Il tema di quest’anno è Natura.
È una scelta che mi è parsa subito feconda. Perché la musica classica
è di per sé un inno alla natura – se ci si pensa, è ormai quasi l’unica
che si suoni con strumenti che non hanno bisogno di elettricità. E
perché il suo repertorio si è regolarmente ispirato, e ancora continua a
ispirarsi, ai fenomeni naturali.
Che si tratti di elementi (l’acqua, il fuoco), di paesaggi (la campagna,
la foresta, il deserto), di fenomeni eccezionali (il diluvio, la tempesta)
o di eventi ricorrenti (l’alba, il tramonto, le stagioni), di evocazioni
ornitologiche o dell’origine del mondo, da sempre la natura ha infatti
trovato dimora tra i pentagrammi. Nessuna epoca, nessuno stile,
nessuna scuola ha potuto fare a meno di confrontarsi con essa. E, tra
le migliaia di nuovi brani che ogni anno nascono sul pianeta, una parte
consistente continua a essere suggerita dal nostro rapporto con la
natura, con l’ambiente che ci circonda, con i territori che frequentiamo.
Così, ascoltare in centoquaranta concerti le infinite declinazioni del
tema mi sembra un’esperienza particolarmente affascinante, per le
orecchie e per il cervello. Una di quelle realizzazioni alle quali credo
che un festival debba dedicarsi.
Lo facciamo, anche quest’anno, grazie a programmi appositamente
concepiti per MITO SettembreMusica, proposti da alcuni dei più
importanti musicisti del panorama internazionale alternati alle forze
musicali torinesi e milanesi di prestigio. E il tutto accade nelle sale da
concerto e nei teatri tradizionalmente dedicati alla musica classica ma
anche nelle zone periferiche delle due città, dove il festival continua
a offrire ogni sera un concerto gratuito, in alcuni casi con gli stessi
grandi musicisti presenti nei luoghi centrali.
Ogni concerto è preceduto da un titolo e da qualche riga che racconta il
senso della serata. E ogni appuntamento si apre con una introduzione
di quattro minuti, nella quale un presentatore aiuta i presenti, esperti o
neofiti, ad avvicinarsi e a rendere più intensa l’esperienza dell’ascolto.
È un piccolo rituale, inaugurato con successo lo scorso anno, che mi
sembra importante proseguire e che accompagnerà dunque tutti i
diciotto giorni del festival.
Un posto a parte spetta a MITO Open Singing, che nel 2016 ha
portato a cantare, in piazza del Duomo e in piazza San Carlo,
più di venticinquemila cittadini: anche quest’anno distribuiremo
gratuitamente migliaia di partiture, affinché tutti possano intonare i
brani in programma sotto la guida di un direttore specializzato nel
dirigere il pubblico, per fare musica in modo semplice ma curato e
celebrare, in fondo, la nostra natura umana. Così come ci accadrà
ascoltando, sulle stesse piazze, la Nona di Beethoven nell’esecuzione
dei giovani musicisti che abbiamo invitato: la loro lettura rinfrescherà
la nostra percezione del capolavoro e sarà una gioia per gli occhi, per
le orecchie, per il cervello, per il cuore.
Credo, infine, che proseguire con una programmazione di teatro
musicale per l’infanzia di rilievo internazionale, come abbiamo voluto
fare, sia un bel modo di prendersi cura dei nostri cuccioli. Perché,
come sappiamo, ascoltare bene significa crescere bene. Nei fine
settimana, dunque, i bambini (dai due anni) troveranno spettacoli e
concerti pensati per loro, con due nuove produzioni nate apposta per
MITO SettembreMusica.
Vi aspettiamo.
Nicola Campogrande
Direttore artistico
Tutti i concerti sono preceduti da una breve introduzione
di Gaia Varon e Mattia Palma
Concerti trasmessi da Radio3, in diretta o in differita
Teatro alla Scala
ore 21
Domenica
3
settembre
QUATTRO
PAESAGGI
Anna Clyne si ispira ai profumi della
sera, Gershwin fa risuonare una notte
americana, Dvoˇrák si immerge nella
foresta ceca, Ravel evoca l’alba di
una Grecia immaginaria. Sono quattro
paesaggi, quattro modi di porci davanti
alla natura.
Anna Clyne
This Midnight Hour
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
George Gershwin
Concerto in fa per pianoforte e orchestra
Antonín Dvořák
Nel regno della natura, ouverture op. 91
Maurice Ravel
Daphnis et Chloé, suite n. 2 per orchestra
Gustav Mahler Jugendorchester
Ingo Metzmacher, direttore
Jean-Yves Thibaudet, pianoforte
Posti numerati € 25, € 30
Ing
oM
etzm
a
nn
ma
cher ph. H. Hoff
/11
MILANO
LE MOSTRE DA VEDERE A SETTEMBRE
Palazzo Reale
LR100. RINASCENTE.
Stories of Innovation
Quest’anno la Rinascente festeggia i 100 anni
del suo nome, ideato da Gabriele D’Annunzio.
Cominciava così una storia fatta di passione,
talento e capacità di visione tale da suscitare,
a partire dai primi del Novecento, un
impatto innovativo sui modelli di consumo e
sull’evoluzione che portò Milano ad affermarsi
come motore economico dell’Italia postunitaria.
Attraverso un’eccezionale varietà e quantità di
opere d’arte, grafica, oggetti di design, immagini
storiche e contributi inediti, il pubblico potrà
scoprire come la Rinascente abbia scritto
capitoli importanti nella storia del costume, della
comunicazione e della grande distribuzione.
La mostra è curata da Sandrina Bandera, Maria
Canella e OMA/AMO.
Dal 24 maggio al 24 settembre 2017
www.palazzorealemilano.it
PAC Padiglione d'Arte Contemporanea
AFRICA.
RACCONTARE UN MONDO
Definire l’Africa oggi significa saperla raccontare.
Con la mostra AFRICA. Raccontare un mondo
il PAC di Milano prosegue la sua esplorazione
dei continenti sulla rotta dell’arte, proponendo
una selezione di 33 artisti africani di diverse
generazioni, che incarnano e rappresentano
oggi la molteplicità dei loro contesti sociali di
riferimento. Fotografie, dipinti, installazioni,
disegni, sculture, ma anche video e performance,
provenienti da collezioni pubbliche e private
internazionali, racconteranno l’universalità della
scena subsahariana dell’Africa contemporanea,
svelandone lo spirito immediato e in crescita
senza nascondere la violenza e l’altrettanta
immediatezza dei mondi che la compongono.
A cura di Adelina von Fürstenberg, video e
performance a cura di Ginevra Bria.
Dal 27 giugno all'11 settembre 2017
www.pacmilano.it
Palazzo Reale
VINCENZO AGNETTI
A cent’anni da adesso
Vincenzo Agnetti (1926 – 1981), è l’artista
concettuale italiano che ha trasformato la parola
in immagini iconiche e l’immagine in poesia.
In mostra sono esposte più di cento opere,
realizzate tra il 1967 e il 1981, che nel loro
insieme restituiscono un’immagine chiara del
percorso dell’artista. L’esposizione, a cura
di Marco Meneguzzo insieme all’Archivio
Agnetti, ci invita, attraverso un’analisi critica e
“sentimentale”, a riscoprire l’universo artistico
del grande artista cogliendone l’originalità,
il rigore critico, la poetica e la straordinaria
contemporaneità. La sua parabola artistica,
muore a soli 54 anni nel 1981, così intensa e
tumultuosa, rende difficile tenerne le tracce in
maniera compiuta, per questo, forse, è in realtà
ancora poco conosciuto e quindi da riscoprire
nella sua poliedrica complessità.
Dal 4 luglio al 24 settembre 2017
www.palazzorealemilano.it
INGRESSO GRATUITO
Il programma potrebbe subire variazioni,
aggiornamenti sui siti di riferimento.
Lunedì
4
settembre
LA NATURA
ARTIFICIALE
DI VIVALDI
Nei primissimi anni del Settecento,
intrisi di razionalismo, si parla in
continuazione di Natura come modello,
e la naturalezza è il fine d’ogni
arte. Quello che crea Vivaldi, molto
baroccamente, è una finta natura:
l’estremo artificio formale mascherato
da gesto normale, spontaneo. E tutti ci
crederanno.
Antonio Vivaldi
Concerto in la minore per due violini,
archi e basso continuo RV 522a
Sonata in sol maggiore
per violino, violoncello
e basso continuo RV 820
Palazzo Reale e altre sedi
Concerto in re minore per violino,
archi e basso continuo RV 813
GIANCARLO VITALI
TIME OUT
Concerto in sol maggiore per flauto
traversiere, archi e basso continuo RV 438
Un grande progetto espositivo su più sedi che ha
il suo cuore a Palazzo Reale con la prima grande
antologica di un maestro del Novecento italiano,
Giancarlo Vitali, per proseguire al Castello
Sforzesco, Museo di Storia Naturale e Casa del
Manzoni.
Curato da Velasco Vitali, figlio di Giancarlo,
il progetto coinvolge le quattro sedi espositive
milanesi dando a ciascuna il compito di
raccontare la poetica di Vitali da un punto di vista
differente, attraverso dipinti, disegni, incisioni e
un’installazione.
“Time Out” è il tempo della pittura di Giancarlo
Vitali anche da un punto di vista storico-artistico.
La sua è una posizione che è sempre stata e trovata
fuori dal coro e che l’ha collocato tra gli outsider
del sistema dell’arte, e, sempre consapevole della
storia da cui la sua pittura proviene, e al tempo
stesso indifferente alle sirene delle mode, Vitali
per settant’anni ha avuto come unico fine e scopo
quello di dipingere.
Sonata in re minore per due violini e
basso continuo op. 1 n. 12 RV 63 “La follia”
Dal 5 luglio al 24 settembre 2017
www.palazzorealemilano.it
INGRESSO GRATUITO
Le mostre a pagamento avranno una
riduzione sul biglietto d’ingresso
presentando un biglietto MITO.
Piccolo Teatro
Studio Melato
ore 17
Giovanni Stefano Carbonelli
Sonata seconda in re minore
Antonio Vivaldi
Concerto in mi minore per violino,
archi e basso continuo op. 4 n. 2 RV 279
Modo Antiquo
Enrico Casazza, violino principale
Raffaele Tiseo,
Paolo Cantamessa, violini
Pasquale Lepore, viola
Bettina Hoffmann, violoncello
Federico Bagnasco,
contrabbasso
Giulia Nuti, clavicembalo
Federico Maria Sardelli,
flauto traversiere
e direttore
Posto unico numerato € 5
/13
Lunedì
4
settembre
Teatro Edi
Centro Sociale Barrio’s
ore 21
Basilica di San Marco
ore 21
A CACCIA
IL DILUVIO
Lo associamo alla caccia. E
così, da sempre, per noi il corno
è uno strumento che rimanda
a boschi, foreste, cavalcate.
Eccolo dunque in due pagine
che portano doppiette e carabine
in salotto, separate da uno dei
più ariosi e verdeggianti tra i
quartetti di Mozart.
Da poco riscoperto, il potente
oratorio di Falvetti del 1682
dà suono a quaranta giorni e
quaranta notti di pioggia, a Noè,
a sua moglie Rad, a Dio stesso
e a un mondo che a poco a poco
finisce sott’acqua.
Jan Václav Stich
Quartetto in fa maggiore per corno,
violino, viola e violoncello op. 18 n. 1
Wolfgang Amadeus Mozart
Quartetto in sol maggiore
per archi K. 387
Quintetto in mi bemolle maggiore
per corno, violino, due viole
e violoncello K. 386c
Ensemble di corno e archi
dell’Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai
Ettore Bongiovanni, corno
Valerio Iaccio, violino
Martina Mazzon, violino, viola
Federico Maria Fabbris, viola
Fabio Storino, violoncello
In collaborazione con
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Ingresso gratuito
Michelangelo Falvetti
Il diluvio universale,
oratorio per soli, coro e orchestra
La Cappella Mediterranea
Namur Chamber Choir
Leonardo García Alarcón,
direttore
Fernando Guimarães, tenore,
Noè
Mariana Flores, soprano, Rad
Matteo Bellotto, basso, Dio
Evelyn Ramirez, contralto,
La Giustizia divina
Fabián Schofrin, controtenore,
La Morte
Magali Arnault Stanczak,
soprano, L’Acqua
Caroline Weynants, soprano,
L’Aria
Thibaut Lenaerts, tenore,
Il Fuoco
Benoît Giaux, basso, La Terra
Keyvan Chemirani,
zarb, oud, darf
Ingresso gratuito
Martedì
5
settembre
Teatro Litta
ore 17
Teatro Out Off
ore 21
Conservatorio, Sala Verdi
ore 21
UNA TROMBA
SULL’ACQUA
ARCADIA
NORD
Nel 1690 un gruppo di cultori
delle arti diede vita a Roma
all’Accademia d’Arcadia. Ne
fecero parte anche Arcangelo
Corelli e Alessandro Scarlatti, che,
nella loro musica, vagheggiarono
il ritorno a una natura ideale
popolata da pastori e ninfe.
