Networking Una pesapersone molto speciale, che legge il vostro peso e può comunicarlo, via rete wireless ed Internet, ad un documento di Google Documents, dove potrete tracciare grafici o semplicemente, se state lottando con il sovrappeso, rendere noti ad amici e conoscenti i vostri progressi. BILANCIA WI-FI BASATA SU ARDUINO degli ingg. TOMMASO e ALESSANDRO GIUSTO I l periodo estivo appena trascorso, così come tutte le altre festività (Natale, Pasqua, ecc.), sono occasione per riposare e fare un po’ di vacanza, però quando passano, ci lasciano, oltre alla nostalgia, qualche chilo di troppo; ammesso di non essere assidui sportivi, se facciamo un lavoro d’ufficio o comunque sedentario, ci portiamo dietro questo “bagaglio” fino all’estate, dove per forza, se andiamo al mare, dobbiamo tornire un po’ il nostro fisico e quindi darci dentro con la dieta e la ginna- stica o la corsa. Come però ben sanno quei pochi fortunati che riescono a seguire (senza trasgredire e concedersi alcun peccato di gola) una dieta e a perdere anche solo un paio di chili di troppo, una delle maggiori soddisfazioni è mostrare a più persone possibile i risultati ottenuti; inoltre ottenere incoraggiamento da amici e conoscenti gioca un ruolo rilevante nel raggiungimento del risultato. E nell’era attuale di internet e relativa connessione globale del nostro pianeta, si ha davvero la possibilità di Elettronica In ~ Ottobre 2012 75 [schema ELETTRICO] software identifica ciascun utente tramite un nome che, insieme all’ultimo peso rilevato, viene memorizzato in EEPROM, quindi anche in caso di spegnimento del sistema le informazioni non vengono perse. Per dire al sistema qual è l’utente che si sta pesando, è previsto l’uso di uno dei due pulsanti presenti sulla scheda, mentre la configurazione dei nomi degli utenti deve essere effettuata da un Personal Computer mediante la connessione seriale di Arduino (si può usare Serial Monitor dell’IDE di Arduino). All’hardware appena elencato manca una cosa fondamentale: il sensore di peso. Ebbene, per semplificare le cose abbiamo modificato una pesapersone della Velleman (acquistabile da Futura Elettronica) in modo da prendere direttamente i segnali delle celle di carico (trasduttori di pressione). pubblicare dei dati in modo che siano accessibili e visualizzabili dal mondo intero. Dalle ultime statistiche effettuate risulta che uno dei siti con più visualizzazioni al mondo è sicuramente Google; quello che però forse non tutti sanno, è che Google mette a disposizione degli utenti registrati degli strumenti (documenti, fogli di calcolo, foto, ecc…) per ospitare e pubblicare delle informazioni. Cosa c’è allora di meglio che unire le due possibilità e pubblicare proprio sul server di Google Documents i nostri progressi in termini di peso? In questo articolo vi presentiamo il progetto di una bilancia per persone che si distingue da tutte le altre reperibili in commercio per la possibilità di collegarsi a Internet e pubblicare in automatico su Google Documents le 76 Ottobre 2012 ~ Elettronica In misurazioni rilevate. Il progetto si basa sulla conosciuta e diffusissima piattaforma Arduino: è infatti composto da una scheda Arduino Uno e da uno shield Wi-Fi, (prodotto dall’azienda Futura Elettronica e presentato nel fascicolo n° 160), che permette di collegarsi via rete wireless (cui viene aggiunto un ulteriore shield sviluppato ad-hoc sempre da Futura Elettronica) per la gestione degli strumenti di rilevazione peso. Su quest’ultimo shield è presente un comodo e chiaro display LCD da 8 caratteri per 2 righe, utilizzato per visualizzare il peso e altre informazioni. La bilancia è predisposta per l’utilizzo da parte di più utenti (fino ad un massimo di 10); il ANALISI HARDWARE Passiamo ad analizzare lo schema hardware del progetto, con la premessa che ci occuperemo unicamente dello shield di gestione della bilancia; per quello Wi-Fi, rimandiamo all’articolo pubblicato nel fascicolo n° 160. Dando uno sguardo allo schema elettrico, possiamo distinguere tre sezioni: una di gestione degli ingressi digitali (i due pulsanti e DESIRED GAIN (V/V) RG (Ω) NEAREST 1% RG VALUE (Ω) 4 NC NC 5 60k 60.4k 10 10k 10k 20 3750 3740 50 1304 1300 100 625 619 200 306 309 500 121 121 1000 60 60.4 2000 30 30.1 10000 6 6.04 Tabella 1 - NC = Non Collegato. Note: (1) Il pin SLEEP deve essere collegato a V+ se non si usa la funzione shutdown. (2) Il valore nominale di R è 21Ko +/- 25%. la gestione dell’interruttore della bilancia), una di gestione del display LCD e una per acquisire il segnale analogico proveniente dalle celle di carico. È possibile notare che i pulsanti P1 e P2 vengono rispettivamente gestiti dagli ingressi A3 e A4 (configurati come ingressi digitali) della scheda Arduino, mentre l’interruttore INT viene letto dal segnale A5 (anch’esso configurato come digitale). Il display LCD utilizzato nel nostro progetto appartiene alla famiglia di quelli basati sul chipset HD44780, pertanto è munito di sette pin di comando (RW, D4, D5, D6, D7, RS ed Enable). Come si vede dallo schema, RW è collegato fisso a massa pertanto si seleziona la sola modalità di funzionamento in scrittura; i pin D4, D5, D6 e D7 vengono gestiti rispettivamente dai pin digitali 3, 5, 6 e 7 della scheda Arduino Uno; RS è gestito dal pin 8 mentre il pin Enable dal pin A0 (come vedremo più avanti questa configurazione andrà specificata anche nel software). Oltre all’alimentazione (VCC collegata a 5V) ed alla massa (GND) il display necessita di un livello di tensione (compreso tra 0 e 5 volt) per la regolazione del contrasto in ingresso nel pin VO (regolazione effettuata tramite il trimmer R6). Infine il display dispone di 2 pin (A e K rispettivamente anodo e catodo) per l’accensione della retroilluminazione; alimentando i piedini con una tensione di 5V la retroilluminazione viene accesa; altrimenti risulta spenta. La gestione dell’accensione avviene tramite un pulsante a interruttore che alternativamente, chiudendosi o aprendosi, collega o scollega la massa dal catodo. Infine passiamo ad analizzare la sezione di gestione del segnale analogico proveniente dalle celle di carico: questa viene effettuata dall’integrato INA125, un amplificatore ad alta precisione sviluppato appositamente per la gestione degli strumenti di misura. Nella Fig. 1 viene mostrato lo schema interno e di collegamento tratto dal data-sheet; come si vede, l’integrato è già munito di due pin (6 e 7) che rappresentano l’ingresso differenziale dello stadio Fig. 1 - Schema a blocchi dell’integrato INA125. Elettronica In ~ Ottobre 2012 77 . e ch i ità M en s ile a ic on r tt e l E e d l ie w w it l a u r t t at lic pp a a, w .e le t t a fic n o à t at i sc o ,n i r o n ic a o n ec t a c i v t en g lo in t i . a c i on r t t le e ’ l e lo tr n I