Il rapporto di agenzia

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Il rapporto di agenzia
•
NB: Questi lucidi presentano solo parzialmente gli argomenti trattati
trattati in classe. In particolare non
contengono i modelli economici per i quali si rinvia direttamente
direttamente al libro di testo e agli appunti delle
lezioni.
•
Nel modello neoclassico, l’informazione è per ipotesi perfetta e completa.
•
Nel settore sanitario, queste condizioni non si verificano per i seguenti motivi:
1.
2.
•
Le prestazioni sanitarie sono l’input di un processo produttivo incerto (informazione
imperfetta).
Il consumatore spesso non è in grado di formulare da solo la domanda di prestazioni
sanitarie di cui ha bisogno per curarsi (informazione incompleta).
Proprio per l’incapacità dell’individuo di tradurre i suoi sintomi in domanda di
prestazioni sanitarie, si instaura un rapporto di agenzia tra medico e paziente
per cui il medico agisce come agente del paziente effettuando una diagnosi e
formulando di conseguenza una domanda di prestazioni.
N.B. Stiamo analizzando la domanda di salute a livello microeconomico.
Economia sanitaria - La domanda
di prestazioni sanitarie (parte 2)
1
Differenti tipologie del rapporto medicomedico-paziente
Differenze dovute a:
1.
Stato di salute del paziente
2.
Ruolo del medico nel momento in cui occorre scegliere il tipo di terapia tra tutte
quelle possibili
•
Se si tratta di una malattia ricorrente, il ruolo del medico è minimo.
•
Se, invece, il paziente avverte sintomi nuovi, possono verificarsi due casi che sono
trattati entrambi dalla letteratura:
•
1.
Il medico trasmette al paziente tutte le informazioni utili dopodiché è il paziente che
sceglie quale cura intraprendere. → TRA MEDICO E PAZIENTE C’E’
ESCLUSIVAMENTE UN PASSAGGIO DI INFORMAZIONI. MEDICO SEGNALATORE.
2.
Il medico svolge un ruolo più attivo per cui è lui a decidere per il paziente dopo averlo
informato di tutte le alternative possibili. → MEDICO DECISORE.
Attenzione: anche il medico potrebbe non avere una perfetta informazione.
L’incertezza da parte del medico può dipendere, ad esempio
−
−
Dalla poca familiarità con i sintomi accusati dal paziente.
Dalla scarsa sperimentazione di certe cure.
Nell’analisi economica, occorre considerare se il medico trasferisce sul paziente la sua
incertezza o se tace su questi aspetti.
Economia sanitaria - La domanda
di prestazioni sanitarie (parte 2)
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Il rapporto di agenzia perfetto
•
Per raggiungere un equilibrio di ottimo paretiano, il medico dovrebbe
comportarsi come un agente perfetto del proprio paziente.
•
Occorre allora dare una definizione di agente perfetto così da risolvere il
problema degli incentivi da dare ai medici per comportarsi in modo efficiente.
•
Nella definizione, si deve innanzitutto precisare se il medico persegue gli
interessi esclusivi del suo paziente o piuttosto quelli della collettività
(ipotizzando per il momento che il suo comportamento non sia influenzato
anche dai suoi interessi personali).
•
La massimizzazione delle due funzioni di utilità (individuale e sociale) può
portare a equilibri diversi per vari motivi.
– Ad esempio, in presenza di un vincolo di bilancio alla spesa sanitaria,
potrebbe risultare più conveniente dal punto di vista collettivo non trattare
una determinata malattia in quanto il costo opportunità potrebbe essere
troppo elevato.
Economia sanitaria - La domanda
di prestazioni sanitarie (parte 2)
3
•
Presentiamo ora due fenomeni che si verificano sul mercato delle
prestazioni sanitarie e che impediscono al prezzo e alla quantità di variare
secondo le regole proprie di un mercato perfettamente concorrenziale.
→ Il mercato non è in grado di raggiungere da solo un’allocazione delle
risorse Pareto-efficiente.
– Domanda indotta
– Razionamento della domanda
Economia sanitaria - La domanda
di prestazioni sanitarie (parte 2)
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La domanda indotta
• Si verifica il fenomeno della domanda indotta quando il medico, in
qualità di agente del consumatore, decide un livello di consumo di
prestazioni sanitarie differente da quello che sarebbe stato scelto da un
consumatore perfettamente informato.
Non è necessariamente un livello di consumo più alto.
La domanda indotta è il risultato di una relazione di agenzia fra medico e
paziente imperfetta
→ quindi l’equilibrio non sarà Pareto efficiente.
Economia sanitaria - La domanda
di prestazioni sanitarie (parte 2)
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Il razionamento della domanda
•
Il mercato delle prestazioni sanitarie è caratterizzato da barriere all’entrata per
cui vi sono dei rigidi meccanismi di offerta. In particolare, per certe prestazioni,
la domanda non è mai soddisfatta completamente perché l’offerta non è in
grado di fronteggiare la domanda.
•
L’equilibrio di mercato è quindi caratterizzato da razionamento della domanda:
se la quantità offerta aumenta, il prezzo non cambia mentre il razionamento
diminuisce.
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di prestazioni sanitarie (parte 2)
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Le nuove teorie
(di cui non è richiesta la formalizzazione)
• EXPERIENCE GOODS (e.g. Pauly e Satterwaite (1981))
Le prestazioni sanitarie sono beni per i quali con il passare del tempo il
consumatore è in grado di percepire la qualità e l’efficacia. L’informazione del
consumatore diventa quindi più precisa fino a diventare quasi perfetta.
Il ruolo del medico si riduce sempre più.
• CONSUMER’S SEARCH (e.g. Dragonove (1988))
Una volta stabilita la diagnosi, il medico indica la terapia e l’onorario che influisce
positivamente sulla sua utilità.
Il paziente paga il medico per la diagnosi e decide se continuare a farso
assistere da lui o se sentire il parere di un altro medico.
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di prestazioni sanitarie (parte 2)
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• I MODELLI DI CONCORRENZA SPAZIALE APPLICATI AL
RAPPORTO DI AGENZIA (e.g. Gravelle (1999))
In questi modelli vengono applicati i principi di concorrenza spaziale
di Hotelling.
Se ci si riferisce, come in Gravelle (1999), al problema della scelta
del medico da cui farsi curare, tale scelta dipende:
– Dall’utilità che proviene dal curarsi.
– Dal costo della prestazione e dal costo dovuto alla distanza tra
paziente e medico.
Il paziente sceglie il medico che offre la migliore combinazione di
qualità di prestazioni sanitarie/minore distanza
Gravelle dimostra che in tale sistema, se i medici sono posizionati in
modo da farsi concorrenza tra di loro, il servizio offerto è di qualità
superiore rispetto al caso in cui il paziente non può scegliere.
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di prestazioni sanitarie (parte 2)
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