presentano
Sara Allegrucci, Matteo Bolognese, Carlo Fineschi,
Adelmo Togliani e Camillo Ventola
in
Ready Player One,
il gioco ha inizio…
un reading interattivo tratto dal libro
Player One di Ernest Cline
© 2011, ISBN Edizioni, Milano
uno spettacolo organizzato da
in collaborazione con
L’Albatro
SINOSSI
Nel 2045 il pianeta Terra è sovrappopolato e inquinato e la maggior parte degli abitanti
vive in stato di indigenza mentre le fonti energetiche sono quasi del tutto esaurite.
L'unico svago per le persone comuni è Oasis, un mondo virtuale ideato dal
programmatore James Halliday a cui si può accedere gratuitamente grazie a un semplice
visore e a un paio di guanti aptici.
Alla morte di Halliday si scopre che ha lasciato in eredità il suo mondo virtuale (del
valore di miliardi di dollari) alla prima persona che riuscirà a risolvere una serie di
indovinelli e giochi di intelligenza disseminati nell'universo di Oasis. Milioni di persone
decidono di cimentarsi nell'impresa, e fra questi c'è Wade Owen Watts, un diciottenne
nerd sovrappeso appassionato di videogames, giochi di ruolo e della cultura degli anni
ottanta in generale. Wade ha un vantaggio rispetto a molti altri giocatori : è cresciuto nel
mito di Halliday, conosce tutto della sua vita e dei suoi gusti personali, e questo potrebbe
rappresentare un grosso vantaggio per la risoluzione degli intricati enigmi. Ma
l'opportunità di mettere le mani su Oasis ha attirato anche la IOI, una
potente multinazionale pronta a tutto pur di vincere la sfida.
Wade risolve quasi per caso il primo enigma, diventando di colpo, insieme ad alcuni
amici, l’unica speranza dell’umanità. Sarà solo la prima di tante prove: recitare a
memoria le battute di Wargames, penetrare nella Tyrell Corporation di Blade Runner,
giocare la partita perfetta a Pac–Man, sfidare giganteschi robot giapponesi e così via, in
una strabiliante rassegna di missioni di ogni tipo, ambientate nell’immaginario pop degli
anni ‘80, a cui il mondo di Oasis è ispirato.
LO SPETTACOLO
Ready Player One è l’originale e sperimentale reading interattivo che ripercorre e riscopre
la cultura pop anni’80 attraverso brani tratti da Player One - romanzo fantascientifico di
esordio dello scrittore e sceneggiatore Ernst Cline Lo spettacolo nasce da un testo che pone la realtà virtuale come superamento del mondo
reale - tema attuale della nostra società contemporanea - e qui portato all'estremo come
un futuro, per noi prossimo. Per questo l'obiettivo del reading è quello di coinvolgere un
pubblico adulto sulla riflessione e sul divertimento della dicotomia tra realtà virtuale e
mondo reale attraverso le avventure di Wade, unico in grado di superare le sfide che il
mondo di Oasis pone. Il pubblico viene coinvolto in prima persona, immerso nel mondo
di Oasis, seguendo il protagonista nel superamento dello grande sfida per vincere il
premio di milioni di dollari lasciati in eredità dal creatore del gioco James Halliday.
La regia dello spettacolo è affidata agli stessi interpreti: Sara Allegrucci, Matteo
Bolognese, Carlo Fineschi, Adelmo Togliani e Camillo Ventola.
NOTE DI PRODUZIONE
La volontà è quella di portare in scena gli anni ’80, i suoi miti e la sua cultura, con uno
sguardo rivolto all’attualità ma anche al futuro. Nasce così l’idea del reading interattivo
Ready Player One che vuole coinvolgere un pubblico adulto sulla riflessione e sul
divertimento della dicotomia tra realtà virtuale e mondo reale. Lo spettacolo si realizza
grazie alla stretta collaborazione tra le Associazioni Culturali Accademia Achille Togliani
e L’Albatro e con il supporto organizzativo di ASI CIAO – Coordinamento Provinciale di
Roma.
