PIANO DI LAVORO - Alessandro Da Imola

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LICEO RAMBALDI-VALERIANI-ALESSANDRO DA IMOLA
Cod. Ministeriale BOPS17000B - Cod. Fiscale 90049440374
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Posta Elettronica Certificata: [email protected]
PIANO DI LAVORO
Anno scolastico 2014/2015
DOCENTE: Giada Buonmattino
DISCIPLINA: Scienze umane
CLASSI: I A , II A , III A, IV A del Liceo Economico-Sociale; I B e II B del Liceo delle
Scienze Umane
PRIMO BIENNIO DEL LICEO ECONOMICO-SOCIALE
Classi I A e II A
LIBRO DI TESTO: V. Matera, M. Giusti, E. Arielli, A. Biscaldi, Il manuale di scienze umane,
Marietti scuola
ALTRI TESTI E MATERIALI: articoli tratti da riviste del settore, materiali di
approfondimento prodotti dall’insegnante e inseriti nella sezione apposita del registro
elettronico, dizionario di psicologia.
ORE SETTIMANALI: tre
Psicologia e Metodologia della ricerca
Finalità
• Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e
di esercitare un maturo senso critico rispetto alla problematicità della realtà
contemporanea;
• formazione del cittadino;
• potenziamento delle abilità linguistiche e logiche;
• creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri.
CONTENUTI
PSICOLOGIA I ANNO
Scienze umane e scienze sociali
- Campi d’applicazione e oggetto di studio della sociologia, della psicologia, della
pedagogia e dell’antropologia culturale;
- breve storia della psicologia: strutturalismo, funzionalismo, comportamentismo,
psicoanalisi, gestalt, cognitivismo.
L'identità
- Definizione in termini psicologici;
- le tre dimensioni: identità fisica, psicologica e sociale;
-
i due criteri universali di classificazione delle persone: età e genere;
il lavoro come fattore forte dell’identità sociale;
la prospettiva del self nelle società egocentriche e in quelle sociocentriche;
identità di genere e il sesso biologico.
Gruppi e luoghi di relazione
• Che cosa è un gruppo? Cosa invece non costituisce un gruppo;
• classificazione, le dimensioni e le figure del gruppo;
• gli studi sulla dinamica di gruppo e sulla leadership;
• conformismo e maggioranza: l’esperimento di Milgram del 1961;
• la socializzazione;
• le principali agenzie di socializzazione;
• una classificazione delle società umana;
• teorie principali della società;
• il lavoro nelle società moderne;
• costruire legami d’amicizia;
• il bullismo e il cyberbullismo: definizione, come si manifestano, interventi per la
prevenzione e per il contrasto.
La comunicazione interpersonale
- Gli elementi della comunicazione;
- gli approcci teorici alla comunicazione;
- la scuola di Palo Alto e la pragmatica della comunicazione umana;
- le modalità comunicative: la comunicazione verbale, la comunicazione non verbale
e la comunicazione paraverbale.
Aspetti principali del funzionamento della mente
- percezione e memoria
Il metodo di studio
- il metodo di studio dal punto di vista teorico (metacognizione: strategie di studio,
immagine e convinzioni riguardo le discipline, immagini di sé, emozioni, ambienti di
apprendimento) e dal punto di vista dell’esperienza dello studente;
- perché studiare? Motivazioni intrinseche e motivazioni estrinseche.
METODOLOGIA DELLA RICERCA I ANNO
- La ricerca nelle scienze umane;
- il disegno della ricerca;
- la raccolta e l’elaborazione dei dati;
- la validità scientifica della ricerca;
- l’etica della ricerca.
PSICOLOGIA II ANNO
I cicli evolutivi e lo sviluppo della persona
- Definizione del campo d’indagine della psicologia dello sviluppo;
- individuazione delle fasi dell’esistenza umana;
- concetti di ciclo di vita e arco di vita;
- lo sviluppo psico - sessuale di Freud;
- lo sviluppo psico- sociale di E. Erikson;
- lo sviluppo cognitivo di Piaget;
-
il gioco nello sviluppo del bambino (teoria di Piaget sui tre tipi di gioco).
La persona e il contesto lavorativo
- Motivazioni e atteggiamenti;
- percezione di controllabilità ed autostima;
- individuazione delle cause del successo o dell’insuccesso lavorativo secondo gli
stili attribuzionali;
- l’equità percepita (secondo la teoria di Adams);
- motivazioni ed emozioni;
- i gruppi di lavoro e il lavoro di gruppo;
- ruoli, cooperazione e conflitti;
- il gruppo in condizioni di incertezza;
- inerzia di gruppo e conformismo.
