22 n° 12 Dicembre 2007 Involucri e gradi di protezione a cura di Schneider Electric* La protezione delle persone contro i contatti diretti è imposta dalla legge, e prescritto dalle norme per gli impianti elettrici (in Italia le norme dei comitati tecnici 11 e 64 del Cei). Inoltre la protezione dei materiali contro alcune delle influenze esterne è spesso richiesta dalle norme che riguardano i prodotti. Si deduce che esprimere quale sia il grado di protezione offerto dagli involucri e come le norme ne definiscono una codifica è un’informazione indispensabile per tutti, dai progettisti agli installatori, dagli utilizzatori agli organismi di controllo. cazione Iec 529 (Cei EN 60529). Affinché un prodotto soddisfi nel temSi deve tenere ben presente che quepo le esigenze funzionali che gli sono sta norma definisce la protezione che assegnate è bene che sia protetto congli involucri possono assicurare e non tro le influenze esterne in grado di dela loro resistenza agli urti, che è oggetteriorarlo; inoltre l’inserimento del to di normative di prodotto. componente nell’ambiente non deve Queste norme sono dette “orizzontali” essere motivo di pericolo né per le e non si possono applicare se non aspersone né per le cose. sociate alla norma di prodotto consiPer soddisfare quest’ultima esigenza derata o alla specifica particolare a si possono applicare diversi metodi, cui si riferisce. usati insieme o separatamente, che si Per estensione i gradi di protezione riconducono a uno dei seguenti: • la messa fuori portata per allonta- sono utilizzati anche per caratterizzare le barriere. namento, in altezza od orizzontalmente, ad esempio per mezzo di un Generalità ostacolo; • il rivestimento totale per mezzo di Definizioni un solido non conduttore, utilizzato in particolare per i cavi ma di difficile applicazione quando ci sono parti Per comprendere a pieno la portata in movimento; reale delle norme è indispensabile fa• la sistemazione in involucro, che è re riferimento alle definizioni del vocabolario utilizzato, definizioni che hanoggetto di questo articolo. no una propria normalizzazione. Quest’ultimo metodo presenta il vanDi seguito si trovano alcuni termini taggio di soddisfare con più facilità utilizzati quando si parla di protezione anche l’altra esigenza, la protezione del componente elettrico per mezzo di dei materiali contro le influenze esterinvolucri. In considerazione dei numene come ad esempio: • la penetrazione dei corpi estranei rosi scambi internazionali si è riportato anche il riferimento alla terminoloche potrebbero perturbare il funziogia inglese. namento meccanico o elettrico. Il riferimento che segue ciascun terTra questi si trovano la sabbia e la polmine serve per identificarlo nel Vocavere così come i piccoli animali e gli bolario Elettrotecnico Internazionale insetti che volando o arrampicandosi (IEV). potrebbero penetrarvi; • acqua o altri liquidi che potrebbero • Involucro (enclosure) Iev 826-03-12 modificare lo stato degli isolanti pro“Elemento in grado di fornire all’appavocandone il danneggiamento; recchiatura la protezione contro alcu• impatti meccanici che potrebbero ne influenze esterne e contro il contatto diretto in ogni direzione”. deformare o incrinare le parti fragili; • gas corrosivi presenti nell’ambiente; La Cei EN 60529 aggiunge le seguenti note: • campi elettromagnetici irradiati; 1) Gli involucri assicurano a persone e • radiazioni diverse, tra cui la luce. ad animali la protezione contro l’acL’involucro, costituendo un supporto, cesso a parti pericolose. permette anche di realizzare insiemi 2) Le barriere, le aperture o qualsiasi di apparecchi complementari e cooraltro mezzo, sia fissato all’involucro sia dinati. Questo è quindi il metodo di protezione più diffuso. Viene utilizzato per i componenti elettronici così come per quelli informatici, per gli elettrodomestici, per apparecchiature ad alta o bassa tensione, per le macchine rotanti. L’involucro può essere parte integrante di un prodotto o essere costruito separatamente e venduto vuoto ad un quadrista. Può essere