IL CAST
SARA ALLEGRUCCI:
A diciotto anni entra nell'Accademia Europea d'Arte Drammatica e nel 2008 consegue la
laurea presso la Link Academy, parallelamente prende il Certificate in Speech and Drama
presso la Lamda (University Of London). Allarga i suoi studi dalla commedia dell'arte con
Luigi Ottoni, all'acrobatica con Alfredo Colambaioni che la avvicina al circo e alla
comicità, alla biomeccanica con Luca Ventura e al canto con Shaylin Parker. Si confronta
con il teatro classico da Shakespeare a Checov, a G.B. Shaw. Parte per Verona
imparando da due grandi maestri dell'Avanguardia: Remondi e Caporossi.
Si avvicina al teatro di Narrazione con Giancarlo Fares per poi approfondirlo a livello
internazionale. Scelta da Shan Stephen parte per Londra con 'Storia di Eva' come
narratrice in lingua inglese. Parte per la Germania come aiuto alla regia de “Il tempo
libero” scritto da Gian Maria Cervo e diretto da Carlo Fineschi. Ritorna a Roma e si
avvicina al teatro sperimentale di Pier Paolo Sepe, ma successivamente parte per New
York dove segue Elizabeth Kemp all’Actor's Studio.
E’ nuovamente a Roma, chiamata per fare il primo spettacolo fuori dal teatro “Di che hai
paura?” car play diretta dal regista Carlo Fineschi, lo spettacolo partecipa al Festival di
Benevento e sancisce la collaborazione artistica con il maestro Fineschi. Nello stesso
anno collabora a “Foglie” scritto e diretto da Francesco Rossini, con il quale e insieme a
Matteo Bolognese fonderà nel 2010 l'Associazione L'Albatro.
Con L'Albatro oltre ad essere attrice, è produttrice, tiene laboratori di teatro presso le
scuole di Roma e dintorni e tra il 2010 e il 2012 produce diversi spettacoli. Partecipa
come attrice in “Pene d'amore perdute” di Shakespeare, “Soltanto a un passo” al teatro
Furio Camillo di Roma e come aiuto alla regia “Di guerra e di sogni” entrambi scritti e
diretti da Francesco Rossini, scrive insieme a lui “Gisella e il mondo della fantasia”
spettacolo per bambini, rappresentato in varie scuole di Roma.
Lavora con Franco Eco in “Linee guida sulla ferocia” di Vincenzo Latronico al teatro
Nuovo Colosseo di Roma e al festival “Quartieri dell'arte” a Viterbo. Nel 2011 è tra i
protagonisti di Rolling, nuovo spettacolo 'rivoluzionario' di Carlo Fineschi e il medesimo
la sceglie nel 2014 per lo spettacolo itinerante “Ad Occhi Chiusi”.
Le sue esperienze video sono cortometraggi come “Presenze” e una sitcom “Cesso” per
Sky e la serie web “Alt Qvm”. Dedica, in ultimo, un'attenzione al mondo del doppiaggio
grazie al maestro Danilo De Girolamo, lavorando in “Phineas & Ferb”.
MATTEO BOLOGNESE:
Nasce a Lecce il 14 luglio, lo stesso giorno della presa della Bastiglia. Rivoluzionario sin
da subito, inizia a far teatro all'età di quindici anni con la compagnia del suo piccolo
paese dal nome particolare tanto quanto il suo carattere: Borgagne.
Il suo primo vero approccio allo studio del teatro lo deve all'attore salentino Salvatore
Della Villa. Nel 2004, grazie anche ad Aidi Tamburrino, vicina di casa e attrice
professionista, decide di trasferirsi a Roma dove frequenta l'Accademia Europea d'Arte
Drammatica. Nel 2007 si diploma presso la Link Academy e parallelamente
approfondisce il mestiere di attore attraverso la commedia dell'arte con Luigi Ottoni,
teatro danza con Aurelio Gatti, Biomeccanica con Luca Ventura, acrobatica con Alfredo
Colombaioni e teatro di narrazione con Giancarlo Fares.
