Il tema di quest’anno è Natura. È una scelta che mi è parsa subito feconda. Perché la musica classica è di per sé un inno alla natura – se ci si pensa, è ormai quasi l’unica che si suoni con strumenti che non hanno bisogno di elettricità. E perché il suo repertorio si è regolarmente ispirato, e ancora continua a ispirarsi, ai fenomeni naturali. Che si tratti di elementi (l’acqua, il fuoco), di paesaggi (la campagna, la foresta, il deserto), di fenomeni eccezionali (il diluvio, la tempesta) o di eventi ricorrenti (l’alba, il tramonto, le stagioni), di evocazioni ornitologiche o dell’origine del mondo, da sempre la natura ha infatti trovato dimora tra i pentagrammi. Nessuna epoca, nessuno stile, nessuna scuola ha potuto fare a meno di confrontarsi con essa. E, tra le migliaia di nuovi brani che ogni anno nascono sul pianeta, una parte consistente continua a essere suggerita dal nostro rapporto con la natura, con l’ambiente che ci circonda, con i territori che frequentiamo. Così, ascoltare in centoquaranta concerti le infinite declinazioni del tema mi sembra un’esperienza particolarmente affascinante, per le orecchie e per il cervello. Una di quelle realizzazioni alle quali credo che un festival debba dedicarsi. Lo facciamo, anche quest’anno, grazie a programmi appositamente concepiti per MITO SettembreMusica, proposti da alcuni dei più importanti musicisti del panorama internazionale alternati alle forze musicali torinesi e milanesi di prestigio. E il tutto accade nelle sale da concerto e nei teatri tradizionalmente dedicati alla musica classica ma anche nelle zone periferiche delle due città, dove il festival continua a offrire ogni sera un concerto gratuito, in alcuni casi con gli stessi grandi musicisti presenti nei luoghi centrali. Ogni concerto è preceduto da un titolo e da qualche riga che racconta il senso della serata. E ogni appuntamento si apre con una introduzione di quattro minuti, nella quale un presentatore aiuta i presenti, esperti o neofiti, ad avvicinarsi e a rendere più intensa l’esperienza dell’ascolto. È un piccolo rituale, inaugurato con successo lo scorso anno, che mi sembra importante proseguire e che accompagnerà dunque tutti i diciotto giorni del festival. Un posto a parte spetta a MITO Open Singing, che nel 2016 ha portato a cantare, in piazza del Duomo e in piazza San Carlo, più di venticinquemila cittadini: anche quest’anno distribuiremo gratuitamente migliaia di partiture, affinché tutti possano intonare i brani in programma sotto la guida di un direttore specializzato nel dirigere il pubblico, per fare musica in modo semplice ma curato e celebrare, in fondo, la nostra natura umana. Così come ci accadrà ascoltando, sulle stesse piazze, la Nona di Beethoven nell’esecuzione dei giovani musicisti che abbiamo invitato: la loro lettura rinfrescherà la nostra percezione del capolavoro e sarà una gioia per gli occhi, per le orecchie, per il cervello, per il cuore. Credo, infine, che proseguire con una programmazione di teatro musicale per l’infanzia di rilievo internazionale, come abbiamo voluto fare, sia un bel modo di prendersi cura dei nostri cuccioli. Perché, come sappiamo, ascoltare bene significa crescere bene. Nei fine settimana, dunque, i bambini (dai due anni) troveranno spettacoli e concerti pensati per loro, con due nuove produzioni nate apposta per MITO SettembreMusica. Vi aspettiamo. Nicola Campogrande Direttore artistico Tutti i concerti sono preceduti da una breve introduzione di Gaia Varon e Mattia Palma Concerti trasmessi da Radio3, in diretta o in differita Teatro alla Scala ore 21 Domenica 3 settembre QUATTRO PAESAGGI Anna Clyne si ispira ai profumi della sera, Gershwin fa risuonare una notte americana, Dvoˇrák si immerge nella foresta ceca, Ravel evoca l’alba di una Grecia immaginaria. Sono quattro paesaggi, quattro modi di porci davanti alla natura. Anna Clyne This Midnight Hour PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA George Gershwin Concerto in fa per pianoforte e orchestra Antonín Dvořák Nel regno della natura, ouverture op. 91 Maurice Ravel Daphnis et Chloé, suite n. 2 per orchestra Gustav Mahler Jugendorchester Ingo Metzmacher, direttore Jean-Yves Thibaudet, pianoforte Posti numerati € 25, € 30 Ing oM etzm a nn ma cher ph. H. Hoff /11 MILANO LE MOSTRE DA VEDERE A SETTEMBRE Palazzo Reale LR100. RINASCENTE. Stories of Innovation Quest’anno la Rinascente festeggia i 100 anni del suo nome, ideato da Gabriele D’Annunzio. Cominciava così una storia fatta di passione, talento e capacità di visione tale da suscitare, a partire dai primi del Novecento, un impatto innovativo sui modelli di consumo e sull’evoluzione che portò Milano ad affermarsi come motore economico dell’Italia postunitaria. Attraverso un’eccezionale varietà e quantità di opere d’arte, grafica, oggetti di design, immagini storiche e contributi inediti, il pubblico potrà scoprire come la Rinascente abbia scritto capitoli importanti nella storia del costume, della comunicazione e della grande distribuzione. La mostra è curata da Sandrina Bandera, Maria Canella e OMA/AMO. Dal 24 maggio al 24 settembre 2017 www.palazzorealemilano.it PAC Padiglione d'Arte Contemporanea AFRICA. RACCONTARE UN MONDO Definire l’Africa oggi significa saperla raccontare. Con la mostra AFRICA. Raccontare un mondo il PAC di Milano prosegue la sua esplorazione dei continenti sulla rotta dell’arte, proponendo una selezione di 33 artisti africani di diverse generazioni, che incarnano e rappresentano oggi la molteplicità dei loro contesti sociali di riferimento. Fotografie, dipinti, installazioni, disegni, sculture, ma anche video e performance, provenienti da collezioni pubbliche e private internazionali, racconteranno l’universalità della scena subsahariana dell’Africa contemporanea, svelandone lo spirito immediato e in crescita senza nascondere la violenza e l’altrettanta immediatezza dei mondi che la compongono. A cura di Adelina von Fürstenberg, video e performance a cura di Ginevra Bria. Dal 27 giugno all'11 settembre 2017 www.pacmilano.it Palazzo Reale VINCENZO AGNETTI A cent’anni da adesso Vincenzo Agnetti (1926 – 1981), è l’artista concettuale italiano che ha trasformato la parola in immagini iconiche e l’immagine in poesia. In mostra sono esposte più di cento opere, realizzate tra il 1967 e il 1981, che nel loro insieme restituiscono un’immagine chiara del percorso dell’artista. L’esposizione, a cura di Marco Meneguzzo insieme all’Archivio Agnetti, ci invita, attraverso un’analisi critica e “sentimentale”, a riscoprire l’universo artistico del grande artista cogliendone l’originalità, il rigore critico, la poetica e la straordinaria contemporaneità. La sua parabola artistica, muore a soli 54 anni nel 1981, così intensa e tumultuosa, rende difficile tenerne le tracce in maniera compiuta, per questo, forse, è in realtà ancora poco conosciuto e quindi da riscoprire nella sua poliedrica complessità. Dal 4 luglio al 24 settembre 2017 www.palazzorealemilano.it INGRESSO GRATUITO Il programma potrebbe subire variazioni, aggiornamenti sui siti di riferimento. Lunedì 4 settembre LA NATURA ARTIFICIALE DI VIVALDI Nei primissimi anni del Settecento, intrisi di razionalismo, si parla in continuazione di Natura come modello, e la naturalezza è il fine d’ogni arte. Quello che crea Vivaldi, molto baroccamente, è una finta natura: l’estremo artificio formale mascherato da gesto normale, spontaneo. E tutti ci crederanno. Antonio Vivaldi Concerto in la minore per due violini, archi e basso continuo RV 522a Sonata in sol maggiore per violino, violoncello e basso continuo RV 820 Palazzo Reale e altre sedi Concerto in re minore per violino, archi e basso continuo RV 813 GIANCARLO VITALI TIME OUT Concerto in sol maggiore per flauto traversiere, archi e basso continuo RV 438 Un grande progetto espositivo su più sedi che ha il suo cuore a Palazzo Reale con la prima grande antologica di un maestro del Novecento italiano, Giancarlo Vitali, per proseguire al Castello Sforzesco, Museo di Storia Naturale e Casa del Manzoni. Curato da Velasco Vitali, figlio di Giancarlo, il progetto coinvolge le quattro sedi espositive milanesi dando a ciascuna il compito di raccontare la poetica di Vitali da un punto di vista differente, attraverso dipinti, disegni, incisioni e un’installazione. “Time Out” è il tempo della pittura di Giancarlo Vitali anche da un punto di vista storico-artistico. La sua è una posizione che è sempre stata e trovata fuori dal coro e che l’ha collocato tra gli outsider del sistema dell’arte, e, sempre consapevole della storia da cui la sua pittura proviene, e al tempo stesso indifferente alle sirene delle mode, Vitali per settant’anni ha avuto come unico fine e scopo quello di dipingere. Sonata in re minore per due violini e basso continuo op. 1 n. 12 RV 63 “La follia” Dal 5 luglio al 24 settembre 2017 www.palazzorealemilano.it INGRESSO GRATUITO Le mostre a pagamento avranno una riduzione sul biglietto d’ingresso presentando un biglietto MITO. Piccolo Teatro Studio Melato ore 17 Giovanni Stefano Carbonelli Sonata seconda in re minore Antonio Vivaldi Concerto in mi minore per violino, archi e basso continuo op. 4 n. 2 RV 279 Modo Antiquo Enrico Casazza, violino principale Raffaele Tiseo, Paolo Cantamessa, violini Pasquale Lepore, viola Bettina Hoffmann, violoncello Federico Bagnasco, contrabbasso Giulia Nuti, clavicembalo Federico Maria Sardelli, flauto traversiere e direttore Posto unico numerato € 5 /13 Lunedì 4 settembre Teatro Edi Centro Sociale Barrio’s ore 21 Basilica di San Marco ore 21 A CACCIA IL DILUVIO Lo associamo alla caccia. E così, da sempre, per noi il corno è uno strumento che rimanda a boschi, foreste, cavalcate. Eccolo dunque in due pagine che portano doppiette e carabine in salotto, separate da uno dei più ariosi e verdeggianti tra i quartetti di Mozart. Da poco riscoperto, il potente oratorio di Falvetti del 1682 dà suono a quaranta giorni e quaranta notti di pioggia, a Noè, a sua moglie Rad, a Dio stesso e a un mondo che a poco a poco finisce sott’acqua. Jan Václav Stich Quartetto in fa maggiore per corno, violino, viola e violoncello op. 18 n. 1 Wolfgang Amadeus Mozart Quartetto in sol maggiore per archi K. 