Qualcuno sostiene che il freddo renda
più intense le emozioni. Di certo le
matite di questi tre autori sanno evocare
brividi molto particolari. A partire dal
concerto di Rautavaara, un capolavoro
assoluto che, tra slanci lirici ed
emozionanti colate di suono, rappresenta
un suo possibile testamento spirituale.
Alessandro Scarlatti
Bella madre de’ fiori,
cantata per soprano, violini,
violoncello e basso continuo
Jan Sibelius
Finlandia op. 26
A 22 anni, Simon Höfele è
l’astro nascente della tromba.
Qui fa squillare un programma
che, accanto a brani pirotecnici
(tra i quali il capolavoro della
compositrice austriaca Olga
Neuwirth), offre anche luci
crepuscolari. Riflesse, qui e là,
dall’acqua evocata dal pianoforte.
Arthur Honegger
Intrada
George Enescu
Legendă
Maurice Ravel
Jeux d’eau
Olga Neuwirth
Laki
Gabriel Parès
Crépuscule
Richard Strauss
Das Rosenband
Philippe Gaubert
Cantabile et Scherzetto
Franz Schubert / Franz Liszt
Erlkönig
Auf dem Wasser zu singen
Theo Charlier
Solo de concours
Simon Höfele, tromba
Magdalena Müllerperth,
pianoforte
Arcangelo Corelli
Sonata a tre in si bemolle maggiore
op. 2 n. 5
Alessandro Scarlatti
Correa nel seno amato,
cantata per soprano, violini
e basso continuo
Arcangelo Corelli
Sonata in re minore per violino e
basso continuo op. 5 n. 12 “La follia”
Einojuhani Rautavaara
Concerto per violoncello
e orchestra n. 2
“Towards the Horizon”
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Petr Il’ič Čajkovskij
Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Mikko Franck, direttore
Truls Mørk, violoncello
I Musici di Santa Pelagia
Presenting Partner
Barbara Zanichelli, soprano
Enrico Casazza,
Isabella Longo, violini
Nicola Brovelli, violoncello
Gianluca Geremia, tiorba
Posti numerati € 25, € 30
Maurizio Fornero,
maestro concertatore al cembalo
In collaborazione con
I Musici di Santa Pelagia
Ingresso gratuito
Posto unico numerato € 5
r
oF
kk
Mi
an
c
/16
kp
h.
C. A
bram
owitz
/17
Mercoledì
6
settembre
Basilica di San Marco
ore 16
Spazio Teatro 89
ore 21
Teatro Dal Verme
ore 21
NATURALE,
SPIRITUALE
FIGLIE
MIRACOLOSE
FIUMI, RUSCELLI
E CAMPAGNE
Aquilino Coppini, un intellettuale
al servizio del Cardinale
Borromeo, era un fervente
ammiratore dei madrigali di
Monteverdi. Nonostante fossero
profani. Per farli gustare alla
società ecclesiastica del tempo,
sostituì i versi originali con altri,
di matrice religiosa. E oggi, grazie
a un recente lavoro di ricerca,
possiamo ascoltare in che modo
onde, uccellini e ruscelli si
trasformino in testi devozionali.
Beethoven fu il primo: nessuno,
fino a quel momento, era riuscito
a bilanciare il suono così
diseguale di un violoncello e di
un pianoforte. Vi si confrontò
anche Rachmaninov, che
per risolvere scelse la strada
dell’enfasi romantica. E non fu
facile nemmeno per Debussy,
che aveva in mente di intitolare
il brano Pierrot arrabbiato con la
luna. Ad ascoltarle, sono sonate
meravigliose. Ma, dietro di loro,
c’è un piccolo miracolo.
Dvoˇrák racconta di una colomba che
induce una donna colpevole a buttarsi
in un fiume. E per un fiume, simbolo
del paesaggio boemo, Smetana
compone un tema che è diventato
quasi un jingle degli spazi aperti.
Ma all’origine del tutto c’è Beethoven
che, nella scena presso il ruscello
della Pastorale, reinventa l’idea stessa
di musica descrittiva.
Claudio Monteverdi /
Aquilino Coppini
Ardebat igne puro
(Volgea l'anima mia)
Tu vis a me abire
(Voi pur da me partite)
Jesu, dum te contemplor
(Cor mio, mentre vi miro)
Domine, Deus meus
(Anima mia, perdona)
O gloriose martyr
(Che se tu se il cor mio)
O stellae coruscantes
(Sfogava con le stelle)
Plagas tuas adoro
(La piaga, c'ho nel core)
Longe a te, mi Jesu
(Longe da te, cor mio)
Io mi son giovinetta
O Jesu, mea vita
(Sì, ch'io vorrei morire)
Claude Debussy
Sonata
Ludwig van Beethoven
Sonata in sol minore op. 5 n. 2
Antonín Dvořák
La colomba selvatica op. 110
Bedřich Smetana
La Moldava
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68
“Pastorale”
Sergej Rachmaninov
Sonata in sol minore op. 19
Orchestra del Teatro Regio
Gianandrea Noseda, direttore
Jerome Ducros
Encore
In collaborazione con
Teatro Regio
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Posto unico numerato € 20
Gautier Capuçon, violoncello
Jérôme Ducros, pianoforte
Ingresso gratuito
Collegium vocale
et instrumentale
Nova Ars Cantandi
Alessandro Carmignani, canto
Andrea Arrivabene, alto
Massimo Altieri, quinto
Gianluca Ferrarini, tenore
Marcello Vargetto, basso
Ivana Valotti, organo
n
Gia
d
an
ea
r
Ingresso gratuito
ap
u
C
/18
er
uti
Ga
Giovanni Acciai,
maestro di concerto
ço
np
h. G
.
Bata
rdon
No
se
da
/19
Giovedì
7
settembre
Università degli Studi,
Aula Magna
ore 17
Teatro della Cooperativa
ore 21
Teatro Elfo Puccini
ore 21
MARE
DIE SCHÖNE
MÜLLERIN
LA FABBRICA
TRA I CILIEGI
La bella mugnaia è amata sia
dal garzone del mulino che dal
cacciatore. E deve destreggiarsi,
tra ruscelli, fiori e un finale
tragico, nel ciclo di Lieder
probabilmente più famoso del
mondo.
Stimolato da una visita allo stabilimento Pirelli
di Settimo Torinese – dove Renzo Piano ha
progettato una struttura trasparente di ricerca e
servizi fiancheggiata da ciliegi – Francesco Fiore
ha composto un brano per il violino di Salvatore
Accardo e per l’orchestra che lo circonda. Un
lavoro costruito su una cellula primigenia che a
poco a poco si trasforma, così come accade alla
materia in una fabbrica. E alle pagine di Bach e
ˇ
di Cajkovskij.
Un concerto davvero liquido.
Con il mare piatto e incantato di
Mendelssohn. Con quello misterioso
e trascinante di Britten. E con
le sorprendenti onde di Stephen
Paulus, compositore americano
recentemente scomparso che
ha ripensato in modo nuovo il
Romanticismo.
Stephen Paulus
Sea Portraits
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Meeresstille und glückliche Fahrt
op. 27
Franz Schubert
Die schöne Müllerin D. 795
Jan Bostridge, tenore
Julius Drake, pianoforte
Ingresso gratuito
Benjamin Britten
Da Peter Grimes,
Four Sea Interludes op. 33a
Johann Sebastian Bach
Concerto in re minore per due violini, archi
e basso continuo BWV 1043
Francesco Fiore
Il canto della fabbrica
BRANO COMPOSTO
PER LA FONDAZIONE PIRELLI
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
Orchestra dell’Università
degli Studi di Milano
Alessandro Crudele, direttore
Petr Il’ič Čajkovskij
Serenata per archi
in do maggiore op. 48
Ingresso gratuito
Orchestra da Camera Italiana
Salvatore Accardo,
violino e direttore
Laura Gorna, violino
In collaborazione con
Fondazione Pirelli
Ingresso gratuito
s
Bo
rid
ge
ph
.
t
nd
/20
re
to
lva
Sa
n
Ja
a
ss
Ale
ro
C
ru
de
le p
h. M
. Borggreve
S. C
anet
ty-Clarke
Ac
ca
rdo
ph .
Cisto
la
/21
Venerdì
8
settembre
Santuario
del Santo Sepolcro
ore 18
Teatro Ringhiera
ore 21
I VESPRI IN RITO
AMBROSIANO
IL RITMO
DI VIVALDI
La celebrazione dei secondi
Vespri nel giorno della festa
della Natività della Vergine e
in coincidenza con l’apertura di
un convegno internazionale sul
canto ambrosiano, il repertorio
liturgico-musicale proprio della
Chiesa milanese.
Talvolta fuggiamo dalla città,
per cercare la quiete. Ma pensare
alla natura come a un fenomeno
statico sarebbe un errore. Così
come immaginare che la musica di
Vivaldi sia tranquillizzante.
A suonarla come si deve, la si sente
esplodere di ritmi e invenzioni
continue; e allora non deve stupire
che molti suoi titoli siano riferimenti
diretti al mondo naturale.
Vespri della Natività di Maria
in rito ambrosiano tradizionale
More Antiquo
Giovanni Conti, direttore
Celebra Mons. Marco Navoni
Antonio Vivaldi
Concerti
in re maggiore per flauto, oboe,
violino, fagotto e basso continuo
RV 95 “La Pastorella”
in sol minore per flauto, oboe,
fagotto e cembalo RV 103
in sol minore per flauto,
oboe, violino, fagotto
e basso continuo RV 107
in re maggiore per
flauto, violino, fagotto
e basso continuo RV 91
Piccolo Teatro
Studio Melato
ore 21
ACQUA E
ACQUERELLI
Cinese, Zee Zee – nome d’arte di
Zhang Zuo – è una delle nuove star
del pianoforte. Qui propone un
concerto liquido, con alcune
delle più celebri pagine dedicate
all’acqua e i nuovi, delicatissimi
acquerelli di Tan Dun.
Tan Dun
Eight Memories in Watercolor
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Maurice Ravel
Jeux d’eau
Gaspard de la nuit
Franz Liszt
Vallée d’Obermann
Les jeux d’eau à la Villa d’Este
Venezia e Napoli
Zee Zee, pianoforte
Posto unico numerato € 15
in fa maggiore per
flauto, oboe, fagotto
e basso continuo RV 98
“La tempesta di mare”
Sestetto Incamto
Flavio Cappello, flauto
Andrea Morello, oboe
Paolo Lambardi, violino
Gianmarco Canato, fagotto
Massimo Barrera, violoncello
Maria Luisa Martina, clavicembalo
In collaborazione con
Coordinamento
Associazioni Musicali Torinesi
Associazione
Insieme Cameristico di Torino
e
Ze
Ingresso gratuito
Ze
e
/22
/23
TORINO
LE MOSTRE DA VEDERE A SETTEMBRE
La mostra racconta l’attività della Missione
Archeologica Italiana (M.A.I.) in Egitto e del
suo fondatore Ernesto Schiaparelli. Il percorso,
attraverso l’esposizione di più di 400 oggetti tra
reperti, documenti, lettere, filmati, fotografie e
manifesti storici, trasporta il visitatore al tempo
delle scoperte archeologiche che sono state alla
base della formazione della collezione del Museo.
Un percorso che fa viaggiare indietro nel tempo,
alla scoperta di una Torino, di un’Europa e di un
Egitto inediti.
Fino al 10 settembre
www.museoegizio.it
Palazzo Madama
OTIUM
Piccoli piaceri della villeggiatura
Un raro banyan dipinto a fiori, veste da camera
maschile del 1780 ca, e un insieme di abiti e
accessori femminili di inizio Ottocento, mai esposti
prima e restaurati da Palazzo Madama nel 2016,
sono il fulcro di questa piccola mostra costituita
dagli oggetti della collezione di arti decorative del
museo. Intorno ad essa il museo propone una serie
di appuntamenti per approfondire i temi della moda
e della cultura, la musica e il romanzo femminile,
ricordando anche la figura di Jane Austen, ironica
interprete della vita femminile di quegli anni.
Fino al 23 ottobre
www.palazzomadamatorino.it
Galleria Sabauda
CONVEGNO DI STUDI
Venerdì 8 settembre / ore 9
Biblioteca Ambrosiana
Museo Egizio
MISSIONE EGITTO 1903-1920.