Appena diplomato partecipa alla biennale di Venezia con lo spettacolo “Goldoni 1750”
scritto e diretto da Augusto Zucchi. Diversi sono gli spettacoli teatrali che lo vedono come
attore tra cui “Getsemani” scritto e diretto da Giancarlo Marinelli, “Anatol” di Schnitzler
diretto da Massimiliano Gracili e “Fiori d'arancio” scritto e diretto da Edoardo Ciufoletti.
Nel suo percorso artistico si confronta anche con autori classici come Cechov,
Shakespeare, G.B. Shaw e Wedekin. Lo spettacolo al quale è più affezionato è “Finale di
partita” di S. Beckett diretto da Maria de Luca, dove interpreta il ruolo di Hamm.
Nel 2010 fonda l'associazione L'Albatro con Sara Allegrucci e Francesco Rossini, qui
ricoprendo oltre alla figura di attore quella di produttore. Produce e partecipa a “Pene
d'amor perdute” e ai primi testi inediti scritti e diretti da Francesco Rossini come “Di
guerra e di sogni” e “Soltanto a un passo”. Inoltre, sempre con L'Albatro, conduce
laboratori teatrali presso le scuole di Roma e dintorni e mette in scena spettacoli per
bambini come “Gisella e il mondo della fantasia”.
Tra le altre esperienze, lo vediamo tra i protagonisti della sit-com per Sky “Cesso” e del
videoclip musicale “Oju cu cantu” degli SteelA, diretto da Riccardo Struchil. Nel 2011
partecipa allo spettacolo rivoluzionario come il suo carattere, “Rolling” per la regia di
Carlo Fineschi e due anni dopo è sempre da lui diretto in “Ad Occhi Chiusi”.
CARLO FINESCHI:
Carlo Fineschi è regista, attore e autore di teatro e cinema, studia e si diploma come
filmaker negli Stati Uniti al Maine Workshops. Tra le sue opere più importanti come
regista di teatro ricordiamo la versione teatrale di “Garage Olimpo” di cui è anche
interprete (lo spettacolo è stato replicato ininterrottamente per otto anni).
Firma la regia di “Penetrazioni” (presentato al festival di Edimburgo, a Londra al Jackson
Lane Theatre e in molte città italiane), “Alice nel bosco” presentato a Bochum, “L’Uomo
più crudele” e “Il tempo libero” rappresentati in teatri come l’Eliseo, l’ Olimpico e l’India
a Roma, al Piccolo di Milano, al Burg Theater di Vienna, a Essen in Germania, al Festival
dei Due Mondi di Spoleto e al RomaEuropa Festival.
Particolari le realizzazioni di “Di che hai paura”, spettacolo dentro una macchina in
movimento presentato al Festival Quartieri dell’Arte e al Festival Città Spettacolo di
Benevento e Rolling, uno spettacolo itinerante in vari luoghi di Roma. Realizza inoltre la
prima italiana del testo di Shakespeare “Edoardo III” e la prima italiana del testo di
Beckett “All Strange Away” ed è regista anche di testi classici come “Medea” di Euripide e
“La donna del mare” di Ibsen.
Nel cinema lavora come attore diretto da registi come Michele Placido e Lino Capolicchio
e in tv nella serie targata Rai “Ho sposato uno sbirro”.
Come regista realizza inoltre il documentario “Miracolo Di Vino” insieme a Vito Mancusi e
presentato al Festival Documenta Madrid e i cortometraggi “Noir”, “Quello che le mamme
non sanno” e “I know” presentati in vari festival. Regista, autore e interprete della serie
web interattiva “ALT Qvm”.
Ha ricevuto diversi premi tra cui Miglior Attore Protagonista per il cortometraggio “I vicini
di casa” al XXXIV Fotogramma d'Oro e al Festival di Castrocaro Terme e Miglior
Cortometraggio al Sergio Leone Day è andato a “Quello che le mamme non sanno”.
Nel 2014 firma l’idea e la regia dello spettacolo itinerante “Ad Occhi Chiusi”.