387 Quintetto in mi bemolle maggiore per corno, violino, due viole e violoncello K. 386c Ensemble di corno e archi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Ettore Bongiovanni, corno Valerio Iaccio, violino Martina Mazzon, violino, viola Federico Maria Fabbris, viola Fabio Storino, violoncello In collaborazione con Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Ingresso gratuito Michelangelo Falvetti Il diluvio universale, oratorio per soli, coro e orchestra La Cappella Mediterranea Namur Chamber Choir Leonardo García Alarcón, direttore Fernando Guimarães, tenore, Noè Mariana Flores, soprano, Rad Matteo Bellotto, basso, Dio Evelyn Ramirez, contralto, La Giustizia divina Fabián Schofrin, controtenore, La Morte Magali Arnault Stanczak, soprano, L’Acqua Caroline Weynants, soprano, L’Aria Thibaut Lenaerts, tenore, Il Fuoco Benoît Giaux, basso, La Terra Keyvan Chemirani, zarb, oud, darf Ingresso gratuito Martedì 5 settembre Teatro Litta ore 17 Teatro Out Off ore 21 Conservatorio, Sala Verdi ore 21 UNA TROMBA SULL’ACQUA ARCADIA NORD Nel 1690 un gruppo di cultori delle arti diede vita a Roma all’Accademia d’Arcadia. Ne fecero parte anche Arcangelo Corelli e Alessandro Scarlatti, che, nella loro musica, vagheggiarono il ritorno a una natura ideale popolata da pastori e ninfe. Qualcuno sostiene che il freddo renda più intense le emozioni. Di certo le matite di questi tre autori sanno evocare brividi molto particolari. A partire dal concerto di Rautavaara, un capolavoro assoluto che, tra slanci lirici ed emozionanti colate di suono, rappresenta un suo possibile testamento spirituale. Alessandro Scarlatti Bella madre de’ fiori, cantata per soprano, violini, violoncello e basso continuo Jan Sibelius Finlandia op. 26 A 22 anni, Simon Höfele è l’astro nascente della tromba. Qui fa squillare un programma che, accanto a brani pirotecnici (tra i quali il capolavoro della compositrice austriaca Olga Neuwirth), offre anche luci crepuscolari. Riflesse, qui e là, dall’acqua evocata dal pianoforte. Arthur Honegger Intrada George Enescu Legendă Maurice Ravel Jeux d’eau Olga Neuwirth Laki Gabriel Parès Crépuscule Richard Strauss Das Rosenband Philippe Gaubert Cantabile et Scherzetto Franz Schubert / Franz Liszt Erlkönig Auf dem Wasser zu singen Theo Charlier Solo de concours Simon Höfele, tromba Magdalena Müllerperth, pianoforte Arcangelo Corelli Sonata a tre in si bemolle maggiore op. 2 n. 5 Alessandro Scarlatti Correa nel seno amato, cantata per soprano, violini e basso continuo Arcangelo Corelli Sonata in re minore per violino e basso continuo op. 5 n. 12 “La follia” Einojuhani Rautavaara Concerto per violoncello e orchestra n. 2 “Towards the Horizon” PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Petr Il’ič Čajkovskij Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Mikko Franck, direttore Truls Mørk, violoncello I Musici di Santa Pelagia Presenting Partner Barbara Zanichelli, soprano Enrico Casazza, Isabella Longo, violini Nicola Brovelli, violoncello Gianluca Geremia, tiorba Posti numerati € 25, € 30 Maurizio Fornero, maestro concertatore al cembalo In collaborazione con I Musici di Santa Pelagia Ingresso gratuito Posto unico numerato € 5 r oF kk Mi an c /16 kp h. C. A bram owitz /17 Mercoledì 6 settembre Basilica di San Marco ore 16 Spazio Teatro 89 ore 21 Teatro Dal Verme ore 21 NATURALE, SPIRITUALE FIGLIE MIRACOLOSE FIUMI, RUSCELLI E CAMPAGNE Aquilino Coppini, un intellettuale al servizio del Cardinale Borromeo, era un fervente ammiratore dei madrigali di Monteverdi. Nonostante fossero profani. Per farli gustare alla società ecclesiastica del tempo, sostituì i versi originali con altri, di matrice religiosa. E oggi, grazie a un recente lavoro di ricerca, possiamo ascoltare in che modo onde, uccellini e ruscelli si trasformino in testi devozionali. Beethoven fu il primo: nessuno, fino a quel momento, era riuscito a bilanciare il suono così diseguale di un violoncello e di un pianoforte. Vi si confrontò anche Rachmaninov, che per risolvere scelse la strada dell’enfasi romantica. E non fu facile nemmeno per Debussy, che aveva in mente di intitolare il brano Pierrot arrabbiato con la luna. Ad ascoltarle, sono sonate meravigliose. Ma, dietro di loro, c’è un piccolo miracolo. Dvoˇrák racconta di una colomba che induce una donna colpevole a buttarsi in un fiume. E per un fiume, simbolo del paesaggio boemo, Smetana compone un tema che è diventato quasi un jingle degli spazi aperti. Ma all’origine del tutto c’è Beethoven che, nella scena presso il ruscello della Pastorale, reinventa l’idea stessa di musica descrittiva. Claudio Monteverdi / Aquilino Coppini Ardebat igne puro (Volgea l'anima mia) Tu vis a me abire (Voi pur da me partite) Jesu, dum te contemplor (Cor mio, mentre vi miro) Domine, Deus meus (Anima mia, perdona) O gloriose martyr (Che se tu se il cor mio) O stellae coruscantes (Sfogava con le stelle) Plagas tuas adoro (La piaga, c'ho nel core) Longe a te, mi Jesu (Longe da te, cor mio) Io mi son giovinetta O Jesu, mea vita (Sì, ch'io vorrei morire) Claude Debussy Sonata Ludwig van Beethoven Sonata in sol minore op. 5 n. 2 Antonín Dvořák La colomba selvatica op. 110 Bedřich Smetana La Moldava Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale” Sergej Rachmaninov Sonata in sol minore op. 19 Orchestra del Teatro Regio Gianandrea Noseda, direttore Jerome Ducros Encore In collaborazione con Teatro Regio PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Posto unico numerato € 20 Gautier Capuçon, violoncello Jérôme Ducros, pianoforte Ingresso gratuito Collegium vocale et instrumentale Nova Ars Cantandi Alessandro Carmignani, canto Andrea Arrivabene, alto Massimo Altieri, quinto Gianluca Ferrarini, tenore Marcello Vargetto, basso Ivana Valotti, organo n Gia d an ea r Ingresso gratuito ap u C /18 er uti Ga Giovanni Acciai, maestro di concerto ço np h. G . Bata rdon No se da /19 Giovedì 7 settembre Università degli Studi, Aula Magna ore 17 Teatro della Cooperativa ore 21 Teatro Elfo Puccini ore 21 MARE DIE SCHÖNE MÜLLERIN LA FABBRICA TRA I CILIEGI La bella mugnaia è amata sia dal garzone del mulino che dal cacciatore. E deve destreggiarsi, tra ruscelli, fiori e un finale tragico, nel ciclo di Lieder probabilmente più famoso del mondo. Stimolato da una visita allo stabilimento Pirelli di Settimo Torinese – dove Renzo Piano ha progettato una struttura trasparente di ricerca e servizi fiancheggiata da ciliegi – Francesco Fiore ha composto un brano per il violino di Salvatore Accardo e per l’orchestra che lo circonda. Un lavoro costruito su una cellula primigenia che a poco a poco si trasforma, così come accade alla materia in una fabbrica. E alle pagine di Bach e ˇ di Cajkovskij. Un concerto davvero liquido. Con il mare piatto e incantato di Mendelssohn. Con quello misterioso e trascinante di Britten. E con le sorprendenti onde di Stephen Paulus, compositore americano recentemente scomparso che ha ripensato in modo nuovo il Romanticismo. Stephen Paulus Sea Portraits PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Felix Mendelssohn-Bartholdy Meeresstille und glückliche Fahrt op. 27 Franz Schubert Die schöne Müllerin D. 795 Jan Bostridge, tenore Julius Drake, pianoforte Ingresso gratuito Benjamin Britten Da Peter Grimes, Four Sea Interludes op. 33a Johann Sebastian Bach Concerto in re minore per due violini, archi e basso continuo BWV 1043 Francesco Fiore Il canto della fabbrica BRANO COMPOSTO PER LA FONDAZIONE PIRELLI PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA Orchestra dell’Università degli Studi di Milano Alessandro Crudele, direttore Petr Il’ič Čajkovskij Serenata per archi in do maggiore op. 48 Ingresso gratuito Orchestra da Camera Italiana Salvatore Accardo, violino e direttore Laura Gorna, violino In collaborazione con Fondazione Pirelli Ingresso gratuito s Bo rid ge ph . t nd /20 re to lva Sa n Ja a ss Ale ro C ru de le p h. M . Borggreve S. C anet ty-Clarke Ac ca rdo ph . Cisto la /21 Venerdì 8 settembre Santuario del Santo Sepolcro ore 18 Teatro Ringhiera ore 21 I VESPRI IN RITO AMBROSIANO IL RITMO DI VIVALDI La celebrazione dei secondi Vespri nel giorno della festa della Natività della Vergine e in coincidenza con l’apertura di un convegno internazionale sul canto ambrosiano, il repertorio liturgico-musicale proprio della Chiesa milanese. Talvolta fuggiamo dalla città, per cercare la quiete. Ma pensare alla natura come a un fenomeno statico sarebbe un errore. Così come immaginare che la musica di Vivaldi sia tranquillizzante. A suonarla come si deve, la si sente esplodere di ritmi e invenzioni continue; e allora non deve stupire che molti suoi titoli siano riferimenti diretti al mondo naturale. Vespri della Natività di Maria in rito ambrosiano tradizionale More Antiquo Giovanni Conti, direttore Celebra Mons. Marco Navoni Antonio Vivaldi Concerti in re maggiore per flauto, oboe, violino, fagotto e basso continuo RV 95 “La Pastorella” in sol minore per flauto, oboe, fagotto e cembalo RV 103 in sol minore per flauto, oboe, violino, fagotto e basso continuo RV 107 in re maggiore per flauto, violino, fagotto e basso continuo RV 91 Piccolo Teatro Studio Melato ore 21 ACQUA E ACQUERELLI Cinese, Zee Zee – nome d’arte di Zhang Zuo – è una delle nuove star del pianoforte. Qui propone un concerto liquido, con alcune delle più celebri pagine dedicate all’acqua e i nuovi, delicatissimi acquerelli di Tan Dun. Tan Dun Eight Memories in Watercolor PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Maurice Ravel Jeux d’eau Gaspard de la nuit Franz Liszt Vallée d’Obermann Les jeux d’eau à la Villa d’Este Venezia e Napoli Zee Zee, pianoforte Posto unico numerato € 15 in fa maggiore per flauto, oboe, fagotto e basso continuo RV 98 “La tempesta di mare” Sestetto Incamto Flavio Cappello, flauto Andrea Morello, oboe Paolo Lambardi, violino Gianmarco Canato, fagotto Massimo Barrera, violoncello Maria Luisa Martina, clavicembalo In collaborazione con Coordinamento Associazioni Musicali Torinesi Associazione Insieme Cameristico di Torino e Ze Ingresso gratuito Ze e /22 /23 TORINO LE MOSTRE DA VEDERE A SETTEMBRE La mostra racconta l’attività della Missione Archeologica Italiana (M.A.I.) in