ECTOPARASSITICIDI (INSETTICIDI/ACARICIDI) Il controllo delle infestazioni da ectoparassiti quali pidocchi, pulci, zecche e acari della rogna e dei ditteri causa di miasi o di disturbo agli animai affidato prevalentemente all’impiego di composti chimici dotati di attività insetticida e/o acaricida Tre principali gruppi di composti chimici sono stati utilizzati quali sostanze attive nella formulazione dei più comuni prodotti: • ORGANOCLORURATI, ORGANOFOSFATI PIRETROIDI SINTETICI • CARBAMATI (soprattutto nel pollame), • FORMAMIDINE, TRIAZINE, BENZOIL-BENZOATO, PIRETRINE •AVERMECTINE e MILBEMICINE ampio spettro di efficacia contro i parassiti esterni ampiamente utilizzare per trattamento e controllo delle rogne del bovino, degli ovini, caprini , dei suini Principali insetticidi/acaricidi ad uso veterinario modalità d’azione Sito primario d’azione Gruppo 1 inibitori della acetilcolinesterasi Gruppo 2 antagonisti dei canali del Cl- GABA-dipendenti Gruppo 3 modulatori dei canali del Cl- Gruppo 4 agonisti/antagonisti dei recettori nicotinici dell’acetilcolina Gruppo 6 attivatori dei canali del Cl- Parassita Principio attivo insetti/acari pulci/zecche insetti/acari pulci pulci/zecche/acari Carbamati e organofosfati fipronil piriprole piretrine e piretroidi organoclorurati imidacloprid nitempiram moxidectin selamectin Gruppo 7 mimici dell’ormone giovanile pulci metoprene piriproxifen fenoxicarb Gruppo 15 inibitori della biosintesi della chitina pulci lufenuron Gruppo 19 agonisti octopaminergici Gruppo 22 bloccanti voltaggio-dipendenti dei canali Na+ zecche/acari pulci Amitraz Indoxacarb metaflumizone ORGANOCLORURATI Uso degli organoclorurati proibito in molti paesi per ragioni di sicurezza nei confronti della salute umana e dell’ambiente suddivisi in tre gruppi Derivati clorinati dell’etano: DDT (diclorodifeniltricloro-etano), DDE (diclorodifenildicloroetano) DDD (dicofol, metoxicloro) ORGANOFOSFATI più comunemente usati: clorfenvinfos, cumafos, citioate, diazionone, diclorfention, diclorvos, fention, phoxim iodofenfos, malathion, fosmet, propetanfos, ronnel, tetraclorvinfos , triclorfon. inibitori della colinesterasi e possono causare intossicazioni • acute salivazione, dispnea, incoordinazione, tremori muscolari e t alvolta diarrea • cronica dovuta alla inibizione dell’enzima dell’esterasi neurotossica Permanenza sul mantello e sulla lana per un ragionevole periodo di tempo Residui nei tessuti animali hanno una emivita relativamente breve Alcuni agiscono per via sistemica possono essere somministrati per via parenterale, orale e pour-on livelli ematici efficaci massimo per 24h Triclorfon (Neguvon) cane Phoxim (Byemite) D. gallinae animali ed ambienti (Sebacil ) ovini suini CARBAMATI strettamente imparentati agli organofosforici (inibitori della colinesterasi) ma causano un blocco reversibile dell’enzima acetilcolinesterasi senza modificarlo PARALISI E MORTE Principali: CARBARYL, BUTOCARB CARBANOLATO (POLLI) PROPOXUR IN ASSOCIAZIONE A PIRETROIDI (FLUMETRINA) NE POTENZIA EFFICACIA CARBARIL bassa tossicità per i mammiferi ma può essere carcinogeno spesso associato ad altri ingredienti attivi FENOXICARB nel controllo delle infestazioni da pulci meccanismo d’azione simile a quello degli analoghi degli ormoni giovanili degli insetti prevenendo lo sviluppo embrionale nelle uova, delle larve e l’emergenza dei giovani adulti dal bozzolo della pupa formulato con PERMETRINA o CLORPIRINFOS per uso sugli animali o concentrato in forma liquida per trattamenti ambientali contro pulci PIRETROIDI SINTETICI ALFACIPERMETRINA, CIPERMETRINA, CIFLUTRIN