Progetto Porto di Salerno S.Rossi. - Logistica Economica

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CORSO ECONOMIA DEI TRASPORTI
PROF. ENNIO FORTE
PROJECT WORK: IL PORTO DI SALERNO
Stefania Rossi
Matricola n28000060
IL PORTO DI SALERNO
Il porto di Salerno, situato nell'omonimo golfo del Mar Tirreno, è iscritto nella I classe
della II categoria dei porti marittimi, secondo la classificazione contenuta nell’art. 4
della legge 84/1994 (“porti, o specifiche aree portuali, di rilevanza economica
internazionale”). Esso, infatti, ha un'importanza fondamentale per lo sviluppo dei
traffici commerciali con i porti nazionali ed i paesi del Mediterraneo, oltre a
presentare una forte vocazione al mercato internazionale. Grazie alla favorevole
posizione geografica e all’efficiente rete di collegamento con l’entroterra, lo scalo è
al servizio dei traffici marittimi interessanti vaste aree del Mezzogiorno. Da esso è
possibile raggiungere rapidamente, grazie ad un agevole collegamento con la rete
autostradale nazionale, tutte le località del centro e del sud Italia. E’ possibile inoltre
collegarsi via mare, tramite un servizio di feederaggio, ai numerosi porti del mar
Tirreno e dell’intero Mediterraneo.
L’area portuale si compone di due porti, quello commerciale, che sorge nella zona ovest
della città, e quello turistico, ubicato nel tratto di mare antistante il Piazzale della
Concordia, a circa mezzo miglio a levante del primo.
Il porto commerciale
Completamente artificiale, è delimitato da due opere foranee esterne: il molo di levante
(sopraflutto), in prolungamento del vecchio molo foraneo, che si sviluppa per 1.450
metri lineari, e il molo di ponente (sottoflutto) lungo 1.100 metri lineari. Le opere
foranee interne delimitano i tre bacini: Bacino di Levante (vecchio porto), Bacino
Mediano (o darsena Ligea) e Bacino di Ponente.
Il porto commerciale si sviluppa sui seguenti moli/banchine:
Superficie banchina
complessiva
(mq)
Superficie
piazzali
stoccaggio
(mq)
Lunghezza
ormeggi
(m)
Posti
d'orme
ggio (n)
Molo di
Pon
ente
58.000
31.000
563
22-24
Banchina
Ros
sa
51.000
37.000
226
20-21
187.000
133.000
890
13-19
Banchina
Lige
a
54.000
34.000
250
11-12
Molo 3
Gen
naio
39.000
13.000
446
7-10
389.000
248.000
2.375
Molo
Trap
ezio
Totale
Tale area è costituita da tre macro aree omogenee operative (terminal):
Terminal
Ubicazione
Superficie mq
Merci varie
Banchina Ligea/Molo 3 Gennaio
Containers
Molo Trapezio
Ro-Ro/Autostrade del Mare
Banchina Rossa/Molo di Ponente
37.143
120.975
80.500
L'elevata capacità di movimentazione delle merci, unita all'ottima organizzazione del lavoro
e la grande affidabilità e professionalità degli operatori portuali, ha permesso di
creare un’industria portuale con elevati standard qualitativi, determinando un
andamento dei traffici in costante crescita nell’ultimo decennio.
Merci Movimentate (t)
Containers
2001
2002
2003
2004
2005
3.266.664 3.704.376 4.115.508 3.952.976 3.920.386
Ro-Ro
335.820
400.347 2.804.654 4.116.810 3.266.901
Altre Merci Varie
720.551
738.656
812.733
807.278
885.809
Rinfuse Secche
131.805
124.582
114.921
115.388
122.011
Totale (t)
4.454.840 4.967.961 7.847.815 8.992.452 8.195.107
Negli primi 5 anni del decennio, il traffico container a Salerno ha avuto un incremento del
30,2%, anche grazie al fatto che sono state istituite numerose linee regolari di navi
portacontainers da e per l’Australia, la Nuova Zelanda, l’Estremo Oriente, il Nord Europa,
il Centro, Nord e Sud America e il West Africa. Nel 2005 sono stati movimentati 418.205
teus, e di conseguenza il porto di Salerno è diventato il 4° regional port in Italia. Per quanto
riguarda le merci varie e alla rinfusa, esse hanno un posto di rilievo nei traffici commerciali.