Egitto e del suo fondatore Ernesto Schiaparelli. Il percorso, attraverso l’esposizione di più di 400 oggetti tra reperti, documenti, lettere, filmati, fotografie e manifesti storici, trasporta il visitatore al tempo delle scoperte archeologiche che sono state alla base della formazione della collezione del Museo. Un percorso che fa viaggiare indietro nel tempo, alla scoperta di una Torino, di un’Europa e di un Egitto inediti. Fino al 10 settembre www.museoegizio.it Palazzo Madama OTIUM Piccoli piaceri della villeggiatura Un raro banyan dipinto a fiori, veste da camera maschile del 1780 ca, e un insieme di abiti e accessori femminili di inizio Ottocento, mai esposti prima e restaurati da Palazzo Madama nel 2016, sono il fulcro di questa piccola mostra costituita dagli oggetti della collezione di arti decorative del museo. Intorno ad essa il museo propone una serie di appuntamenti per approfondire i temi della moda e della cultura, la musica e il romanzo femminile, ricordando anche la figura di Jane Austen, ironica interprete della vita femminile di quegli anni. Fino al 23 ottobre www.palazzomadamatorino.it Galleria Sabauda CONVEGNO DI STUDI Venerdì 8 settembre / ore 9 Biblioteca Ambrosiana Museo Egizio MISSIONE EGITTO 1903-1920. L’AVVENTURA M.A.I. RACCONTATA IL CANTO AMBROSIANO Museo Nazionale del Cinema Mole Antonelliana CINEMA E ANIMALI Articolata in differenti sezioni, la mostra racconta l’universo multiforme degli animali su grande schermo. Fotografie, manifesti, storyboard, costumi di scena, memorabilia e animatronics dialogano con le sequenze dei film in un’ambientazione immersiva che annulla le distanze tra la finzione dello schermo e lo spettatore. Le opere in esposizione provengono dalle collezioni del Museo del Cinema, da importanti istituzioni internazionali, da collezionisti e professionisti del mondo del cinema. Fino all’8 gennaio 2018 www.museocinema.it MAO Museo d’Arte Orientale WOMEN IN BALI Un progetto fotografico tra arte e reportage, un viaggio per immagini nel cuore di Bali e un omaggio all’energia di tutte le donne che vi abitano. Bruna Rotunno racconta l’universo femminile e la potenza creatrice della natura, nell’isola dove l’acqua è ancora venerata come sacra origine della vita. Partendo dalla mitologia balinese, fondata sul culto dell’acqua – la Holy Water, la Grande Madre, simbolo di creazione e purificazione – viene mostrato il lato femminile dell’isola. Il sacro, il rito, la creatività, l’arte, la musica e la danza, sono raccontati attraverso i gesti quotidiani delle donne balinesi. Fino al 10 settembre www.maotorino.it Fra i patrimoni culturali e spirituali della civitas ambrosiana, uno dei più significativi è il canto detto ambrosiano. Di ampiezza pari al gregoriano, è il repertorio musicale proprio della liturgia milanese e l’unico degli arcaici repertori pre-gregoriani sopravvissuto nell’uso fino ai nostri giorni. Nel corso dei secoli ha assorbito apporti provenienti dall’Europa, dall’Oriente e dal mondo mediterraneo, fino alla codificazione scritta, i cui primi testimoni manoscritti risalgono al XII secolo. Contiene melodie che possono considerarsi fra i più antichi esempi di musica della civiltà occidentale. Negli ultimi decenni, il canto milanese ha attirato l’interesse di studiosi provenienti da varie parti del mondo, mentre è scarsamente conosciuto e valorizzato in patria. A riaccendere i riflettori su questo comune patrimonio della città e della Chiesa ambrosiana è oggi un convegno internazionale di studi che vede riuniti autorevoli musicologi e liturgisti. Negli stessi giorni le sue note antiche risuonano nel loro contesto naturale, la celebrazione della liturgia latina, intonate da gruppi vocali di fama internazionale. Partecipano: Laura Albiero, Giacomo Baroffio, Gionata Brusa, Giovanni Conti, Thomas F. Kelly, Claudio Magnoli, Marco Navoni, Angelo Rusconi, Norberto Valli e altri in corso di definizione LE INVENZIONI DI GRECHETTO Una selezione di acqueforti provenienti dal fondo di grafica della Galleria Sabauda che mettono in risalto l’inesauribile inventiva dell’artista, figura di spicco della scuola barocca genovese. Il percorso ricalca le tappe del suo cammino artistico, caratterizzato da una grande versatilità e attitudine alla sperimentazione. Sono esposte una trentina delle più celebri incisioni eseguite tra gli anni Quaranta e Cinquanta, che rivelano i contatti con la cultura romana. Tra queste La Vergine col Bambino adorata dal Padreterno e dagli Angeli, Circe trasforma in animali i compagni di Ulisse e Baccanale, accostata con il dipinto della Galleria Sabauda. Fino al 1° ottobre www.museireali.beniculturali.it Reggia di Venaria CARAVAGGIO EXPERIENCE Un’imponente video installazione originale propone l’opera del celebre artista Michelangelo Merisi attraverso l’uso di un sofisticato sistema di multiproiezione a grandissime dimensioni, combinato con musiche suggestive e fragranze olfattive. Uno spettacolo della durata complessiva di 50 minuti circa, in funzione contemporaneamente lungo tutto il percorso, senza interruzioni e a ciclo continuo, in cui sono evocate 57 opere del grande pittore. L’installazione ripercorre i temi dell’intera produzione caravaggesca: la luce, il naturalismo, la teatralità, la violenza, e termina con un viaggio ideale attraverso i luoghi di Caravaggio. Fino al 1° ottobre www.lavenaria.it A cura di Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra MITO SettembreMusica Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano Res Musica – Centro ricerca e promozione musicale Cantus Gregoriani Helvetici Cultores In collaborazione con Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana Con il patrocinio e il contributo di Comune di Milano - Assessorato alla Cultura Fondazione Cariplo Con il patrocinio di Diocesi di Milano Sabato 9 settembre Teatro Litta ore 15.30 / ore 17.30 Teatro Dal Verme ore 17 Piazza del Duomo ore 21 CELLOSTORM BOSCHI FRANCESI Un piccione solitario, in cerca di amici, vola sopra giungle, oceani, deserti. È così che si trova a vivere avventure straordinarie, incontrando creature curiose. Tutte animate da un ensemble di ben otto violoncelli. Calore e dolcezza, curiosità e raffinatezza sono i segni comuni di un programma cresciuto intorno al legno di un violoncello. Come in una sorta di foresta incantata, dove ogni pagina sembra possedere una propria magia. LA NONA DEI RAGAZZI IN PIAZZA Musiche di John Adams, Franz Schubert, Astor Piazzolla, Philip Glass, Alberto Ginastera, Cooley-Blackwell, Emile Waldteufel, Henry Mancini, Rares Mihailescu, Harald Austbø Cello8ctet Amsterdam Claire Bleumer, Karel Bredenhorst, Lieselot Watté, Rares Mihailescu, René van Munster, Sanne Bijker, Simon Velthuis, Stephan Heber Dagmar Slagmolen, ideazione e direzione Dieuweke van Reij, scene e costumi Desirée van Gelderen, luci Camille Saint-Saëns Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in la minore op. 33 Gabriel Fauré Élégie per violoncello e orchestra op. 24 Nicolas Bacri Largo meditativo PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA DELLA VERSIONE PER ORCHESTRA D’ARCHI Maurice Ravel Ma mère l’oye Produzione Oorkaan in coproduzione con Cello8ctet Amsterdam Orchestra I Pomeriggi Musicali Alessandro Cadario, direttore Gautier Capuçon, violoncello A partire dai 5 anni Durata 50' In collaborazione con I Pomeriggi Musicali Posto unico numerato € 5 Posto unico numerato € 5 rda mp h. R. K napp Orchestra Giovanile Italiana Coro Maghini Daniele Rustioni, direttore Claudio Chiavazza, maestro del coro Chiara Mogini, soprano Giada Frasconi, mezzosoprano Rim Park, tenore Benjamin Cho, basso In collaborazione con Fondazione Scuola di Musica di Fiesole Coro Maghini Accademia del Maggio Musicale Fiorentino a r st ro Ca d nd te ste Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 9 in re minore per soli, coro e orchestra op. 125 e ch Or a ss Ale 8c llo Ce tA m /26 Claude Debussy Prélude à l’après-midi d’un faune Anche i grandi capolavori hanno bisogno, talvolta, di una rinfrescata. Per questo ad eseguire la Nona di Beethoven in piazza del Duomo sarà un’orchestra di ragazzi, con un giovane direttore, altrettanto giovani solisti e un coro con una bella percentuale di nuove leve. ari o Gi ov an ile Ital ian a /27 IL MEGLIO DI MITO SCELTO DA NOI Basilica di Sant’Ambrogio ore 12.15 Domenica 10 settembre MESSA IN LATINO E CANTO AMBROSIANO Messa della seconda domenica dopo il martirio di san Giovanni il Precursore. Celebrazione in latino e canto ambrosiano. Ensemble Organum Marcel Pérès, direttore I 10 CONCERTI DA NON PERDERE 03 IX 05 IX 06 IX Ingo Metzmacher e la Gustav Mahler Jugendorchester Mikko Franck e l’Orchestra di Santa Cecilia Gianandrea Noseda Daniele Rustioni e l’Orchestra del e l’Orchestra Teatro Regio di Torino Giovanile Italiana Vikingur Olafsson 14 IX 16 IX 18 IX 19 IX 20 IX Semyon Bychkov e l’Orchestra Rai Ottavio Dantone e l’Accademia di Santo Spirito Giovanni Antonini e «Il giardino armonico» Orchestra Sinfonica «Giuseppe Verdi» Riccardo Chailly e la Filarmonica della Scala Scelto perché: la natura è anche tempio di Dio. Vi si addentra uno dei più ardenti figli di Bach, Carl Philipp Emanuel, con l’oratorio «Gli Israeliti nel deserto». Una rarità Scelto perché: un acuto indagatore del Barocco intreccia suggestioni descrittive e non, spigolando tra Vivaldi, Tarquinio Merula, Biagio Marini e la musica dei nostri giorni Scelto perché: un vivace affresco ispanico prende vita tra i «Giardini» di De Falla, il «Bolero» di Ravel e una novità di Mohammed Fairouz. Soliste fascinose, Lilya Zilberstein e Chloe Hanslip Scelto perché: il notturno più incantato, il paesaggio come epica, la bellezza dell’Italia. «Pini» e «Fontane» di Respighi si specchiano in un Bartók estremo: il Concerto per viola, solista Julian Rachlin TEATRO ALLA SCALA CONSERVATORIO TEATRO DAL VERME 09 IX PIAZZA DEL DUOMO 11 IX PICCOLO TEATRO STUDIO Scelto perché: il giovane, poetico pianista islandese Scelto perché: Scelto perché: Scelto perché: Scelto perché: ci guida in una il tema della natura si orizzonti epici, silenzi, chissà quali fuochi, è l’evento più «passeggiata sonora». ramifica dal romantico al senso del destino. nell’interpretazione coinvolgente