costituito di materiali differenti: metallici o sintetici, isolanti o conduttori. Per facilitare le relazioni tra costruttori, utilizzatori e legislatori, Fig. 1 - Una maschera fissata davanti ad una le norme definiscono la terminoapertura impedisce il passaggio del filo o logia, le caratteristiche e i meto“calibro di prova” di diametro 1 mm, di di verifica di un prodotto o di un impianto. da cui un grado di protezione IP 3XD Per la protezione assicurata dagli (secondo la norma CEI EN 60529). involucri è disponibile la pubbli- Fig. 2 - Un pannello fisso, all’interno di un involucro, impedisce il passaggio dei “calibri di prova” di diametro 2,5 e 1 mm, da cui un grado di protezione IP 2XD (secondo la norma CEI EN 60529). facente parte del materiale contenuto, atti a impedire o limitare la penetrazione dei dispositivi di prova specificati, sono considerati facenti parte dell’involucro purché la rimozione di tali mezzi sia possibile con l’uso di una chiave o attrezzo”. Le figure 1 e 2 illustrano queste definizioni. In questo modo gli involucri realizzano la protezione contro i contatti diretti. Il loro utilizzo può anche contribuire alla protezione contro i contatti indiretti se viene assicurata la continuità metallica delle masse. • Grado di protezione (degree of protection). “Livello di protezione di un involucro contro l’accesso a parti pericolose e contro la penetrazione di corpi estranei solidi e/o contro l’ingresso di acqua e verifica mediante metodi di prova normalizzati”. • Parte pericolosa (hazardous part). “Una parte alla quale è pericoloso avvicinarsi o che è pericolosa da toccare”.Non ha importanza di quale pericolo si tratti: elettrico (alta e bassa tensione), meccanico, termico o altro. • Distanza adeguata (adeguate distance). “Distanza che impedisce l’avvicinamento del calibro di accessibilità alle parti pericolose”. Questa distanza varia in funzione della tensione alla quale si trovano le parti interne all’involucro. • Calibro di accessibilità (access probe). “Dispositivo di prova che simula in modo convenzionale una parte della persona o un attrezzo o un oggetto equivalente impugnato da una persona per verificare l’adeguata distanza in aria dalle parti pericolose”. È bene notare il carattere convenzionale della rappresentazione delle parti del corpo. Il “dito di prova articolato” non pretende di rappresentare né le falangi più lunghe, né le più strette; è solamente il nome di un calibro di prova che rappresenta un dito di dimensioni normali. Se si ha bisogno di una protezione maggiore, conviene utilizzare il grado superiore. Questo tipo di calibro è utilizzato per verificare la protezione delle persone. Il criterio secondo il quale un dato calibro soddisfi ad una prova è che, anche se esso penetra parzialmente, rimanga ad una distanza adeguata. • Calibro-oggetto (object probe). “Dispositivo di prova che simula un corpo solido estraneo per verificare la possibilità di penetrazione nell’involucro”. La prova è soddisfacente se un dato calibro non penetra completamente nell’involucro. • Apparecchiatura di comando e di manovra (switchgear and controlgear) Iev 441-11-01. “Termine generale applicabile ai dispositivi di manovra e alla loro combinazione con dispositivi associati di comando, misura, protezione e regolazione, oltre che alle combinazioni di tali apparecchi con le interconnessioni, accessori, involucri e strutture di supporto associati”. • Complesso in involucro (enclosed assembly) Iev 441-12-02. “Complesso che comprende una parete su tutte le sue facce laterali, superiore e inferiore, in modo da assicurare un grado di protezione specificato”. Utilizzazione di una codificazione Codificare non significa soltanto “riunire disposizioni di legge in un codice”, ma anche “rendere razionale, costituire un sistema organizzato”. Le due accezioni del termine sono valevoli in questo caso. La codificazione permette di rappresentare mediante un simbolo alfa numerico le caratteristiche, facendo riferimento alla loro definizione e alla loro verifica. 