TRATTAMENTO DEL POTENZIALE DONATORE DI ORGANI Dr. Maurizio Rossi Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma Encefalo CENTRI SOTTOCORTICALI CENTRI VITALI TRONCO ENCEFALICO Dr. Maurizio Rossi ALTERAZIONI FUNZIONI VITALI MANCATA REGOLAZIONE CENTRALE FUNZIONE COSCIENZA -VIGILANZA ASSENTE RESPIRATORIA : ASSENTE APNEA CARDIOCIRCOLATORIA IPOTENSIONE TERMOREGOLAZIONE IPOTERMIA NEUROENDOCRINA IPOVOLEMIA DIABETE INSIPIDO PATOLOGIE PRECEDENTI MANCATA CORREZIONE Dr. Maurizio Rossi INEVITABILE ARRESTO CARDIACO TEMPESTA NEUROVEGETATIVA Risposta ischemia del tronco encefalico prima della morte encefalica: LIBERAZIONE DI CATECOLAMINE DANNO D’ORGANO DA ISCHEMIA RIPERFUSIONE LIBERAZIONE DI MEDIATORI INFIAMMATORI STATO INFIAMMATORIO SISTEMICO Dr. Maurizio Rossi DANNO D’ORGANO TEMPESTA NEUROVEGETATIVA • • • • Crisi ipertensive arteriose Tachiaritmie Alterazioni elettrocardiografiche ischemiche, Fenomeni di vasocostrizione periferica (rene – fegato),orripilazione • Edema polmonare (conseguente a insufficienza acuta del ventricolo sinistro) • Iperglicemia • Coagulopatie Dr. Maurizio Rossi TEMPESTA NEUROVEGETATIVA: Trattamento Minimizzare il danno d’organo ischemico da vasocostrizione con ischemia: • Beta bloccanti a breve durata d’azione: Esmololo (100-500 µg/Kg bolo) 100-300 µg/Kg/min • VasodilatatorI: nitroglicerina, nitroprussiato (0,55 µg/Kg/min) Dr. Maurizio Rossi PRECOCE IDENTIFICAZIONE POTENZIALE DONATORE TRATTAMENTO ATTIVO PRECOCE E CORRETTO DONATORE CORREZIONI FUNZIONALI CONSEGUENTI MORTE CEREBRALE MANTENIMENTO BUONA FUNZIONALITA’ ORGANI DONATORE SUCCESSO O INSUCCESSO TRAPIANTO Dr. Maurizio Rossi OBIETTIVO PRIMARIO BUONA PERFUSIONE OSSIGENAZIONE D’ORGANO Dr. Maurizio Rossi OBIETTIVO CLINICO: OMEOSTASI • • • • • • Hb > 9 – 10 g/dl Ht > 30% PVC 8 – 10 mmHg PAS > 100 mmHg PAM > 60 – 70 mmHg Diuresi 1 – 1.5 ml/Kg/h Dr. Maurizio Rossi • • • • PaO2 > 100 mmHg pH= 7.35 – 7.45 SpO2 > 95% PaCO2 = 35 – 45 mmHg OBIETTIVO CLINICO: OMEOSTASI • Bilancio idrico: monitoraggio delle entrate-uscite • Elettroliti ed osmolarità nella norma • FiO2 minima per PO2=100mmHg • Temperatura corporea centrale ≥ 36ºC Dr. Maurizio Rossi TRATTAMENTO POTENZIALE DONATORE • IN TERAPIA INTENSIVA • DURANTE IL TRASPORTO • IN CAMERA OPERATORIA Dr. Maurizio Rossi IN TERAPIA INTENSIVA Dr. Maurizio Rossi IN TERAPIA INTENSIVA Attività complesse multidisciplinari durante il periodo di osservazione • Clinico assistenziali: diagnosi, monitoraggio, trattamento, nursing • Comunicazione con i familiari • Organizzazione del processo di accertamento • Problematiche Medico legali Dr. Maurizio Rossi OBIETTIVO: ORGANI MIGLIORI CONDIZIONI FUNZIONALITA’ SICUREZZA TRATTAMENTO ATTIVO INTENSIVO Dr. Maurizio Rossi POTENZIALE DONATORE DI ORGANI Paziente critico come gli altri • • • • • • • ACCESSO