L’AVVENTURA M.A.I. RACCONTATA
IL CANTO AMBROSIANO
Museo Nazionale del Cinema
Mole Antonelliana
CINEMA E ANIMALI
Articolata in differenti sezioni, la mostra racconta
l’universo multiforme degli animali su grande
schermo. Fotografie, manifesti, storyboard, costumi
di scena, memorabilia e animatronics dialogano
con le sequenze dei film in un’ambientazione
immersiva che annulla le distanze tra la finzione
dello schermo e lo spettatore.
Le opere in esposizione provengono dalle collezioni
del Museo del Cinema, da importanti istituzioni
internazionali, da collezionisti e professionisti del
mondo del cinema.
Fino all’8 gennaio 2018
www.museocinema.it
MAO Museo d’Arte Orientale
WOMEN IN BALI
Un progetto fotografico tra arte e reportage,
un viaggio per immagini nel cuore di Bali e
un omaggio all’energia di tutte le donne che vi
abitano. Bruna Rotunno racconta l’universo
femminile e la potenza creatrice della natura,
nell’isola dove l’acqua è ancora venerata come
sacra origine della vita. Partendo dalla mitologia
balinese, fondata sul culto dell’acqua – la Holy
Water, la Grande Madre, simbolo di creazione e
purificazione – viene mostrato il lato femminile
dell’isola. Il sacro, il rito, la creatività, l’arte, la
musica e la danza, sono raccontati attraverso i
gesti quotidiani delle donne balinesi.
Fino al 10 settembre
www.maotorino.it
Fra i patrimoni culturali e spirituali della civitas ambrosiana,
uno dei più significativi è il canto detto ambrosiano.
Di ampiezza pari al gregoriano, è il repertorio musicale
proprio della liturgia milanese e l’unico degli arcaici
repertori pre-gregoriani sopravvissuto nell’uso fino ai
nostri giorni.
Nel corso dei secoli ha assorbito apporti provenienti
dall’Europa, dall’Oriente e dal mondo mediterraneo, fino
alla codificazione scritta, i cui primi testimoni manoscritti
risalgono al XII secolo. Contiene melodie che possono
considerarsi fra i più antichi esempi di musica della civiltà
occidentale.
Negli ultimi decenni, il canto milanese ha attirato l’interesse
di studiosi provenienti da varie parti del mondo, mentre è
scarsamente conosciuto e valorizzato in patria. A riaccendere
i riflettori su questo comune patrimonio della città e della
Chiesa ambrosiana è oggi un convegno internazionale di
studi che vede riuniti autorevoli musicologi e liturgisti.
Negli stessi giorni le sue note antiche risuonano nel loro
contesto naturale, la celebrazione della liturgia latina,
intonate da gruppi vocali di fama internazionale.
Partecipano: Laura Albiero, Giacomo Baroffio, Gionata
Brusa, Giovanni Conti, Thomas F. Kelly, Claudio Magnoli,
Marco Navoni, Angelo Rusconi, Norberto Valli e altri in corso
di definizione
LE INVENZIONI DI GRECHETTO
Una selezione di acqueforti provenienti dal fondo di
grafica della Galleria Sabauda che mettono in risalto
l’inesauribile inventiva dell’artista, figura di spicco
della scuola barocca genovese. Il percorso ricalca
le tappe del suo cammino artistico, caratterizzato
da una grande versatilità e attitudine alla
sperimentazione. Sono esposte una trentina delle
più celebri incisioni eseguite tra gli anni Quaranta
e Cinquanta, che rivelano i contatti con la cultura
romana. Tra queste La Vergine col Bambino adorata
dal Padreterno e dagli Angeli, Circe trasforma in
animali i compagni di Ulisse e Baccanale, accostata
con il dipinto della Galleria Sabauda.
Fino al 1° ottobre
www.museireali.beniculturali.it
Reggia di Venaria
CARAVAGGIO EXPERIENCE
Un’imponente video installazione originale propone
l’opera del celebre artista Michelangelo Merisi
attraverso l’uso di un sofisticato sistema di multiproiezione a grandissime dimensioni, combinato
con musiche suggestive e fragranze olfattive.
Uno spettacolo della durata complessiva di 50
minuti circa, in funzione contemporaneamente
lungo tutto il percorso, senza interruzioni e a ciclo
continuo, in cui sono evocate 57 opere del grande
pittore. L’installazione ripercorre i temi dell’intera
produzione caravaggesca: la luce, il naturalismo,
la teatralità, la violenza, e termina con un viaggio
ideale attraverso i luoghi di Caravaggio.
Fino al 1° ottobre
www.lavenaria.it
A cura di
Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra
MITO SettembreMusica
Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano
Res Musica – Centro ricerca e promozione musicale
Cantus Gregoriani Helvetici Cultores
In collaborazione con
Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana
Con il patrocinio e il contributo di
Comune di Milano - Assessorato alla Cultura
Fondazione Cariplo
Con il patrocinio di
Diocesi di Milano
Sabato
9
settembre
Teatro Litta
ore 15.30 / ore 17.30
Teatro Dal Verme
ore 17
Piazza del Duomo
ore 21
CELLOSTORM
BOSCHI FRANCESI
Un piccione solitario, in cerca di
amici, vola sopra giungle, oceani,
deserti. È così che si trova a vivere
avventure straordinarie, incontrando
creature curiose. Tutte animate da
un ensemble di ben otto violoncelli.
Calore e dolcezza, curiosità e
raffinatezza sono i segni comuni di
un programma cresciuto intorno al
legno di un violoncello. Come in
una sorta di foresta incantata, dove
ogni pagina sembra possedere una
propria magia.
LA NONA
DEI RAGAZZI
IN PIAZZA
Musiche di John Adams,
Franz Schubert, Astor Piazzolla,
Philip Glass, Alberto Ginastera,
Cooley-Blackwell,
Emile Waldteufel, Henry Mancini,
Rares Mihailescu, Harald Austbø
Cello8ctet Amsterdam
Claire Bleumer,
Karel Bredenhorst,
Lieselot Watté, Rares Mihailescu,
René van Munster, Sanne Bijker,
Simon Velthuis, Stephan Heber
Dagmar Slagmolen,
ideazione e direzione
Dieuweke van Reij,
scene e costumi
Desirée van Gelderen, luci
Camille Saint-Saëns
Concerto per violoncello e
orchestra n. 1 in la minore op. 33
Gabriel Fauré
Élégie per violoncello e orchestra
op. 24
Nicolas Bacri
Largo meditativo
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA DELLA
VERSIONE PER ORCHESTRA D’ARCHI
Maurice Ravel
Ma mère l’oye
Produzione Oorkaan
in coproduzione con
Cello8ctet Amsterdam
Orchestra
I Pomeriggi Musicali
Alessandro Cadario, direttore
Gautier Capuçon, violoncello
A partire dai 5 anni
Durata 50'
In collaborazione con
I Pomeriggi Musicali
Posto unico numerato € 5
Posto unico numerato € 5
rda
mp
h. R. K
napp
Orchestra Giovanile Italiana
Coro Maghini
Daniele Rustioni, direttore
Claudio Chiavazza,
maestro del coro
Chiara Mogini, soprano
Giada Frasconi, mezzosoprano
Rim Park, tenore
Benjamin Cho, basso
In collaborazione con
Fondazione Scuola di Musica di Fiesole
Coro Maghini
Accademia del Maggio Musicale Fiorentino
a
r
st
ro
Ca
d
nd
te
ste
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 9 in re minore
per soli, coro e orchestra op. 125
e
ch
Or
a
ss
Ale
8c
llo
Ce
tA
m
/26
Claude Debussy
Prélude à l’après-midi d’un faune
Anche i grandi capolavori hanno
bisogno, talvolta, di una rinfrescata.
Per questo ad eseguire la Nona di
Beethoven in piazza del Duomo sarà
un’orchestra di ragazzi, con un giovane
direttore, altrettanto giovani solisti e
un coro con una bella percentuale di
nuove leve.
ari
o
Gi
ov
an
ile
Ital
ian
a
/27
IL MEGLIO DI MITO SCELTO DA NOI
Basilica
di Sant’Ambrogio
ore 12.15
Domenica
10
settembre
MESSA IN LATINO
E CANTO
AMBROSIANO
Messa della seconda domenica
dopo il martirio di san Giovanni
il Precursore.
Celebrazione in latino e canto
ambrosiano.
Ensemble Organum
Marcel Pérès, direttore
I 10 CONCERTI DA NON PERDERE
03 IX
05 IX
06 IX
Ingo Metzmacher
e la Gustav Mahler
Jugendorchester
Mikko Franck
e l’Orchestra
di Santa Cecilia
Gianandrea Noseda Daniele Rustioni
e l’Orchestra del
e l’Orchestra
Teatro Regio di Torino Giovanile Italiana
Vikingur Olafsson
14 IX
16 IX
18 IX
19 IX
20 IX
Semyon Bychkov
e l’Orchestra Rai
Ottavio Dantone
e l’Accademia
di Santo Spirito
Giovanni Antonini
e «Il giardino
armonico»
Orchestra Sinfonica
«Giuseppe Verdi»
Riccardo Chailly e la
Filarmonica della Scala
Scelto perché:
la natura è anche tempio
di Dio. Vi si addentra
uno dei più ardenti figli
di Bach, Carl Philipp
Emanuel, con l’oratorio
«Gli Israeliti nel deserto».
Una rarità
Scelto perché:
un acuto indagatore
del Barocco intreccia
suggestioni descrittive
e non, spigolando tra
Vivaldi, Tarquinio Merula,
Biagio Marini e la musica
dei nostri giorni
Scelto perché:
un vivace affresco
ispanico prende vita tra
i «Giardini» di De Falla,
il «Bolero» di Ravel e una
novità di Mohammed
Fairouz. Soliste fascinose,
Lilya Zilberstein
e Chloe Hanslip
Scelto perché:
il notturno più incantato,
il paesaggio come epica,
la bellezza dell’Italia.
«Pini» e «Fontane» di
Respighi si specchiano
in un Bartók estremo:
il Concerto per viola,
solista Julian Rachlin
TEATRO ALLA SCALA
CONSERVATORIO
TEATRO DAL VERME
09 IX
PIAZZA DEL DUOMO
11 IX
PICCOLO TEATRO STUDIO
Scelto perché:
il giovane, poetico
pianista islandese
Scelto perché:
Scelto perché:
Scelto perché:
Scelto perché:
ci guida in una
il tema della natura si
orizzonti epici, silenzi,
chissà quali fuochi,
è l’evento più
«passeggiata sonora».
ramifica dal romantico al senso del destino.
nell’interpretazione
coinvolgente del festival.
Ascoltiamo gli uccelli
neoclassico e contamina, È la natura del Nord.
del vibrante maestro
La Nona Sinfonia
«dipinti» da Rameau e da
con il finissimo Jean-Yves Tra Sibelius, la Quinta di milanese, daranno luce
di Beethoven giganteggia
Ravel, il cucù di Daquin,
Thibaudet al piano,
Ciajkovskij e una «prima» e canto alla «Moldava»
en plein air con il
la Farfalla di Grieg, i fiori
il Concerto in fa di
di Rautavaara, con Truls di Smetana e alla
grande abbraccio corale
solitari nella foresta
Gershwin
Mørk al violoncello
«Pastorale» di Beethoven! dell’«Ode alla gioia»
di Schumann
CONSERVATORIO
Scelto perché:
la sgargiante «Sagra
della primavera»
di Stravinskij, tuffo nella
natura più selvaggia,
contrasta con il lirismo
del Concerto n. 2
di Rachmaninov, solista
al piano Kirill Gerstein
CHIESA DI S.ALESSANDRO
TEATRO DAL VERME
AUDITORIUM
ARCIMBOLDI
OGNI MERCOLEDÌ IN EDICOLA
OGNI GIORNO ONLINE
WWW.
.IT
E
nsa
mble
Organum
/29
Domenica
10
settembre
IL GIORNO
DEI CORI
Chiesa di Santa Maria
del Suffragio
ore 15
Chiesa di
San Gregorio Magno
ore 15
Certosa di Garegnano
ore 15
Lo stiamo imparando: cantare in
coro ci fa bene. E infatti il numero
dei cori aumenta, e sono diverse
centinaia di migliaia le persone che,
in Italia, provano ogni settimana,
tengono concerti e rendono così più
ricca la loro e la nostra vita. Così,
con quella che ci si augura possa
diventare una bella tradizione,
MITO continua a dedicare un’intera
giornata al piacere di cantare
insieme, grazie alle esibizioni di
diciotto cori, non solo italiani,
distribuiti in dieci concerti.
Ma non è finita. Tutti i cori si
riuniranno per un gran finale,
al quale il pubblico è invitato a
partecipare cantando: trovate i
dettagli di MITO Open Singing
a pagina 37.
