live experience musica arte video fotografia z z Ja Bricherasio Bagnolo Osasco Cavour Saluzzo marzo - luglio 2010 1 Ente organizzatore Cenacolo Studi “Michele Ginotta” Presidente Mauro Comba Direttore Artistico Luigi Martinale L’associazione culturale Michele Ginotta, intitolata a un allievo di Pascoli, è sede dell’unico concorso nazionale di poesia in forma chiusa. Organizza le rassegne teatrali “Di certe muse inquiete” e “Musa[e] in cav[e]a”, quest’ultima riservata a laboratori di studenti. Con “Vernici Mobili” allestisce personali di artisti. Pubblica testi di valore letterario che appartengono alla cultura secolare del territorio in cui opera oppure testi raramente editi, come le “Informazioni sul mio involontario soggiorno sulla terra”, di Pirandello. Ogni esibizione musicale sarà raccontata da un“diario” per immagini che sarà esposto nel concerto successivo. Foto a cura di: Maria Angela Corrias • Tiziana Formaiano Patrizia Galliano • Fabrizio Garbolino • Hildegard Adelheid Kuss Ercole Saletti • Riccardo Stura • Massimo Tursi coordinamento: Alberto Ferrero 2 Photogallery: www.flickr.com/jazzvisions z z Ja z z J Altri sei gli eventi di Jazz Visions, con personaggi di spessore artistico internazionale. Due trombettisti: Franco Ambrosetti, da decenni sulle scene, e Fabrizio Bosso, vincitore di due Top Jazz 2009. Eddie Gomez, contrabbassista storico, ma anche Drew Gress, rappresentante dell’attualità newyorkese. Un decano come il pianista Enrico Intra, e un maestro alla batteria, Roberto Gatto, anche lui Top Jazz 2009, si avvicenderanno sul palco, oltre alle suggestioni della musica brasiliana dell’Olà Trio e al cosmopolitismo del gruppo del monegasco Franck Taschini. Miles Griffith esprime la vocalità afro-americana, Marco Tardito è uno spregiudicato intellettuale jazz. A ogni concerto interagisce con la musica un artista, per suscitare emozioni che si rivelino nel contempo all’udito e alla vista. Infine, il gruppo di fotografi Click & Jazz a fermare il tempo in istanti irripetibili con l’occhio mai palpebrante e dischiuso sulla realtà dei loro obiettivi. 3 foto: Patrizia Galliano z z Ja 4 z z Ja 5 Bricherasio 27 MARZO 2010 ore 21,30 Salone Polivalente Comunale ingresso libero AMARILLI QUARTET di Marco Tardito Marco Tardito sax alto, arrangiamenti Giorgio Giovannini trombone Stefano Risso contrabbasso Donato Stolfi batteria e percussioni Marco Tardito ha sempre concepito la musica come possibilità di approfondimento ed elaborazione di culture “altre”. Nel suo percorso artistico, ha rifiutato soluzioni comode, rischiando in prima persona e proponendo idee musicali frutto del suo interesse per la musica balcanica, la musica klezmer, la musica popolare, la musica colta contemporanea, la musica africana e la musica rinascimentale, il tutto filtrato dal linguaggio jazzistico. In questo caso, la sua attenzione è rivolta a Monteverdi, complici le suggestioni visive di Roberto Tibaldi, maestro della multivisione. Presentazione del Cd Amarilli Art Performer Roberto Tibaldi multivisione Nel pomeriggio, dalle ore 14,30 seminario presso la Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento, via dell'Annunziata 1/B, Saluzzo. Ingresso gratuito. Marco Tardito Giorgio Giovannini Donato Stolfi Stefano Risso Marco Tardito, nel 1993 costituisce il quartetto di saxofoni Saxea Quartet, enumerando, all’attivo, numerosi concerti e due CD, recensiti positivamente dalla critica. Dal 1994 al 1998 ha scritto le composizioni per l’Oiseaux Ensemble, con il quale ha inciso due CD, bene accolti anche dalla stampa specializzata estera, e ha collaborato alle incisioni di Li Calzi, “Nuit Americaine”,”Giorgio Li Calzi”, “Sigle”. Nel 2002 ha costituito Kangaroux Quintet, incidendo un CD per la Splasc(h)Records e, nel 2003, il gruppo Triology, con Max Carletti e Giorgio Giovannini, pubblicando un lavoro con Silta Records. Nel 2003 ha scritto la musica per Amarilli Quartet, nuovo gruppo con cui ha suonato in numerosi festival, tra i quali “Linguaggi Jazz” al teatro Piccolo Regio di Torino e la rassegna “Jazz Progetto” al Teatro Ponchielli di Cremona. È diplomato in clarinetto e in Jazz con il massimo dei voti e la lode. Giorgio Giovannini, vanta collaborazioni con musicisti di estrazioni diverse, dal pop al jazz. Collabora stabilmente