G COME GLOBALE S come Sviluppo sostenibile IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento Riferimenti bibliografici Per le citazioni riportate nelle slide e gli approfondimenti si rimanda alla bibliografia della Parte Prima del testo di A. Rinella, F. Rinella, Serre, cantine e frantoi. Viaggio nell’economia locale del Salento, Bari, Progedit, 2003, pp.11-17 e pp.70-76. (fotocopie messe a disposizione dalla docente) IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento Anni ‘70-’80 Cambiamento di scala nell’organizzazione di molti problemi: ambientali (effetto serra, scarsità risorse non rinnovabili) economici (crisi mercati) geopolitici (indipendenza colonie; OPEC; lotta al terrorismo, questione Iraq, Libia, Afghanistan, Siria) che coinvolgono una gran quantità di soggetti e spazi geografici distanti GLOBALIZZAZIONE Processo caratterizzato da cambiamento di scala nell’organizzazione di molti fenomeni Espansione Accelerazione Intensificazione relazioni tra soggetti ubicati in luoghi separati da enormi distanze IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento Globalizzazione … • ambientale • economica: avvento delle multinazionali à aziende globali • Culturale: mondializzazione dei media (usi, costumi, musica, cinema, moda, …) • Sapere scientifico e tecnologico Geopolitica critica IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento AMBIENTE Crescita/sviluppo SVILUPPO SOSTENIBILE IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento HABITAT Relazioni causa-effetto tra U e A,H,S,O,M Da sempre il gruppo umano modifica l’habitat Mutamenti voluti Mutamenti accidentali RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Concentrazione popolazione Agricoltura intensiva Attività secondaria I LIMITI DELLA CRESCITA Malthus (1789) Limiti critici alla capacità di popolamento IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento MALTHUS 1798 Fonte: Tinacci Mossello, 1990, p.126 I LIMITI DELLA CRESCITA MALTHUS (1798) RICARDO (1815) TEORIA DELLA RENDITA DECRESCENTE IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento I LIMITI DELLA CRESCITA MALTHUS (1798) RICARDO (1815) MILL (1848) Avvento ‘stato stazionario’ IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento I LIMITI DELLA CRESCITA MALTHUS (1798) RICARDO (1815) MILL (1848) MARX (1859) Iniquità sociale del capitalismo 1870 AVVENTO PARADIGMA NEOCLASSICO Condotta perfettamente razionale Ruolo determinante del mercato Ottimizzazione utilità individuale Ottimo funzionamento sociale del sistema economico PARADIGMA NEOCLASSICO Sviluppo=crescita=evoluzione=modernizzaz. Habitat= esternalità Produttivismo “sostituzione del fine, il benessere dell’uomo, con il mezzo, la crescita economica” (Segre, Dansero, 1996, p.87) IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento 1960 ECONOMIA DELL’AMBIENTE Risoluzione problemi ambientali in base a logiche economiche PIGOU (1920): inquinatore/pagatore Non si mette in discussione la validità del paradigma neoclassico Habitat: vincolo all’efficiente funzionamento del sistema economico 1972 Conferenza Internazionale delle Nazioni Unite di Stoccolma Inquinamento: problema globale Approccio riparativo Rapporto MIT I limiti dello sviluppo Improvvisa scomparsa delle risorse RISORSE NATURALI RAPPORTO MIT 1972 POPOLAZIONE INQUINAMENTO ALIMENTI PROCAPITE PRODOTTI INDUSTRIALI PROCAPITE Fonte: TINACCI MOSSELLO, 1990, p.57 BOULDING (1966) Terra=navicella spaziale BOULDING (1966) Terra=navicella spaziale GEORGESCU-ROEGEN (1971) Programma bioeconomico IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento ATTIVITA’ PRODUTTIVA Fonte: TINACCI MOSSELLO, 1990, P.65 IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento Programma bioeconomico 1. Max utilizzo energia solare, max risparmio stock energia fossile; 2. Eliminazione sprechi; 3. Riduzione squilibri livelli di vita Nord/Sud; 4. Concepire prodotti come durevoli e riparabili eliminando sostituzioni dettate dalla moda; 5. Eliminazione produzione armi; 6. Attenzione uso materie vicine esaurimento ed insostituibili in base a tecnologie conosciute IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento BOULDING (1966) GEORGESCU-ROEGEN (1971) LOVELOCK (1979) Ipotesi GAIA “La Terra è viva” ECONOMIA ECOLOGICA TGS Teoria Generale dei Sistemi cfr. Appunti Modulo IV Ecosistema Complessa rete di legami che intercorrono tra i vari componenti ECOSISTEMA Organismo autopoietico Macchina non banale capace di trasformare il suo assetto attraverso una interpretazione interna degli stimoli ed una risposta interna coerente con i propri principi organizzativi IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento ECOSISTEMA “non si comporta sempre allo stesso modo di fronte allo stesso impulso generato dalle comunità umane, quindi non esiste la certezza che mantenendo le alterazioni al di sotto di soglie predeterminate, l’ecosistema resti salvaguardato” (Vallega, 1994, pp. 15-16) IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento NUOVI PRINCIPI Precauzione, Sobrietà, Armonia Simbiosi tra uomo e natura Co-evoluzione tra sviluppo economico e sostenibilità ecologica Deep ecology o Approccio ecocentrico IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento 1987 RAPPORTO BRUNDTLAND (World Commission on Environment and Development) SVILUPPO SOSTENIBILE “Per sviluppo sostenibile si intende uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri” SVILUPPO SOSTENIBILE Condizioni: equità intra e inter generazionale • Soddisfazione dei bisogni primari di tutti i popoli contemporaneamente (estendere a tutti la possibilità di dare realtà alle proprie aspirazioni) • Ritmo di diminuzione delle risorse non rinnovabili deve precludere il meno possibile ogni opportunità futura SVILUPPO SOSTENIBILE non è uno stato di armonia prefissato “Processo di cambiamento in cui l’utilizzazione delle risorse, la direzione degli investimenti e i camb i amen t i i st i t uzi on ali v en gon o r esi compatibili con i bisogni futuri, oltre che con quelli presenti” IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento • dalla preoccupazione per l’esaurimento risorse non rinnovabili • al monitoraggio erosione risorse rinnovabili IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento Risorse rinnovabili 1) massimo di disponibilità 2) tempo di riproducibilità’ 3) deteriorabilità Conferenza di Rio (1992) Protocollo di Kyoto (1997) Conferenza de L’Aja (2000) variazioni climatiche, riduzione gas serra Conferenza di Johannesburg (2002) WEHAB Water, Energy, Health, Agricolture, Biodiversity (scarsità acqua, incremento energia pulita, protezione salute, sostenibilità colture, rischio estinzione) Effetto serra / riscaldamento globale Conferenza di Bali 2007 Conferenza di Poznan 2008 Conferenza di Copenaghen 2009 Città del Messico 2010 Durban 2011 Rio de Janeiro 2012 Varsavia 2013 Lima 2014 Parigi dicembre 2015 IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento SVILUPPO SOSTENIBILE Concetto onnicomprensivo e pervasivo Sviluppo sostenibile = mamma = torta di mele 25 differenti definizioni “la prova più evidente che non esiste una definizione sufficientemente univoca tale da includere con efficacia l’insieme delle intenzioni, obiettivi e valori che ciascun approccio sottintende con questo termine” (PEARCE, MARKANDYA, BARBIER, 1991, p.119) IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento Segre, Dansero • Sviluppo sostenibile = sistema di 3 obiettivi • 1. Integrità dell’ecosistema • 2. Nuova efficienza dell’economia • 3. Equità sociale (inter e intra generazionale) • Obiettivo 1: sostenibilità forte (o ecocentrica) • Sostenibilità debole (o tecnocentrica) IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento razionalità procedurale Boulding Georgescu-Roegen Lovelock approcci orientati input posizioni neoclassiche ‘forti’ ricerca soluzioni organismi territoriali complessi (città) approcci orientati output posizioni neoclassiche ‘deboli’ razionalità sostantiva (Camagni,1996) IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento Conferenza di Rio (1992) Agenda 21 “cosa fare nel XXI sec.” Piano d’azione che investe 4 scale spaziali: globale, grande spazio, scala nazionale e scala regionale Necessità di integrare le scale spaziali attraverso il coordinamento dei centri decisionali TEOREMA DELLA LOCALITA’ “è assai più efficace affrontare uno stesso problema a partire dal livello locale (sia in termini di effetti che in termini di soggetti e autorità) che non a partire dal livello globale (ove spesso le autorità sono assenti, i soggetti inquinanti sono lontani, le interdipendenze tra azioni di soggetti diversi sono più elevate e l’incertezza sulla misura dei fenomeni e sulle catene causali è più rilevante)” (CAMAGNI 1996, pp.14-15) “Pensare globale, agire locale” E’ evidente che le azioni da mettere in atto per preservare, conservare e valorizzare le risorse del pianeta in un’ottica eco-compatibile devono essere impostate a gestite ‘dal basso’ sviluppo sostenibile sviluppo locale IV modulo corso Geopoli0ca e globalizzazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Poli0che e Sociali), a.a. 2015-­‐2016 prof.ssa Antonella Rinella, Dipar0mento di Scienze dell'Economia, Facoltà di Economia, Università del Salento