(Microsoft PowerPoint - 6-ECTOPARASSITICIDI 15

ECTOPARASSITICIDI (INSETTICIDI/ACARICIDI)
Il controllo delle infestazioni da ectoparassiti quali
pidocchi, pulci, zecche e acari della rogna e dei ditteri
causa di miasi o di disturbo agli animai
affidato
prevalentemente
all’impiego
di
composti
chimici dotati di attività insetticida e/o acaricida
Tre principali gruppi di composti chimici sono stati utilizzati quali
sostanze attive nella formulazione dei più comuni prodotti:
• ORGANOCLORURATI, ORGANOFOSFATI
PIRETROIDI SINTETICI
• CARBAMATI (soprattutto nel pollame),
• FORMAMIDINE, TRIAZINE, BENZOIL-BENZOATO, PIRETRINE
•AVERMECTINE e MILBEMICINE
ampio spettro di efficacia contro i parassiti esterni
ampiamente utilizzare per trattamento e controllo delle
rogne del bovino, degli ovini, caprini , dei suini
Principali insetticidi/acaricidi ad uso veterinario modalità d’azione
Sito primario d’azione
Gruppo 1
inibitori della acetilcolinesterasi
Gruppo 2
antagonisti dei canali del Cl- GABA-dipendenti
Gruppo 3
modulatori dei canali del Cl-
Gruppo 4
agonisti/antagonisti dei recettori nicotinici dell’acetilcolina
Gruppo 6
attivatori dei canali del Cl-
Parassita
Principio attivo
insetti/acari
pulci/zecche
insetti/acari
pulci
pulci/zecche/acari
Carbamati e
organofosfati
fipronil
piriprole
piretrine e
piretroidi
organoclorurati
imidacloprid
nitempiram
moxidectin
selamectin
Gruppo 7
mimici dell’ormone giovanile
pulci
metoprene piriproxifen
fenoxicarb
Gruppo 15
inibitori della biosintesi della chitina
pulci
lufenuron
Gruppo 19
agonisti octopaminergici
Gruppo 22
bloccanti voltaggio-dipendenti dei canali Na+
zecche/acari
pulci
Amitraz
Indoxacarb
metaflumizone
ORGANOCLORURATI
Uso degli organoclorurati proibito in molti paesi per ragioni di
sicurezza nei confronti della salute umana e dell’ambiente
suddivisi in tre gruppi
Derivati clorinati dell’etano: DDT (diclorodifeniltricloro-etano),
DDE (diclorodifenildicloroetano)
DDD (dicofol, metoxicloro)
ORGANOFOSFATI
più comunemente usati: clorfenvinfos, cumafos, citioate, diazionone,
diclorfention, diclorvos, fention, phoxim iodofenfos, malathion,
fosmet, propetanfos, ronnel, tetraclorvinfos , triclorfon.
inibitori della colinesterasi e possono causare intossicazioni
• acute salivazione, dispnea, incoordinazione, tremori muscolari e t
alvolta diarrea
• cronica dovuta alla inibizione dell’enzima dell’esterasi neurotossica
Permanenza sul mantello e sulla lana per un ragionevole periodo di
tempo
Residui nei tessuti animali hanno una emivita relativamente breve
Alcuni agiscono per via sistemica possono essere somministrati per
via parenterale, orale e pour-on
livelli ematici efficaci massimo per 24h
Triclorfon (Neguvon) cane
Phoxim (Byemite) D. gallinae animali ed ambienti
(Sebacil ) ovini suini
CARBAMATI
strettamente imparentati agli organofosforici (inibitori della
colinesterasi) ma causano un blocco reversibile dell’enzima
acetilcolinesterasi senza modificarlo PARALISI E MORTE
Principali: CARBARYL, BUTOCARB CARBANOLATO (POLLI)
PROPOXUR IN ASSOCIAZIONE A PIRETROIDI (FLUMETRINA)
NE POTENZIA EFFICACIA
CARBARIL bassa tossicità per i mammiferi ma può essere
carcinogeno spesso associato ad altri ingredienti attivi
FENOXICARB nel controllo delle infestazioni da pulci
meccanismo d’azione simile a quello degli analoghi degli ormoni
giovanili degli insetti prevenendo lo sviluppo embrionale nelle uova,
delle larve e l’emergenza dei giovani adulti dal bozzolo della pupa
formulato con PERMETRINA o CLORPIRINFOS per uso sugli animali
o concentrato in forma liquida per trattamenti ambientali contro pulci
PIRETROIDI SINTETICI
ALFACIPERMETRINA, CIPERMETRINA, CIFLUTRIN
DELTAMETRINA, FENOTRINA, FLUMETRINA,
PERMETRINA, FENVALATO , TETRAMETRINA
Caratterizzati da effetto repellente dalla persistenza sulla
superficie cutanea, ma non nei tessuti
controllo efficace di pidocchi, alcuni acari, mosche
esplicano un’azione neurotossica sui nervi sensori e
motori del sistema neuroendocrino e del sistema nervoso
centrale degli artropodi.
