IL CAFFÈ 15 gennaio 2012 C4SOCIETÀ E CULTURA 46 LA MO DA Classica o casual che sia, se l’eleganza sta soprattutto nei dettagli, ecco quel giusto tocco in più per marcare il look @ www.iceberg.com/ www.hermes.com/ www.prada.com/it Scaldacollo Uomo Il modello di Hermès in maglia, si può portare anche come cappuccio A righe la sciarpa in maglia extralong di Iceberg, con lavorazione a coste Stola Large, la sciarpa in volpe tinta della griffe Prada, fermata sotto la cintura del cappotto Lo snood LINDA D’ADDIO M olto più di un accessorio indispensabile per ripararsi dal freddo, la sciarpa, è da parecchie stagioni diventata un vero e proprio must have da portare sempre perché regala quel tocco in più in grado di definire e personalizzare il look. Non è un caso che molti personaggi famosi dello star system non ne possano fare a meno. Da uomini e donne del passato da sempre legate indissolubilmente a questo elemento ornamentale che li distingueva e al contempo donava loro carattere, personalità ma anche fascino e mistero. Ad attori e protagonisti dei nostri giorni che ne possiedono una vera collezione. Era quasi una sorta di protezione contro la violazione della privacy per la grande attrice Greta Garbo che, per sfuggire ai fotoreporter, usciva a fare la spessa avvolta in un lungo cappotto, mascherata dietro un paio di grossi occhiali da sole e con un’ampia sciarpa che le circondava il capo. Era parte integrante del personaggio per il regista italiano Federico Fellini che la indossava spessissimo durante le riprese, di colore rosso, abbinata al cappello nero. Sciarpa ed occhialoni da pilota per il personaggio dei fumetti Peanuts di Schulz, Snoopy, a bordo del suo Sopwith Camel (la sua cuccia). È un segno di distinzione per l’attrice Jessica Alba che, al di là della stagione, completa sempre i suoi outfit con sciarpe ampie e colorate. Oggi il trend non pone limiti di sorta al genere “sciarpa”. Si usano strette e larghe, corte o lunghissime, pesanti e leggere, in tessuto o in maglia, in seta o in trame preziose, unite o fantasia. I più arditi non si limitano a portarne una sola e seguono i nuovi diktat della moda che le vuole multitasking. Sole o multiple, poco importa, fondamentale è non uscire mai senza! Extralong come un rettangolo o extralarge come una stola, ultrafine in cashmere, in lana jacquard o in seta L’anello morbido intorno al collo delle teenager Molto più di un accessorio per difendersi dal freddo impalpabile se non addirittura, come vogliono le ultime tendenze, in pelliccia, sono diversi i pesi e le misure. Come sono mille i modi in cui può essere indossata: annodata “ a cappio” intorno al collo, oppure chiusa “a nido” sul décolleté, appoggiata sulle spalle come uno scialle; avvolta come un foulard attorno al capo… Anche sulle fantasie la creatività degli stilisti ha volato alto spaziando dai quadri country Sono mille i modi per avvolgerla. A cappio, a nido sul décolleté. Oppure come un foulard o sulle spalle alle geometrie rigorose; dai fiori arabescati ai disegni cravatte ria, dai monogrammi griffati alle stampe pop. Le tinte unite si sprecano passando dai neutri ai mélangiati, dai colori tenui alle tinte accese. Non mancano le versioni in tricot, anche stile hand-made, ricche di punti operati, trame larghe, motivi a traforo, lavorazioni a trecce e a coste. Scozzesi o rigate le sciarpe di Burberry Prorsum; disegni cravatte ria per la versione di Jean Paul Gaultier, stampa etnica per Etro, camouflage per Francesca Bassi, in puro ca- shmere di tutte le tinte per il Lanificio Colombo. Unisex e con i teschi, che sono diventati il suo marchio di fabbrica, le sciarpe di Alexander McQueen; quasi inquietante la versione, in seta o in