Bruno Bettinelli
Dextera Domini
Gregoriano
Omnes de Saba
Angelo Mazza
Dalla Missa Pacem in terris,
Kyrie e Agnus Dei
Enrico Correggia
Ave verum Corpus
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Jauchzet dem Herrn, alle Welt WoO 28
Abschied vom Walde op. 59
L’organizzazione del Giorno dei
cori è stata possibile grazie alla
collaborazione di FENIARCO,
la Federazione Nazionale Italiana
delle Associazioni Regionali Corali,
alla quale va la nostra gratitudine.
Matteo Magistrali
Jubilate Deo
Tomás Luis de Victoria
Dalla Missa O magnum mysterium,
Agnus Dei
Pietro Ferrario
Panis angelicus
Joseph Gabriel Rheinberger
Prope est Dominus
Luigi Molfino
Ave Maria
Zoltán Kodály
Esti Dal
Giacomo Mezzalira
Memorare
Gregoriano
Rorate caeli
Coro da Camera di Varese
Gabriele Conti, direttore
James Whitbourn
Video caelos apertos
Claudio Monteverdi
Adoramus te Christe
Cantate Domino
Anton Bruckner
Os justi
Christus factus est
Gustav Mahler
Ich bin der Welt abhanden
gekommen
André Jolivet
Épithalame
Ēriks Ešenvalds
Only in Sleep
Eric Whitacre
Leonardo Dreams of His
Flyingmachine
ch
Mi
l
ae
Go
hl
/30
Luca Buzzavi
Probasti, Domine
Accademia Corale Teleion
Luca Buzzavi, direttore
Johann Michael Bach
Das Blut Jesu Christi
Johann Christoph Bach
Ich lasse dich nicht, du segnest
mich denn BWV 157
Johann Sebastian Bach
Der Geist hilft unser Schwachheit
auf BWV 226
Lobet den Herrn, alle Heiden
BWV 230
Choeur National des Jeunes
Filippo Maria Bressan,
direttore
Vocalia Consort di Roma
Marco Berrini, direttore
Maurizio Manara, organo
Jasmina Capitanio,
viola da gamba
Ingresso gratuito
Ingresso gratuito
Edward Elgar
As Torrents in Summer
Javier Busto
Esta tierra
Danny Boy
elab. Enrico Balestreri
An Irish Blessing
arm. James E. Moore jr.
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Richte mich Gott op. 78
Coro Città di Desio
Enrico Balestreri, direttore
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Sicut cervus
Claudio Monteverdi
Christe, adoramus Te
Tomás Luis de Victoria
Ave Regina caelorum
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Super flumina Babylonis
Francis Poulenc
Timor et tremor
Claudio Monteverdi
Ecco mormorar l‘onde
Carlo Gesualdo da Venosa
S‘io non miro non moro
Claudio Monteverdi
Sfogava con le stelle
Z. Randall Stroope
En tanto que de rosa y azucena
Morten Lauridsen
Ov‘è, lass‘ il bel viso?
Vox Cordis Ensemble di Arezzo
Lorenzo Donati, direttore
Ingresso gratuito
/31
Domenica
10
settembre
Abbazia di Santa Maria
Rossa in Crescenzago
ore 15
Chiesa di
Sant’Antonio Abate
ore 15
Chiesa di San Giovanni
Battista alla Creta
ore 16
Teatro della Cooperativa
ore 16
Grete Pedersen
Bruremarsj Fra Valsofyord
Alessandro Costantini
Confitemini Domino
Michael Engelhardt
O Magnum Mysterium
Eva Ugalde
Ave maris stella
Giorgio Susana
Io resto qui, addio!
Gregor Aichinger
Memento, salutis Auctor
John Tavener
Mother of God, here I stand
Marco Maiero
Carezze
Franz Xaver Engelhart
Ave Maria
Alessandro Buggiani
Prima o poi li mangerò
Ramiro Real
Regina caeli
Angelo Mazza
Écoute
Ernani Henrique Chaves Aguiar
Salmo 150
Grete Pedersen
Ned I Vester Soli Glader
Fabio Alberti
Sorgi, o giorno!
Tonino Puddu
Ninna nanna
Dario Natali
Vasto respiro
Manolo Da Rold
O bone Jesu
Bernardino Zanetti
Ave Regina coelorum
Coro Desdacia Tellini di Sondrio
Diego Ceruti, direttore
Gli Harmonici di Bergamo
Fabio Alberti, direttore
Gregoriano
Virgo prudentissima
Anonimo
Cuncti simus concanentes
Mariam matrem virginem
dal Llibre Vermell de Montserrat
John Rutter
A Gaelic Blessing
György Orbán
Nunc dimittis
Bobby McFerrin
Psalm 23
Maurice Duruflé
Notre père
Coro Laudamus Dominum
di Sovico
Silvia Manzoni, direttore
Franz Biebl
Ave Maria
Ro Ogura
Hotaru koi
Zoltán Kodály
Túrót eszik a cigány
Björk Guðmundsdóttir
Joga
Alessandro Cadario
Madrigalmente
Coro da camera Hebel
di Saronno
Raffaele Cifani, direttore
Tomás Luis de Victoria
O sacrum convivium
Arvo Pärt
Bogorodice Djevo
Johannes Brahms
Rosmarin
Von alten Liebesliedern
Waldesnacht
Dein Herzlein mild
Ko Matsushita
Ave Regina Coelorum
Sergej Vasil’evič Rachmaninov
Bogorodice Djevo
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Herbstlied op. 63 n. 4
Rihards Dubra
Ave Maria
Knut Nystedt
Immortal Bach
Pulcherrima rosa
dal Codex Speciálník
Lorenzo Donati
Benedicamus
Deo gratias
Gaspar van Weerbeke
Mater digna Dei
Pietro Ferrario
Jubilate Deo
Nikolai Kedrov
Padre nostro
Gustav Holst
Ave Maria
Josu Elberdin
Cantate Domino
Ola Gjeilo
Northern Lights
Vytautas Miškinis
Cantate Domino
Josu Elberdin
Cantate Domino
Francisco Guerrero
Sancta et immaculata
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Magnificat quarti toni
Giovanni Croce
Ave virgo, sponsa Dei
Giovanni Bonato
Genuit puerpera
Franz Biebl
Ave Maria (Angelus Domini)
Coenobium Vocale
di Piovene Rocchette
Maria Dal Bianco, direttore
/32
Fredrik Sixten
Mariah Hymn
Ēriks Ešenvalds
Stars
Ingresso gratuito
Federico Ermirio
Acqua… nelle mani
Andrea Basevi
Sonetto nuovo
Rodgers & Hammerstein
My favourite things
arrangiamento di L. Moretti
Genova Vocal Ensemble
Roberta Paraninfo, direttore
Ingresso gratuito
Luigi Molfino
O sacrum convivium
Colin Mawby
Crux fidelis
Joseph Gabriel Rheinberger
Abendlied
Rosephanye Powell
Non nobis, Domine
Bruno Bettinelli
Aurora
Z. Randall Stroope
The Conversion of Saul
Torino Vocalensemble
Luca Scaccabarozzi, direttore
Ingresso gratuito
Lorenzo Donati
Ponetemente
Corale Polifonica Antares Taio
Giorgio Larcher, direttore
Ingresso gratuito
/33
Domenica
10
settembre
Spazio Teatro 89
ore 16
Teatro Leonardo
ore 16
Teatro Ringhiera
ore 16
Luca Marenzio
Occhi dolci e soavi
Luca Marenzio
Già torna a rallegrar l’aria e la terra
Ma per me, lasso, da Zefiro torna
John Dunstable
Ave maris stella
Nikolaj Aleksandrovič Sokolov
Printemps
Orlando di Lasso
Verbum caro, panem verum
Gioachino Rossini
La Speranza
André Caplet
O salutaris
Max Reger
Marienwiegenlied
Lajos Bárdos
Fuoco di campo
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Veni Domine op. 39/1
Grazia Abbà
Chi va a letto
Pablo Casals
Nigra sum
Jaques Ibert
La berceuse du petit zébu
Edward Elgar
Fly, singing bird
The snow
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Ahi, che quest’occhi miei
Costanzo Festa
Madonna, io mi consumo
Jacob Arcadelt
Tempo verr'ancor
Giovanni Croce
Voi bramate, ben mio
Robert Schumann
Zigeunerleben op. 29 n. 3
Bruno Bettinelli
Il bianco e dolce cigno
Già mi trovai di maggio
Robert Schumann
Die Capelle op. 69
Claude Debussy
Dieu! Qu’il la fait bon regarder!
Yver, vous n’êtes qu’un vilain!
Zoltán Kodály
Fuor de la bella caiba
Chi d’amor sente
Accademia Corale di Lecco
Antonio Scaioli, direttore
Corale Laurenziana
di Chiavenna
Ezio Molinetti, direttore
John Tavener
The Lamb
Franz Schubert
Das Dörfchen D. 598
Die Nachtigall D. 724
Im Abendrot D. 799
Nachthelle D. 892
Karoly Goldmark
Frühlingsnetz op. 15
Fanny Mendelssohn-Bartholdy
Schöne Fremde
Anton Bruckner
Um Mitternacht
Antonín Dvořák
Nel regno della Natura, cinque cori
Franz Schubert
Nachtgesang im Walde D. 913
Jagdlied D. 521
Joseph Gabriel Rheinberger
Nordwind
Coro della Virgola di Pescara
Pasquale Veleno, direttore
Giampaolo Bandini, chitarra
Vokalna Akademija Ljubljana
Stojan Kuret, direttore
Aco Aleksander Biščevič,
tenore
Sandra Štern, chitarra
Breda Zakotnik, pianoforte
Quartetto di corni di Ljubljana
Ingresso gratuito
Ingresso gratuito
Mario Castelnuovo-Tedesco
Romancero gitano op. 152
/34
Franz Schubert
An die Sonne D. 439
Francis Poulenc
La petite fille sage
Giuseppe Verdi
Coro di streghe
Pál Járdányi
L’ombra delle fronde
Coro di voci bianche
Franchino Gaffurio
del Conservatorio di Milano
Edoardo Cazzaniga, direttore
Jihye Han, pianoforte
Francesco Di Giacinto,
Francesco Melis, violini
Zoltán Kodály
Coccinella
Anonimo
Canone ungherese
Alberto Soresina
La povera formica
Bruno Coulais
Vois sur ton chemin
Lueur d’été
Cerf-volant
Benjamin Britten
Old Abram Brown
Coro di voci bianche
GiovaniInVivaVoce
del Conservatorio di Torino
Grazia Abbà, direttore
Chiara Marcolongo, pianoforte
Ingresso gratuito
/35
Piazza del Duomo
Domenica 10 / ore 21
MITO OPEN SINGING
Dopo l’emozionante concerto del 2016, anche
quest’anno la cittadinanza è invitata a cantare
per il gran finale del Giorno dei cori.
Lo si farà insieme a mille coristi radunati, a un
coro-guida sul palcoscenico e a un direttore
specializzato nel dirigere il pubblico.
In programma ci sono grandi classici e a ogni
partecipante verrà distribuito gratuitamente un
fascicolo con le partiture. Ma anche chi non sa leggere
la musica, si considera stonato o non è mai riuscito
a vincere la timidezza è invitato: cantare fa bene al
corpo e alla mente, e farlo tutti insieme è una bellezza.
Fredi Fluri | Hello
Tradizione ceca / Michael Gohl | Lailala lai
Caldara | Che gusto è mai questo
Orlando di lasso | O la o che bon eccho
Adriano Banchieri
Contrapunto bestiale alla mente
Georg Friedrich Händel | Hallelujah, dal Messiah
Wolfgang Amadeus Mozart
Ave verum corpus K. 618
Giacomo Puccini
Coro a bocca chiusa, da Madama Butterfly
Bepi De Marzi | Signore delle cime
Carl Orff | O fortuna, dai Camina Burana
Giuseppe Verdi | Va’ pensiero, da Nabucco
Lennon-McCartney | Hey Jude
Mogol-Battisti | Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi
Oscar Peterson | Hymn to Freedom
Coro Giovanile Italiano
Michael Gohl, direttore
Loris Di Leo, pianoforte
In collaborazione con
FENIARCO e
Unione Società Corali Italiane
della Lombardia
/37
Lunedì
11
settembre
Basilica di San Marco
ore 16
Teatro LaCucina
ore 21
Piccolo Teatro
Studio Melato
ore 21
L’ORIGINE
DEL MONDO
FOGLIE
PASSEGGIATE
Il genere del quartetto d’archi è
quello che più si presta al lavoro
di cesello. All’interno di strutture
codificate – un tronco, i rami – da
sempre i compositori si dedicano
a intrecciare divagazioni, scambi,
lievi mutazioni, in una sorta di
continuo, e meraviglioso, stormir di
foglie. È ciò che accade in questo
concerto.
Brahms adorava passeggiare nella natura,
fossero i boschi intorno a Vienna o le
montagne della Stiria. Ma era anche un
rispettoso conoscitore del passato, con il
quale desiderava confrontarsi. Qui, dunque,
prima della sua sonata ci si immerge tra
uccelli, boschi e farfalle; e intanto si viaggia
su e giù per la storia della musica, come
cercando, per lui, la collocazione perfetta.