23 n° 12 Dicembre 2007 La codificazione può essere utilizzata per diversi obiettivi: • per specificare il livello delle esigenze. È il caso delle regolamentazioni per la protezione degli utenti o dei lavora tor i. È anche il caso di certe norme di impianti per determinati ambienti; può anche essere il caso di specifiche particolari di un utilizzatore; • da parte di un costruttore per descrivere le caratteristiche dei suoi prodotti. Alcune norme di prodotto danno la possibilità di scegliere il grado di protezione da utilizzare in funzione di ciò che si deve realizzare. Per quanto riguarda la protezione assicurata dagli involucri delle apparecchiature elettriche, la normativa internazionale definisce attualmente il codice IP. sia precisato (perché non sia necessario o perché non sia conosciuto) viene sostituito con una X. Prima cifra A seguito delle decisioni prese per le edizioni precedenti della norma, troppo pesanti da ridiscutere, la prima cifra caratteristica indica simultaneamente: • la protezione delle persone contro l’accesso a parti pericolose e • la protezione dei materiali contro la penetrazione dei corpi estranei. Per verificare la conformità a una prima cifra, si devono quindi utilizzare due calibri (un calibro di accessibilità e un calibro-oggetto) applicando le forze specificate dalle norme o con uno stesso calibro ma utilizzando due criteri di interpretazione per valutare l’esito della prova. I diversi gradi corrispondono alle seguenti protezioni: • IP 0X: nessuna protezione. • IP 1X: si tratta di una rete o di un involucro in cui l’apertura più grossa non permette il passaggio di una sfera di diametro 50 mm che rimane ad una distanza adeguata dalle parti pericolose. Questo corrisponde approssimativamente alla protezione contro il passaggio della mano. • IP 2X: la rete di protezione ha le maglie più strette e il diametro del calibrooggetto è di 12,5 mm. Inoltre, il “dito di prova articolato” deve restare a distanza adeguata dalle parti pericolose (vedi Figura 3). norma di prodotto particolare non specifichi che questo sia di categoria 2, cioè che il funzionamento normale del complesso in involucro non possa creare delle depressioni interne sensibili. Anche se le prove sono effettuate con del talco, si considereranno in questo modo anche gli effetti che possono creare tutti gli altri tipi di polvere. L’indicazione data dalla prima cifra implica la conformità dei prodotti a tutti i gradi inferiori. Seconda cifra La seconda cifra caratteristica del codice IP indica il grado di protezione contro gli effetti dannosi della penetrazione dell’acqua. È precisato che le Il codice IP prove (vedi Figura 4) sono effettuate con acqua dolce senza Generalità agenti tensioattivi. L’interpretazione delle prove Il codice IP è descritto dalla pubblicaper queste cifre può essere zione 529 della Commissione Elettrodelicata in quanto è accettato tecnica Internazionale (in Italia Cei EN che l’acqua penetri nell’invo60529). IP significa “International Prolucro se non provoca effetti tection”.Questo codice permette di dedannosi. scrivere il grado di protezione fornito I diversi gradi definiti dalla sedagli involucri contro l’accesso a parconda cifra corrispondono alti pericolose, la penetrazione di corpi le seguenti situazioni: F i g . 4 - I di f f e r e nt i m e t o di d i p r o v a p r e v i s t i solidi estranei e contro gli effetti dan• IP X0: nessuna protezione. d a l l a n o r m a p e r a t t r i b ui r e l a s e c o n da c i f r a nosi dell’acqua per mezzo di cifre e • IP X1: questo primo grado d el c o d i c e I P . lettere descritte in seguito. corrisponde alla protezione Questo codice normalizzato è destinacontro la caduta verticale di to ad essere utilizzato nelle norme di acqua alla quale possono essere sot• IP X5 e IP X6: questi sono i gradi di prodotto. toposti i prodotti da tenuta a getti d’acqua, ondate del maPuò anche essere utiinterno a seguito di re ecc. Le condizioni di prova sono più lizzato per caratterizzaperdite o di gocce di severe per il grado 6 che per il grado re un involucro vuoto, condensa sul soffit5 in