Il ritiro del Brescia Calcio a Storo I lavori della scuola primaria di Lodrone Darzo in Sagra Mezzogiorno in Famiglia a Storo Periodico quadrimestrale del Comune di Storo - TN - Poste Italiane. Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Trento - Anno XXXI - n. 1 Febbraio 2011 Registrazione Tribunale di Trento n. 348 del 07.11.1981 - Taxe Parcue - Contiene inserti redazionali SOMMARIO Dalla Redazione 2 Vita amministrativa BOLLETTINO DEL COMUNE DI STORO Periodico quadrimestrale del Comune di Storo (Tn) Registrazione Tribunale di Trento n. 348 del 07.11.1981 - ANNO XXXI - N. 1 - Febbraio 2011 SEDE DELLA REDAZIONE Municipio di Storo Piazza Europa, 5 tel. 0465.681200 - fax 0465.686026 DIRETTORE RESPONSABILE Salvatore Giacomolli DIRETTORE TECNICO Chiara Grassi COMITATO DI REDAZIONE Loretta Cavalli, Stefania Alessi, Sara Cadenelli, Claudio Cortella, Marta Coser, Luciano Guida, Marco Malfer UN RINGRAZIAMENTO AI COLLABORATORI ESTERNI DI QUESTO NUMERO Banda Sociale di Storo, Barbara Balduzzi, Cornelia Bazzoli, Giuliano Beltrami, Margherita Beltramolli, Andrea Bonomini, Ennio Colò, Donato Donati, Laura Gelmini, Marino Giacometti, Tullia Giacometti, Dario Luzzani, Marisa Marini, Maura Pasi, Elena Pelizzari, Jessica Pellegrino, Piano Giovani Per un Futuro Migliore, Salvatore Poletti, Stefano Poletti, Pro Loco Darzo, Pro Loco Lodrone, Andrea Romagnoli, Francesco Romele, Romeo Seccamani, Giovanni Scaglia, Giusi Tonini, Ufficio Anagrafe, Martina Vaglia FOTOGRAFIE Le fotografie provengono dai rappre­ sentanti delle associazioni, da privati e dal fotografo Gerardo Sai GRAFICA, IMPAGINAZIONE E STAMPA Grafica 5 - Arco (TN) Questo periodico viene inviato gratuita­ men­te a tutte le famiglie, enti ed associazioni del Comune di Storo e a tutti gli emigrati che ne facciano richiesta. Per chi lo desidera, il Bollettino è on-line al seguente indirizzo: www.comune.storo.tn.it Chiuso in stampa il 15 febbraio 2011 Foto di copertina: la chiesetta di San Lorenzo splendidamente illuminata durante l’esibizione “Sulle tracce dei Baschenis” Attività del Consiglio Comunale Notizie della Giunta Comunale Determine dei Responsabili dei Servizi Notizie dal Sindaco e dai Gruppi Consiliari Concessioni Edilizie I risultati elettorali nel Comune di Storo e nella Comunità delle Giudicarie 3 9 16 19 27 32 Lavori in corso Programmazione degli interventi pubblici Realizzazione della scuola primaria di Lodrone 35 36 Attualità Storo a “Mezzogiorno in famiglia” I nostri atleti newstorkesi Martina Vaglia: un anno a New York Andrea Romagnoli… diretto da Muti! Balvano: cittadinanza onoraria a Salvatore Stagnoli Paesaggi di guerra in Valle del Chiese. Una mostra fotografica a mosaico Sulle tracce dei Baschenis 38 41 44 46 47 48 51 Enti, gruppi, associazioni, manifestazioni Il ritiro del Brescia Calcio a Storo Disegna la tua Pro Loco Insieme si può Darzo in sagra Vengo anch’io in montagna con il Cai-Sat Concerto di Capodanno in diretta TV Gruppo Alpini Lodrone: 2010 un anno d’impegni mantenuti Attività Piano Giovani “Per un futuro migliore” 53 55 56 58 60 61 63 66 Novità editoriali Torniamo a casa. L’Imprevisto: storia di un pericolante e dei suoi ragazzi 68 Racconti Il ritorno dal cielo dei pascoli. Racconto del poeta malgaro Ricordi di bambino 69 70 DALLA BIBLIOTECA Dati statistici 2010 della Biblioteca Comunale di Storo 76 Dall’ufficio anagrafe Movimento della popolazione nel 2010 Avvisi e ordinanze 78 80 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Dalla Redazione Cari lettori, il nuovo Consiglio Comunale ha ormai da tempo assunto pienamente il proprio mandato e, da oggi, anche lo strumento informativo comunale per eccellenza torna nelle nostre case per tenerci al corrente delle dinamiche amministrative e portare fuori dalle stanze municipali il dibattito politico in corso. Avrete senz’altro notato che, per varie circostanze, il Bollettino di Storo non usciva ormai da oltre un anno. Questo primo numero del 2011 vuole, pertanto, essere un ponte di collegamento tra il passato e il presente, riportando avvenimenti di grande attualità accanto ad eventi accaduti già da qualche mese che, però, meritavano di essere ricordati per l’importanza rivestita e l’interesse suscitato, in primis le elezioni comunali del maggio scorso. Non posso ora negare la grande soddisfazione con cui Vi presento un Bollettino completamente rinnovato nella sua veste grafica. Il Comitato di Redazione ha voluto mandare in pensione, dopo 10 anni, la vecchia versione e sottoporre il notiziario ad un restyling estetico, rendendolo più fresco e gradevole. Per comprensibili ragioni di budget, il Bollettino è rimasto monocromatico, ma la copertina e le pagine interne sanno ora restituire maggiore dignità alle fotografie, da tutti sempre apprezzate. È stata conservata, invece, la ricchezza di contenuti. Il Bollettino manterrà, infatti, le proporzioni precedenti con le sezioni dedicate ai fatti amministrativi e al confronto politico tra i gruppi consiliari, nonché l’ampio spazio dato alle notizie di attualità o alle novità da parte di Enti ed Associazioni, di cui la nostra comunità è fortunatamente ricca. In questa prima battuta, spero mi sia concesso ringraziare chi mi ha dato fiducia. Ho accettato l’incarico di direttore tecnico con entusiasmo e mi impegnerò per riuscire a mantenermi all’altezza delle aspettative, facendo sì che il Bollettino rimanga un riferimento atteso nelle famiglie. Colgo, inoltre, l’occasione per fare un in bocca al lupo a tutto il Comitato di Redazione che è, come me, ai blocchi di partenza e di ringraziare Stefania Giacometti che mi ha passato il testimone con ottimi suggerimenti e preziosi consigli. Non mi dilungo e, sperando che la nuova versione del Bollettino Vi piaccia, auguro a tutti una buona lettura. Chiara Grassi 2 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Vita amministrativa Di seguito vengono riportate le sintesi delle delibere di Consiglio e di Giunta ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo integrale di tutte le delibere è presente in libera visione presso gli Uffici Comunali e sul sito web del Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”. Attività del Consiglio Comunale SEDUTE DA DICEMBRE 2009 A DICEMBRE 2010 ANNO 2009 SEDUTA DEL 23 DICEMBRE 2009 Sono assenti i Consiglieri Umberto Armanini e Mario Mezzi Delibera n. 38 Esame ed approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2010, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale 20102012. Con undici voti favorevoli, sei contrari (Fausto Fiorile, Francesca Maccani, Donato Donati, Caterina Mezzi, Giordano Zanetti e Flavio Zanetti) e uno astenuto (Ermanna Briani), viene approvato il bilancio annuale finanziario di previsione per l’esercizio 2010 ed il bilancio pluriennale 2010/2012 e la relazione previsionale e programmatica comprendente il programma generale delle opere pubbliche. Delibera n. 40 Approvazione della nuova convenzione della gestione associata del servizio bibliotecario intercomunale dei Comuni di Storo, Condino, Pieve di Bono, Roncone e Bondone. Con diciassette voti favorevoli e uno contrario (Caterina Mezzi), viene deliberato di aderire al progetto di gestione associata del “Servizio bibliotecario intercomunale Valle del Chiese” e di approvarne la nuova convenzione tra i Comuni di Storo, Condino, Pieve di Bono, Roncone e Bondone. Il Comune di Storo diventa capofila del progetto e accetta la delega all’incasso, alla gestione ed alla contabilizzazione degli incentivi provinciali. Si decide di presentare la domanda di ammissione a benefici provinciali correlati. ANNO 2010 SEDUTA DEL 23 MARZO 2010 Sono assenti i Consiglieri Ermanna Briani e Mario Mezzi Delibera n. 8 Variazioni al bilancio di previsione 2010 e pluriennale 2011 e 2012. Con undici voti favorevoli, cinque contrari (Caterina Mezzi, Umberto Armanini, Fausto Fiorile, Francesca Maccani e Flavio Zanetti) e due astenuti (Donato Donati e Giordano Zanetti), viene deliberato di apportare al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario 2010 ed al bilancio pluriennale 2011 e 2012 le variazioni riportate nell’allegato prospetto che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, al fine di parificare il bilancio. 3 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 VITA AMMINISTRATIVA Delibera n. 9 Modifiche alle varianti al PRG per adeguamenti normativi e altre varianti di pubblico interesse in accoglimento della valutazione tecnica da parte del Servizio urbanistica e di alcune osservazioni pervenute. Con undici voti favorevoli, sei contrari (Fausto Fiorile, Caterina Mezzi, Umberto Armanini, Flavio Zanetti, Francesca Maccani, Giordano Zanetti) e un astenuto (Donato Donati), viene deliberato di approvare le considerazioni formulate sulla valutazione tecnica del Servizio urbanistica e sulle osservazioni pervenute sulla varianti al PRG per adeguamenti normativi e altre varianti di pubblico adottate con delibera consiliare n. 20 del 29 giugno 2009; di apportare alla variante in esame le modifiche, indicate in relazione, che sono state apportare alle norme di attuazione e alla cartografia come depositate in atti che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. Delibera n. 19 Approvazione del bilancio di previsione del corpo volontario dei Vigili del Fuoco di Storo per l’esercizio finanziario 2010 All’unanimità viene deliberato di approvare il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 del Corpo Volontario Vigili del Fuoco di Storo, al fine di parificare il bilancio. Viene, inoltre, deliberato di impegnare a carico del bilancio comunale a pareggio economico del bilancio del Corpo Volontario Vigili del Fuoco di Storo il contributo ordinario di Euro 20.000,00 e di impegnare il contributo straordinario di Euro 37.828,00 per l’acquisto di attrezzatura e di euro 42.358,73 per il ripiano del disavanzo di amministrazione realizzato nell’esercizio 2009. SEDUTA DEL 28 APRILE 2010 Sono assenti i Consiglieri