Dall’armonia, spiega il testo
dell’ode di Händel, è nato
l’universo. Che è un po’ come dire
che, gratta gratta, c’è la musica
dietro qualunque cosa. È una
tesi affascinante, e il giovane
compositore estone Pärt Uusberg
si fa carico di tenerla viva con
un brano composto apposta per il
festival.
Pärt Uusberg
The eternal dream
COMMISSIONE DI
MITO SettembreMusica
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
Georg Friedrich Händel
Ode per il giorno di Santa Cecilia
HWV 76
laBarocca
Ruben Jais, direttore
Ensemble Vocale laBarocca
Gianluca Capuano, direttore
Antonín Dvořák
I cipressi, nn. 2, 3, 11
Franz Joseph Haydn
Quartetto in sol maggiore
Hob. III:81
Jean-Philippe Rameau
Le rappel des oiseaux,
suite in mi minore RCT 2
La poule, da Nouvelles suites
de pièces de clavecin RCT 6
Louis-Claude Daquin
Le coucou, da Pièces de clavecin
Maurice Ravel
Quartetto in fa maggiore
Maurice Ravel
Oiseaux tristes, Miroirs n. 2
Quartetto Noûs
Edvard Grieg
Sommerfugl (Farfalla),
dai Pezzi lirici op. 43
Tiziano Baviera,
Alberto Franchin, violini
Sara Dambruoso, viola
Tommaso Tesini, violoncello
Ingresso gratuito
In collaborazione con
laBarocca
Skov Stilhed (Silenzio del bosco),
dai Pezzi lirici op. 71
Robert Schumann
Waldszenen op. 82
Johannes Brahms
Sonata n. 3 in fa minore op. 5
Ingresso gratuito
Vikingur Olafsson, pianoforte
Posto unico numerato € 10
No
ûs
a
.P
ugn
a
ur
ng
tto
te
nJ
/38
i
Vik
ar
Qu
be
Ru
is
ph
.D
Ol
af
ss
o
np
h. A
. M ag
g
/39
Martedì
12
settembre
Teatro Litta
ore 17
Teatro Out Off
ore 21
Conservatorio,
Sala Puccini
ore 21
AMERICHE
STAGIONI &
METAMORFOSI
FUOCO
Quattro panorami americani, uno
dopo l’altro. Quello di Gershwin,
segnato dal jazz; quello di VillaLobos, animato dalla tradizione
brasiliana; quello di Dvorák,
ˇ
illuminato dal contatto con il Nuovo
Mondo; quello di Virginia Guastella,
un sogno d’oltre oceano immaginato
espressamente per noi.
George Gershwin
Lullaby per quartetto d’archi
Heitor Villa-Lobos
Quartetto n. 5
Virginia Guastella
Anatomy of an American dream
COMMISSIONE DI
MITO SettembreMusica
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
Antonín Dvořák
Quartetto in fa maggiore op. 96
“Americano”
Tra gli archi i violoncelli sono i
più duttili. Sanno offrire sostegno
ai violini e alle viole. Ma hanno
anche potentissime possibilità
melodiche. Per questo un quartetto
di violoncelli fa venire in mente
un’orchestra in miniatura, e
le particolarissime stagioni in
programma – tutte metamorfosi di
partiture nate per altri organici –
sono lì a dimostrarlo.
Igor Stravinsky
Suite da Le sacre du printemps
trascrizione di Tobia Scarpolini
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
George Gershwin
Summertime
trascrizione di Wolfgang Birtel
Astor Piazzolla
Otoño porteño
trascrizione di Giovanni Marziliano
Novus Quartet
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
Jaeyoung Kim,
Young-Uk Kim, violini
Seungwon Lee, viola
Woongwhee Moon, violoncello
Antonio Vivaldi
L’Inverno da Le quattro stagioni
trascrizione di James Barralet
Posto unico numerato € 5
Il concerto di Grieg è tra le pagine
più bollenti del romanticismo.
E Gabriela Montero, quando lo
suona, si infiamma. Così, tra il fuoco
rubato agli dèi da Prometeo e quello
di Stravinsky, il concerto si presenta
come davvero ardente.
Ludwig van Beethoven
Le creature di Prometeo, ouverture
Edvard Grieg
Concerto in la minore
per pianoforte e orchestra op. 16
Igor Stravinsky
L’oiseau de feu, terza suite
Orchestra Filarmonica di Torino
Giampaolo Pretto, direttore
Gabriela Montero, pianoforte
In collaborazione con
Orchestra Filarmonica di Torino
Posto unico numerato € 15
Quartetto di violoncelli
de laVerdi
Mario Shirai Grigolato
Tobia Scarpolini
Giovanni Marziliano
Enrico Garau-Moroni
In collaborazione con
laVerdi
Ingresso gratuito
ao
mp
Gia
u
sQ
vu
No
/40
ar
tet
p
lo
h.
Jin
-ho
Park
Pr
ett
o
/41
Mercoledì
13
settembre
Piccolo Teatro Grassi
ore 17
Palazzina Liberty
ore 21
Chiesa di Sant'Alessandro
ore 21
TRAMONTI
SCANDINAVI
COME UN FIORE
DI CAMPO
IMPRESSIONISMO
MAGICO
La natura è un ingrediente
fondamentale nella musica del
finlandese Olli Mustonen. Il suo
stile eclettico, ricco di passione,
la sa indagare con appassionata
nostalgia. Come peraltro fa anche
Schubert, che in questo trio – non
a caso – cita il Lied svedese
Guarda, il sole tramonta.
Al centro c’è una messa,
composta da Juan Gutiérrez de
Padilla in Sud America, all’inizio
del Seicento, sul celebre Ego flos
campi dal Cantico dei cantici.
Intorno ci sono pagine musicali
europee, nate negli stessi
anni, che fanno da termine di
paragone. Si va così alla scoperta
di un barocco meno battuto e
terribilmente affascinante.
La luce, la sensualità, l’evocazione
dello spazio che segnano la musica
del compositore estone Tõnu Kõrvits
non hanno eguali. Lavorando su
poesie di Emily Brontë, l’autrice di
Cime tempestose, nelle sue Moorland
Elegies ha dato vita a un autentico
capolavoro. Che giustifica
la definizione di impressionismo
magico data al suo stile.
Olli Mustonen
Piano Quintet
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Franz Schubert
Trio in mi bemolle maggiore
op. 100 D. 929
Trio Debussy
Piergiorgio Rosso, violino
Francesca Gosio, violoncello
Antonio Valentino, pianoforte
Marta Tortia, violino
Simone Briatore, viola
Posto unico numerato € 5
Juan Gutiérrez de Padilla
Missa Ego flos campi
Intercalata da musiche di
Girolamo Frescobaldi
Sebastian Aguilera de Heredia
Bartolomé de Selma y Salaverde
Jacobus Clemens non Papa
Raffaella Aleotti
Allievi della Civica Scuola
di Musica Claudio Abbado
di Milano
Eleonora Bellini, soprano
Jonatas Monteiro, alto
Roberto Rilievi, tenore
Alessandro Ravasio, basso
José Manuel Fernandez Bravo,
cornetto
Linda Priebbenow, violino
Stefano Seregni, trombone
Cecilia Medi, dulciana
Mauro Colantonio, viola da gamba
Sonia Hrechorowicz, organo
Arvo Pärt
Salve Regina
Tõnu Kõrvits
Moorland Elegies
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Tallinn Chamber Orchestra
Estonian Philharmonic
Chamber Choir
Risto Joost, direttore
Posto unico numerato € 15
(non è prevista biglietteria in sede)
Pietro Modesti, direttore
In collaborazione con
Civica Scuola di Musica
Claudio Abbado di Milano
Ingresso gratuito
bu
De
/42
o
Jo
to
Ris
o
Tri
ss
y
st
ph
.M
. Jü
riad
o
/43
Giovedì
14
settembre
Teatro Litta
ore 17
Teatro Edi
Centro Sociale Barrio’s
ore 21
Conservatorio,
Sala Verdi
ore 21
RADICI
GERMOGLI
PRIMAVERE
Un incredibile duo – il primo
contrabbasso solista dei Wiener
Philharmoniker, insieme a
un violoncellista dei Berliner
Philharmoniker – esplora le
regioni più profonde della
musica. E persino chi credeva
di avere già ascoltato tutto, nella
vita, rimarrà stupito.
Un giovane trio, composto da tre
sorelle, riflette sullo scorrere del
tempo, tra due pagine giovanili di
Chopin e di Sibelius e la colorata
ˇ
partitura che Cajkovskij
ha
dedicato al fluire delle stagioni.
Nel 1901, dal tronco di un Ottocento
che sembrava ormai sterile,
Rachmaninov fece germogliare la sua
partitura più nota, segnata dal lirismo
e dalla felicità espressiva. Dodici
anni dopo Stravinsky inventò un rito
battesimale per il Novecento, e, con
l’esplosione del suo Sacre, diede il la
all’effervescenza delle avanguardie.
Sono due primavere, antitetiche, qui
riunite una accanto all’altra.
Fryderyk Chopin
Trio in sol minore op. 8
Georg Friedrich Händel /
Johan Halvorsen
Passacaglia*
Petr Il’ič Čajkovskij
Le stagioni op. 37b
trascrizione di
Alexander Goedicke
Jean-Baptiste Barrière
Sonata in sol maggiore*
Jan Sibelius
Trio in do maggiore “Loviisa Trio”
Pablo Casals
El cant dels occells*
Edgar Meyer
Duo
Tradizionale
Pacsirta, l’allodola*
Luigi Boccherini
Duetto
Alfred Schnittke
Inno II
Trio Arizza
Emma Arizza, violino
Beatrice Arizza, violoncello
Carlotta Arizza, pianoforte
In collaborazione con
Fondazione Amadeus
per la diffusione della
cultura musicale
Ingresso gratuito
Sergej Rachmaninov
Concerto n. 2 in do minore
per pianoforte e orchestra op. 18
Igor Stravinsky
Le sacre du printemps,
quadri della Russia pagana
Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai
Semyon Bychkov, direttore
Kirill Gerstein, pianoforte
In collaborazione con
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Posto unico numerato € 20
Gioachino Rossini
Duetto in re maggiore
Nikolaj Rimskij-Korsakov
Il volo del calabrone*
*trascrizioni di Stephan Koncz
Ödön Racz, contrabbasso
Stephan Koncz,violoncello
Posto unico numerato € 5
Se
z
By
ch
ko
v
n
iz
Ar
/44
o
my
o
Tri
a
/45
Venerdì
15
settembre
Basilica di
San Vincenzo in Prato
ore 16
Spazio Teatro 89
ore 21
Piccolo Teatro Grassi
ore 21
NATURA
MECCANICA
INFANZIE
ARIA
Schumann evoca leggerezza.
Corea sceglie formule elementari.
Šostakovicˇ è un principe del
Lego che moltiplica le possibilità
combinatorie. E Gabriela Montero
improvvisa su temi suggeriti dal
pubblico. Si presenta come un
concerto, insomma, ma sembra
davvero un grande gioco.
Una delle leggende vuole che la fisarmonica
sia nata a Castelfidardo, dove ancora oggi
operano alcuni dei costruttori che tengono
alta nel mondo la nostra bandiera. Ma l’altra
terra storicamente legata allo strumento è la
Russia, fucina di partiture e di strumentisti
straordinari. Questo concerto è l’occasione
per scoprire entrambi, accompagnati dalla
nuova stella mondiale del mantice.
Robert Schumann
Kinderszenen op. 15
Petr Londonov
Scherzo-Toccata
Dmitrij Šostakovič
Sonata n. 2 in si minore op. 61
Sergej Rachmaninov
Barcarolle,
da Sept morceaux de salon op. 10
L’organo è il primo sintetizzatore
della storia. Non può dunque
stupire che le sue infinite
possibilità timbriche abbiano
spinto molti autori a farne uno
specchio della natura. Qui tra
acqua, vento, astri, nuvole e cieli,
ci si muove alternando brani
celebri a chicche meravigliose,
in un caleidoscopio sorprendente.