Anzianità e invecchiamento
- l’anzianità;
- il pensionamento come cambiamento sociale tipico dell’anzianità;
gli anziani e la loro condizione nella società.
Aspetti principali del funzionamento della mente
- L'intelligenza e l'apprendimento;
- emozioni ed affettività.
Inconscio e psicoanalisi
- Freud: prima e seconda topica; quando l’inconscio ci fa sbagliare (errori e lapsus); il
sogno; ansia, nevrosi e psicosi.
- Jung: archetipi e inconscio collettivo.
- Lacan: inconscio e linguaggio.
METODOLOGIA DELLA RICERCA II ANNO
Analisi quantitativa e analisi qualitativa
- L’osservazione;
- l’esperimento in scienze sociali;
- i test psicometrici;
- il questionario;
- l’intervista;
- le storie di vita.
Cenni di statistica
- Cos’è la statistica;
- popolazione, campione e campionamento;
- caso e probabilità;
- media, moda e mediana.
Obiettivi specifici di apprendimento
• Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze sociali nelle molteplici dimensioni
attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di
reciprocità e di relazioni;
•
comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al
mondo del lavoro, ai servizi alla persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti
della convivenza e della costruzione della cittadinanza;
• sviluppare un’adeguata consapevolezza riguardo alle dinamiche psicosociali;
• conoscere i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale.
Competenze in entrata
1. Uso sufficientemente corretto della lingua italiana in forma orale e scritta.
2. Comprensione di un testo semplice.
3. Capacità di riflessione personale su semplici tematiche.
Competenze in uscita
• Saper osservare e analizzare i comportamenti dell’individuo .
• Saper comunicare i contenuti, utilizzando i linguaggi specifici.
• Saper schematizzare ed organizzare le informazioni.
• Saper leggere tabelle, grafici, immagini, schemi.
• Saper comprendere i nodi concettuali e le tematiche trattate.
• Saper cogliere la relazione tra comportamenti e contesti riconoscendo alcuni
stereotipi culturali e superando pregiudizi.
• Saper cogliere i cambiamenti e le complessità del reale.
Obiettivi essenziali per il raggiungimento della sufficienza
• Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto;
• saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale;
• comprensione dei concetti fondamentali del lessico delle scienze umane;
• rispondere in modo pertinente alle domande;
• capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o
organizzazione.
Metodologia
• Lezione frontale (supportata all’occorrenza da materiali filmici, multimediali) con
spazio adeguato alle domande degli studenti;
• informazioni bibliografiche in relazione a temi che possono suscitare interesse;
• eventuali ricerche e lavori autonomi;
• lettura, anche parziale di saggi, articoli, ecc.;
• spazio riservato al dibattito e al confronto critico;
• redazione di mappe concettuali;
• analisi di testi;
• eventuali lavori di gruppo;
• tutoraggio tra pari.
Verifiche e criteri di valutazione
• Verifiche orali e prove scritte
La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri:
• livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico;
• uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche;
• capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione
personale;
•
•
capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto,
rispetto dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc.);
interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno
e buona volontà (da considerare ai fini della valutazione sintetica).
SECONDO BIENNIO DEL LICEO ECONOMICO-SOCIALE
Classi III A e IV A
LIBRI DI TESTO: M. Aime, Ciò che noi siamo, Loescher – P. Volontè, C. Lunghi, M.
Magatti, E. Mora, Sociologia, Einaudi Scuola - A. Bianchi e P. Di Giovanni, Metodologia
oggi, Paravia.
ALTRI TESTI E MATERIALI: articoli tratti da riviste del settore, materiali di
approfondimento prodotti dall’insegnante e inseriti nella sezione apposita del registro
elettronico.
ORE SETTIMANALI: tre
Antropologia culturale, Sociologia, Metodologia della ricerca
Finalità
• Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e
di esercitare un maturo senso critico rispetto alla problematicità della realtà
contemporanea;
• formazione del cittadino;
• potenziamento delle abilità linguistiche e logiche;
• creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri.
CONTENUTI
ANTROPOLOGIA CULTURALE III ANNO
Che cos'è l'antropologia culturale:
• un essere incompleto;
• un vuoto da riempire;
• definizioni di cultura;
• lo sguardo sull’altro;
• la soggettività della ricerca antropologica;
• breve storia dell’antropologia culturale.
