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Periodico di informazione a cura della Banda
Sociale di Ala. Ciclostilato in proprio
DICEMBRE 2010
Anno 3, Numero 2
Banda in
in--forma
Questo giornalino nasce dal desiderio di far conoscere l’attività della nostra
associazione alla comunità, rendendola partecipe dei nostri piccoli grandi traguardi.
L’AGENDA
Mercoledì 8 dicembre
ALA, Chiesa di San Giovanni: “Rassegna di Note” con
la partecipazione del gruppo di ottoni della Banda
sociale di Ala
ore 20:45
Sabato 11 dicembre
ALA, Teatro Sartori: partecipazione al “Concerto per
Stella” dei “Piccoli coristi”
della Scuola Media di Ala
accompagnati dal gruppo
strumentale della Banda
ore 20:30
Sabato 18 dicembre
ALA, Teatr o Sartor i:
“Concerto di Natale dei
piccoli” con la partecipazione della Junior Ala Band
diretta dal prof. Andrea
Loss e dei “Piccoli coristi”
diretti dal prof. Flavio Vicentini
ore 20:30
Domenica 19 dicembre
ALA: a partire dalle ore
14:30 “sede aperta” e, a
seguire, intrattenimento musicale per le vie del paese
con auguri finali tra le associazioni in Piazza San Giovanni
Martedì 21 dicembre
ALA, Aula Magna delle
scuole Medie: saggio natalizio con l’esibizione dei
“Piccoli coristi” accompagnati dal gruppo strumentale della Banda
2010: anno di grandi cambiamenti per la Banda
sociale di Ala
Il 2010 ha portato nella
Banda sociale di Ala una
ventata di cambiamento.
Nell’assemblea generale
svoltasi a febbraio la
segreteria dell’associazione è passata da Michela Tomasi a Erietta
Fenner che, assieme a
Valentina Trainotti
(revisore dei conti), contribuisce a mantenere le
“quote rosa” all’interno
degli organi direttivi della Banda.
Le novità non si sono però
fermate qui e, a luglio, il
direttivo della Banda ha
accolto un importante
traguardo raggiunto dal
suo ormai ex presidente:
a seguito delle elezioni
amministrative tenutesi a
maggio, Andrea Fracchetti è stato nominato
Assessore. In conseguenza
di questo nuovo impegno,
Andrea ha rassegnato le
proprie dimissioni dalla
carica di Presidente, pur
rimanendo all’interno del
direttivo. Il testimone è
passato ad Andrea Fazzi, fino a quel momento
Vicepresidente; Francesco Osti, già responsabile
dei corsi di formazione
degli allievi, è stato nominato Vicepresidente.
Nello stesso momento un
altro componente del
direttivo, Stefano Parmesan, in previsione del suo
viaggio di studio all’estero, che lo terrà lontano
dalla banda fino al prossimo agosto, è stato sostituito da Antonio Berardi,
per la prima volta nel
direttivo.
Questi cambiamenti di
persone non hanno però
modificato le linee guida
che ispirano l’attività della Banda: i progetti avviati sono stati tutti portati a termine e sono stati
confermati anche per
l’anno a venire. La convinzione del direttivo è
che la crescita che l’associazione ha conosciuto
negli ultimi anni sia il
frutto di scelte lungimiranti effettuate negli anni scorsi che, alla lunga,
hanno premiato il sodalizio con notevoli soddisfazioni. Soddisfazioni che
sono state ottenute sul
piano musicale, ma anche, e soprattutto, dal
punto di vista sociale, con
una forte partecipazione
di tutti i bandisti alla vita
dell’associazione e un
grande successo della
Banda tra i giovani alensi (e non solo) che, numerosi, si iscrivono ai corsi
di formazione.
La speranza è, quindi,
che tutti questi cambiamenti siano un’occasione
per portare nuove idee e
per intraprendere nuove
strade, con un occhio al
passato per raccogliere
tutte le esperienze positive, e uno sguardo al futuro per saper riconoscere tutte le opportunità di
miglioramento.
Banda in-forma
Anno 3, Numero 2
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Bilancio di un anno di attività
La Banda sociale di Ala
durante il concerto a Bosco Chiesanuova
Foto Arianne Zomer
di Jacopo Franchini
“Dove passerà la banda
col suo suono fuori moda,
col suo suono un giorno un
po' pesante e un giorno
invece troppo leggero?”,
cantava Ligabue. Sarebbe costretto a smentirsi, il
rocker di Correggio, sentendo la banda di Ala.