Agiscono come insetticidi da contatto grazie alla loro
lipofilia
AZIONE RAPIDA CAUSANDO MORTE DEL PARASSITA
(KNOCKDOWN ACTIVITY)
PRIMA CHE QUESTO ABBIA POTUTO COMPIERE IL
PASTO DI SANGUE (ANTIFEEDING ACTIVITY)
CARATTERISTICA CHE IN MEDICINA VETERINARIA
SPESSO INDICATA COME ATTIVITÀ REPELLENTE
ANCHE SE IL PARASSITA DEVE COMUNQUE ENTRARE
A CONTATTO DIRETTO DELLA SUPERFICIE TRATTATA
PER VENIRE A MORTE
DATA L’ELEVATA AFFINITÀ PER IL SEBO FORMULATI :
POUR ON, SPRAY, SHAMPOO E BAGNI,
TARGHETTE AURICOLARI E BANDE DA APPLICARE
ALLE ORECCHIE O ALLA CODA, (BOVINI)
PIRETROIDI SONO RELATIVAMENTE SICURI
I CASI DI INTOSSICAZIONE SINTOMI A CARICO DEL
SISTEMA NERVOSO PERIFERICO, QUALI
IPERSENSIBILITÀ E TREMORI MUSCOLARI
ESTREMAMENTE TOSSICI PER I PESCI E INVERTEBRATI
ACQUATICI
RISCHIO PER L’AMBIENTE
AVERMECTINE E MILBEMICINE
Uso per via parenterale o pour on
efficaci a dosaggi molto contenuti contro numerose specie di
ectoparassiti
particolarmente attive:
• contro gli ectoparassiti con stadi di sviluppo nei tessuti
dell’ospite (Oestrus, Hypoderma, Gasteraphilus)
• acari, soprattutto Sarcoptes localizzazione “profonda”,
Psoroptes che si nutre di linfa dermica,
pidocchi succhiatori
diverse avermectine dotate di attività residuale molto elevata e
un singolo trattamento per via parenterale è ancora efficace sui
pidocchi o sugli acari schiusi dalle uova dopo 3 o 4 settimane
I composti dotati di maggiore persistenza, soprattutto in formulazione
pour-on, sono efficaci anche verso le zecche a un ospite e sono
utilizzati nelle campagne di eradicazione del parassita
meccanismo d’azione destabilizzazione funzione della cellula nervosa tramite
l’interferenza sulla funzione dei canali del ClGeneralmente margine di sicurezza molto elevato
L’uso improprio di questi farmaci a dosaggi e in specie animali non indicate
sconsigliabile, soprattutto sul cane dove possono insorgere reazioni gravi.
SELAMECTINA altamente efficace contro le pulci del cane e del gatto
(Ctenocephalides) e previene nuove infestazioni per circa 30 gg
Ben tollerato ed efficace anche nel controllo di Sarcoptes e Otodectes,
oltre che di alcuni nematodi intestinali
MIBELMICINA OSSIMA
ROGNE
FORMAMIDINE >AMITRAZ
agisce sui siti recettoriali della dopamina causando ipereccitabilità
e morte del parassita.
formulazioni
spray spugnature, bagni
contro
acari,
pidocchi,
zecche
Nel bovino ampiamente usato in formulazione spray, pour-on e
bagni nel controllo delle infestazioni da zecche a uno o più ospiti
efficace contro
i pidocchi e gli acari nel suino
la rogna psoroptica nella pecora.
