Laboratorio didattico di scienze della terra PROF. PAOLO MOLINARI OBIETTIVO DEL CORSO Il corso si propone di analizzare il contributo della disciplina alla conoscenza del metodo scientifico nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Per far ciò verrà affrontata la didattica laboratoriale, con un costante rimando sia all’applicazione che ne dovranno fare gli studenti nella loro futura attività professionale, sia alla realtà territoriale di riferimento. Si offrirà inoltre una conoscenza essenziale dei principi fondamentali che governano i fenomeni studiati dalle Scienze della Terra. PROGRAMMA DEL CORSO 1. Il pensiero e l’esperire scientifico del bambino. 2. La Terra nell’universo. Il sistema solare. La Terra come corpo celeste. Il sistema Terra. Fattori endogeni ed esogeni di trasformazione della crosta terrestre. Ciclo delle rocce e dell’acqua. 3. Il rapporto uomo-ambiente: lo sviluppo sostenibile, l’impronta ecologica. 4. La didattica laboratoriale. Attività e percorsi didattici in una visione di tipo sistemico. BIBLIOGRAFIA E. FERRERO-A. PROVERA-M. TONON, Le Scienze della Terra: la scoperta dell’ambiente fisico, Ed. Libreria Cortina, Torino, 2004. A. SCHIAVI- P. MOLINARI (a cura di), Materiali per il Laboratorio didattico di Scienze della Terra, EDUCatt, Milano, 2010. DIDATTICA DEL CORSO Il corso prevede lezioni in aula, affiancate da laboratori obbligatori, che offriranno l’opportunità di progettare dei percorsi didattici e di misurarsi con le problematiche dell’insegnamento, e da uscite sul terreno per cogliere il valore didattico del lavoro sul campo ai fini della progettazione educativa. METODO DI VALUTAZIONE La valutazione verrà espressa in sede di esame orale. Su alcuni punti del programma verrà data l’opportunità di svolgere prove scritte intermedie non obbligatorie. AVVERTENZE Orario e luogo di ricevimento Il Prof. Paolo Molinari riceve gli studenti secondo le modalità indicate nell’Aula Virtuale e come da avviso affisso presso il Dipartimento di Storia dell’economia, della società e di Scienze del territorio “Mario Romani” (Franciscanum, II piano, ufficio 213).