Metodi e campi d'indagine:
- l'osservazione partecipante;
- i collaboratori e gli strumenti dell’antropologo;
- etnocentrismo e relativismo culturale;
- la comparazione;
- le specializzazioni dell’antropologia e i nuovi campi d’indagine.
Chi siamo? Che cosa siamo
- Una “scimmia nuda”;
- il gesto e la parola;
- la selezione naturale;
- homo migrans;
- esistono le razze?
- Ambienti e climi;
-
natura e cultura.
Il ciclo della vita:
- venire al mondo;
- età biologica ed età sociale;
- classi d’età;
- il predominio degli anziani;
- vecchio a chi?
- Sesso e genere;
- malattie e cure;
- morire.
ANTROPOLOGIA CULTURALE IV ANNO
Comunicare per essere umani
• Comunicazione, linguaggio, lingua.
• Lingua o dialetti?
• Non di sola voce.
• Lasciare tracce...
• ..non lasciare tracce.
•
Nuove oralità
Materiali antologici: I principi della Neolingua di G. Orwell; Distorcere la lingua di G.
Carofiglio; La lingua dei ricordi d'infanzia di E. Canetti.
Il corpo che siamo
• Modellare, colorare e scolpire il corpo;
• Al di là della pelle.
• Il corpo come merce.
• Vestirsi e svestirsi: l'abito come seconda pelle.
• Il corpo dopo la morte e le reliquie.
Materiali antologici: L'escissione di A. Kourouma; Neo-cannibalismo di N.
Scheper-Hughes.
Parentela e matrimonio
• Dare ordine alla natura: la parentela.
• Famiglia e matrimonio.
• Poligamia.
• Incesto.
• Endogamia, esogamia e levirato.
• Discendenza , clan e lignaggi
Materiali antologici: L'importanza della parentela di R. Fox; Il matrimonio e la parentela tra
i lugbara di J. Middleton.
Oltre la famiglia
• Bande e tribù
• Esercitare il comando.
• Lo stato come organizzazione complessa.
• Le comunità.
• Tracciare confini: creare diversità, inventare le tradizioni, il problema dell'origine
dell'identità, le identità dei migranti.
Materiali antologici e testi; Il sorgere dello Stato di M. Harris; Come si diventa ditattori di A.
Kourouma; Studi di G. Favaro sull'approccio del migrante nei confronti del paese
ospitante; Da Capire la società contemporanea di D. Ungaro (lettura consigliata per
l'estate scorsa), Le trasformazioni culturali (da pag 63 a pag 88)
SOCIOLOGIA III ANNO
Introduzione alla sociologia:
- la specificità della sociologia;
- le norme sociali;
- l’ordine sociale;
- la distinzione tra sociologia e psicologia (E. Durkheim).
Storia del pensiero sociologico:
- il contesto filosofico e il contesto storico;
- la nascita della sociologia;
- la generazione dei classici: Marx, Durkheim, Weber.
Le strutture della società:
- il processo di istituzionalizzazione;
- azione ed istituzione;
- l’interazione e la relazione sociale;
- gli effetti dell’istituzionalizzazione: ruoli e status;
- le forme della struttura sociale.
Il processo di socializzazione:
- identità e socializzazione;
- le principali agenzie di socializzazione (famiglia, scuola, mass media, gruppo dei
pari).
Testi antologici:
-L’identità personale e l’identità collettiva di Amartya Sen
-Caratteristiche della socializzazione primaria di P.L. Berger e T. Luckmann
SOCIOLOGIA IV ANNO
La comunicazione e i Mass media
• Gli aspetti generali.
• Le forme della comunicazione.
• Le difficoltà della comunicazione.
• I principali mass media, le loro caratteristiche e i loro effetti.
• Dai mass media ai new media.
Testi antologici: Gli assiomi della comunicazione di P. Watzlawick; La comunicazione di
massa di J. B. Thompson
La disuguaglianza
• La distribuzione del potere.
• La complessità della disuguaglianza sociale.
• Le differenze tra gli individui. Le differenze di tipo economico e culturale.
• La stratificazione sociale e la mobilità.
•
•
Stratificazione basata sul lavoro e su indicatori specifici: Le classi sociali.
La stratificazione sociale basata sullo stile di vita: i ceti sociali
Devianza, criminalità e controllo sociale:
• Definizione dei fenomeni.
• Lo stigma (Goffman).
• Le teorie di riferimento.