del festival. Ascoltiamo gli uccelli neoclassico e contamina, È la natura del Nord. del vibrante maestro La Nona Sinfonia «dipinti» da Rameau e da con il finissimo Jean-Yves Tra Sibelius, la Quinta di milanese, daranno luce di Beethoven giganteggia Ravel, il cucù di Daquin, Thibaudet al piano, Ciajkovskij e una «prima» e canto alla «Moldava» en plein air con il la Farfalla di Grieg, i fiori il Concerto in fa di di Rautavaara, con Truls di Smetana e alla grande abbraccio corale solitari nella foresta Gershwin Mørk al violoncello «Pastorale» di Beethoven! dell’«Ode alla gioia» di Schumann CONSERVATORIO Scelto perché: la sgargiante «Sagra della primavera» di Stravinskij, tuffo nella natura più selvaggia, contrasta con il lirismo del Concerto n. 2 di Rachmaninov, solista al piano Kirill Gerstein CHIESA DI S.ALESSANDRO TEATRO DAL VERME AUDITORIUM ARCIMBOLDI OGNI MERCOLEDÌ IN EDICOLA OGNI GIORNO ONLINE WWW. .IT E nsa mble Organum /29 Domenica 10 settembre IL GIORNO DEI CORI Chiesa di Santa Maria del Suffragio ore 15 Chiesa di San Gregorio Magno ore 15 Certosa di Garegnano ore 15 Lo stiamo imparando: cantare in coro ci fa bene. E infatti il numero dei cori aumenta, e sono diverse centinaia di migliaia le persone che, in Italia, provano ogni settimana, tengono concerti e rendono così più ricca la loro e la nostra vita. Così, con quella che ci si augura possa diventare una bella tradizione, MITO continua a dedicare un’intera giornata al piacere di cantare insieme, grazie alle esibizioni di diciotto cori, non solo italiani, distribuiti in dieci concerti. Ma non è finita. Tutti i cori si riuniranno per un gran finale, al quale il pubblico è invitato a partecipare cantando: trovate i dettagli di MITO Open Singing a pagina 37. Bruno Bettinelli Dextera Domini Gregoriano Omnes de Saba Angelo Mazza Dalla Missa Pacem in terris, Kyrie e Agnus Dei Enrico Correggia Ave verum Corpus Felix Mendelssohn-Bartholdy Jauchzet dem Herrn, alle Welt WoO 28 Abschied vom Walde op. 59 L’organizzazione del Giorno dei cori è stata possibile grazie alla collaborazione di FENIARCO, la Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali, alla quale va la nostra gratitudine. Matteo Magistrali Jubilate Deo Tomás Luis de Victoria Dalla Missa O magnum mysterium, Agnus Dei Pietro Ferrario Panis angelicus Joseph Gabriel Rheinberger Prope est Dominus Luigi Molfino Ave Maria Zoltán Kodály Esti Dal Giacomo Mezzalira Memorare Gregoriano Rorate caeli Coro da Camera di Varese Gabriele Conti, direttore James Whitbourn Video caelos apertos Claudio Monteverdi Adoramus te Christe Cantate Domino Anton Bruckner Os justi Christus factus est Gustav Mahler Ich bin der Welt abhanden gekommen André Jolivet Épithalame Ēriks Ešenvalds Only in Sleep Eric Whitacre Leonardo Dreams of His Flyingmachine ch Mi l ae Go hl /30 Luca Buzzavi Probasti, Domine Accademia Corale Teleion Luca Buzzavi, direttore Johann Michael Bach Das Blut Jesu Christi Johann Christoph Bach Ich lasse dich nicht, du segnest mich denn BWV 157 Johann Sebastian Bach Der Geist hilft unser Schwachheit auf BWV 226 Lobet den Herrn, alle Heiden BWV 230 Choeur National des Jeunes Filippo Maria Bressan, direttore Vocalia Consort di Roma Marco Berrini, direttore Maurizio Manara, organo Jasmina Capitanio, viola da gamba Ingresso gratuito Ingresso gratuito Edward Elgar As Torrents in Summer Javier Busto Esta tierra Danny Boy elab. Enrico Balestreri An Irish Blessing arm. James E. Moore jr. Felix Mendelssohn-Bartholdy Richte mich Gott op. 78 Coro Città di Desio Enrico Balestreri, direttore Giovanni Pierluigi da Palestrina Sicut cervus Claudio Monteverdi Christe, adoramus Te Tomás Luis de Victoria Ave Regina caelorum Giovanni Pierluigi da Palestrina Super flumina Babylonis Francis Poulenc Timor et tremor Claudio Monteverdi Ecco mormorar l‘onde Carlo Gesualdo da Venosa S‘io non miro non moro Claudio Monteverdi Sfogava con le stelle Z. Randall Stroope En tanto que de rosa y azucena Morten Lauridsen Ov‘è, lass‘ il bel viso? Vox Cordis Ensemble di Arezzo Lorenzo Donati, direttore Ingresso gratuito /31 Domenica 10 settembre Abbazia di Santa Maria Rossa in Crescenzago ore 15 Chiesa di Sant’Antonio Abate ore 15 Chiesa di San Giovanni Battista alla Creta ore 16 Teatro della Cooperativa ore 16 Grete Pedersen Bruremarsj Fra Valsofyord Alessandro Costantini Confitemini Domino Michael Engelhardt O Magnum Mysterium Eva Ugalde Ave maris stella Giorgio Susana Io resto qui, addio! Gregor Aichinger Memento, salutis Auctor John Tavener Mother of God, here I stand Marco Maiero Carezze Franz Xaver Engelhart Ave Maria Alessandro Buggiani Prima o poi li mangerò Ramiro Real Regina caeli Angelo Mazza Écoute Ernani Henrique Chaves Aguiar Salmo 150 Grete Pedersen Ned I Vester Soli Glader Fabio Alberti Sorgi, o giorno! Tonino Puddu Ninna nanna Dario Natali Vasto respiro Manolo Da Rold O bone Jesu Bernardino Zanetti Ave Regina coelorum Coro Desdacia Tellini di Sondrio Diego Ceruti, direttore Gli Harmonici di Bergamo Fabio Alberti, direttore Gregoriano Virgo prudentissima Anonimo Cuncti simus concanentes Mariam matrem virginem dal Llibre Vermell de Montserrat John Rutter A Gaelic Blessing György Orbán Nunc dimittis Bobby McFerrin Psalm 23 Maurice Duruflé Notre père Coro Laudamus Dominum di Sovico Silvia Manzoni, direttore Franz Biebl Ave Maria Ro Ogura Hotaru koi Zoltán Kodály Túrót eszik a cigány Björk Guðmundsdóttir Joga Alessandro Cadario Madrigalmente Coro da camera Hebel di Saronno Raffaele Cifani, direttore Tomás Luis de Victoria O sacrum convivium Arvo Pärt Bogorodice Djevo Johannes Brahms Rosmarin Von alten Liebesliedern Waldesnacht Dein Herzlein mild Ko Matsushita Ave Regina Coelorum Sergej Vasil’evič Rachmaninov Bogorodice Djevo Felix Mendelssohn-Bartholdy Herbstlied op. 63 n. 4 Rihards Dubra Ave Maria Knut Nystedt Immortal Bach Pulcherrima rosa dal Codex Speciálník Lorenzo Donati Benedicamus Deo gratias Gaspar van Weerbeke Mater digna Dei Pietro Ferrario Jubilate Deo Nikolai Kedrov Padre nostro Gustav Holst Ave Maria Josu Elberdin Cantate Domino Ola Gjeilo Northern Lights Vytautas Miškinis Cantate Domino Josu Elberdin Cantate Domino Francisco Guerrero Sancta et immaculata Giovanni Pierluigi da Palestrina Magnificat quarti toni Giovanni Croce Ave virgo, sponsa Dei Giovanni Bonato Genuit puerpera Franz Biebl Ave Maria (Angelus Domini) Coenobium Vocale di Piovene Rocchette Maria Dal Bianco, direttore /32 Fredrik Sixten Mariah Hymn Ēriks Ešenvalds Stars Ingresso gratuito Federico Ermirio Acqua… nelle mani Andrea Basevi Sonetto nuovo Rodgers & Hammerstein My favourite things arrangiamento di L. Moretti Genova Vocal Ensemble Roberta Paraninfo, direttore Ingresso gratuito Luigi Molfino O sacrum convivium Colin Mawby Crux fidelis Joseph Gabriel Rheinberger Abendlied Rosephanye Powell Non nobis, Domine Bruno Bettinelli Aurora Z. Randall Stroope The Conversion of Saul Torino Vocalensemble Luca Scaccabarozzi, direttore Ingresso gratuito Lorenzo Donati Ponetemente Corale Polifonica Antares Taio Giorgio Larcher, direttore Ingresso gratuito /33 Domenica 10 settembre Spazio Teatro 89 ore 16 Teatro Leonardo ore 16 Teatro Ringhiera ore 16 Luca Marenzio Occhi dolci e soavi Luca Marenzio Già torna a rallegrar l’aria e la terra Ma per me, lasso, da Zefiro torna John Dunstable Ave maris stella Nikolaj Aleksandrovič Sokolov Printemps Orlando di Lasso Verbum caro, panem verum Gioachino Rossini La Speranza André Caplet O salutaris Max Reger Marienwiegenlied Lajos Bárdos Fuoco di campo Felix Mendelssohn-Bartholdy Veni Domine op. 39/1 Grazia Abbà Chi va a letto Pablo Casals Nigra sum Jaques Ibert La berceuse du petit zébu Edward Elgar Fly, singing bird The snow Giovanni Pierluigi da Palestrina Ahi, che quest’occhi miei Costanzo Festa Madonna, io mi consumo Jacob Arcadelt Tempo verr'ancor Giovanni Croce Voi bramate, ben mio Robert Schumann Zigeunerleben op. 29 n. 3 Bruno Bettinelli Il bianco e dolce cigno Già mi trovai di maggio Robert Schumann Die Capelle op. 69 Claude Debussy Dieu! Qu’il la fait bon regarder! Yver, vous n’êtes qu’un vilain! Zoltán Kodály Fuor de la bella caiba Chi d’amor sente Accademia Corale di Lecco Antonio Scaioli, direttore Corale Laurenziana di Chiavenna Ezio Molinetti, direttore John Tavener The Lamb Franz Schubert Das Dörfchen D. 598 Die Nachtigall D. 724 Im Abendrot D. 799 Nachthelle D. 892 Karoly Goldmark Frühlingsnetz op. 15 Fanny Mendelssohn-Bartholdy Schöne Fremde Anton Bruckner Um Mitternacht Antonín Dvořák Nel regno della Natura, cinque cori Franz Schubert Nachtgesang im Walde D. 913 Jagdlied D. 521 Joseph Gabriel Rheinberger Nordwind Coro della Virgola di Pescara Pasquale Veleno, direttore Giampaolo Bandini, chitarra Vokalna Akademija Ljubljana Stojan Kuret, direttore Aco Aleksander Biščevič, tenore Sandra Štern, chitarra Breda Zakotnik, pianoforte Quartetto di corni di Ljubljana Ingresso gratuito Ingresso gratuito Mario Castelnuovo-Tedesco Romancero gitano op. 152 /34 Franz Schubert An die Sonne D. 439 Francis Poulenc La petite fille sage Giuseppe Verdi Coro di streghe Pál Járdányi L’ombra delle fronde Coro di voci bianche Franchino Gaffurio del Conservatorio di Milano Edoardo Cazzaniga, direttore Jihye Han, pianoforte Francesco Di Giacinto, Francesco Melis, violini Zoltán Kodály Coccinella Anonimo Canone ungherese Alberto Soresina La povera formica Bruno Coulais Vois sur ton chemin Lueur d’été Cerf-volant Benjamin Britten Old Abram Brown Coro di voci bianche GiovaniInVivaVoce del Conservatorio di Torino Grazia Abbà, direttore Chiara Marcolongo, pianoforte Ingresso gratuito /35 Piazza del Duomo Domenica 10 / ore 21 MITO OPEN SINGING Dopo l’emozionante concerto del 2016, anche quest’anno la cittadinanza è invitata a cantare per il gran finale del Giorno dei cori. Lo si farà insieme a mille coristi radunati, a un coro-guida sul palcoscenico e a un direttore specializzato nel dirigere il pubblico. In programma ci sono grandi classici e a ogni partecipante verrà distribuito gratuitamente un fascicolo con le partiture. Ma anche chi non sa leggere la musica, si considera stonato o non è mai riuscito a vincere la timidezza è invitato: cantare fa bene al corpo e alla mente, e farlo tutti insieme è una bellezza. Fredi Fluri | Hello