unviaggiooltrelenote GIARDINI DI PALAZZO CALVANESE CASTEL SAN GIORGIO SALERNO XII edizione giugno/luglio 2008 TARGA D’ARGENTO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CARLO AZEGLIO CIAMPI COMUNE DI CASTEL SAN GIORGIO PROVINCIA DI SALERNO REGIONE CAMPANIA ENTE ORGANIZZATORE MOUSIKÈ Accademia Internazionale Arte-Spettacolo unviaggiooltrelenote GIARDINI DI PALAZZO CALVANESE CASTEL SAN GIORGIO SALERNO XII edizione giugno/luglio 2008 Le attività culturali e di spettacolo costituiscono una risorsa straordinaria per la competitività dei territori e per lo sviluppo locale in senso generale. La nostra Amministrazione Comunale ha individuato in Un Viaggio Oltre le Note un eccellente veicolo di promozione territoriale, essa incarna una parte importante del nostro articolato progetto culturale e la sua formula itinerante ne arricchisce il valore intrinseco: la musica con i suoi protagonisti esce dai templi a lei dedicati e va tra la gente, trasformando piazze, cortili, chiese, giardini in qualcosa di vivo, sottolineando che quei luoghi sono patrimonio comune da salvaguardare e che essi sono uno spazio delle comunità residenti nelle varie frazioni del nostro comune, uno spazio da dove, oggi, esse possono ricominciare ad incontrarsi. La costruzione del Teatro Comunale, la Musica, la Letteratura, la rivalutazione dei beni artistici e monumentali, la nuova Biblioteca Comunale, la Scuola di Formazione per la Pubblica Amministrazione, la Scuola di Formazione Politica e tanti altri progetti in cantiere, sono la prova dell'impegno profuso a sostegno di un solido sviluppo culturale del nostro territorio. La cooperazione e la sistematicità sono elementi indispensabili nel garantire la realizzazione di una “rete” sul territorio che produca con continuità occasioni di crescita per tutti. E Un Viaggio Oltre le Note è una pietra brillante di quel mosaico culturale che con tenacia stiamo costruendo nel nostro Comune. Andrea Donato Sindaco di Castel San Giorgio La musica, lo spettacolo, la magia creativa di geniali talenti musicali in grado di contaminare sapientemente generi diversi diventano occasione, grazie alla rassegna “Un Viaggio Oltre le Note” per individuare percorsi innovativi di crescita e di arricchimento culturale. La manifestazione ha assunto le caratteristiche di evento che offre l'opportunità di apprezzare grandi protagonisti del circuito dello spettacolo nazionale ed internazionale. Il lodevole sforzo profuso dagli organizzatori combacia con il disegno programmatico elaborato dalla Provincia che, nell'assecondare la realizzazione di iniziative di qualità, è attenta a recepire le istanze provenienti dal territorio. La promozione di “Un viaggio Oltre le Note” diviene dunque occasione di stimolo alla crescita culturale delle popolazioni salernitane. Angelo Villani Presidente della Provincia di Salerno programma unviaggiooltrelenote La dodicesima edizione di Un Viaggio Oltre Le Note presenta un programma di grande qualità, denso e suggestivo, in grado di offrire una varietà di avvenimenti: dalla musica antica agli autori contemporanei, dal jazz al rock, dalla musica colta a quella popolare esplorando svariate possibilità di integrazioni e declinazioni, affidandosi non solo a nomi importanti sotto vari orizzonti (Nikos Xanthoulis, Rafaìl Pylarinòs, Francesco Manara, Salzburg Chamber Soloists, Luigi Piovano, Edoardo Bennato, Francesco Nicolosi), ma anche al talento di giovani e bravi musicisti. E un'attenzione particolare è stata riservata alla formazione musicale d'insieme, sia ospitando la Camerata Strumentale dell'Università di Salerno, fondata dal Prof. Angelo Meriani, che i giovani strumentisti dell'orchestra Collegium Philarmonicum, guidati dal maestro Gennaro Cappabianca insieme ad altri professori del Teatro San Carlo di Napoli. Significative, anche quest'anno, le collaborazioni con il Ravello Festival, l'Amalfi Coast Art & Arts Festival e con l'Università degli Studi di Salerno; con quest'ultima presentiamo in anteprima, per la serata d'inaugurazione, un progetto di ricerca che traccia un percorso che va dall'antica Grecia all'Europa moderna. Il concerto sarà preceduto, qualche giorno prima, da una lezione-concerto al campus di Fisciano. Una conferenza dedicata all'arte della liuteria, invece, precederà il concerto di Francesco Manara, con il maestro liutaio Gaetano Pucino che descriverà a brevi linee l'importanza e la storia della liuteria di Scuola Napoletana. Ogni artista e relativo programma ricevono nelle pagine interne di questa pubblicazione il dovuto approfondimento. Rivolgo, dunque, come di consueto, un saluto di caloroso benvenuto al pubblico e a tutti gli artisti che ci accompagneranno in questo nuovo “viaggio”. Vincenzo Corrado direttore artistico Domenica 8 Giugno Campomanfoli - Chiesa Santa Maria di Costantinopoli CAMERATA STRUMENTALE DELL'UNIVERSITÀ DI SALERNO NIKOS XANTHOULIS solista RAFAIL PYLARINOS direttore Le vie del suono dalla Grecia antica all'Europa moderna Sabato 14 Giugno Castel San Giorgio - Confraternita dell'Immacolata FRANCESCO MANARA Il Violino virtuoso Giovedì 19 Giugno Torello - Anfiteatro Santa Barbara ORCHESTRA GIOVANILE COLLEGIUM PHILARMONICUM GENNARO CAPPABIANCA direttore Domenica 22 Giugno Lanzara - Santa Maria a Castello LUIGI PIOVANO violoncello FRANCESCO NICOLOSI pianoforte Una tastiera per comporre Venerdì 27 Giugno Santa Maria a Favore - Centro storico RAFFAELE MAISANO Recital per pianoforte Venerdì 4 Luglio Castel San Giorgio - Vicolo Casa Izzo ACCADEMIA MANDOLINISTICA Mandolini in opera Lunedì 7 Luglio Torello - Chiesa Santa Barbara SALZBURG CHAMBER SOLOISTS in collaborazione con Ravello Festival Giovedì 10 luglio Aiello - SS. Salvatore (spazio antistante) EAST WEST JAZZ QUARTET Azure Eyes in collaborazione con Amalfi Coast Music & Arts Festival Domenica 13 Luglio Castelluccio - Centro storico FIORENZA CALOGERO in trio Sabato 19 Luglio Torello - Anfiteatro Santa Barbara EDOARDO BENNATO in concerto inizio concerti ore 21.00 ingresso libero eccetto Edoardo Bennato Prevendite biglietti Castel San Giorgio - Bar Angolo 081 5161022 Tabaccheria Russo (Lanzara) 081 9535037 Bar Rambo (Torello) 081 951612 Salerno - Disclan 089 234832 Nocera Inferiore - Garden Bar 081 5179391 Napoli - Libreria Evaluna 081292372 LE VIE DEL SUONO DALLA GRECIA ANTICA ALL'EUROPA MODERNA Il progetto intende dare evidenza comunicativa e spettacolare a tre spunti