V5ISKY024-010 KEW 2413R.indd

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V5ISKY024-010
Mod.
KEW 2413R
Vemer S.p.A.
I - 32032 Feltre (BL) • Via Camp Lonc, 16
Tel +39 0439 80638 • Fax +39 0439 80619
e-mail: [email protected] - web site: www.vemer.it
Distributore ufficiale in Italia Kyoritsu
Assistenza tecnica: 0439 879885
PINZA AMPEROMETRICA DIGITALE SENSIBILE ALLE CORRENTI DISPERSE
MODELLO KEW 2413R
manuale d’uso
Cod. VE754600
Eccedere oltre questi limiti danneggerebbe lo strumento.
• Non eseguire nessuna misura senza lo sportello dello scompartimento batteria.
• Gli estremi delle ganasce aperte sono metallici e non isolati.
Prestare particolare attenzione durante le misure a non provocare corto circuiti a parti
elettriche eventualmente esposte.
• Non dimenticare di spegnere lo strumento dopo l’uso portando il commutatore di portata /
accensione / spegnimento sulla posizione OFF.
• Non esporre lo strumento ai raggi diretti del sole, a temperature troppo elevate o troppo
basse, all’umidità o alla condensa.
• Non utilizzare lo strumento in luoghi con pericolo di esplosione.
• Qualsiasi regolazione, manutenzione e riparazione dall’apparecchio aperto, sotto tensione,
deve essere evitata per quanto possibile e, se inevitabile, deve essere effettuata solo da
personale qualificato, che sia ben consapevole dei rischi che l’operazione comporta.
• Per pulire lo strumento usare un panno asciutto dopo avere portato il selettore di portata /
accensione / spegnimento in posizione OFF.
Non usare liquidi, solventi o altri prodotti che possono ridurre il livello di sicurezza dello
strumento.
• Ogni qualvolta si teme che la misura di protezione sia stata ridotta occorre mettere
l’apparecchio fuori servizio e impedirne ogni funzionamento involontario.
Alcune delle condizioni da considerare come “riduzione delle misure di protezione” possono
essere ad esempio:
- deterioramento dell’involucro esterno;
- deterioramento delle connessioni esterne (puntali ecc.);
- lo strumento non effettua le misure precise;
- lo strumento è stato immagazzinato in condizioni sfavorevoli per un lungo periodo;
- lo strumento ha subìto delle severe sollecitazioni durante il trasporto.
Per garantire la sicurezza e la precisione dello strumento è opportuno revisionarlo e ricalibrarlo
almeno una volta all’anno presso il nostro centro di assistenza.
2. Caratteristiche generali
1. Avvertenze per la sicurezza dell’operatore Il presente manuale d’istruzioni contiene le informazioni e le avvertenze che devono essere
rispettate dall’utilizzatore per garantire un funzionamento in sicurezza per l’operatore e per
mantenerlo nel tempo. Conservare questo manuale fino a fine vita dell’apparecchiatura.
AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
• Questo strumento deve essere utilizzato da persone addestrate e competenti in
conformità con quanto è riportato sul presente manuale d’istruzioni per l’uso.
• VEMER Spa non si assumerà nessuna responsabilità per danni a cose o a persone
provocati dall’uso non corretto o non conforme alle istruzioni per l’uso.
E’ necessario leggere e comprendere le avvertenze per la sicurezza, contenute in
questo manuale d’istruzioni per l’uso, ed osservarle durante l’uso dello strumento.
• VEMER Spa si riserva il diritto di modificare in qualunque momento le caratteristiche
qui esposte senza alcun obbligo e senza alcun preavviso.
Questo simbolo di avvertimento significa:
“Attenzione consultare la documentazione annessa”.
Isolamento doppio o rinforzato
AC Corrente Alternata
Terra
CAT IV categoria di misura per circuiti elettrici a monte dei quadri di distribuzione (es.
contatori elettrici, morsetti di alimentazione del distributore di energia).
CAT III categoria di misura per circuiti elettrici di apparecchi connessi direttamente a quadri
di distribuzione, e condutture dai quadri alle prese.
CAT II categoria di misura per circuiti elettrici di apparecchi connessi a prese tramite
cordoni di alimentazione.
