà a casa.
Il follow - up ambulatoriale è suddiviso in una fase intensiva (che si conclude ad un anno
dall’intervento chirurgico) e prevede:
o controlli settimanali nei primi tre mesi
o quindicinali nel secondo trimestre
o mensili dal sesto al dodicesimo mese.
La fase di assistenza al paziente stabilizzato, che inizia dodici mesi dopo il trapianto,
prevede controlli secondo protocolli concordati a seconda delle condizioni del paziente.
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INFORMAZIONI
Per ogni informazione riguardante il “trapianto di cuore” e le modalità di inserimento in
lista si può telefonare al:
o 051/6364526 (presso cui è anche attiva una segreteria telefonica di riferimento)
o 051/6364245 (Day Hospital - Scompenso Cardiaco Trapianto di Cuore)
dal lunedì al giovedì dalle ore 7.30 alle 17.30, il venerdì dalle 7.30 alle 14.00.
Per comunicare con il personale che opera per il programma trapianto di cuore si può
inoltre utilizzare il fax (051/344859) o scrivere all’indirizzo e-mail:
[email protected].
I pazienti seguiti dall’Unità Operativa di Cardiologia Pediatrica e dell’Età Evolutiva
possono telefonare per informazioni al numero 051/6363794 dal martedì al venerdì
dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
Per ogni informazione riguardante il “trapianto di polmone” e le modalità di inserimento
in lista si può telefonare al:
o 051/6364199 (segreteria dell’Ambulatorio di Chirurgia
Toracica) dalle 8.00 alle 13.00 dei giorni feriali
o 051/6364206 (Segreteria della Chirurgia Toracica)
dalle 8.00 alle 13.00 dei giorni feriali
o 051/6364268 ( Reparto di Chirurgia Toracica) nelle altre fasce orarie
oppure far riferimento al:
o fax 051/307022 (Segreteria Chirurgia Toracica)
o e-mail: [email protected]
o e-mail: [email protected]
Durante le visite preliminari, il paziente viene informato dall’equipe medica - infermieristica
sui seguenti aspetti:
o aspetti tecnico/organizzativi che condizionano l’attesa, i rischi
relativi a tale periodo e il tempo medio d’attesa
o consenso informato all’inserimento in lista di attesa
o abitudini di vita prescritte sia nella fase pretrapianto che nel post intervento
o modalità di sorveglianza clinica in attesa del trapianto
o effetti personali da portare al momento della convocazione
per l’esecuzione dell’intervento chirurgico
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o principali complicanze post-operatorie ed i risultati a breve e a lungo termine del
Programma Trapianto, anche in riferimento a standard nazionali ed internazionali
o riferimenti telefonici in caso di necessità.
Le informazioni possono essere reperite nell’opuscolo informativo “Guida al trapianto di
cuore”, che viene consegnato al paziente al momento dell’inserimento in lista d’attesa.
Inoltre ulteriori informazioni relative all’ organizzazione delle Unità Operative coinvolte
nel Programma sono descritte nelle “Guide all’Unità Operative”, disponibili per la
consultazione sul portale dell’Azienda.
Tutto il personale medico impegnato nel Programma Trapianto di Cuore e Polmone è
disponibile per colloqui con i pazienti e/o parenti previo appuntamento, contattando i
seguenti numeri:
o Segreteria Cardiochirurgia - Di Bartolomeo: 051/6363361
dalle ore 8.00 alle 14.00 dei giorni feriali
o Day - Hospital Scompenso Cardiaco - Trapianto di Cuore (Responsabile
Dott. Francesco Grigioni): 051/6364245 dalle ore 8.00 alle 14.00 dei giorni feriali
o Segreteria Anestesiologia e Rianimazione Cardiochirurgica:
051/6364735 dalle ore 8.00 alle 14.00 dei giorni feriali
o Cardiologia Pediatrica e dell’Età Evolutiva: 051/6363794
dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30
o Pneumologia e Terapia Intensiva Respiratoria: 051/6363253 dalle ore 8.30
alle 14.00 dei giorni feriali, con annesso Day Hospital Pneumologico,
tel. 051/6362466 dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 15.00
o Centro Ipertensione Polmonare presso la Cardiologia - Branzi (Responsabile
Prof. Nazzareno Galiè): 051/6364008 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.00
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
ASSOCIAZIONE TRAPIANTATI DI CUORE (ATCOM)
L’associazione è attiva dal 21 Maggio 2006. I suoi obiettivi primari sono:
o accogliere come socio, senza che nessuna quota associativa sia dovuta,
chiunque si trovi nelle condizioni di dover subire un trapianto o l’abbia
subito e tutti coloro che condividono le finalità dell’associazione;
o fornire accoglienza e sostegno a chi è in lista di attesa, o in fase di
screening e al momento del trapianto e nella fase successiva, tra
l’altro aiutando soprattutto il paziente, senza trascurare i famigliari nel
risolvere problemi di tipo assistenziale, logistico e burocratico;
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o indirizzare il proprio intervento con il massimo impegno verso i
famigliari dei pazienti, cioè verso coloro che più ancora del malato
stesso sono coinvolti nell’impegnativo percorso per tornare alla vita
grazie alla donazione di organi e al conseguente trapianto;
o collaborare con le équipe mediche ed il personale ospedaliero in generale
intervenendo, dietro richiesta e con precise istruzioni, secondo necessità;
o contribuire ad incrementare il senso di consapevolezza nei
riguardi delle donazioni in particolare di organi attraverso attività di
sensibilizzazione indirizzate alla cittadinanza tramite i media.