Nel cane
Amitraz farmaco di scelta nel trattamento della rogna
demodettica
rogna sarcoptica zecche
disponibile sul mercato una formulazione spot-on di
amitraz associato a metaflumizone (nuovo composto per il
controllo e il trattamento delle infestazioni da pulci) da
utilizzarsi solo sul cane
in commercio collari impregnati di amitraz
amitraz controindicato:
nel cavallo, nel gatto e nelle cagne gravide e in lattazione
FENILPIRAZOLI
FIPRONIL composto fenilpirazolico blocca la trasmissione del segnale
nervoso agendo in modo inibitorio sul GABA.
Il composto si lega ai canali del Cl- inibendo il flusso degli ioni cloro nel nervo
e causando uno stato di ipereccitazione a carico del sistema nervoso degli
insetti.
trattamento e controllo delle infestazioni da pulci e pidocchi del cane del gatto
attivo contro Sarcoptes, Otodectes, Cheyletiella, Trombicula e Trichodectes.
altamente lipofilo diffonde nelle ghiandole sebacee dei follicoli piliferi che
fungono da reservoir consentendo una prolungato periodo di protezione
(15-30 giorni a seconda del livello di contaminazione ambientale)
L’esposizione alla luce solare, l’immersione in acqua e i bagni non
influenzano in modo significativo l’efficacia dei prodotti a base di fipronil
Può essere utilizzato nei casi di allergia al morso della pulce grazie all’effetto
knock-down, molto rapido, che può verificarsi prima che gli insetti abbiano
compiuto il pasto di sangue.
PIRIPROLE
NUOVO FENILPIRAZOLO CON ELEVATA EFFICACIA CONTRO
PULCI E ZECCHE NEL CANE E NEL GATTO
Come per gli altri componenti i questo gruppo chimico, il piriprole è
un insetticida di contatto e presenta una elevata affinità per i canali del
cloro controllati dal GABA.
Il prodotto è commerciato in formulazione spot-on e la sua azione è
rapida sia contro le pulci, sia contro le zecche (24-48h)
Può essere utilizzato in corso di allergie al morso della pulce
L’esposizione alla luce solare, l’immersione in acqua e i bagni non
influenzano l’attività del piriprole
NITROGUANIDINE IMIDACLOPRID
insetticida clornicotinilico, derivato sintetico clorinato della nicotina
si lega ai recettori nicotinici dell’acetilcolina nel SNC DEGLI INSETTI
l’
inibizione della trasmissione colinergica seguita da paralisi morte
del parassita
La tossicità selettiva dovuta al fatto che il composto si lega solo ai
recettori acetilcolinici degli insetti non a quelli dei mammiferi
ATTIVITÀ ELEVATA NEI CONFRONTI DEGLI INSETTI
ACARICIDA NULLA
formulazione spot-on per il trattamento da infestazioni patenti da
pulci protegge da reinfestazioni fino a 4-5 settimane
In commercio disponibili associazioni imdidacloprid/moxidectina
con estensione l’attività agli endoparassiti, compresa la
prevenzione della filariosi cardiopolmonare del cane e del gatto.
REGOLATORI DI CESCITA DEGLI NSETTI (Insect Grow Regulators, IGR)
categoria relativamente nuova di molecole
non uccidono direttamente il parassita, ma ne inibiscono la crescita e lo
sviluppo
In base al meccanismo d’azione, possono essere divisi in
1. inibitori della sintesi della chitina (benzoil uree),
2. inibitori della chitina (triazine e derivati della pirimidina)
3. analoghi dell’ormone giovanile.