Materiali e testi: Gli stadi dell'istituzionalizzazione del potere di H. Popitz; I fattori che
limitano in Italia la mobilità sociale di M. Pisati; Dalla devianza individuale alla devianza
organizzata di H. S. Becker.
Da Capire la società contemporanea di D. Ungaro (lettura consigliata per l'estate scorsa),
Le trasformazioni politiche (da pag 27 a pag 45).
Definizioni: portale Treccani.
METODOLOGIA DELLA RICERCA III ANNO
COME FANNO RICERCA LE PRINCIPALI SCIENZE SOCIALI
- Come fanno ricerca i sociologi, gli psicologi, gli antropologi culturali, gli economisti.
I METODI DELLE SCIENZE SOCIALI
- Le indagini;
- l’esame dei documenti;
- l’osservazione;
- l’intervista;
- il questionario;
- le storie di vita;
- il focus group;
- i diari;
- le inchieste.
METODOLOGIA DELLA RICERCA IV ANNO
I METODI DELLA RICERCA SOCIALE
• Il procedimento della ricerca.
• I metodi di rilevazione.
• Gli strumenti e i loro significati.
• Un percorso guidato di ricerca sul campo.
La classe IV A, nel corrente anno scolastico, parteciperà al progetto “Teaching
Microcredit”, in collaborazione con l'Università di Bologna.
Obiettivi del progetto:
- incrementare la consapevolezza e la comprensione critica dell’intreccio delle dinamiche
economiche globali attraverso l’insegnamento del microcredito come strumento per
contrastare la povertà e promuovere la giustizia;
- contribuire a diffondere idee di solidarietà ed equità tra i cosiddetti Paesi in via di sviluppo
e i Paesi sviluppati;
- contribuire alla lotta alla povertà attraverso l’insegnamento dei valori e delle pratiche
tipiche del microcredito;
- potenziare la capacità di un’analisi critica dei processi di sviluppo degli studenti e degli
insegnanti delle scuole secondarie attraverso l’introduzione dei principi e dei valori tipici
del microcredito nei programmi di studio delle scuole secondarie dei territori interessati
dall’azione (Italia, Spagna e Ungheria) .
Breve descrizione delle attività:
- il gruppo di lavoro, formato da rappresentanti di tutte le organizzazioni partnership, ha
studiato sul campo una serie di pratiche economiche riconducibili al microcredito, in
quattro paesi in via di sviluppo;
- partendo dal Bangladesh, dove nasce Grameen Bank, il gruppo ha osservato dinamiche
analoghe in Mozambico, Ecuador e Tunisia;
- sulla base del lavoro svolto in tali paesi verrà redatto un libro di testo e creati dei moduli
formativi, accompagnati anche da materiale video;
- utilizzando i materiali a disposizione, si darà luogo ad una serie di attività formative che
coinvolgano insegnanti delle scuole secondarie, studenti delle scuole secondarie, studenti
universitari.
Obiettivi specifici di apprendimento
• Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze sociali nelle molteplici dimensioni
attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di
reciprocità e di relazioni;
• comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al
mondo del lavoro, ai servizi alla persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti
della convivenza e della costruzione della cittadinanza;
• comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno
della globalizzazione, le tematiche relative alle politiche interculturali e
all’importanza del “terzo settore”;
• sviluppare un’adeguata consapevolezza riguardo alle dinamiche psicosociali;
• conoscere i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale.
Competenze secondo biennio e ultimo anno
• Acquisire consapevolezza dei diversi metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado di valutarne i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle
singole discipline
• Acquisire l’abitudine di ragionare con rigore logico identificando i problemi e
individuandone le possibili soluzioni
• Saper sostenere un pensiero autonomo motivandolo e saper ascoltare e valutare
le argomentazioni altrui
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare,
fare ricerca, comunicare
• Utilizzare le prospettive delle varie discipline per leggere le interdipendenze tra i
fenomeni sia in prospettiva locale che globale
• Padroneggiare un linguaggio specifico per le varie discipline
• Saper esporre un pensiero autonomo e critico motivandolo logicamente
Obiettivi essenziali per il raggiungimento della sufficienza
• Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto;
• saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale;
• comprensione dei concetti fondamentali del lessico delle scienze umane;
• rispondere in modo pertinente alle domande;
•
capacità di eseguire collegamenti con forme anche semplici di ragionamento e/o
organizzazione.