quanto nel primo caso il diametro ma possono nascere to del locale o sulle dell’ugello e la portata dell’acqua sodelle difficoltà di intertubature che passano maggiori. pretazione: no al di sopra delIP X7 e IP X8: non corrispondono • l’involucro. • dove devono essere più a proiezione di acqua, ma all’imposte le parti pericolo• IP X2: anche que- mersione temporanea o continua. se per essere “a una dis t o g ra d o c o r r i Inoltre, gli involucri che soddisfano stanza adeguata”? sponde alla caduta questi gradi devono essere designati di acqua, ma con • dove possono depocon una doppia marcatura se soddisitarsi l’acqua o la poluna portata magsfano ugualmente a un grado inferiovere senza nuocere al giore e inclinazione re, ad esempio IP X5 / X7 (un secchio buon funzionamento fino a 15° rispetto Fig. 3 - La sfera non entra, ma la punta del dito tocca la parte in tensione, rovesciato immerso nell’acqua ha un dell’apparecchiatura? alla ver ticale. È il p e r c u i l ’ I P 2X n o n è s od d i s f a t t o ( s e co n d o l a n o r ma C E I E N 6 05 29 ) IP X8 ma non ha l’IP X4). Nella pratica i gradi c a s o a d e s e m p i o, di protezione saranno del materiale instalLettera addizionale r ichiesti solo quando l’involucro • IP 3X: l’involucro non deve lasciar lato sulle navi. sarà in servizio con componenti al penetrare i corpi estranei di diametro • IP X3: questo grado corrisponde alIn certi casi la protezione assicurata suo interno. la tenuta contro la pioggia. superiore a 2,5 mm. da un involucro contro l’accesso a Il costruttore dell’apparecchiatura L’angolazione massima d’annaffiatura La prova è effettuata con un asta d’acparti pericolose è migliore di quello finale ha dunque la responsabilità è di 60° rispetto alla verticale. La base ciaio con la punta senza sbavature indicato nella prima cifra (che indica della conformità alla norma del prodell’involucro può essere aperta. perché sarebbe difficile l’utilizzo di anche la protezione contro la penetradotto finito. Ma il costruttore dell’inLa prova può essere fatta con un tuuna sfera di 2,5 mm. zione dei corpi estranei). volucro deve indicare nella sua doIP4X: come il grado precedente sobo oscillante provvisto di ugelli (ri• È ad esempio il caso in cui una apertucumentazione dove devono essere stituendo 2,5 mm con 1 mm. partiti lungo un arco di 60° da enmontati i componenti all’interno af• IP 5X e IP 6X: questi due gradi corri- trambe le parti della verticale) o con ra dell’involucro è mascherata da un ostacolo o da un ripiegamento della lafinché il grado di protezione dichiaspondono alla protezione contro la peun ugello d’annaffiamento in cui uno miera. Si può allora caratterizzare querato sia mantenuto. netrazione della polvere. schermo a contrappeso limita l’ansta protezione con una lettera addizioInfine, l’installatore che effettua il L’IP 5X permette la penetrazione della golo di incidenza dei getti. nale aggiunta dopo le due cifre. collegamento del sistema (passagpolvere in quantità tale da non nuoceIn entrambi i casi è precisata la porQuesto permette di avere delle apertugio dei cavi), lo fissa e in certi casi re al buon funzionamento dell’appatata dell’acqua. ne adatta gli ausiliari (pulsanti, aprecchiatura o da non comprometterne • IP X4: per questo grado di prote- re che servono per la dissipazione termica salvaguardando del tutto il grado parecchi di misura,.....) deve fare atzione, la portata di ogni ugello è la la sicurezza. L’IP 6X non ammette alcudi protezione delle persone richiesto. tenzione a mantenere il grado di stessa del grado precedente, ma na penetrazione della polvere. Ha uno dei seguenti significati: protezione specificato. questi sono disposti su tutti i 180°; La verifica è effettuata in una cabina Le lettere IP del codice sono seguite inoltre l’arco oscilla di +180° in modi prova all’interno della quale viene • IP XXA: lascia penetrare i corpi estranei di diametro superiore a 50 da due cifre indipendenti e talvolta do che la protezione dall’acqua sia mantenuto del talco in sospensione mm, ma il calibro di prova resta ad