I sostenitori ed i volontari dell’associazione, loro stessi trapiantati, sono a disposizione
per incontrare i pazienti in lista di attesa e in fase di screening, anche con i famigliari, per
informare, spiegare e chiarire dubbi e/o perplessità sul trapianto vissuto in prima persona
e sul successivo ritorno alla vita normale:
o presso il Day Hospital della Cardiologia - Branzi
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00, e il pomeriggio
del lunedì e del venerdì dalle 15.00 alle 18.00 tel. (fax) 051/6363432;
o presso i reparti di degenza della Cardiologia e della Cardiochirurgia
il mercoledì e il venerdì dalle 12.00 alle 14.00 e comunque secondo le necessità
che si dovessero presentare su segnalazione del personale dei Reparti.
Sono comunque a completa disposizione, previo contatto telefonico ed appuntamento,
secondo le necessità dei Reparti e dei Pazienti (333 4723916).
L’incontro con i pazienti e/o i familiari può essere organizzato anche presso la sede
dell’Associazione Trapiantati di Cuore presso l’AVIS Comunale di Bologna, via dell’Ospedale
20 Bologna, (sito web: atcomonline.it), o in qualunque altra sede da concordare secondo
necessità.
ASPETTI QUALIFICANTI DEL PERSONALE
Il personale medico, infermieristico e tecnico che opera nel “Programma Trapianto di
Cuore e Polmone” partecipa a congressi, pubblica periodicamente su riviste scientifiche
i risultati della propria esperienza e mantiene un costante aggiornamento. L’alto livello
qualitativo raggiunto da tutto il personale è inoltre dimostrato da alcune peculiarità
d’eccellenza che caratterizzano la nostra attività, come ad esempio:
o una delle maggiori esperienze mondiali sul trattamento
trapianto logico dell’amiloidosi cardiaca
o il soddisfacente rapporto tra pazienti inseriti in lista e trapiantati
o la soddisfacente sopravvivenza dopo trapianto di cuore
quando confrontata con i registri internazionali
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o tutte le opzioni terapeutiche chirurgiche all’ipertensione polmonare
o ampia esperienza nei trapianti combinati
o follow - up del 100% per i pazienti trapiantati
o trapianto di cuore anche in età neonatale
I protocolli assistenziali e le procedure organizzativo/gestionali, sono regolarmente riviste
aggiornate rispetto alle nuove eventuali metodiche.
Di seguito sono riportati i nominativi del personale medico dedicato all’attività di trapianto
di cuore e polmone, sia per i pazienti in età adulta sia per quelli in età pediatrica.
TRAPIANTO DI CUORE IN ETA’ ADULTA
Chirurghi Dedicati
Prof. G. Arpesella, Dott. E. Pilato, Prof. G. Marinelli, Dott.ssa S. Martin Suarez,
Dott. P. M. Mikus, Dott. D. Pacini
Cardiologi Dedicati
Dott. F. Coccolo, Dott. F. Grigioni, Dott.ssa G. Magnani, Dott. F. Fallani,
Dott. L. Potena, Dott. A. Russo
Anestesisti e Rianimatori Dedicati
tutta l’equipe di Anestesiologia e Rianimazione - Frascaroli
TRAPIANTO DI CUORE IN ETA’ PEDIATRICA
Chirurghi Dedicati
Prof. G. Gargiulo, Dott. C. Pace, Dott. G. Oppido, Dott.ssa E. Angeli
Cardiologi Dedicati
Dott. A. Donti, Dott.ssa D. Prandstraller, Dott. L.Ragni
Anestesisti e Rianimatori Dedicati
Dott. G. Frascaroli, Dott.ssa A. Fucà, Dott.ssa D. Di Luca, Dott.ssa S. Ravaglia
Anatomo-patologi dedicati al trapianto di cuore
Dott.ssa O. Leone, Dott. N. Salfi, Dott.ssa L. Tardio
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TRAPIANTO DI POLMONE
Chirurghi Dedicati
Prof. G. Arpesella, Dott. F. Stella, Dott. P. M. Mikus, Dott. G. Dolci
Pneumologi Dedicati
Dott. A. Fabiani, Dott. A. Guerrieri, Dott. A. Rocca
Cardiologi Dedicati
Prof. N. Galiè, Dott.ssa A. Manes, Dott. M. Palazzini, Dott. E. Leci
Anestesisti e Rianimatori Dedicati
Dott. G. Frascaroli, Dott. S. Pastore, Dott. A. Castelli, Dott. M. Baiocchi,
Dott.ssa E. Dal Checco
Anatomo-Patologi Dedicati
Dott.ssa A. D’Errico
ATTIVITÀ E RICONOSCIMENTI
Nel 2005 il Programma Trapianti di Cuore di Bologna ha aderito al progetto di “certificazione
di servizio” conseguendo nel 2006 l’Attestato di conformità di servizio sanitario (basato
sui requisiti del modello ISO 9000) e rilasciato a seguito di verifica da parte di enti terzi.