Nota: le categorie CAT indicate sullo strumento si riferiscono a tensioni riferite verso terra
(ove non indicato diversamente).
• Questo strumento è stato progettato in conformità alla Norma CEI EN 61010-1
“Prescrizioni di sicurezza per apparecchi elettrici di misura, controllo e per utilizzo in
laboratorio” per il doppio isolamento , categoria di installazione II a 600 V o III a 300 V,
grado di inquinamento 2.
Tuttavia nessun prodotto può essere completamente protetto contro l’uso improprio.
• Fare particolare attenzione all’utilizzo su circuiti con tensioni superiori a 50 V AC efficaci
o 75 V DC in quanto tensioni maggiori sono considerate pericolose per il corpo umano.
• Per evitare pericoli derivanti dall’uso improprio dello strumento è necessario che venga
utilizzato da persone competenti dopo avere letto attentamente questo manuale di
istruzioni per l’uso e compreso le avvertenze di sicurezza contenute.
• Non usare lo strumento su circuiti aventi tensione superiore a 600 V AC e 300 V DC verso
terra in quanto non è stato realizzato per operare a tensioni superiori a questo valore.
• Non applicare valori superiori al fondo scala per ogni portata selezionata.
• Non superare i tempi massimi per le misure indicati nei dati tecnici.
• Pinza amperometrica per misure di corrente e corrente dispersa.
• Immunità ai campi magnetici esterni.
L’elevata tecnologia meccanica utilizzata nella realizzazione della schermatura delle ganasce
(toroide) consente di eseguire misure di correnti disperse rendendo praticamente ininfluenti
gli effetti di disturbo dei campi magnetici esterni vicini al toroide.
Tale caratteristica è molto importante vista l’estrema sensibilità di tali pinze amperometriche.
Infatti un conduttore di 14,5 mm di diametro, percorso da una corrente di 100 A (pari a ben
2000 A/metro) posto in prossimità del toroide chiuso, potrà generare un disturbo (errore) di
lettura di 10 mA massimi.
• Portata 200 mA con risoluzione minima di 0,1 mA (100 μA).
• Campo di misura da 0,1 mA a 1000 A AC
• Un unico commutatore rotante di portata e spegnimento consente di operare facilmente con
una sola mano.
• Selettore di banda passante (selettore di frequenza).
Tale funzione permette di facilitare la ricerca della natura e quindi anche la provenienza della
corrente di dispersione.
• Dispositivo “DATA HOLD” che consente la memorizzazione del valore visualizzato su tutte le
portate.
• Funzione “PEAK HOLD” che consente di memorizzare e visualizzare le correnti di spunto con
due diversi tempi di risposta di 10 ms o di 100 ms selezionabili.
• Uscita analogica AC/DC che consente il collegamento con un oscilloscopio (AC) o con un
registratore di corrente (DC).
• Risposta in frequenza da 20 Hz a 1 kHz su tutte le portate, fino a 20 kHz (con -7%) per la
portata 200 mA.
• Retroilluminazione del display per consentire l’utilizzo in ambienti poco illuminati.
Dimensioni: 250 x 130 x 50 mm.
Peso: 570 g (esclusa batteria).
Alimentazione: una batteria da 9 V tipo IEC-6F22.
Accessori in dotazione: batteria, custodia, istruzioni per l’uso.
Accessori a richiesta: sonda per uscita analogica Mod. KEW 7073.
Precisione
Portata AC
200 mA
2A
20 A
200 A
1000 A
0÷199,9 mA
0÷1,999 A
0÷19,99 A
0÷199,9 A
0÷500 A
501÷1000 A
WIDE
50/60 Hz
±1,8%rdg±5dgt (50/60Hz)
±3,0%rdg±5dgt (40÷1kHz)
±2,5%rdg±5dgt
±2,0%rdg±5dgt (50/60Hz)
±3,5%rdg±5dgt (40÷1kHz)
±3,0%rdg±5dgt
±5,0%rdg (50/60Hz)
±5,5%rdg
Tempo
massimo per
la misura
Continuo
10 minuti
USCITA ANALOGICA (impedenza d’uscita 1 kΩ circa) terminale d’uscita AC
Portate AC
Corrente d’ingresso AC Terminale d’uscita AC
Precisione
200 mA
0÷200 mA
2A
0÷2 A
±2,0%rdg±0,5 mV
0÷200 mV
20 A
0÷20 A
200 A
0÷200 A
±2,5%rdg±0,5 mV
0÷500 A
0÷50 mV
±3,0%rdg±0,5 mV
1000 A
501 A÷1000 A
50÷200 mV
±5,0%rdg±0,5 mV
Nel terminale della sonda per l’uscita analogica in corrente alternata, la forma d’onda
corrisponderà alla forma d’onda della corrente misurata se il selettore di frequenza è
posizionato su WIDE.