Bedřich Smetana
La Moldava
trascrizione di Barbara Bannasch
Franz Liszt
St. François de Paule marchant
sur les flots, da Légendes
trascrizione di Lionel Rogg
Sigfrid Karg-Elert
The Soul of the Lake, Hymn to the
Stars, The Mirrored Moon,
da 7 Pastels from the Lake of
Constance op. 96
Chick Corea
Children’s Songs, estratti
Gabriela Montero
Improvvisazioni su temi
proposti dal pubblico
Gabriela Montero, pianoforte
Ingresso gratuito
Claude Debussy
Clair de lune,
da Suite bergamasque
trascrizione di Ignace Michiels
Anatoly Kusiakov
Scenari autunnali
Viačeslav Semionov
Palle di neve
Moritz Moszkowski
Caprice Espagnol
Alex Arkhipovsky
Cinderella
trascrizione di Alexander Poeluev
Sergej Voitenko
Revelation
Alfred Schnittke
Revis Fairy Tale
Eugène Reuchsel
Nuages ensoleillés sur le
Cap Nègre / Douceur des champs
de lavande fleurie
Ksenija Sidorova, fisarmonica
Posto unico numerato € 10
Théodore Dubois
Fiat Lux
Alfred Hollins
Song of Sunshine
Flor Peeters
Lied to the Sun,
da Lied-Symphony op. 66
Ignace Michiels, organo
on
ter
o
id
or
ov
a
S
M
ija
en
Ks
/46
a
i el
br
Ga
Ingresso gratuito
ph.
M
. Flan
ge
ph.
S
.L. C
h ai
/47
Teatro Litta
ore 15.30
ore 17.30
Sabato
16
settembre
d’ORFEO
Fiaba in musica
dall’Orfeo di
Monteverdi
Una festa di matrimonio.
L’annuncio della morte di Euridice.
Il viaggio di Orfeo negli inferi.
Un finale inatteso. In una nuova
produzione, l’Orfeo di Monteverdi,
appositamente ripensato, si offre
al giovane pubblico tra musica e
racconto.
Teatro all'improvviso
Dario Moretti, testo, regia,
pittura dal vivo ed effetti visivi
Accademia degli Invaghiti
Francesco Moi,
clavicembalo e direttore
Giuseppe Semeraro,
voce narrante
Produzione
Teatro all’improvviso
in collaborazione con
Festivaletteratura,
Comune e Palazzo Ducale di Mantova
A partire dai 6 anni
Durata 50'
Posto unico numerato € 5
/49
Sabato
16
settembre
Chiesa di Sant'Alessandro
ore 16
Teatro LaCucina
ore 21
Conservatorio,
Sala Puccini
ore 21
DESERTO
ORIGINI
La musica evoca il deserto, e gli
Israeliti si lamentano assetati. Poi
si dà suono a una sorgente, e il
coro riprende vita. Così, quasi in
simbiosi, la natura e l’animo dei
protagonisti procedono a poco a
poco lungo il potente oratorio di
C.P.E. Bach.
Talvolta la chiamiamo Madre
Natura. E non è dunque
improprio pensare ad essa quando
si vogliono marcare le proprie
origini. Qui cinque compositori,
in una colorata varietà di stili, si
ispirano a radici popolari, lungo
un programma di eccezionale
vitalità.
IRLANDA
E SCOZIA
Carl Philipp Emanuel Bach
Die Israeliten in der Wüste,
oratorio per soli, coro e orchestra
H. 775
Ingresso gratuito
Ingresso gratuito
Posto unico numerato € 15
Gideon Klein
Trio per archi
Trio Quodlibet
hi
elm
G
lib
et
rio
D
/50
Mariechristine Lopez, violino
Virginia Luca, viola
Fabio Fausone, violoncello
Dorothée Oberlinger,
flauto dolce
Vittorio Ghielmi,
Cristiano Contadin,
Rodney Prada, viole da gamba
Johanna Seitz, arpa
Fabio Rinaudo, uilleann pipes,
musette bourbonnaise, tin whistle
Fabio Biale, violino, bodhran
Michel Balatti,
flauto traverso irlandese
Richard Strauss
Variazioni su
Das Dirndl is harb auf mi,
per trio d’archi
od
Qu
io
av
Ott
an
to
ne
Heitor Villa-Lobos
Trio per archi
to
Vit
In collaborazione con
Accademia del Santo Spirito
Bohuslav Martinů
Trio per archi n. 2 H. 238
Irish and Scottish airs, marches,
jigs, reels and tunes
di John Adson, Henry Purcell,
Matthew Locke, William Williams,
James Oswald, Nicola Matteis,
Tobias Hume, Robert Bremner,
Vittorio Ghielmi
o
Tri
Coro e Orchestra
dell’Accademia
del Santo Spirito
Ottavio Dantone, direttore
Andrea Lauren Brown,
soprano, Prima donna israelita
Rahel Maas, soprano,
Seconda donna israelita
Andreas Karasiak, tenore,
Aronne
Thilo Dahlmann, basso, Mosè
George Enescu
Aubade
Barocco celtico. Una musica inusuale,
nata tra Sei e Settecento in terre lambite
dall’oceano. Arriva alle orecchie portata
da ritmi incalzanti e da melodie di
particolare dolcezza, in un’alternanza di
canti tradizionali e partiture di grandi
compositori.
i, D
oro
thée
Oberlinger
/51
Teatro Litta
ore 15.30
ore 17.30
Domenica
17
settembre
PLAY
Come immaginiamo un suono?
Grande o piccolo, dolce o amaro?
O magari giallo? Una compagnia
di tecnici-guitti-musicisti-mimiballerini prova a rappresentarlo
con l’aiuto della danza, del video e,
naturalmente, della musica.
Compagnia
Tecnologia Filosofica / Refrain
con
Francesca Cinalli
Massimo Melillo
Marco Amistadi,
regia e musiche
Francesco Bianchi,
interaction design e video
In collaborazione con
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani
Dai 2 anni ai 5 anni
Durata 30'
Posto unico numerato € 5
/53
Domenica
17
settembre
Basilica di San Marco
ore 12
Triennale Teatro dell'Arte
ore 17
Teatro della Cooperativa
ore 21
LA MESSA
A QUATTRO DI
MONTEVERDI
AUTUNNO
EVOLUZIONE
Un quartetto di sassofoni va a
passeggio, tra passato e presente,
inseguendo i colori dell’autunno.
Alcuni sono tremendamente
struggenti. Altri molto vivaci.
Ma su tutti domina uno sguardo
stupito, in cerca di sorprese.
L’adattamento è la reazione
favorevole di un soggetto esposto al
cambiamento di un fattore ecologico.
È una delle modalità attraverso le
quali si realizza l’evoluzione della
vita. Per un quintetto di ottoni è
fondamentale: il repertorio originale
non è enorme, ma accettando di
adattare partiture nate per organici
diversi, si può avere accesso a un
corpus potenzialmente infinito.
E coloratissimo, come questo.
Autore di opere straordinariamente
innovative, qui Monteverdi sceglie
lo stile antico e compone un
capolavoro seguendo le regole
della polifonia tradizionale.
D’altronde in musica il vecchio e
il nuovo hanno sempre dialogato.
Come nella vita.
Gian Francesco Malipiero
Preludi autunnali
trascrizione di
Pier Damiano Peretti
Claudio Monteverdi
Messa a quattro voci da cappella
Salvatore Sciarrino
Canzoniere da Scarlatti
Claudio Merulo
Toccata dell’Undecimo tono detto
quinto
per organo solo
Giacomo Antonio Perti
Adoramus te Christe
per coro e organo
Antonio Lotti
Salve Regina
per coro e organo
Giuseppe Sarti
Regina Caeli
per coro e organo
Giuseppe Verdi
Quartetto per archi in mi minore
trascrizione di Alberto Di Priolo
Maria Cecilia Farina, organo
Ghislieri Choir & Consort
Giulio Prandi, direttore
Marc-Antoine Charpentier
Preludio dal Te Deum
Antonio Vivaldi
Adagio dall’Inverno
Giacomo Puccini
Crisantemi, elegia per quartetto
Petr Ilič Čaikovskij
Valzer dei fiori dallo Schiaccianoci
Gaetano Di Bacco
Rossini per quattro
Edvard Grieg
La scorsa primavera
Milano Saxophone Quartet
Claude Debussy
Clair de lune
Damiano Grandesso,
sassofono soprano
Stefano Papa, sassofono contralto
Massimiliano Girardi,
sassofono tenore
Livia Ferrara, sassofono baritono
Posto unico numerato € 5
Celebra Don Luigi Garbini
Johann Strauss figlio
Im Krapfenwaldl, polka
William Henry Krell
The Mississippi rag
Harold Arlen
Over the rainbow
Quintetto di Ottoni
dei Pomeriggi Musicali
Gioacchino Sabbadini, trombino
Sergio Casesi, tromba
Alessandro Mauri, corno
Alessandro Castelli, trombone
Fabio Pagani, basso tuba
In collaborazione con
I Pomeriggi Musicali
di
ax
op
ho
Ingresso gratuito
S
/54
o
lan
Mi
Pr
lio
Giu
an
ph
.A
kom
i
ne
Qu a
rtet
/55
Teatro
Elfo Puccini
ore 21
AMERICAN
LANDSCAPES
Domenica
17
Sono una delle formazioni di punta
della nuova musica statunitense. Sanno
unire l’energia di una band heavy
metal alla delicatezza delle atmosfere
più impalpabili. E probabilmente
stanno disegnando il futuro.
settembre
TUTTE
LE MUSICHE
DEL MONDO
John Luther Adams
The Light Within
Matthew Burtner
Song for Low Tree
Ned McGowan
Garden of Iniquitous Creatures
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
I più importanti eventi musicali dai
più celebri teatri alle più interessanti
rassegne: dalla Scala di Milano
al Regio di Torino, dall’Opera
di Roma alla Fenice di Venezia,
dal Metropolitan di New York alla
Royal Opera House di Londra allo
Staatsoper di Vienna a…
MITO Settembre Musica
Christopher Cerrone
South Catalina
Richard Reed Parry
Strange Sunrise Timo Andres
Checkered Shade
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Eighth Blackbird
Nathalie Joachim, flauti
Michael J. Maccaferri, clarinetti
Yvonne Lam, violino, viola
Nicholas Photinos, violoncello
Matthew Duvall, percussioni
Lisa Kaplan, pianoforte
Posto unico numerato € 10
hth
Eig
Bl
ac
kb
ird
ph.
S
. Tru
glia
/57
Lunedì
18
settembre
Teatro Litta
ore 17
Palazzina Liberty
ore 21
Teatro Dal Verme
ore 21
AL QUADRATO
NOTTE
Il giovanissimo Juan Pérez
Floristán propone un gioco di
specchi: quello di immagini
che hanno ispirato un poeta
(Petrarca) o un pittore (Viktor
Hartmann), a loro volta diventati
fonte di ispirazione per Liszt
e Musorgskij. Con in mezzo
la meravigliosa vaghezza di
Debussy, che flirta con i propri
titoli ma, in fondo in fondo, dà
suono solo alle proprie emozioni.
Certo, la notte ha sempre attratto
i musicisti. Ma è stato nel
Romanticismo che i compositori si
sono completamente arresi al suo
fascino. Soprattutto quando hanno
avuto a che fare con il timbro
vellutato, ma cangiante,
del clarinetto.
IMITAZIONI,
CAPRICCI &
STRAVAGANZE
Franz Liszt
da Années de pèlerinage
Sposalizio
Il pensieroso
Sonetto 104 del Petrarca
Claude Debussy
da Préludes, libro I
Des pas sur la neige
La fille aux cheveux de lin
Ce qu’a vu le vent d’ouest
da Préludes, libro II
La puerta del Vino
Ondine
Robert Schumann
Phantasiestücke op. 73
Joseph Rheinberger
Sonata
Niels Wilhelm Gade Phantasiestücke op. 43
Giacomo Setaccioli Sonata
Alessandro Travaglini,
clarinetto
Orazio Sciortino, pianoforte
Ingresso gratuito
L’usignolo, il gallo, la gallina, il
cardellino. Ma anche la tempesta
di mare, l’orizzonte, il fenomeno
dell’eco. Un concerto di giochi e
sorprese, tra Rinascimento e Barocco,
con qualche sorpresa dalla modernità.
Musiche di
Antonio Vivaldi
Tarquinio Merula
Dario Castello
Vincenzo Ruffo
Biagio Marini
Jan van Eyck
Isang Yun
Amico Dolci
Carlo Farina
Il Giardino Armonico
Giovanni Antonini, direttore
Posto unico numerato € 15
Modest Musorgskij
Quadri da un’esposizione
Juan Pérez Floristán,
pianoforte
Posto unico numerato € 5
v
Gio
ro
Tr
av
ag
an
tán
ph. A
.
del Junco
An
ton
in
ni
ér
Fl
ori
s
nd
nP
/58
a
ss
Ale
a
Ju
ez
li n i
ph. L
.
Picozzi
i ph
.L. R
ajchert
/59
Martedì
19
settembre
Teatro Litta
ore 17
Teatro della Cooperativa
ore 21
Auditorium di Milano
Fondazione Cariplo
ore 21
CANYON
E MONTAGNE
TEMPESTE
PAESAGGI SPAGNOLI
Facili da evocare con una grande
orchestra, le tempeste diventano
un virtuosismo – per i compositori
e per gli interpreti – quando le si
vuole scatenare con un organico
da camera. Come accade in
questo burrascosissimo concerto.