tematici: Il lavoro organologico e musicologico avviato da anni dal Prof. Nikos Xanthoulis che attraverso un'analisi approfondita di testimonianze archeologiche, iconografiche e musicografiche, ha ricostruito in maniera scientificamente attendibile uno strumento a fiato in uso nell'antica Grecia, la salpinx, che è in effetti il progenitore della moderna tromba. Su invito del Prof. Angelo Meriani, Docente di Lingua e letteratura greca presso l'Università di Salerno, e coordinatore della Camerata Strumentale dell'Università di Salerno, il Maestro Xanthoulis ha appositamente composto un Concerto per salpinx e archi, utilizzando, tra l'altro, spunti melodici tratti da alcune delle partiture superstiti dell'antica musica greca, rinvenute in papiri e in epigrafi di età ellenistica e imperiale, e dalle tradizioni popolari dell'Italia e della Grecia. Il Concerto è stato dedicato alla Camerata Strumentale dell'Università di Salerno, che ne curerà la prima esecuzione assoluta. Mercoledì 4 Giugno Università degli Studi di Salerno Campus Fisciano Teatro di Ateneo ore 12.30 lezione concerto Prof. Nikos Xanthoulis Prof. Angelo Meriani Il lavoro musicologico svolto negli anni '20 del XX secolo dal musicologo greco Konsantinos Psachos (1869-1849) sull'Inno ad Apollo di Athenaios (128/127 a. C.), la cui partitura è tramandata da un'epigrafe, originariamente collocata su una parete di un tempietto a Delfi, e ora custodita nel Museo archeologico di quella città. La trascrizione e l'orchestrazione curate da Psachos per la prima edizione (1927) delle Fêtes de Delphes sono state ritenute perdute fino al 2007, quando sono state riportate alla luce grazie al fortunato ritrovamento, da parte del prof. Xanthoulis, del fondo musicale manoscritto del grande musicologo greco. Questa importante riscoperta è stata presentata per la prima volta ad Atene nel Novembre del 2007 e viene ripresentata qui per la seconda volta. La conoscenza e la valorizzazione della cultura musicale della Grecia moderna e contemporanea, nel confronto con tradizioni musicali di altri paesi dell'Europa. La Grecia vanta una cultura musicale tra le più ricche e vitali d'Europa: e ciò spiega in gran parte la scarsa diffusione delle musiche dei compositori greci moderni e contemporanei. Molti di essi, formatisi accademicamente nei diversi paesi dell'Europa occidentale (Nikos Skalkottas fu allievo a Vienna di Arnold Schoenberg, e Mikis Theodorakis si perfezionò a Parigi con Olivier Messiaen), attingono a piene mani alle diverse tradizioni musicali popolari del loro paese. Dalla loro esperienza nasce una singolare mescolanza di tecniche compositive, che dà luogo ad atmosfere emozionali che meritano senz'altro l'attenzione del grande pubblico. Il tema che si è scelto di privilegiare è quello della danza, che, fin dai principi del secolo scorso, è affrontato anche da compositori di altre aree geografiche: il programma, accostando le musiche dei Greci Skalkottas, Theodorakis Hatzidakis a quelle degli inglesi Britten e Warlock anch'esse fondate su forme di danza, offre al pubblico l'opportunità di apprezzare le diverse declinazioni che, di un medesimo tema, l'Europa moderna ha tentato lungo tutto l'arco cronologico del XX secolo. La Camerata Strumentale dell'Università di Salerno è un'orchestra formata da studenti, laureati, dottorandi e docenti che, parallelamente alle proprie attività di studio, didattica e ricerca, coltivano la pratica degli strumenti musicali della tradizione classica. È nata nel 2000, all'interno dell'Associazione Musicateneo, da un'idea di Angelo Meriani (Professore nella Facoltà di Lettere e Filosofia). Attualmente, la formazione tecnica e artistica del gruppo è affidata a Matteo Parisi e Federico Silvestro. Normalmente, la Camerata prova e si esibisce in pubblico senza un vero direttore d'orchestra: tutti i componenti sono responsabili delle scelte artistiche e interpretative del gruppo. In questi anni, la Camerata ha promosso ha tenuto diversi concerti, all'interno del Campus universitario e in diverse altre città italiane, anche in collaborazione con altre compagini musicali universitarie europee e americane, con le quali mantiene rapporti di collaborazione e coproduzione (Collegium Musicum der FriedrichWilhelms Universität Bonn, Coro e orchestra "Harmonia" dell'Università di Bari, Collegium Musicum "Almae Matris" dell'Università di Bologna, Orchestra da camera dell'Università di Parma, Catholic University of America - Washington, Jovem Orquesta de la Universidad de Valladolíd). Nel giugno 2003 è stata invitata a tenere due concerti nell'ambito della 17ma edizione del Festival International de Musique Universitaire di Belfort (Francia), che ha visto la partecipazione di più di 100 gruppi musicali universitari da 29 paesi di tutto il mondo. Ha partecipato all'incisione del CD di jazz "Next station", pubblicato nel 2003. Nel marzo del 2007 è stata invitata dall'Università di Zaragoza partecipare al VII Cíclo Internacional de Orquestas Universitarias, nel cui ambito ha tenuto concerti nei teatri di Calatayud e di Tarazona, e nella grande Sala Mozart dell'Auditorio Palacio de Congresos di Zaragoza, una delle sale da concerto più importanti d'Europa. Tra le attività culturali promosse, meritano un cenno speciale i numerosi laboratori di formazione e approfondimento del repertorio cameristico-sinfonico tenute da Maestri come Danilo Rossi e Gabriele Pieranunzi. Con Danilo Rossi e Stefano Bezziccheri la Camerata Strumentale dell'Università di Salerno ha tenuto diversi concerti e inciso il CD/DVD "Paesaggi diversi", pubblicato nel 2006. Di recente, per Rai International, ha preso parte alla trasmissione televisiva Italia Campus. Il progetto culturale del gruppo prevede anche la costituzione di diverse formazioni cameristiche, come il Trio Vanvitelli, il Quartetto CaStrum e il Quintetto UniSa, attivi in diverse rassegne concertistiche. NIKOS XANTHOULIS Nikos Xanthoulis, nato a Larissa (Grecia) nel 1962, ha studiato tromba con A. Kypreos al Conservatorio di Atene, diplomandosi nel 1983 col massimo dei voti, la lode, e il Primo Premio di Esecuzione musicale. Nello stesso anno ha fatto parte della European Community Youth Orchestra, suonando con direttori come Claudio Abbado e Yuri Simonof. Ha studiato Composizione al Conservatorio di Atene con M. Palandios, D. Diamantopoulos e P. Koukos. Si è diplomato in Clavicembalo con