Nel porto di Salerno le categorie merceologiche maggiormente rappresentate sono: frutta
esotica, prodotti della foresta, materiali ferrosi e prodotti metallurgici, questi ultimi utilizzati
in larga misura nelle fabbriche di automobili esistenti nel centro-sud Italia. Per ciò che si
riferisce alla frutta esotica, il porto è uno dei maggiori punti di riferimento in Italia. Un
elemento caratterizzante del porto commerciale di Salerno è l’importazione/esportazione
delle auto e degli altri veicoli di nuova fabbricazione. Il porto viene così a costituire un
importantissimo nodo logistico per il trasporto di autovetture nuove prodotte dal gruppo
FIAT e da altre primarie industrie internazionali. Attraverso Salerno transitano i veicoli
prodotti negli stabilimenti dell’Italia centro-meridionale destinati all’esportazione e quelli in
importazione per la stessa area. Nel 2005 esso ha registrato un traffico di 322.255 nuovi
veicoli, che lo colloca ai primissimi posti in Italia. Inoltre, dal 2001 il porto di Salerno è
inserito nel nuovo sistema di trasporti marittimi dello Short Sea Shipping denominato
"Autostrade del Mare". In questi anni tale traffico (rotabili e passeggeri) ha subito elevati
tassi di crescita, grazie all'implementazione di nuove linee regolari Ro-Ro e Ro/Pax
(Valencia, Tunisi, Malta, Tripoli, Messina, Cagliari, Palermo) e alla costruzione di un nuovo
ormeggio dedicato, tra la banchina rossa e il molo di ponente.
Nel biennio 2006-2008, l’andamento crescente è continuato:
Merci movimentate (t)
2006
2007
2008
Ro-Ro
4.160.807
6.196.591
5.714.435
Merci in contenitori
3.309.588
3.511.894
3.005.935
Altro General Cargo
1.164.191
1.184.901
1.056.677
Totale (t)
8.634.586
10.893.386
9.777.047
La movimentazione orizzontale tramite navi Ro-Ro ha acquistato sempre più spazio,
arrivando a 5.714.435 tonnellate movimentate nel 2008. Il 2008 è stato evidentemente
l’anno dell’inizio della crisi: i veicoli nuovi sono passati da 433.983 nel 2007 a 290.327 nel
2008, riducendosi quindi di circa un terzo, e così il traffico containers si è ridotto da 385.306
a 330.373 teus. Tutto questo a conferma della funzione anticipatoria che ha il settore dei
trasporti, in particolare per quanto riguarda il trasporto delle merci.
Negli anni passati, era stata ventilata l’ipotesi di delocalizzazione del porto commerciale di
Salerno tramite la realizzazione di un “porto isola”.
Porto isola
I limiti fisici del porto di Salerno, compresso tra un litorale di incalcolabile valore
paesaggistico e turistico ad Ovest (la costiera amalfitana), il centro della città ad Est ed un
rilievo montuoso alle spalle, sono tali da non consentire ipotesi di potenziamento
infrastrutturale adeguate alle prospettive di sviluppo dei traffici. L’intervento proposto per
adeguare la dotazione portuale del territorio regionale è la costruzione di un nuovo portoisola a Sud di Salerno, nel comune di Eboli, in grado di movimentare circa 2,5 milioni di
teus all’anno e che possa accogliere anche traffici ro-ro, delle autostrade del mare e di merci
varie, in modo da trasferire tutte le tipologie merceologiche che transitano nel porto di
Salerno.
Realizzato a 2 chilometri di distanza dalla costa, evitando quindi ogni tipo di impatto
ambientale, il porto isola potrebbe utilizzare un fondale naturale di oltre 22 metri, in grado
di accogliere l’arrivo di navi di enormi dimensioni. Il collegamento con la costa sarebbe
garantito da un ponte, realizzato mediante sospensioni in area, sulla quale scorrerebbero 4
corsie, 2 per ogni senso di percorrenza. L’area a disposizione consentirebbe le operazioni di
carico e scarico per 8 navi contemporaneamente, con l’impiego di una forza lavoro doppia
rispetto a quello che attualmente è utilizzata all’interno dello scalo commerciale di Salerno.
Tale progetto è stato però accantonato, per privilegiare le esigenze di funzionalità di breve
periodo.
Al di fuori dell’area commerciale, sulla parte est del porto di Salerno, si estende il Molo
Manfredi, dove l’Autorità Portuale di Salerno ha attivato, a partire dall'estate del
2007, un punto di accosto e di ormeggio per imbarcazioni charter e per imbarcazioni
diportistiche in transito, anche di dimensioni medio-grandi. Il Molo Manfredi,
inoltre, è stato, fino alla loro recente demolizione, la sede dei Magazzini Generali,
realizzati nel 1903 dopo l’ok del ministero dell’Industria e del Commercio di
concerto con il ministero delle Finanze, che autorizzava le delicate funzioni
mercantili, addirittura con la speciale concessione di “depositare merce allo stato
estero”, vale a dire una sorta di “porto franco”.