Caterina Mezzi, Mario Mezzi e Giordano Zanetti Delibera n. 20 Variazioni al bilancio di previsione 2010 e pluriennale 2011 e 2012 Con dodici voti favorevoli e cinque astenuti (Umberto Armanini, Fausto Fiorile, Francesca Maccani, Donato Donati e Ermanna Briani), riconoscendone le ragioni di urgenza, viene deliberato di apportare al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario 2010 variazioni che permettano il finanziamento del progetto di recupero e valorizzazione delle miniere finanziato con l’entrata di euro 40.000,00 relativa al trasferimento provinciale e con avanzo di amministrazione per euro 30.000,00. Delibera n. 21 Esame ed approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2009. Con undici voti favorevoli, cinque contrari (Umberto Armanini, Fausto Fiorile, Francesca Maccani, Donato Donati e Flavio Zanetti) e uno astenuto (Ermanna Briani) viene deliberato di approvare il rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2009, costituito dal conto del bilancio favorevolmente esaminato dal revisore dei conti, che prevede un avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2009 di + 1.064.615,76 Euro. Seduta del 10 maggio 2010 Sono assenti i Consiglieri Umberto Armanini, Ermanna Briani, Donato Donati, Fausto Fiorile, Francesca Maccani, Caterina Mezzi, Mario Mezzi, Flavio Zanetti, Giordano Zanetti Delibera n. 22 Approvazione in via definitiva delle varianti al piano regolatore comunale per adeguamenti normativi e altre varianti di pubblico interesse. 4 All’unanimità viene deliberato di approvare in via definitiva le varianti al piano regolatore generale composto da n. 19 tavole del sistema insediativo, produttivo e infrastrutturale, oltre a un volume di 75 pagine contenente le norme di attuazione (NTA), che, allegati alla presente delibera unitamente alla versione informatica in file PDF e SHP, ne costituiscono parte integrante e sostanziale. VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Consigliatura 2010 - 2015 Seduta del 9 giugno 2010 Sono assenti i Consiglieri Mauro Ferretti e Narciso Marini Delibera n. 24 Esame delle condizioni di eleggibilità ed incompatibilità alla carica di Sindaco e relativa convalida. Con diciassette voti favorevoli e un astenuto (Vigilio Giovanelli) viene deliberato di convalidare l’elezione del Sindaco Vigilio Giovanelli, non rilevando il sussistere nei confronti dello stesso delle cause di ineleggibilità ed incompatibilità. Delibera n. 25 Esame delle condizioni di eleggibilità ed incompatibilità degli eletti alla carica di Consigliere Comunale e relativa convalida. Ad unanimità viene deliberato di convalidare l’elezione a Consiglieri Comunali, proclamati eletti nelle elezioni tenutesi il 16 maggio 2010 e successivo turno di ballottaggio del 30 maggio 2010. Delibera n. 26 Elezione del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio Comunale. Viene deliberato di proclamare eletto Presidente del Consiglio Comunale il signor Ugo Bonomini e di proclamare eletto Vicepresidente il signor Ascanio Zocchi. Delibera n. 27 Surroga del Consigliere proclamato eletto e dimissionario Settimo Scaglia. All’unanimità viene deliberato di surrogare il consigliere proclamato eletto e dimissionario Settimo Scaglia con il primo dei non eletti della medesima lista “Progetto 2000” signor Narciso Marini. Delibera n. 28 Comunicazioni del Sindaco sulla nomina dei componenti della Giunta, tra cui il Vicesindaco. All’unanimità viene deliberato di prendere atto che il Sindaco ha comunicato in questa prima seduta successiva all’elezione la composizione della Giunta Comunale nelle persone dei signori: Giuseppina Tonini, Dario Luzzani, Stefania Giacometti, Loretta Cavalli, Andrea Bonomini, Laura Danieli e di aver affidato l’incarico di Vicesindaco alla signora Giuseppina Tonini. Delibera n. 29 Proposta del Sindaco degli indirizzi generali di governo: discussione ed approvazione. Con diciassette voti favorevoli e un astenuto (Vigilio Giovanelli) viene deliberato di prendere atto che il Sindaco ha comunicato in questa prima seduta successiva all’elezione gli indirizzi generali di governo che formano parte integrante e sostanziale della presente delibera. Delibera n. 30 Definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione da parte del Sindaco dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni. Ad unanimità di voti viene deliberato di approvare la definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riservate dalla legge, secondo i seguenti criteri nell’ordine: correttezza, competenza, esperienza, lealtà, costante fiducia da parte del Sindaco. 5 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 VITA AMMINISTRATIVA Seduta del 13 agosto 2010 Sono assenti i Consiglieri Ermanna Briani, Marco Malfer, Angelo Melzani, Salvatore Moneghini Delibera n. 31 Nomina della Commissione elettorale comunale. Visto l’esito della votazione interna, viene deliberato di proclamare eletti a membri della Commissione elettorale comunale i signori: effettivi: Claudio Cortella, Giuseppina Tonini (maggioranza), Silver Zanetti (minoranza); supplenti: Ugo Bonomini, Michele Bettazza (maggioranza), Angelo Melzani (minoranza). Delibera n. 34 Modifiche al regolamento recante criteri generali e modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari e attribuzioni di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati. All’unanimità viene deliberato di modificare alcuni articoli del regolamento per far sì che il Comune possa erogare contributi economici ricorrenti annui a pareggio del bilancio corrente del consorzio di miglioramento fondiario di Storo e di quello di Darzo e Lodrone previa valutazione della congruità delle poste di entrata e della necessità e opportunità delle poste di spesa. Delibera n. 35 Designazione di n. 2 rappresentanti del Consiglio Comunale, di cui uno delle minoranze, nel Consiglio di biblioteca. Visto il risultato dell’elezione interna, viene deliberato di designare in seno al Consiglio di biblioteca il signor Ascanio Zocchi (maggioranza) ed il signor Luca Turinelli (minoranze). Seduta dell’8 ottobre 2010 Sono assenti i Consiglieri Narciso Marini, Luca Turinelli, Silver Zanetti Delibera n. 36 Variazioni al bilancio di previsione 2010 ed al pluriennale 20102013. Giuramento del Sindaco Vigilio Giovanelli 6 Con quattordici voti favorevoli e tre astenuti (Mauro Ferretti, Angelo Melzani ed Ermanna Briani) viene deliberato di apportare modifiche al bilancio per far fronte a spese correnti ormai improrogabili ed altre spese in conto capitale che devono essere impegnate per finanziare interventi di manutenzione straordinaria, contributi straordinari, spese VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 di progettazione di opere pubbliche e per l’esecuzione dei lavori di pavimentazione delle strade in Fastac a Storo e Baita del Pì a Lodrone, dell’importo di Euro 105.000,00 coperti per Euro 69.000,00 dal contributo provinciale e per Euro 36.000,00 dall’avanzo di amministrazione. Delibera n. 37 Istituzione e nomina della Commissione di studio in materia di urbanistica e varianti al Piano Regolatore Generale. Visto il risultato di voto interno, viene deliberato di istituire la Commissione consiliare di studio in materia di urbanistica per lo studio delle varianti al Piano regolatore generale e di nominare componenti della Commissione i signori Consiglieri: per la maggioranza: Claudio Cortella, Salvatore Moneghini, Andrea Bonomini; per la minoranza: Angelo Melzani, Marco Malfer. Delibera n. 38 Istituzione e nomina della Commissione consiliare consultiva in materia di commercio, cultura e turismo. Visto il risultato della votazione interna, viene deliberato di istituire la Commissione consiliare consultiva in materia di commercio, cultura e turismo e di nominare componenti della Commissione i signori: per la maggioranza: Loretta Cavalli, Giuseppina Tonini, Dario Luzzani; per la minoranza: Luca Turinelli, Silver Zanetti. Delibera n. 39 Istituzione e nomina della Commissione consiliare consultiva in materia di lavoro e artigianato. Visto il risultato della votazione interna, viene deliberato di istituire la Commissione consiliare consultiva in materia di lavoro e artigianato e di nominare componenti della Commissione i signori: per la maggioranza: Giuseppina Tonini, Ugo Bonomini, Nicola Lombardi; per la minoranza: Angelo Melzani, Narciso Marini. Delibera n. 40 Nomina dei rappresentanti comunali in seno al Comitato di gestione della scuola equiparata dell’infanzia di Storo per gli anni 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013. Visto l’esito della votazione, viene deliberato di nominare in qualità di rappresentanti del Comune di Storo in seno al Comitato di gestione della scuola equiparata dell’infanzia di Storo per gli anni 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013: per la maggioranza: Laura Armanini; per la minoranza: Chiara Mantovani. 7 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 VITA AMMINISTRATIVA Delibera n. 41 Nomina dei rappresentanti comunali in seno al Comitato di gestione della scuola provinciale dell’infanzia di Darzo per gli anni 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013. Visto l’esito della votazione interna, viene deliberato di nominare in qualità di rappresentanti del Comune di Storo in seno al Comitato di gestione della scuola provinciale dell’infanzia di Darzo per gli anni 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013: per la maggioranza: Irene Donati; per la minoranza: Ivanna Marini. Delibera n. 42 Nomina dei rappresentanti comunali in seno al Comitato di gestione della scuola equiparata dell’infanzia di Lodrone per gli anni 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013. Vista la votazione interna, viene deliberato di nominare in qualità di rappresentanti del Comune di Storo in seno al Comitato di gestione della scuola equiparata dell’infanzia di Lodrone per gli anni 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013: per la maggioranza: Germana Perotti; per la minoranza: Sandra Grassi. Seduta del 22 novembre 2010 Sono assenti i Consiglieri Narciso Marini e Silver Zanetti Delibera n. 43 Variazioni al bilancio di previsione 2010 e pluriennale 2011 e 2012. All’unanimità viene deliberato di apportare al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario 2010 due variazioni relative all’integrazione della spesa per la realizzazione di interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza della parete rocciosa della Manganela per Euro 90.000,00 ed all’arredo delle isole ecologiche per Euro 20.000,00 che verrà effettuato al termine dei lavori in corso a cura della Comunità di Valle per la posa dei contenitori seminterrati. Delibera n. 44 Nomina del rappresentante del Comune nell’Assemblea della Comunità di Valle delle Giudicarie. Visto l’esito della votazione interna, viene deliberato di nominare la signora Carli Rodolfa rappresentante del Comune di Storo presso l’Assemblea della Comunità di Valle delle Giudicarie. 