agiscono soprattutto sugli stadi immaturi
ampiamente usati nel controllo delle infestazioni da pulci nel cane e nel
gatto e da calliforidae nelle pecore
indicati per la prevenzione delle infestazioni e per il controllo ambientale
delle infestazioni
associati ad un adulticida, per un più efficace trattamento delle
infestazioni
1. inibitori della sintesi della chitina (benzoil uree)
DIFLUBENZURON, FLUFENOXURON, FLAXUNON, LUFENURON
TRIFLUMURON inibitori della chitina
alcuni utilizzati per il controllo degli ectoparassiti
è stato suggerito che possano interferire con l’assemblaggio della catena
della chitina nelle microfibrille:
gli stadi immaturi degli insetti non sono più in grado di completare la schiusa
e muoiono durante il processo di muta
LE BENZOILFENIL UREE INOLTRE IN GRADO DI PENETRARE
NELLE UOVA E LE FEMMINE ADULTE PRODUCONO UOVA NELLE
QUALI È PRESENTE IL COMPOSTO
LA MATURAZIONE DELL’UOVO PROCEDE NORMALMENTE
MA LE LARVE NON SONO IN GRADO DI SCHIUDERE
EFFICACI CONTRO GLI INSETTI, MA LA LORO ATTIVITÀ CONTRO
ACARI E ZECCHE MOLTO RIDOTTA TRANNE PER IL FLUAXURON
CHE PRESENTA UNA MIGLIORE EFFICACIA.
SONO FORTEMENTE LIPOFILE E SI CONCENTRANO NEI
TESSUTI ADIPOSI DELL’OSPITE DA DOVE SONO LENTAMENTE
RILASCIATE NEL TORRENTE CIRCOLATORI ED ESCRETE
IMMODIFICATE.
IL LUFENURON CONTROLLO DELLE INFESTAZIONI A PULCI
NEL CANE E NEL GATTO
somministrato per os e sc
si accumula nel tessuto adiposo da cui viene lentamente rilasciato
Durante il pasto di sangue il farmaco viene ingerito dalle pulci e si
concentra nelle uova del parassita
le uova non sono più vitali dopo 24 ore dalla somministrazione
all’ospite e la formazione delle strutture chitiniche è bloccata
L’inibizione dello sviluppo del parassita assicura un efficace
controllo ambientale della popolazione di insetti
Il farmaco deve essere somministrato assieme al cibo per permettere
un sufficiente tempo per l’assorbimento gastrico
somministrazione orale una volta al mese, cominciando 2 mesi
prima che le pulci entrino in attività
Il trattamento per via iniettabile deve essere fatto ogni 6 mesi
La tossicità sull’ospite è pressoché nulla
mammiferi non hanno un target utile alla molecola
rischio di reazioni tossiche dovute all’associazione con un adulticida
è assente in quanto il meccanismo d’azione del lufenuron non è
presente in nessun insetticida destinato al trattamento dei parassiti
adulti
farmaco è inattivo contro le forme adulte
nei casi di forte contaminazione ambientale o di animali con gravi
reazioni di ipersensibilità al morso delle pulci lufenuron deve essere
associato, nelle fasi iniziali del trattamento, ad un adulticida
2. inibitori della chitina (triazine e derivati della pirimidina)
composti strettamente correlati e agiscono come inibitori della
chitina.
Differiscono dalle benzoilfenil uree per struttura chimica e modo
d’azione modificando la deposizione della chitina nella cuticola
piuttosto che la sintesi
La cyromazina, un derivato della triazina, efficace contro le larve dei calliforidi
negli ovini e altri ditteri quali la mosca domestica e zanzare.
Il dicyclanil, un derivato della pirimidina, è molto attivo contro le larve dei ditteri ed
è disponibile in alcuni paesi in formulazione pour-on per il trattamento degli ovini
assicurando una protezione fino a 20 settimane.
3. analoghi dell’ormone giovanile.
mimano l’attività degli ormoni naturali degli insetti e prevengono la
muta delle larve ad adulto
Una volta che la larva è completamente sviluppata, gli enzimi nel
sistema circolatorio dell’insetto distruggono gli ormoni giovanili
endogeni permettendo lo sviluppo ad adulto
Gli analoghi degli ormoni giovanili si legano ai siti recettoriali degli
ormoni naturali ma essendo strutturalmente differenti, non sono
distrutti dalle esterasi degli insetti impedendone la metamorfosi e
l’ulteriore sviluppo ad adulto
Il metoprene è un terpenoide con una tossicità molto contenuta nei
confronti dei mammiferi ed è usato di norma per il controllo delle pulci
sensibile alla luce e non persiste in ambiente aperto
molto usato con successo negli ambienti chiusi e in forma di collari,
shampoo e spray negli animali d’affezione.
piriproxifen usato per il controllo delle pulci nel cane e nel gatto.