da diversi anni con Roy Paci & Aretuska, registrando dischi di grande successo e partecipando alle trasmissioni televisive “Markette”, “Non facciamoci prendere dal panico” con Gianni Morandi e “Zelig”. Ha registrato inoltre con: Meg (“Meg”), Vinicio Capossela (“Ovunque Proteggi”) e Subsonica (“Terrestre”), lavorando inoltre con Jovanotti e Loredana Bertè. Ha suonato al Ronnie Scott di Londra con la celebre cantante di musica pop Carmel. In ambito jazzistico ha suonato con Furio Di Castri, Flavio Boltro, Emanuele Cisi , Fabrizio Bosso, Maurizio Giammarco, Aldo Mella, Roberto Rossi, Gianluca Petrella e l’Orchestra Nazionale AMJ (Associazione Nazionale Musicisti di Jazz). Stefano Risso, attivo come contrabbassista e compositore da più di quindici anni. Negli anni incide più di trenta dischi, collabora e suona in diversi paesi ( Francia, Cina, Inghilterra, Israele, Germania, Finlandia) e con molti musicisti, fra cui Aldo Romano, Phill Woods, Roy Paci, Tino Tracanna, Gianluca Putrella. Per il progetto “Vocifero” (suo primo disco da leader con Andrea Ayace Ayassot, Stefano Battaglia e Marco Zanoli), edito da Dodicilune, e che presenta al MiTo Settembre Musica ‘08, suona con musicisti a cui è legato da varie e significative esperienze. Fra il 2004 e il 2005 si esibisce in circa venti concerti con lo “Stefano Battaglia Theatrum Trio”; da più di dieci anni suona nei gruppi diretti da Andrea Ayace Ayassot; da cinque anni è co-leader del trio T.R.E. (tri razional eccentrico), con Alessandro Giachero e Marco Zanoli, con il quale ha pubblicato tre cd: “Passaggi”, “Riflessi” e “Viaggio”. Nel 2008 la rivista “JazzIt” gli dedica un’intervista e assegna a “Vocifero”, vol 1 -“canzoni”, il bollino JazzIt LikeIt. Donato Stolfi, inizia a suonare da autodidatta all’età di 14 anni, prevalentemente in ambito rock, avvicinandosi in seguito al jazz e alla musica improvvisata, suonando, negli anni successivi, in concerto con Furio Di Castri, Javier Girotto, Emanuele Cisi, Lewis Barnes, Roberto Cecchetto, Luigi Bonafede, Giorgio Li Calzi. Frequenta seminari e masterclass con Tim Berne, Marc Ribot, Roscoe Mitchell, Stefano Battaglia, Roberto Dani. Nel 2004 vince la borsa di studio ai seminari di Sant’Anna Arresi in Sardegna. Si è esibito in Germania, Svizzera, Francia, e in alcuni tra i più importanti festival jazz italiani. Mostra fotografica dal 27 marzo al 24 aprile 2010 6 7 Bagnolo 8 MAGGIO 2010 ore 21 Teatro Silvio Pellico ingresso 5 euro Enrico Intra trio L’incontro tra due maestri. Enrico Intra, uno dei padri del jazz italiano, pianista, arrangiatore, direttore musicale della prestigiosa Civica Jazz Band di Milano, e Franco Ambrosetti, musiche, nella sua carriera, ha collaborato con il gotha della scena internazionale. Occasione è stata la registrazione di un nuovo lavoro, pubblicato dalla etichetta giapponese albòre jazz. incontra Franco Ambrosetti Presentazione del Cd Live in Milan duo, trio, quartet (albòre jazz - Tokyo) Enrica Intra Enrico Intra pianoforte Lucio Terzano contrabbasso Tony Arco batteria Franco Ambrosetti tromba e flicorno Introduzione al concerto a cura di Maurizio Franco Franco Ambrosetti Art Performer Mario Antonetti live painting Luciano Terzano La mostra fotografica proseguirà nell’atrio del Palazzo Comunale dal 10 maggio al 5 giugno2010 Tony Arco 8 Franco Ambrosetti, musicista svizzero di rilievo mondiale, ha cominciato a suonare giovanissimo, vincendo prestigiosi concorsi internazionali, a cominciare dal Vienna International Jazz Competition del 1966. Nella sua lunga carriera, cominciata nei primi anni ’60, ha suonato con un gran numero di musicisti di alto livello, sia americani sia appartenenti alla scena del vecchio continente. Tra questi, vanno segnalati i sodalizi con George Gruntz, Daniel Humair, J.F. Jenny Clark, Gato Barbieri, Uri Caine (con cui ha recentemente inciso l’album The Wind), Michael Brecker, Mike Stern, Phil Woods, Joe Henderson, Dave Holland, Kenny Barron, John Scofield, Franco Cerri, Antonio Faraò, Enrico Intra, Dado Moroni, Claudio Angeleri, Ron Carter, Don Sebesky, con molti dei quali ha anche preso parte a incisioni discografiche. Ha partecipato a tutti i principali festival jazz internazionali, sia in veste di leader sia come ospite in progetti speciali di altri musicisti, gravitando