8 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Notizie della Giunta Comunale SEDUTE DA DICEMBRE 2009 A DICEMBRE 2010 ANNO 2009 SEDUTA DEL 7 DICEMBRE 2009 È assente l’Assessore Narciso Marini Delibera n. 31 Approvazione dello schema del bilancio di previsione per l’esercizio 2010, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale 2010/2012. La Giunta delibera di approvare lo schema di bilancio di previsione per l’anno 2010 e pluriennale 2010/2012, di approvare lo schema della relazione previsionale e programmatica e di bilancio pluriennale 2010/2012 comprendente anche il piano delle opere pubbliche. Seduta del 14 dicembre 2009 Sono assenti il Vicesindaco Vigilio Giovanelli e l’Assessore Adriano Malcotti Delibera n. 31 Approvazione dello schema del bilancio di previsione per l’esercizio 2010, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale 2010/2012. Delibera n. 32. Assunzione per l’anno 2010, dell’anticipazione di cassa ed utilizzo delle entrate a specifica destinazione. Viene deliberato di assumere presso il nuovo tesoriere comunale Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella un’anticipazione di cassa a valere sull’esercizio 2010 di complessivi Euro 900.000,00 per far fronte alle necessità di cassa relative a pagamenti di spese correnti. ANNO 2010 Seduta del 11 gennaio 2010 Delibera n. 1 Approvazione del piano esecutivo di gestione per l’esercizio finanziario 2010. Viene deliberato di approvare il piano esecutivo di gestione per l’esercizio 2010 con cui vengono determinati gli obiettivi di gestione ed affidate le risorse finanziarie e strumentali necessarie ai Responsabili di servizio come rappresentato dal documento che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di riconoscere competente il Sindaco a nominare i responsabili degli uffici previsti in questo Peg ed affidare ad essi i rispettivi compiti. Seduta del 18 febbraio 2010 Delibera n. 3 Ricorso in opposizione avanti al Tribunale ordinario all’irrogazione di sanzione amministrativa ai sensi del D.Lvo 5 febbraio 1997 n. 22 fatta con ordinanza ingiunzione ex art. 18 della legge 689 del 1981, del dirigente sostituto del settore gestione ambientale dell’Appa. In relazione alla notifica dell’APPA di infrazione del Sindaco per aver omesso la tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti del centro raccolta materiali, si fa presente che la questione riguarda rifiuti urbani domestici e quindi per loro natura non pericolosi per disposizione di legge e che la gestione degli stessi spetta al Comprensorio, delegato dal 1976 per atto amministrativo e poi per legge (LP 5/1998), la Giunta Comunale dunque delibera di resistere in giudizio avverso l’ordinanza ingiunzione indicata presentando opposizione al giudice territorialmente competente e di affidare al legale avv. Flavio Maria Bonazza, l’incarico legale e di imputare provvisoriamente per le prime cure la spesa di Euro 1.000,00. 9 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 VITA AMMINISTRATIVA Seduta del 16 marzo 2010 Sono assenti il Vicesindaco Vigilio Giovanelli e gli Assessori Ennio Colò e Adriano Malcotti Delibera n. 4 Approvazione del verbale di chiusura per l’esercizio finanziario 2009. Viene deliberato di approvare, ai fini di cui all’art. 37 del regolamento comunale di contabilità, il verbale di chiusura per l’esercizio finanziario 2008, completo di tutti i suoi allegati compreso l’elenco dei residui attivi e passivi, che presenta un avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2009 di Euro 1.064.615,76. Seduta del 14 aprile 2010 È assente l’Assessore non Consigliere Andrea Bonomini Delibera n. 5 Approvazione esercizio finanziario 2009 e relativo conto consuntivo. Viene deliberato di approvare lo schema di rendiconto per l’esercizio finanziario 2009, i relativi allegati e la proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto medesimo, da trasmettere al revisore dei conti e da depositare successivamente agli atti per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale e di approvare la relazione illustrativa al conto consuntivo dell'esercizio finanziario 2009, che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. Delibera n. 7 Nomenclatura di alcune nuove vie ed aggiornamento dello stradario. Viene deliberato di procedere alla nomenclatura delle seguenti vie: 1. Via Sorino: tratto di strada dall’incrocio con via Faserno, fino al confine nord con il comune di Condino, precedentemente parte della strada era denominata via Ca’ Rossa. 2. Via Roversella: tratto di strada dall’incrocio con la strada provinciale n. 69, fino alla cava della ditta SISA, precedentemente era senza denominazione ufficiale. 3. Via Tai: tratto di strada dall’incrocio con via Roversella, fino all’incrocio nelle vicinanze del depuratore, precedentemente era senza denominazione ufficiale. 4. Via Canton della Madonna: tratto di strada dall’incrocio con via zona artigianale, fino all’incrocio con via Condini, precedentemente era senza denominazione ufficiale. Seduta del 28 aprile 2010 È assente l’Assessore non Consigliere Andrea Bonomini Delibera n. 16 Approvazione del piano comunale di promozione della cultura 2010. 10 Viene deliberato di approvare il piano comunale di promozione della cultura, che prevede una spesa complessiva di Euro 160.564,00 a fronte del quale il Comune sostiene oneri per Euro 20.000,00 a finanziamento delle iniziative organizzate dalle associazioni culturali. Il piano culturale 2010 costituisce parte integrante della presente delibera, allegato "A", "B". Viene contestualmente approvato il progetto Memoria e Identità 2010 per il quale il Comune di Storo sostiene oneri per Euro 10.000,00 a finanziamento delle attività programmate. Il progetto Memoria e Identità 2010 costituisce parte integrante della presente delibera, allegato "C". VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 CONSIGLIATURA 2010-2015 Seduta del 29 giugno 2010 È assente l’Assessore Stefania Giacometti Delibera n. 17 Approvazione del piano finanziario con relazione e determinazione della tariffa di igiene ambientale con decorrenza dal 1° luglio 2010. Viene deliberato di approvare l’allegato piano finanziario per l’esercizio 2010 e relativo al 2° semestre 2010, del costo complessivo di Euro 351.426,94 al netto di Iva, relativo agli interventi inerenti il servizio gestione rifiuti urbani e di approvare le allegate tabelle contenenti il modello tariffario per le utenze domestiche e non domestiche ed i valori tariffari unitari, parte fissa e parte variabile che l’ente gestore applicherà alle singole utenze con decorrenza 1° luglio 2010. Delibera n. 18 Nomina della Commissione edilizia comunale. Viene deliberato di nominare per la durata in carica della presente consigliatura la Commissione edilizia comunale nelle persone dei signori: cav. Vigilio Giovanelli, in qualità di Sindaco e Presidente, geom. Andrea Bonomini, in qualità di Assessore ai lavori pubblici, urbanistica ed edilizia con funzioni di presidente supplente in assenza del Sindaco, arch. Firmino Sordo, arch. Ilaria Carè e geom. Claudio Grassi quali esperti. Delibera n. 19 Nuova assunzione del Direttore dell’ufficio tecnico con contratto di diritto privato a tempo determinato a decorrere dalla data del 1° luglio 2010 e per la durata di anni quattro. Viene deliberato di affidare, a decorrere dalla data del 1° luglio 2010 e fino al 30.06.2014, salvo cessazione anticipata del mandato del Sindaco, alla dott.ssa Valentina Grassi l’incarico di Direttore dell’Ufficio tecnico del Comune di Storo, con contratto di diritto privato di lavoro. 