ADELMO TOGLIANI:
Adelmo Togliani attore, regista, sceneggiatore e figlio d'arte del grande Achille, vanta una
carriera artistica che spazia tra il cinema, la tv e il teatro. Debutta in televisione nel 1995
nella serie tv "Dopo la tempesta" per la regia dei fratelli Frazzi, cui seguiranno al cinema
"Animali a sangue freddo" di F. Apolloni e "Memsaab" di G. Tanferna. Nello stesso anno
esordisce nella sua prima regia teatrale: "Brothers".
In televisione lo vediamo in: "Baldini e Simoni" di cui è stato protagonista, "Un anno a
primavera", "Il priore di Barbiana" a fianco di Sergio Castellitto, "Lo zio d'America",
"Marcinelle". Per il cinema, ricordiamo il film del 1997 "Naja" di A. Longoni e nel 2005 la
produzione Disney “Casanova” con Heath Ledger e Sienna Miller, per la regia di Lasse
Hallstrom.
Nel luglio del 2010 interpreta un ruolo in Boris - Il film, pellicola tratta dalla celebre serie
televisiva diretta da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, per la Rai
interpreta il ruolo del padre Achille nella miniserie "La mia casa è piena di specchi" con
Sophia Loren, successivamente inizia le riprese delle serie tv Un medico in famiglia 7 per
la regia di Raffaele Verzillo e Il signore della truffa accanto a Gigi Proietti.
Nel 2013 è tra i protagonisti della fiction di RaiUno “Un matrimonio” di Pupi Avati,
accanto a Micaela Ramazzotti e Katia Ricciarelli, è inoltre nel cast del film indipendente
”Il pesce pettine” di Maria Pia Cerulo dove interpreta il ruolo di un giovane direttore
d'orchestra, accanto ad Amanda Sandrelli.
Adelmo ha all’attivo diverse regie per il cinema, la tv e il teatro, opera a livello
sperimentale con produzioni interamente dedicate al web e da anni collabora come
regista con UNICEF. Nel 2014 è in scena con lo spettacolo itinerante “Ad Occhi Chiusi”
per la regia di Carlo Fineschi e nello stesso anno dirige e produce in collaborazione con
Giallo Limone Movie la sua opera prima, il cortometraggio L’Uomo Volante, con Bianca
Guaccero protagonista.
La sua passione per la recitazione si manifesta anche attraverso l'attività dell'Accademia
Togliani, da lui diretta con entusiasmo e importanti risultati: fondata da suo padre
Achille nel 1992, tutt’oggi rappresenta uno storico e autorevole indirizzo per quei giovani
artisti che si affacciano alla professione di attore.
CAMILLO VENTOLA:
Camillo Ventola nasce a Salerno nel 1971. Inizia i suoi primi passi nell’arte della
recitazione interpretando vari personaggi in spettacoli teatrali amatoriali in lingua
dialettale, compiendo un percorso didattico ed esperienziale con il regista Alfonso
Capuano. Negli stessi anni si dedica al canto in diverse manifestazioni musicali del
territorio campano.
Nel 1990 si avvicina alla radio compiendo studi specifici e diventa speaker presso
un’emittente radiofonica provinciale dove crea autonomamente un programma di genere
post punk/new wave grazie alle sue conoscenze musicali.
Nel 1992 si trasferisce a Roma dove canta in un gruppo di musica rock/elettronica, dove
organizza diversi reading in cui legge brani tratti dai suoi libri preferiti e dove inizia un
percorso universitario. Nel 1996 lascia l'università per dedicarsi unicamente alla sua
formazione artistica da autodidatta, la scelta si rivela fortunata poiché nel 1997 avviene
la svolta: ad una rassegna teatrale conosce il regista Carlo Fineschi,
Da questo momento Camillo amplia il ventaglio delle varietà dei suoi personaggi e delle
sue interpretazioni, si amplificano le sue esperienze in veste di attore, vive una crescita
professionale e umana affrontando spettacoli classici e contemporanei come "All Strange
Away" di Samuel Beckett , "Garage Olimpo", tratto dal film di Marco Bechis, "L'Uomo più
crudele" di Gian Maria Cervo, "Medea" di Euripide, "La Donna del Mare" e "Casa di
Bambola" di Ibsen e più recentemente "Ad Occhi Chiusi" tratto dal romanzo omonimo di
Gianrico Carofiglio, "Molto Rumore per Nulla" e "Il Mercante di Venezia" di Shakespeare,
"Bene mio e Core mio" di Eduardo De Filipppo. Camillo, per le sue doti di attore versatile,
affronta diversi ruoli in importanti fiction televisive tra cui "La ladra" di Francesco
Vicario, "Distretto di Polizia" di Alberto Ferrari e "I Delitti del Cuoco" di Alessandro
Capone.