DELTAMETRINA, FENOTRINA, FLUMETRINA, PERMETRINA, FENVALATO , TETRAMETRINA Caratterizzati da effetto repellente dalla persistenza sulla superficie cutanea, ma non nei tessuti controllo efficace di pidocchi, alcuni acari, mosche esplicano un’azione neurotossica sui nervi sensori e motori del sistema neuroendocrino e del sistema nervoso centrale degli artropodi. Agiscono come insetticidi da contatto grazie alla loro lipofilia AZIONE RAPIDA CAUSANDO MORTE DEL PARASSITA (KNOCKDOWN ACTIVITY) PRIMA CHE QUESTO ABBIA POTUTO COMPIERE IL PASTO DI SANGUE (ANTIFEEDING ACTIVITY) CARATTERISTICA CHE IN MEDICINA VETERINARIA SPESSO INDICATA COME ATTIVITÀ REPELLENTE ANCHE SE IL PARASSITA DEVE COMUNQUE ENTRARE A CONTATTO DIRETTO DELLA SUPERFICIE TRATTATA PER VENIRE A MORTE DATA L’ELEVATA AFFINITÀ PER IL SEBO FORMULATI : POUR ON, SPRAY, SHAMPOO E BAGNI, TARGHETTE AURICOLARI E BANDE DA APPLICARE ALLE ORECCHIE O ALLA CODA, (BOVINI) PIRETROIDI SONO RELATIVAMENTE SICURI I CASI DI INTOSSICAZIONE SINTOMI A CARICO DEL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO, QUALI IPERSENSIBILITÀ E TREMORI MUSCOLARI ESTREMAMENTE TOSSICI PER I PESCI E INVERTEBRATI ACQUATICI RISCHIO PER L’AMBIENTE AVERMECTINE E MILBEMICINE Uso per via parenterale o pour on efficaci a dosaggi molto contenuti contro numerose specie di ectoparassiti particolarmente attive: • contro gli ectoparassiti con stadi di sviluppo nei tessuti dell’ospite (Oestrus, Hypoderma, Gasteraphilus) • acari, soprattutto Sarcoptes localizzazione “profonda”, Psoroptes che si nutre di linfa dermica, pidocchi succhiatori diverse avermectine dotate di attività residuale molto elevata e un singolo trattamento per via parenterale è ancora efficace sui pidocchi o sugli acari schiusi dalle uova dopo 3 o 4 settimane I composti dotati di maggiore persistenza, soprattutto in formulazione pour-on, sono efficaci anche verso le zecche a un ospite e sono utilizzati nelle campagne di eradicazione del parassita meccanismo d’azione destabilizzazione funzione della cellula nervosa tramite l’interferenza sulla funzione dei canali del ClGeneralmente margine di sicurezza molto elevato L’uso improprio di questi farmaci a dosaggi e in specie animali non indicate sconsigliabile, soprattutto sul cane dove possono insorgere reazioni gravi. SELAMECTINA altamente efficace contro le pulci del cane e del gatto (Ctenocephalides) e previene nuove infestazioni per circa 30 gg Ben tollerato ed efficace anche nel controllo di Sarcoptes e Otodectes, oltre che di alcuni nematodi intestinali MIBELMICINA OSSIMA ROGNE FORMAMIDINE >AMITRAZ agisce sui siti recettoriali della dopamina causando ipereccitabilità e morte del parassita. formulazioni spray spugnature, bagni contro acari, pidocchi, zecche Nel bovino ampiamente usato in formulazione spray, pour-on e bagni nel controllo delle infestazioni da zecche a uno o più ospiti efficace contro i pidocchi e gli acari nel suino la rogna psoroptica nella pecora. Nel cane Amitraz farmaco di scelta nel trattamento della rogna demodettica rogna sarcoptica zecche disponibile sul mercato una formulazione spot-on di amitraz associato a metaflumizone (nuovo composto per il controllo e il trattamento delle infestazioni da pulci) da utilizzarsi solo sul cane in commercio collari impregnati di amitraz amitraz controindicato: nel cavallo, nel gatto e nelle cagne gravide e in lattazione FENILPIRAZOLI FIPRONIL composto fenilpirazolico blocca la trasmissione del segnale nervoso agendo in modo inibitorio sul GABA. Il composto si lega ai canali del Cl- inibendo il flusso degli ioni cloro nel nervo e causando uno stato di ipereccitazione a carico del sistema nervoso