SCHEDA INFORMATIVA: TRATTAMENTI LASER MACCHIE SENILI

SCHEDA INFORMATIVA: TRATTAMENTI LASER
MACCHIE SENILI
MACCHIE SENILI
Quando le macchie senili vengono percepite come estremamente
sgradevoli, il trattamento laser è una metodica delicata ed elegante per
migliorare l’aspetto cutaneo. Le macchie senili, pigmentazioni
denominate nel linguaggio tecnico Lentigo benigna, sono in genere
innocue e dal punto di vista medico non richiedono un trattamento. Nel
caso le macchie pigmentate fossero di dubbia natura è assolutamente
necessario analizzarle in modo da scongiurare la presenza di alterazioni
cutanee maligne.
Le macchie senili si manifestano principalmente in quelle aree per anni
più esposte al sole come il viso, il decolleté, il dorso delle mani o gli
avambracci.
I raggi UV stimolano i melanociti dell’epidermide a produrre più
melanina. Quando le concentrazioni di melanina si distribuiscono
irregolarmente, danno luogo a macchie pigmentate permanenti.
Il trattamento con il laser Fraxel, a differenza ad esempio
dell’esfoliazione con peeling chimico, della dermoabrasione o di un
trattamento con laser CO2, corregge in modo mirato le macchie
pigmentate sgradite. Si ottengo risultati particolarmente apprezzabili in
caso di carnagioni chiare. Per non incorrere in anomalie del processo di
riparazione della pigmentazione è necessario evitare l’esposizione al sole
e alle lampade abbronzanti per almeno 4-6 settimane.
Qui trovate tutte le informazioni necessarie riguardanti le modalità di trattamento con il laser Fraxel
nel nostro Ambulatorio
L’azione del laser Fraxel
Il LASER FRAXEL utilizza una tecnica laser completamente nuova, una tecnologia innovativa sviluppata negli
Stati Uniti da Reliant e da tecnici laser di spicco dell’Università di Harvard. Con questa metodica
minimamente invasiva è possibile riparare in modo sicuro ed efficace i segni dell’età e i danni provocati dal
sole. Per la prima volta è possibile effettuare un “resurfacing “ assolutamente delicato, un ringiovanimento
della pelle anche nelle zone delicate come il viso, il collo, il decolleté e le mani.
Con questa metodica, migliaia di microscopici fasci luminosi penetrano negli strati della pelle e asportano le
cellule e i pigmenti vecchi e danneggiati. Intorno ai singoli fasci luminosi rimangono aree di cute intatta; da
qui parte il processo di guarigione delle minuscole lesioni, che avviene nel giro di poche ore. Subito dopo il
trattamento è possibile coprire con il trucco gli arrossamenti che compaiono. Durante le settimane
successive la cute produce collagene nuovo, diventa sempre più liscia e le macchie pigmentate scompaiono.
Preparazione, trattamento e cure successive
L'intero trattamento richiede, a seconda del problema da trattare, da 3 a 5 sedute in un lasso di tempo di
circa 2-3 mesi.
Per la seduta è necessario presentarsi senza trucco. Circa un’ora prima del trattamento verrà spalmata una
crema anestetica; la durata del trattamento vero e proprio varia dai 30 ai 60 minuti. Subito dopo ci si può
già truccare o radere.
In genere è possibile riprendere il lavoro il giorno successivo o dopo due giorni. Utilizzate quotidianamente
e per tutto il periodo del trattamento, una buona crema idratante e una crema solare con un fattore di
protezione alto (schermo totale).
Siamo lieti di consigliarvi i prodotti della linea americana “Professional Solution Serie“ (PMS), sviluppata
appositamente da chirurghi plastici per chirurghi plastici e per trattamenti laser. Sono assolutamente da
evitare l’esposizione diretta al sole o l’uso di lampade abbronzanti 2 settimane prima, durante e almeno 5
settimane dopo il trattamento Laser!
Rischi ed effetti collaterali
Dolore:
la maggior parte dei pazienti avverte dolore moderato durante il
trattamento con il laser Fraxel, che può essere ben tollerato spalmando una
crema altamente anestetica e utilizzando un getto d’aria fredda.
Arrossamento:
il trattamento laser può procurare un arrossamento della superficie trattata
simile a una scottatura solare che si affievolisce dopo alcuni giorni.
Gonfiore:
in alcuni pazienti, la cute trattata presenta un gonfiore da lieve a medio,
che in genere si attenua dopo alcuni giorni.
Alterazioni della pigmentazione: in casi eccezionali, durante la fase di guarigione, può presentarsi
transitoriamente una pigmentazione eccessiva o diminuita. Durante la
gravidanza le alterazioni della pigmentazione sono più frequenti e per tale
ragione il trattamento laser non viene eseguito durante questo periodo.
Formazione di vescicole:
il trattamento laser può provocare la formazione di vescicole a causa del
riscaldamento degli strati cutanei superiori.
Queste vescicole possono formare temporaneamente una piccola crosta
che cade o semplicemente sparisce dopo alcuni giorni.
Formazione di cicatrici:
in rarissimi casi vi è la possibilità che, a causa delle lesioni sulla superficie
cutanea, si formino delle cicatrici. In questo caso bisogna evitare di sfregarsi
o grattarsi troppo la cute.
Sanguinamento:
dopo il trattamento laser può manifestarsi un leggero sanguinamento
come dopo la puntura di un ago. Per alcuni giorni possono comparire anche
piccoli ematomi.
Infezione:
quando si formano vescicole sanguinanti o croste, la ferita può infettarsi.
Per scongiurare la formazione di cicatrici, l’infezione deve essere trattata in
modo specifico dal medico curante, in genere con una crema antibiotica.