Sono finiti i tempi in cui la
banda era associata solo
a “marcette” e sagre popolari, oggi il mondo
bandistico significa molto
di più. E il sodalizio alense, diretto dall’abile bacchetta del maestro Andrea Loss, lo sta dimo-
strando da diversi anni e
non ha mancato di farlo
nemmeno in quest’ultima
annata. Il repertorio musicale del complesso spazia infatti dalla musica
colta alla moderna, passando dal jazz al rock, e
le proposte nei concerti
sono sempre più varie e
coinvolgenti.
Il 2010 della Banda sociale di Ala è ben cominciato con il concerto di
San Valentino, organizzato in collaborazione
con i lettori dell’Associazione Teatrale Alense.
Un’esibizione davvero
diversa dal solito, con
tanto di giochi di luce,
immagini e attori. La serata è stata aperta dalla
Junior Ala Band, diretta
dai maestri Andrea Loss
e Gianni Campostrini. Si
tratta del vivaio delle
giovani promesse della
Banda, i cui impegno e
bravura sono stati premiati in questo periodo
da non poche soddisfazioni, tra cui la visita al
Santo Padre a Roma e
un’esibizione al PalaBrescia per il marchio
Yamaha. Ma torniamo al
concerto. Dopo un applaudito intermezzo musicale del quartetto di
tromboni costituito dai
bandisti Antonio Berardi,
Gianni Campostrini, Francesco Osti e Flavio Vicentini, è stata la volta della
banda e dell’associazione teatrale. In un connubio tra “parole e musica”,
come recitava il titolo
della manifestazione,
immagini ed effetti di
luce (accuratamente assemblati dai bandisti Mirko Valinetti e Stefano
Parmesan), i due sodalizi
alensi hanno proposto
due importanti opere
letterarie: “Of Sailors
and Whales”, ovvero
Moby Dick, e “The Wind
in the Willows” (Il vento
nei salici), classico della
letteratura inglese per
l’infanzia. La serata ha
inoltre unito l’utile al dilettevole: sono stati infatti
raccolti dei fondi a sostegno dell’iniziativa intercomunale per la costruzione di una chiesa a Barisciano, in Abruzzo.
Non minore successo ha
riscosso a giugno il concerto al parco Righi ad
Ala, anche questo con un
intreccio di musica, parole ed immagini.
Durante l’estate il complesso alense ha inoltre
partecipato a due sfilate,
la prima in occasione dei
festeggiamenti per il 20°
di fondazione della Stella d’Oro Bassa Vallagarina, mentre la seconda
per il 180° anniversario
della banda di Rovereto.
Il 21 giugno ha avuto
anche l’onore di esibirsi
ad Arco nella giornata
europea della musica
organizzata dalla scuola
musicale di Riva.
Le bande e le relative
proposte musicali, si diceva, sono cambiate. Oggi
banda e musica significano soprattutto amicizia,
crescita e passione. Lo
Banda in-forma
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sanno bene i 35 ragazzi
delle bande di Ala, MoriBrentonico, Malcesine e
Salò che a fine agosto
hanno partecipato al
campo-scuola nella struttura Handycamp di Ronchi. La protagonista del
progetto, inserito all’interno del “Piano Giovani
di zona”, è stata la musica, con prove di gruppo
e individuali, in modo da
poter affinare sia la tecnica personale che le abilità d’assieme; questo
grazie alla disponibilità
e all’esperienza dei vari
insegnanti che si sono
avvicendati: Andrea Loss,
Gianluigi Favalli, Manuel
Michelini, Dino Pozza,
Monica Ghisio, Andrea
Omezzolli, Gionata Raos.
Impeccabile è stata l’organizzazione degli animatori, coordinati da
Mirko Valinetti: Andrea
Fazzi, Federica Mariazzi,
Ludovica Parisi, Francesca Berté, Nicola Schelfi,
Gianni Campostrini, Luca
Parmesan, Francesco Osti, Andrea Calamante.
Così come sono stati molto apprezzati i piatti
preparati dai cuochi
Matteo Parmesan, Maura
e Roberto Lombardi, Paolo Benedetti, Katia Dusatti e Rita Stimpfl. La
settimana, in cui non sono
mancati anche momenti di
gioco e di svago, è stata
arricchita da incontri spe-
ciali: sono stati ospiti al
campo scuola l'apicoltore
Gabriele Deimichei, il
clarinetto basso della
Scala Stefano Cardo con
il suo assistente e due
geologi del Museo Tridentino di Scienze Naturali.
Il concerto finale del
campo-scuola a Ronchi
Alla scoperta degli strumenti musicali: la tromba
In questo numero di
“Banda in-forma” prosegue la presentazione degli strumenti utilizzati in
banda: è ora il turno della tromba.