spesso in Italia, paese al quale ha dedicato pochi anni or sono il progetto Grazie Italia. Enrico Intra, figura storica del jazz italiano, è stato tra i primi musicisti ad elaborare un concetto “europeo” di jazz. Le sue composizioni si configurano come vere e proprie sfide a schemi formali ed espressivi consolidati, e spaziano dal blues alla musica sacra. Tra i capolavori realizzati a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 si segnalano Archetipo, Messa d’Oggi, To The Victims Of The Vietnam, Nuova Civiltà (incisa con Gerry Mulligan e considerata dalla critica internazionale una delle più importanti opere non da leader del celebre sassofonista e compositore americano). Dalla seconda metà degli anni ’80 sviluppa il progetto Sound Movie, basato sull’improvvisazione totale realizzata in contrappunto alla proiezione di famosi film del cinema muto di matrice espressionista. È stato arrangiatore di successo e direttore d’orchestra in famosi programmi televisivi. Ha fondato e dirige la Civica Jazz Band, protagonista di un’importante stagione al Piccolo Teatro di Milano. Tony Arco, direttore del Time Percussion, batterista e didatta di riferimento nella scena italiana del jazz, si è formato inizialmente in Italia, specializzandosi quindi negli Stati Uniti sotto la guida di Gary Chaffee, Bob Moses e Alan Dawson. Batterista di “casa” per alcuni anni del celebre Wally’s Jazz Club di Boston, Arco ha suonato con molti grandi musicisti della scena internazionale, tra cui sono rilevanti le collaborazioni con Dave Liebman, Roy Hargrove, John Medeski, Bobby Watson, Tony Scott, Enrico Intra, Franco Cerri, Enrico Rava, George Garzone e Antonio Faraò. È membro stabile della Civica Jazz Band e della Montecarlo Nights Orchestra, mentre, come didatta, ha pubblicato per la Ricordi, nella serie “La nuova didattica dei Civici Corsi di Jazz”, i due volumi Master in Batteria Jazz e, insieme a Lucio Terzano, Master in Sezione Ritmica. Lucio Terzano, tra i protagonisti della grande fioritura del jazz italiano cominciata negli anni ’70, Lucio Terzano si è formato al fianco di grandi musicisti nazionali, collaborando stabilmente con Franco D’Andrea, Guido Manusardi, Mario Rusca, Enrico Intra e Franco Cerri, Massimo Urbani e Larry Nocella e ha realizzato un fecondo e duraturo sodalizio musicale con Luigi Bonafede, Paolo Birro e Pietro Tonolo. Con questi ultimi, ha realizzato tre album a tema dedicati alle musiche di Cole Porter, Billy Strayhorn e Bill Evans. Tra le partnership con artisti stranieri, occorre ricordare la lunga collaborazione con Chet Baker e quelle con Dave Liebman, Sal Nistico e Lee Konitz, mentre l’attività didattica, svolta presso i Civici Corsi di Jazz, lo ha portato a suonare con la Civica Jazz Band e a pubblicare i metodi Master in Sezione Ritmica (con Tony Arco) e Master in Contrabbasso Jazz (con Marco Vaggi). Maurizio Franco, musicologo, didatta, saggista. Docente di Storia ed Estetica del Jazz ai Civici Corsi di Jazz di Milano, di cui è anche coordinatore didattico, al Conservatorio di Parma e al master di alta specializzazione di Siena Jazz, si occupa di Jazz e musica afroamericana sin dagli anni ’70. Firma storica delle rivista “Musica Jazz”, scrive inoltre su “Musica e Dischi” e “Ring Shout”. Collabora con la Rete Culturale della Radio della Svizzera Italiana ed è socio fondatore della SIDMA (Società Italiana di Musicologia Afroamericana). Fa parte dell’Editorial Board della serie jazz della Michigan University Press ed è tra i pochi critici europei chiamato a votare nel prestigioso referendum della rivista americana “Down Beat”. 9 Osasco 12 giugno 2010 ore 21,30 Parco del Castello dei Conti di Cacherano ingresso libero MILES GRIFFITH & TONY PANCELLA Trio Un percorso classico: iniziare a cantare nel coro della chiesa battista, assimilare una tradizione, e scoprire potenzialità vocali che porteranno a fare della voce la propria ragione di vita. Cantare senza preclusioni di genere, trovarsi a fianco di grandi jazzisti e accorgersi, un giorno, di registrare, a fianco di Wynton Marsalis, “Blood Of The Fields”, vincitore del premio Pulitzer. Tutto questo è Miles Griffith. Dopo otto anni di concerti in tutto il mondo, sarà ancora una volta il trio di Tony Pancella ad accompagnare il cantante di Brooklyn