M. Dalmati. Ha conseguito il Dottorato presso l'Accademia di Musica di Sofia (Bulgaria), discutendo una tesi sulla polifonia nel XIX secolo. Si è laureato in Scienze politiche presso la “Padion” University. Dal 1984 è Prima Tromba dell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Atene. È professore di Tromba al Conservatorio di Atene. Tra le sue molte composizioni, vanno ricordate quelle dedicate ai bambini e ai ragazzi, che hanno avuto grande successo di pubblico e di critica: l'opera Il gigante egoista (1998), che è stata eseguita anche in Canada, e il racconto sinfonico Il principe felice (1999), entrambi su libretto tratto da O. Wilde: le edizioni Kedros di Atene ne hanno realizzato due pubblicazioni per ragazzi (libri illustrati con CD), in vetta alle classifiche dei libri più venduti in Grecia. Un'altra opera per ragazzi, La lacrima della luna, è stata eseguita al Teatro dell'Opera di Atene nel 1999. Ha composto le musiche per la recitazione radiofonica dell'Iliade curata dall'attrice Aspasia Papathanasiou, e trasmessa dalla Radio Nazionale Greca. Ha composto le musiche di scena per le Eumenidi di Eschilo, rappresentate al Festival di Epidauro nel 2004. Ha inciso numerosi CD, pubblicati in Italia e in Germania. Come solista, ha suonato con molte importanti orchestre in prestigiosi Festival internazionali. Musicologo esperto di teoria musicale e di organologia greca antica, negli ultimi anni è stato invitato a tenere corsi sull'argomento dalle Università di Boston (USA), Montreal e Ottawa (Canada), e dall'Accademia di Musica di Tien Jin (Cina), e ha pubblicato nel 2006 un volume per le Edizioni Daedalus-Zacharopoulos. Attualmente svolge attività di ricerca etnomusicologica presso il Centro Ellenico di Ricerca sulle Tradizioni popolari dell'Accademia di Atene. Dal 2008 la Casa Editrice Aldo Pagani di Como ha l'esclusiva sulla pubblicazione delle sue opere musicali. RAFAÌL PYLARINÒS Rafaìl Pylarinòs è nato ad Atene nel 1962 in una famiglia di musicisti originaria di Zante. Ha studiato al Conservatorio di Atene diplomandosi in Trombone, Canto e Composizione. Dopo il liceo, si è trasferito a Roma, dove si è diplomato in Direzione d'Orchestra all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Bruno Aprea, e dove ha seguito un Masterclass di due anni con Daniele Gatti e l'Orchestra Sinfonica di Santa Cecilia. In seguito, ha seguito i corsi di Alto perfezionamento tenuti da Donato Renzetti all'Accademia Musicale Pescarese. A partire dal 1990 ha diretto l'Orchestra Sinfonica di Santa Cecilia, l'Orchestra Sinfonica del Festival di Ferentino, l'Orchestra Sinfonica Nazionale e quella di Musica contemporanea della Radiotelevisione Greca, l'Orchestra Sinfonica di Stato di Atene, l'Orchestra Filarmonica Romena di Brasov, l'Orchestra Sinfonica di Stato di Cipro e l'Orchestra Sinfonica del Pireo "Dimitris Mitropoulos", della quale, dal 1998, è Direttore Artistico, e l'Orchestra Internazionale d'Italia. Come Direttore ospite si è esibito all' Auditorium di Roma al prestigioso Festival di Atene “Erodio”, a Cipro, al Megaro Mousikis, al Teatro dell'Opera Nazionale di Grecia, al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, e al Festival di Lanciano. Programma Atenèo (sec. II a. C.) Inno ad Apollo (128/7) Trascrizione e orchestrazione di Konstantinos Psachos (1927) adattata da Rafaìl Pylarinòs Benjamin Britten (1913-1976) Simple Symphony op. 4 per orchestra d'archi Boisterous Bourrée - Playful Pizzicato Sentimental Saraband - Frolicsome Finale Domenica 8 Giugno Campomanfoli - Chiesa Santa Maria di Costantinopoli Camerata Strumentale dell'Università di Salerno NIKOS XANTHOULIS solista RAFAIL PYLARINOS direttore Le vie del suono dalla Grecia antica all'Europa moderna Nikos Xanthoulis (1962- ) Concerto per Salpinx e orchestra d'archi (prima esecuzione assoluta) 1. Allegro - 2. Andante - 3. Moderato ******* Peter Warlock (1894-1930) Sei danze italiane per orchestra d'archi Zorzi - La Gamba - Pauana del Re - La Manfrolina - Le Forze d'Hercole - El Saltarello Manos Hadjidakis (1925-1994) Odos onìron Orchestrazione di Iosìf Mavrommàtis Rafaìl Pylarinòs (1962- ) Adagio per archi Mikis Theodorakis (1925- ) Intermezzo: Tsamikos (da: Axion esti) Orchestrazione di Rafaìl Pylarinòs Nikos Skalkottas (1904-1949) Cinque danze greche per orchestra d'archi Epirotikos - Kretikos - Tsamikos Arkadikos - Kleftikos 20.30 - Conferenza del maestro liutaio Gaetano Pucino Liutai a Napoli tra il 700 e il 900 Esiste un filo conduttore che lega le espressioni di ogni scuola ed epoca: l'esatta definizione armonica delle parti che compongono lo strumento musicale. Non esula da ciò la scuola napoletana che, attraverso i liutai Gagliano, riprende i canoni utilizzati nella liuteria di rango, sviluppandosi con caratteristiche di personalità divenute inconfondibili. La famosa rivista "The Strad", che lo ha più volte recensito, lo ha definito "un artista di notevole sincerità e profondità, pronto ad affrontare i più importanti palcoscenici del mondo ". Francesco Manara ha frequentato il Conservatorio "G.Verdi" di Torino dove nel 1990 si è diplomato sotto la guida di M. Marin con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore. In seguito si è perfezionato con G. Prencipe, F. Gulli, R. Ricci, S. Gheorghiu e ad Amsterdam con H. Krebbers. In formazione di duo violino e pianoforte ha studiato con F. Gulli/E. Cavallo e con P.Amoyal/A.Weissenberg e si è diplomato presso la Scuola Superiore di Musica da Camera del Trio di Trieste, anche in formazione di trio. Nel 1992 è stato scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo di Primo Violino Solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala ed ha vinto il primo premio al concorso a borse di studio indetto dall'Orchestra Filarmonica della Scala. Nel ruolo di spalla ha collaborato con direttori quali D. Baremboin, F. Bruggen, S. Bychkov, R. Chailly, M.W. Chung, Sir C. Davis, R.F. de Burgos, G. Dudamel, V. Gherghiev, C. M. Giulini, D. Harding, L. Maazel, K. Masur, Z. Metha, R. Muti, S. Ozawa, A. Pappano, G. Pretre, M. Rostropovich, G. Rozdestvenskij, W. Sawallish, G. Sinopoli, J. Temirkanov, R. Ticciati. Ha collaborato in qualità di Primo Violino Solista con l'Accademia di Santa Cecilia, con la Bayerische Staatsoper Orchester e con la Royal Concertgebauw Orchestra. E' stato premiato in numerosi Concorsi Internazionali tra cui il "J.Joachim"di