VISITA ALLA MOSTRA “VERSO MONET – Il paesaggio dal Seicento al Novecento” Giovedì 9 gennaio, noi bambini della classe quarta di Novaglie, accompagnati dalla maestra Silvana e dalla Dirigente, ci siamo recati alla Gran Guardia a visitare la Mostra “Verso Monet”. Siamo rimasti estasiati di fronte a tante meravigliose opere d’arte ed eravamo attenti a non perdere neppure una parola di ciò che la nostra guida Laura, bravissima e molto disponibile, ci spiegava. ALCUNE NOSTRE OPINIONI E… • Questa è un’esperienza che non capita a tutti i bambini della nostra età, quindi, noi siamo stati particolarmente fortunati ad avere questa opportunità. (Victoria) • I numerosi paesaggi dipinti, molto diversi tra loro poiché percorrevano un tempo assai lungo, dal 1600 al 1900, mi sono piaciuti tutti. (Lidia) • Ogni quadro era bellissimo: “Canaletto” è l’artista che ho preferito per le sue “vedute” di Venezia che sembravano fotografie, dato l’uso della “camera ottica”. (Nadia – Nicolò) • Ho visto la “camera ottica” nella realtà: me l’aspettavo più grande. Io so che consiste in uno schermo costituito da un foglio su cui tracciare le linee che definiscono gli oggetti. Così si rileva con grande precisione una veduta. (Angela) • Stupendo “il capriccio” di Bellotto raffigurante “Arco di trionfo”. Il capriccio, in questo caso, consisteva nel rappresentare il paesaggio con elementi reali, ma tratti da luoghi differenti. (Lorenzo) • Il pittore Bernardo Bellotto ha seguito le orme dello zio “Canaletto” e ha dipinto Castelvecchio e il Ponte Scaligero di Verona. Mi è piaciuto particolarmente. In alcune occasioni è stato piuttosto furbo perché ha utilizzato il nome dello zio, in quanto era più famoso di lui. (Noemi) • I pittori americani mi hanno appassionato particolarmente per il loro realismo. (Irene) • “L’eruzione del vulcano” di Turner mi ha colpito perché sembrava che l’evento succedesse in tempo reale. (Pietro B.) • “Onde” di Courbet mi hanno inquietato: sembravano inghiottirmi con la loro potenza. (Maria) 2 • Il quadro di Friedrich “Mare al chiaro di luna” mi ha trasmesso forti emozioni. (Caterina) • Alcuni pittori hanno preso come spunto i paesaggi di altri, modificandoli a proprio piacimento. Ciò è successo, ad esempio per “La foresta di Argenteuil”. (Ludovico) • Io ho preferito i quadri di Cézanne perché i vari elementi del paesaggio sono rappresentati dalle forme geometriche. (Lorenzo) • Ho apprezzato i quadri di Van Gogh per le pennellate con colori densi. (Pietro C.) • A me è piaciuto molto “L’uliveto” di Van Gogh. (Francesco M.) • Il mio pittore preferito è stato Monet. Stupendi i quadri delle “Ninfee”. (Luca) • Il dipinto “Venezia al crepuscolo” di Monet mi ha sbalordito per i colori riflessi nell’acqua e il gioco di luci e ombre. (Irene) 3 • A chiusura della mostra, in una nicchia, ecco “Il salice piangente di Monet – 1918: un vero capolavoro che ti fa rimanere a bocca aperta. Proprio un bel finale! (Maria - Tommaso) Dopo la mostra ci siamo concessi un giretto in centro città! Verona è comunque bellissima! 4