in questo concerto. Miles Griffith vocals Tony Pancella pianoforte Aldo Vigorito contrabbasso Pietro Iodice batteria Art Performer Carlo d’Oria installazioni Miles Griffith e Tony Pancella Miles Griffith è uno dei più importanti vocalist d’oggi sulla ribalta jazzistica internazionale, presente in molti dei più creativi gruppi della scena musicale contemporanea. Nato a Brooklyn NY, è cresciuto musicalmente nelle chiese battiste e metodiste. Dopo gli studi musicali, ha collaborato, inciso ed effettuato tour in tutto il mondo, con musicisti quali Jon Hendricks, James Williams, Jack Walrath, Barry Harris, Wynton Marsalis, Cassandra Wilson, Thelonious Monk Jr., Sun Ra Arkestra, e tanti altri. Nel 1994 partecipa, da protagonista, all’opera “Blood On The Fields”, di Wynton Marsalis, premiata con il prestigioso premio Pulitzer, e un Grammy Award. È stato segnalato tra i migliori nuovi talenti dalla prestigiosa rivista americana “Down Beat”. È stato docente alla New School of Jazz and Contemporary Music di Manhattan, ha condotto i seminari Jazzinty di Novo Mesto (Slovenia), e insegnato al conservatorio di Groningen (Olanda). Dal 2005 insegna presso la prestigiosa Columbia University di New York. Il Trio di Tony Pancella lavora, ormai da quasi otto anni, insieme con Miles Griffith, effettuando innumerevoli tour e concerti in Italia, Stati Uniti, Svizzera, Germania, Francia, Belgio, Lussemburgo, Austria, Ungheria, Croazia, Slovenia, Serbia, Israele, registrando tre CD pubblicati negli Stati Uniti. Dopo anni di collaborazione intensa, i tre musicisti hanno sviluppato una coesione ritmica e una intesa musicale che ha prodotto riscontri molto positivi da parte di importanti musicisti e critici musicali su riviste, pubblicazioni e siti web in tutto il mondo. Tony Pancella ha al suo attivo tantissimi concerti internazionali e collaborazioni con grandi musicisti, tra i quali Lee Konitz, Max Roach, Jimmy Knepper, Cameron Brown, Kim Parker, Bobby Durham, Buddy De Franco, Phil Woods, e ha appena pubblicato il suo nuovo CD “Alter Ego” per l’etichetta americana Mapleshade, registrato a Washington in duo con il grande pianista Larry Willis, con cui collabora stabilmente da vari anni. Pietro Iodice, impegnatissimo nelle tournée di grandi musicisti che apprezzano il suo eccezionale talento, è, con Mario Corvini, leader della “Corvini & Iodice Roma Jazz Ensemble”, che ha tenuto concerti con ospiti illustri, quali Bob Mintzer, Jack Walrath, George Garzone e Dick Oatts, ed è attualmente batterista co-leader della PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra) dell’Auditorium di Roma. Aldo Vigorito, molto attivo soprattutto come sideman, ha suonato con Gary Bartz, Dave Sanborn, Jim Snidero, Don Moye, George Benson, Lester Bowie, Gorge Cables, Eddie Daniels, Buddy De Franco, Irio De Paula, Bruce Forman, Benny Golson, Tom Harrell, Pat La Barbera, Kirk Lightsey, Joe Magnarelli, Helen Merrill, Roscoe Mitchell, Dado Moroni ,Bob Mover, Don Moye, Judy Niemack, Walter Norris, Vanessa Rubin, Tony Scott, Baba Sissoko, Gary Smulian, Lew Tabackin, Adrienne West, Larry Willis, Eliot Zigmund. Ha registrato numerosi album, due dei quali da leader. La mostra fotografica proseguirà nell’atrio del Palazzo Comunale dal 14 giugno al 10 luglio 2010 Miles Griffith e Tony Pancella Trio 10 11 Cavour 22 giugno 2010, ore 21,30 Piazza Sforzini ingresso libero OLA’ TRIO Alberto Varaldo armonica cromatica Roberto Taufic chitarra Gilson Silveira percussioni Doppio appuntamento e doppia atmosfera musicale. La musica popolare brasiliana, in un repertorio di musica inedita di choro, valsa, sambe e bossanove originali, in una unione artistica tra il continente sudamericano e il Mediterraneo proposta dall’Olà Trio. Lo sguardo alla via maestra del jazz, il mainstream come punto di riferimento stilistico per una stesura di brani originali del gruppo di Frank Taschini. FRANCK TASCHINI & O.R.G. Franck Taschini sax tenore Linus Olsson chitarra Alberto Miccichè basso elettrico Thierry Chauvet-Peillex batteria Art Performer Luca Giordana pittore Olà trio Alberto Varaldo, si afferma in Italia ed all’estero come uno dei più interessanti solisti dell’armonica cromatica. In seguito agli studi classici di pianoforte e composizione, intraprende un lavoro di approfondimento