L’ORGANIZZAZIONE
ASI CIAO – COORDINAMENTO PROVINCIALE DI ROMA:
ASI CIAO Coord. Prov. di Roma è un’Associazione di Promozione Sociale e Culturale che
intende farsi interprete delle molteplici istanze e dei nuovi e crescenti bisogni che
provengano dalle trasformazioni in atto nella società civile, non ha fini di lucro è libero,
indipendente e pluralista.
ASI CIAO Coord. Prov. di Roma promuove iniziative culturali che tendono alla riscoperta
del tessuto comunitario nazionale. Attraverso l'organizzazione di grandi eventi, mostre,
fiere, rappresentazioni teatrali e concerti, l'ente è impegnato con le Istituzioni culturali e
la Pubblica Amministrazione per contribuire alla valorizzazione della cultura tradizionale,
dell'identità storica e artistica delle nostre città. Dalla letteratura all'enogastronomia,
dalla musica all'editoria dalla drammaturgia al cabaret, dal tempo libero al turismo
sociale, dalla tutela dell'ambiente al volontariato alla protezione civile. L'Associazione è
presente in tutti quei settori nei quali si promuove la socializzazione come valore, con
l'intento di costruire una esperienza condivisa che diventi anche una educazione alla
responsabilità, alla partecipazione, al sapersi donare.
ASI CIAO Coordinamento Provinciale di Roma aderisce all'ASI CIAO Direzione Nazionale
in qualità di coordinamento provinciale dell'Ente.
I principali settori d’intervento di ASI CIAO sono: Promozione Culturale e Sociale;
Promozione e valorizzazione dell’interscambio culturale, religioso e generazionale;
Promozione di progetti educativi e formativi; Disagio giovanile; Promozione e Tutela
ambientale; Promozione e valorizzazione dello Sport e Tempo libero; Tutela e promozione
della famiglia.
LA PRODUZIONE
ACCADEMIA ACHILLE TOGLIANI:
L’Accademia Achille Togliani è un’Associazione Culturale No Profit che si occupa di
Formazione Professionale per Attori dal 1992, anno in cui fu fondata dal noto cantante
Achille Togliani, fino a oggi ha creato attorno a sé un valido gruppo di sostenitori e
collaboratori che hanno consentito a tutta la struttura di crescere e creare un realtà che
riunisse competenze e soggetti talentuosi nelle più disparate proposte artistiche.
Dal 1998 infatti, l’Accademia Achille Togliani ha prodotto e distribuito corti e
mediometraggi, spettacoli musicali dal vivo, reading e messe in scena teatrali; e grazie ad
essi vinto premi e partecipato a concorsi prestigiosi facendo conoscere i suoi allievi e il
proprio operato all’opinione pubblica. Dando voce a questa missione sono nati spettacoli
dal vivo connotati da una sperimentazione molto vivace, “Sex Machine”, la prima sit-com
teatrale, “Io, Clarence”, la commedia pulp (Teatro Tor Bella Monaca 2009 FontanonEstate2010), e per finire “Tele-Degrado”, il progetto che ha vinto nella stagione
2008/2009 un Bando del Comune di Roma per la ricerca e la drammaturgia
contemporanea e che porta a teatro i meccanismi televisivi e li de-struttura mostrando al
pubblico la vera faccia della tv. Nel 2010 sempre a voler rimarcare questa spinta alla
ricerca l’Accademia Achille Togliani produce il pilot televisivo WILMA con Katia
Ricciarelli, Debora Caprioglio, Fioretta Mari, Pietro Genuardi e viene presentato a luglio
2010 in anteprima mondiale nella sezione Eventi Speciali del Fiction Fest di Roma.