degli insetti. trattamento e controllo delle infestazioni da pulci e pidocchi del cane del gatto attivo contro Sarcoptes, Otodectes, Cheyletiella, Trombicula e Trichodectes. altamente lipofilo diffonde nelle ghiandole sebacee dei follicoli piliferi che fungono da reservoir consentendo una prolungato periodo di protezione (15-30 giorni a seconda del livello di contaminazione ambientale) L’esposizione alla luce solare, l’immersione in acqua e i bagni non influenzano in modo significativo l’efficacia dei prodotti a base di fipronil Può essere utilizzato nei casi di allergia al morso della pulce grazie all’effetto knock-down, molto rapido, che può verificarsi prima che gli insetti abbiano compiuto il pasto di sangue. PIRIPROLE NUOVO FENILPIRAZOLO CON ELEVATA EFFICACIA CONTRO PULCI E ZECCHE NEL CANE E NEL GATTO Come per gli altri componenti i questo gruppo chimico, il piriprole è un insetticida di contatto e presenta una elevata affinità per i canali del cloro controllati dal GABA. Il prodotto è commerciato in formulazione spot-on e la sua azione è rapida sia contro le pulci, sia contro le zecche (24-48h) Può essere utilizzato in corso di allergie al morso della pulce L’esposizione alla luce solare, l’immersione in acqua e i bagni non influenzano l’attività del piriprole NITROGUANIDINE IMIDACLOPRID insetticida clornicotinilico, derivato sintetico clorinato della nicotina si lega ai recettori nicotinici dell’acetilcolina nel SNC DEGLI INSETTI l’ inibizione della trasmissione colinergica seguita da paralisi morte del parassita La tossicità selettiva dovuta al fatto che il composto si lega solo ai recettori acetilcolinici degli insetti non a quelli dei mammiferi ATTIVITÀ ELEVATA NEI CONFRONTI DEGLI INSETTI ACARICIDA NULLA formulazione spot-on per il trattamento da infestazioni patenti da pulci protegge da reinfestazioni fino a 4-5 settimane In commercio disponibili associazioni imdidacloprid/moxidectina con estensione l’attività agli endoparassiti, compresa la prevenzione della filariosi cardiopolmonare del cane e del gatto. REGOLATORI DI CESCITA DEGLI NSETTI (Insect Grow Regulators, IGR) categoria relativamente nuova di molecole non uccidono direttamente il parassita, ma ne inibiscono la crescita e lo sviluppo In base al meccanismo d’azione, possono essere divisi in 1. inibitori della sintesi della chitina (benzoil uree), 2. inibitori della chitina (triazine e derivati della pirimidina) 3. analoghi dell’ormone giovanile. agiscono soprattutto sugli stadi immaturi ampiamente usati nel controllo delle infestazioni da pulci nel cane e nel gatto e da calliforidae nelle pecore indicati per la prevenzione delle infestazioni e per il controllo ambientale delle infestazioni associati ad un adulticida, per un più efficace trattamento delle infestazioni 1. inibitori della sintesi della chitina (benzoil uree) DIFLUBENZURON, FLUFENOXURON, FLAXUNON, LUFENURON TRIFLUMURON inibitori della chitina alcuni utilizzati per il controllo degli ectoparassiti è stato suggerito che possano interferire con l’assemblaggio della catena della chitina nelle microfibrille: gli stadi immaturi degli insetti non sono più in grado di completare la schiusa e muoiono durante il processo di muta LE BENZOILFENIL UREE INOLTRE IN GRADO DI PENETRARE NELLE UOVA E LE FEMMINE ADULTE PRODUCONO UOVA NELLE QUALI È PRESENTE IL COMPOSTO LA MATURAZIONE DELL’UOVO PROCEDE NORMALMENTE MA LE LARVE NON SONO IN GRADO DI SCHIUDERE EFFICACI CONTRO GLI INSETTI, MA LA LORO ATTIVITÀ CONTRO ACARI E ZECCHE MOLTO RIDOTTA TRANNE PER IL FLUAXURON CHE PRESENTA UNA MIGLIORE EFFICACIA. SONO FORTEMENTE LIPOFILE E SI CONCENTRANO