delle possibilità tecniche ed espressive di questo piccolo strumento. Gli viene assegnato il Primo Premio al World Harmonica Festival 2005 in Germania come miglior solista di jazz, e nel luglio 2006 è vincitore in Estonia del Premio Assoluto della Giuria al Nordic Baltic Harmonica Festival, come solista di musica classica e jazz. Nel corso di più di 20 anni di attività ha maturato molteplici collaborazioni in veste di strumentista con numerosi artisti in ambito classico, jazzistico e pop, nonché lavorato in ambito televisivo, cinematografico e teatrale. Franck Taschini, nato nel Principato di Monaco, si è accostato al jazz prendendo come modelli ispiratori Stan Getz, Sonny Rollins e Archie Shepp. Negli ultimi anni ha collaborato a diversi progetti con musicisti italiani: il “Di GregorioTaschini Quintet”, il “TrioItalien” con Riccardo Anfosso, “Hertask” con Alberto Miccichè e il “Massimo Dal Pra Quartet” con il leader al pianoforte e il contrabbassista Giuliano Raimondo. Suona, a fianco di musicisti francesi, con Linus Olson e collabora con diversi gruppi diretti da Jacques Ferrandez, recentemente è stato membro della formazione “Miles Aboard” con François Chassagnitte, Linus Olsson, e Laurent Sarien o Piergiorgio Marchesini. Nel 2008 ha suonato nella “French Riviera Big Band”, a fianco di Eddy Gaulein Steff. Roberto Taufic, nato in Honduras, all’età di 4 anni si trasferisce con la famiglia in Brasile dove inizia i suoi studi musicali. Affermandosi da subito come uno dei più raffinati chitarristi, partecipa a diversi festivals di musica popolare brasiliana lavorando in vari studi del suo stato (Rio Grande Do Norte – Brasile), e partecipando a diverse produzioni discografiche come chitarrista e arrangiatore. Nel 1990 approda in Italia dove intensificherà nel corso degli anni una ricca attività di strumentista, compositore e produttore di musica basiliana. Ha lavorato la cantante Elza Soares Robertinho Silva. Barbara Casini, Gabriele Mirabassi, Maria Pia de Vito, Flavio Boltro, Augusto Martelli, Gianmaria Testa, Miroslav Vitous, Gianni Coscia. Linus Olsson, originario di Malmö in Svezia, si è stabilito da alcuni anni sulla Costa Azzurra. Ha partecipato a diversi festival in Francia: Nice (1999), Vitrolles (2003), Montauroux (2003), La Gaude (1999, 2000, 2002 e 2003), Contes (2004) , in Svezia a Malmö (2003), Helsingborg (2003) e Smyge (2004) e in Italia: Ventimiglia (2006) e Alassio (2006). Ha suonato con Jean-Marc Jafet, Jean-Paul Ceccarelli, François Chassagnite, Rémi Vignolo, Thierry Eliez, Christian Escoudé, Robert Persi. Gilson Silveira, nato a Ipoema (Minas Gerais - Brasile). ha seguito il corso di percussione e teoria presso la Scuola di Musica de Minas ( di proprietà di Milton Nascimento) con il maestro Paulo Sergio Santos (UAKTI). A Belo Horizonte, città di residenza fino al 1985, ha perfezionato la conoscenza della musica brasiliana, effettuando concerti e registrazioni con svariate formazioni. Nel 1985 si è trasferito in Europa e in Italia in particolare, dove ha lavorato, tra gli altri, con Celso Machado, Tullio De Piscopo, Dom Um Romao , Sergio Caputo, José Feliciano,Miguel Bosé, Ana Torroja E’ stato il fondatore, insieme a Kal dos Santos, di Mitoka Samba, prima ‘Escola de Samba’ italiana, con sede a Milano. Alberto Miccichè, bassista, compositore e arrangiatore. Nel 2001, al Festival Jazz di Pescara, vince una borsa di studio per partecipare all’International Workshop del Columbia College di Chicago. Nel corso della sua carriera ha suonato con diversi musicisti, tra i quali: Gigi Di Gregorio, Mauro Negri, Claudio Capurro, Felice Reggio, Giampaolo Casati, Alessio Menconi, Riccardo Zegna, Alberto Marsico. Thierry Chauvet-Peillex, batterista estremamente versatile, si trova a suo agio negli stili più diversi, dal jazz, alla musica latina e brasiliana, al pop e al rock. Ha collaborato con una infinità di musicisti, tra i quali: Chris Rea, Henri Salvador, Khalil Chahine, Babik Reinhardt, , Patrick Bruel, Eddy Mitchell, Dee Dee Bidgewater, Catia Werneck, Les Etoiles, Randy Brecker, Martial Solal, Nicole Croisille, Marc Lavoine, Fabienne Thibeault, Michel Fugain, Golden Gate Quartet, Renaud Hantson, Les Muvrini, L’Orchestre de Paul Mauriat, H.F Thiefaine, Elisabeth Caumont, Guitars Unlimited. Franck