Comunicato stampa del 15.12.2011 Ti racconto una storia…a Locarno on Ice un fine settimana dedicato alla narrazione Sarà un fine settimana dedicato ai libri e ai racconti in particolare quello organizzato a Locarno on Ice con la collaborazione della Libreria cartoleria Locarnese di Piazza Grande e della Libri e Arte di Muralto. Infatti sabato 17 dicembre, nell’igloo 3 a bordo pista, si potrà ascoltare a partire dalle 13.30 diverse storie raccontate e animate da alcuni scrittori in tedesco prima e in italiano dopo e assistere a tre spettacoli allestiti per l’occasione dalla Compagnia teatrale Cyranorêve. Questo il programma in dettaglio. Dalle 13.30 fino alle 15 la “Libri e Arte”, specializzata in libri in lingua tedesca, presenterà il libro d’esordio della drssa med. tedesca Sabine Zehbe che dal 2003 vive e lavora in Ticino. L‘autrice racconterà, in tedesco, la storia di un topino, Fridolin, che vive con la sua famiglia su un prato. Un giorno incontra un essere bianco con gli occhi rossi, che assomiglia… a lui! Com’è possibile? Il racconto narra della convivenza di tante diverse razze di animali che si accettano e si aiutano tra di loro. Una storia sull‘ amicizia e sulla famiglia. Dalle 15 alle 16 invece la Libreria Locarnese ha invitato due giovani animatrici Moira e Dina. Moira è autrice di libri per bambini e Dina illustratrice. Sono stati appena pubblicati 4 loro racconti dal titolo: „Rivolta dei giocattoli“; „Vassili e il pupazzo di neve“; „Angioletto“;„Sacco pieno di“. Nell‘igloo presenteranno i loro racconti e un atelier di disegno e un collage. Poi dalle 16 fino alle 17.30 di scena la compagnia teatrale Cyranorêve di Simone Romerio con lo spettacolo „Un baule di storie“. Verranno raccontate e animate tre differenti storie divertenti dal titolo: „Prosciutto e uova verdi; „Il mostro peloso“ e „Il gatto con il cappello“. Ricordiamo che quest’anno la compagnia ha messo in scena nella suggestiva cornice del Castello di Locarno la pièce „Cyrano de Bergerac: poeta e moschettiere“. Domenica 18 dicembre ospite di Locarno on Ice l‘ Associazione Triangolo a partire dalle 10 fino alle 15. L’Associazione Triangolo sarà presente in un igloo con le due sezioni del Sopra e Sotto Ceneri. L’Associazione si rivolge al paziente affetto da tumore e si propone di migliorare la sua qualità di vita favorendo lo spirito di solidarietà nei confronti del paziente oncologico. Lo scopo è quello di ridurre l’isolamento sociale coordinando tutte le risorse disponibili sul territorio e assistendo la famiglia nell’affrontare la malattia fino alla guarigione o a qualunque altra evoluzione. Poi dalle 16 torna l’appuntamento domenicale con la rassegna Storie di ghiaccio. Stavolta ad incantare i bambini nell’igloo con lo spettacolo “A bocca aperta”, narrata da Vicky De Stefanis del Teatro dei Fauni, sarà il racconto di un drago che non riesce a tenere la bocca chiusa. Un’ impresa ardua per un animale fantastico che i bambini potranno realizzare, dopo aver ascoltato la sua storia, con carta e sacchi di plastica. Un’iniziativa sostenuta da Frutta Banfi. Mentre per quanto riguarda i concerti, il fine settimana di Locarno on Ice si accende delle sonorità latine. Un mondo di melodie colorate e di ritmi trascinanti. Due i gruppi che si esibiranno. Venerdì 16 di scena a partire dalle 21.15 i Masnàda. Il loro è un repertorio variopinto, di indole e carattere Sudamericano. Il gruppo si forma nel 2008, da uno “scontro tellurico” tra esponenti eterogenei provenienti da diversi paesi latinoamericano ed europei. Attraverso le sonorità dei Masnàda il pubblico può scoprire o riscoprire, secondo i casi, un mondo di melodie che uniscono e permettono un viaggio in territori antichi, autentici e vivi. I componenti sono: Mathias Britos, Guido de Sigis, Robinson Chaparro, Felix Bachmann, Mario Cubillas e Stephan Selhorst. Mentre sabato sera, 17 dicembre, spazio alla musica della Tribù. Un mix di stili, ritmi e personalità artistiche differenti. Il risultato è spettacolare e ispira una sorta di rito collettivo all’insegna della gioia e del divertimento. Sonorità cubane, rumba, cumbia, latin jazz, si mescolano con il funky; la musica etnica e africana con quella dei nativi d’America. Cantano in spagnolo, in italiano e in dialetto ticinese. Loro sono: Moreno Fontana, Luca Ceppi, Andrea Netzer, Silvano Timbalero, Olivier Bosia, Peo Mazza e Jan Lorenz.