La natura spagnola brilla in tutto il
suo splendore nello sfavillante brano
di un compositore arabo-americano
trentenne che incide per la Deutsche
Grammophon. Poi sfodera il suo
lato seduttivo nella celebre partitura
di Falla. E infine esplode nel
meccanismo diabolico del Boléro.
Bryce Dessner evoca lo spirito
guardiano di un lago circondato
da canyon messicani. Brahms
compone con le montagne in
testa. E Schubert inventa un
capolavoro che è come una lenta
ascensione.
Franz Schubert
Adagio e Rondo concertant
in fa maggiore D. 487
Bryce Dessner
El chan
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Johannes Brahms
Quartetto in sol minore op. 25
Notos Quartett
Sindri Lederer, violino
Andrea Burger, viola
Arne-Christian Pelz, violoncello
Antonia Köster, pianoforte
Posto unico numerato € 5
Wolfgang Amadeus Mozart
Quintetto in sol minore
per archi K. 516
Ludwig van Beethoven
Quintetto in do maggiore
per archi op. 29 “Tempesta”
Quintetto d’archi
dell’Orchestra Filarmonica
di Torino
Sergio Lamberto,
Elisabetta Fornaresio, violini
Francesco Vernero,
Monica Spatari, viole
Alfredo Giarbella, violoncello
In collaborazione con
Orchestra Filarmonica di Torino
Ingresso gratuito
Mohammed Fairouz
Concerto per violino e orchestra
“Al-Andalus”
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Manuel de Falla
Noches en los jardines de España,
impressioni sinfoniche
per pianoforte e orchestra
Maurice Ravel
Boléro
Orchestra Sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi
Andrés Salado, direttore
Chloë Hanslip, violino
Lilya Zilberstein, pianoforte
In collaborazione con
laVerdi
Posto unico numerato € 20
La
m
be
r
h. K
lein
ns
Ha
io
rg
Qu
/60
loë
Ch
Se
tos
No
ar
te
tt
p
to
lip
ph
.
B. E
alove
ga
/61
Mercoledì
20
settembre
Teatro Dal Verme
ore 17
Spazio Teatro 89
ore 21
Teatro degli Arcimboldi
ore 21
ALBE E TRAMONTI
LA TROTA
LUCI
Un nutrito gruppo di allievi dei
Conservatori di Milano e di Torino
gioca a sfidarsi a colpi di albe,
mattinate, pomeriggi e sere. Per poi
riunirsi e presentare il brano che un
ex allievo d’eccellenza ha composto
per loro.
Come tema per il quarto movimento,
Schubert utilizzò un proprio Lied
per voce e pianoforte, La trota. Il
quintetto, senza dubbio uno dei suoi
capolavori, restò dunque legato per
sempre a quello spunto ittico. Così
siamo propensi a coglierne guizzi,
salti, slanci improvvisi, in un clima
di generale freschezza che, ad ogni
ascolto, riesce a rinnovarsi.
Ligeti ospita sulla propria partitura
la lenta progressione di una luce
cangiante, come in un sogno dai
contorni imprendibili. Respighi della
natura coglie l’abbaglio, il chiarore,
lo sfavillare dei colori. Bartók invece
si lascia sedurre dal timbro scuro
della viola e per la sua ultima opera
trova un tono contemplativo, intimo,
lontano dai tumulti delle sue pagine
precedenti. Sono tre modi, davvero
antitetici, di giocare con la luce.
Philippe Gaubert
Par un clair matin,
per flauto e pianoforte
Darius Milhaud
La cheminée du Roi René,
per quintetto di fiati
Franz Joseph Haydn
Due movimenti dal quartetto
per archi in si bemolle maggiore
op. 76 n. 4 Hob. III:78 “Aurore”
Claude Debussy
Prélude à l’après-midi d’un faune,
per flauto e pianoforte
trascrizione di
Gustave Samazeuilh
Édouard Lalo
Deux Aubades, per dieci strumenti
Gianluca Cascioli
Per aspera ad astra (preludio ad un
nuovo giorno), per quintetto d’archi,
doppio quintetto di fiati
e pianoforte
Johann Nepomuk Hummel
Quintetto in mi bemolle minore op. 87
Franz Schubert
Quintetto in la maggiore D. 667
“Forellenquintett”
Quintetto di pianoforte e archi
Artisti del Teatro Regio
Luca Brancaleon, pianoforte
Fation Hoxholli, violino
Enrico Carraro, viola
Amedeo Cicchese, violoncello
Davide Ghio, contrabbasso
In collaborazione con
Teatro Regio
György Ligeti
Lontano
Béla Bartók
Concerto per viola e orchestra
Ottorino Respighi
Pini di Roma
Fontane di Roma
Filarmonica della Scala
Riccardo Chailly, direttore
Julian Rachlin, viola
Posti numerati € 25, € 30
Ingresso gratuito
COMPOSTO SU INVITO DI
MITO SettembreMusica
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
Allievi dei Conservatori
di Torino e di Milano
In collaborazione con
Conservatorio di Milano
Conservatorio di Torino
Ingresso gratuito
o
rd
ca
Ric
/62
Ch
a il
ly p
h. S
. Lel
li
/63
Tanti Teatri, un solo
abbonamento
:(INVITO
A TEATRO :)
2017 I2018
TRE OFFERTE ESCLUSIVE
PER 10/8/4 SPETTACOLI
A SCELTA
NEI TEATRI MILANESI
con il sostegno di
con il contributo di
Un progetto di
partner
Palazzina
Liberty
in Musica
STAGIONE 2017/18
Un progetto
Comune di Milano I Cultura Area Spettacolo
www.palazzinalibertyinmusica.it
si ringrazia
BIGLIETTERIA
Teatro Dal Verme
via San Giovanni sul Muro 2 - 20121 Milano
tel. +39.02.87905201
[email protected]
Orari di apertura: martedì-sabato 11.00-19.00
Vendita online: www.ticketone.it
I carnet e i pass saranno in vendita a partire da martedì 6 giugno
esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Dal Verme.
I biglietti per i singoli concerti saranno in vendita a partire da
martedì 20 giugno, presso la biglietteria del Teatro Dal Verme e
online su www.ticketone.it.
Se ancora disponibili, i biglietti saranno messi in vendita anche il
giorno del concerto, a partire da 90 minuti prima dell’inizio presso la
biglietteria della relativa sede.
Fa eccezione il concerto a Sant’Alessandro del 13.IX (non è prevista
biglietteria in sede).
La biglietteria del Teatro Dal Verme resterà chiusa da domenica 6
a lunedì 28 agosto. I biglietti potranno comunque essere acquistati
online su www.ticketone.it e su tutto il
circuito di vendita TicketOne.
CONCERTI GRATUITI
FINO A ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI
I tagliandi di ingresso saranno distribuiti contestualmente
all’apertura della sala, presso le sedi di concerto e fino a
esaurimento dei posti disponibili.
La distribuzione dei tagliandi inizierà 45 minuti prima dello
spettacolo, fatte salve cause di forza maggiore che ne ritardino
la distribuzione.
La prenotazione dei posti non è consentita e ogni spettatore avrà
diritto a un solo tagliando.
website
www.mitosettembremusica.it
is totally readable in English language
Per cause di forza maggiore i programmi o le sedi potranno subire variazioni.
Informazioni su www.mitosettembremusica.it
/69
CONCERTI A PAGAMENTO
Rinnovi e nuove sottoscrizioni carnet e pass da martedì 6 giugno
Biglietti in vendita da martedì 20 giugno
Per i nati dal 2003 biglietti per tutti i concerti € 5
Teatro alla Scala
Piccolo Teatro Studio Melato
Piccolo Teatro Grassi
Teatro degli Arcimboldi
Domenica 3.IX ore 21
QUATTRO PAESAGGI
Gustav Mahler Jugendorchester /
Ingo Metzmacher / Jean-Yves Thibaudet
carnet oro, argento; pass à la carte;
biglietti € 25, € 30
Lunedì 4.IX ore 17
LA NATURA ARTIFICIALE DI VIVALDI
Modo Antiquo / Federico Maria Sardelli
biglietti € 5
Mercoledì 13.IX ore 17
TRAMONTI SCANDINAVI
Trio Debussy / Marta Tortia /
Simone Briatore
biglietti € 5
Mercoledì 20.IX ore 21
LUCI
Filarmonica della Scala / Riccardo Chailly /
Julian Rachlin
carnet oro, argento; pass à la carte;
biglietti € 25, € 30
Conservatorio
Martedì 5.IX ore 21
NORD
Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia / Mikko Franck / Truls Mørk
carnet oro, argento; pass à la carte;
biglietti € 25, € 30
Martedì 12.IX ore 21
FUOCO
Orchestra Filarmonica di Torino /
Giampaolo Pretto / Gabriela Montero
carnet oro; pass à la carte;
biglietti € 15
Giovedì 14.IX ore 21
PRIMAVERE
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai /
Semyon Bychkov / Kirill Gerstein
carnet oro, argento; pass à la carte;
biglietti € 20
Sabato 16.IX ore 21
IRLANDA E SCOZIA
Dorothée Oberlinger / Vittorio Ghielmi
carnet oro; pass à la carte;
biglietti € 15
Teatro Dal Verme
Mercoledì 6.IX ore 21
FIUMI, RUSCELLI E CAMPAGNE
Orchestra del Teatro Regio /
Gianandrea Noseda
carnet oro, argento; pass à la carte;
biglietti € 20
Sabato 9.IX ore 17
BOSCHI FRANCESI
Orchestra I Pomeriggi Musicali /
Alessandro Cadario / Gautier Capuçon
biglietti € 5
Lunedì 18.IX ore 21
IMITAZIONI, CAPRICCI & STRAVAGANZE
Il Giardino Armonico / Giovanni Antonini
carnet oro; pass à la carte;
biglietti € 15
/70
Venerdì 8.IX ore 21
ACQUA E ACQUERELLI
Zee Zee
carnet oro; pass à la carte;
biglietti € 15
Lunedì 11.IX ore 21
PASSEGGIATE
Vikingur Olafsson
carnet oro, argento; pass à la carte;
biglietti € 10
Teatro Litta
Martedì 5.IX ore 17
UNA TROMBA SULL’ACQUA
Simon Höfele / Magdalena Müllerperth
biglietti € 5
Sabato 9.IX ore 15.30, ore 17.30
CELLOSTORM
Cello8ctet Amsterdam
biglietti € 5
Martedì 12.IX ore 17
AMERICHE
Novus Quartett
biglietti € 5
Giovedì 14.IX ore 17
RADICI
Ödön Racz / Stephan Koncz
biglietti € 5
Sabato 16.IX ore 15.30, ore 17.30
d’ORFEO
biglietti € 5
Domenica 17.IX ore 15.30, ore 17.30
PLAY
Compagnia Tecnologia Filosofica /
Refrain
biglietti € 5
Lunedì 18.IX ore 17
AL QUADRATO
Juan Pérez Floristán
biglietti € 5
Martedì 19.IX ore 17
CANYON E MONTAGNE
Notos Quartett
biglietti € 5
Venerdì 15.IX ore 21
ARIA
Ksenija Sidorova
carnet oro;
biglietti € 10
Chiesa di Sant’Alessandro
Mercoledì 13.IX ore 21
IMPRESSIONISMO MAGICO
Tallinn Chamber Orchestra /
Estonian Philharmonic Chamber Choir /
Risto Joost
carnet oro; pass à la carte;
biglietti € 15
I biglietti saranno in vendita su
www.ticketone.it e presso la biglietteria
del Teatro Dal Verme fino a un’ora prima
dell’inizio del concerto
(non è prevista biglietteria in sede).
Triennale Teatro dell’Arte
Domenica 17.IX ore 17
AUTUNNO
Milano Saxophone Quartet
biglietti € 5
Teatro Elfo Puccini
Domenica 17.IX ore 21
AMERICAN LANDSCAPES
Eighth Blackbird
carnet oro;
biglietti € 10
Auditorium di Milano
Fondazione Cariplo
Martedì 19.IX ore 21
PAESAGGI SPAGNOLI
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe
Verdi / Andrés Salado / Chloë Hanslip /
Lilya Zilberstein
carnet oro, argento; pass à la carte;
biglietti € 20
/71
CARNET
PASS À LA CARTE
Due formule di abbonamento con scelta di posto.
Formula di abbonamento soggetta a disponibilità di posto.