La funzione PEAK HOLD nel terminale per l’uscita analogica in corrente alternata è disattivata
pur svolgendo la sua normale funzione sul display.
USCITA ANALOGICA (impedenza d’uscita 1 kΩ circa) terminale d’uscita DC
Precisione
Corrente
Terminale
Portate AC d’ingresso
AC
d’uscita DC
WIDE
50/60 Hz
200 mA
0÷200 mA
2A
0÷2 A
±3,0%rdg±0,5 mV ±3,5%rdg±0.5 mV
0÷200 mV
20 A
0÷20 A
200 A
0÷200 A
±3,5%rdg±0,5 mV ±4,0%rdg±0,5 mV
0÷500 A
0÷50 mV
±5,0%rdg±0,5 mV ±5,5%rdg±0,5 mV
1000 A
501 A÷1000 A
50÷200 mV
±7,0%rdg±0,5 mV ±7,5%rdg±0,5 mV
Nel terminale della sonda per uscita analogica in corrente continua la funzione PEAK HOLD,
se selezionata, è in funzione.
Il selettore di frequenza avrà influenza solo sulla precisione della misura analogica.
4. Layout dello strumento
Display
⑥
5. Misure
PRECAUZIONI PER LE MISURE!
Prima di procedere alle misure leggere e rispettare le avvertenze per la
sicurezza dell’operatore.
• Con il selettore di portata / accensione / spegnimento posizionato su una portata
qualunque controllare se sul display compare l’indicazione di batteria scarica “
”.
Se dovesse comparire sostituire la batteria facendo riferimento all’apposito paragrafo.
Nota: occorre sostituire la batteria anche quando il simbolo “
” appare
durante il funzionamento.
• Prima di effettuare qualsiasi misura verificare che il pulsante DATA HOLD non sia premuto
(se lo fosse sul display si noterà il simbolo “ ”) altrimenti il display manterrà visualizzata
l’ultima indicazione memorizzata senza tenere conto della grandezza applicata.
• Le ganasce apribili della pinza sono state regolate per ottenere la massima precisione di
misura.
Per mantenere questa caratteristica nel tempo manovrare la pinza senza applicare
eccessiva forza ed evitare di sottoporla ad eccessive vibrazioni, cadute o colpi.
Se le ganasce non si dovessero richiudere correttamente a causa dell’introduzione
al loro interno di corpi estranei, fare attenzione a non forzare la loro chiusura e,
per evitare la deformazione delle lamelle, rimuovere con attenzione i materiali
introdottisi tenendo aperte le ganasce mediante l’apposita leva.
Controllare successivamente che le ganasce si richiudano correttamente con la sola forza
data dalla sua molla di chiusura.
Quando le lamelle si deformano non è possibile ottenere la richiusura corretta delle
ganasce; in questo caso, o per altri casi nei quali non dovessero richiudersi correttamente
le ganasce, è necessario rendere lo strumento per la riparazione.
Quando si deve provvedere al reso dello strumento per la riparazione delle ganasce,
aprire la pinza e richiuderla introducendo un oggetto piatto (cartoncino, polistirolo, nastro
adesivo, ecc...) che impedisca la richiusura delle ganasce senza danneggiarle.
In caso di danneggiamento notevole delle lamelle metalliche delle ganasce si può rendere
necessaria la sostituzione delle intere ganasce.
Siccome tale parte è molto costosa e per danneggiamento provocato non è coperta da
garanzia si raccomanda di fare particolare attenzione durante l’uso.
MISURE DELLE CORRENTI DI ASSORBIMENTO
3. Dati tecnici
(rilevati con temperatura da +18°C a +28°C e umidità relativa max. 80%)
Principio di funzionamento: misura a doppia integrazione.
