INAUGURAZIONI “Santa Maria”, un Ospedale in crescita Nuove tecnologie diagnostiche e nuovo parcheggio ed elisuperficie Lunedì 4 aprile 2011 – ore 10.00 Borgo Val di Taro – Ospedale “Santa Maria” Intervengono: Salvatorangelo Oppo, Sindaco Comune di Borgo Val di Taro Massimo Fabi, Direttore Generale Azienda USL di Parma Carlo Gabbi, Presidente Fondazione Cariparma Vincenzo Bernazzoli, Presidente Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Carlo Lusenti, Assessore Politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna Sono presenti: Leonida Grisendi, Direttore Generale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ettore Brianti, Direttore Sanitario Azienda USL di Parma Elena Saccenti, Direttore Amministrativo Azienda USL di Parma Rita Cavazzini, Direttore Attività Socio-Sanitarie Azienda USL di Parma Leonardo Marchesi, Direttore Presidio Ospedaliero Azienda USL di Parma Giuseppina Frattini, Direttore Distretto Valli Taro e Ceno Azienda USL di Parma Aldo Guardoli, Direttore Dipartimento Chirurgico Ospedale “Santa Maria” Alberto Caiazza, Direttore Dipartimento di Medicina e della diagnostica Ospedale “Santa Maria” Antonio Pellegrini, Direttore Dipartimento attività tecniche e tecnologie Azienda USL Parma Professionisti dell’Ospedale “Santa Maria” e del Distretto Valli Taro e Ceno Rappresentanti delle Amministrazioni comunali del Distretto, di Comunità Montana e ASP, Volontariato locale delle Organizzazioni Sindacali, delle Associazioni di PROGRAMMA Lunedì 4 aprile 2011 – Ospedale Santa Maria di Borgo Val di Taro Ore 10 – Ricevimento autorità Ore 10,15 – Trasferimento alla Radiologia per inaugurazione - Visita e presentazione delle nuove tecnologie diagnostiche - Interventi autorità: Sindaco di Borgotaro Salvatorangelo Oppo, direttore generale Ausl Massimo Fabi, presidente Fondazione Cariparma Carlo Gabbi, presidente CTSS Parma Vincenzo Bernazzoli, assessore regionale Politiche per la salute Carlo Lusenti Ore 11,15 – Trasferimento all’elisuperficie e nuovo parcheggio per inaugurazione - Interventi autorità: Sindaco di Borgotaro Salvatorangelo Oppo, direttore generale Ausl Massimo Fabi, presidente CTSS Parma Vincenzo Bernazzoli, assessore regionale Politiche per la salute Carlo Lusenti NOTA PER GLI ORGANI DI INFORMAZIONE Il “Santa Maria” è un Ospedale in crescita. Le inaugurazioni di oggi ne sono un’ulteriore conferma. Nuove attrezzature di diagnostica strumentale – Risonanza Magnetica, TAC e mammografo digitale - e l’elisuperficie, a disposizione del servizio di emergenza-urgenza 118 sono il risultato della programmazione sanitaria realizzata da Azienda USL, in accordo con Regione Emilia-Romagna, Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, Comuni del Distretto Valli Taro e Ceno, reso possibile anche grazie al generoso contributo di Fondazione Cariparma. Crescono, quindi, i servizi e la qualità delle prestazioni rese a favore dei cittadini della Val Taro-Val Ceno e non solo. L’elisuperficie Il territorio dell’alta Val Taro e Val Ceno è molto vasto e prevalentemente montuoso, caratterizzato da viabilità spesso difficoltosa, in particolare in alcune frazioni e nella stagione invernale. La zona era sprovvista di elisuperfici e l’intervento di elicotteri di soccorso poteva avvenire solo utilizzando, in emergenza, aree non ordinariamente predisposte per l’atterraggio dell’eliambulanza o dei mezzi di Protezione Civile. La realizzazione della nuova elisuperficie adiacente al “Santa Maria” consente quindi di ridurre i tempi di intervento sia in caso di emergenza sanitaria ed ospedaliera, sia per necessità della Protezione Civile e di