AREA MARKETING SOCIALE – RASSEGNA STAMPA S. Durkin, M. Wakefield. Comparative responses to radio and television anti-smoking advertisements to encourage smoking cessation in Health Promotion International. 2010;25(1):5-13 ABSTRACT Se da un lato le campagne di comunicazione hanno dimostrato di contribuire alla riduzione dell’abitudine al fumo, dall’altro è stata fatta poca ricerca sull’efficacia della pubblicità nelle radio come mezzo di comunicazione, sebbene la radio sia meno costosa e abbia una portata maggiore rispetto alla televisione in alcuni paesi a reddito medio-basso. In questo articolo gli autori hanno voluto esplorare il potenziale della radio in aggiunta o in alternativa alle campagne televisive, mettendo a confronto le reazioni di fronte ad uno spot radiofonico contro il fumo con quelle relative a tre spot televisivi contro il fumo, ciascuno dei quali comunicava le gravi conseguenze del fumo sulla salute in un modo emotivamente suggestivo. Nelle interviste pre-esposizione, ai fumatori abituali di età compresa tra i 18 e i 59 anni (n = 306) è stato chiesto di ascoltare/guardare un particolare programma radiofonico / programma televisivo al cui interno era stato inserito uno spot contro il fumo. Le interviste post-esposizione sono state effettuate entro 3 giorni dall’ esposizione e hanno misurato: se lo spot viene ricordato e riconosciuto, le risposte emotive e cognitive, e le intenzioni di smettere di fumare. I risultati indicano che lo spot radiofonico ha mostrato livelli simili o leggermente superiori ad uno spot televisivo in onda contemporaneamente, rispetto alla comprensione (radio: 96%; televisione: 95%), alla credibilità (radio: 89%; televisione: 90%), alla preoccupazione per il fumo (sia 77%) e alla motivazione a smettere (radio: 51%; televisione: 45%), e livelli significativamente più alti rispetto al ricordo involontario (radio: 20%; televisione: 6%). Il confronto ha portato a risultati positivi anche rispetto a due successivi spot televisivi contro il fumo. Gli spot radiofonici emotivamente coinvolgenti possono essere un efficace aggiunta o alternativa agli spot televisivi nelle situazioni in cui ci sono dei limiti sostanziali sui fondi disponibili per la messa in onda queste campagne, o in cui la fruizione della radio supera quella della televisione. www.dors.it/marketing_sociale