VENOSO PERIFERICO SONDA TRACHEALE ACCESSO VENOSO CENTRALE ACCESSO ARTERIOSO SONDA GASTRICA CATETERE VESCICALE SONDA TEMPERATURA • MONITORAGGIO Dr. Maurizio Rossi MONITORAGGIO • EMODINAMICO : ECG, IBP, PVC, SWAN-GANZ, PICCO • DIURESI ORARIA e BILANCIO IDRICO • EMATOCHIMICO : ELETTROLITI, GLICEMIA, OSMOLARITA’, COAGULAZIONE, EQUILIBRIO ACIDO-BASE • TEMPERATURA CENTRALE • PULSOSSIMETRIA, CAPNOMETRIA ( EtCO2 ) • STRUMENTALE : RX TORACE, ECOGRAFIA, ECOSTRESS, … Dr. Maurizio Rossi TRATTAMENTO POTENZIALE DONATORE D’ORGANO • MANTENIMENTO EMODINAMICO • MANTENIMENTO VENTILAZIONE • MANTENIMENTO TEMPERATURA CORPOREA • MANTENIMENTO FUNZIONALITA’ RENALE • MANTENIMENTO IDROELETTROLITICO • MANTENIMENTO ASSETTO COAGULATIVO • MANTENIMENTO NEUROENDOCRINO METABOLICO • CONTROLLO INFEZIONI Dr. Maurizio Rossi PRINCIPALI ALTERAZIONI EMODINAMICHE • Ipotensione arteriosa • Ipertensione arteriosa • Alterazioni del ritmo cardiaco • Arresto cardiaco Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO EMODINAMICO: Obiettivi • FC = 100 b/min • PAS (PRESSIONE ARTERIOSA SISTOLICA)= 100-120 mmHg • PAM (PRESSIONE ARTERIOSA MEDIA) = 80 mmHg • PVC (PRESSIONE VENOSA CENTRALE) = 6 –12 mmHg • DIURESI = 1 ml/kg/h Dr. Maurizio Rossi IPOTENSIONE ARTERIOSA Dr. Maurizio Rossi IPOTENSIONE ARTERIOSA: cause centrali a) LESIONE CENTRO PONTINO VASOMOTORE vasodilatazione periferica artero-venulare sequestro della massa ematica b) ipovolemia Shock spinale PERDITE IDRICHE - MANCATA PRODUZIONE ORMONE ANTIDIURETICO ( ADH ) Poliuria da DIABETE INSIPIDO c) Dr. Maurizio Rossi IPOTERMIA DEPRESSIONE CARDIOCIRCOLATORIA SEQUESTRO DELLA MASSA EMATICA NEL DISTRETTO CAPILLARE Dr. Maurizio Rossi IPOTENSIONE ARTERIOSA: cause sistemiche • IPOVOLEMIA E DISIDRATAZIONE TRATTAMENTO PRECEDENTE CON DIURETICI OSMOTICI RESTRIZIONE IDRICA • PERDITE EMATICHE Shock emorragico (es. politrauma) • DIURESI OSMOTICA IPERGLICEMIA con glicosuria • DETERIORAMENTO FUNZIONE CARDIACA SQUILIBRI ELETTROLITICI, IPOTERMIA, TRAUMA, INFARTO Dr. Maurizio Rossi IPOTENSIONE ARTERIOSA frequente non prevenuta o tempestivamente trattata sofferenza ipossico – ischemica degli organi del donatore prioritario del mantenimento del donatore L’ipotensione arteriosa grave e prolungata impedisce diagnosi di morte con criteri neurologici Dr. Maurizio Rossi IPOVOLEMIA Dr. Maurizio Rossi CONSEGUENZE IPOVOLEMIA • DISIDRATAZIONE • IPERNATERMIA • IPEROSMOLARITA’ DANNO D’ORGANO Dr. Maurizio Rossi IPOTENSIONE ARTERIOSA: trattamento CORREZIONE VOLEMIA TERAPIA INFUSIONALE CRISTALLOIDI COLLOIDI TRASFUSIONI ALBUMINA COMPOSIZIONE IONICA USO PRUDENTE ANEMIA ( DANNO RENALE POST TRAPIANTO) ( OBIETTIVO : Hb 10, Ht 30%) < 3G/100 PLASMA GUIDA : Dr. Maurizio Rossi OSMOLARITA’ ELETTROLITI - PVC, MONITORAGGIO EMODINAMICO - CLINICI (BILANCIO IDRICO