Hannover, lo "A.Stradivari"di Cremona, lo "L.Spohr"di Freiburg, il "Dong-A"di Seoul, l'"ARD" di Monaco, il "Tchaikovsky"di Mosca (Premio speciale), il "N. Paganini"di Genova (Premio speciale), il CIEM di Ginevra (Primo Premio). Le affermazioni in tali concorsi lo hanno condotto presto verso una brillante carriera solistica che lo ha visto esibirsi con un centinaio di orchestre tra cui l'Orchestra della Suisse Romande, Bayrische Runfunk, Radio di Stoccarda, Radio di Hannover, Wiener Kammerorchester,Tokyo Symphony, Sinfonica Nazionale della RAI e, in più occasioni, la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti. Nel 1998 ha debuttato al Lincoln Center di New York con il Concerto op.61 di Beethoven. Il suo repertorio, che spazia da Bach ai contemporanei, comprende anche i 24 Capricci di Paganini, eseguiti integralmente più volte, e tutte le Sonate e Partite di Bach. Francesco Manara è il fondatore del "Trio Johannes" con il quale ha inciso l'integrale dei trii con pianoforte di Brahms (per la rivista Amadeus) e il Trio Arciduca di Beethoven. Questa formazione cameristica è stata premiata al Concorso Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste e a quello di Osaka, ed è risultata vincitrice del "Concert Artists Guild Competition" di New York. Nel 2002 il trio ha debuttato alla prestigiosa "Carnegie Hall" di New York. Dal 2001 Francesco Manara è inoltre il Primo Violino del "Quartetto d'Archi della Scala", con il quale si è già esibito in tutta Italia e ha effettuato tournèe in Sudamerica, Giappone, Stati Uniti, Francia, Germania, Svizzera. Docente di violino presso l'Accademia della Scala, la Scuola Musicale di Milano e l'Accademia di Alto Perfezionamento di Portogruaro, è stato invitato a tenere masterclass negli Stati Uniti (alla Manhattan School di New York), in Giappone, Colombia e Venezuela e ha tenuto corsi di qualificazione professionale per orchestra presso la Scuola di Musica di Fiesole e il Laboratorio Sperimentale di Spoleto, e corsi di violino all'Istituto Superiore di Musica "L. Perosi"di Biella. Suona un Giovanbattista Guadagnini del 1773. J. S. BACH Ciaccona dalla II Partita BWV 1005 E. YSAYE Sonata op. 27 n. 3 in re minore (Ballade) F. KREISLER Recitativo e Scherzo-Capriccio op. 6 ******* Sabato 14 Giugno Castel San Giorgio- Confraternita dell'Immacolata FRANCESCO MANARA Il Violino Virtuoso P. HINDEMITH Sonata op. 31 n. 2 - Leicht bewegte Viertel - Ruhig bewegte Achtel - Gemaechliche Viertel - 5 Variazioni sul Lied "Komm, lieber Mei" di Mozart B. BETTINELLI Monologo N. PAGANINI 3 Capricci op. 1 ORCHESTRA GIOVANILE COLLEGIUM PHILARMONICUM GENNARO CAPPABIANCA Programma Composta da giovani musicisti provenienti da tutta la Regione Campana che, avvalendosi dell'esperienza di professori del Teatro San Carlo, Conservatori campani e scuole ad indirizzo musicale esprime un valore artistico che la rende “di fatto” un gruppo di piccoli professionisti. Il suo repertorio spazia dalla musica del '700 ai giorni nostri, eseguendo spesso musiche originali. Nel luglio 2003 ha partecipato al Festival "Musica al Teatro Romano" di Sessa Aurunca entrando a far parte di un cartellone artistico con presenze di assoluto rilievo come il M° Roberto De Simone, l'orchestra del Teatro di San Carlo, l'orchestra Regionale di Roma e del Lazio. Nel settembre 2003 ha inaugurato la rassegna Musicittà. Nel Natale 2003 ha realizzato per la Provincia di Napoli il concerto “Stella d'oriente”. Nell'estate 2004 ha partecipato al corso “Vacanze Musicali” tenutosi presso la Certosa di Padula (Sa), realizzando vari concerti in località storiche del Parco del Cilento. Nell'estate 2005 ha partecipato al corso “Vacanze Musicali” tenutosi nei Comuni dell'area Nolana. Nell'estate 2006 ha partecipato al corso “Vacanze Musicali” tenutosi nel Comune di Montoro Inferiore (Av), realizzando vari concerti; Montoro Inferiore, Ercolano Villa Campolieto, Trecase. Nel 2007 è stata invitata in qualità di orchestra ospite al convegno “Le imprese per i ragazzi” cui hanno partecipato eminenti personalità del mondo culturale e politico. Ha partecipato alla V edizione del corso Vacanze Musicali tenutosi a Bagnoli Irpino ed ha fornito supporto alle iniziative della I edizione dell'Irpinia Music Festival. Nell'ottobre scorso l'orchestra si è esibita alla giornata “Religioni senza violenza” organizzata dalla Comunità di S. Egidio, che ha avuto quali ospiti, rappresentanti delle chiese cristiane e delle grandi religioni di tutti i continenti e la presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L'orchestra si è esibita il 3 maggio scorso nel cortile del Maschio Angioino in occasione del Maggio dei Monumenti 2008 partecipando al F.A.T.A. Festival. Direttore d'orchestra e violinista, si diploma in violino sotto la guida di Carlo Giuntoli, perfezionandosi in seguito con Farulli, Prencipe, Zanettovich e Faia. Dal 1985 al 1988 è primo violino di spalla dell'Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole. Collabora anche con altre prestigiose orchestre quali la Sinfonica Abruzzese, la “Arturo Toscanini” di Parma, la “A. Scarlatti” di Napoli. Dal 1988 è professore stabile dell'orchestra del Teatro San Carlo di Napoli. Attento ricercatore nel campo della musica popolare di tradizione mediterranea, compone e rielabora musiche di scena per il teatro di prosa. Le sue collaborazioni con Maurizio Scaparro e Mariano Rigillo su testi di Viviani, Lorca e Di Giacomo sono di grande successo. Esordisce come direttore nel 1995 alla guida dei “Solisti del San Carlo”. Con tale prestigiosa compagine ha collaborato con gli attori Mariano Rigillo e Franco Nero, il baritono Bruno De Simone, il violoncellista Luigi Piovano e i pianisti Francesco Nicolosi, Oliver Kern e Todor Petrov. Con i Solisti del San Carlo ha inciso, nel 2001 il CD “Musica Obliqua” e nel 2004 Coppola Rossa con musiche di Antonello Paliotti, nel 2003 per la Naxos 2 concerti di Paisiello per pianoforte e orchestra. Esordisce nell'opera, dirigendo l'orchestra Laboratorio Lirico di Orvieto nella “Cavalleria Rusticana” di Mascagni e nel “Maestro di Cappella” di Cimarosa. Ha diretto le orchestre: Teatro Massimo di Palermo, Unione Musicisti, Nuova Scarlatti e I Solisti di Napoli. Dal 1999 al 2007 ricopre la carica di altro direttore de “I Cantori di Posillipo”. È stato invitato a Budapest per il “Festival di Primavera”. Attento alla formazione didattica