Principio di misura: calibrato in rms sul valore medio di una forma d’onda sinusoidale.
Indicatore a cristalli liquidi 3 ½ digit con indicazione massima 1999.
Selezione delle portate: manuale.
Segnalatore di fuori campo: appare la cifra “1” sul primo digit (esclusa portata 1000 A AC).
Segnalazione automatica di batteria scarica: appare “
”.
Tempo di risposta: circa 3 secondi.
Tempo di campionamento: circa 3 volte al secondo.
Dimensione max del conduttore: fino a 68 mm
Temperatura ed umidità di funzionamento: da 0 a +40°C con umidità relativa massima
85% senza condensa.
Temperatura ed umidità di immagazzinamento: da -10 a +50°C con umidità relativa
massima 80% senza condensa.
Protezione contro il sovraccarico: 1500 A AC. per un minuto.
Prova di tensione applicata: 2700 V AC per un minuto fra circuito ed involucro o parte
metallica delle ganasce.
Resistenza d’isolamento fra circuito ed involucro o parte metallica delle ganasce: 50 MΩ
minimo
– con 1000 V.
Funzione Peak Hold: Legge 1/√ 2 del valore di picco della corrente misurata che corrisponde
al vero valore efficace rms quando la forma d’onda è sinusoidale.
Questo valore memorizzato e visualizzato può variare di circa ±1%
dopo un minuto.
Tempo di risposta di 10 ms o 100 ms selezionabili.
Risposta in frequenza: da 20 Hz a 1 kHz.
4 - Commutatore rotante
di portata / accensione / spegnimento.
Dopo l’uso riportare sempre il commutatore in posizione OFF.
5 - Leva di apertura ganasce.
6 - Ganasce.
7 - Selettore PEAK HOLD:
posizionato su uno dei due diversi tempi di risposta, 10 ms o 100 ms, predispone lo
strumento alla memorizzazione di correnti di spunto. Sul display appare il simbolo “ ”.
Riportato in posizione OFF cancella i valori memorizzati e consente di operare con le normali
misure.
8 - Selettore FREQ. SELECT:
posizionato su WIDE si avrà la lettura del valore di corrente (anche di dispersione) che
comprende anche i disturbi e le armoniche. Sul display appare il simbolo “
”o“
”.
Posizionato invece su 50/60 Hz uno speciale circuito permette di filtrare i disturbi in alta
frequenza e le armoniche consentendo la lettura della sola componente principale della
corrente (anche di dispersione) a 50/60 Hz.
9 - Tasto retroilluminazione del display:
Quando viene premuto il tasto il display si illumina.
Si spegne automaticamente dopo circa 10 secondi.
Fuori portata
①
②
⑤
⑨
④
⑦
⑧
③
1 - Display a cristalli liquidi:
3 ½ digit con indicazione max. 1999. Indicazione
automatica dei simboli mA, A e del punto decimale
ruotando il commutatore di portata.
Appare “
” per segnalare la batteria scarica e la
cifra “1” sul primo digit per segnalare il fuori portata.
2 - Pulsante DATA HOLD:
premendo questo pulsante si memorizza e si mantiene
visualizzata l’indicazione sul display in modo da potere
effettuare la lettura a strumento scollegato. Il simbolo
“ ” appare sul display.
Questo consente misurazioni in luoghi poco accessibili.
Il rilascio del pulsante si ha premendo una seconda
volta.
3 - Terminale per uscita analogica AC / DC:
fornisce la tensione d’uscita sia in corrente alternata
(AC) che in corrente continua (DC).
Inserire la sonda KEW 7073 (a richiesta) nel terminale
per uscita analogica e collegarlo ad un oscilloscopio o
ad un registratore di corrente.
• Selezionare con il selettore di portata la portata desiderata (fare attenzione a non
eccedere con i massimi valori d’ingresso per ogni portata).
• Aprire le ganasce della pinza ed inserire all’interno di esse uno solo dei conduttori attivi
del circuito in esame.
• Richiudere le ganasce e leggere il valore indicato sul display.
MISURA DELLE CORRENTI DI DISPERSIONE
Riferimenti normativi
Con la sempre maggiore diffusione degli interruttori differenziali aumenta la necessità di
potere ricercare e misurare le correnti di dispersione.