ORARIO) SUPPORTO FARMACOLOGICO Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO EMODINAMICO NORMOVOLEMIA PERSISTENZA IPOTENSIONE FARMACI CARDIOVASOATTIVI AUMENTO INOTROPISMO VASOCOSTRIZIONE Dr. Maurizio Rossi FARMACI CARDIOVASOATTIVI • DOPAMINA • NORADRENALINA • ADRENALINA • VASOPRESSINA Dr. Maurizio Rossi DOSE DIPENDENTE 5 –10 ug/Kg/min ALFA-ADRENERGICO 0,05-0,1 (0,2) µg/Kg/min 0,05-0,1(0,2) µg/Kg/min 1 U bolo 0,5 – 4 (2,4) U/h IPOTENSIONE ARTERIOSA PA SISTOLICA < 100 mmHg PVC < 12 mmHg VOLEMIA Dr. Maurizio Rossi PVC > 12 mmHg CATECOLAMINE Pvc > 8 cmH2O Compensare diuresi ed altre perdite Riempimento vascolare fino aPVC = 8-10 cmH2O PAM < 60 – 70 mmHg Infusione farmaci cardiovasoattivi ( dopamina max 10 gamma/Kg/min ) Somministrazione di desmopressina (Minirin) PAM < 60 – 70 mmHg Aggiungere noradrenalina 0,01 – 0,02 gamma/Kg/min ( max 0,05 – 0.1 ) si Obiettivo raggiunto no Rivalutazione emodinamica PICCO, SWAN-GANZ, ecocardiogramma Dr. Maurizio Rossi IPERTENSIONE ARTERIOSA: cause • Uso incongruo di catecolamine (quantità – durata) • Sovraccarico di liquidi infusi • Riflessi neurovegetativi durante l’osservazione e/o la fase di prelievo (es. globo vescicale da ostruzione del catetere, incisione cutanea chirurgica, trazione sui mesi ecc.) Trattamento prevenzione - insufficienza della pompa cardiaca - aritmie con esito in ipossia e ischemia degli organi. Dr. Maurizio Rossi DISTURBI DEL RITMO CARDIACO ATRIALI, VENTRICOLARI, BLOCCHI AV -DISTURBI ELETTROLITICI (K Mg Ca) -ISCHEMIA MIOCARDICA (IPOTENSIONE TEMPESTA NEUROVEGATIVA) -INSULTO DIRETTO •BRADICARDIA •TACHICARDIA •ARRESTO CARDIACO Dr. Maurizio Rossi ARITMIE • BRADICARDIA - CADUTA TONO SIMPATICO - LESIONE NUCLEO AMBIGUO DEL VAGO (TRONCO) TEST ALL’ATROPINA TRATTAMENTO (MANCATA RISPOSTA) AMINE SIMPATICOMIMETICHE • TACHICARDIA -IPOVOLEMIA, SQUILIBRI ELETTROLITICI -IPOSSIEMIA -IATROGENA DA FARMACI INOTROPI • ARRESTO CARDIACO RIANIMAZIONE, NO INTRACARDIACA RIVALUTAZIONE IDONEITA’ ORGANI Dr. Maurizio Rossi TRATTAMENTO POTENZIALE DONATORE D’ORGANO • MANTENIMENTO EMODINAMICO • MANTENIMENTO VENTILAZIONE • MANTENIMENTO TEMPERATURA CORPOREA • MANTENIMENTO FUNZIONALITA’ RENALE • MANTENIMENTO IDROELETTROLITICO • MANTENIMENTO ASSETTO COAGULATIVO • MANTENIMENTO NEUROENDOCRINO METABOLICO • CONTROLLO INFEZIONI Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO VENTILAZIONE • OSSIGENAZIONE ADEGUATA - CONTENUTO ARTERIOSO O2 - CORREZIONE VALORI Hb, Ht - GITTATA CARDIACA • FiO2 MINORE POSSIBILE • NORMOCAPNIA • PaO2 = 100 mmHg SaO2>95% PaCO2 = 40 mmHg PREVENZIONE INFEZIONI NOSOCOMIALI Dr. Maurizio Rossi Esami Colturali MANTENIMENTO VENTILAZIONE OSSIGENAZIONE COMPROMESSA : • • • • • INALAZIONE LESIONI TRAUMATICHE ( CONTUSIONI) EDEMA POLMONARE NEUROGENO- CARDIOGENO BAROVOLOTRAUMA INFEZIONI POLMONARI