Questo riconoscimento è stato nel 2008 attribuito anche al Programma Trapianto di Cuore
e Polmone. L’ attestato esplicita le fasi principali, gli elementi caratterizzanti del programma
e gli standard assicurati sia con riferimento ai dati aventi valore tecnico/scientifico, e
pertanto di interesse prevalente dei professionisti, che agli aspetti di personalizzazione e
umanizzazione più orientati ai bisogni e alle aspettative degli utenti.
L’attestato rappresenta quindi una dichiarazione dei risultati conseguiti e l’impegno dell’
organizzazione nel mantenerli e migliorarli nel tempo ed è un’ importante integrazione del
presente documento scaricabile direttamente dal sito dell’azienda:
http://www.aosp.bo.it/content/certificazione-programmi-trapianto
PROSPETTIVE ALLO STUDIO
I criteri di esclusione al Trapianto Cardiaco adottati presso il Centro Trapianti di Bologna
in accordo con i Programmi Internazionali risultano molto rigidi e limitativi a causa dello
scarso numero di donazioni.
Con lo scopo sia di estendere il numero dei donatori sia di offrire una opportunità terapeutica
a pazienti sofferenti di patologie cardiache a rapida evoluzione e a prognosi sfavorevole,
ma nei quali il trapianto di cuore non rientra nei provvedimenti terapeutici comunemente
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adottati per l’incertezza dei risultati a distanza, è stato presentato ed autorizzato dal Comitato
Etico di questo Policlinico un programma di ricerca clinica con i seguenti obiettivi:
o utilizzare il trapianto cardiaco quale opportunità terapeutica nei pazienti
che per diversi motivi sarebbero esclusi dal programma trapianto
o utilizzare, in questi casi, organi che si dimostrano efficienti ed idonei per
l’intervento di trapianto, valutati sia secondo i normali parametri sia, quando
possibile, eseguendo un eco stress farmacologico, ma provenienti da
donatori esclusi o per l’età o per altri criteri adottati presso questo Centro.
Sugli organi giudicati non idonei dopo valutazione clinico-strumentale, è previsto l’esame
anatomo-patologico completo per le correlazioni anatomo-cliniche.
Tale attività ha avuto inizio nel 2002 e gli incoraggianti risultati ottenuti spingono a proseguire
su questa strada di affinamento di tecniche d’indagine per l’individuazione di organi idonei
al trapianto indipendentemente da altri fattori, come l’età del donatore.
ASSISTENZE CARDIOCIRCOLATORIE
L’attività di Trapianto Cardiaco non può non prescindere dal poter disporre di sistemi di
assistenza cardiocircolatoria per poter fronteggiare gravi quadri clinici al momento del loro
esordio (infarti acuti estesi, miocarditi ecc.) oppure che intervengono durante il periodo
d’attesa di un organo.
In queste situazioni la nostra scelta cade sulle pompe centrifughe che hanno caratteristiche
d’assistenza più fisiologiche ed alta affidabilità anche per periodi medi ( 20 gg). Anche se
riteniamo che il trapianto sia la miglior terapia attualmente disponibile per lo scompenso
cardiaco avanzato disponiamo di sistemi d’assistenza impiantabili per quei rari casi che
giungono alla nostra osservazione nei quali sussistono controindicazioni al trapianto. Nel
2008 abbiamo anche impiantato un’ assistenza biventricolare con pompa pulsata esterna
in una neonata che è stata poi con successo trapiantata dopo circa 10 mesi d’assistenza.
TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL’IPERTENSIONE POLMONARE
In collaborazione con l’equipe del Prof. Galiè (Cardiologia Branzi) abbiamo iniziato nel
2004 il trattamento dell’ipertensione polmonare cronica tromboembolica eseguendo oltre
70 endoarterectomie delle arterie polmonari. Tale intervento, che viene eseguito in pochi e
selezionati Centri, può essere considerato una valida alternativa al trapianto di polmone.
Abbiamo registrato una sopravvivenza del 90%, che valutiamo come buon risultato se
confrontato con quanto riportato in letteratura dove la mortalità varia dal 4.5%, nei Centri
con maggior esperienza, fino al 25%.
L’estensione del Programma al Trapianto di Polmone, introducendo nuove e necessarie competenze ci permette di eseguire anche il trapianto combinato cuore-polmone
completando in tal modo l’offerta di tutte le opportunità terapeutiche per il trattamento
dell’ipertensione polmonare.
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Rev. 5 agosto 2010