dei giovani collabora a numerosi progetti di qualificazione professionale dell'Ass. Collegium Philarmonicum in qualità di docente e Direttore Artistico. Il suo repertorio direttoriale spazia dal religioso all'operistico, dal cameristico al sinfonico con attenzione particolare alla musica del XX secolo. A. Vivaldi da “L'Estro Armonico” Concerto n° 8, op. 3 in la min per due violini e archi Allegro - Larghetto e spiritoso - Allegro solisti: Amleto Soldani, Simona Cappabianca A. Vivaldi Concerto in sol min. op. 58 n° 3 per due violoncelli e archi Allegro - Largo - Allegro solisti: Aurelio Bertucci, Annabruna Corrado Giovedì 19 Giugno Torello - Anfiteatro Santa Barbara ORCHESTRA GIOVANILE COLLEGIUM PHILARMONICUM in collaborazione con alcuni Prof.ri del Teatro San Carlo di Napoli GENNARO CAPPABIANCA direttore “Divertimenti tra Napoli e Venezia” per quattro voci e orchestra A. Vivaldi da “L'Estro Armonico”Concerto n° 11, op. 3 in re min. per due violini, violoncello e archi tratto Allegro - Adagio e spiccato - Allegro Largo Allegro solisti: Gennaro Cappabianca, Amleto Soldani ******* G. Meli L. Cottrau T. Cottrau G. Cottrau “ Anonimo G. Cottrau Murolo - Tagliaferri G. Donizetti G. Meli L. Cottrau Anonimo Lu labbru Santa Lucia Se tu nenna* Nici mia* La fiera di Mast'Andrea* Fenesta vascia* Napule ca se ne va* Te voglio bene assale* Lu labbru Michelemmà* *Elaborazioni Musicali a cura del M° Carlo Mormile LUIGI PIOVANO E' Primo Violoncello Solista dell'Orchestra Sinfonica dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia e, dal 2007, Primo Violoncello Solista ospite della Tokyo Philharmonic Orchestra. Ha iniziato lo studio della musica a cinque anni col padre Antonio, compositore e pianista. Si è diplomato in violoncello a 17 anni sotto la guida di Radu Aldulescu. Borsista della "International Menuhin Music Academy" di Gstaad, è stato membro della "Camerata Lysy" con la quale si è esibito, anche come solista, sotto la direzione di Yehudi Menuhin. Si è diplomato in violoncello e musica da camera al Conservatorio Europeo di Parigi. Premiato in diversi concorsi internazionali (Trapani, Illzach), è stato membro del "Quartetto Michelangelo" e del complesso barocco "Concerto Italiano", con i quali è stato ospite delle maggiori stagioni concertistiche italiane ed ha effettuato numerose tournée. Ha inciso per Emi, Nuova Era, Opus111. Nel 1999 ha partecipato al "Festival Menuhin" di Gstaad. Del 1999 è anche il debutto al Festival di Salisburgo, nell'ambito del “Progetto Pollini”, col quale si è poi esibito nel 2001 al Carnegie Hall di New York, a Tokyo nel 2002 e all'Accademia di S. Cecilia a Roma nel 2003. Suona in duo con la pianista Luisa Prayer, con la quale ha inciso le due Sonate di Brahms (Vermeer, 2001) e un CD interamente dedicato a Saint-Saens (Eloquentia, 2004). Ha tenuto concerti di musica da camera con Wolfgang Sawallisch, Antonio Pappano, Myung-Whun Chung, Alexander Lonquich, Dmitry Sitkovetsky, Michel Dalberto, Katia e Marielle Labeque. E' regolarmente ospite del Festival di Newport (USA) e del Tuscania Sun Festival di Cortona. E' Direttore Musicale dell'Orchestra da Camera della Campania, che ha fondato nel 2002, con la quale ha inciso i Concerti per pianoforte e orchestra di Paisiello (Naxos, 2007, solista Francesco Nicolosi) e con la quale ha effettuato quest'anno una tournèe di concerti in Giappone. Per l'anno in corso è stato nominato Direttore Artistico dell' Estate Musicale Frentana in Lanciano. Suona un violoncello Matteo Goffriller del 1718. FRANCESCO NICOLOSI Allievo di Vincenzo Vitale è considerato oggi uno dei massimi esponenti della prestigiosa scuola pianistica napoletana. Si è affermato a livello internazionale dopo aver vinto il 3° premio al Concorso Internazionale di Santander e, nello stesso anno, il 2° premio al Concorso Internazionale d'Esecuzione Musicale di Ginevra. Si è esibito, sia in recital che come solista, nelle più importanti sale da concerto del mondo (Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina); e nell'ambito delle maggiori rassegne concertistiche ( Festival dei Due Mondi di Spoleto, Rossini Opera Festival, Ravenna Festival, Festival di Ravello, Taormina Teatro Musica, Settimane Musicali di Stresa, Settembre Musica di Torino, Mittelfest, Marathon Internacional di Siviglia, Festival de Musique di Mentone, Rencontres Musicales en Artois, Weimar Kunstfest, Budapest Liszt Festival).Ha inciso per Nuova Era, Naxos e Marco Polo. E grazie alla sua intensa attività discografica (in particolare per quella dedicata a V. Bellini) ha ricevuto il prestigioso riconoscimento del Bellini d'oro. Dal 1998 suona in duo con Vittorio Bresciani, col quale ha intrapreso l'ambizioso progetto di divulgare l'opera sinfonica di Franz Liszt attraverso le versioni autografe per due pianoforti.Nell' ottobre del 2002 è stato invitato a Copenhagen da Sua Maestà la Regina di Danimarca e da S.A.R. il Principe Consorte ad esibirsi nella Cappella Reale del Castello di Fredensborg. Presidente del Centro Studi Internazionale Sigismund Thalberg affianca alla sua attività concertistica un'intensa attività di ricerca e di studio incentrata essenzialmente sulla rivalutazione della musica del grande pianista austriaco Sigismund Thalberg (fondatore della Scuola Pianistica napoletana) e di tutto il repertorio strumentale dei primi anni dell'800. E' inoltre direttore artistico del Premio Pianistico Internazionale Sigismund Thalberg giunto alla sua V edizione. Programma J. S. Bach Suite n.1 in sol magg. per violoncello solo prelude allemande courante sarabande menuet I e II gigue Domenica 22 Giugno Lanzara - Santa Maria a Castello LUIGI PIOVANO violoncello FRANCESCO NICOLOSI pianoforte Una tastiera per comporre G. Martucci Due Romanze per violoncello e pianoforte - n.1 in la min - n.2 in la magg S. Rachmaninov Vocalise per violoncello e pianoforte F. Liszt Rapsodia Spagnola per pianoforte solo Folies d'Espagna Jota Aragonese C. Saint-Saens - “Il Cigno” per violoncello e pianoforte - Allegro Appassionato in si min op. 43 per violoncello e pianoforte Venerdì 27 Giugno Santa Maria a Favore - Centro storico (via Villa) RAFFAELE MAISANO Recital per pianoforte RAFFAELE MAISANO Inizia lo studio del pianoforte all'età di tredici anni. Dopo qualche anno si affida alla guida del maestro Paolo Spagnolo. Nel 2001 consegue, da privatista, il diploma con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Musica “S. Pietro a Majella” di Napoli. Nel 2001 è ammesso alla scuola triennale di “Alto Perfezionamento” dell'Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola e frequenta i corsi dei maestri P. Rattalino, G. Valentini e L. Margarius, e i Master tenuti dai pianisti A. Jasinski, M. Dalberto, M. Beroff, A. Lonquich. Nel 2005 ottiene, per esami, il relativo diploma del corso triennale. Nello stesso 2005 consegue presso l'Università “Federico II” di Napoli la laurea in Filosofia con tesi in Storia della Musica: “L'interpretazione musicale”. Ha vinto primi e secondi premi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Ha tenuto concerti da solista, con orchestra e in formazioni di musica da camera a Ravello (“Auditorium di Villa Rufolo”), a Salerno, (“Teatro Verdi”; “Teatro Augusteo”), a Napoli (Teatro “San Carlo”; Associazione “Ars Nova”; Associazione “A. Scarlatti”; Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” - I Venerdì Musicali), ad Avellino (Festival dell'Accademia Internazionale “Wasilij Kandisky”), e in altre città quali Brescia, Osimo (Teatro “La Nuova Fenice”), Varese, Caserta (“Borgo San Leucio”, “Teatro della Reggia”), Roma (“Sala dello Stenditoio”), Amalfi (“Chiostro del Paradiso”), Sorrento (“Chiostro di San Francesco”), Pompei (“Teatro Mattiello”), Vietri, Milano (Associazione musicale Dino Ciani), Stresa (Festival Pianistico). E' stato invitato dal Festival “Salzburger Schloss Konzert” di Salisburgo per cinque anni consecutivi. Nella stessa città si è esibito in concerto nella “Leopold Saal” del Mozarteum. Ha tenuto, inoltre, concerti in Francia e Belgio. E' in procinto di registrare un DVD monografico su J. S. Bach e un CD per la “Discografia di Stato” su autori italiani del primo novecento. Programma F.J. Haydn: Sonata Hob XVI: 52 in mi bemolle 1. Allegro 2. Adagio 3. Presto F. Chopin: - Berceuse op.57 - Scherzo op. 31 - Studio op. 10 n. 10 F. Liszt: Studio trascendentale n. 2 R. Schumann Arabeske op.18 C. Debussy: - dai Preludi “ Fuochi d'artificio” - L'isle joyeuse Venerdì 4 Luglio Castel San Giorgio Vicolo casa Izzo ACCADEMIA MANDOLINISTICA Susy Sebastiano voce solista Mandolini in opera NapoliMandolinSextet Mauro Squillante, mandolino Tiziano Palladino, mandolino Fedele Depalma, mandola Leonardo Massa, mandoloncello-violoncello Leonardo Lospalluti, chitarra Ottavio Gaudiano, contrabbasso Arrangiamenti ed elaborazioni musicali di Leonardo Lospalluti L'Accademia Mandolinistica Napoletana nasce nel 1929 per iniziativa di Raffaele Calace; la sua attività è ripresa in tempi più recenti sotto la guida di Mauro Squillante, presidente, e Leonardo Massa, direttore artistico, tanto che, attraverso frequenti ed acclamati concerti, e per merito di importanti pubblicazioni discografiche ed editoriali, essa si è ormai imposta come realtà vivida ed rilevante nel panorama musicale, e più in generale culturale, napoletano. Uno degli ultimi riconoscimenti ottenuti dall'Accademia Mandolinistica Napoletana, ed uno dei più importanti, è venuto dal M° Roberto De Simone, il quale ha composto per la sua Orchestra a Plettro un intero concerto dal titolo “Ceneri Napoletane”, già più volte eseguito con successo. Con le sue formazioni orchestrali e da camera essa svolge una ricca attività concertistica che ha visto i mandolinisti napoletani rappresentare l'Italia in importanti sedi internazionali (New York, Germania, Francia, Marocco, Israele, Sud America). Attualmente opera in collaborazione con importanti istituzioni musicali della città quali il Teatro di San Carlo ed il Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella, dove, peraltro, ha dato un contributo determinante alla recente istituzione della classe di mandolino. L'importante fabbrica napoletana Galli si è avvalsa della collaborazione della Accademia per creare una linea di corde armoniche per strumenti a plettro. Infine l'Accademia ha al proprio attivo registrazioni radiofoniche per la RAI e le emittenti radio francese e tedesca, oltre ad incisioni discografiche (Felmay Dunja Records). Susy Sebastiano Cantante e attrice, inizia neI 1977 a cantare da Solista in diverse formazioni musicali. E' nipote d'arte del Tenore Franco Ricci. NeI 1994 l'incontro artistico con Antonio Sinagra, determina la sua scelta verso il Teatro Musicale, inserendola da solita in alcuni suoi lavori. Come solista, neI 1996 fino aI 1998, entra a far parte del nuovo gruppo musicale di Giovanni Mauriello, fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare, Nunzio Areni e PatrizioTrampetti e con i quali ha preso parte a diversi tour in Europa e in Italia, alcuni concerti con la direzione artistica del Maestro Roberto De Simone. Partecipa neI 2001 ad un Concerto dì Opera Buffa diretto dal Maestro Gennaro Cappabianca con I'Orchestra dell'Unione Musicisti Napoletani e amplia la sua conoscenza musicale sulla musica colta e popolare, passando tecnicamente al registro alto. Ha lavorato con: Carmelo Columbro, Renato Piemontese, La Nuova Orchestra Scarlatti, Antonello Paliotti, Mauro Squillante dell' Associazione Mandolinistica Napoletana, Mauro Di Domenico, Solis String Quartet, Salvatore Palomba, Pino De Maio, Franco Malapena, Antonio Landolfi e ancora con Lalla Esposito, Lello Giulivo, Franco Castiglia. Ha partecipato, inoltre, a spettacoli teatrali e musical con Armando Pugliese, Tato Russo, Peppe Barra, Bruno Garofalo, Mariano Rigillo. Programma V. Bellini NORMA - SINFONIA ridotta da E. Marucelli G. Silvestri Souvenir di Sorrento S. Mercadante La Rosa G. Donizetti Me voglio fa 'na casa G. Verdi La traviata Fantasia di E. Marucelli Sacco - Anonimo Te voglio bene assaje Anonimo Cicerenella Carlo Munire Rossiniana - fantasia da concerto Enrico Marucelli Valzer Fantastico (Valzer di Concerto) DiGiacomiana Tre arie su testi di Salvatore Di Giacomo V. Bellini I puritani Gran fantasia di M. Maciocchi G. Rossini La Danza L. Ricci Piedigrotta Programma W. A. Mozart Adagio e Fuga in do minore KV 546 Ludwig van Beethoven Quartetto in fa minore op.95 "Serioso" - Allegro con brio - Allegretto ma non troppo - Allegro assai vivace ma serioso - Larghetto espressivo - Allegro agitato Lunedì 7 Luglio Torello - Chiesa Santa Barbara SALZBURG CHAMBER SOLOISTS in collaborazione con Ravello festival Lavard Skou Larsen violino Brigitta Calloni violino Milan Milojicic viola Adriane Savytzky violoncello Anton F.W. von Webern