Taschini & O.R.G. 12 13 Cavour 16 LUGLIO 2010 ore 21,30 Piazza Sforzini ingresso libero Il trio delle meraviglie. David Kikoski, uno dei pianisti più richiesti dai maggiori leaders della scena contemporanea. Eddie Gomez, un pilastro della storia del jazz che ha scritto pagine indimenticabili a fianco del grande Bill Evans. Roberto Gatto, il numero uno dei batteristi italiani, prezioso accompagnatore di Enrico Rava. DAVID KIKOSKI TRIO David Kikoski pianoforte Eddie Gomez contrabbasso Roberto Gatto batteria Art Performer Plinio Martelli pittore, fotografo David Kikoski Eddie Gomez David Kikoski, musicista di grandi doti tecniche e di forte spessore jazzistico è uno dei musicisti più generosi che ci siano sulla scena. Il suo stile trae ispirazione da svariate fonti e presenta un distillato sapientemente equilibrato della storia del piano jazz, vista attraverso l’ottica di un musicista che ne vive l’evoluzione costantemente in prima linea da oltre due decenni sulla scena di New York, insieme a un bagaglio lessicale jazzistico apparentemente inesauribile. La lista dei nomi con cui ha collaborato è lunghissima, tra cui segnaliamo: Pat Metheny, Randy e Michael Brecker, Joe Henderson, Ron Carter, Al Foster, Buster Williams e Bob Berg, Dave Holland, John Patitucci, senza dimenticare la ventennale militanza nei gruppi di Roy Haynes. Eddie Gomez, la sua notorietà internazionale è arrivata durante il lungo periodo nel trio di Bill Evans, con cui ha collaborato dal 1966 al 1977, prendendo parte a numerose importanti incisioni del grande pianista, di cui due premiate con il Grammy Award, e avendo modo di iniziare a segnalarsi per quel suo tipico e musicalissimo virtuosismo che diverrà un tratto distintivo della propria cifra stilistica. Alla fine degli anni ‘60, suona in più occasioni nel celebre quintetto di Miles Davis, comprendente Wayne Shorter, Herbie Hancock e Tony Williams. In seguito, Gomez ha collaborato in un’infinità di contesti, tra cui spiccano gli Steps Ahead, Dizzy Gillespie, Freddie Hubbard, George Benson, McCoy Tyner, Chick Corea, Hank Jones, Nancy Wilson, Tania Maria. Roberto Gatto, figura di spicco della scena internazionale, riconoscibile per l’mpeccabile tecnica esecutiva , è stato più volte premiato come miglior batterista italiano, ultimo riconoscimento il Top Jazz 2009. Ha suonato in tutta Europa e nel resto del mondo con i suoi gruppi, e insieme ad artisti internazionali. Il suo lavoro si caratterizza inoltre anche come compositore, soprattutto nelle incisioni a suo nome. Da anni si dedica anche alla composizione di musiche da film realizzando, insieme a Maurizio Giammarco, la colonna sonora di “Nudo di donna”, per la regia di Nino Manfredi, e, insieme a Battista Lena, quelle di “Mignon è partita”, di Francesca Archibugi, vincitore di cinque David di Donatello, di “Verso Sera” e “Il grande cocomero”, della stessa Archibugi. Roberto Gatto La mostra fotografica proseguirà nelgli spazi della Biblioteca Comunale dal 17 luglio al 14 agosto 2010 14 15 Saluzzo 24 luglio 2010 ore 21,30 Antiche Scuderie Fondazione Amleto Bertoni ingresso libero Evento in programma nella manifestazione Saluzzo Estate Ascoltare Fabrizio Bosso costituisce un’esperienza unica: energia, musicalità, fantasia, controllo tecnico impressionanti. Il trombettista sarà per la prima volta a fianco di Drew Gress, un’autorità tra i jazzisti contemporanei, collaboratore in due incisioni discografiche di Luigi Martinale, pianista e compositore raffinato. Paolo Franciscone completa la formazione con la sua azione percussiva elegante e incisiva. LUIGI MARTINALE TRIO plus FABRIZIO BOSSO Fabrizio Bosso tromba Luigi Martinale pianoforte Drew Gress contrabbasso Paolo Franciscone batteria Art Performer Proiezione dei migliori scatti della rassegna Jazz Visions a cura del gruppo fotografico Fabrizio Bosso Paolo Franciscone, Luigi Martinale, Drew Gress 16 Fabrizio Bosso, diplomato all'età di 15 anni al conservatorio G. Verdi di Torino. Tecnicamente impeccabile, ciò che più colpisce di Fabrizio è la creazione di una grafia personale, in cui il colore e la dinamica del suono non sono mai scontati, il senso dello swing è spinto agli eccessi, la tensione creativa è costante anche nell’interpretazione di standard. In tutti questi anni ha collezionato