La Norma CEI 64-8/2 fornisce alcune definizioni, che riportiamo di seguito, relative alle
correnti che possono provocare l’intervento degli interruttori differenziali.
Corrente di dispersione verso terra (Art. 23.8)
Definizione: corrente che, in assenza di guasto, fluisce verso terra o verso le masse.
Si tratta di corrente derivante da imperfezioni dell’isolamento o, semplicemente, dalle
capacità circuitali verso terra nei casi in cui risultino apprezzabili.
Può diventare relativamente importante, ad esempio dell’ordine di elevate frazioni di
ampere, nel caso di elaboratori elettronici, o addirittura di alcuni ampere nel caso di sistemi
IT industriali di notevole estensione e potenza.
Da notare che per i sistemi IT in particolare la cosiddetta “corrente di 1° guasto” coincide
generalmente con una forte corrente di dispersione.
Riportando lo strumento alle condizioni climatiche ottimali si possono riottenere le
prestazioni originali.
- Questo strumento non è adatto per eseguire misure per diverse ore.
Nel caso ci fosse la necessità di analizzare l’andamento delle correnti per lungo
tempo è consigliato usare un registratore collegato all’uscita analogica.
- Quando si vuole leggere la corrente massima memorizzata sulla funzione “PEAK
HOLD” rimuovendo lo strumento dal circuito in prova è necessario premere il
pulsante “DATA HOLD” prima di aprire le ganasce altrimenti si introducono dei
disturbi provocati dall’apertura e richiusura delle ganasce che provocano degli
errori alla lettura memorizzata.
Per azzerare successivamente l’indicazione sul display rilasciare il pulsante “DATA
HOLD” premendolo una seconda volta e riportare il selettore “PEAK HOLD” in
posizione OFF.
Per la misura della corrente
di primo guasto sul
circuito secondario separato
da un trasformatore di isolamento
negli impianti adibiti ad uso medico.
Corrente di guasto a terra (Art. 25.12)
Definizione: corrente di guasto che si chiude attraverso l’impianto di terra.
Si tratta di corrente dovuta ad isolamento ceduto o cortocircuitato che si chiude interessando
l’impianto di terra in via diretta.
Corrente differenziale (Art. 23.9)
Definizione: somma algebrica dei valori istantanei delle correnti che percorrono tutti i
conduttori attivi di un circuito in un punto dell’ impianto.
Si tratta della somma algebrica delle correnti che percorrono tutti i conduttori attivi in
un circuito in AC sinusoidale anche se inquinata da componenti unidirezionali (pulsanti o
aperiodiche).
Correnti di dispersione verso terra o almeno di guasto a terra superiori a determinati
valori (anche appena una decina di mA in situazioni operative particolari, o addirittura μA
in condizioni cliniche particolarissime nei riguardi della vulnerabilità umana, e di qualche
frazione di ampere in occasioni specifiche nei riguardi della pericolosità ambientale) devono
essere tempestivamente rilevate ed eliminate mediante appropriati interruttori differenziali.
Si definiscono correnti nominali di non intervento (I0dn) e di intervento differenziale (Idn) i
valori minimi per cui certamente i dispositivi di protezione differenziale rispettivamente non
entrano ed entrano in funzione contro le extra-correnti.
Per extra-correnti si intende qualsiasi valore di corrente che fluisca in un circuito
elettricamente sano o guasto verso massa o terra.
Misure
La misura delle correnti di dispersione a terra serve come verifica preliminare per accertare
che le correnti di dispersione degli impianti siano di valore trascurabile rispetto alla corrente
d’intervento differenziale Idn degli interruttori differenziali installati allo scopo di evitarne
l’intervento intempestivo.
Può essere eseguita anche per ricercare la causa dell’intervento indesiderato degli
interruttori differenziali installati.
La misura delle correnti di dispersione deve essere eseguita, per quanto possibile, con tutti
gli apparecchi utilizzatori inseriti e nelle condizioni ordinarie di funzionamento.
Si devono abbracciare tutti i conduttori attivi, escludendo quindi i soli conduttori di protezione
PE, dei diversi circuiti principali o terminali in esame.
Il valore letto dallo strumento corrisponde alla sommatoria delle correnti che è diverso da
zero solo nel caso di isolamento difettoso di un apparecchio utilizzatore o di una parte di
impianto.
