Età napoleonica
L'ascesa di Napoleone: dal Consolato all'Impero (1799-1804)
Il Consolato
• Nel dicembre 1799 venne approvata la Costituzione dell'anno VIII, che
rafforzò l'esecutivo affidandolo ad un Primo console (Napoleone) con
pieni poteri
• Il Primo console poteva presentare nuove leggi, nominare i
comandanti dell'esercito e i funzionari statali e, a livello locale, i
prefetti e i sindaci
• Napoleone ebbe l'appoggio dell'alta borghesia, in favore della quale
prese numerosi provvedimenti, come quelli che vietavano gli scioperi
e impedivano di lottare per ottenere aumenti salariali
Il Codice napoleonico
• Il capolavoro della riorganizzazione dello Stato attuata da Napoleone
fu il Codice Civile, pubblicato nel 1804
• Si tratta di un insieme di leggi che riprendevano alcuni dei grandi
principi della rivoluzione: uguaglianza giuridica, libertà religiosa,
laicità dello Stato, libertà individuale, riconoscimento della proprietà;
il codice tuttavia rifiutava qualsiasi principio di uguaglianza sociale (gli
uomini erano considerati uguali davanti alla legge, ma rimaneva pur
sempre la possibilità della disuguaglianza economica)
• Molta attenzione veniva data all'istituzione della famiglia, vista come
il primo nucleo dell'ordine sociale, all'interno della quale veniva
rafforzata l'autorità paterna sui figli e sulla moglie
Il Concordato
• Napoleone aveva chiare le radici profonde della fede cattolica in
Francia (non a caso la politica di scristianizzazione che Robespierre
aveva tentato di attuare era fallita)
• Dunque Napoleone nel 1801 decise di stipulare con la Chiesa un
concordato, con il quale
• il cattolicesimo veniva riconosciuto come religione della maggioranza della
popolazione, ma non come Chiesa di Stato;
• Allo Stato competeva la presentazione di candidature per le nomine dei
vescovi e dei parroci, nonché l'accettazione di qualsiasi atto papale sul
territorio francese
Le vittorie contro la seconda coalizione
• In questi anni Napoleone dovette affrontare una guerra contro la
seconda coalizione antifrancese (Gran Bretagna, Austria, Regno di
Napoli, Portogallo, Russia, Impero Ottomano). Riporta una serie di
vittorie che costringe i suoi nemici a firmare accordi di pace:
• 1800 --> Con la vittoria di Marengo (Piemonte) del 1800 riesce a riconquistare
le Repubbliche sorelle (che la Francia aveva perso un anno prima)
• 1801 --> L'esercito francese riesce ad entrare in territorio austriaco e a
minacciare di nuovo Vienna: l'Austria è costretta a firmare la pace di Lunéville
• 1802 --> anche l'Inghilterra firma la pace con la Francia (pace di Amiens)
Louis-François, Baron
Lejeune,
La battaglia di Marengo
Dal Consolato all'Impero
• I successi militari rafforzarono il prestigio di Napoleone
• Nel 1802, con un plebiscito, si fece proclamare Console a vita (in pratica una
dittatura)
• Approfittando di un complotto per restaurare la monarchia dei Borboni, sostenne
che solo una nuova dinastia avrebbe garantito la sicurezza del regime --> nel 1804
fu varata la Costituzione dell'anno XII che conferiva a Napoleone il titolo
ereditario di Imperatore dei francesi (il titolo fu ratificato con un plebiscito)
• La cerimonia di investitura di Napoleone come Imperatore avvenne il 2 dicembre
1804: come nella tradizione imperiale risalente a Carlo Magno, si fece incoronare
dal papa (Pio VII) nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Con un atto simbolico
volle affermare la supremazia dello Stato sulla chiesa: tolse dalle mani del papa la
corona imperiale e se la pose lui stesso sul capo
Jacques-Louis David:
L'incoronazione di
Napoleone
Il pittore ha rappresentato
il momento in cui, dopo
essere stato consacrato
Imperatore, Napoleone si
accinge a porre la corona
sul capo della sposa
Giuseppina