7 Maggio 2012 - Lab. di Complementi di Matematica e Calcolo Numerico Calcolo di integrali Indice 1 Teoria cinetica dei gas: la distribuzione delle velocità di Maxwell [1] 1 2 Lavoro associato a una trasformazione isoterma [1] 3 3 Calcolo della costante di equilibrio per reazioni in fase gassosa [2] 5 1 Teoria cinetica dei gas: la distribuzione delle velocità di Maxwell [1] Dalla teoria cinetica dei gas, deriva che l'equazione di stato per un gas ideale è: 1 pV = nM hvi2 3 (1) Dove M è la massa molare delle molecole e hvi è la velocità media delle molecole del sistema lungo le componenti x, y, z . 2 2 2 hvi = hvx i + hvy i + hvz i 12 (2) Sapendo che pV = nRT , dall'equazione (1) si ottiene hvi = 3RT M 1 2 (3) da cui si può concludere che la velocità media delle molecole di un gas ideale è strettamente determinata dalla massa M e dalla temperatura T delle molecole nel gas. In generale però, le velocità individuali delle molecole possono assumere valori contenuti in un certo intervallo (l'ampiezza dell'intervallo dipende da T e da M) con una probabilità data dalla distribuzione delle velocità di Maxwell: f (v) = 4π M 2πRT 1 3 2 M v2 v 2 e− 2RT (4) Considerando il gas N2 andiamo a stimare la frazione di molecole che hanno velocità compresa tra 850 m/s e 1000 m/s a diverse temperature, calcolando l'area sottesa alla curva della distribuzione di Maxwell nell'intervallo di velocità sopra indicato. Temperature considerate: 250 K, 500 K, 1000 K, 2000 K R = 8.31451 J/(K × mol) M = 28.0135 × 10−3 kg/mol Con MATLAB possiamo quindi calcolare la distribuzione di velocità f (v) alle diverse temperature e in seguito integrare la curva nell'invervallo di velocità dato in modo da osservare come varia il numero di molecole in moto nel range 850 − 1000 m/s al variare della temperatura. ' $ close all clear all % dati del problema T=[250 500 1000 2000]; M=28.0135e-3 R=8.31451 v=linspace(0,3500,1000); %M (kg mol^(-1)) %R (J (K*mol)^(-1)) % plot delle curve for i=1:length(T) cost1(i)=4*pi*(M/(2*pi*R*T(i)))^(3/2); cost2(i)=M/(2*R*T(i)); ff='cost1.*(v.^2).*(exp(-cost2.*v.^2))'; f=inline(ff,'v','cost1','cost2'); end plot(v,f(v,cost1(1),cost2(1)),'b') hold on; plot(v,f(v,cost1(2),cost2(2)),'r') plot(v,f(v,cost1(3),cost2(3)),'g') plot(v,f(v,cost1(4),cost2(4)),'y') legend ('T=250K','T=500K','T=1000K','T=2000K'); % plot estremi di integrazione y=linspace(0,0.0025,100); x=850*ones(size(y)); plot(x,y) x=1000*ones(size(y)); plot(x,y) & % calcolo della percentuale di molecole nel range di v dato for i=1:length(T) integ(i)=quad(f,850,1000,[],[],cost1(i),cost2(i)); perc(i)=integ(i)*100; disp('% molecole di N2 con velocità tra 850-1000 m/s a temperatura T: '), T(i),perc(i) end 2 % 2 Lavoro associato a una trasformazione isoterma [1] In chimica un gas ideale è composto di particelle puntiformi, cioè caratterizzare da V = 0, che non interagiscono tra loro e si urtano in modo elastico, cioè senza perdite di energia. L'equazione di stato per il gas ideale è: (5) pV = nRT dove p, V , n, T indicano rispettivamente la pressione, il volume, le moli e la temperatura. L'equazione (5) è una buona approssimazione anche per il gas reale nel limite di p → 0. In generale però per i gas reali esistono una serie di equazioni di stato, ovviamente più complicate della (5), tra cui l'equazione di stato di van der Waals è la più nota: p= n 2 nRT −a V − nb V (6) In (6) a e b sono due parametri empirici che non dipendono dalla temperatura, ma unicamente dalla natura del gas considerato. Più precisamente b è in qualche modo legato volume proprio delle molecole che in un gas reale è diverso da zero, per cui il volume eettivo in cui le molecole possono muoversi è dato da V −nb . Il parametro a invece tiene conto delle interazioni attrattive tra le molecole che agiscono con una forza proporzionale al quadrato della concentrazione molare Vn e riducono la pressione esercitata dal gas sulle pareti del contenitore. A tal proposito si ricordi che la pressione è determinata dalla forza e dalla frequenza degli urti delle molecole su una supercie. Il lavoro W associato a una trasformazione eettuata a temperatura costante è dato dall'espressione: V2 p dV W = (7) V1 Da un punto di vista analitico, per un gas ideale è piuttosto semplice calcolare W, infatti sostituendo p nella (7) otteniamo V2 W = nRT dV V (8) V2 V1 (9) V1 da cui W = nRT ln In generale con MATLAB possiamo stimare il lavoro necessario per comprimere 0.15 moli di gas CHF Cl2 da V = 0.002 m3 a V = 0.0015 m3 , mantenendo la temperatura costante a 385 K per tutto la durata del processo. Dalla (7) sappiamo che per calcolare il lavoro è necessario stimare l'area sottesa alla curva di p in funzione di V . 