ALTRI COMPOSTI
Il piperonil butossido (PBO) è un composto metilnediosfenilico
ampiamente utilizzato quale sinergizzante per il controllo delle
infestazioni da artropodi negli animali d’affezione
Comunemente si trova coformulato con le pietrine e i piretroidi
sintetici di cui aumentano e prolungano l’attività insetticida
Il PBO presenta bassa tossicità e alto indice di sicurezza per i
mammiferi e degrada rapidamente nell’ambiente.
METODI DI TRATTAMENTO E USO ANIMALI DA REDDITO
METODI TRADIZIONALI
polveri, spray, bagni, spugnature
richiede due o più trattamenti dato che è praticamente impossibile,
con queste formulazione, riuscire a raggiungere tutte le parti della
superficie corporea dell’animale per un durata e alle concentrazioni
efficaci.
L’intervallo calcolato sulla base della persistenza del prodotto e sulla
durata del ciclo parassitario e i trattamenti devono essere eseguiti
prima che lo sviluppo del parassita sia completato.
diffusi sono vasche e corridoi utilizzati per trattare gli ovini e i bovini,
questi ultimi limitatamente alle aree tropicali.
tecniche più efficaci negli ovini dove il vello è più idoneo alla
persistenza del principio attivo.
la concentrazione di principio attivo deve essere continuamente
controllata dato che i vari composti tendono a concentrarsi sul
mantello degli animali
In generale vengono utilizzati organofosfati o piretroidi,
questi ultimi preferiti per la minore tossicità sull’animale e ambiente.
alcuni paesi hanno autorizzato la reintroduzione degli organoclorurati a
causa dei fenomeni di resistenza osservati a carico degli organofosfati.
Nelle stalle possono essere efficacemente utilizzati strisce o carte
moschicide imbevute di sostanze insetticide o trappole innescate da
insettici o da sostanze attrattive e trappole a ferormoni.
Sostanze attrattive combinate con insetticidi possono essere anche
distribuiti sulle strutture di ricovero e sulle fosse dei liquami.
Pour-on, spot-on e spray-on
Formulazioni a base di:
organofosfati ad azione sistemica, fention fosmet,
avermectine e milbemicine o piretroidi
indicati per il controllo acari della rogna, delle pediculosi, ixodidi e
ditteri quali Hippobosca
La formulazione pour-on di fosmet può essere utilizzata nelle pecore,
nei bovini nei suini prima del parto, dove prevengono la trasmissione
della rogna sarcoptica ai suinetti
nel bovino sono di norma necessari 2 trattamenti a distanza di 14 gg
I piretroidi sintetici di ultima generazione in formulazioni spray, pouron e spot-on utilizzati nel controllo delle infestazioni da Psoroptes,
pidocchi, zecche e da muscidi nel bovino, negli ovini e caprini.
Targhette auricolati, collari e bande da applicare agli arti e alla coda
principi attivi utilizzati
piretroidi sintetici occasionalmente organofosfati
principalmente per la protezione dei bovini dai ditteri ambientali
Le targhette e le bande in polivinilcloruro impregnato di insetticida
lentamente ceduto e dissolto nel sebo secreto dalla cute e quindi
diffuse sull’intero superficie cutanea dal movimento degli animali e
dal contatto tra soggetto e soggetto.
Trattamenti per via parenterale
Le avermectine, le milbemicine e il closantel possono
essere somministrati per via parenterale per il controllo di
alcuni ectoparassiti.
elevata efficacia pidocchi, acari della rogna,
miasi nasali, gastriche Hypoderma zecche a un ospite
(Boophilus).
Il closantel è utilizzato in alcuni paesi per il trattamento
delle infestazioni da pidocchi succhiatori e da zecche a un
ospite.
ANIMALI DA AFFEZIONE
Gli ectoparassiticidi utilizzati soprattutto in forma di
polveri, spray, shampoo, bagni e collari
Attualmente le formulazioni più in uso sono gli spot-on
di più facile applicazione e in grado di assicurare un
corretto dosaggio del principio attivo.