La tromba è uno strumento musicale appartenente
alla famiglia degli ottoni
e, tra di essi, è quello che
suona nella parte più
acuta del registro, ovvero
quello che esegue le note
più alte e penetranti.
La storia della tromba si
perde nell’antichità e ri-
sale, come accade per
molti altri strumenti musicali, all’Antico Egitto, dove veniva impiegata per
scopi militari. Medesimo
impiego ne veniva fatto
nell’Impero Romano, all’interno delle cui truppe
si usavano le buccine per
impartire gli ordini alle
milizie; la buccina era
realizzata in bronzo, senza tasti, nella forma di un
lungo tubo dritto, di difficile trasporto.
L'estensione dello stru-
mento era limitato agli
armonici della nota fondamentale prodotta; nelle versioni successive il
tubo venne ripiegato su
sé stesso, ottenendo uno
strumento notevolmente
meno ingombrante e dunque più facilmente trasportabile.
Testimonianza di questo
strumento sono anche le
numerose citazioni contenute nella Bibbia; alcune
trombe erano costruite in
argento, ed erano utiliz-
zate dai sacerdoti per
annunciare le festività e
per comunicare i segnali
di guerra. Alcuni esemplari, chiamati anche
Shofar, erano realizzati
con le corna degli arieti.
Dopo diversi tentativi di
estendere la gamma di
note emesse, nel 1820
alla tromba furono applicati i pistoni, che consentirono finalmente di eseguire sullo strumento l'intera scala cromatica, fino
al limite fisico di circa tre
PERIODICO DI INFORMAZIONE A
CURA DELLA BANDA SOCIALE DI
ALA. CICLOSTILATO IN PROPRIO
Banda Sociale di Ala
Largo Vicentini, 5/A
38061, Ala Trento
E-mail: [email protected]
Web: www.bandasocialeala.it
ottave.
Attualmente la tromba è
costruita partendo da
una spirale grezza in
ottone, assemblando una
complessa serie di segmenti conici ai quali vengono saldate le sedi dei
pistoni. La campana, ovvero la parte finale dello
strumento, può essere
saldata allo strumento
oppure ottenuta da una
lamina unica con il corpo,
determinando notevoli
differenze qualitative.
Nella tromba, l’emissione
del suono avviene soffiando aria nello strumento per mezzo delle labbra che, vibrando a contatto con il bocchino, producono un fine ronzio: la
tromba viene quindi definita come uno strumento
labiofono. Il trombettista
determina la nota da
emettere essenzialmente
modificando la pressione
del flusso dell'aria immessa e l'apertura labiale. I pistoni inoltre permettono di modificare il
percorso dell'aria nello
strumento, alterandone la
lunghezza e quindi variando la tonalità.
Da non perdere:
Sabato 18 dicembre, Teatro Sartori - ore 20:30: “Concerto
dei piccoli” con la partecipazione della Junior Band diretta
dal prof. Andrea Loss dei “Piccoli coristi” della Scuola Media di Ala diretti dal prof. Flavio Vicentini
“Symphonĭa” 2010: i bandisti premiati
SYMPHONĬA, la manifestazione estiva organizzata dalla Banda Sociale di
Ala, ha festeggiato quest’anno la sua settima edizione, ampliando i propri
orizzonti verso il comune di Avio, dove è da tempo iniziata una significativa
collaborazione nella divulgazione dell’arte della musica.
Il primo appuntamento della manifestazione, sabato 12 giugno, ha visto come di consueto esibirsi la Banda cittadina in un concerto ambientato nel giardino di Parco Righi, arricchito dalla collaborazione dell’Associazione Teatrale Alense. Questo concerto è stata l’occasione per premiare i traguardi raggiunti da Bertè Francesca, Campostrini Gianni e Parmesan Stefano, che hanno festeggiato assieme alla comunità i loro dieci anni di impegno all’interno
dell’associazione.
Sabato 24 luglio poi, il Giardino dell’Auditorium comunale di Avio ha ospitato il Corpo Bandistico “Città di Caprino” (Vr) e la Banda Sociale “Erminio
Deflorian” di Tesero (Tn) per il convengo conclusivo della manifestazione.
La Banda sociale di Ala coglie l’occasione per ringraziare nuovamente tutti
coloro, privati ed aziende, che hanno contribuito alla realizzazione di questa
edizione della manifestazione; il prossimo anno l’intento della Banda è quello di realizzare tre appuntamenti all’interno del calendario di SYMPHONĬA,
uno a fine aprile rivolto ai giovani bandisti, il consueto appuntamento ad Ala
con la sua banda a giugno ed infine un convegno ad agosto con ospiti due
gruppi bandistici provenienti da fuori provincia.
La Banda Sociale di Ala augura
a tutti voi un felice Natale