Tale valore rappresenta la corrente di dispersione che, per impianti correttamente realizzati,
equivale alla corrente di drenaggio a terra misurata sul circuito di protezione relativo
all’apparecchio utilizzatore o parte di impianto che disperde.
Nel caso di circuito con sistema TN-C non è possibile misurare la corrente di dispersione.
Per semplificare la metodologia di misura delle correnti differenziali è bene ricordare che
questa pinza amperometrica opera sullo stesso principio degli interruttori differenziali e cioè
rileva e misura, ovviamente se diversa da zero, la somma algebrica dei valori istantanei che
percorrono tutti i conduttori attivi di un circuito o di una sezione dell’impianto.
La misura risulta pertanto semplicemente effettuabile abbracciando quei conduttori
che si collegano o si collegherebbero in un punto del circuito o dell’impianto ad un
interruttore differenziale (escludendo quindi il conduttore di protezione).
Per ottenere una maggiore precisione è bene eseguire le misure di cui sopra tenendo
sempre il conduttore o cavo, o il fascio di conduttori o cavi, centrato nel foro interno delle
ganasce e lo strumento trasversalmente al conduttore o ai conduttori abbracciati.
• Alcuni esempi d’inserzione e procedimento
Per la misura delle correnti di dispersione
su un sistema trifase senza neutro
distribuito
Per la misura delle correnti di dispersione
su un sistema trifase con neutro
distribuito
7. Come usare il selettore di banda passante (selettore di frequenza)
6. Misura del valore massimo (PEAK HOLD)
• Quando si vuole misurare il valore massimo raggiunto dalla corrente di assorbimento o di
dispersione, dopo avere collegato lo strumento al circuito in esame come indicato nei capitoli
precedenti, premere il pulsante PEAK HOLD.
Attivando il circuito o l’apparecchiatura dei quali si vuole conoscere il valore massimo della
–
corrente di assorbimento o di dispersione lo strumento indicherà il valore equivalente a 1 / √ 2
del massimo valore raggiunto dalla corrente misurata.
Il valore indicato dallo strumento corrisponderà quindi al vero valore efficace RMS della
corrente massima misurata quando la sua forma d’onda è sinusoidale
Segnale d’ingresso
Segnale al circuito PEAK HOLD
corrispondente al valore letto ed
al valore della tensione continua
all’uscita analogica
• Quando la forma d’onda è sinusoidale si ha:
–
Vero valore efficace RMS = 1P / √ 2
da cui si può ricavare
–
1P = √ 2 x valore efficace RMS
dove 1P è il valore di picco, o valore massimo, della grandezza misurata.
Dalla lettura si ottiene quindi il valore di picco massimo della grandezza misurata.
• Per cancellare il valore massimo memorizzato riportare il selettore “PEAK HOLD” in posizione
OFF.
Note: se si eseguono manovre di selezione di portata, di collegamento o di apertura e
richiusura delle ganasce con la funzione “PEAK HOLD” inserita si avrà la memorizzazione
e l’indicazione sul display di cifre che sono dovute a disturbi provocati dalle stesse
manovre e che non hanno nessun significato. Per annullarle portare il selettore “PEAK
HOLD” in posizione OFF e riposizionarlo sul tempo di risposta prescelto successivamente
alle manovre di selezione e collegamento dello strumento.
Il circuito “PEAK HOLD” di questo strumento è composto da un condensatore che si carica al
valore del segnale d’ingresso raddrizzato.
Il tempo di carica del condensatore dipende dalla sua capacità e dall’impedenza d’uscita del
circuito di carica.
Per ottenere i due diversi tempi di risposta sono stati utilizzati due circuiti con diversa impedenza;
questo sistema consente al condensatore di raggiungere una carica pari al 90% del valore
massimo raggiunto dalla grandezza misurata entro i tempi di risposta di 10 ms e 100 ms.
Tale concetto è espresso graficamente dalla seguente figura.
10 ms Tempo di risposta
100 ms Tempo di risposta
Segnale
sinusoidale
d’ingresso
• La tecnologia utilizzata nella realizzazione delle ganasce consente di ottenere alla pinza KEW
2413R una ottima risposta in frequenza.