O SISTEMICHE (ARDS) GUIDA: MONITORAGGIO SATURIMETRIA (SaO2) - EtCO2 EMOGASANALISI MONITORAGGIO EMODINAMICO Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO VENTILAZIONE: obiettivi PaO2 > 100 mmHg pH = 7.35 – 7.45 SpO2 > 95% PaCO2 = 35 – 45 mmHg – L’apertura e chiusura ciclica di alveoli atelettasici – l’iperdistensione alveolare in Pazienti ventilati ai volumi correnti tradizionali (10-15 ml/kg) – una cascata di eventi pro infiammatori che contribuiscono all’instaurarsi di : EDEMA RISPOSTA INFIAMMATORIA SISTEMICA Dr. Maurizio Rossi POSSIBILE DANNO POLMONARE DA VENTILAZIONE Dr. Maurizio Rossi VENTILAZIONE PROTETTIVA DEL POLMONE • • • • • • • • • • • Volume corrente ridotto (6-8 ml/kg) Volume minuto costante Frequenza respiratoria aumentata (40-50%) PEEP > 8 cm H2O Pressione inspiratoria massima < 30 cm H20 Manovre di reclutamento Broncoaspirazioni con i sistemi a circuito chiuso Test di apnea in CPAP senza deconnessione Asepsi scrupolosa Rimuovere rapidamente materiale inalato Prevenzioni delle infezioni Dr. Maurizio Rossi POTENZIALE DONATORE DI POLMONE • • • • • • • • • • Età < 55 anni Non fumatore Ventilazione protettiva Test di ossigenazione: FiO2 = 1 (10 min.) (PEEP 5 cm H2O): PaO2 > 300-350 mmHg = OK Bilancio idrico : NO Iperidratazione (PVC / Swan-Ganz) Profilassi antibiotica Rx torace, TAC Torace Broncoscopia Es. Colturale escreato e batterioscopico Dr. Maurizio Rossi TRATTAMENTO POTENZIALE DONATORE D’ORGANO • MANTENIMENTO EMODINAMICO • MANTENIMENTO VENTILAZIONE • MANTENIMENTO TEMPERATURA CORPOREA • MANTENIMENTO FUNZIONALITA’ RENALE • MANTENIMENTO IDROELETTROLITICO • MANTENIMENTO ASSETTO COAGULATIVO • MANTENIMENTO NEUROENDOCRINO METABOLICO • CONTROLLO INFEZIONI Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO TEMPERATURA • PERDITA MECCANISMI IPOTALAMICI TERMOREGOLAZIONE • TERMODISPERSIONE IPOTERMIA • • • • • • • VASOCOSTRIZIONE DEPRESSIONE MIOCARDICA - ARITMIE IPERGLICEMIA, ACIDOSI SQUILIBRI ELETTROLITICI (ALTERAZIONE CELLULARE POMPA Na/K) RIDUZIONE ATTIVITA’ ENZIMATICHE (ALTERAZIONE FARMACOCINETICA) RIDUZIONE CESSIONE O2 RIDUZIONE FILTRATO GLOMERULARE COAGULOPATIE Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO TEMPERATURA: trattamento • RILEVAZIONE CENTRALE •PREVENZIONE - MEZZI FISICI - TERMOISOLANTI (DISPERSIONE) - RISCALDAMENTO ATTIVO TEMPERATURA inferiore 35°C Impedisce diagnosi di morte con criteri neurologici Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO TEMPERATURA: trattamento 1) Apporto di calore: • riscaldamento ambiente • coperte elettriche riscaldanti • coperte a flusso d’aria • riscaldamento delle vie d’infusione e dei gas inspiratori Dr. Maurizio Rossi 2) Riduzione della termodispersione • lampade radianti • coperte isolanti • tempo di scopertura paziente TRATTAMENTO POTENZIALE