collegare, nei casi più gravi ed urgenti, l’ospedale di Borgotaro ad altri Centri, quali, ad esempio, l’Ospedale Maggiore di Parma. L’annessa area a parcheggio, infine, consente di decongestionare le aree di sosta esistenti in prossimità dell’Ospedale e di agevolare l’accesso ai reparti ospedalieri. Con la realizzazione dell’elisuperficie, si completa cosi il sistema di emergenza urgenza della zona che già vede attiva un'automedica, con partenza dal punto di primo intervento ospedaliero, attiva sulle 24 ore sette giorni su sette, sulla quale operano gli stessi medici addetti al punto di primo intervento. L'organizzazione di tale attività è stata resa possibile grazie alla collaborazione dei Comuni, della Comunità Montana e delle Associazioni di Volontariato del territorio. Attualmente l'attività dell’automedica di Borgotaro si integra infatti con quella di Fornovo, rispondendo così ai bisogni del territorio di riferimento. Dati tecnici dell’intervento I lavori di realizzazione della nuova elisuperficie e degli annessi parcheggi sono iniziati il 27/10/2009 e sono terminati il 30/10/2010. Il quadro economico dell’intervento nel suo complesso è pari a 600.000 euro, di cui 474.500 euro per lavori ed oneri della sicurezza 125.499 euro per IVA e somme a disposizione. L’opera è interamente finanziata con fondi regionali nell’ambito del quinto aggiornamento del Programma Regionale Investimenti in Sanità (delibera Assemblea Legislativa n°185/2008). Le caratteristiche dell’opera sono le seguenti: La forma della superficie di approdo/decollo è circolare, con un diametro di dimensione totale pari a 27 m comprensiva di area di sicurezza e quindi in grado di consentire l'atterraggio di elicotteri con un ingombro non superiore a 13,30 m. L’area di atterraggio é costituita da una superficie circolare in calcestruzzo del diametro di 20,00 m, mentre l’area di sicurezza è costituita da una corona circolare di 3,50 in erba, protetta da apposita recinzione. La piazzola di decollo/atterraggio è raggiungibile direttamente dall’ambulanza, mediante un percorso dedicato ed attraverso un accesso carraio regolamentato. L’opera comprende inoltre due nuove aree parcheggio, disposte su due quote altimetriche differenti, collocate nell’area posta ad ovest della struttura ospedaliera ed in diretta adiacenza alla medesima. Il livello superiore del parcheggio dispone di 36 posti auto, mentre quello sottostante può ospitare 25 autoveicoli, per una capacità di sosta complessiva pari a 61 autoveicoli, di cui circa 20 sono ombreggiati mediante strutture metalliche zincate che sostengono dei pannelli fotovoltaici in grado di produrre 16 kWh, andando così a ridurre il consumo di energia elettrica dell’ospedale. L’accesso degli autoveicoli avviene, per entrambi i livelli, direttamente dalla strada comunale che costeggia l’area, mentre il collegamento pedonale all’Ospedale é garantito mediante una scala in struttura metallica autoportante. La realizzazione della nuova elisuperficie e delle aree di parcheggio a servizio dell’Ospedale di Borgo Val di Taro fa parte di una più ampia serie di interventi che costituiscono il programma di ampliamento e riqualificazione della medesima struttura ospedaliera, programma che ha compreso, tra l’altro, l’adeguamento dell’intero complesso alle vigenti normative antincendio, la realizzazione del nuovo corpo di fabbrica che ospita le U.O. di Ginecologia/Ostetricia e Chirurgia, la realizzazione della nuova Centrale a Cippato, l’installazione della nuova TAC e della nuova Risonanza Magnetica, la digitalizzazione di tutte le apparecchiature diagnostiche di radiologia