WHITE PAPER Preziosa sinergia per la rigenerazione della pelle: Laser CO2 e Radiofrequenza Dr. G. Listro Specialista in Dermatologia – Centro Dermatologico Listro - Palermo Tratto da: Il SUD – Il mezzogiorno al centro Settembre 2011 Arriva dall’Italia l’innovativa apparecchiatura che permette di rimodellare i segni lasciati dalle cicatrici acneiche e traumatiche su viso e corpo. La nuova tecnica, messa a punto in Italia e presentata al Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, è un binomio tra laser a CO2 e radiofrequenza, grazie al quale è possibile coniugare gli effetti ablativi del raggio laser con quelli tonificanti e biostimolanti della radiofrequenza: da un lato quindi la preparazione della pelle grazie all’energia del laser e dall’altro il cosiddetto effetto lifting della radiofrequenza, il tutto senza anestesia e in poche sedute. A distanza di due mesi dal trattamento eseguito sui pazienti coinvolti nello studio pilota, i ricercatori italiani hanno notato non solo una maggiore efficacia di questa apparecchiatura rispetto agli attuali laser frazionali (utilizzati con successo solo su rughe e cicatrici lievi), ma addirittura un recupero di tonicità dei tessuti, la riduzione della dimensione dei pori e un riallineamento delle fibre collagene. Un ottimo risultato dunque. La scoperta della sinergia tra laser e radiofrequenza, d’altra parte, ha permesso di raggiungere risultati significativi di rimodellamento, utilizzando livelli inferiori di energia. Il trattamento innovativo trova già applicazione a Palermo, al Centro Dermatologico Listro, uno dei centri pilota della nuova metodica. A parlarne il dott. Listro, medico chirurgo e specialista in Dermatologia. “La combinazione della funzione ablativa del raggio laser e quella tonificante della radiofrequenza – afferma Listro- supera di gran lunga l’efficacia degli attuali laser frazionati, permettendo di ringiovanire il volto, agendo non solo su rughe e cicatrici lievi ma anche su difetti gravi lasciati da acne e traumi”. “Il nuovo trattamento ha risolto il principale problema del laser CO2, ovvero il fatto che avesse tempi di recupero di molti mesi, rischi di pigmentazioni indesiderate e imponesse al paziente, nei primi giorni dopo l’intervento, l’uso di bende sul viso”. “Con una seduta ambulatoriale, effettuabile anche senza anestesia, si constata infatti un’attenuazione significativa delle cicatrici e già dopo una settimana il gonfiore e gli arrossamenti della pelle provocati dal laser scompaiono”. “Questa nuova metodica – conclude il dott. Listro- mostra risultati significativi, uniti ai vantaggi della sua mini invasività e potrà essere utilizzata anche per patologie cutanee.” La nuova tecnica dunque rende più sicuri i pazienti che desiderano migliorare il proprio aspetto, ma temono controindicazioni e tempi di recupero lunghi e pesanti da tollerare. Al momento, per tutti è un sollievo sapere di poter migliorare il proprio aspetto con semplicità, con sicurezza e senza traumi. 1