11 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 VITA AMMINISTRATIVA Seduta del 2 agosto 2010 Delibera n. 21 Nomina della Commissione edilizia comunale - integrazione. Viene deliberato di integrare la Commissione edilizia con il Comandante del corpo volontario dei Vigili del Fuoco di Storo. Seduta del 11 ottobre 2010 È assente l’Assessore Stefania Giacometti Delibera n. 25 Riqualificazione e restauro della p.ed. 112 in CC Storo da destinare a interventi socio-assistenziali: approvazione in linea tecnica della variante al progetto definitivo con modifica alla destinazione d’uso dei locali al secondo piano ed al sottotetto. Viene deliberato di destinare i locali siti al secondo piano e sottotetto della p.ed. 112 al Progetto giovani gestito dalla comunità Murialdo e non più al circolo pensionati del Voi di Storo, come era stato stabilito con la deliberazione n. 8/2004. Viene, inoltre, deliberato di approvare, ai soli fini tecnici, la variante al progetto definitivo dei lavori di riqualificazione e restauro della p.ed. 112 in CC Storo da destinare a interventi socio assistenziali con cambio della destinazione d’uso dei locali al secondo piano ed al sottotetto del costo complessivo di Euro 1.670.300,00. Viene inoltre dato atto che la spesa verrà finanziata in via previsionale con contributo provinciale e per l’eventuale parte rimanente con disponibilità di bilancio o con un mutuo da contrarre con un istituto di credito autorizzato. Delibera n. 26 Nomina della Commissione statuto e regolamento. Viene deliberato di nominare la Commissione Statuto e Regolamento nelle persone di: Zocchi Ascanio, in rappresentanza del gruppo Autonomia per il futuro; Turinelli Luca, in rappresentanza del gruppo Nuovi Orizzonti; Candioli Donato, in rappresentanza di Reset 1; Zontini Alessandro, in rappresentanza del gruppo Reset 2; Salsa Claudio, in rappresentanza del gruppo Reset 3; Colò Ennio, in rappresentanza del gruppo Partito Democratico; Armanini Umberto, in rappresentanza del gruppo Patto Civico; Luzzani Dario, in rappresentanza del gruppo Crescere Insieme; Sembinelli Igor, in rappresentanza del gruppo Progetto 2000. Viene dato atto che ai componenti delle commissioni spetta il gettone di presenza nella misura stabilita dallo statuto per i consiglieri comunali pertanto si imputa la spesa presunta per il corrente anno di Euro 1.000,00. Delibera n. 27 Nomina del Comitato di redazione del periodico d’informazione comunale “Bollettino del Comune di Storo”. Viene deliberato di nominare il Comitato di redazione del Bollettino del Comune di Storo nelle persone di: Sindaco o suo delegato, Claudio Cortella, rappresentante per la maggioranza del gruppo Crescere Insieme, Stefania Alessi, rappresentante per la maggioranza del gruppo Partito Democratico, Marta Coser, rappresentante per la maggioranza del gruppo Patto Civico, Luciano Giuda, rappresentante per la minoranza del gruppo Reset 2, Sara Cadenelli, rappresentante per la minoranza del gruppo Reset 3, Marco Malfer, rappresentante per la minoranza del gruppo Progetto 2000. Ai componenti delle commissioni spetta il gettone di presenza nella misura stabilita dallo statuto per i consiglieri comunali, pertanto viene imputata la spesa presunta per il corrente anno di Euro 1.000,00. 12 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Seduta del 24 novembre 2010 Delibera n. 29 Approvazione della convenzione di servizio per la progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto di produzione fotovoltaica di energia elettrica connesso all’impianto di consumo ubicato presso il plesso scolastico di Lodrone e del relativo Piano economico e finanziario. Viene deliberato di approvare la convenzione di servizio per la progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto di produzione fotovoltaica di energia elettrica connesso all’impianto di consumo ubicato presso il plesso scolastico di Lodrone e del relativo piano economico e finanziario ad esso allegato, che della presente deliberazione vengono a costituire parte integrante e sostanziale. Il costo di costruzione dell’impianto viene stimato in Euro 82.400,00 al netto di IVA. Delibera n. 30 Approvazione della convenzione di servizio per la progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto di produzione di energia idroelettrica che sfrutta il salto idrostatico della condotta idropotabile denominata Fornelle a Lodrone di proprietà del Comune e del relativo Piano economico e finanziario. Viene deliberato di approvare la convenzione di servizio per la progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto di produzione di energia idroelettrica che sfrutta il salto idrostatico della condotta idropotabile denominata Fornelle a Lodrone e del relativo piano economico e finanziario ad essa allegato, che della presente deliberazione vengono a costituire parte integrante e sostanziale. Il costo di costruzione dell’impianto viene stimato in Euro 159.992,00 al lordo di IVA. 13 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 VITA AMMINISTRATIVA Delibera n. 31 Approvazione della convenzione di servizio per la progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto di produzione di energia idroelettrica che sfrutta il salto idrostatico della condotta idropotabile denominata Praello Alto e Molinere a Darzo di proprietà del Comune e del relativo Piano economico e finanziario. Viene deliberato di approvare la convenzione di servizio per la progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto di produzione di energia idroelettrica che sfrutta il salto idrostatico della condotta idropotabile denominata Praello Alto e Molinere a Darzo e del relativo piano economico e finanziario ad esso allegato, che della presente deliberazione vengono a costituire parte integrante e sostanziale. Il costo di costruzione dell’impianto viene stimato in Euro 146.080,00 al lordo di IVA. Delibera n. 32 Nomina di esperti esterni in seno alla Commissione consigliare consultiva in materia di commercio, cultura e turismo. Facendo seguito alle delibera consigliare n. 38 assunta nella seduta dell’08.10.2010 con cui si istituiva la Commissione consultiva in materia di commercio, cultura e turismo, viene deliberato di integrare con i seguenti esperti tecnici tale Commissione: Nicola Zontini (per la maggioranza), Roberto Giovanelli (per la maggioranza); Stefano Marini (per la maggioranza); Luca Butchiewietz (per la minoranza); Lara Gelmini (per la minoranza). Viene inoltre deliberato che a tali membri esterni spetta il gettone di presenza per la partecipazione alle sedute e viene dato atto che partecipano alle riunioni della Commissione senza diritto di voto. Delibera n. 33 Nomina di esperti esterni in seno alla Commissione consigliare consultiva in materia di lavoro e artigianato. Facendo seguito alla delibera consigliare n. 39 assunta nella seduta dell’08.10.2010 con cui si istituiva la Commissione consultiva in materia di lavoro e artigianato, viene deliberato di integrare con i seguenti esperti tecnici tale Commissione: Gianfranco Sai (per la maggioranza); Giuseppe Ferrari (per la maggioranza); Paola Pasi (per la minoranza). Viene inoltre deliberato che a tali membri esterni spetta il gettone di presenza per la partecipazione alle sedute e viene dato atto che partecipano alle riunioni della Commissione senza diritto di voto. Delibera n. 34 Nomina di esperti esterni in seno alla Commissione di studio in materia di urbanistica e varianti al PRG. Facendo seguito alla delibera consigliare n. 37 assunta nella seduta dell’08.10.2010 con cui si istituiva la Commissione di studio in materia di urbanistica e varianti al PRG, viene deliberato di integrare con i seguenti esperti tecnici tale Commissione: Mario Giovanelli (per la maggioranza); Pierluca Malcotti (per la maggioranza); Donato Candioli (per la minoranza); Aldo Armani (per la minoranza). Viene inoltre deliberato che a tali membri esterni spetta il gettone di presenza per la partecipazione alle sedute e viene dato atto che partecipano alle riunioni della Commissione senza diritto di voto. Seduta del 13 dicembre 2010 Delibera n. 35 Nomina del Consiglio del servizio bibliotecario. 14 Viene deliberato di nominare il Consiglio del servizio bibliotecario nelle persone dei signori: - signor Ascanio Zocchi quale rappresentante della maggioranza ed il signor Luca Turinelli quale rappresentante delle minoranze in seno al Consiglio comunale; - sig.ra Federica Valerio quale rappresentante del comune di Bondone; - sig.ra Claudia Ferrari e sig.ra Laura Gelmini quali rappresentanti delle istituzioni ed associazioni culturali Coro Sette Torri e Banda sociale di Storo; VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 - prof.ssa Raffaella Giovanelli quale rappresentante della scuola secondaria di primo grado e l’ins.Mariella Bonomimi quale rappresentante delle scuola primaria del Comune di Storo; - il Sindaco o l’Assessore delegato Loretta Cavalli; - il responsabile della biblioteca senza diritto di voto, con funzioni di segretario. Delibera n. 36 Assunzione per l’anno 2011, dell’anticipazione di cassa ed utilizzo delle entrate a specifica destinazione. Viene deliberato di assumere presso il nuovo tesoriere comunale Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella un’anticipazione di cassa a valere sull’esercizio 2011 di complessivi Euro 1.000.000,00 per far fronte alle necessità di cassa relative a pagamenti di spese correnti. Seduta del 20 dicembre 2010 Delibera n. 38 Prelevamento dal fondo di riserva ordinario. Viene deliberato di disporre il prelevamento della somma di Euro 15.000,00 dal fondo di riserva ordinario per esigenze straordinarie. 15 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 VITA AMMINISTRATIVA Determine dei Responsabili dei Servizi da novembre 2009 a dicembre 2010 Di seguito vengono riportati i titoli delle determine ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo integrale e i dettagli di ognuna sono presenti in libera visione presso gli Uffici Comunali o sul sito web del Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”. N. Data Oggetto 221 10/12/2009 Concessione contributo alle Pro Loco di Darzo e di Lodrone e all’associazione Mati Quadrati per il funzionamento e l’organizzazione della propria attività dichiarata di pubblico interesse locale - anno 2009. 223 14/12/2009 Concessione contributo alla Cooperativa Agri ’90 di Storo per l’organizzazione del concorso "I masö de formantas süi spergoi" – edizione 2009. 224 14/12/2009 Concessione del contributo al Gruppo giovanile di Lodrone per la realizzazione di un CD musicale. 225 14/12/2009 Concessione del contributo comunale al Comitato Associazioni di Lodrone per sistemazione sede e spese di locazione. 226 14/12/2009 Concessione del contributo al nucleo volontario protezione civile ANC – Valle del Chiese per lavori presso il centro addestramento cani da soccorso località Sarà c.c. Storo. 227 15/12/2009 Erogazione contributo ordinario all’Azienda pubblica di servizi alla persona Villa S. Lorenzo di Storo a pareggio del bilancio 2009 di quell’Ente. 233 17/12/2009 Conferimento incarico per l’analisi sismica dell’edificio scolastico elementare di Storo 234 17/12/2009 Affido alla cooperativa sociale Lavori in corso del servizio di pulizia dei locali di competenza del comune di Storo per la durata di due anni. 245 30/12/2009 Locazione alla Comunità Murialdo dei locali a piano rialzato presso l’immobile di via Roma a Storo quale sede del Progetto giovani. 