NEI TESSUTI ADIPOSI DELL’OSPITE DA DOVE SONO LENTAMENTE RILASCIATE NEL TORRENTE CIRCOLATORI ED ESCRETE IMMODIFICATE. IL LUFENURON CONTROLLO DELLE INFESTAZIONI A PULCI NEL CANE E NEL GATTO somministrato per os e sc si accumula nel tessuto adiposo da cui viene lentamente rilasciato Durante il pasto di sangue il farmaco viene ingerito dalle pulci e si concentra nelle uova del parassita le uova non sono più vitali dopo 24 ore dalla somministrazione all’ospite e la formazione delle strutture chitiniche è bloccata L’inibizione dello sviluppo del parassita assicura un efficace controllo ambientale della popolazione di insetti Il farmaco deve essere somministrato assieme al cibo per permettere un sufficiente tempo per l’assorbimento gastrico somministrazione orale una volta al mese, cominciando 2 mesi prima che le pulci entrino in attività Il trattamento per via iniettabile deve essere fatto ogni 6 mesi La tossicità sull’ospite è pressoché nulla mammiferi non hanno un target utile alla molecola rischio di reazioni tossiche dovute all’associazione con un adulticida è assente in quanto il meccanismo d’azione del lufenuron non è presente in nessun insetticida destinato al trattamento dei parassiti adulti farmaco è inattivo contro le forme adulte nei casi di forte contaminazione ambientale o di animali con gravi reazioni di ipersensibilità al morso delle pulci lufenuron deve essere associato, nelle fasi iniziali del trattamento, ad un adulticida 2. inibitori della chitina (triazine e derivati della pirimidina) composti strettamente correlati e agiscono come inibitori della chitina. Differiscono dalle benzoilfenil uree per struttura chimica e modo d’azione modificando la deposizione della chitina nella cuticola piuttosto che la sintesi La cyromazina, un derivato della triazina, efficace contro le larve dei calliforidi negli ovini e altri ditteri quali la mosca domestica e zanzare. Il dicyclanil, un derivato della pirimidina, è molto attivo contro le larve dei ditteri ed è disponibile in alcuni paesi in formulazione pour-on per il trattamento degli ovini assicurando una protezione fino a 20 settimane. 3. analoghi dell’ormone giovanile. mimano l’attività degli ormoni naturali degli insetti e prevengono la muta delle larve ad adulto Una volta che la larva è completamente sviluppata, gli enzimi nel sistema circolatorio dell’insetto distruggono gli ormoni giovanili endogeni permettendo lo sviluppo ad adulto Gli analoghi degli ormoni giovanili si legano ai siti recettoriali degli ormoni naturali ma essendo strutturalmente differenti, non sono distrutti dalle esterasi degli insetti impedendone la metamorfosi e l’ulteriore sviluppo ad adulto Il metoprene è un terpenoide con una tossicità molto contenuta nei confronti dei mammiferi ed è usato di norma per il controllo delle pulci sensibile alla luce e non persiste in ambiente aperto molto usato con successo negli ambienti chiusi e in forma di collari, shampoo e spray negli animali d’affezione. piriproxifen usato per il controllo delle pulci nel cane e nel gatto. ALTRI COMPOSTI Il piperonil butossido (PBO) è un composto metilnediosfenilico ampiamente utilizzato quale sinergizzante per il controllo delle infestazioni da artropodi negli animali d’affezione Comunemente si trova coformulato con le pietrine e i piretroidi sintetici di cui aumentano e prolungano l’attività insetticida Il PBO presenta bassa tossicità e alto indice di sicurezza per i mammiferi e degrada rapidamente nell’ambiente. METODI DI TRATTAMENTO E USO ANIMALI DA REDDITO METODI TRADIZIONALI polveri, spray, bagni, spugnature richiede due o più trattamenti