Tradizione ceca / Michael Gohl | Lailala lai Caldara | Che gusto è mai questo Orlando di lasso | O la o che bon eccho Adriano Banchieri Contrapunto bestiale alla mente Georg Friedrich Händel | Hallelujah, dal Messiah Wolfgang Amadeus Mozart Ave verum corpus K. 618 Giacomo Puccini Coro a bocca chiusa, da Madama Butterfly Bepi De Marzi | Signore delle cime Carl Orff | O fortuna, dai Camina Burana Giuseppe Verdi | Va’ pensiero, da Nabucco Lennon-McCartney | Hey Jude Mogol-Battisti | Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi Oscar Peterson | Hymn to Freedom Coro Giovanile Italiano Michael Gohl, direttore Loris Di Leo, pianoforte In collaborazione con FENIARCO e Unione Società Corali Italiane della Lombardia /37 Lunedì 11 settembre Basilica di San Marco ore 16 Teatro LaCucina ore 21 Piccolo Teatro Studio Melato ore 21 L’ORIGINE DEL MONDO FOGLIE PASSEGGIATE Il genere del quartetto d’archi è quello che più si presta al lavoro di cesello. All’interno di strutture codificate – un tronco, i rami – da sempre i compositori si dedicano a intrecciare divagazioni, scambi, lievi mutazioni, in una sorta di continuo, e meraviglioso, stormir di foglie. È ciò che accade in questo concerto. Brahms adorava passeggiare nella natura, fossero i boschi intorno a Vienna o le montagne della Stiria. Ma era anche un rispettoso conoscitore del passato, con il quale desiderava confrontarsi. Qui, dunque, prima della sua sonata ci si immerge tra uccelli, boschi e farfalle; e intanto si viaggia su e giù per la storia della musica, come cercando, per lui, la collocazione perfetta. Dall’armonia, spiega il testo dell’ode di Händel, è nato l’universo. Che è un po’ come dire che, gratta gratta, c’è la musica dietro qualunque cosa. È una tesi affascinante, e il giovane compositore estone Pärt Uusberg si fa carico di tenerla viva con un brano composto apposta per il festival. Pärt Uusberg The eternal dream COMMISSIONE DI MITO SettembreMusica PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA Georg Friedrich Händel Ode per il giorno di Santa Cecilia HWV 76 laBarocca Ruben Jais, direttore Ensemble Vocale laBarocca Gianluca Capuano, direttore Antonín Dvořák I cipressi, nn. 2, 3, 11 Franz Joseph Haydn Quartetto in sol maggiore Hob. III:81 Jean-Philippe Rameau Le rappel des oiseaux, suite in mi minore RCT 2 La poule, da Nouvelles suites de pièces de clavecin RCT 6 Louis-Claude Daquin Le coucou, da Pièces de clavecin Maurice Ravel Quartetto in fa maggiore Maurice Ravel Oiseaux tristes, Miroirs n. 2 Quartetto Noûs Edvard Grieg Sommerfugl (Farfalla), dai Pezzi lirici op. 43 Tiziano Baviera, Alberto Franchin, violini Sara Dambruoso, viola Tommaso Tesini, violoncello Ingresso gratuito In collaborazione con laBarocca Skov Stilhed (Silenzio del bosco), dai Pezzi lirici op. 71 Robert Schumann Waldszenen op. 82 Johannes Brahms Sonata n. 3 in fa minore op. 5 Ingresso gratuito Vikingur Olafsson, pianoforte Posto unico numerato € 10 No ûs a .P ugn a ur ng tto te nJ /38 i Vik ar Qu be Ru is ph .D Ol af ss o np h. A . M ag g /39 Martedì 12 settembre Teatro Litta ore 17 Teatro Out Off ore 21 Conservatorio, Sala Puccini ore 21 AMERICHE STAGIONI & METAMORFOSI FUOCO Quattro panorami americani, uno dopo l’altro. Quello di Gershwin, segnato dal jazz; quello di VillaLobos, animato dalla tradizione brasiliana; quello di Dvorák, ˇ illuminato dal contatto con il Nuovo Mondo; quello di Virginia Guastella, un sogno d’oltre oceano immaginato espressamente per noi. George Gershwin Lullaby per quartetto d’archi Heitor Villa-Lobos Quartetto n. 5 Virginia Guastella Anatomy of an American dream COMMISSIONE DI MITO SettembreMusica PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA Antonín Dvořák Quartetto in fa maggiore op. 96 “Americano” Tra gli archi i violoncelli sono i più duttili. Sanno offrire sostegno ai violini e alle viole. Ma hanno anche potentissime possibilità melodiche. Per questo un quartetto di violoncelli fa venire in mente un’orchestra in miniatura, e le particolarissime stagioni in programma – tutte metamorfosi di partiture nate per altri organici – sono lì a dimostrarlo. Igor Stravinsky Suite da Le sacre du printemps trascrizione di Tobia Scarpolini PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA George Gershwin Summertime trascrizione di Wolfgang Birtel Astor Piazzolla Otoño porteño trascrizione di Giovanni Marziliano Novus Quartet PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA Jaeyoung Kim, Young-Uk Kim, violini Seungwon Lee, viola Woongwhee Moon, violoncello Antonio Vivaldi L’Inverno da Le quattro stagioni trascrizione di James Barralet Posto unico numerato € 5 Il concerto di Grieg è tra le pagine più bollenti del romanticismo. E Gabriela Montero, quando lo suona, si infiamma. Così, tra il fuoco rubato agli dèi da Prometeo e quello di Stravinsky, il concerto si presenta come davvero ardente. Ludwig van Beethoven Le creature di Prometeo, ouverture Edvard Grieg Concerto in la minore per pianoforte e orchestra op. 16 Igor Stravinsky L’oiseau de feu, terza suite Orchestra Filarmonica di Torino Giampaolo Pretto, direttore Gabriela Montero, pianoforte In collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino Posto unico numerato € 15 Quartetto di violoncelli de laVerdi Mario Shirai Grigolato Tobia Scarpolini Giovanni Marziliano Enrico Garau-Moroni In collaborazione con laVerdi Ingresso gratuito ao mp Gia u sQ vu No /40 ar tet p lo h. Jin -ho Park Pr ett o /41 Mercoledì 13 settembre Piccolo Teatro Grassi ore 17 Palazzina Liberty ore 21 Chiesa di Sant'Alessandro ore 21 TRAMONTI SCANDINAVI COME UN FIORE DI CAMPO IMPRESSIONISMO MAGICO La natura è un ingrediente fondamentale nella musica del finlandese Olli Mustonen. Il suo stile eclettico, ricco di passione, la sa indagare con appassionata nostalgia. Come peraltro fa anche Schubert, che in questo trio – non a caso – cita il Lied svedese Guarda, il sole tramonta. Al centro c’è una messa, composta da Juan Gutiérrez de Padilla in Sud America, all’inizio del Seicento, sul celebre Ego flos campi dal Cantico dei cantici. Intorno ci sono pagine musicali europee, nate negli stessi anni, che fanno da termine di paragone. Si va così alla scoperta di un barocco meno battuto e terribilmente affascinante. La luce, la sensualità, l’evocazione dello spazio che segnano la musica del compositore estone Tõnu Kõrvits non hanno eguali. Lavorando su poesie di Emily Brontë, l’autrice di Cime tempestose, nelle sue Moorland Elegies ha dato vita a un autentico capolavoro. Che giustifica la definizione di impressionismo magico data al suo stile. Olli Mustonen Piano Quintet PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Franz Schubert Trio in mi bemolle maggiore op. 100 D. 929 Trio Debussy Piergiorgio Rosso, violino Francesca Gosio, violoncello Antonio Valentino, pianoforte Marta Tortia, violino Simone Briatore, viola Posto unico numerato € 5 Juan Gutiérrez de Padilla Missa Ego flos campi Intercalata da musiche di Girolamo Frescobaldi Sebastian Aguilera de Heredia Bartolomé de Selma y Salaverde Jacobus Clemens non Papa Raffaella Aleotti Allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano Eleonora Bellini, soprano Jonatas Monteiro, alto Roberto Rilievi, tenore Alessandro Ravasio, basso José Manuel Fernandez Bravo, cornetto Linda Priebbenow, violino Stefano Seregni, trombone Cecilia Medi, dulciana Mauro Colantonio, viola da gamba Sonia Hrechorowicz, organo Arvo Pärt Salve Regina Tõnu Kõrvits Moorland Elegies PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Tallinn Chamber Orchestra Estonian Philharmonic Chamber Choir Risto Joost, direttore Posto unico numerato € 15 (non è prevista biglietteria in sede) Pietro Modesti, direttore In collaborazione con Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano Ingresso gratuito bu De /42 o Jo to Ris o Tri ss y st ph .M . Jü riad o /43 Giovedì 14 settembre Teatro Litta ore 17 Teatro Edi Centro Sociale Barrio’s ore 21 Conservatorio, Sala Verdi ore 21 RADICI GERMOGLI PRIMAVERE Un incredibile duo – il primo contrabbasso solista dei Wiener Philharmoniker, insieme a un violoncellista dei Berliner Philharmoniker – esplora le regioni più profonde della musica. E persino chi credeva di avere già ascoltato tutto, nella vita, rimarrà stupito. Un giovane trio, composto da tre sorelle, riflette sullo scorrere del tempo, tra due pagine giovanili di Chopin e di Sibelius e la colorata ˇ partitura che Cajkovskij ha dedicato al fluire delle stagioni. Nel 1901, dal tronco di un Ottocento che sembrava ormai sterile, Rachmaninov fece germogliare la sua partitura più nota, segnata dal lirismo e dalla felicità espressiva. Dodici anni dopo Stravinsky inventò un rito battesimale per il Novecento, e, con l’esplosione del suo Sacre, diede il la all’effervescenza delle avanguardie. Sono due primavere, antitetiche, qui riunite una accanto all’altra. Fryderyk Chopin Trio in sol minore op. 8 Georg Friedrich Händel / Johan Halvorsen Passacaglia* Petr Il’ič Čajkovskij Le stagioni op. 37b trascrizione di Alexander Goedicke Jean-Baptiste Barrière Sonata in sol maggiore* Jan Sibelius Trio in do maggiore “Loviisa Trio” Pablo Casals El cant dels occells* Edgar Meyer Duo Tradizionale Pacsirta, l’allodola* Luigi Boccherini Duetto Alfred Schnittke Inno II Trio Arizza Emma Arizza, violino Beatrice Arizza, violoncello Carlotta Arizza, pianoforte In collaborazione con Fondazione Amadeus per la diffusione della cultura musicale Ingresso gratuito Sergej Rachmaninov Concerto n. 2 in do minore per pianoforte e orchestra op. 18 Igor Stravinsky Le sacre du printemps, quadri della Russia pagana Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Semyon Bychkov, direttore Kirill Gerstein, pianoforte In collaborazione con Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Posto unico numerato € 20 Gioachino Rossini Duetto in re maggiore Nikolaj Rimskij-Korsakov Il volo del calabrone* *trascrizioni di Stephan Koncz Ödön Racz, contrabbasso Stephan Koncz,violoncello Posto unico numerato € 5 Se z By ch ko v n iz Ar /44 o my o Tri a /45 Venerdì 15 settembre Basilica di San Vincenzo in Prato ore 16 Spazio Teatro 89 ore 21 Piccolo Teatro Grassi ore 21 NATURA MECCANICA INFANZIE ARIA Schumann evoca