247 30/12/2009 Erogazione contributo al Circolo pensionati «Dei Voi» di Storo e all’Associazione Nazionale Alpini sezione di Darzo per il servizio di sorveglianza davanti alle scuole per l’anno 2009. 248 30/12/2009 Concessione contributi minori nel campo sociale a gruppi locali pro anno 2009. 249 30/12/2009 Liquidazione contributi correnti alle associazioni sportive operanti nel Comune – anno 2009. 1 12/01/2010 Lavori di sdoppiamento della fognatura nell’abitato di Storo 5° lotto: riapprovazione progetto esecutivo, finanziamento della spesa, nomina Direttore dei lavori ed appalto dei lavori mediante licitazione. 2 22/01/2010 Approvazione della perizia di spesa per lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della parete rocciosa sovrastante la p.ed. 1004 in CC Storo da caduta massi dalle pareti sovrastanti. 5 16/02/2010 Approvazione della perizia di spesa per lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della parete rocciosa sovrastante la p.ed. 1004 in CC Storo da caduta massi dalle pareti sovrastanti. 6 26/01/2010 Assunzione degli oneri di gestione della scuola provinciale dell’infanzia di Darzo. 12 08/02/2010 Concessione del contributo all’associazione Mati Quadrati per l’organizzazione del Gran carnevale di Storo – edizione 2010. 13 08/02/2010 Concessione del contributo comunale alla Parrocchia S. Floriano Martire di Storo per la ristrutturazione della chiesa di S. Andrea – p.ed. 1 c.c. Storo. 14 09/02/2010 Incarico redazione collaudo statico dei lavori di costruzione del plesso scolastico di Lodrone. 16 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 16 11/02/2010 Concessione contributo alla Parrocchia S. Floriano Martire di Storo per l’organizzazione della festa delle famiglie. 24 17/03/2010 Concessione contributo all’istituto comprensivo del Chiese “don Lorenzo Milani” per attività integrativa scolastica anno 2009. 25 18/03/2010 Liquidazione dei contributi stabiliti nel piano di promozione culturale anno 2009. 27 29/03/2010 Concessione del contributo comunale per il restauro della chiesa di S. Michele Arcangelo a Darzo. 31 01/04/2010 37 09/04/2010 Realizzazione di un tratto di ramale di fognatura nera e di acquedotto nella frazione di Darzo. 46 21/04/2010 Prolungamento di un ramale dell’acquedotto comunale dipartente da un allacciamento al depuratore provinciale di Storo: conferimento incarico per redazione del progetto esecutivo ed eventuale direzione lavori. 47 22/04/2010 Concessione del contributo all’associazione culturale Lebrac per l’integrazione dell’abbigliamento, costumi e attrezzature del gruppo Lanzi Lodron. 48 Approvazione della contabilità finale, del certificato di regolare esecuzione e del prospetto riepilogativo 23/04/2010 della spesa effettivamente sostenuta per i lavori di risanamento opere di presa e serbatoi acqua potabile nel Comune di Storo. 56 Concessione del contributo al Circolo oratorio parrocchiale di Storo – associazione di promozione sociale 05/05/2010 per l’organizzazione di settimane formative in lingua inglese presso la casa alpina don Vigilio Flabbi di Faserno. 57 07/05/2010 Manutenzione straordinaria della pavimentazione in porfido di via Roma nel tratto compreso tra il Vicolo dei Merecani e l’incrocio con via Garibaldi. 58 13/05/2010 Rinnovo della concessione agli effetti idraulici e patrimoniali per lo mantenimento della viabilità sopra la copertura del Rio Capre in c.c. Darzo. 59 13/05/2010 Approvazione della convenzione con l’associazione di promozione sociale il Chiese e con l’associazione Coro Valchiese per l’assegnazione della sede. 60 13/05/2010 Concessione del contributo comunale all’associazione di promozione sociale il Chiese per l’acquisto di mobili ed arredi per l’aula didattica della nuova sede. 61 13/05/2010 Concessione contributo per la promozione turistica al Consorzio turistico Valle del Chiese per iniziative, attività e manifestazioni anno 2009. 69 24/05/2010 Concessione del contributo all’associazione Mati Quadrati per l’acquisto di un furgone. 71 25/05/2010 Rifacimento del quadro elettrico per illuminazione pubblica in via S. Barbara a Lodrone. 72 25/05/2010 Acquisto di corpi illuminanti per il completamento della pubblica illuminazione in via Maffei a Darzo. 95 14/07/2010 96 19/07/2010 Riparto e liquidazione dei diritti di segreteria riscossi durante il 2° trimestre 2010. Approvazione del contratto con il Consorzio elettrico di Storo per la fornitura di servizi su fibra ottica dedicata Concessione del contributo comunale all’associazione alpini di Lodrone per le celebrazioni del 35° anno di fondazione. 102 23/07/2010 Concessione del contributo alla banda sociale di Storo per l’organizzazione della “notte bianca” del 24/25 luglio 2010. 107 29/07/2010 Lavori di realizzazione dell’acquedotto agricolo montano a servizio delle malghe Doredont e Casina vecchia: assunzione mutuo con la Cassa depositi e prestiti di Euro 185.000,00. 112 04/08/2010 Concessione del contributo straordinario all’Associazione Calciochiese per il ritiro estivo precampionato del Brescia calcio – anno 2010. 113 04/08/2010 Concessione del contributo comunale al Comitato associazioni di Lodrone per spese di locazione immobile ad uso sede e attività sociali. 17 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 VITA AMMINISTRATIVA 121 24/08/2010 Concessione del contributo alla società ciclistica di Storo per l’organizzazione della gara ciclistica per giovanissimi. 125 30/08/2010 Delega alla Comunità delle Giudicarie per la posa di contenitori seminterrati nelle isole ecologiche del comune di Storo. 134 08/09/2010 Manutenzione della pavimentazione in porfido in alcuni punti del centro storico di Storo e ripristino di una piccola parte del cortile presso la scuola elementare di Lodrone. 136 10/09/2010 Lavori inerenti l’intervento di messa in sicurezza della zona denominata “Prà di Berti” nella frazione di Lodrone. Approvazione ai fini tecnici del progetto. 143 20/09/2010 Realizzazione di interventi collegamento dell’acquedotto di Storo con l’acquedotto di Lodrone: riapprovazione in linea tecnica del progetto definitivo. Impegno e liquidazione delle spese legali per resistenza in giudizio nella causa promossa contro il Comune di Storo avanti al TRGA di Trento da parte di Nicola Cortella, Ivano Marotto e altri per l'annullamento delle 152 04/10/2010 delibere del commissario ad acta di approvazione della variante periodica di adeguamento del piano regolatore generale. Impegno e liquidazione delle spese legali per resistenza in giudizio nella causa promossa contro il Comune di Storo avanti al TRGA di Trento da parte di Angelo Melzani e Vigilio Zontini per l'annullamento delle 153 04/10/2010 delibere del commissario ad acta di di approvazione della variante periodica di adeguamento del piano regolatore generale. 159 15/10/2010 Impegno e liquidazione delle spese legali per resistenza in giudizio nella causa promossa contro il Comune di Storo avanti al TRGA di Trento da parte della società Immob srl. 165 27/10/2010 Lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della parete rocciosa sovrastante la p.ed. 1004 in C.C. Storo: riapprovazione a tutti gli effetti di legge della perizia di spesa. 167 02/11/2010 Erogazione e liquidazione al Consorzio di miglioramento fondiario di Darzo e Lodrone del contributo a pareggio del bilancio per l'anno 2010. 175 17/11/2010 Lavori di sistemazione stradine rurali di Storo in loc. Baita del Pì e Fastac: riapprovazione a tutti gli effetti di legge della perizia di spesa, finanziamento della relativa spesa, affido lavori e nomina del direttore dei lavori. 177 17/11/2010 Nomina del direttore responsabile del periodico di informazione comunale "Bollettino del comune di Storo". 178 17/11/2010 Nomina del direttore tecnico del periodico di informazione comunale "Bollettino del comune di Storo". 179 17/11/2010 Liquidazione contributi al Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Storo per acquisti attrezzature effettuati negli anni 2008 e 2010. 189 26/11/2010 Concessione contributo alla Cooperativa Agri ’90 di Storo per l’organizzazione del concorso “I masói de formantas súi spergoi” – edizione 2010. 190 26/11/2010 Assegnazione di un contributo in campo di assistenza e beneficenza attingendo alle rendite vincolate del patrimonio Ex Eca. 191 26/11/2010 Realizzazione nuovo tratto di illuminazione pubblicata a Riccomassimo in loc. Ronchi. 196 30/11/2010 Assunzione diretta della spesa per alloggio rappresentativa storese al programma televisivo “Mezzogiorno in famiglia” e tassa SIAE. 203 09/12/2010 Assunzione diretta della spesa per alloggio rappresentativa storese al programma televisivo “Mezzogiorno in famiglia” – 2° puntata. 204 13/12/2010 Lavori di completamento del marciapiede sulla S.S. 237 del Caffaro nell’abitato di Lodrone: acquisto pali illuminazione pubblica previsti nelle somme a disposizione. 208 15/12/2010 Erogazione contributo ordinario all’Azienda pubblica di servizi alla persona Villa S. Lorenzo di Storo a pareggio del bilancio 2010 di quell’Ente. 212 16/12/2010 Assunzione diretta di alcune spese per la rappresentativa storese al programma televisivo “Mezzogiorno in famiglia” – 3° puntata. 