DONATORE D’ORGANO • MANTENIMENTO EMODINAMICO • MANTENIMENTO VENTILAZIONE • MANTENIMENTO TEMPERATURA CORPOREA • MANTENIMENTO FUNZIONALITA’ RENALE • MANTENIMENTO IDROELETTROLITICO • MANTENIMENTO ASSETTO COAGULATIVO • MANTENIMENTO NEUROENDOCRINO METABOLICO • CONTROLLO INFEZIONI Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO FUNZIONALITA’ RENALE Alterazioni dell’asse ipotalamo – neuroipofisi DIABETE INSIPIDO • • • • Poliuria: > 4 ml/Kg/h Osmolarità plasmatica > 300 mOsm/Kg Osmolarità urinaria < 300 Peso specifico urine < 1005 Perdita di elettroliti Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO FUNZIONALITA’ RENALE DIURESI ORARIA : - ADULTO 1ml/Kg/h - BAMBINO 2ml/Kg/h • POLIURIA : > 3-4 ml/Kg/h - DIABETE INSIPIDO (DEFICIT ADH) - DIURESI OSMOTICA( IPERGLIGEMIA) • OLIGURIA : < 0,5 ml/kg/h - IPOTENSIONE - IPOVOLEMIA Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO FUNZIONALITA’ RENALE MANTENIMENTO DIURESI DIURESI < 0.5m OLIGURIA l/Kg/h PVC < 12 PA < 100 PVC >12 PA > 100 VOLEMIA DIURETICI DIURESI > 3ml/Kg/h POLIURIA PVC < 12 PA < 100 P.SPEC.< 1005 DESMOPRESSINA Dr. Maurizio Rossi PVC < 12 PA < 100 GLICOSURIA INSULINA MANTENIMENTO FUNZIONALITA’ RENALE Trattamento • Infusione di soluzioni idroelettrolitiche in quantità e composizione dipendenti: - bilancio entrate-uscite dei liquidi - valori degli elettroliti plasmatici e urinari • Desmopressina ormone antidiuretico (ADH) di sintesi Minirin (Fiale 1 ml = 4 µg) 1/16 – 1/8 di fiala o 8 ng/Kg infusione continua per via endovenosa Dr. Maurizio Rossi 4ng/Kg/ora TRATTAMENTO POTENZIALE DONATORE D’ORGANO • MANTENIMENTO EMODINAMICO • MANTENIMENTO VENTILAZIONE • MANTENIMENTO TEMPERATURA CORPOREA • MANTENIMENTO FUNZIONALITA’ RENALE • MANTENIMENTO IDROELETTROLITICO • MANTENIMENTO ASSETTO COAGULATIVO • MANTENIMENTO NEUROENDOCRINO METABOLICO • CONTROLLO INFEZIONI Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO EQUILIBRIO ELETTROLITICO •IPERNATREMIA •IPOPOTASSIEMIA •IPOMAGNESEMIA •ALTERAZIONI OSMOLARITA’ > (300) •INSTABILITA’ CARDIOVASCOLARE •ARITMIE Dr. Maurizio Rossi DANNO D’ORGANO SQUILIBRIO ELETTROLITICO CAUSE: • MULTIFATTORIALI : • • • • • • POLIURIA PERDITE AUMENTATE APPORTO INSUFFICIENTE IPOVOLEMIA ACIDOSI ALCALOSI DISTURBI ORMONALI • TRATTAMENTO Dr. Maurizio Rossi CORREZIONE CAUSE TRATTAMENTO POTENZIALE DONATORE D’ORGANO • MANTENIMENTO EMODINAMICO • MANTENIMENTO VENTILAZIONE • MANTENIMENTO TEMPERATURA CORPOREA • MANTENIMENTO FUNZIONALITA’ RENALE • MANTENIMENTO IDROELETTROLITICO • MANTENIMENTO ASSETTO COAGULATIVO • MANTENIMENTO NEUROENDOCRINO METABOLICO • CONTROLLO INFEZIONI Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO ASSETTO COAGULATIVO • CAUSE : • IPOTERMIA GRAVE • • • • • PERDITE EMATICHE RILEVANTI POLITRASFUSIONI ISCHEMIA RIPERFUSIONE FIBRINOLISI CONSUMO FATTORI