Alcuni prodotti sono formulati per uso orale
Polveri
Gli insetticidi formulati in polvere possono essere
facilmente
distribuiti
sull’animale
o
utilizzati
nell’ambiente e sulle cucce
La maggior parte sono a base di piretroidi sinergizzati,
o meno, dal piperonil butossido.
Sono particolarmente indicati per il controllo delle
pulci e dei pidocchi e il trattamento dovrebbe essere
ripetuto ogni 2-3 settimane.
Spray
Numerosi principi attivi disponibili in formulazione spray.
l trattamento per essere efficace deve assicurare il corretto apporto
di principio attivo sulla superficie cutanea dell’animale
irrorare l’intera superficie corporea
necessario rispettare il dosaggio indicato nelle varie preparazioni
(numero di pressioni sulla pompa manuale generalmente indicate
dalla ditta produttrice)
Numerosi prodotti a base di piretro, piretrine e piretroidi sono formulati
come sospensioni acquose per diminuire la possibile azione tossica
degli eccipienti
devono essere risospesi tramite agitazione prima dell’uso
Per molti di questi prodotti il trattamento ripetuto dopo 14-21 gg
(limite di persistenza della maggior parte dei piretroidi)
non sempre agevole nel gatto più idonee formulazioni spot-on.
piretrine sono tossiche per questa specie animale
Anche l’uso dei piretroidi di sintesi può portare ad effetti tossici
necessario rispettare le dosi consigliate
I piretroidi di sintesi sono inoltre disponibili in formulazioni spot-on o
spugnatura per il cavallo
Spray a base di metoprene o regolatori di crescita degli insetti sono
inoltre commercializzati per il controllo ambientale delle larve di pulci
Bagni e shampoo
Numerosi prodotti a base per lo più di piretro e piretroidi in formulazioni
per bagni, spugnature e shampoo.
Alcune preparazioni ben tollerate nel cane devono esser attentamente
valutate prima di essere utilizzate nel gatto.
amitraz, la cui azione acaricida è particolarmente efficace
costituisce il trattamento d’elezione nella rogna demodettica del cane
Rispettare le istruzioni delle case produttrici
particolare cura posta nel risciacquo degli animali
non utilizzare bagni e spugnature in soggetti cui sono stati applicati
collari a base di organofosforici
insetticidi.
trattati di routine con polveri e spray
Collari insetticidi/acaricidi
impregnati di varie sostanze insetticide/acaricide (organofosfati,
carbamati e piretroidi sintetici) disponibili per cani e gatti
in parte abbandonati per l’avvento di nuovi presidi di più facile uso
efficacia è generalmente di 3-4 mesi.
Occasionalmente si possono manifestare dermatiti e particolare cura
deve essere posta a che gli animali non ingeriscano accidentalmente
parti del collare
Non applicare in concomitanza con altri trattamenti contro gli
ectoparassiti
sconsigliato uso in talune razze di gatti a pelo lungo e nei levrieri a
causa delle suscettibilità individuale agli organofosfati.
I collari per cani non devono mai essere applicati ai gatti
I collari a base di deltametrina sono particolarmente indicati per la
prevenzione della leishmaniosi. L’elevata attività antifeeding di questo
composto fornisce una buona protezione al cane impedendo la
trasmissione del parassita.
Altre preparazioni
Formulazioni spot-on a base di fention, deltametrina, fipronil,
imidacloprid, emodepside e selamectina sono disponibili per il
controllo delle pulci, e in alcuni casi, acari e zecche sul cane e sul
gatto.
Nel cavallo, i pidocchi e le aree colpite da rogna possono essere
trattati per via topica
L’applicazione di piastrine impregnate di cipermetrina alla sella o ai
finimenti è stata suggerita quale possibile via in grado di consentire
l’incorporazione dell’insetticida nel sebo, assicurando in tal modo
un certo grado di protezione.
ECTOPARASSITI DEI VOLATILI
principi attivi più largamente utilizzati sono
carbamati, organfosfati e malathion
Singoli uccelli, nidi, pollai e lettiere possono essere trattati con
polveri
Phoxim
La cipermetrina è spesso utilizzata per il trattamento degli
ambienti contro l’acaro rosso del pollame (Dermanyssus
gallinae).