erbe magiche e piante simboliche - Ecomuseo Valli Oglio

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ERBE MAGICHE
E PIANTE SIMBOLICHE
Il profumo della memoria.
Quadretti ricordo nella chiesa
di S. Croce (chiesa dei morti)
di Canneto
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Plinio, scrivendo delle piante magiche, affermava che «esse furono
per la prima volta rese note alla nostra parte del mondo da Pitagora e
Democrito», infatti avevano visitato «i Magi della Persia, dell’Arabia e dell’Etiopia e dell’Egitto» dai quali avevano derivato la loro sapienza riguardo all’uso delle piante e delle erbe. Assicurava inoltre,
che alcune erbe portano giovamento al solo calpestarle.
Nel Medioevo, una copiosa letteratura documenta l’attribuzione di
virtù magiche alle piante. La conoscenza e lo studio delle loro proprietà a fini terapeutici era molto viva nella tradizione monastica.
L’orto monastico e il giardino dei semplici diventavano il luogo della
coltivazione e dell’applicazione dei misteri e delle proprietà delle
piante, da cui sarebbero derivati gli orti botanici. Permane, per tutto
l’Ottocento, la simbologia botanica di fiori e piante come linguaggio
metaforico per esprimere sentimenti e legami. Un esempio interessante, forse unico in Lombardia, sono le decorazioni floreali di tutte
le fogge e materiali dedicate al ricordo dei defunti nella chiesa di
Santa Croce (o Chiesa dei Morti) di Canneto Sull’Oglio. Nella tradizione popolare le erbe magiche e salutari erano raccolte nel giorno
o nella notte magica di San Giovanni, mentre le formule magiche,
i segni e i segreti delle guaritrici (li medeguni) erano tramandati la
Vigilia di Natale.
Erbe magiche
Anemone: usato per allontanare il malocchio
Finocchio: usato per sciogliere le fatture ed esorcizzare gli spiriti
maligni
Ginepro: il succo si riteneva guarisse dal morso delle vipere
Lauro: considerata pianta profetica
Menta: ritenuta in grado di mettere in fuga i serpenti
Ortica: portata come amuleto contro le malattie, si diceva che avesse virtù afrodisiache
Ruta: considerata un antidoto contro i veleni e usata per scacciare i
demoni
Salvia: usata per scacciare gli incubi notturni
Sambuco: usato contro i malefici e i serpenti
Senape: considerata tramite con lo spirito dei defunti
Timo: importante per l’azione sacrificale
Verbena: utilizzata per purificare le case, per prevenire le malattie e
predire il futuro
Paola Maresca
Giardini simbolici e piante
magiche
Ed. A. Pontecorboli,
Firenze 2006
A. Cattabiani
Florari - Miti leggende e
simboli di fiori e piante
Ed. Mondadori, 1996
Piante simboliche
Alloro: pianta solare
Cipresso: simbolo dell’immortalità
Crisantemo: immortalità, luce solare
Giglio: purezza, bellezza
Margherita: fedeltà in amore, rinascita
Melograno: amore, fertilità, vita feconda della Chiesa
Mirto: sacrificio di Cristo e sua Resurrezione
Olmo: simbolo dell’amicizia e della durata dei sentimenti
Pervinca: ricordo che si perpetua
Quercia: virtù eroica, lealtà e libertà
Rosa: candore, innocenza, fioritura spirituale, simbolo di Maria madre del Salvatore
Salice: ricordo nostalgico, rimpianto, fecondità della chiesa
Viola: amore perfetto
Vite: legame affettivo
Enrico Del Dosso
Erbe e piante magiche
Ed. MP Milano 1989
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