COAGULAZIONE Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO ASSETTO COAGULATIVO -CONSEGUENZE: •COAGULOPATIE •ALTERAZIONI COAGULAZIONE FINO ALLA CID •SANGUINAMENTO -TRATTAMENTO : • PLASMA FRESCO • PIASTRINE • TRASFUSIONI Dr. Maurizio Rossi TRATTAMENTO POTENZIALE DONATORE D’ORGANO • MANTENIMENTO EMODINAMICO • MANTENIMENTO VENTILAZIONE • MANTENIMENTO TEMPERATURA CORPOREA • MANTENIMENTO FUNZIONALITA’ RENALE • MANTENIMENTO IDROELETTROLITICO • MANTENIMENTO ASSETTO COAGULATIVO • MANTENIMENTO NEUROENDOCRINO METABOLICO • CONTROLLO INFEZIONI Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO ENDOCRINO ALTERAZIONE ASSE IPOTALAMO ADENOIPOFISARIO - GENERALE DISREGOLAZIONE ORMONALE • DEFICIT ORMONI TIROIDEI T3-T4-TSH • ALTERAZIONI FUNZIONALITA’ SURRENALICA CORTISOLO • ALTERAZIONI ATTIVITA’ INSULINICA INSTABILITA’ DONATORE Dr. Maurizio Rossi INSULINA MANTENIMENTO ENDOCRINO IPERGLICEMIA Cause: Ipoinsulinemia Infusione di catecolamine, glucosate, cortisonici Ipotermia Conseguenze: Glicosuria con poliuria osmotica (disidratazione e tendenza all’ipovolemia) chetoacidosi (sofferenza cellulare) Terapia: infusione di insulina rapida e.v. IPOGLICEMIA Conseguente a iperdosaggio di insulina in infusione Dr. Maurizio Rossi MANTENIMENTO ENDOCRINO Emodinamica instabile non responsivi • riempimento volemico e • con apporto elevato di amine cardio-vasoattive • • • • Terapia Ormonale sostitutiva … T3: 4 µg bolo 3 µg/h i.c. 3 µg/h i.c. Metilprednisolone: bolo 15 mg/kg Idrocortisone: 25-50 mg (desametazone, fluorocortisone) Dr. Maurizio Rossi TRATTAMENTO POTENZIALE DONATORE D’ORGANO • MANTENIMENTO EMODINAMICO • MANTENIMENTO VENTILAZIONE • MANTENIMENTO TEMPERATURA CORPOREA • MANTENIMENTO FUNZIONALITA’ RENALE • MANTENIMENTO IDROELETTROLITICO • MANTENIMENTO ASSETTO COAGULATIVO • MANTENIMENTO NEUROENDOCRINO METABOLICO • CONTROLLO INFEZIONI Dr. Maurizio Rossi PREVENZIONE INFEZIONI Rischio di infezioni batteriche e/o micotiche trasmessi con l’organo trapiantato impostazione della terapia antibiotica (prelevare organi con la più bassa carica microbica possibile) Breve tempo disponibile • farmaci battericidi dosaggi adeguati Le colture inviate durante il periodo di osservazione non sono spesso disponibili • Indispensabili per la condotta terapeutica sui pazienti riceventi Dr. Maurizio Rossi CONTROLLO INFEZIONI SESPI BATTERICA NON CONTROLLATA NON IDONEITA’ ORGANI Dr. Maurizio Rossi SEGNALAZIONE DI INFEZIONE TRASMESSA CON L’ORGANO TRAPIANTATO COLTURE PRECOCI SENSIBILIZZAZIONE DEL LABORATORIO EPIDEMIOLOGIA DI REPARTO SEGNI CLINICI DI INFEZIONE SEGNALAZIONE ANCHE DEGLI ISOLAMENTI DA COLONIZZAZIONE Dr. Maurizio Rossi PROTEZIONE CORNEE • CHIUSURA PALPEBRE • TAMPONE SOL. FISIOLOGICA Dr. Maurizio Rossi DOCUMENTAZIONE • Atto di convocazione del collegio medico per