SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE. “LA SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE” TERAPIA Andrea Cenni Medicina III – Gastroenterologia Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia Fino a che non disporremo di evidenze scientifiche definitive sul trattamento della IBS, le decisioni terapeutiche dovranno essere proporzionali alla severità dei sintomi e al conseguente peggioramento della qualità di vita di ciascun paziente. OPZIONI DI TRATTAMENTO • • • • Educazione Modificazioni della dieta Terapia psico-sociale Terapia medica farmacologica EDUCAZIONE (1) 1.Confermare: ”sì, la sua è una patologia fastidiosa” 2.Rassicurare: ”la IBS è una patologia benigna con una prognosi favorevole e la speranza di vita è normale” 3.Informare:”la IBS è una condizione cronica” EDUCAZIONE (2) La relazione medico-paziente è il passo fondamentale per la compliance del paziente. Spesso richiede molteplici visite per ottenere la relazione necessaria per un buon outcome. EDUCAZIONE (3) I pazienti che si sentono capiti sono più complianti con la loro terapia a lungo termine (spesso long-life) e sono meno ansiosi. Questi pazienti rispondono meglio ai limiti indicati dal medico e hanno attese più realistiche per i risultati delle terapie proposte. MODIFICAZIONI DELLA DIETA (1) • Tentativo di dieta priva di lattosio • Escludere gli alimenti che aumentano la flatulenza (disaccaridi, legumi,cavoli,..) • Incrementare il contenuto di fibre della dieta ……..…..MA……….. MODIFICAZIONI DELLA DIETA (2) • Non ci sono evidenze sufficienti che definiscano l’efficacia di diete di esclusione e di test di intolleranze alimentari nei pazienti con IBS, per i quali quindi l’utilizzo routinario non è raccomandato …….QUINDI……. • Consiglio pratico: un diario alimenti/sintomi della durata di almeno 2 settimane può aiutare a identificare alimenti specifici che possano esacerbare i sintomi. TERAPIA PSICO-SOCIALE • Indicazioni: sintomi associati ad ansia, depressione, fattori di stress identificabili • Ipnosi, biofeedback, terapia comportamentale possono essere utili in presenza di fattori di stress identificabili • La psicoterapia riduce l’ansia e ottimizza i comportamenti salutari TERAPIA FARMACOLOGICA • La terapia farmacologica NON deve essere considerata il trattamento di prima scelta, ma solo aggiuntiva alle norme precedenti • La scelta dei farmaci dipende innanzitutto dalla componente principale (diarrea vs stipsi) • Occorre minimizzare l’uso cronico di farmaci in quanto la patologia è life-long FARMACI • • • • • • • • • Antispastici Antidepressivi Antidiarroici Antibiotici Probiotici Lassativi osmotici Procinetici Zelnorm Lotronex Sono utilizzati variamente associati per intervenire nei momenti di acuzie sintomatologica ANTISPASTICI (1) • I più frequentemente utilizzati • Agiscono tramite una inibizione selettiva della muscolatura liscia GI riducendo l’attività del colon ANTISPASTICI (2) • Utili nel breve termine per i pazienti con dolore addominale, meteorismo, urgenza alla evacuazione; evidenze di efficacia a lungo termine non sono disponibili • Le evidenze per la sicurezza e la tollerabilità sono limitate ANTIDEPRESSIVI (1) • Agiscono attraverso proprietà analgesiche indipendenti dall’azione anti-depressiva • TCA e SSRI si sono dimostrati più efficaci del placebo nel migliorare i sintomi complessivi di IBS, soprattutto il dolore addominale • Ci sono dati limitati sulla sicurezza e tollerabilità di questi farmaci in pazienti con IBS ANTIDEPRESSIVI (2) • effetti anticolinergici dei TCA: riducono il tempo di transito (quindi indicati per la diarrea); sono necessarie dosi basse (inferiori a quelle necessarie per gli effetti antidepressivi) • amitriptilina, imipramina, nortriptilina (necessarie 4-6 settimane per i risultati) • SSRI: Zoloft 100 mg per os al dì (6-12 mesi di trattamento); effetto collaterale diarrea. • utili soprattutto se la depressione è un cofattore ANTIDIARROICI (1) • La loperamide non si è dimostrata più efficace del placebo nel ridurre il dolore, il meteorismo e gli altri