leggerezza. Corea sceglie formule elementari. Šostakovicˇ è un principe del Lego che moltiplica le possibilità combinatorie. E Gabriela Montero improvvisa su temi suggeriti dal pubblico. Si presenta come un concerto, insomma, ma sembra davvero un grande gioco. Una delle leggende vuole che la fisarmonica sia nata a Castelfidardo, dove ancora oggi operano alcuni dei costruttori che tengono alta nel mondo la nostra bandiera. Ma l’altra terra storicamente legata allo strumento è la Russia, fucina di partiture e di strumentisti straordinari. Questo concerto è l’occasione per scoprire entrambi, accompagnati dalla nuova stella mondiale del mantice. Robert Schumann Kinderszenen op. 15 Petr Londonov Scherzo-Toccata Dmitrij Šostakovič Sonata n. 2 in si minore op. 61 Sergej Rachmaninov Barcarolle, da Sept morceaux de salon op. 10 L’organo è il primo sintetizzatore della storia. Non può dunque stupire che le sue infinite possibilità timbriche abbiano spinto molti autori a farne uno specchio della natura. Qui tra acqua, vento, astri, nuvole e cieli, ci si muove alternando brani celebri a chicche meravigliose, in un caleidoscopio sorprendente. Bedřich Smetana La Moldava trascrizione di Barbara Bannasch Franz Liszt St. François de Paule marchant sur les flots, da Légendes trascrizione di Lionel Rogg Sigfrid Karg-Elert The Soul of the Lake, Hymn to the Stars, The Mirrored Moon, da 7 Pastels from the Lake of Constance op. 96 Chick Corea Children’s Songs, estratti Gabriela Montero Improvvisazioni su temi proposti dal pubblico Gabriela Montero, pianoforte Ingresso gratuito Claude Debussy Clair de lune, da Suite bergamasque trascrizione di Ignace Michiels Anatoly Kusiakov Scenari autunnali Viačeslav Semionov Palle di neve Moritz Moszkowski Caprice Espagnol Alex Arkhipovsky Cinderella trascrizione di Alexander Poeluev Sergej Voitenko Revelation Alfred Schnittke Revis Fairy Tale Eugène Reuchsel Nuages ensoleillés sur le Cap Nègre / Douceur des champs de lavande fleurie Ksenija Sidorova, fisarmonica Posto unico numerato € 10 Théodore Dubois Fiat Lux Alfred Hollins Song of Sunshine Flor Peeters Lied to the Sun, da Lied-Symphony op. 66 Ignace Michiels, organo on ter o id or ov a S M ija en Ks /46 a i el br Ga Ingresso gratuito ph. M . Flan ge ph. S .L. C h ai /47 Teatro Litta ore 15.30 ore 17.30 Sabato 16 settembre d’ORFEO Fiaba in musica dall’Orfeo di Monteverdi Una festa di matrimonio. L’annuncio della morte di Euridice. Il viaggio di Orfeo negli inferi. Un finale inatteso. In una nuova produzione, l’Orfeo di Monteverdi, appositamente ripensato, si offre al giovane pubblico tra musica e racconto. Teatro all'improvviso Dario Moretti, testo, regia, pittura dal vivo ed effetti visivi Accademia degli Invaghiti Francesco Moi, clavicembalo e direttore Giuseppe Semeraro, voce narrante Produzione Teatro all’improvviso in collaborazione con Festivaletteratura, Comune e Palazzo Ducale di Mantova A partire dai 6 anni Durata 50' Posto unico numerato € 5 /49 Sabato 16 settembre Chiesa di Sant'Alessandro ore 16 Teatro LaCucina ore 21 Conservatorio, Sala Puccini ore 21 DESERTO ORIGINI La musica evoca il deserto, e gli Israeliti si lamentano assetati. Poi si dà suono a una sorgente, e il coro riprende vita. Così, quasi in simbiosi, la natura e l’animo dei protagonisti procedono a poco a poco lungo il potente oratorio di C.P.E. Bach. Talvolta la chiamiamo Madre Natura. E non è dunque improprio pensare ad essa quando si vogliono marcare le proprie origini. Qui cinque compositori, in una colorata varietà di stili, si ispirano a radici popolari, lungo un programma di eccezionale vitalità. IRLANDA E SCOZIA Carl Philipp Emanuel Bach Die Israeliten in der Wüste, oratorio per soli, coro e orchestra H. 775 Ingresso gratuito Ingresso gratuito Posto unico numerato € 15 Gideon Klein Trio per archi Trio Quodlibet hi elm G lib et rio D /50 Mariechristine Lopez, violino Virginia Luca, viola Fabio Fausone, violoncello Dorothée Oberlinger, flauto dolce Vittorio Ghielmi, Cristiano Contadin, Rodney Prada, viole da gamba Johanna Seitz, arpa Fabio Rinaudo, uilleann pipes, musette bourbonnaise, tin whistle Fabio Biale, violino, bodhran Michel Balatti, flauto traverso irlandese Richard Strauss Variazioni su Das Dirndl is harb auf mi, per trio d’archi od Qu io av Ott an to ne Heitor Villa-Lobos Trio per archi to Vit In collaborazione con Accademia del Santo Spirito Bohuslav Martinů Trio per archi n. 2 H. 238 Irish and Scottish airs, marches, jigs, reels and tunes di John Adson, Henry Purcell, Matthew Locke, William Williams, James Oswald, Nicola Matteis, Tobias Hume, Robert Bremner, Vittorio Ghielmi o Tri Coro e Orchestra dell’Accademia del Santo Spirito Ottavio Dantone, direttore Andrea Lauren Brown, soprano, Prima donna israelita Rahel Maas, soprano, Seconda donna israelita Andreas Karasiak, tenore, Aronne Thilo Dahlmann, basso, Mosè George Enescu Aubade Barocco celtico. Una musica inusuale, nata tra Sei e Settecento in terre lambite dall’oceano. Arriva alle orecchie portata da ritmi incalzanti e da melodie di particolare dolcezza, in un’alternanza di canti tradizionali e partiture di grandi compositori. i, D oro thée Oberlinger /51 Teatro Litta ore 15.30 ore 17.30 Domenica 17 settembre PLAY Come immaginiamo un suono? Grande o piccolo, dolce o amaro? O magari giallo? Una compagnia di tecnici-guitti-musicisti-mimiballerini prova a rappresentarlo con l’aiuto della danza, del video e, naturalmente, della musica. Compagnia Tecnologia Filosofica / Refrain con Francesca Cinalli Massimo Melillo Marco Amistadi, regia e musiche Francesco Bianchi, interaction design e video In collaborazione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Dai 2 anni ai 5 anni Durata 30' Posto unico numerato € 5 /53 Domenica 17 settembre Basilica di San Marco ore 12 Triennale Teatro dell'Arte ore 17 Teatro della Cooperativa ore 21 LA MESSA A QUATTRO DI MONTEVERDI AUTUNNO EVOLUZIONE Un quartetto di sassofoni va a passeggio, tra passato e presente, inseguendo i colori dell’autunno. Alcuni sono tremendamente struggenti. Altri molto vivaci. Ma su tutti domina uno sguardo stupito, in cerca di sorprese. L’adattamento è la reazione favorevole di un soggetto esposto al cambiamento di un fattore ecologico. È una delle modalità attraverso le quali si realizza l’evoluzione della vita. Per un quintetto di ottoni è fondamentale: il repertorio originale non è enorme, ma accettando di adattare partiture nate per organici diversi, si può avere accesso a un corpus potenzialmente infinito. E coloratissimo, come questo. Autore di opere straordinariamente innovative, qui Monteverdi sceglie lo stile antico e compone un capolavoro seguendo le regole della polifonia tradizionale. D’altronde in musica il vecchio e il nuovo hanno sempre dialogato. Come nella vita. Gian Francesco Malipiero Preludi autunnali trascrizione di Pier Damiano Peretti Claudio Monteverdi Messa a quattro voci da cappella Salvatore Sciarrino Canzoniere da Scarlatti Claudio Merulo Toccata dell’Undecimo tono detto quinto per organo solo Giacomo Antonio Perti Adoramus te Christe per coro e organo Antonio Lotti Salve Regina per coro e organo Giuseppe Sarti Regina Caeli per coro e organo Giuseppe Verdi Quartetto per archi in mi minore trascrizione di Alberto Di Priolo Maria Cecilia Farina, organo Ghislieri Choir & Consort Giulio Prandi, direttore Marc-Antoine Charpentier Preludio dal Te Deum Antonio Vivaldi Adagio dall’Inverno Giacomo Puccini Crisantemi, elegia per quartetto Petr Ilič Čaikovskij Valzer dei fiori dallo Schiaccianoci Gaetano Di Bacco Rossini per quattro Edvard Grieg La scorsa primavera Milano Saxophone Quartet Claude Debussy Clair de lune Damiano Grandesso, sassofono soprano Stefano Papa, sassofono contralto Massimiliano Girardi, sassofono tenore Livia Ferrara, sassofono baritono Posto unico numerato € 5 Celebra Don Luigi Garbini Johann Strauss figlio Im Krapfenwaldl, polka William Henry Krell The Mississippi rag Harold Arlen Over the rainbow Quintetto di Ottoni dei Pomeriggi Musicali Gioacchino Sabbadini, trombino Sergio Casesi, tromba Alessandro Mauri, corno Alessandro Castelli, trombone Fabio Pagani, basso tuba In collaborazione con I Pomeriggi Musicali di ax op ho Ingresso gratuito S /54 o lan Mi Pr lio Giu an ph .A kom i ne Qu a rtet /55 Teatro Elfo Puccini ore 21 AMERICAN LANDSCAPES Domenica 17 Sono una delle formazioni di punta della nuova musica statunitense. Sanno unire l’energia di una band heavy metal alla delicatezza delle atmosfere più impalpabili. E probabilmente stanno disegnando il futuro. settembre TUTTE LE MUSICHE DEL MONDO John Luther Adams The Light Within Matthew Burtner Song for Low Tree Ned McGowan Garden of Iniquitous Creatures PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA I più importanti eventi musicali dai più celebri teatri alle più interessanti rassegne: dalla Scala di Milano al Regio di Torino, dall’Opera di Roma alla Fenice di Venezia, dal Metropolitan di New York alla Royal Opera House di Londra allo Staatsoper di Vienna a… MITO Settembre Musica Christopher Cerrone South Catalina Richard Reed Parry Strange Sunrise Timo Andres Checkered Shade PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Eighth Blackbird Nathalie Joachim, flauti Michael J. Maccaferri, clarinetti Yvonne Lam, violino, viola Nicholas Photinos, violoncello Matthew Duvall, percussioni Lisa Kaplan, pianoforte Posto unico numerato € 10 hth Eig Bl ac kb ird ph. S . Tru glia /57 Lunedì 18 settembre Teatro Litta ore 17 Palazzina Liberty ore 21 Teatro Dal Verme ore 21 AL QUADRATO NOTTE Il giovanissimo Juan Pérez Floristán propone un gioco di specchi: quello di immagini che hanno ispirato un poeta (Petrarca) o un pittore (Viktor Hartmann), a loro volta diventati fonte di ispirazione per Liszt e Musorgskij. Con in mezzo la meravigliosa vaghezza di Debussy, che flirta con i propri titoli ma, in fondo in fondo, dà suono solo alle proprie emozioni. Certo, la notte ha sempre attratto i musicisti. Ma è stato nel Romanticismo che i compositori si sono completamente arresi al suo fascino. Soprattutto quando hanno avuto a che fare con il timbro vellutato, ma cangiante, del clarinetto. IMITAZIONI, CAPRICCI & STRAVAGANZE Franz Liszt da Années