Per questo motivo quando si misura una corrente alternata alla frequenza di rete lo strumento
non rileva solo la grandezza alla frequenza principale (50 Hz) ma misura anche gli eventuali
disturbi rappresentati dalle armoniche sovrapposte alla frequenza principale.
• Per consentire la sola misura della componente principale, a 50 Hz o 60 Hz, è stato adottato
un filtro elettronico che si inserisce posizionando su 50/60 Hz il selettore contrassegnato
“FREQ. SELECT”.
Tale filtro è stato realizzato per attenuare le frequenze a partire da circa 100 Hz con una
caratteristica di attenuazione di -24 dB / ottava.
Ridurrà quindi il segnale ad 1/16 per ogni raddoppio della frequenza a partire da circa 100 Hz
(vedi grafico risposta in frequenza).
• Predisponendo il tasto “FREQ.SELECT” in posizione 50/60 Hz uno speciale circuito incorporato
permette di filtrare i disturbi in alta frequenza e le armoniche provocate da inverter,
alimentatori switching, computer, apparecchiature elettroniche, ecc. consentendo la lettura
della sola componente principale della corrente di dispersione (o assorbita) a 50 Hz.
• Predisponendo invece in posizione WIDE si avrà la lettura del valore di corrente (anche di
dispersione) che comprende anche i disturbi e le armoniche.
• In altre parole, durante
una misura di corrente di
dispersione,
premendo
solamente il tasto di
banda passante, si capirà
immediatamente la natura
e quindi la provenienza
della corrente di dispersione
(se derivata cioè da
deficienze di isolamento
= dei conduttori o degli
apparecchi utilizzatori ecc.
oppure proveniente da
disturbi ad alta frequenza
= computer ecc. che si
chiudono capacitivamente
verso terra).
Per la misura delle correnti di drenaggio
a terra
I due diversi tempi di risposta, 10 ms e 100 ms, del dispositivo “PEAK HOLD” sono stati realizzati
per soddisfare le diverse esigenze di misura del valore massimo delle correnti di spunto.
Selezionare per esempio il tempo di risposta di 10 ms quando si vuole misurare una sovracorrente
transitoria dovuta alla chiusura di un circuito.
Quando si vuole invece per esempio misurare la corrente di spunto di un motore, evitando di
includere la sovracorrente transitoria di brevissima durata provocata dalla chiusura del circuito,
selezionare il tempo di risposta di 100 ms.
Note:
- per assicurare un veloce tempo di risposta il KEW 2413R utilizza un circuito di “PEAK
HOLD” di tipo analogico che per la sua natura può subire nel tempo delle variazioni.
Di conseguenza si può avere l’alterazione dell’azzeramento e quindi l’indicazione
di qualche cifra anche in assenza di segnale con circuito “PEAK HOLD” inserito.
Tale situazione non è tuttavia una condizione di guasto ed è più probabile quando
lo strumento è usato o conservato in ambienti con condizioni climatiche sfavorevoli
(alta temperatura, alto tasso di umidità, ecc...).
9. Utilizzo del dispositivo “DATA HOLD”
• Quando ci si trova in luoghi scarsamente illuminati o in spazi ridotti ove sia difficile la
lettura, dopo avere eseguito il corretto collegamento, premere il tasto “DATA HOLD”.
Così facendo l’indicazione rimarrà memorizzata sul display in modo da potere effettuare
la lettura anche a strumento scollegato.
• Ripremendo lo stesso tasto si ritorna in condizioni di lettura normale.
Attenzione: un utilizzo scorretto del dispositivo “DATA HOLD” potrebbe non
visualizzare la presenza di una corrente e quindi anche una
tensione pericolosa. Prestare particolare attenzione durante l’uso
di questa funzione.
10. Funzione di Auto Power Off (autospegnimento).
• Questa funzione serve per preservare la carica della batteria.
Lo strumento automaticamente attiva la funzione di autospegnimento dopo 10 minuti
dall’utilizzo dell’ultima funzione.
• Per uscire dalla modalità di autospegnimento:
- Ruotare il Selettore di funzione dalla posizione di “OFF” su un’altra posizione tenendo
premuto il tasto di “Data Hold”. Dopodichè apparirà sul display la scritta “P.OFF”.