sintomi della IBS • È comunque un agente efficace per il trattamento della diarrea (determinando una riduzione della frequenza di evacuazione e un incremento della consistenza delle feci) ANTIDIARROICI (2) • Non sono stati effettuati RCT che confrontino loperamide ed altri agenti antidiarroici • Dati di sicurezza e di tollerabilità su loperamide non sono disponibili ANTIBIOTICI • Un ciclo di breve durata con antibiotici non assorbibili (rifaximina) si è dimostrato più efficace del placebo nel migliorare i sintomi complessivi della IBS • Non ci sono dati a supporto di efficacia e sicurezza di questi antibiotici nella gestione della IBS PROBIOTICI • I lactobacilli non sono efficaci per i pazienti con IBS • I bifidobatteri e certe combinazioni di probiotici hanno dimostrato una modesta efficacia ZELNORM (1) • Principio attivo: Tegaserod (agonista del recettore 5-HT4): stimola la motilità del colon • Si è dimostrato più efficace del placebo nel migliorare i sintomi nei pazienti di sesso femminile con IBS-C e IBS-M ZELNORM (2) Effetti collaterali: • il più frequente è la diarrea • sono riportati eventi cardiovascolari (IMA, angina instabile, stroke) nello 0.11% dei pazienti LOTRONEX (1) • Principio attivo: Alosetron (antagonista del recettore 5-HT3) • Si è dimostrato più efficace del placebo nel migliorare i sintomi di IBS nei pazienti con IBS-D (indicato soprattutto per donne con IBS-D severa che non abbiano risposto al trattamento convenzionale) • La qualità delle evidenze scientifiche della sua efficacia nei pazienti con IBS è elevata LOTRONEX (2) • Messo dapprima fuori commercio dalla FDA per la associazione con coliti ischemiche secondarie alla severa stipsi indotta • Rimesso in commercio (ma sotto stretto controllo) per la elevata richiesta da parte dei pazienti FIBRE E LASSATIVI • Le fibre di Psyllium sono moderatamente efficaci e il loro utilizzo può essere raccomandato • Il PEG ha dimostrato di aumentare la frequenza di evacuazione ma non di migliorare il dolore addominale nei pazienti con IBS-C Fibre Idrosolubili Non idrosolubili (Es. cellulosa) richiedono minori quantità di acqua per l’ingestione richiedono grandi quantità di acqua per l’ingestione • Limitatamente fermentate • Produzione di gas secondo specie batteriche Gelificanti (es. pectina, psillio) Non gelificanti (es. gomma di guar) Limitatamente fermentate Largamente fermentate Fibre Alimentari Fibre insolubili FIBRA PRINCIPALE FONTE ALIMENTARE FUNZIONE Trattiene l’acqua Aumenta la massa fecale Diminuisce la pressione intracolica Riduce il tempo di transito intestinale Lega i sali minerali CELLULOSA CRUSCA CEREALI INTEGRALI LEGUMI FRUTTA EMICELLULOSA CRUSCA CEREALI INTEGRALI VERDURA LEGUMI FRUTTA Trattiene l’acqua Aumenta la massa fecale Diminuisce la pressione intracolica Riduce il tempo di transito intestinale Lega i sali biliari FRUMENTO VERDURA FRUTTA (fragole, pere, pesche, prugne) Antiossidante Aumenta la massa fecale Riduce il tempo di transito intestinale Lega i Sali biliari e gli ioni LIGNINA Fibre Alimentari Fibre solubili FIBRA PRINCIPALE FONTE ALIMENTARE PECTINE FRUTTA PATATE DOLCI CAROTE FRAGOLE GALATTOMANNANI LEGUMI GOMME AVENA FAGIOLI ED ALTRI LEGUMI MUCILLAGINI ALGHE AVENA LEGUMI FUNZIONE Aumenta il tempo di svuotamento gastrico Modifica la produzione di acidi grassi volatili Modifica la produzione di gas Lega i sali minerali e gli ioni Riduce l’assorbimento dei nutrienti Formano sostanze viscose e legano Ioni ed altre sostanze Aumentano il tempo di transito intestinale Riducono l’assorbimento dei nutrienti e del colesterolo GOMMA DI GUAR Se accompagnata da abbondanti quantità d'acqua, la Gomma di Guar può rivelarsi un complemento utile nella cura della stitichezza. La dose consigliata è di 5-7 grammi, da assumersi prima o insieme ad ogni pasto per un totale di 15-20 grammi/die. I MITI • Rimedi artigianali o dettati dalla esperienza popolare • Medicina alternativa • Rimedi estremi MEDICINA ALTERNATIVA (1) Erbe medicinali: • la maggior parte degli RCT a disposizione ha testato miscele di erbe Cinesi, mostrando