3 ' $ close all clear all % parametri di Van der Waals per CHFCl2 a = 1.078; % J m^3 / mol^2 b = 9.98e-5; % m^3 / mol % altri dati v1=0.002; v2=0.0015; R=8.31451; T=385; n=0.15; k=n*R*T % m^3 % m^3 %R (J (K*mol)^(-1)) %K %mol % gas ideale v=linspace(1e-4,0.0025,1000); pi='(k./v)'; fi=inline(pi,'v','k'); plot(v,fi(v,k),'b'); hold on; % gas reale p='(k./(v-n*b))-(((n^2)*a)./v.^2)'; f=inline(p,'v','a','b','k','n'); plot(v,f(v,a,b,k,n),'r'); hold on; legend('gas ideale','gas reale'); % estremi per l'integrazione: y=linspace(0,5e+6,100); x=0.002*ones(size(y)); plot(x,y,'g'); hold on; x=0.0015*ones(size(y)); plot(x,y,'g'); hold on; v1 e v2 in m^3 % calcolo della differenza di lavoro tra gas ideale e reale s=sign(log(v2/v1)); %segno(+)=espansione, segno(-)=compressione reale=quad(f,v1,v2,[],[],a,b,k,n); ideale=quad(fi,v1,v2,[],[],k); disp('W(reale): '),reale disp('W(ideale): '), ideale % errore percentuale err=100*(ideale-reale)/reale; disp('Errore (%): '),err & % W calcolato ideale_calc=n*R*T*log(v2/v1); disp(VERIFICA - W(calcolato): '),ideale_calc 4 % 3 Calcolo della costante di equilibrio per reazioni in fase gassosa [2] La costante di equilibrio di un processo in fase gassosa è espressa in termini di pressioni parziali di reagenti e prodotti. La dipendendenza di Kp dalla temperatura è espressa dall'equazione di van't Ho: dlnKp 4H ◦ (T ) =− (10) d(1/T ) R dove l'entalpia standard di rezione 4H ◦ ha una dipendenza dalla temperatura. Per parecchi equilibri è possibile ignorare la dipendenza di 4H ◦ dalla temperatura, e si può dunque assumere che il valore di 4H ◦ , misurato per denizione a 298.15 K , possa essere applicato a tutte le temperature di interesse, ottenendo quindi che 4H ◦ (298.15) 1 1 =− − ln R T2 T1 4H ◦ (298.15) 1 1 Kp2 = Kp1 exp − − R T2 T1 Kp2 Kp1 (11) (12) da cui, nota Kp1 alla temperatura T1 , è possibile ricavare Kp2 alla temperatura T2 . In altri equilibri però, soprattutto a temperature lontane da 298.15 K , è necessario tener conto delle variazioni di 4H ◦ (T ) con la temperatura. In questi casi l'equazione di van't Ho dà: ln Kp2 Kp1 =− 1 R 1/T 2 1 ◦ 4H (T )d T 1 Kp2 = Kp1 exp − R 1/T1 1/T 2 1 4H ◦ (T )d T 1/T1 (13) ed è possibile ricavare il valore della Kp2 con un'integrazione numerica usando i valori dati di 4H ◦ (T ) corrispondenti ai valori di 1/T nell'intervallo di interesse. Con MATLAB calcoliamo la costante di equilibrio Kp2 alla temperatura T2 = 773 K per la reazione di sintesi dell'ammoniaca in cui 4H ◦ (T ) ha una forte dipendenza dalla temperatura. 1 3 N 2 + H2 N H 3 2 2 avendo T1 = 623 K , Kp1 (623) = 2.62 × 10−2 atm−1 . Temperatura/K 4H ◦ (T )/kJ mol−1 623 648 673 698 723 748 773 -50.7897 -51.1390 -51.4738 -51.7943 -52.1006 -52.3929 -52.6715 Tabella 1: entalpia molare standard a diverse temperature 5 ' $ close all clear all % valori di temperatura(K) e DH°(kJ/mol) T=[623 648 673 698 723 748 773]; H=[-50.7897 -51.1390 -51.4738 -51.7943 -52.1006 -52.3929 -52.6715]; % altri dati R=8.31451e-3; K1=0.0262; Tinv=1./T; %R (kJ (K*mol)^(-1)) %atm^(-1) plot(Tinv,H,'*'); hold on; pol = polyfit(Tinv,H,1); xT=linspace(1/min(T),1/max(T),500); yH=polyval(pol,xT); plot(xT,yH,'r'); pol ff='10e+3*(6.0472*xT-0.0605)'; f=inline(ff,'xT'); % calcolo dell'integrale integr=quad(f,1/min(T),1/max(T),[],[]) % calcolo della costante di equilibrio K2 a T2 K2=K1*exp(-integr/R) % K2 nell'approssimazione di DH°(kJ/mol) indipendente dalla temperatura H_298K=-44.84; K2_approx=K1*exp((1/T(max)-1/T(min))*(-H_298K/R)) & % errore percentuale err=100*(K2_approx-K2)/K2; disp('Errore (%): '),err % Riferimenti bibliograci [1] Peter W. Atkins. 1997. [2] A. C. Norris. Wiley, 1981. Physical Chemistry . Oxford University Press, fth edition edition, Computational Chemistry: 6 . An Introduction to Numerical Methods