Langsamer Satz ******* Heitor Villa-Lobos Quartetto n. 1 - Cantilena - Brincadeira - Canto lirico - Canconeta - Melancolia - Saltando como um Saci I Salzburg Chamber Soloists, considerati come uno dei più prestigiosi ensemble da camera del mondo, si sono costituiti nel 1991 grazie all'impegno di Lavard Skou-Larsen che ha riunito i migliori allievi del Mozarteum con musicisti già affermati in campo internazionale. Invitati dall'Accademia Chigiana di Siena, Festival delle Nazioni a Città di Castello, Folle Journe di Nantes, Würzburger e Heidelberger Mozartwochen, Salzburger Kulturtage, Turku Music-Festival in Finlandia, Schubertiade di Roskilde in Danimarca, Festival di Baalbeck nel Libano, Les Arcs, Deauville Besancon e Ile de France in Francia, Philharmonie di Berlino, Alte Oper di Francoforte, Tonhalle di Zurigo, Victoria Hall di Genevra, Grosser Saal des Mozarteums a Salisburgo, Champs d´Elysee e Carousell du Louvre di Parigi,Concertgebouw di Amsterdam, Koningin Elizabethzaal di Antwerpen, Teatro Colon a Buenos Aires, Teatro Municipal di Rio de Janeiro, Bunka Gaikan di Tokyo, Masonic Auditorium di San Francisco. Per le celebrazioni dei 250 anni di nascita di W. A. Mozart nel 2006 la cittá di Salisburgo ha scelto i Salzburg Chamber Soloists come uno dei rappresentanti culturali con 18 concerti nella città. Reggie Thomas è docente alla Southern Illinois University di Edwardsville, dove tiene corsi di piano jazz, storia e teoria dell'improvvisazione e dove dirige la Jazz Band, i gruppi vocali di jazz e varie formazioni Combo. E' inoltre Consulente Artistico della rassegna Jazz at Lincoln Center di New York, diretta da Winton Marsalis. Tiene regolarmente seminari presso la Berklee School of Music, il California Institute of Arts, e l'International Association for Jazz Education Conventions. Collabora con rinomati musicisti del panorama internazionale del calibro di Clark Terry, Mike Vax, Slide Hampton e Eddie Harris. Giovedì 10 luglio Aiello - Chiesa SS. Salvatore (spazio antistante) EAST WEST JAZZ QUARTET Azure Eyes in collaborazione con Amalfi Coast Music & Arts festival Clay Jankins tromba Jeff Campbell basso Harold Danko pianoforte Rich Thompson percussioni Rich Thompson insegna percussioni alla Eastmann School of Music di Rochester, New York. Ha registrato e collaborato con la famosissima orchestra di Count Basie ed è stato finalista al concorso di jazz “Thelonious Monk”. Nell'arco della sua carriera ha effettuato concerti con grandi artisti quali Dizzy Gillespie, Marian MacPartland, Clark Terry, Bill Dobbins a Bobby McFerrin. Ha pubblicato tre metodi per batteria editi dalla Kendor and Advanced Music, ed ha scritto numerosi articoli sui magazine Down Beat e Jazz Improv. Clay Jenkins è un'artista che ha sempre ricoperto un ruolo di primo piano nel panorama musicale statunitense. E' docente alla Eastmann School of Music di Rochester dal 2000. Mantenendo sempre una intensa attività solistica e didattica Clay ha effettuato innumerevoli registrazioni con prestigiose etichette discografiche come la Blue Note Records e la Jazz Compass, ed ha suonato con grandi musicisti come Diana Krall, Peter Erskine, Ray Brown, Lennie Niehaus, Miki Coltrane, Joe La Barbera. Clay suona una tromba Besson e rappresenta la ditta come “Performing Artist”. Jeff Campbell ha all'attivo una grande carriera come contrabbassista sia nell'ambito del jazz che in quello classico. Si esibisce regolarmente con Marian McPartland, Gene Bertoncini, Rich Perry, il Trio East, Harold Jones ed il Jazz Quartet della Eastmann School of Music. E' stato ospite della trasmissione radiofonica cult Piano Jazz di Marian McPartland trasmessa sulla Radio Nazionale Pubblica. Oltre ad una intensa attività concertistica Jeff si dedica all'insegnamento come docente alla Eastmann School di Rochester dal 1997 e partecipando a numerosi workshop estivi negli Stati Uniti. EAST-WEST QUARTET Quartetto della Eastmann School of Music di Rochester, New York. Formato da Quattro docenti di una delle principali scuole di Jazz degli Stati Uniti. Il Quartetto ha al suo attivo numerose collaborazioni con jazzisti di fama mondiale come Peter Erskine, Ray Brown, Diana Krall, Marian Mc Partland, Dizzie Gillespie, Joe Pass… I suoi componenti, anche in veste solistica, hanno registrato per prestigiose case discografiche tra le quali la Blue Note Records, la Concord Jazz, e la Chase Music. Ospiti per la prima volta nell'ambito del nuovo “Jazz Program” dell'Amalfi Coast Music & Arts Festival, il Quartetto propone un interessante repertorio che spazia dagli Standard e dai classici come C. Porter e G. Gershwin alle sonorità più moderne del free-jazz con brani originali come Best Bets o Les is More. Domenica 13 Luglio Castelluccio - Centro storico FIORENZA CALOGERO in trio Fiore Incanto Un concerto raffinato che partendo dalla villanella seicentesca, attraverso un appassionato percorso musicale, basato su sonorità acustiche, arriva fino alla bellissima melodia della canzone napoletana dello scorso secolo. Fiorenza Calogero voce Aniello Palomba chitarra Gianluca Falasca violino Pasquale Benincasa percussioni Cantante-attrice, nasce a Castellammare di Stabia il 7 luglio 1978 da una famiglia di grandi amatori della musica. Inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo grazie al maestro Roberto De Simone che nel 1998 l'ha diretta ne: La Gatta Cenerentola e a seguire L'Opera buffa del Giovedì Santo, Li Turchi Viaggiano e in altri spettacoli della compagnia Media Aetas Teatro fino al 2002. Si appassiona alla melodia della canzone classica, infatti è tra le più giovani voci citate nell'enciclopedia della canzone napoletana curata da Pietro Gargano. Inizia così la sua carriera da solista e propone i concerti Jurnate .. tra musica e poesia, Napoli in Fiore, O gghianco e 'o nniro, Fioreincanto e Una stella di nome Betlemme curando anche la regia. Nel 2003 lavora con Pippo Baudo e Claudio Cecchetto nella trasmissione: “Destinazione Sanremo” su Rai 2. Protagonista al Teatro Trianon di Napoli nello spettacolo: “Na' Sceneggiata” di Antonio Calenda , collabora con i maestri: Raffaele, Gianni, Salvatore e Stefano Minale, Antonello Paliotti, Antonio Sinagra, Rino Zurzolo, Roberto Pregadio, Bruno Biriaco, Peppe Vessichio, Vito Mercurio, Mario Messina, Lino Cannavacciuolo, Enzo Gragnianiello, Eugenio Bennato, Enzo Avitabile, Carlo Faiello, Massimo Volpe, Michele