l’accertamento della morte (redatto dalla Direzione Sanitaria). • Rilievi eseguiti durante il periodo di osservazione • Verbale di accertamento della morte (redatto dal Collegio Medico) • Prelievo multiorgano atto di manifestazione della volontà o di opposizione da parte dei parenti aventi diritto • Prelievo di cornee: sia nel caso di opposizione che di consenso, da parte dei parenti aventi diritto • Richiesta di nulla osta all’Autorità giudiziaria e relativa autorizzazione qualora la salma sia a disposizione dell’Autorità giudiziaria Dr. Maurizio Rossi PREVISTI DALLA NORMATIVA VIGENTE TRASPORTO INTRAOSPEDALIERO Dr. Maurizio Rossi TRASPORTO INTRAOSPEDALIERO CONTINUITA’ ASSISTENZIALE • Terapia Intensiva ambiente protetto • Tempo più o meno lungo ubicazione della Sala operatoria in cui si svolgerà il prelievo (corridoi, ascensori, ambulanza, percorsi esterni) • Facile insorgenza di episodi di instabilità di più difficile gestione • Deve essere continuato il trattamento ventilatorio, infusionale e farmacologico • Monitoraggio praticato nel reparto di Rianimazione Dr. Maurizio Rossi PRESA IN CARICO DEL DONATORE L’Anestesista Rianimatore deve essere al corrente di tutta la gestione del trattamento condotta nel reparto di Rianimazione durante il periodo di osservazione. Dr. Maurizio Rossi PRESA IN CARICO DEL DONATORE Controllare : • • • • • • • • • • • Intubazione tracheale Incannulamenti delle vie venose periferiche e della via arteriosa Cateterismo venoso centrale SNG, sondino per la misurazione della temperatura corporea centrale Cateterismo vescicale (urinometro con diuresi oraria) Monitoraggio ECG, SpO2, ETCO2, frequenza respiratoria, frequenza cardiaca, Monitoraggio PAS, PAD, PVC, temperatura corporea, diuresi oraria Sistemi di mantenimento della stabilità termica Ventilatore artificiale portatile – bombola O2 Pompe siringa e volumetriche per infusione di liquidi – farmaci Defibrillatore – stimolatore cardiaco Pallone di Ambu Dr. Maurizio Rossi TRASPORTO IN SALA OPERATORIA A disposizione : • • • • • • • • CARTELLA CLINICA FARMACI: adrenalina, noradrenalina, altre amine dell’emergenza INFUSIONI di riserva RISERVA DI OSSIGENO BATTERIE POMPE INFUSIONE CARICHE MONITOR DEFIBRILATORE BATTERIE CARICHE VENTILATORE PORTATILE BATTERIE CARICHE SISTEMI DI CONTROLLO DISPERSIONE CALORE ASSICURARE E CONTROLLARE IL PERCORSO Dr. Maurizio Rossi CAMERA OPERATORIA Dr. Maurizio Rossi TRATTAMENTO DEL DONATORE DURANTE L’INTERVENTO CHIRURGICO DI PRELIEVO • ART. 18 c.1 L. 91/99: “...i sanitari coinvolti nell’accertamento non possono essere gli stessi nel prelievo e nel trapianto...” Dr. Maurizio Rossi TRATTAMENTO DEL DONATORE DURANTE L’INTERVENTO CHIRURGICO DI PRELIEVO • Continuare le terapie e il monitoraggio praticati nel reparto di Rianimazione e durante