TEATRO E SCIENZA
In collaborazione con il
POLO SCIENTIFICO TECNICO PROFESSIONALE “E. FERMI – GIORGI”
martedì 17 febbraio ore 21.00 - Teatro San Girolamo
Compagnia Arditodesìo
IL PRINCIPIO DELL’INCERTEZZA
Una lezione di meccanica quantistica. Un uomo che ama l'universo. Il
metodo scientifico che si confronta con la pseudoscienza. Un segreto...
Ispirato a Richard Feynman e dedicato ai nostri figli.
Con Andrea Brunello, Ph.D. e Enrico Merlin.
Drammaturgia di Andrea Brunello. Musiche di Enrico
Merlin. Regia di Andrea Brunello e Michela Marelli. Luci e
supporto tecnico di Andrea Lucchi. Disegni di Salvatore
Crisà.
In scena si sviluppa l'esposizione del professore che si inerpica
attraverso alcuni fra i più misteriosi concetti della meccanica quantistica
(l'esperimento della doppia fenditura, il gatto di Schroedinger, i
many-worlds di Hugh Everett III) per raccontare un meraviglioso mondo
fatto di misteri e paradossi. Ma sotto si nasconde un'inquietante verità.
La lezione si trasforma così in una confessione che mescola le teorie più
evolute della meccanica quantistica, le teorie dei mondi paralleli, con i
segreti del professore, spingendolo a prendere una decisione estrema.
A supportare il lavoro in scena di Andrea Brunello c'è il musicista Enrico
Merlin. Si crea così un connubio fra voce, testo, suoni e musica, che
porta lo spettatore a vivere una piena esperienza teatrale pur senza
negare i rigorosi contenuti scientifici presenti nel testo.
Lo spettacolo prende le mosse dalla figura di Richard Feynman, premio
Nobel per la fisica nel 1965. È una vera e propria lezione di meccanica
quantistica con un risvolto molto umano. Andrea Brunello, oltre ad
essere attore professionista, possiede un Ph.D. in fisica teorica.
Mercoledì 4 marzo ore 10.00 – Teatro San Girolamo
Spettacolo di TEATROINMATEMATICA
Produzione PACTA.dei Teatri - ScienzainScena
PARALLELISMI: GEOMETRIE EUCLIDEE E NON
di Riccardo Mini
regia: Valentina Colorni
con Maria Eugenia D'Aquino, Annig Raimondi, Vladimir Todisco Grande
Euclide, un nome che incarna la Geometria. Un nome e un libro: Euclide e gli Elementi. Scritto nel
300 a.C., ancor oggi affascina e stupisce, fa discutere. Da qui nasce lo spettacolo delle geometrie. Il
testo si articola in diversi atti unici che indagano le insospettabili analogie della geometria con il
linguaggio teatrale: due killer in missione falliscono un attentato perché non considerano che il
pianeta terra è uno spazio non euclideo; un vecchio scienziato e un giovane allievo alle prese con
una scottante scoperta: uno sguardo alla storia e all’avvincente odissea del quinto postulato di
Euclide; l’Amleto shakespeariano scopre, dietro il fantasma del padre, un messaggero giunto a
rivelargli le differenze tra terza e quarta dimensione, tra vita letteraria e vita reale; la rilettura di un
famoso racconto di fantascienza esplora le vertigini spazio-temporali dell’ ipercubo.
Per informazioni e prenotazoni: [email protected] - 3498562191