Oro
Pass à la carte
14 concerti € 210
• 3.IX ore 21
QUATTRO PAESAGGI
Gustav Mahler Jugendorchester /
Ingo Metzmacher /
Jean-Yves Thibaudet
• 5.IX ore 21
NORD
Orchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia / Mikko Franck /
Truls Mørk
• 6.IX ore 21
FIUMI, RUSCELLI E CAMPAGNE
Orchestra del Teatro Regio /
Gianandrea Noseda
• 8.IX ore 21
ACQUA E ACQUERELLI
Zee Zee
• 11.IX ore 21
PASSEGGIATE
Vikingur Olafsson
• 12.IX ore 21
FUOCO
Orchestra Filarmonica di Torino /
Giampaolo Pretto / Gabriela Montero
• 13.IX ore 21
IMPRESSIONISMO MAGICO
Tallinn Chamber Orchestra /
Estonian Philharmonic Chamber
Choir / Risto Joost
• 14.IX ore 21 PRIMAVERE
Orchestra Sinfonica Nazionale della
Rai / Semyon Bychkov /
• 15.IX ore 21
ARIA
Ksenija Sidorova
• 16.IX ore 21
IRLANDA E SCOZIA
Dorothée Oberlinger / Vittorio Ghielmi
• 17.IX ore 21
AMERICAN LANDSCAPES
Eighth Blackbird
Kirill Gerstein
• 18.IX ore 21
IMITAZIONI, CAPRICCI
& STRAVAGANZE
Il Giardino Armonico /
Giovanni Antonini
• 19.IX ore 21
PAESAGGI SPAGNOLI
Orchestra Sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi / Andrés Salado /
Chloë Hanslip / Lilya Zilberstein
• 20.IX ore 21
LUCI
Filarmonica della Scala /
Riccardo Chailly / Julian Rachlin
/72
Argento
7 concerti € 120
• 3.IX ore 21
QUATTRO PAESAGGI
Gustav Mahler Jugendorchester /
Ingo Metzmacher /
Jean-Yves Thibaudet
• 5.IX ore 21
NORD
Orchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia / Mikko Franck /
Truls Mørk
• 6.IX ore 21
FIUMI, RUSCELLI E CAMPAGNE
Orchestra del Teatro Regio /
Gianandrea Noseda
• 11.IX ore 21
PASSEGGIATE
Vikingur Olafsson
• 14.IX ore 21
PRIMAVERE
Orchestra Sinfonica Nazionale
della Rai / Semyon Bychkov /
Kirill Gerstein
• 19.IX ore 21
PAESAGGI SPAGNOLI
Orchestra Sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi / Andrés Salado /
Chloë Hanslip / Lilya Zilberstein
• 20.IX ore 21
LUCI
Filarmonica della Scala /
Riccardo Chailly / Julian Rachlin
Vendita
da martedì 6 giugno
Presso la Biglietteria del
Teatro Dal Verme
via San Giovanni sul Muro 2
tel. +39.02.87905201
[email protected]
Orari di apertura:
martedi-sabato 11.00-19.00
4 concerti € 50
(under 26 e over 65 € 40)
Un abbonamento personalizzato
attraverso la scelta di un concerto da
ciascuno dei seguenti 4 gruppi:
1°
3.IX ore 21
QUATTRO PAESAGGI
Gustav Mahler Jugendorchester /
Ingo Metzmacher /Jean-Yves Thibaudet
5.IX ore 21
NORD
Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia / Mikko Franck / Truls Mørk
20.IX ore 21
LUCI
Filarmonica della Scala /
Riccardo Chailly / Julian Rachlin
Vendita
da martedì 6 giugno
Presso la Biglietteria del
Teatro Dal Verme
via San Giovanni sul Muro 2
tel. +39.02.87905201
[email protected]
Orari di apertura:
martedi-sabato 11.00-19.00
2°
6.IX ore 21
FIUMI, RUSCELLI E CAMPAGNE
Orchestra del Teatro Regio /
Gianandrea Noseda
14.IX ore 21
PRIMAVERE
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai /
Semyon Bychkov / Kirill Gerstein
19.IX ore 21
PAESAGGI SPAGNOLI
Orchestra Sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi / Andrés Salado /
Chloë Hanslip / Lilya Zilberstein
3°
12.IX ore 21
FUOCO
Orchestra Filarmonica di Torino /
Giampaolo Pretto / Gabriela Montero
13.IX ore 21
IMPRESSIONISMO MAGICO
Tallinn Chamber Orchestra / Estonian
Philharmonic Chamber Choir / Risto Joost
18.IX ore 21
IMITAZIONI, CAPRICCI & STRAVAGANZE
Il Giardino Armonico / Giovanni Antonini
4°
8.IX ore 21
ACQUA E ACQUERELLI
Zee Zee
11.IX ore 21
PASSEGGIATE
Vikingur Olafsson
16.IX ore 21
IRLANDA E SCOZIA
Dorothée Oberlinger / Vittorio Ghielmi
/73
LE SEDI
Abbazia di Santa Maria Rossa
in Crescenzago
Via Domenico Berra 11
M2 Crescenzago
Bus 44, 53, 56, 75
Auditorium di Milano
Fondazione Cariplo
Largo Gustav Mahler
ang. Corso San Gottardo 39
Tram 3, 10, 15
Bus 71, 90, 91
BikeMi 151: Balilla Tibaldi /
152: San Gottado-Gentilino /
154: Ascanio Sforza-Pavia
Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia
Piazza Giuseppe Missori 4 /
Piazza Sant’Alessandro
M1, M3 Duomo / M3 Missori
Tram 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 19, 24
Bus 73
BikeMi 8: Velasca / 10: Missori
Basilica di San Marco
Piazza San Marco 2
M2 Lanza / M3 Montenapoleone,
M3 Turati
Tram 1, 2, 12, 14
Bus 43, 61, 94
BikeMi 57: Brera / 70: Fatebenefratelli
Chiesa di Sant’Antonio Abate
Via Sant’Antonio 5
M1, M3 Duomo / M3 Missori
Tram 12,15, 16, 19, 24, 27 /
Bus 54, 73, 94
BikeMi 09: S. Stefano /
43: Festa del Perdono
Basilica di San Vincenzo in Prato
Via Daniele Crespi 9
M2 Sant’Agostino
Tram 2, 3, 9, 10, 14
Bus 74, 94, 325
BikeMi 15: Cantore / 58: Sant’Agostino /
95: De Amicis-Conca del Naviglio
Chiesa di Santa Maria del Suffragio
Via Bonvesin della Riva 2
M1 San Babila
Tram 9, 12, 19, 27 /
Bus 45, 60, 62, 66, 73, 84, 92
BikeMi 130: XXII Marzo
Basilica di Sant’Ambrogio
Piazza Sant’Ambrogio 15
M2 Sant’Ambrogio
Tram 2, 14, 16, 19
Bus 58, 94
BikeMi 05: Università Cattolica /
63: Sant’Ambrogio
Biblioteca Pinacoteca
Accademia Ambrosiana
Piazza Pio XI 2
M1, M3 Duomo / M1 Cordusio
Tram 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 19
BikeMi 7: Santa Maria Beltrade /
45: Cantù
/74
Chiesa di San Gregorio Magno
Via Settala 25
M1 Lima / M2 Centrale
Tram 1, 5, 33 /
Bus 60, 81
BikeMi 108: Tunisia-Cozzi / 109: Tunisia
Lecco Bellintani
Conservatorio “Giuseppe Verdi”
Via Conservatorio 12
M1 San Babila
Tram 9, 12, 19, 27 /
Bus 54, 60, 61, 73, 77, 84, 94
BikeMi 86: Mascagni
Palazzina Liberty
Largo Marinai d’Italia 1
Tram 12, 27
Bus 45, 60, 62, 66, 73, 84, 92
BikeMi 131: Emilia-Piceno /
138: Cadore-Pinaroli
Certosa di Garegnano
Via Garegnano 28
M1 Uruguay
Tram 1, 14 / Bus 40, 69, 72, 528, 560
Piccolo Teatro Grassi
Via Rovello 2
M1 Cordusio / Cairoli Castello
Tram 1, 2, 3, 4, 12, 14, 15, 16, 19
Bus 61
BikeMi 74: Dante San Tomaso
Chiesa di San Giovanni Battista alla
Creta
Piazza San Giovanni Battista alla Creta 11
M1 Inganni
Bus 47, 49, 58, 63, 67, 76, 78, 321, 322,
327, 351
Piccolo Teatro Studio Melato
Via Rivoli 6
M2 Lanza
Tram 2, 4, 12, 14
Bus 57, 61
BikeMi 04: Lanza
Santuario del Santo Sepolcro
Piazza San Sepolcro
M1, M3 Duomo / M1 Cordusio
Tram 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 19
BikeMi 7: Santa Maria Beltrade /
45: Cantù
Teatro Litta
Corso Magenta 24
M1, M2 Cadorna FN Triennale
Tram 1, 16, 19 /
Bus 50, 58, 61, 94
BikeMi 85: D’Ancona
Spazio Teatro 89
Via Fratelli Zoia 89
Bus 49, 78
Teatro Leonardo
Via Andrea Maria Ampère 1
M2 Piola
Tram 19, 33 / Bus 39, 62, 90, 91, 93
BikeMi 162: Piola / 215: Politecnico
Teatro alla Scala
Via Filodrammatici 2
M1, M3 Duomo / M3 Montenapoleone
Tram 1, 2, 3, 12, 14, 16, 19, 24, 27
Bus 61, 73
BikeMi 100: Palazzo Marino
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2
M1 Cairoli Castello / M2 Cadorna FN
Triennale
Tram 1, 2, 4, 12, 14, 16, 19
Bus 57, 58, 61, 94
BikeMi 28: San Giovanni sul Muro /
34: Cairoli
Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione 20
Stazione FFSS Milano Greco Pirelli
M5 Bicocca
Tram 7, 31
Bus 52, 81, 86, 87, 728
Teatro della Cooperativa
Via Privata Hermada 8
M5 Bicocca
Tram 4
Bus 42, 51, 83, 166, 172
TEATRO EDI - Centro Sociale Barrio’s
Via Barona angolo via Boffalora M2 FAMAGOSTA Bus 74 fermata Mazzolari / Barona
Teatro Out Off
Via Mac Mahon 16
M5 Cenisio
Tram 12, 14
Bus 78, 160, 161
BikeMi 237: Caneva-Tolentino /
238: Govone-Borgese /
239: Marussig-Castelvetro
Teatro Ringhiera
Via Pietro Boifava 17
M2 Abbiategrasso Chiesa Rossa
Tram 3, 15
Bus 46, 65, 79, 230
Triennale Teatro dell’Arte
Palazzo della Triennale
Viale Emilio Alemagna 6
M1, M2 Cadorna FN Triennale
Tram 1, 10, 19
Bus 61
BikeMi 33: Triennale
Università degli Studi di Milano
Via Festa del Perdono 7
M3 Missori
Tram 3, 12, 15, 16, 19, 24, 27
Bus 54, 60, 65, 73, 84, 94
BikeMi 43: Festa del Perdono / 44: Richini
Teatro Elfo Puccini
Corso Buenos Aires, 33
M1 Lima
Tram 1, 5, 33
Bus 60, 81
BikeMi 113: Buenos Aires-Lima
Teatro LaCucina
ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini
via Ippocrate 45
M3 Affori / FN Milano Affori
Bus 40, 41, 52, 70, 89, 705
/75
Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla
realizzazione del Festival, in particolare i partner,
gli sponsor, le organizzazioni musicali e culturali,
gli operatori e addetti alle chiese e ai teatri sedi dei
concerti:
Abbazia di Santa Maria Rossa in Crescenzago
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Basilica di San Marco
Basilica di San Vincenzo in Prato
Basilica di Sant’Ambrogio
Certosa di Garegnano
Chiesa di San Giovanni Battista alla Creta
Chiesa di San Gregorio Magno
Chiesa di Sant’Alessandro
Chiesa di Sant’Antonio Abate
Chiesa di Santa Maria del Suffragio
Conservatorio
Palazzina Liberty
Piccolo Teatro
Santuario del Santo Sepolcro
Spazio Teatro 89
Teatro alla Scala
Teatro Dal Verme
Teatro degli Arcimboldi
Teatro della Cooperativa
Teatro Edi – Centro Sociale Barrio’s
Teatro Elfo Puccini
Teatro Leonardo
Teatro Litta
Teatro Out Off
Teatro Ringhiera
TeatroLaCucina
Triennale Teatro dell’Arte
Universita degli Studi di Milano
Associazione
per MITO onlus
Entrate in
Diventate
anche voi soci
dell’Associazione per MITO!
Con il vostro contributo ci aiuterete a sostenere
il Festival Internazionale della Musica di Milano
e Torino e condividerete con noi un mese
straordinario di musica
Per informazioni e conoscere i benefit per i soci
www.xmito.it
@xMitoOnlus #xMitoOnlus
IBAN: IT35 M033 5901 6001 0000 0142 602
BIC: BCITITMX
email: [email protected]
telefono: +39 02 88454201
Contributi fiscalmente deducibili ai sensi dell’art. 14 del D.L. n. 35/2005