da lettere. garantita verso tutte le direzioni. mediante una corrente d’aria. una distanza adeguata dalle parti Nel caso in cui il grado di protezione È la prova di tenuta alla pioggia batInoltre, all’interno dell’involucro viene pericolose. corrispondente a una delle cifre non tente e agli spruzzi. creata una depressione a meno che la 24 • IP XXB: significa che i corpi estra- nei di diametro superiore a 12,5 mm possono penetrare nell’involucro, ma che il dito di prova non penetra più di 80 mm, quindi non oltre la sua superficie di arresto di 50 x 20 mm restando a una distanza adeguata delle parti pericolose (vedi Figura 5). • IP XXC: lascia penetrare i corpi estranei di diametro superiore a 2,5 mm, ma un asta d’acciaio dello stesso diametro e 100 mm di lunghezza resta ad una distanza adeguata dalle parti pericolose. • IP XXD: situazione identica a quella del grado precedente, ma con un filo di diametro di 1 mm. La lettera addizionale è utilizzata anche quando è richiesta la sola protezione delle persone. n° 12 Dicembre 2007 Criteri per la concezione dei prodotti elettrici Queste nozioni di protezione hanno una grande influenza sulla concezione dei diversi prodotti, poiché la protezione deve essere assicurata non solo dall’involucro esterno, ma anche dagli involucri o parti di involucro interni (barriere, ostacoli, ecc...). Il grado di protezione delle persone deve quindi essere definito allo stesso modo per le parti interne che possono, in occasione di manovre, essere all’origine di un contatto diretto come ad esempio nel caso dell’estraibilità di un interruttore. Inoltre, anche se un involucro assicura il grado di protezione richiesto, è necessario fare in modo che ques t o n o n p o s s a e s s e re asportato parzialmente o totalmente. La questione non si pone per macchine come motori, trasformatori, ecc.., ma è di importanza primaria per i quadr i nei quali alcuni scomparti devono essere accessibili durante il normale esercizio. In questi casi si considerano due tipi di scomparti: • quelli all’interno dei quali non si accede se non eccezionalmente (giri-sbarre) che saranno dotati almeno di coperture bullonate. Non essendo la manovra di apertura agevole, si suppone che questa sarà accompagnata da istruzioni dettate da procedure di sicurezza. • quelli che possono essere aperti durante le normal i m a n ov re d i e s e rc i z i o. Questi sono chiusi generalmente da porte che devono allora essere lucchettate o bloccate da un sistema di asservimento che completa la protezione assicurata dall’involucro. Non deve mai succedere che, a seguito di tutte queFig. 5 - La sfera entra ma il dito di prova resta ste operazioni di manutena distanza dalle parti in tensione, da cui zione ed esercizio, la contiIP 1XB (secondo la norma CEI EN 60529 nuità elettrica dell’involucro metallico possa venire a mancare qualunque sia la posizioLettera supplementare ne del prodotto. Il codice IP comprende anche alcune lettere supplementari, messe di seguito agli altri caratteri, che aggiungono una informazione particolare. La lettera W indica una protezione contro le intemperie verificata mediante metodi diversi da quelli utilizzati per la seconda cifra caratteristica, difficili da applicare a materiali di grandi dimensioni. Ad esempio, l’attrezzatura necessaria ad eseguire le prove dielettriche sotto la pioggia è utilizzata per verificare la protezione contro le intemperie dell’apparecchiatura ad alta tensione in involucro metallico. Le lettere M e S sono utilizzate ad esempio per le macchine rotanti per indicare che sono state provate con il rotore in Movimento o Senza movimento. Segnare codice 453 Conclusioni Per essere adatti allo scopo, tutti i p ro d o t t i e l e t t r i c i d evo n o e s s e re conformi alle relative norme. Ma queste utilizzano le norme orizzontali, in par ticolare quelle che trattano dei gradi di protezione. Sia il costruttore che l’utilizzatore dovranno quindi accompagnare la lettura di questo articolo con quello delle nor me di prodotto corr ispondenti. *Schneider Electric SpA, Stezzano (BG)