18 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Notizie dal Sindaco e dai Gruppi Consiliari Sindaco Cari concittadini, sono lieto di indirizzare a tutti, tramite questo strumento che entra dalla porta di ogni casa del nostro comune, un caro saluto. Da quando il 30 maggio sono stato eletto Sindaco (cosa per cui ringrazio gli elettori) ho visto molta gente: chi mi conosce sa che parlo con tutti, per strada, al bar, negli uffici comunali e nella sede dell’Agri 90, dove spesso vengo rincorso per i problemini e i problemoni di chiunque. Inoltre, ho partecipato a commemorazioni, feste di associazioni, sagre ed eventi culturali incontrando moltissima gente. Ma oggi colgo una occasione come quella offerta dal Bollettino comunale per dire a tutti, votanti e non, amici della maggioranza, fedeli alle minoranze e amici di nessuno, che il governo del Comune di Storo ed il sottoscritto agiranno nell’interesse di tutta la collettività, senza guardare in faccia nessuno. “Inizia oggi - dicevo in giugno al Consiglio Comunale in occasione della prima seduta dopo le elezioni - una consiliatura particolare per il Comune di Storo: circa il 60% del Consiglio è rinnovato. Ciò significa certamente un inizio di percorso impegnativo, con molte cose da imparare da parte dei nuovi rappresentanti del popolo, ma significa anche una inedita iniezione di aria fresca. Non posso che augurarmi e augurare che vengano meno le ruggini del passato, capaci di viziare i rapporti, elemento che non giova certo al buon funzionamento dell’Amministrazione”. Confermo tutto. Mentre scrivo questa nota sono passati poco più di sei mesi da quel giorno e sono sempre più convinto che stiamo vivendo una stagione molto particolare, direi affascinante, giocata fra la comunità ed il rinnovamento. La continuità (mica posso negarlo) è rappresentata in particolare da me: quando uno ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale di maggioranza e di minoranza, di assessore e di vicesindaco ha imparato a conoscere la macchina comunale, a districarsi nei tortuosi corridoi dei palazzi provinciali, a dialogare con i funzionari e con i politici. Ebbene, è proprio una simile esperienza che voglio trasmettere, che mi sono impegnato a trasmettere, ai miei collaboratori. E qui viene il nuovo. A Storo la coalizione vincente ha saputo rischiare (e non uso a caso questo termine, perché sono in tanti a farlo) su una Giunta quasi completamente nuova, composta da quattro donne giovani (Giusi Tonini, Loretta Cavalli, Stefania Giacometti e Laura Danieli) che non avevano mai frequentato le stanze dei bottoni. Sono persone entusiaste e fresche, alle quali si affiancano (nel misto fra continuità e rinnovamento che citavo sopra) due assessori come Andrea Bonomini e Dario Luzzani: il primo che già ha ricoperto l’incarico negli ultimi cinque dimostrando di che pasta è fatto, visto che ha portato a casa le varianti al Piano Regolatore in tempi insolitamente brevi; il secondo (lunga esperienza e comprovato equilibrio) ha accolto il mio invito a rimettersi in gioco dopo anni in cui ha fatto altro e di entrare in squadra. Non finisce qua. Infatti, con l’obiettivo di allargare la partecipazione degli eletti e di servire con maggiore attenzione la nostra popolazione, abbiamo affidato una serie di deleghe al di fuori della Giunta. Infine, tenendo fede agli impegni presi in campagna elettorale, non ci siamo dimenticati degli incarichi sovracomunali, a testimoniare l’autorevolezza del nostro Comune. Così Storo ha con Adriano Malcotti la vicepresidenza del Bim del Chiese e potrebbe anche andare oltre, ma all’atto in cui scrivo questa lettera meglio non sbilanciarsi. Non voglio dire molte cose, perché i miei concittadini sanno bene che preferisco fare piuttosto che parlare. Oltretutto, questo vuole essere un saluto. Abbiamo davanti cinque anni per dimostrare cosa sappiamo costruire per la nostra comunità. Abbiamo la voglia e l’entusiasmo che sono le due migliori armi per un amministratore comunale, insieme alla competenza e alla disponibilità verso il pubblico. Siamo presuntuosi? Forse. Ma di certo ce la metteremo tutta per rendere (per quanto in nostro potere) la vita serena alla cittadinanza di Storo e delle frazioni. E proprio di serenità c’è bisogno in un mondo complicato e difficile. È la serenità che auguro a tutti voi per il 2011. Vigilio Giovanelli 19 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Crescere Insieme Il 2010, trascorso da pochi mesi, ha rappresentato per Crescere Insieme un anno intenso e ricco di momenti importanti a livello comunale, sovraccomunale e organizzativo. Andiamo con ordine: a livello comunale, dopo la positiva esperienza degli ultimi anni di amministrazione e la fattiva collaborazione che ha permesso di raggiungere importanti obiettivi, la scelta è stata quella di presentare agli elettori un candidato sindaco che fosse espressione della nostra area politica. Tale scelta ha portato da un lato a una scissione non certo indolore, ma dall’altro a energie ed entusiasmi nuovi, grazie al rinnovamento e al coinvolgimento di persone motivate, capaci e competenti. Una scelta che ha portato a un progetto amministrativo che ha trovato a maggio la fiducia della gente: fiducia in una squadra che è espressione di diverse forze politiche e che condivide ideali, strategie e soprattutto un programma. Una squadra che vede, per Crescere Insieme, il nostro Sindaco Vigilio Giovanelli, Ugo Bonomini presidente del Consiglio, Claudio Cortella capogruppo, Dario Luzzani incaricato alle fonti energetiche alternative, trasporti, volontariato e referente per la frazione di Lodrone, Andrea Bonomini che si occupa 20 VITA AMMINISTRATIVA di Lavori Pubblici, urbanistica, edilizia, protezione civile e Vigili del fuoco, affiancato da Claudio Cortella che lo sostituirà nel corso della consigliatura, Adriano Malcotti delegato all’agricoltura e allo sport: come anticipato in campagna elettorale, Crescere Insieme promuove un rinnovamento progressivo, affiancando alle nuove leve persone di esperienza per un reciproco scambio. Il contributo del nostro gruppo a questo progetto, però, non si vuole limitare all’impegno e alla buona volontà delle singole persone, ma vuole portare alla costruzione di un metodo che rafforzi il concetto di Comunità. Un’impostazione che rappresenta la base per una politica amministrativa concreta, fatta di scelte e di decisioni alla quale ciascuna forza elettorale, sopiti i clamori della campagna elettorale e nel rispetto dei ruoli, ha l’obbligo, ma anche il diritto a contribuire, sia in termini di idee che di proposte, evitando il “muro contro muro” a priori e confrontandosi in modo pacato e rispettoso, senza le contrapposizioni che in passato hanno finito per nuocere alla nostra Comunità. Tra gli impegni assunti nel programma amministrativo c’è anche la necessità di dare al nostro comune il giusto peso anche a livello sovraccomunale: ed infatti, in occasione delle elezioni per la Comunità di Valle è stata riproposta la coalizione di maggioranza comunale e provinciale, che ha permesso di eleggere alla Presidenza di questo nuovo e importante Ente Patrizia Ballardini, una persona vicina ai nostri principi e ideali. La nostra comunità sarà rappresentata in assemblea anche da Fausto Fiorile, eletto con più di 300 preferenze, e da Rodolfa Carli, nominata all’unanimità da parte del Consiglio Comunale, che ne ha riconosciuto in questo modo il valore e l’impegno. Il quadro sovraccomunale si completa con la nomina a vicepresidente del Bim del Chiese di Adriano Malcotti, ruolo che premia l’impegno suo e del nostro gruppo in questo senso. A livello organizzativo, gli impegni assunti non possono essere onorati senza mantenere forte la vicinanza con la gente del nostro comune. Il contatto diretto rimane il più importante, e sarà mantenuto convocando le riunioni che periodicamente vedono la presenza di molte persone interessate a un confronto sull’attività amministrativa. Dal 2011 verranno utilizzate anche le nuove tecnologie, attraverso un sito web che consentirà una comunicazione soprattutto con i giovani e un’interazione immediata con gli utenti internet: le informazioni presenti sul web saranno diffuse anche in forma cartacea, attraverso un breve opuscolo informativo redatto da un comitato interno e distribuito tra le famiglie del nostro comune. Il sito web e l’opuscolo non intendono sostituire il bollettino comunale, ma vogliono piuttosto mantenere viva la comunicazione e l’informazione tra un numero e l’altro. Prima di concludere, un ringraziamento doveroso per questi importanti momenti va a tutte le persone che hanno dato nuovamente fiducia alla continuità amministrativa espressa dal nostro gruppo, e a chi in modo più o meno palese si è impegnato a fianco di Crescere Insieme: dai candidati, ai collaboratori, ai sostenitori di lista. Persone che, con il loro supporto rappresentano per Crescere Insieme il vero stimolo per continuare nel proprio impegno. Andrea Bonomini, Ugo Bonomini, Claudio Cortella, Vigilio Giovanelli, Dario Luzzani, Adriano Malcotti VITA AMMINISTRATIVA Autonomia per il Futuro Il Gruppo Autonomia per il Futuro composto dall’assessore alla cultura e commercio Loretta Cavalli e dal consigliere Ascanio Zocchi con le funzioni di capogruppo consigliare, rappresenta l’espressione di una lista partito-civica nata in occasione delle ultime elezioni comunali per appoggiare la candidatura del nostro sindaco Vigilio Giovanelli. Al suo interno troviamo un gruppo autonomista che fa riferimento al P.A.T.T., Partito Autonomista Trentino Tirolese, ed un gruppo di indipendenti. Il risultato di questa unione di persone e forze politiche, guidata e coadiuvata dall’esperienza trentennale del nostro sindaco Vigilio Giovanelli insieme alla giovane età dei consiglieri si sta dimostrando efficace, piena di vitalità politica, entusiasmo e voglia di fare. Questa sinergia si nota molto nella collaborazione tra consiglieri nel capire il funzionamento della macchina comunale per poi attivarci insieme per meglio farla funzionare, per il bene della cosa comune; in questi primi mesi di legislatura abbiamo cercato di impegnarci, anche nel conoscerci e confrontarsi. A livello di Giunta apprezziamo la positiva compartecipazione tra noi e Crescere Insieme nei confronti dei nostri Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 alleati del P.D. e Patto Civico configurando così anche nel nostro Comune di Storo l’alleanza vincente sia politica che amministrativa espressa nel governo della nostra Provincia Autonoma. In Consiglio