dato che è praticamente impossibile, con queste formulazione, riuscire a raggiungere tutte le parti della superficie corporea dell’animale per un durata e alle concentrazioni efficaci. L’intervallo calcolato sulla base della persistenza del prodotto e sulla durata del ciclo parassitario e i trattamenti devono essere eseguiti prima che lo sviluppo del parassita sia completato. diffusi sono vasche e corridoi utilizzati per trattare gli ovini e i bovini, questi ultimi limitatamente alle aree tropicali. tecniche più efficaci negli ovini dove il vello è più idoneo alla persistenza del principio attivo. la concentrazione di principio attivo deve essere continuamente controllata dato che i vari composti tendono a concentrarsi sul mantello degli animali In generale vengono utilizzati organofosfati o piretroidi, questi ultimi preferiti per la minore tossicità sull’animale e ambiente. alcuni paesi hanno autorizzato la reintroduzione degli organoclorurati a causa dei fenomeni di resistenza osservati a carico degli organofosfati. Nelle stalle possono essere efficacemente utilizzati strisce o carte moschicide imbevute di sostanze insetticide o trappole innescate da insettici o da sostanze attrattive e trappole a ferormoni. Sostanze attrattive combinate con insetticidi possono essere anche distribuiti sulle strutture di ricovero e sulle fosse dei liquami. Pour-on, spot-on e spray-on Formulazioni a base di: organofosfati ad azione sistemica, fention fosmet, avermectine e milbemicine o piretroidi indicati per il controllo acari della rogna, delle pediculosi, ixodidi e ditteri quali Hippobosca La formulazione pour-on di fosmet può essere utilizzata nelle pecore, nei bovini nei suini prima del parto, dove prevengono la trasmissione della rogna sarcoptica ai suinetti nel bovino sono di norma necessari 2 trattamenti a distanza di 14 gg I piretroidi sintetici di ultima generazione in formulazioni spray, pouron e spot-on utilizzati nel controllo delle infestazioni da Psoroptes, pidocchi, zecche e da muscidi nel bovino, negli ovini e caprini. Targhette auricolati, collari e bande da applicare agli arti e alla coda principi attivi utilizzati piretroidi sintetici occasionalmente organofosfati principalmente per la protezione dei bovini dai ditteri ambientali Le targhette e le bande in polivinilcloruro impregnato di insetticida lentamente ceduto e dissolto nel sebo secreto dalla cute e quindi diffuse sull’intero superficie cutanea dal movimento degli animali e dal contatto tra soggetto e soggetto. Trattamenti per via parenterale Le avermectine, le milbemicine e il closantel possono essere somministrati per via parenterale per il controllo di alcuni ectoparassiti. elevata efficacia pidocchi, acari della rogna, miasi nasali, gastriche Hypoderma zecche a un ospite (Boophilus). Il closantel è utilizzato in alcuni paesi per il trattamento delle infestazioni da pidocchi succhiatori e da zecche a un ospite. ANIMALI DA AFFEZIONE Gli ectoparassiticidi utilizzati soprattutto in forma di polveri, spray, shampoo, bagni e collari Attualmente le formulazioni più in uso sono gli spot-on di più facile applicazione e in grado di assicurare un corretto dosaggio del principio attivo. Alcuni prodotti sono formulati per uso orale Polveri Gli insetticidi formulati in polvere possono essere facilmente distribuiti sull’animale o utilizzati nell’ambiente e sulle cucce La maggior parte sono a base di piretroidi sinergizzati, o meno, dal piperonil butossido. Sono particolarmente indicati per il controllo delle pulci e dei pidocchi e il trattamento dovrebbe essere ripetuto ogni 2-3 settimane. Spray