Metodologia
• Lezione frontale (supportata all’occorrenza da materiali filmici, multimediali) con
spazio adeguato alle domande degli studenti;
• informazioni bibliografiche in relazione a temi che possono suscitare interesse;
• eventuali ricerche e lavori autonomi;
• lettura, anche parziale di saggi, articoli, ecc.;
• stage formativo;
• spazio riservato al dibattito e al confronto critico;
• redazione di mappe concettuali;
• analisi di testi;
• eventuali lavori di gruppo.
•
•
•
•
•
•
Verifiche e criteri di valutazione
Verifiche orali e prove scritte.
La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri:
livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico;
uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche;
capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione
personale;
capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto,
rispetto dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc.);
interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno
e buona volontà (da considerare ai fini della valutazione sintetica).
PRIMO BIENNIO DELLICEO DELLE SCIENZE UMANE
Pedagogia e Psicologia
Classi I B e II B
LIBRO DI TESTO: V. Matera, M. Giusti, E. Arielli, A. Biscaldi, Il manuale di scienze umane,
Marietti scuola.
ALTRI TESTI E MATERIALI: articoli tratti da riviste del settore, materiali di
approfondimento prodotti dall’insegnante e inseriti nella sezione apposita del registro
elettronico, dizionario di psicologia.
ORE SETTIMANALI: quattro
Finalità
• Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e
di esercitare un maturo senso critico rispetto alla problematicità della realtà
contemporanea;
• formazione del cittadino;
• potenziamento delle abilità linguistiche e logiche;
• creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri.
CONTENUTI
PSICOLOGIA I ANNO
Scienze umane e scienze sociali
- Campi d’applicazione e oggetto di studio della sociologia, della psicologia, della
pedagogia e dell’antropologia culturale;
- breve storia della psicologia: strutturalismo, funzionalismo, comportamentismo,
psicoanalisi, gestalt, cognitivismo.
L'identità
- Definizione in termini psicologici;
- le tre dimensioni: identità fisica, psicologica e sociale;
- i due criteri universali di classificazione delle persone: età e genere;
- il lavoro come fattore forte dell’identità sociale;
- la prospettiva del self nelle società egocentriche e in quelle socio centriche;
- identità di genere e il sesso biologico.
Gruppi e luoghi di relazione
• Che cosa è un gruppo? Cosa invece non costituisce un gruppo;
• classificazione, le dimensioni e le figure del gruppo;
• gli studi sulla dinamica di gruppo e sulla leadership;
• conformismo e maggioranza: l’esperimento di Milgram del 1961;
• la socializzazione;
• le principali agenzie di socializzazione;
• una classificazione delle società umana;
• teorie principali della società;
• il lavoro nelle società moderne;
costruire legami d’amicizia;
• il bullismo e il cyberbullismo: definizione, come si manifestano, interventi per la
prevenzione e per il contrasto.
La comunicazione interpersonale
- Gli elementi della comunicazione;
- gli approcci teorici alla comunicazione;
- la scuola di Palo Alto e la pragmatica della comunicazione umana;
- le modalità comunicative: la comunicazione verbale, la comunicazione non verbale
e la comunicazione paraverbale.
I principali processi mentali
- La percezione e la memoria con indicazioni e riflessioni sugli stili di apprendimento e sul
metodo di studio.
PEDAGOGIA I ANNO
L'età antica ad esclusione dell'humanitas latina
•
•
•
•
•
Il modello educativo dello scriba nella civiltà assiro-babilonese;
modelli educativi nella civiltà egiziana;
modelli educativi degli Ebrei.
Modelli educativi a Sparta ed Atene;
la missione di Socrate;
•
•
•
il modello pedagogico di Platone;
Isocrate e la scuola di retorica;
il modello educativo di Aristotele.
PSICOLOGIA II ANNO
I CICLI EVOLUTIVI E LO SVILUPPO DELLA PERSONA
- Definizione del campo d’indagine della psicologia dello sviluppo;
- individuazione delle fasi dell’esistenza umana;
- concetti di ciclo di vita e arco di vita;
- lo sviluppo psico - sessuale di Freud;
- lo sviluppo psico- sociale di E. Erikson;
- lo sviluppo cognitivo di Piaget;
- il gioco nello sviluppo del bambino (teoria di Piaget sui tre tipi di gioco).
ANZIANITA’ ED INVECCHIAMENTO
Anzianità e invecchiamento
- l’anzianità;
- il pensionamento come cambiamento sociale tipico dell’anzianità;
gli anziani e la loro condizione nella società.
EMOZIONI ED AFFETTIVITA’
- Motivazioni ed emozioni;
- la provenienza, il funzionamento e l’espressione delle emozioni;
- affettività, amore ed attaccamento;
- la teoria di Bowlby e i tipi di attaccamento;
- emozioni e cultura.