Montefusco e Peppe Sannino. Recentemente è stata protagonista negli spettacoli di Gino Rivieccio (Mettetevi Comodi), di Giacomo Rizzo (Era la festa di San Gennaro), di Karima A. Campanelli (Voci di terre lontane), di Gaetano Liguori con Rino Marcelli (Signori si nasce), di Bruno Garofalo “Napoli nella tempesta” e “Mal'aria” nel quale interpreta un brano “Veleno”, invettiva contro l'usura, dove esprime tutte le sue qualità vocali e la sua poliedricità anche per la musica blues. Negli ultimi anni si e' dedicata anche alla direzione artistica di festival internazionali etnici (Sentieri Mediterranei, Summonte 2005 e 2006 Migrazioni Sonore, Montefalcione 2007) e alla collaborazione con L'Accademia Mandolinistica Napoletana diretta da Mauro Squillante, Il Quartetto Calace, l'orchestra a plettri del Conservatorio Piccinni di Bari diretta da Leonardo Lospalluti, l'Orchestra sinfonica della provincia di Bari con la direzione del maestro Francesco Dovidio. Ha partecipato allo spettacolo: “Balli di Sfessania” con Mariano Rigillo. Di sua produzione insieme al controtenore Enrico Vicinanza il concerto: “Vurria addeventare..viaggio verso il barocco napoletano” dove interpretano le più belle e suggestive villane del periodo cinquesecentesco. Da gennaio 2008 è in tournèe con lo spettacolo: “Io speriamo che me la cavo” con Maurizio Casagrande. Uno spettacolo articolato in più parti durante le quali Edoardo alternerà momenti "one man band" - voce, chitarra, armonica, kazoo e tamburello -, a momenti di grande intensitˆ accompagnato da percussioni, tastiere e dal quartetto d'archi "Quartetto Flegreo". La caratteristica, a volte Rossiniana, di brani come "In fila per tre", "Dotti medici e sapienti", "Troppo Troppo" e "Tutti insieme lo denunciam" unitamente all'impatto ritmico sinfonico di "Non farti cadere le braccia", "Detto tra noi", "Un giorno credi", sino alle recenti "Stop America", "A cosa serve la guerra" e "Non è Amore", si prestano anche ad una elaborazione particolare come quella del quartetto d'archi, offrendo la possibilitˆ al pubblico di assistere ad uno spettacolo coinvolgente. Sabato 19 Luglio Torello - Anfiteatro Santa Barbara EDOARDO BENNATO con Quartetto d’Archi Roberto Perrone percussioni Raffaele Lopez piano Simona Sorrentino primo violino Fabiana Sirigu secondo violino Luigi Tufano viola Marco Pescosolido violoncello Chitarra, armonica a bocca, tamburello e kazoo: questi i contorni di un personaggio che dai primi anni '70 continua a proporsi al pubblico con una linea musicale che attinge alle radici del rock'n'roll, al blues, mescolata con suoni mediterranei, tamurriate e melodia. Nei primi anni '60 è influenzato dagli artisti rock'n'roll, da Elvis a Jerry Lee Lewis, da Ray Charles a Chuck Berry, da Paul Anka a Neil Sedaka. Il primo 33 giri esce nel 1973, "Non farti cadere le braccia" è il suo titolo, e si distingue per la collaborazione con Roberto De Simone, nella cui "Nuova compagnia di canto popolare" entrerà a far parte il fratello Eugenio. Questo album, come quelli che usciranno gli anni successivi, hanno in comune un'arma tagliente che Edoardo non esita a sfruttare: l'ironia. "I buoni ed i cattivi" (1974) è il titolo del secondo album di Edoardo: viene derisa in esso la classe dei "buoni ed onesti cittadini nobili e borghesi", classe che in realtà nasconde un senso di "dittatura" dal punto di vista culturale. Nel 1975 esce "Io che non sono l'imperatore" che si evidenzia per la canzone "Affacciati affacciati" satireggiante il Papa, e per "Signor censore" uno sbeffeggiamento contro l'imbavagliamento della cultura e del pensiero. Gli anni successivi si distinguono non tanto per l'impegno "sociale" di Edoardo, che è sempre costante ed efficace, ma sicuramente per la migliore qualità musicale dei suoi lavori. "La torre di Babele", "Burattino senza fili", "Uffà Uffà" e "Sono solo canzonette", pur mantenendo inalterato il messaggio originale di Edoardo, sono album che musicalmente hanno un qualcosa di più dei precedenti. Curiosi sono proprio gli ultimi due dischi che uscirono, nel 1980, a distanza di due settimane l'uno dall'altro: un avvenimento forse senza precedenti nella storia della musica, che altri cantautori, anche stranieri, hanno poi scopiazzato. Oramai Bennato ha raggiunto la piena maturità artistica e la sua voce è arrivata anche in Inghilterra. L'album live, uscito nel 1983 e contenente un brano inedito ("È goal!"), rappresenta in un certo senso la sintesi di una prima fase della carriera di Bennato, ricca di messaggi e di emozioni. Edoardo ritorna alla grande nel 1987 con "OK Italia" un album che deride il potere politico italiano. Due anni dopo, siamo al 1989, viene pubblicato "Abbi dubbi" un album di notevole successo e di notevole bellezza rimasto forse celebre al grande pubblico per la canzone "Viva la mamma"; sono però numerosi i brani degni di nota in questo LP: da "Sogni" e "La Luna" a "Vendo Bagnoli" o "Mergellina". Nel 1992 Edoardo pubblica ancora due lavori importanti : "Il paese dei balocchi" e "È asciuto pazzo 'o padrone". Viene denunciata, fra i vari temi trattati, la tangentopoli napoletana. Nel 1994 esce "Se son rose fioriranno": un lavoro costellato, fra l'altro, da grandissime melodie viene denunciata la pericolante unità d'Italia e la classe politica che nulla fa per combattere certe mentalità secessionistiche. Il 1995 vede nascere "Le ragazze fanno grandi sogni", un album venuto fuori in un momento delicato della vita del cantante, che per fortuna Edo ha saputo superare. È un omaggio alla femminilità che lo ha tanto affascinato anche in altri lavori. Dopo "Quartetto d'archi", nel 1998 è uscito "Sbandato" un lavoro ricco di nuove melodie degne di nota. Insomma una carriera piena di successi. Nel 2006 gira l'Italia con il giovane cantautore Alex Britti e scrive il musical Peter Pan in tournée in tutti teatri italiani. ® Direzione Artistica Vincenzo Corrado Ufficio Stampa Teresa Rocciola 347.4737569 Ufficio Cultura Comune di Castel San Giorgio 081.5163250 Info: 081.5161595 - 339.5745562 Accademia Internazionale Arte-spettacolo www.mousikeaccademia.it Si ringraziano per la collaborazione Associazione “Santa Barbara” - Torello Associazione “S.S.Annunziata” - Castelluccio Provincia di Salerno accademia internazionale arte-spettacolo www.mousikeaccademia.it INFO: 081.5161595 - 339.5745562 Ufficio Cultura Comune di Castel San Giorgio 081.5163250