Numerosi principi attivi disponibili in formulazione spray. l trattamento per essere efficace deve assicurare il corretto apporto di principio attivo sulla superficie cutanea dell’animale irrorare l’intera superficie corporea necessario rispettare il dosaggio indicato nelle varie preparazioni (numero di pressioni sulla pompa manuale generalmente indicate dalla ditta produttrice) Numerosi prodotti a base di piretro, piretrine e piretroidi sono formulati come sospensioni acquose per diminuire la possibile azione tossica degli eccipienti devono essere risospesi tramite agitazione prima dell’uso Per molti di questi prodotti il trattamento ripetuto dopo 14-21 gg (limite di persistenza della maggior parte dei piretroidi) non sempre agevole nel gatto più idonee formulazioni spot-on. piretrine sono tossiche per questa specie animale Anche l’uso dei piretroidi di sintesi può portare ad effetti tossici necessario rispettare le dosi consigliate I piretroidi di sintesi sono inoltre disponibili in formulazioni spot-on o spugnatura per il cavallo Spray a base di metoprene o regolatori di crescita degli insetti sono inoltre commercializzati per il controllo ambientale delle larve di pulci Bagni e shampoo Numerosi prodotti a base per lo più di piretro e piretroidi in formulazioni per bagni, spugnature e shampoo. Alcune preparazioni ben tollerate nel cane devono esser attentamente valutate prima di essere utilizzate nel gatto. amitraz, la cui azione acaricida è particolarmente efficace costituisce il trattamento d’elezione nella rogna demodettica del cane Rispettare le istruzioni delle case produttrici particolare cura posta nel risciacquo degli animali non utilizzare bagni e spugnature in soggetti cui sono stati applicati collari a base di organofosforici insetticidi. trattati di routine con polveri e spray Collari insetticidi/acaricidi impregnati di varie sostanze insetticide/acaricide (organofosfati, carbamati e piretroidi sintetici) disponibili per cani e gatti in parte abbandonati per l’avvento di nuovi presidi di più facile uso efficacia è generalmente di 3-4 mesi. Occasionalmente si possono manifestare dermatiti e particolare cura deve essere posta a che gli animali non ingeriscano accidentalmente parti del collare Non applicare in concomitanza con altri trattamenti contro gli ectoparassiti sconsigliato uso in talune razze di gatti a pelo lungo e nei levrieri a causa delle suscettibilità individuale agli organofosfati. I collari per cani non devono mai essere applicati ai gatti I collari a base di deltametrina sono particolarmente indicati per la prevenzione della leishmaniosi. L’elevata attività antifeeding di questo composto fornisce una buona protezione al cane impedendo la trasmissione del parassita. Altre preparazioni Formulazioni spot-on a base di fention, deltametrina, fipronil, imidacloprid, emodepside e selamectina sono disponibili per il controllo delle pulci, e in alcuni casi, acari e zecche sul cane e sul gatto. Nel cavallo, i pidocchi e le aree colpite da rogna possono essere trattati per via topica L’applicazione di piastrine impregnate di cipermetrina alla sella o ai finimenti è stata suggerita quale possibile via in grado di consentire l’incorporazione dell’insetticida nel sebo, assicurando in tal modo un certo grado di protezione. ECTOPARASSITI DEI VOLATILI principi attivi più largamente utilizzati sono carbamati, organfosfati e malathion Singoli uccelli, nidi, pollai e lettiere possono essere trattati con polveri Phoxim La cipermetrina è spesso utilizzata per il trattamento degli ambienti contro l’acaro rosso del pollame (Dermanyssus gallinae).