de pèlerinage Sposalizio Il pensieroso Sonetto 104 del Petrarca Claude Debussy da Préludes, libro I Des pas sur la neige La fille aux cheveux de lin Ce qu’a vu le vent d’ouest da Préludes, libro II La puerta del Vino Ondine Robert Schumann Phantasiestücke op. 73 Joseph Rheinberger Sonata Niels Wilhelm Gade Phantasiestücke op. 43 Giacomo Setaccioli Sonata Alessandro Travaglini, clarinetto Orazio Sciortino, pianoforte Ingresso gratuito L’usignolo, il gallo, la gallina, il cardellino. Ma anche la tempesta di mare, l’orizzonte, il fenomeno dell’eco. Un concerto di giochi e sorprese, tra Rinascimento e Barocco, con qualche sorpresa dalla modernità. Musiche di Antonio Vivaldi Tarquinio Merula Dario Castello Vincenzo Ruffo Biagio Marini Jan van Eyck Isang Yun Amico Dolci Carlo Farina Il Giardino Armonico Giovanni Antonini, direttore Posto unico numerato € 15 Modest Musorgskij Quadri da un’esposizione Juan Pérez Floristán, pianoforte Posto unico numerato € 5 v Gio ro Tr av ag an tán ph. A . del Junco An ton in ni ér Fl ori s nd nP /58 a ss Ale a Ju ez li n i ph. L . Picozzi i ph .L. R ajchert /59 Martedì 19 settembre Teatro Litta ore 17 Teatro della Cooperativa ore 21 Auditorium di Milano Fondazione Cariplo ore 21 CANYON E MONTAGNE TEMPESTE PAESAGGI SPAGNOLI Facili da evocare con una grande orchestra, le tempeste diventano un virtuosismo – per i compositori e per gli interpreti – quando le si vuole scatenare con un organico da camera. Come accade in questo burrascosissimo concerto. La natura spagnola brilla in tutto il suo splendore nello sfavillante brano di un compositore arabo-americano trentenne che incide per la Deutsche Grammophon. Poi sfodera il suo lato seduttivo nella celebre partitura di Falla. E infine esplode nel meccanismo diabolico del Boléro. Bryce Dessner evoca lo spirito guardiano di un lago circondato da canyon messicani. Brahms compone con le montagne in testa. E Schubert inventa un capolavoro che è come una lenta ascensione. Franz Schubert Adagio e Rondo concertant in fa maggiore D. 487 Bryce Dessner El chan PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Johannes Brahms Quartetto in sol minore op. 25 Notos Quartett Sindri Lederer, violino Andrea Burger, viola Arne-Christian Pelz, violoncello Antonia Köster, pianoforte Posto unico numerato € 5 Wolfgang Amadeus Mozart Quintetto in sol minore per archi K. 516 Ludwig van Beethoven Quintetto in do maggiore per archi op. 29 “Tempesta” Quintetto d’archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino Sergio Lamberto, Elisabetta Fornaresio, violini Francesco Vernero, Monica Spatari, viole Alfredo Giarbella, violoncello In collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino Ingresso gratuito Mohammed Fairouz Concerto per violino e orchestra “Al-Andalus” PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Manuel de Falla Noches en los jardines de España, impressioni sinfoniche per pianoforte e orchestra Maurice Ravel Boléro Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi Andrés Salado, direttore Chloë Hanslip, violino Lilya Zilberstein, pianoforte In collaborazione con laVerdi Posto unico numerato € 20 La m be r h. K lein ns Ha io rg Qu /60 loë Ch Se tos No ar te tt p to lip ph . B. E alove ga /61 Mercoledì 20 settembre Teatro Dal Verme ore 17 Spazio Teatro 89 ore 21 Teatro degli Arcimboldi ore 21 ALBE E TRAMONTI LA TROTA LUCI Un nutrito gruppo di allievi dei Conservatori di Milano e di Torino gioca a sfidarsi a colpi di albe, mattinate, pomeriggi e sere. Per poi riunirsi e presentare il brano che un ex allievo d’eccellenza ha composto per loro. Come tema per il quarto movimento, Schubert utilizzò un proprio Lied per voce e pianoforte, La trota. Il quintetto, senza dubbio uno dei suoi capolavori, restò dunque legato per sempre a quello spunto ittico. Così siamo propensi a coglierne guizzi, salti, slanci improvvisi, in un clima di generale freschezza che, ad ogni ascolto, riesce a rinnovarsi. Ligeti ospita sulla propria partitura la lenta progressione di una luce cangiante, come in un sogno dai contorni imprendibili. Respighi della natura coglie l’abbaglio, il chiarore, lo sfavillare dei colori. Bartók invece si lascia sedurre dal timbro scuro della viola e per la sua ultima opera trova un tono contemplativo, intimo, lontano dai tumulti delle sue pagine precedenti. Sono tre modi, davvero antitetici, di giocare con la luce. Philippe Gaubert Par un clair matin, per flauto e pianoforte Darius Milhaud La cheminée du Roi René, per quintetto di fiati Franz Joseph Haydn Due movimenti dal quartetto per archi in si bemolle maggiore op. 76 n. 4 Hob. III:78 “Aurore” Claude Debussy Prélude à l’après-midi d’un faune, per flauto e pianoforte trascrizione di Gustave Samazeuilh Édouard Lalo Deux Aubades, per dieci strumenti Gianluca Cascioli Per aspera ad astra (preludio ad un nuovo giorno), per quintetto d’archi, doppio quintetto di fiati e pianoforte Johann Nepomuk Hummel Quintetto in mi bemolle minore op. 87 Franz Schubert Quintetto in la maggiore D. 667 “Forellenquintett” Quintetto di pianoforte e archi Artisti del Teatro Regio Luca Brancaleon, pianoforte Fation Hoxholli, violino Enrico Carraro, viola Amedeo Cicchese, violoncello Davide Ghio, contrabbasso In collaborazione con Teatro Regio György Ligeti Lontano Béla Bartók Concerto per viola e orchestra Ottorino Respighi Pini di Roma Fontane di Roma Filarmonica della Scala Riccardo Chailly, direttore Julian Rachlin, viola Posti numerati € 25, € 30 Ingresso gratuito COMPOSTO SU INVITO DI MITO SettembreMusica PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA Allievi dei Conservatori di Torino e di Milano In collaborazione con Conservatorio di Milano Conservatorio di Torino Ingresso gratuito o rd ca Ric /62 Ch a il ly p h. S . Lel li /63 Tanti Teatri, un solo abbonamento :(INVITO A TEATRO :) 2017 I2018 TRE OFFERTE ESCLUSIVE PER 10/8/4 SPETTACOLI A SCELTA NEI TEATRI MILANESI con il sostegno di con il contributo di Un progetto di partner Palazzina Liberty in Musica STAGIONE 2017/18 Un progetto Comune di Milano I Cultura Area Spettacolo www.palazzinalibertyinmusica.it si ringrazia BIGLIETTERIA Teatro Dal Verme via San Giovanni sul Muro 2 - 20121 Milano tel. +39.02.87905201 [email protected] Orari di apertura: martedì-sabato 11.00-19.00 Vendita online: www.ticketone.it I carnet e i pass saranno in vendita a partire da martedì 6 giugno esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Dal Verme. I biglietti per i singoli concerti saranno in vendita a partire da martedì 20 giugno, presso la biglietteria del Teatro Dal Verme e online su www.ticketone.it. Se ancora disponibili, i biglietti saranno messi in vendita anche il giorno del concerto, a partire da 90 minuti prima dell’inizio presso la biglietteria della relativa sede. Fa eccezione il concerto a Sant’Alessandro del 13.IX (non è prevista biglietteria in sede). La biglietteria del Teatro Dal Verme resterà chiusa da domenica 6 a lunedì 28 agosto. I biglietti potranno comunque essere acquistati online su www.ticketone.it e su tutto il circuito di vendita TicketOne. CONCERTI GRATUITI FINO A ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI I tagliandi di ingresso saranno distribuiti contestualmente all’apertura della sala, presso le sedi di concerto e fino a esaurimento dei posti disponibili. La distribuzione dei tagliandi inizierà 45 minuti prima dello spettacolo, fatte salve cause di forza maggiore che ne ritardino la distribuzione. La prenotazione dei posti non è consentita e ogni spettatore avrà diritto a un solo tagliando. website www.mitosettembremusica.it is totally readable in English language Per cause di forza maggiore i programmi o le sedi potranno subire variazioni. Informazioni su www.mitosettembremusica.it /69 CONCERTI A PAGAMENTO Rinnovi e nuove sottoscrizioni carnet e pass da martedì 6 giugno Biglietti in vendita da martedì 20 giugno Per i nati dal 2003 biglietti per tutti i concerti € 5 Teatro alla Scala Piccolo Teatro Studio Melato Piccolo Teatro Grassi Teatro degli Arcimboldi Domenica 3.IX ore 21 QUATTRO PAESAGGI Gustav Mahler Jugendorchester / Ingo Metzmacher / Jean-Yves Thibaudet carnet oro, argento; pass à la carte; biglietti € 25, € 30 Lunedì 4.IX ore 17 LA NATURA ARTIFICIALE DI VIVALDI Modo Antiquo / Federico Maria Sardelli biglietti € 5 Mercoledì 13.IX ore 17 TRAMONTI SCANDINAVI Trio Debussy / Marta Tortia / Simone Briatore biglietti € 5 Mercoledì 20.IX ore 21 LUCI Filarmonica della Scala / Riccardo Chailly / Julian Rachlin carnet oro, argento; pass à la carte; biglietti € 25, € 30 Conservatorio Martedì 5.IX ore 21 NORD Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia / Mikko Franck / Truls Mørk carnet oro, argento; pass à la carte; biglietti € 25, € 30 Martedì 12.IX ore 21 FUOCO Orchestra Filarmonica di Torino / Giampaolo Pretto / Gabriela Montero carnet oro; pass à la carte; biglietti € 15 Giovedì 14.IX ore 21 PRIMAVERE Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai / Semyon Bychkov / Kirill Gerstein carnet oro, argento; pass à la carte; biglietti € 20 Sabato 16.IX ore 21 IRLANDA E SCOZIA Dorothée Oberlinger / Vittorio Ghielmi carnet oro; pass à la carte; biglietti € 15 Teatro Dal Verme Mercoledì 6.IX ore 21 FIUMI, RUSCELLI E CAMPAGNE Orchestra del Teatro Regio / Gianandrea Noseda carnet oro, argento; pass à la carte; biglietti € 20 Sabato 9.IX ore 17 BOSCHI FRANCESI Orchestra I Pomeriggi Musicali / Alessandro Cadario / Gautier Capuçon biglietti € 5 Lunedì 18.IX ore 21 IMITAZIONI, CAPRICCI & STRAVAGANZE Il Giardino Armonico / Giovanni Antonini carnet oro; pass à la carte; biglietti € 15 /70 Venerdì 8.IX ore 21 ACQUA E ACQUERELLI Zee Zee carnet oro; pass à la carte; biglietti € 15 Lunedì 11.IX ore 21 PASSEGGIATE Vikingur Olafsson carnet oro, argento; pass à la carte; biglietti € 10 Teatro Litta Martedì 5.IX ore 17 UNA TROMBA SULL’ACQUA Simon Höfele / Magdalena Müllerperth biglietti € 5 Sabato 9.IX ore 15.30, ore 17.30 CELLOSTORM Cello8ctet Amsterdam biglietti € 5 Martedì 12.IX ore 17 AMERICHE Novus Quartett biglietti € 5 Giovedì 14.IX ore 17 RADICI Ödön Racz / Stephan Koncz biglietti € 5 Sabato 16.IX ore 15.30, ore 17.30 d’ORFEO biglietti € 5 Domenica 17.IX ore 15.30, ore 17.30 PLAY