A Salerno è in fase di sviluppo il comparto della crocieristica, che riceverà un forte impulso
con la realizzazione della stazione marittima progettata dall’architetto Zaha Hadid, che
consentirà di dedicare l’intera banchina del Molo Manfredi all’accoglienza delle navi da
crociera: in questo modo il porto di Salerno entrerà nel circuito dei più importanti porti
crocieristici del Mediterraneo. In questa prospettiva, nel 2009 il programma degli arrivi
delle navi da crociera è stato ampliato rispetto al 2008 e ha visto coinvolte le principali
compagnie del settore (MSC Crociere e Costa crociere). Inoltre, si è andato confermando il
ruolo di Salerno come home-port, ovvero come porto di imbarco e sbarco dei crocieristi,
con ovvie ripercussioni positive per l’economia locale.
Stazione Marittima
Per sviluppare la naturale vocazione in un comparto, come quello crocieristico, in crescita
esponenziale, l'Amministrazione Comunale ha affidato, al termine di un concorso
internazionale, all'architetto Zaha Hadid il compito di realizzare una Stazione Marittima
moderna e funzionale. La vincitrice ha progettato un'ostrica di plexigas proiettata verso il
mare: una struttura dotata di un robusto guscio che racchiude la fluida architettura degli
elementi all’interno, in piena armonia con il waterfront salernitano.
La Stazione Marittima di Salerno nasce con l'idea di accogliere navi da crociera di grandi
dimensioni, ma non basta: resta, infatti, da risolvere il problema dei fondali, che non sono
eccessivamente profondi e tagliano Salerno fuori dalle rotte turistiche principali: per questo
motivo l'Autorità Portuale ed il presidente Franco Annunziata, nominato di recente al posto
dell'ex presidente Fulvio Bonavitacola, stanno ragionando sulla possibilità di investire
proprio sulle operazioni di dragaggio dei fondali.
Il porto turistico
Oltre alla banchina Manfredi, destinata soprattutto al traffico passeggeri, il porto di Salerno
ha una zona dedicata al settore turistico, il porticciolo Masuccio Salernitano, uno specchio
acqueo protetto da un molo di sopraflutto a gomito e da un molo di sottoflutto, con
l’imboccatura portuale rivolta a ponente.
Salerno rappresenta un importante capolinea del network di collegamenti marittimi tra le
località turistiche della costiera amalfitana e quelle della costa cilentana.
Il progetto delle "Vie del Mare", grazie all'impegno delle amministrazioni locali, Regione,
Province e comuni costieri, è ormai in fase avanzata di sviluppo e svolge una funzione di
sempre maggiore qualificazione del turismo salernitano e regionale, sfruttando sia il Molo
Manfredi del porto commerciale sia il molo di sopraflutto del porto “Masuccio Salernitano”.
Una crescente richiesta di posti barca da parte dei diportisti presenti sul territorio (province
di Salerno, Avellino, Benevento e Potenza) ha fatto nascere l’esigenza di potenziare i porti
già esistenti e di crearne dei nuovi. In quest’ottica, è stato progettato l’allargamento
(riprogettazione) del Porto “Masuccio Salernitano” a circa n. 2.000 posti barca. Inoltre, è
stato recentemente approvato il progetto definitivo, comprensivo della valutazione di
impatto ambientale, del nuovo porto turistico di Salerno che prenderà il nome di Marina di
Arechi.
Marina di Arechi
La struttura, disegnata dal celebre architetto spagnolo Santiago Calatrava, sarà gestita dalla
Salerno Container Terminal, vincitrice della gara d'appalto attraverso una procedura di
finanza di progetto. Per realizzare il Marina, che sarà dotato di 1.000 posti barca più tutti i
servizi necessari al diporto, sono stati stanziati 100 milioni di euro, interamente coperti da
fondi privati. Il nuovo porto di Salerno sorgerà nella zona sud della città campana, nelle
vicinanze dello stadio Arechi, e sarà dotato di strutture a supporto delle attività di diporto
nautico, quali: distributore di carburante, servizi per riparazioni e piccola manutenzione
ordinaria e straordinaria, servizi commerciali di pertinenza, parcheggio, officine, ristoranti,
uffici, servizi di prima assistenza sanitaria.
SITOGRAFIA:
• http://it.wikipedia.org
• http://www.logisticaeconomica.unina.it
•
http://www.seaports.it
•
http://www.porto.salerno.it
•
http://www.portodisalerno.it
•
http://maps.google.it
•
http://www.edilportale.com
•
http://www.comune.salerno.it
•
http://www.salernostazionemarittima.it
•
http://www.archiportale.com
•
http://europaconcorsi.com
• http://www.portoediporto.it
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