e mammografia, la riqualificazione degli ambienti destinati all’U.O. di Radiologia e la realizzazione del percorso di riabilitazione cardiologica. La digitalizzazione dell’U.O. di Radiologia e l’acquisizione di RM, TAC e Mammografo La completa digitalizzazione delle apparecchiature diagnostiche di radiologia e di mammografia ha coinvolto tutte le Unità Operative di Radiologia e Mammografia dell’Azienda USL. All’Ospedale di Borgo Val di Taro, la digitalizzazione è stata realizzata, sia attraverso l’installazione delle apparecchiature necessarie alla conversione delle lastre tradizionali in immagini digitali, sia attraverso la nuova acquisizione di: • un mammografo digitale; • una TAC a 16 strati; • una Risonanza Magnetica da 1,5 Tesla. Le immagini digitali prodotte da tutte le apparecchiature diagnostiche in uso alla struttura ospedaliera possono essere direttamente visualizzate nelle Sale Operatorie della struttura medesima, attraverso un apposito sistema di nuova acquisizione. Il costo complessivo della digitalizzazione, comprensivo delle acquisizioni delle nuove apparecchiature e del sistema di visualizzazione delle immagini è stato di 2.230.456 euro (IVA compresa); tale costo è stato finanziato per 1.165.000 euro con contributo della Fondazione Cariparma e per 1.065.456 euro con fondi ex art.20 Legge 67/88 nell’ambito dell’intervento “H.07 – Acquisizione apparecchiature radiologiche digitali anche con finalità oncologiche”. Inoltre, gli ambienti utilizzati dalla U.O. di Radiologia sono stati interamente riqualificati attraverso interventi di adeguamento impiantistico e di rinnovamento delle finiture interne per un costo complessivo di 98.400 euro (IVA compresa), finanziati con fondi del bilancio aziendale. La digitalizzazione delle apparecchiature diagnostiche consente di: • abbandonare l’uso di pellicole radiografiche tradizionali; • disporre di un unico archivio radiologico digitale aziendale; • ridurre la "dose globale di esposizione" della popolazione alle radiazioni Ionizzanti, evitando di ripetere esposizioni non necessarie, in quanto già effettuate in altre radiologie del territorio (per es. in caso di ricovero) o dovute ad errori tecnici di impostazione, dato che l'impiego di sistemi digitali consente di ottenere sempre immagini di buona qualità ai fini diagnostici. L’OSPEDALE “SANTA MARIA” DI BORGO VAL DI TARO L'ospedale, con 121 posti letto, è strutturato in due Dipartimenti: un Dipartimento Medico, che comprende le U.O. di Medicina, Lungodegenza post-acuzie, Riabilitazione cardiologica, radiologia e punto di primo intervento e servizio di laboratorio analisi; un Dipartimento Chirurgico, che comprende le U.O. di Chirurgia generale, Ortopedia (con letti per la riabilitazione ortopedica), Ostetricia e ginecologia, Anestesia. Nella struttura sono anche presenti: un hospice a direzione infermieristica che afferisce al Dipartimento Cure Primarie distrettuale dotato di 8 posti letto, 2 di quali utilizzabili anche da pazienti GRADA (gravi disabilità acquisite); un poliambulatorio specialistico, sempre afferente al Dipartimento Cure Primarie, che offre tutte le prestazioni specialistiche di primo livello che, in gran parte, sono effettuate dagli stessi medici ospedalieri. Sono inoltre presenti tutti i servizi dei principali Dipartimenti aziendali: Sanità pubblica, Salute mentale-Sert. Infine, nella struttura ospedaliera, sarà realizzata una delle sei Case della Salute previste nel Distretto, dove troverà sede, tra altro, la medicina di gruppo costituita dagli 8 medici di medicina generale di Borgotaro e Comuni limitrofi. Ufficio stampa AUSL di Parma