il trasporto fra i due ambienti. • Riunione collegiale fra il Coordinamento Locale Prelievo Organi, gli Anestesisti Rianimatori incaricati della gestione del prelievo in sala operatoria e i Chirurghi delle varie équipes di prelievo Dr. Maurizio Rossi CAMERA OPERATORIA: Obiettivi • Buona perfusione ed ossigenazione degli organi da prelevare • Agevolazione delle manovre chirurgiche nelle loro varie fasi • Regola del 100 PAS > 100 mm/Hg PaO2 > 100 mm/Hg Hb > 100 g/l Diuresi > 100 ml/h (1,5 ml/Kg/h) • Controllo della temperatura corporea • Le cornee devono essere preservate fino al prelievo • Asepsi Dr. Maurizio Rossi LA GESTIONE INTRAOPERATORIA DEL DONATORE DI ORGANO L’Anestesia Classicamente le componenti dell’anestesia sono 4: CAMERA OPERATORIA: tecnica anestesiologica • Ventilazione con una miscela O2/aria • Trattamento sintomatico delle conseguenze delle manipolazioni chirurgiche di grossi vasi, mesi, peduncoli vascolari ecc.: aritmie, emorragie, alterazioni del ritorno venoso con variazioni della PVC, IPER / IPOTENSIONE ARTERIOSA. • Compenso delle perdite intra operatorie ematiche idriche termiche Dr. Maurizio Rossi CAMERA OPERATORIA: tecnica anestesiologica • Blocco risposta adrenergica (riflessi neurovegetativi midollari: sudorazione, tachiaritmia, ipertensione arteriosa ecc.) Fentanyl 1,5 – 2 µg/Kg o altro oppioide (boli ripetuti al bisogno o infusione continua) • Blocco riflessi spinali (solitamente movimenti muscolari a livello degli arti e contratture della muscolatura addominale, che possono disturbare l’attività del chirurgo) Vecuronio 0,5 ml/Kg (o altro miorilassante non depolarizzante Dr. Maurizio Rossi DOCUMENTAZIONE • CARTELLA “anestesiologica” (compilazione) • DATI IDENTIFICATIVI équipe chirurgica • DESCRIZIONE intervento chirurgico • RISCONTRO esplorazione chirurgica • CAUSE non utilizzo organi • ELENCO organi e tessuti prelevati Dr. Maurizio Rossi RICOMPOSIZIONE DELLA SALMA Dr. Maurizio Rossi CONCLUSIONI PRECOCE IDENTIFICAZIONE POTENZIALE DONATORE TRATTAMENTO ATTIVO PRECOCE E CORRETTO DONATORE CORREZIONI FUNZIONI CONSEGUENTI MORTE CEREBRALE MANTENIMENTO BUONA FUNZIONALITA’ ORGANI DONATORE SUCCESSO O INSUCCESSO TRAPIANTO Dr. Maurizio Rossi PROCEDURA PER LA DIAGNOSI E L’ACCERTAMENTO DI MORTE CON CRITERI NEUROLOGICI Coordinamento Ospedaliero Donazione di Organi e tessuti Pag 1 di 66 Procedure per la diagnosi e l’accertamento della “Morte Encefalica” e la donazione d’Organi a scopo di trapianto terapeutico Versione Revisione n. 4 in data 05 Maggio 2011 Dr. Maurizio Rossi Redazione Verifica Coordinamento Ospedaliero Direzione Sanitaria Dr. Gerardo Corea Dr Maurizio Rossi D.ssa Manuela Pati CPSI Andrea Rizzo CPSI Maurizio Zanon Approvazione Direzione Sanitaria Dr. Gerardo Corea GRAZIE PER L’ATTENZIONE Dr. Maurizio Rossi