Compagnia Tecnologia Filosofica / Refrain biglietti € 5 Lunedì 18.IX ore 17 AL QUADRATO Juan Pérez Floristán biglietti € 5 Martedì 19.IX ore 17 CANYON E MONTAGNE Notos Quartett biglietti € 5 Venerdì 15.IX ore 21 ARIA Ksenija Sidorova carnet oro; biglietti € 10 Chiesa di Sant’Alessandro Mercoledì 13.IX ore 21 IMPRESSIONISMO MAGICO Tallinn Chamber Orchestra / Estonian Philharmonic Chamber Choir / Risto Joost carnet oro; pass à la carte; biglietti € 15 I biglietti saranno in vendita su www.ticketone.it e presso la biglietteria del Teatro Dal Verme fino a un’ora prima dell’inizio del concerto (non è prevista biglietteria in sede). Triennale Teatro dell’Arte Domenica 17.IX ore 17 AUTUNNO Milano Saxophone Quartet biglietti € 5 Teatro Elfo Puccini Domenica 17.IX ore 21 AMERICAN LANDSCAPES Eighth Blackbird carnet oro; biglietti € 10 Auditorium di Milano Fondazione Cariplo Martedì 19.IX ore 21 PAESAGGI SPAGNOLI Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi / Andrés Salado / Chloë Hanslip / Lilya Zilberstein carnet oro, argento; pass à la carte; biglietti € 20 /71 CARNET PASS À LA CARTE Due formule di abbonamento con scelta di posto. Formula di abbonamento soggetta a disponibilità di posto. Oro Pass à la carte 14 concerti € 210 • 3.IX ore 21 QUATTRO PAESAGGI Gustav Mahler Jugendorchester / Ingo Metzmacher / Jean-Yves Thibaudet • 5.IX ore 21 NORD Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia / Mikko Franck / Truls Mørk • 6.IX ore 21 FIUMI, RUSCELLI E CAMPAGNE Orchestra del Teatro Regio / Gianandrea Noseda • 8.IX ore 21 ACQUA E ACQUERELLI Zee Zee • 11.IX ore 21 PASSEGGIATE Vikingur Olafsson • 12.IX ore 21 FUOCO Orchestra Filarmonica di Torino / Giampaolo Pretto / Gabriela Montero • 13.IX ore 21 IMPRESSIONISMO MAGICO Tallinn Chamber Orchestra / Estonian Philharmonic Chamber Choir / Risto Joost • 14.IX ore 21 PRIMAVERE Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai / Semyon Bychkov / • 15.IX ore 21 ARIA Ksenija Sidorova • 16.IX ore 21 IRLANDA E SCOZIA Dorothée Oberlinger / Vittorio Ghielmi • 17.IX ore 21 AMERICAN LANDSCAPES Eighth Blackbird Kirill Gerstein • 18.IX ore 21 IMITAZIONI, CAPRICCI & STRAVAGANZE Il Giardino Armonico / Giovanni Antonini • 19.IX ore 21 PAESAGGI SPAGNOLI Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi / Andrés Salado / Chloë Hanslip / Lilya Zilberstein • 20.IX ore 21 LUCI Filarmonica della Scala / Riccardo Chailly / Julian Rachlin /72 Argento 7 concerti € 120 • 3.IX ore 21 QUATTRO PAESAGGI Gustav Mahler Jugendorchester / Ingo Metzmacher / Jean-Yves Thibaudet • 5.IX ore 21 NORD Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia / Mikko Franck / Truls Mørk • 6.IX ore 21 FIUMI, RUSCELLI E CAMPAGNE Orchestra del Teatro Regio / Gianandrea Noseda • 11.IX ore 21 PASSEGGIATE Vikingur Olafsson • 14.IX ore 21 PRIMAVERE Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai / Semyon Bychkov / Kirill Gerstein • 19.IX ore 21 PAESAGGI SPAGNOLI Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi / Andrés Salado / Chloë Hanslip / Lilya Zilberstein • 20.IX ore 21 LUCI Filarmonica della Scala / Riccardo Chailly / Julian Rachlin Vendita da martedì 6 giugno Presso la Biglietteria del Teatro Dal Verme via San Giovanni sul Muro 2 tel. +39.02.87905201 [email protected] Orari di apertura: martedi-sabato 11.00-19.00 4 concerti € 50 (under 26 e over 65 € 40) Un abbonamento personalizzato attraverso la scelta di un concerto da ciascuno dei seguenti 4 gruppi: 1° 3.IX ore 21 QUATTRO PAESAGGI Gustav Mahler Jugendorchester / Ingo Metzmacher /Jean-Yves Thibaudet 5.IX ore 21 NORD Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia / Mikko Franck / Truls Mørk 20.IX ore 21 LUCI Filarmonica della Scala / Riccardo Chailly / Julian Rachlin Vendita da martedì 6 giugno Presso la Biglietteria del Teatro Dal Verme via San Giovanni sul Muro 2 tel. +39.02.87905201 [email protected] Orari di apertura: martedi-sabato 11.00-19.00 2° 6.IX ore 21 FIUMI, RUSCELLI E CAMPAGNE Orchestra del Teatro Regio / Gianandrea Noseda 14.IX ore 21 PRIMAVERE Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai / Semyon Bychkov / Kirill Gerstein 19.IX ore 21 PAESAGGI SPAGNOLI Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi / Andrés Salado / Chloë Hanslip / Lilya Zilberstein 3° 12.IX ore 21 FUOCO Orchestra Filarmonica di Torino / Giampaolo Pretto / Gabriela Montero 13.IX ore 21 IMPRESSIONISMO MAGICO Tallinn Chamber Orchestra / Estonian Philharmonic Chamber Choir / Risto Joost 18.IX ore 21 IMITAZIONI, CAPRICCI & STRAVAGANZE Il Giardino Armonico / Giovanni Antonini 4° 8.IX ore 21 ACQUA E ACQUERELLI Zee Zee 11.IX ore 21 PASSEGGIATE Vikingur Olafsson 16.IX ore 21 IRLANDA E SCOZIA Dorothée Oberlinger / Vittorio Ghielmi /73 LE SEDI Abbazia di Santa Maria Rossa in Crescenzago Via Domenico Berra 11 M2 Crescenzago Bus 44, 53, 56, 75 Auditorium di Milano Fondazione Cariplo Largo Gustav Mahler ang. Corso San Gottardo 39 Tram 3, 10, 15 Bus 71, 90, 91 BikeMi 151: Balilla Tibaldi / 152: San Gottado-Gentilino / 154: Ascanio Sforza-Pavia Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia Piazza Giuseppe Missori 4 / Piazza Sant’Alessandro M1, M3 Duomo / M3 Missori Tram 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 19, 24 Bus 73 BikeMi 8: Velasca / 10: Missori Basilica di San Marco Piazza San Marco 2 M2 Lanza / M3 Montenapoleone, M3 Turati Tram 1, 2, 12, 14 Bus 43, 61, 94 BikeMi 57: Brera / 70: Fatebenefratelli Chiesa di Sant’Antonio Abate Via Sant’Antonio 5 M1, M3 Duomo / M3 Missori Tram 12,15, 16, 19, 24, 27 / Bus 54, 73, 94 BikeMi 09: S. Stefano / 43: Festa del Perdono Basilica di San Vincenzo in Prato Via Daniele Crespi 9 M2 Sant’Agostino Tram 2, 3, 9, 10, 14 Bus 74, 94, 325 BikeMi 15: Cantore / 58: Sant’Agostino / 95: De Amicis-Conca del Naviglio Chiesa di Santa Maria del Suffragio Via Bonvesin della Riva 2 M1 San Babila Tram 9, 12, 19, 27 / Bus 45, 60, 62, 66, 73, 84, 92 BikeMi 130: XXII Marzo Basilica di Sant’Ambrogio Piazza Sant’Ambrogio 15 M2 Sant’Ambrogio Tram 2, 14, 16, 19 Bus 58, 94 BikeMi 05: Università Cattolica / 63: Sant’Ambrogio Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana Piazza Pio XI 2 M1, M3 Duomo / M1 Cordusio Tram 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 19 BikeMi 7: Santa Maria Beltrade / 45: Cantù /74 Chiesa di San Gregorio Magno Via Settala 25 M1 Lima / M2 Centrale Tram 1, 5, 33 / Bus 60, 81 BikeMi 108: Tunisia-Cozzi / 109: Tunisia Lecco Bellintani Conservatorio “Giuseppe Verdi” Via Conservatorio 12 M1 San Babila Tram 9, 12, 19, 27 / Bus 54, 60, 61, 73, 77, 84, 94 BikeMi 86: Mascagni Palazzina Liberty Largo Marinai d’Italia 1 Tram 12, 27 Bus 45, 60, 62, 66, 73, 84, 92 BikeMi 131: Emilia-Piceno / 138: Cadore-Pinaroli Certosa di Garegnano Via Garegnano 28 M1 Uruguay Tram 1, 14 / Bus 40, 69, 72, 528, 560 Piccolo Teatro Grassi Via Rovello 2 M1 Cordusio / Cairoli Castello Tram 1, 2, 3, 4, 12, 14, 15, 16, 19 Bus 61 BikeMi 74: Dante San Tomaso Chiesa di San Giovanni Battista alla Creta Piazza San Giovanni Battista alla Creta 11 M1 Inganni Bus 47, 49, 58, 63, 67, 76, 78, 321, 322, 327, 351 Piccolo Teatro Studio Melato Via Rivoli 6 M2 Lanza Tram 2, 4, 12, 14 Bus 57, 61 BikeMi 04: Lanza Santuario del Santo Sepolcro Piazza San Sepolcro M1, M3 Duomo / M1 Cordusio Tram 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 19 BikeMi 7: Santa Maria Beltrade / 45: Cantù Teatro Litta Corso Magenta 24 M1, M2 Cadorna FN Triennale Tram 1, 16, 19 / Bus 50, 58, 61, 94 BikeMi 85: D’Ancona Spazio Teatro 89 Via Fratelli Zoia 89 Bus 49, 78 Teatro Leonardo Via Andrea Maria Ampère 1 M2 Piola Tram 19, 33 / Bus 39, 62, 90, 91, 93 BikeMi 162: Piola / 215: Politecnico Teatro alla Scala Via Filodrammatici 2 M1, M3 Duomo / M3 Montenapoleone Tram 1, 2, 3, 12, 14, 16, 19, 24, 27 Bus 61, 73 BikeMi 100: Palazzo Marino Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 M1 Cairoli Castello / M2 Cadorna FN Triennale Tram 1, 2, 4, 12, 14, 16, 19 Bus 57, 58, 61, 94 BikeMi 28: San Giovanni sul Muro / 34: Cairoli Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione 20 Stazione FFSS Milano Greco Pirelli M5 Bicocca Tram 7, 31 Bus 52, 81, 86, 87, 728 Teatro della Cooperativa Via Privata Hermada 8 M5 Bicocca Tram 4 Bus 42, 51, 83, 166, 172 TEATRO EDI - Centro Sociale Barrio’s Via Barona angolo via Boffalora M2 FAMAGOSTA Bus 74 fermata Mazzolari / Barona Teatro Out Off Via Mac Mahon 16 M5 Cenisio Tram 12, 14 Bus 78, 160, 161 BikeMi 237: Caneva-Tolentino / 238: Govone-Borgese / 239: Marussig-Castelvetro Teatro Ringhiera Via Pietro Boifava 17 M2 Abbiategrasso Chiesa Rossa Tram 3, 15 Bus 46, 65, 79, 230 Triennale Teatro dell’Arte Palazzo della Triennale Viale Emilio Alemagna 6 M1, M2 Cadorna FN Triennale Tram 1, 10, 19 Bus 61 BikeMi 33: Triennale Università degli Studi di Milano Via Festa del Perdono 7 M3 Missori Tram 3, 12, 15, 16, 19, 24, 27 Bus 54, 60, 65, 73, 84, 94 BikeMi 43: Festa del Perdono / 44: Richini Teatro Elfo Puccini Corso Buenos Aires, 33 M1 Lima Tram 1, 5, 33 Bus 60, 81 BikeMi 113: Buenos Aires-Lima Teatro LaCucina ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini via Ippocrate 45 M3 Affori / FN Milano Affori Bus 40, 41, 52, 70, 89, 705 /75 Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del Festival, in particolare i partner, gli sponsor, le organizzazioni musicali e culturali, gli operatori e addetti alle chiese e ai teatri sedi dei concerti: Abbazia di Santa Maria Rossa in Crescenzago Auditorium di Milano Fondazione Cariplo Basilica di San Marco Basilica di San Vincenzo in Prato Basilica di Sant’Ambrogio Certosa di Garegnano Chiesa di San Giovanni Battista alla Creta Chiesa di San Gregorio Magno Chiesa di Sant’Alessandro Chiesa di Sant’Antonio Abate Chiesa di Santa Maria del Suffragio Conservatorio Palazzina Liberty Piccolo Teatro Santuario del Santo Sepolcro Spazio Teatro 89 Teatro alla Scala Teatro Dal Verme Teatro degli Arcimboldi Teatro della Cooperativa Teatro Edi – Centro Sociale Barrio’s Teatro Elfo Puccini Teatro Leonardo Teatro Litta Teatro Out Off Teatro Ringhiera TeatroLaCucina Triennale Teatro dell’Arte Universita degli Studi di Milano Associazione per MITO onlus Entrate in Diventate anche voi soci dell’Associazione per MITO! 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