• Per riabilitare la funzione di autospegnimento, ruotare nuovamente il Selettore di Funzione
sulla posizione di “OFF”, poi su un’altra funzione.
• Lo strumento consuma una minima quantità di corrente quando è in modalità di
autospegnimento.
• Quando non utilizzate lo strumento, assicuratevi che il selettore di funzione sia sulla
posizione di “OFF”.
11. Sostituzione batterie
Quando appare il simbolo “
” sul display occorre sostituire le batterie.
Attenzione: portare il selettore di portata / accensione / spegnimento in
posizione “OFF”.
• Rimuovere lo sportello posto sul
retro dello strumento svitando
l’apposita vite.
• Sostituire la batteria da 9 V 6F22
con una nuova.
• Richiudere lo strumento.
Nota: non gettare le batterie scariche nel fuoco, non disperderle
nell’ambiente ma usare gli appositi contenitori per la raccolta.
8. Uscita analogica
• L’uscita analogica della pinza amperometrica KEW 2413R è predisposta per fornire il segnale
sia in continua che in alternata.
Inserendo l’apposita sonda per l’uscita analogica Mod. KEW 7073 (a richiesta) nel terminale
dello strumento si può ottenere:
- la tensione d’uscita in AC, utilizzando gli spinotti dei cavetti nero (COM) e blu (AC).
Collegando un multimetro digitale con lettura del vero valore efficace TRMS si può ottenere
la lettura del valore RMS della corrente misurata.
Collegando un oscilloscopio si può anche analizzare la forma d’onda della grandezza
misurata usando quindi la pinza come sonda di corrente con risposta in frequenza da 20 Hz
a 1 kHz per le portate da 2A a 1000 A e fino a 20 kHz sulla portata 200 mA.
Tensione di
carica del
condensatore
Per la misura delle correnti di dispersione
su un sistema monofase
- la tensione d’uscita in DC utilizzando gli spinotti dei cavetti nero (COM) e rosso (DC).
Collegando un registratore è possibile analizzare l’andamento delle correnti, anche di
dispersione, nel tempo.
Con il selettore “PEAK HOLD” in funzione il segnale fornito dall’uscita analogica
–
corrisponde a 1 / √ 2 del valore massimo rilevato dallo strumento.
Nero (COM)
KEW 7073 (a richiesta)
12. Certificato di taratura
Il laboratorio prove di Vemer Spa è attrezzato con strumenti primari: è possibile quindi
rilasciare, su richiesta, il Certificato di Taratura.
Per informazioni inerenti alla modalità e alle condizioni di rilascio del certificato di taratura,
vi preghiamo di contattare il servizio assistenza di Vemer Spa.
13. Norme armonizzate di riferimento
La conformità alle Direttive Comunitarie: 2006/95/CE (Bassa tensione) 2004/108/CE (E.M.C)
è dichiarata con riferimento alle seguenti Norme armonizzate:
• CEI EN 61010-1 (IEC61010-1)
• CEI EN 61010-2-032 (IEC61010-2-032)
• CEI EN 61326-1 (IEC 61326-1) (EMC)
6-2015
Rosso (DC)
Cap
Nota: inserire il cappuccio (Cap.)
al puntale che non viene utilizzato
Collegare ad un oscilloscopio o ad un multimetro
Uscita AC
Oscilloscopio
Blu (AC)
Collegare ad un registratore o ad un multimetro
Uscita DC
Multimetro
Registratore
ai sensi dell’art. 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2014, n. 49
“Attuazione della direttiva 2012/19/UE
sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)”
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla sua
confezione indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere
raccolto separatamente dagli altri rifiuti. L’utente dovrà, pertanto, conferire
l’apparecchiatura giunta a fine vita agli idonei centri comunali di raccolta
differenziata dei rifiuti elettrotecnici ed elettronici.
In alternativa alla gestione autonoma è possibile consegnare l’apparecchiatura che si desidera
smaltire al rivenditore, al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente.
Presso i rivenditori di prodotti elettronici con superficie di vendita di almeno 400 m2 è inoltre
possibile consegnare gratuitamente, senza obbligo di acquisto, i prodotti elettronici da smaltire con
dimensioni inferiori a 25 cm.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio,
al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili
effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è
composta l’apparecchiatura.
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