un beneficio • tuttavia tali studi presentano un fattore di confondimento rappresentato dalla variabile composizione delle miscele • vi sono inoltre dubbi legati alla potenziale epato-tossicità MEDICINA ALTERNATIVA (2) Agopuntura: • le revisioni sistematiche degli studi sulla agopuntura non sono conclusive a causa della eterogeneità degli outcomes RIMEDI POPOLARI • Prugne secche nell’acqua • Bere acqua tiepida • Non mangiare i limoni, il riso ecc • Mangiare la frutta con la buccia • Massaggio della colecisti • Parlare al proprio colon … RIMEDI ESTREMI • Idro-colon-terapia • Medicina omeopatica • Erbe medicinali RIASSUMENDO… NELLA PRATICA… NOMI E DOSAGGI…. DIETE DOLORE/STIPSI/DIARREA: • dieta ricca di fibre (20-30g/die) prevalentemente solubili (frutta, patate, carote, fagioli, avena, zucchine, cetrioli, broccoli: attenzione possono anche favorire meteorismo). • eventualmente formanti massa per favorire alvo (es: Psyllium o Bene Fibra). GOMMA DI GUAR PARZIALMENTE IDROLIZZATA Giunte a livello intestinale si comportano come regolatori dell’equilibrio idrico, assorbendo l’acqua eventualmente presente in eccesso (utili in caso di diarrea) o rilasciandola quando il materiale intestinale è disidratato (stipsi). A differenza della Gomma di Guar tradizionale, sono ottimamente tollerate e non si accompagnano a particolari disturbi di origine gastrointestinale. Cibi da evitare nelle forme DIARROICHE: • Latte • Dolcificanti (sorbitolo, fruttosio ecc.) • Marmellata • Frutta: pesche, pere, prugne • Verdura: cavoli, carciofi, spinaci, cipolla, rucola, cetrioli, sedano • Fibre e cibi integrali (in alcuni soggetti migliorano la situazione, in altri la peggiorano) • Spezie • Caffè, tè, Coca e bevande contenenti caffeina • Bibite gassate Cibi da evitare nelle forme con METEORISMO: Potenziale flautogeno debole • Pesce, carne, verdura (lattuga, cetrioli, broccoli, peperoni, cavolfiore, pomodori, asparagi, zucchine, olive), frutta (melone, uva), carboidrati (riso, cracker integrali) Potenziale flautogeno medio • Dolci, patate, agrumi, melanzane Potenziale flautogeno forte • Latte e derivati, verdure (cipolle, sedano, carote, cavoletti di Bruxelles), legumi, frutta (uva passa, banane, albicocche e succo di prugne) ANTISPASTICI: Farmaci da usare solo al bisogno, non cicli prolungati. Danno tachifilassi=saturazione recettori. – N-butilbromuro di joscina (Buscopan: 1-2 cp da 10 mg 3 vv/die). – Otilonio bromuro 40 mg (Spasmomen: 1 cp 2-3 vv/die). • Sono anticolinergici; Controindicazioni: Glaucoma ad angolo acuto; Ipertrofia prostatica o altre cause di ritenzione urinaria; Stenosi pilorica ed altre condizioni stenosanti il canale gastroenterico; Ileo paralitico, colite ulcerosa, megacolon; Atonia intestinale dell’anziano e dei soggetti debilitati; Miastenia grave; Esofagite da reflusso. – Trimebutina maleato (Debridat: cp da 150 mg; 300-450 mg/die (pari a 2-3 capsule al giorno). – Altri farmaci: Alginar, Dicetel, Duspatal – L’olio di menta piperita è efficace rispetto al placebo PROCINETICI: – Domperidone (Peridon :compresse 10 o 20 mg; 10-20 mg prima dei pasti; cicli al max di 4 settimane). Stimolano la secrezione di prolattina (ATT! Alterazioni del ciclo in donne fertili). LASSATIVI OSMOTICI: – PEG (Isocolan: 1 bustina da 34,8 g in 500 ml acqua lontano dai pasti; Selg: 1 bustina da 250 g in 250 ml di acqua, si può partire con 2 buste die-mattina e sera, quindi 1 busta/die o giorni alterni); – Macrogol (Movicol: 1-3 buste/die disciolta in 125 ml di acqua; se l’uso è prolungato si passa a 1-2 die). ANTIDIARROCI: • Loperamide (Dissenten o Imodium; compresse da 2 mg: 4 mg subito, poi 2 mg ad ogni scarica, max 16 mg/die. RIFAXIMINA: • Gli antibiotici non assorbibili (ad es. rifaximina: 1.200 mg per 10-14 gg) sono efficaci nel trattamento della forma diarroica dell’IBS o nel gonfiore addominale correlato all’IBS. Non ci sono indicazioni sulla terapia a lungo termine. Perciò la si può utilizzare a cicli ADSORBENTI: Simeticone (Meteosim, Mylicon, Simecrin e Simetic; compresse da 40 o 80 mg: 80 mg a fine di ogni pasto).