LE PRINCIPALI FONTI DI FINANZIAMENTO DEI SETTORI ISTITUZIONALI ITALIANI
FONTI: Banca dItalia, Base di dati pubblica, Supplementi al Bollettino mensile, Conti
finanziari (Dati annuali)
LINK: http://bip.bancaditalia.it/4972unix/homebipentry.htm?dadove=corr&lang=ita
TAVOLA: TDHEA000 conti finanziari (dati annuali)
VARIABILI CONSIDERATE: saldi dei principali strumenti finanziari (Depositi a vista, Titoli a medio
lungo termine, Azioni) per i settori di Famiglie, Imprese, Pubblica amministrazione
TRASFORMAZIONI : aggregazione per somma degli strumenti finanziari, calcolo dei saldi (attività –
passività)
DEFINIZIONE DELLE VARIABILI:
1. Strumenti finanziari: (Tratto da: Banca d’Italia, Tematiche Istituzionali, “I conti finaziari dell’Italia”, 2003)
Biglietti, monete e depositi a vista
Per depositi a vista si intendono quei depositi che sono immediatamente (ovvero senza alcun preavviso)
convertibili in moneta, o che sono trasferibili senza alcuna restrizione e penalità. In Italia questa tipologia è
costituita per lo più da conti correnti e depositi a risparmio liberi.
Titoli a medio/lungo termine
I titoli sono attività finanziarie al portatore, rappresentate , dadocumenti destinati a circolare, negoziabili sul
mercato e che non garantisconoal possessore un diritto di proprietà nei confronti delle attività dell’emittente. Si
differenziano dai titoli a breve termine solo per la scadenza, che è superiore a un anno.
Crediti a medio/lungo termine
Vengono creati nel momento in cui un prestatore concede fondi a un altro soggetto. Non sonogeneralmente
rappresentati da un titolo di credito; qualora lo fossero, è necessarioche il documento non sia negoziabile,
altrimenti si dovrebbe parlare di titoli. I prestiti a medio lungo termine hanno durata superiore a un anno.
Azioni e altre partecipazioni.
Comprendono le attività finanziarie, escluse le quote di fondi comuni, che rappresentano un diritto di proprietà su
una società o quasi-società. In genere le azioni e le altre partecipazioni attribuiscono il diritto a una quota
dell’eventuale profitto della società o, in caso di liquidazione, del suo patrimonio netto.
Altri strumenti
Comprendono tutti gli altri strumenti finanziari
Saldo Totale
Rappresenta la situazione creditoria o debitoria complessiva del settore. E’ la somma dei saldi per ciscuno
strumento.
2. Settori istituzionali: (Tratto da: Istat, Metodi e Norme, “I conti economici nazionali per settore
istituzionale: le nuove stime secondo il Sec95”, 2005)
Società e quasi società non finanziarie (SNF),
producono beni e servizi destinabili alla vendita (market) con la finalità di conseguire utili ed accumulare;
Società finanziarie (SIF),
comprese le società di assicurazione, svolgono attività di intermediazione finanziaria e di assicurazione con lo
scopo di conseguire utili ed accumulare;
Amministrazioni pubbliche (PA),
producono prevalentemente servizi non destinabili alla vendita (non market), redistribuiscono il reddito e la
ricchezza fra gli operatori del sistema, contribuiscono al consumo finale ed al processo di accumulazione;
Istituzioni sociali private al servizio delle famiglie (Isp)
producono servizi non destinabili alla vendita per consumi finali di tipo individuale (cioè destinati a famiglie o
gruppi di famiglie);
Famiglie (FAM), svolgono la duplice funzione di produrre beni e servizi destinabili alla
vendita (famiglie produttrici es. imprese famigliari fino a 5 addetti) e di consumare i beni e servizi prodotti dalle
imprese o messi a loro disposizione dalle Amministrazioni pubbliche o dalle Istituzioni sociali private al servizio
delle famiglie, oltre che di accumulare.
Resto del Mondo (RDM)
un settore particolare poiché non è caratterizzato da comportamenti ed obiettivi simili, ma comprende
semplicemente le unità istituzionali non residenti che effettuano operazioni con unità istituzionali residenti.
TAVOLA:
Titolo: Saldo tra le consistenze attive e passive per strumento finanziario e settore istituzionale al
31/12/2012, miliardi di Euro correnti
STRUMENTI FINANZIARI
BIGLIETTI, MONETE E DEPOSITI A VISTA
TITOLI A MEDIO/LUNGO TERMINE
AZIONI E ALTRE PARTECIPAZIONI
CREDITI A MEDIO/LUNGO TERMINE
ALTRI STRUMENTI FINANZIARI
TOTALE STRUMENTI FINANZIARI
TOTALE
SNF
SIF
P.A.
FAM
RDM
SETTORI
204,493 -941,677 -103,13 667,459 172,854
0
-53,188 394,673 -1525,69 681,674 502,533
0
-928,132 166,732 121,047 763,984 -123,633
0
-754,831 1383,432 -76,187 -650,328
97,913
0
-338,033 -518,737 -189,808 1323,903 -277,32
0
-1869,691
GRAFICI:
Legenda: Sigle utilizzate nei grafici:
BIGLIETTI, MONETE E DEPOSITI A VISTA
bigl
TITOLI A MEDIO/LUNGO TERMINE
titoli
AZIONI E ALTRE PARTECIPAZIONI
azioni
CREDITI A MEDIO/LUNGO TERMINE
cred
ALTRI STRUMENTI FINANZIARI
altri
TOTALE STRUMENTI FINANZIARI
Tot
484,423 -1773,77 2786,692
372,347
0
Saldo Settore Imprese per strumento
31/12/2012
Tot
altri
cred
azioni
titoli
bigl
-2000
-1500
-1000
-500
0
Miliardi di Euro correnti

Coerentemente con la loro funzione economica il saldo complessivo delle imprese di
produzione è negativo (anticipano capitale in termini di investimento), nel 2012 per
quasi 2000 miliardi di €.

Le principali fonti di finanziamento sono il ricorso al credito bancario e l’emissione di
azioni, che coprono oltre il 90% del passivo, quasi completamente ignorata è
l’emissione di titoli obbligazionari
500
Saldo Settore Pubblica Amministrazione per strumento
31/12/2012
Tot
altri
cred
azioni
titoli
bigl
-2000
-1500
-1000
-500
0
Miliardi di Euro correnti

Come è ben noto la Pubblica Amministrazione Italiana ha un passivo consistente pari a
poco meno di 2000 miliardi alla fine del 2012

La fonte di finanziamento pressoché unica è l’emissione di Titoli obbligazionari di Stato
500
Saldo Settore famiglie per strumento finanziario
31/12/2012
Tot
altri
cred
azioni
titoli
bigl
-1000
-500
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
Miliardi di Euro correnti



Il saldo del settore Famiglie è positivo per quasi 3000 miliardi, che in sostanza è
l’ammontare del risparmio a loro diposizione alla fine del 2012
Le famiglie detengono il loro risparmio, quasi nella stessa misura, sotto forma di azioni,
titoli e depositi bancari, oltre che in altre forme
Compare tra le passività il ricorso al credito medio/lungo, sicuramente determinato dai
mutui-casa, per i quali le famiglie risultano indebitate per oltre 500 miliradi.