Comunale le minoranze stanno dimostrando spirito di collaborazione e partecipazione con la maggioranza per arrivare a risolvere le problematiche comunali senza protagonismi o discussioni fini a se stesse. La nostra speranza è che questa armonia tra maggioranza ed opposizione continui per tutta la legislatura portando ad un clima di lavoro disteso e sicuramente proficuo per i nostri cittadini. I nostri obbiettivi per questa legislatura sono elencati nel programma di campagna elettorale del sindaco, a suo tempo steso e condiviso insieme. Durante questi primi mesi di governo sono emerse diverse situazioni e iniziative nel campo della Cultura da portare avanti, alcune ereditate dal precedente assessore Ennio Colò che salutiamo con stima e molto altro da considerare in questo campo a cominciare dalla valorizzazione del nostro patrimonio culturale sia monumentale che storico-rurale legato all’attività contadina di campagna,di montagna e di artigianato. A tal proposito è già avvenuto un incontro con l’assessore provinciale alla cultura Franco Panizza che ha effettuato un sopralluogo al fine di rendersi conto della nostra situazione. Elenchiamo di seguito le nostre competenze di governo per questa legislatura: Loretta Cavalli: assessore alla Cultura e Commercio, Presidente della Gestione Associata delle Biblioteche del Chiese, delegata dal Sindaco nel Comitato di Redazione del Bollettino comunale, componente Consiglio di biblioteca, Presidente Commissione Cultura Commercio e Turismo. Ascanio Zocchi: vicepresidente del Consiglio Comunale, capogruppo consigliare, componente commissione statuto e regolamento, rappresentante per la maggioranza nel Consiglio di biblioteca, delegato dal Sindaco presso il Centro Studi Judicaria. Non per ultimi vorremmo ringraziare i dipendenti comunali che in queste giornate trascorse sono stati tutti disponibili nell’aiutare noi, nuovi consiglieri, nel conoscere i meccanismi all’interno della struttura comunale ed aiutandoci nell’espletamento delle nostre funzioni. In conclusione, sarà mia cura come capogruppo rendervi partecipi nel prossimo bollettino comunale riguardo al nostro lavoro in questa nuova esperienza. Ringraziamo i nostri simpatizzanti per il sostegno e la fiducia dimostrata in occasione delle ultime elezioni comunali e chiediamo di sollecitarci a dare il meglio delle nostre possibilità per il bene e la crescita della nostra Comunità. Ascanio Zocchi, Loretta Cavalli 21 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Partito Democratico Cari cittadini, è con orgoglio e soddisfazione che siamo a voi, dopo un percorso di formazione e crescita all’interno di un gruppo con il quale abbiamo partecipato alla recente competizione elettorale, che si presentava difficile vista la presenza di quattro candidati sindaci; nonostante questo scenario complicato, abbiamo ottenuto un buon risultato che ci ha caricati di responsabilità e di voglia di far bene. È con questo spirito che abbiamo iniziato il nostro percorso amministrativo, ce la stiamo mettendo tutta, lavorando con impegno assieme ai nostri alleati per dare corso ad una nuova stagione politica, basata sul confronto continuo con la gente e sul rapporto diretto tra amministratori e cittadini in un reciproco scambio di informazioni. È visibile a tutti come l’amministrazione abbia subito un forte cambiamento, un ricambio generazionale e politico importante, essendo la giunta rinnovata quasi completamente, con un’importante componente femminile. Ci siamo impegnati da subito, come proposto in campagna elettorale, a coinvolgere direttamente nell’amministrazione le persone che hanno corso nella campagna elettorale, per renderle attive all’interno di commissioni a tema 22 VITA AMMINISTRATIVA e gruppi permanenti a supporto degli assessori. All’interno dell’esecutivo è stato approvato il metodo della concertazione e condivisione delle strategie politiche e scelte di governo, adottando un sistema più aperto, moderno e rispettoso delle esigenze attuali. Superato un momento iniziale, quando si sono trovati seduti attorno ad un tavolo due modi diversi di affrontare le questioni, si è arrivati ad una sintesi che si basa su un confronto serio e democratico. Gli assessori affrontano le varie problematiche, sottoponendole all’analisi della giunta allargata ai consiglieri di maggioranza, per la scelta condivisa della migliore soluzione possibile. L’obiettivo è quello di una ricerca continua per migliorare l’efficienza della macchina amministrativa, anche attraverso confronti costruttivi con i responsabili dei singoli uffici. Vogliamo fare in modo che la macchina comunale sia effettivamente al servizio dei cittadini, con i minori costi possibili e al contempo una maggiore efficienza. Per quanto riguarda l’attività programmatico amministrativa, dobbiamo prima fare il punto con la condizione economica delle casse comunali: la situazione attuale richiede almeno per un paio di annualità una gestione particolarmente oculata ed un atteggiamento rigoroso verso gli investimenti previsti. Sarà impegno dell’amministrazione quello di affrontare il capitolo della gestione degli immobili e della manutenzione ordinaria, che incide in maniera significativa sul bilancio comunale. Stiamo analizzando i progetti in corso al fine di verificare tutte le strade per contenere i costi o per integrare i contributi per non gravare sul bilancio ordinario del comune; stiamo razionalizzando i servizi sul territorio, per esem- pio il cantiere ed il magazzino comunale, la caserma dei vigili del fuoco, opere che saranno riviste al fine di poter conseguire maggiori finanziamenti da parte della provincia a fronte di una destinazione d’uso più funzionale. Come faremo a mettere in cantiere i grandi progetti? Sicuramente in questi anni dovremo pensare ad una seria progettazione degli stessi e pensare poi di realizzarli a medio - lungo termine, già tra un paio di anni il bilancio comincerà a respirare in quanto alcuni mutui in essere verranno estinti, con una diretta conseguenza sui costi totali delle rate mutuo. È una situazione delicata, serve quindi un atteggiamento rigoroso, concentrandosi sulle priorità da risolvere: alcuni temi chiave di questa legislatura (zona industriale, polo scolastico Storo, piano urbanistico) dovranno essere affrontati con un coinvolgimento attivo della popolazione per concertare la scelta migliore. Riteniamo che il coinvolgimento dei cittadini sia il metodo per riappropriarsi del proprio futuro da parte della comunità, nessuno ha delle soluzioni in tasca, è indispensabile che esse siano il frutto di un percorso partecipato e concertato. Il nostro obiettivo è quello di offrire soluzioni rapide ed efficienti per la gestione ordinaria, e soluzioni concertate e approfondite per quanto riguarda le scelte strategiche. Queste sono le basi e il metodo di lavoro su cui stiamo orientando la nostra azione amministrativa, con l’obiettivo di offrire un servizio sempre migliore alla popolazione. Questo articolo è condiviso dall’assessore esterno Laura Danieli. Giusi Tonini, Nicola Lombardi, Stefania Giacometti VITA AMMINISTRATIVA Patto Civico Uno dei compiti che avevamo annunciato nella nostra campagna elettorale era quello di riportare Storo in prima linea a livello sovra comunale. È in atto all’interno della nostra valle un profondo mutamento sia all’interno delle amministrazioni comunali che degli enti sovracomunali che ha portato recentemente nelle posizioni di primo piano alcune nuove figure emergenti, aprendo la strada, di fatto, ad una nuova stagione politico-amministrativa. In questo panorama Storo è riuscito a ricavarsi notevoli spazi, anche grazie al nostro importante impegno, e a rivestire un ruolo decisamente di primo piano. Che vi sia la necessità di creare una nuova generazione di amministratori è ormai un dato di fatto, che ha potuto trovare concretezza grazie anche all’ ambizioso progetto politico sviluppatosi nel centro sinistra, che ha condotto ad esempio all’elezione di Patrizia Ballardini alla presidenza della Comunità di Valle delle Giudicarie con un ampio consenso, al di la delle più rosee aspettative. È ormai una necessità dei Comuni, soprattutto quelli piccoli, e non quindi un’ingerenza politica, trovare un supporto in enti efficienti che possano garantire maggiori servizi a minori costi. In questa ottica di sinergia va anche Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 la nuova classe dirigente del futuro, che diventa interprete delle esigenze del territorio. L’elezioni della Comunità di Valle hanno confermato per noi un ulteriore stimolo nel procedere in questa direzione poiché siamo riusciti ad esprimere quattro su cinque dei nostri candidati in seno al gruppo di maggioranza dell’assemblea, e sicuramente saremo rappresentati in maniera incisiva anche all’interno dell’esecutivo. Finalmente anche il Basso Chiese avrà piena rappresentanza, dopo che per molti anni non era riuscito ad esprimere personalità negli enti sovracomunali. Abbiamo lavorato per un progetto di rinnovamento importante anche all’interno del BIM e all’interno dell’Ecomuseo, in seno a quest’ultimo infatti Daila Luzzani è stata eletta nel direttivo come rappresentante dei Comuni, dove maturerà un’esperienza positiva e saprà ben rappresentare le nostre istanze. Storo continua inoltre ad essere comune capofila del Piano Giovani della Valle del Chiese, il referente istituzionale Nicola Lombardi si è impegnato nel porre in essere una convenzione che regolamenta i rapporti tra i comuni promotori del Piano. Un altro cavallo di battaglia della nostra campagna elettorale è stato il tema della partecipazione: abbiamo infatti in programma per i primi mesi dell’anno nuovo una serie di incontri tra la popolazione e l’amministrazione; stiamo organizzando un primo ciclo di riunioni a Storo, Darzo e Lodrone per informare delle azioni compiute e raccogliere suggerimenti ed istanze da parte della popolazione. I cittadini hanno il diritto