Cellula procariotica Cellula eucariotica Morfologia dei procarioti - Cocchi, con forma sferica; - Bacilli, con forma cilindrica; - Vibrioni - spirilli: con forma ricurva o a spirale; -ed in base al modo in cui si aggregano fra di loro: - Diplococchi, disposti a due a due; - Streptococchi, disposti in catenelle; - Stafilococchi, disposti a grappolo Varie morfologie di batteri osservate con SEM Cocchi Bacilli Spirilli Struttura cellula procariota -Cromosoma batterico: singola molecola di DNA circolare (E.coli 4,6 milioni pb) Lo strato rigido: il peptidoglicano Lo strato rigido dei batteri Gram-positivi e Gram-negativi ha una composizione chimica molto simile: il peptidoglicano (o mureina) è una lamina costituita da due derivati polisaccaridici, l’N-acetilglucosamina e l’acido N-acetilmuramico mantiene la forma della cellula e la protegge dall’esplosione per la pressione osmotica Gram-positivi Gram-negativi N-acetilglucosamina (GlcNAc) e acido N-acetilmuramico (MurNAc) Parete cellulare Monostratificata dei Gram-positivi Spesso strato di peptidoglicano (penicellina, scoperta da Fleming, interferisce con la sintesi della parete) Pluristratificata dei Gram-negativi Sottile strato di peptidoglicano C, citoplasma; ME, membrana esterna; SP, spazio periplasmatico; P o W, parete; MP, membrana plasmatica Colorazione di Gram (1884) Cristal violetto, soluzione iodo-iodurata, decolorazione con alcool, eosina o safranina Strutture facoltative: •Capsula: all'esterno della parete cellulare; conferisce maggiore patogenicità; •Flagelli : sono appendici filiformi, movimento della cellula. •Pili e fimbrie: trasferimento di informazioni genetiche da cellula a cellula e adesione cellulare •Spore: forma di resistenza che consente al batterio di sopravvivere anche in un ambiente sfavorevole. I pili sono caratteristici principalmente dei Gram negativi Woese Tanto più due diversi organismi sono strettamente imparentati, tanto maggiori sono le somiglianze osservabili a livello di sequenza di particolari molecole di DNA, RNA e proteine. I procarioti presentano la più alta diversità metabolica rispetto a tutti gli altri organismi viventi Differiscono anche nella capacità di utilizzare ossigeno per il loro metabolismo Aerobi Anaerobi (obbligati e facoltativi) Alcuni procarioti sono coinvolti nel ciclo di elementi importanti -decomposizione -fissazione (azoto, carbonio) I procarioti possono vivere in associazione simbiontica con gli eucarioti. I batteri sono utilizzati in ingegneria genetica. I batteri possono essere utilizzati per il biorisanamento. I procarioti fissano e metabolizzano l’azoto Azotobacter Rhizobium Nitrosomonas e Nitrobacter Archea Il dominio include molte specie che vivono in habitat estremi sulla terra e che hanno strategie metaboliche molto differenti. -assenza di peptidoglicano nella parete (pseudomureina) -lipidi insoliti nella membrana -RNA polimerasi, aminoacil-tRNA sintetasi simile a quella degli Eucarioti -rRNA tipici • • • METANOGENI (ottengono E dall’idrogeno, producono metano, anaerobi obbligati) ALOBATTERI (ambienti estremamente salini) TERMOACIDOFILI (45-50 gradi, ambienti acidi) PROCARIOTI Riproduzione asessuata Scissione binaria (20 minuti) Anche se la riproduzione sessuata (fusione di gameti) non avviene nei batteri, si può avere scambio di materiale genetico mediante: Coniugazione (Pili) Traformazione Trasduzione Coniugazione batterica Crescita batterica: tempo di duplicazione 20’-30’