L’INTELLIGENZA
- Come si può definire l’intelligenza;
- il quoziente intellettivo- gli studi di Simon e Binet-;
- intelligenza generale;
- le teorie delle intelligenze multiple di Gardner e di Sternberg;
- intelligenza emozionale di Goleman;
- critiche alle teorie delle intelligenze multiple;
- risolvere problemi e ragionare;
- la ricerca di soluzioni ai problemi e la creatività;
- l’uso delle analogie nel ragionamento.
INCONSCIO E PSICOANALISI
- Freud: prima e seconda topica; quando l’inconscio ci fa sbagliare (errori e lapsus); il
sogno; ansia, nevrosi e psicosi.
- Jung: archetipi e inconscio collettivo.
- Lacan: inconscio e linguaggio.
MENTE E APPRENDIMENTO
- Cervello e mente;
- le funzioni della mente;
- mente collettiva, mente esterna, mente artificiale;
- l’apprendimento come condizionamento (Pavlov e Skinner);
-
l’apprendimento per il comportamentismo (Watson);
l’apprendimento per il cognitivismo.
LA COMUNICAZIONE SOCIALE
- Media e mass media;
- la comunicazione efficace;
- la persuasione;
- propaganda e comunicazione politica;
- la comunicazione pubblicitaria.
PEDAGOGIA II ANNO
• L'humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, la formazione dell'oratore.
• L'educazione cristiana dei primi secoli.
• L'educazione e la vita monastica.
• L'educazione aristocratica e cavalleresca.
Obiettivi specifici di apprendimento
• Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni
attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di
reciprocità e di relazioni;
• conoscere, attraverso la lettura diretta dei testi (anche in forma antologizzata), il
percorso storico delle principali tipologie educative, relazionali e sociali e la loro
importanza nella costruzione di una cittadinanza attiva;
• acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche sociali, con
particolare attenzione ai processi formativi, all’azione educativa, ai fenomeni
interculturali e ai diversi contesti della convivenza e della costruzione della
cittadinanza;
• sviluppare un’adeguata consapevolezza delle dinamiche degli affetti e dei
sentimenti.
COMPETENZE
Competenze in entrata
- Uso sufficientemente corretto della lingua italiana in forma orale e scritta.
- Comprensione di un testo semplice.
- Capacità di riflessione personale su semplici tematiche.
Competenze in uscita
Psicologia
• Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica.
• Cogliere la differenza tra psicologia scientifica e senso comune.
• Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra
pedagogia e psicologia
• Cogliere il legame tra teorie psicologiche e loro applicabilità a problematiche
educative (teorie sulla memoria / metodo di studio).
• Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, ovvero gli elementi
base della psicologia cognitiva.
• Descrivere i processi psichici individuali (PPI).
• Avviare all’utilizzo della terminologia specifica.
Pedagogia
• Comprendere l’evoluzione epistemologica della disciplina: dalla pedagogia alle
scienze dell’educazione e della formazione.
• Cogliere la differenza tra teorie dell’educazione e senso comune.
• Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra
pedagogia e psicologia.
• Comprendere il rapporto tra evoluzione delle forme storiche della civiltà e modelli
educativi, familiari, scolastici e sociali dell’età antica.
• Avviare all’utilizzo della terminologia specifica.
Obiettivi essenziali per il raggiungimento della sufficienza
• Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto;
• saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale;
• comprensione dei concetti fondamentali del lessico delle scienze umane;
• rispondere in modo pertinente alle domande;
• capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o
organizzazione.
Metodologia
• Lezione frontale (supportata all’occorrenza da materiali filmici, multimediali) con
spazio adeguato alle domande degli studenti;
• informazioni bibliografiche in relazione a temi che possono suscitare interesse;
• eventuali ricerche e lavori autonomi;
• lettura, anche parziale di saggi, articoli, ecc.;
• spazio riservato al dibattito e al confronto critico;
• redazione di mappe concettuali;
• analisi di testi;
• eventuali lavori di gruppo;
• tutoraggio tra pari.
Verifiche e criteri di valutazione
• Verifiche orali e prove scritte
La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri:
• livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico;
• uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche;
• capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione
personale;
• capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto,
rispetto dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc.);
• interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno
e buona volontà (da considerare ai fini della valutazione sintetica).
Imola, 27 ottobre 2014
La docente
Prof.ssa Giada Buonmattino
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