collaborazioni illustri nel jazz ma anche nel pop di alto livello. A distanza di 10 anni (il primo l'aveva vinto nel '99 come miglior nuovo talento) vince il TOP JAZZ come miglior trombettista e anche come miglior disco, con Antonello Salis, grazie al loro lavoro "Stunt". Sono proprio gli ultimi due anni a incoronare Fabrizio come uno dei più grandi musicisti italiani. Il 2007 vede il suo esordio da leader per una casa discografica importante, la Blue Note / Emi Italia, “You’ve Changed”, nel 2008 invece, oltre a "Five Four Fun" degli High Five, pubblica “Sol!” con il Latin Mood, insieme a J. Girotto, e "Stunt", appunto con Antonello Salis. Nel 2009 partecipa al progetto “About a Silent Way” di Maurizio Martusciello con Francesco Bearzatti, Eivind Aarset e Aldo Vigorito, uscito in allegato a Musica Jazz per celebrare i 40 anni dell’opera di Miles Davis e al bellissimo progetto di Aldo Romano "Complete Communion" dedicato alla musica di Don Cherry, con il batterista italo-francese, Henri Texier e la giovane sassofonista Geraldine Laurent. Termina l'anno con la pubblicazione, per la collana del Jazz Italiano de la casa Del Jazz/L'Espresso, di un disco con il suo quartetto con diversi ospiti come Cecchetto, Milici e con la partecipazione straordinaria di Filippo Timi. Luigi Martinale, pianoforte, composizione e arrangiamento. La sua formazione musicale ha seguito due strade: la musica classica e la musica afro-americana. Concentra l’aspetto espressivo del suo lavoro sia sul versante pianistico che su quello compositivo e dell’arrangiamento, come testimoniano le numerose incisioni discografiche, alcune delle quali prodotte da etichette giapponesi. Collabora da anni con Fabrizio Bosso, presente in tre suoi CD, mentre in trio, con Drew Gress, ha registrato gli album “Sweet Marta” e “Le Sue Ali”. Durante la sua attività professionale, ha collaborato con Flavio Boltro, Gianni Basso, Emanuele Cisi, Eddy Palermo, Tom Kirkpatrick, Anne Ducros, Felice Reggio, Alfredo Ponissi, Amanda Carr, Maria Pia De Vito, Tino Tracanna. Drew Gress, bassista e compositore, collabora intensamente con artisti di musica improvvisata contemporanea e, allo stesso tempo, è profondo conoscitore della tradizione jazzistica. Tra i più richiesti bassisti della scena newyorkese, collabora regolarmente con Dave Douglas, John Abercrombie, Jack DeJohnnette, Uri Caine, Fred Hersch, Don Byron, Tim Berne, Marc Copland, Bill Carrothers, Ravi Coltrane, Ralph Alessi, John Hollenbeck, Tony Malaby. È stato in tournée in Nord, Sud e Centro America, in Europa e in Asia, e ha svolto attività di “artista-residente” al Conservatorio di San Pietroburgo (Russia), all’Università di Colorado- Boulder e al Conservatorio di Parigi. È stato premiato dal “National Endowment for the Arts and Meet the Composer”. Ha registrato, con le più varie formazioni, più di un centinaio di dischi. Paolo Franciscone, profondamente influenzato dalla storia del jazz e del blues, il suo stile musicale è radicato nella tradizione jazzistica e nell’evoluzione be-bop, ma totalmente aperto a qualunque influenza contemporanea proveniente da culture e musiche differenti. Durante il suo percorso, ha suonato e registrato con diversi musicisti, tra i quali: Mal Waldron, Norma Winstone, Drew Gress, Garrison Fewell, Amanda Carr, Barney Kessel, Jiggs Whigham, Audrey Morris, Gianluigi Trovesi, Flavio Boltro , Franco Cerri, Tiziana Ghiglioni, Claudio Fasoli, Gianni Coscia, Emanuele Cisi, Tino Tracanna, Gianni Basso, Fabrizio Bosso, Roy Paci, il quintetto classico Architorti. Ha lavorato in progetti teatrali con diversi attori e registi: Michele Di Mauro, Renzo Sicco (Assemblea Teatro), Mauro Avogadro (Teatro Stabile Torino), Gabriele Boccacini (Stalker Teatro), e con danzatori contemporanei come Rosita Mariani e Roberto Castello. 17 18 19 Carlo d'oria Nasce a Torino nel 1970. Si forma all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dove, nel 1997, si diploma in scultura. Sin dai primi lavori si concentra sul tema nodale della sua opera: l’uomo e l’umanità. I personaggi delle sue sculture sono ridotti a tal punto da non poterne identificare i connotati fisici, e lo scultore li rivela, pertanto, per quello che sono, che siamo: una molteplicità immensa di creature vive, stanche, gobbe, simili nel loro anonimato, e, paradossalmente uniche. Espone al pubblico dal 1995, partecipando a mostre personali e collettive. Fra queste ultime segnaliamo “I ricordanti” al Museo d’Arte Contemporanea di Caserta, nel 2009, a cura della galleria Allegretti di Torino; tra le personali, invece, “Camera con vista”, presso la galleria Romberg - Roma, nel 2006, e “Ferite”, presso il Castello di Rivara, a cura di Franz Paludetto, nel 2009. 