Nel 2012 l’Accademia partecipa all’evento CONTAINER Zero Defect alla Casa del Jazz.
Numerosi gli allievi coinvolti nell’iniziativa sia in ambito artistico, tra letture e proiezioni
di cortometraggi, che organizzativo.
A ottobre 2012, in occasione della Notte dei Musei, gli allievi attori portano in scena per
la regia di Adelmo Togliani, lo spettacolo inedito dal titolo L’AMORE AI TEMPI DELLA
CRISI, con testi inediti e frutto del lavoro laboratoriale di Script Lab, tenuto
dall’Accademia e incentrato esclusivamente sulla drammaturgia contemporanea.
Il 2012 è anche l’anno di Polvere, lo spettacolo a sfondo sociale di Saverio di Giorgio sulla
tossicodipendenza tra i giovani e portato in scena in una struttura collocata in una zona
certamente disagiata della capitale (Centro Culturale Aldo Fabrizi, Roma) e prodotto per
la rassegna GIOVANI@TEATRO, promossa dall’Ass.to all’Educazione, alla Famiglia e ai
Giovani di Roma Capitale.
Nel 2013 l’Accademia Togliani produce lo spettacolo PIU’ FORTE DEL DESTINO, con
Antonella Ferrari e per la regia di Arturo di Tullio, tratto dall’omonimo successo editoriale
targato Mondadori. Nel 2014, in collaborazione con Giallo Limone Movie, produce il
cortometraggio L’Uomo Volante con Bianca Guaccero e per la regia di Adelmo Togliani. Il
film ha ricevuto il sostegno quale opera di interesse culturale dal MiBact – Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
L’ALBATRO
L'Associazione L’Albatro nasce nel marzo del 2010 per volontà di Matteo Bolognese, Sara
Allegrucci e Francesco Rossini con l'obbiettivo di produrre e distribuire spettacoli teatrali
e produzioni audiovisive, parallelamente sviluppa il progetto dei laboratori “Giocando
Teatrando” per i più piccoli.
Del giugno 2010 è la prima produzione della Compagnia: “Pene d'amor perdute” di W.
Shakespeare e nel febbraio 2011 debutta con “Di guerra e di sogni”, drammaturgia
originale che porta in scena una riflessione sulla guerra e seguendo una linea di
promozione di un teatro proiettato nella contemporaneità gira per i teatri di Roma,
Salerno e del Salento. A settembre dello stesso anno L'Albatro si impegna nella
produzione dello spettacolo “Di che hai paura” di R. Dresser, per la regia di Carlo
Fineschi, nell'ambito del XXXII Benevento Città Festival.
Sempre nel 2011 va in scena "Gisella e il mondo della fantasia", drammaturgia anch'essa
originale e rivolta ai più piccoli.
Nel 2012 va in scena il testo inedito " Soltanto a un passo" presso il Teatro Furio Camillo
di Roma e produce insieme a Alt Qvm e DeGrada la serie web “ALT QVM”.
Nel 2014 mette in scena la prima nazionale dell'adattamento teatrale di 'Ad Occhi Chiusi'
dal romanzo di Gianrico Carofiglio.
CONTATTI
Ufficio Stampa
Laura Beretta
Cell. (+39) 339.4593628
E-mail: [email protected]
Organizzazione
Asi Ciao – Coordinamento Provinciale di Roma
Via Carlo Pesenti, 109/111 - 00156 Roma
Tel. (+39) 06.45438002/3
E – mail: [email protected]
Produzione
Accademia Togliani
Via Nomentana, 1087 – 00137 Roma
Tel. (+39) 06.4100736
E - mail: [email protected]
L’Albatro
Via A. Gabaglio, 15 – 00191 Roma
Tel. (+39) 06 64720905
E-mail: [email protected]