cashmere, in cui spicca un teschio gigantesco. Supertrendy le versioni in pelliccia che hanno sfilato su parecchie passerelle: in volpe tinta la stola di Prada; volpe gialla abbinata al tessuto scozzese per la versione di Sonia Rykiel. Anche per l’uomo le “scarves”, per dirla all’inglese, sono diventate un accessorio irrinunciabile del look invernale. Molto meno impegnative della cravatta si indossano sopra al cappotto ma anche con un semplice maglioncino informale. Sulle passerelle ne sono sfilate tantissime, mai tradizionali e scontate, larghe e lunghe a più giri o corte e piccole fermate con nodo sotto al collo, quasi fossero dei foulard. Lunga, knitwear a righe larghe, azzurra e blu, quella di Iceberg. Grigia, extralarge, in alpaca la sciarpa di Albino. Sottile e corta, annodata sotto al collo, a quadri sul grigio, la versione di Canali. Stretta e fermata con un cappio la sciarpa di Burberry gialla, arancio e beige. “Opera incompiuta” per la sciarpa tricot sfilata sulla passerella di Frankie Morello con ancora i ferri infilati! U na moda esplosa nel 2009 quella della sciarpa chiusa ad anello, “snood” l’hanno battezzata gli americani, grazie alla collezione di Burberry che nella stagione invernale la propose nella classica fantasia check della maison in puro cashmere o in visone. Da allora venne subito avvistata addosso alle star più in vista, in primis sulla testimonial della campagna invernale nonché icona di stile, Emma Watson. E a seguire sull’attrice americana Blake Lively, fotografata sul set della serie tv seguitissima dai teenager “Gossip Girl”. Facile da indossare, basta infilarlo dalla testa, ha subito molte evoluzioni, ma comunque rimane un must have di stagione. Rispetto alla sua consorella sciarpa è molto più pratica perché, una volta calato sul collo, non si snoda, in quanto chiuso e versatile, si può trasformare in sciarpa, coprispalle o anche cappuccio, a seconda dell’ampiezza, della lunghezza e dell’occasione. Singolo o a più giri e facile da indossare, può essere usato anche come copricapo È proprio per la sua versatilità e praticità che gli stilisti continuano a proporla nelle loro collezioni invernali. Questa intelligente evoluzione della sciarpa spopola sulle passerelle, viene avvistata al collo o sulla testa di molte star del cinema e dello spettacolo e continua ad essere un must per uomini e donne non solo giovani. A seconda del sesso, dell’età e dello stile si indossa in modo diverso. Gli uomini li preferiscono in tessuto di lana, in maglia a coste o a trecce e li abbinano a qualsiasi look, anche i più formali. Solo i più giovani osano portarli come una sorta di cappello aperto e calato sulla fronte. Le donne, note per la loro maggiore creatività e fantasia, li portano morbidi ad anello, girati più volte attorno al collo, a modi cappuccio, calati sulle spalle o multiuso. Nelle ultime collezioni, oltre ai classici modelli in maglia o tessuto si sono avvistate molte versioni in pelliccia ( da Versace a Dior) nonché nuove soluzioni trasformiste come quella proposte dal brand Kristina T, che fa sfilare il collosciarpa che consiste in un collo unito ad un poncho formato xxs. Seta Annodata a mo’ di fiocco la sciarpa disegni cravatteria della griffe Massimo Rebecchi UTILE&NUOVO Migros Informazione pubblicitaria Manor Coop Profumo di Mango delicato per le mani La fragranza preppy di casa Hilfiger Dolci e naturali a tutela della pelle NELLE maggiori filiali Migros è disponibile il nuovo balsamo per la mani I am Mango. Particolarmente delicato, avvolge le mani in un seducente profumo di mango. Olio di soia e pantenolo, dal canto loro, assicurano un’intensa idratazione. 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