20 Luca Giordana Nasce nel 1968 e inizia a dipingere da autodidatta nel 1990, dedicandosi per 10 anni alla pittura astratta ed informale. Inizia ad interessarsi all’aspetto figurativo dipingendo la serie intitolata Donne Inarmi: 60 tele, di dimensioni un metro per un metro, dedicate all’universo femminile. La sua ricerca espressiva intreccia in continuazione figurativo ed astratto. Per anni ha seguito un atelier di pittura all’interno di un centro per ragazzi portatori di handicap, nel quale ha realizzato un laboratorio di favole e pittura. Nel 1999 partecipa, come pittore/interprete, alle riprese del film “Tandem” di Lucio Pellegrini, distribuito da Medusa. Nel 2008 realizza “Brilliant”, una mostra presso la galleria Artelier di Monique Dupong, a Lucca. In tale occasione presenta il suo lavoro discografico Elan, frutto di una lunga frequentazione musicale parallela all’attività di pittore. Realizza i suoi lavori nello studio di Somano, in piena Langa. 21 Mario antonetti Nasce a Romagnano Sesia nel 1951. Studia a Torino, dove si diploma, in Pittura, all’Accademia Albertina delle Belle Arti. Attualmente insegna discipline pittoriche al liceo artistico Casorati di Romagnano Sesia. Ha sempre svolto attività di ricerca pittorica e scultorea, esponendo i suoi lavori in diverse città italiane; negli ultimi anni lavora sopratutto su commissione. Recentemente ha realizzato sculture lignee di soggetto religioso, ha collaborato con l’Associazione Tamagno di Torino realizzando oggetti scenici per l’opera lirica e ha progettato, per le Distillerie Francoli, sculture in rame per la rotonda di Ghemme. 22 Plinio martelli Roberto tibaldi Ha studiato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, con Enrico Paolucci e Mario Calandri. Insegna all’Accademia di Belle Arti di Cuneo. Del 1969 è la sua prima personale nella prestigiosa galleria d’arte contemporanea Christian Stein, con la quale ha avuto, per molti anni, un’intensa collaborazione. Altra importante personale quella delle sue sculture esposte, negli anni ’70, nella galleria LP 220, di Franz Paludetto. Oltre alla scultura e al disegno, un altro suo mezzo di ricerca è stato il cinema d’artista, per il quale è stato invitato alla Biennale di Venezia nel 1978, e poi la fotografia, che pratica tuttora come ricerca estetica. Sue opere sono state esposte in musei e gallerie di Torino, Milano, Roma, Parigi, Colonia, Sidney, Londra, New York, Barcellona, fino alle recenti personali al Castello di Rivara e alla galleria 41 Arte Contemporanea. Braidese, è nato nel 1959. Appassionato di montagna, natura, musica e fotografia, fa di quest’ultima passione la sua professione, dopo una precedente esperienza lavorativa presso il museo di storia naturale di Bra. Riesce a fondere tutti i suoi interessi nella multivisione, realizzando opere sia per espressione personale che su commissione. È attualmente vicepresidente dell’ Associazione Italiana Degli Autori di Multivisione Artistica (A.I.D.A.M.A.) - www.aidama.it. 23 ph. Patrizia Galliano ph. Fabrizio Garbolino ph. Riccardo Stura ph. Adelheid Kuss ph. Marianfela Corrias Alberto Ferrero, Maria Angela Corrias, Tiziana Formaiano, Patrizia Galliano, Fabrizio Garbolino, Hildegard Adelheid Kuss, Ercole Saletti, Riccardo Stura e Massimo Tursi hanno documentato i dieci concerti di Jazz Visions. 24 ph. Massimo Tursi ph. Alberto Ferrero ph. Formaiano Tiziano ph. Ercole Saletti Il loro lavoro ha permesso la realizzazione delle mostre fotografiche che hanno accompagnato tutti gli appuntamenti della rassegna, storicizzando l’evento e fermando gli attimi salienti di una manifestazione che si è sviluppata su un arco di nove mesi di programmazione e in otto luoghi diversi. 25 Jazz 2009 • 2010 Con il contributo di Comune di Bagnolo P.te Comune di Bricherasio Comune di Cavour Comune di Osasco Comune di Saluzzo Si ringrazia 26