di essere aggiornati sull’operato dei loro amministratori, ma hanno anche il dovere di portare proposte. La gente non deve limitarsi a partecipare passivamente, e noi ci mettiamo completamente a disposizione per ascoltare le vostre richieste, dare risposte alle vostre domande o rendicontarvi su azioni o decisioni che possono non essere capite. Ci potete trovare in Comune durante i nostri orari di ricevimento, oppure potete contattarci tramite i nostri indirizzi mail che sono pubblicati sul sito del Comune o infine tramite il nostro blog �www.pdepattocivico.com, strumento grazie al quale possiamo tenervi aggiornati sull’attività politico-amministrativa di Patto Civico e Partito Democratico. Un altro importante strumento di partecipazione è il circolo del PD del Basso Chiese, che raccoglie iscritti, simpatizzanti e sostenitori che si incontra regolarmente per un confronto su problematiche relative al nostro territorio, che è naturalmente aperto a nuove persone. Per essere informati sull’attività del gruppo potete scrivere a circolo@ pdbassochiese.it . Vi anticipiamo inoltre che l’Amministrazione si sta impegnando per attivare un sistema informatico di raccolta delle segnalazioni di guasti e manutenzioni del servizio pubblico/strutture pubbliche per permettere a tutti voi cittadini di avere un punto di riferimento unico per le vostre segnalazioni. Michele Bettazza, Salvatore Moneghini 23 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Nuovi Orizzonti Con questo spazio, dedicato ai gruppi consiliari presenti nel Consiglio Comunale eletto nel maggio 2010, ogni gruppo potrà comunicare con i cittadini del Comune di Storo riferendo il proprio punto di vista sull’azione amministrativa e sulla politica della nuova maggioranza che governa il nostro comune. Chiaramente, al momento di scrivere questo articolo (dicembre 2010), non ci sono moltissimi spunti sull’attività strettamente locale, in quanto nei 6 mesi trascorsi dalle elezioni ad oggi, la maggioranza che ci governa è stata impegnata nelle manovre di assestamento della sua compagine e di completamento di tutti gli incarichi sovraccomunali. Assessorati, Commissioni, Comunità di Valle, BIM. Speriamo che, dopo il dovuto periodo di inserimento (nessuno si aspetta che subito si possa partire al massimo con una compagine piuttosto nuova), si possano vedere finalmente un po’ di fatti su cui misurare le parole spese dai gruppi di maggioranza in campagna elettorale e nel primo consiglio comunale. Crediamo sia giunto il momento di vedere e valutare nell’agire quotidiano ma anche - e soprattutto - nelle progettazioni a lungo termine, il “nuovo” che tanto è stato promesso di portare nel nostro territorio. 24 VITA AMMINISTRATIVA Purtroppo, i segnali non sono proprio buonissimi. Ad oggi, infatti, non abbiamo notizie del bilancio preventivo 2011. Va precisato che a seguito del protocollo sul patto di stabilità dello scorso ottobre 2010, ai comuni è permesso approvare i bilanci previsionali entro la fine di marzo 2011 (trovandosi però in esercizio provvisorio). Tuttavia, ci sarebbe piaciuto che Storo avesse almeno avviato la discussione, magari anche con le minoranze, sui punti del prossimo bilancio e sulle sue caratteristiche principali. Invece, sinora, tutto tace. E di bilancio si è parlato solo incidentalmente in occasione di alcune variazioni. Meglio, da un lato, perché significa che questa amministrazione sta lavorando nel solco di quella passata (e come potrebbe essere altrimenti) che, almeno una parte di loro, ha invece più volte denigrato ed attaccato in passato. Ma, tralasciando le polemiche, immaginiamo che qualche lettore si sia chiesto perché sarebbe opportuno discutere anche con noi consiglieri di minoranza. Innanzitutto perché le minoranze, nel loro insieme, rappresentano quasi la metà dell’elettorato che lo scorso maggio si è espresso (in due turni) a favore di altri candidati. Non siamo i resti malconci di una forza sconfitta, ma siamo la rappresentanza di una grande parte di cittadini del comune di Storo. Ed è per questo che, da parte nostra, ribadiamo la disponibilità a portare un contributo fattivo, per essere minoranza costruttiva e di controllo piuttosto che opposizione distruttiva e arroccata sulle barricate. Intendiamo essere presenti con il nostro ruolo di garanti e controllori dell’operato della maggioranza, ma anche quali portatori di idee e progetti per la nostra Comunità. Sta chiaramente a chi governa di cogliere e sfruttare questa opportunità. Sino ad oggi ciò non è però avvenuto. La maggioranza ha deciso di non integrare i componenti ed i rappresentanti della minoranza in un organismo importante come la Commissione Edilizia. Non ha consultato la minoranza nella nomina del rappresentante comunale alla Comunità delle Giudicarie, benché questo dovesse essere votato (come poi è comunque avvenuto ugualmente per nostra responsabilità) dai 2/3 dei consiglieri comunali nelle prime due votazioni. Non ci ha chiesto un parere su questioni importanti come l’acqua pubblica, limitandosi a portare una propria mozione. Solo alcuni esempi che dimostrano come nei primi sei mesi di governo storese la volontà del cambiamento sia molto lontana da Piazza Europa. Ci auguriamo che il nuovo anno faccia riflettere meglio la maggioranza anche in questo senso, chiaramente pronti a svolgere comunque ed in ogni caso il nostro ruolo. Luca Turinelli VITA AMMINISTRATIVA Progetto 2000 Da più di un anno non esce il bollettino comunale. Questa sospensione è stata necessaria per permettere che le nuove elezioni comunali, tenutesi a maggio 2010, avvenissero nella maniera più democratica possibile. È proprio parlando delle elezioni comunali che inizieremo il nostro primo articolo. Noi di Progetto 2000 abbiamo candidato per la terza volta consecutiva per il candidato sindaco Settimo Scaglia, siamo scesi in campo con due liste d’appoggio (Progetto 2000 e Nuovi Orizzonti) e stretto un’alleanza con la lista Lega Nord. L’esito lo sapete tutti, dopo 10 anni di governo siamo stati sconfitti; ha vinto il nostro ex alleato ed ex vicesindaco Vigilio Giovanelli. Facciamo a lui e a tutta la sua giunta i migliori auguri di buon lavoro. Ma torniamo a noi, cosa è successo? Perché dopo 10 anni di ininterrotto governo siamo stati puniti dall’elettorato? Le risposte sono molteplici. La storica alleanza con Vigilio Giovanelli, uomo di peso nelle due passate legislature, si è sciolta, probabilmente a causa di pressioni politiche provinciali che lo hanno orientato verso il Partito Democratico. Un altro motivo che ha portato la nostra coalizione alla sconfitta è stata la discesa in campo di Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 una terza forza politica capeggiata dall’ing. Mauro Ferretti che ha ulteriormente sparpagliato i voti. Questa frammentazione ha sicuramente favorito Vigilio Giovanelli determinandone la vittoria. Tanti i rimproveri dovuti alla poca visibilità! Ce li meritiamo, ma abbiamo dovuto rinunciare all’immagine per garantire la governabilità, visto che a piazza Dante l’alleanza tra il centro destra e il centro sinistra non era vista di buon occhio. Altri ci criticano per non aver provato un’alleanza al ballottaggio o con Ferretti o con Giovanelli, in quanto ci avrebbe permesso di essere al governo, ma riteniamo che in un ballottaggio un candidato sindaco deve farcela con le proprie forze, e in mancanza di consensi è giusto farsi da parte. La delusione è stata forte come la voglia di mollare tutto, ma ora siamo decisi ad andare avanti per svolgere il nostro nuovo compito di oppositori perché questa è la democrazia. All’opposizione siamo stati eletti in tre, due per Progetto 2000 ed uno per Nuovi Orizzonti. Abbiamo deciso di cambiare il modo di fare opposizione, non vogliamo dire sempre di no per partito preso, anche perché gran parte del programma presentato dall’attuale maggioranza era stato pianificato con noi nella passata legislatura, il nostro compito quindi sarà quello di spronare e sollecitare la maggioranza a tener fede alle cose promesse. Faremo un’azione di controllo dura ma onesta in modo che ne benefici tutta la comunità. Nell’attuale maggioranza ci sono molti volti nuovi quindi ci aspettiamo da loro un modo nuovo di fare politica, più dialogo con le minoranze e più condivisione sui progetti. Bisogna dire che le premesse non sono state delle più confortanti, ci aspettavamo che la carica di Pre- sidente del Consiglio fosse data alle minoranze, invece nonostante la giovane età dei nuovi consiglieri di maggioranza facesse pensare ad un cambiamento è valsa la solita logica delle poltrone e la presidenza se la sono tenuta loro. È stata poi istituita la commissione edilizia ma anche qui è stato fatto tutto in famiglia. Finalmente con la costituzione di alcune commissioni consiliari si è notata un po’ più di apertura e questo ha permesso di superare facilmente alcuni ostacoli sulle nomine. Dalla nuova giunta ci aspettiamo e pretendiamo molto: innanzitutto ci auguriamo che il nostro Comune sia degnamente rappresentato negli organi extracomunali, soprattutto in seno al Bim del Chiese ed alla nuova costituita Comunità di Valle. Ricordiamo che durante l’era Settimo Scaglia abbiamo avuto ininterrottamente la presidenza e poi la vicepresidenza del Bim e nella prima legislatura un assessorato al Comprensorio. Pretendiamo poi una forte attenzione al mondo del lavoro; la crisi è arrivata anche da noi, compito del governo comunale sarà quello di agevolare ed aiutare nella maniera più ampia possibile chi ha voglia di intraprendere e creare nuovi posti di lavoro. Chiediamo inoltre risposte, velocità e chiarezza sulle domande di variante al piano regolatore presentate dai cittadini durante la passata legislatura. Vogliamo finire questo articolo ringraziando il “nostro” sindaco Settimo Scaglia per averci dato l’opportunità di lavorare con lui in questi ultimi dieci anni mantenendo sempre un rapporto cordiale e collaborativo, non facendo mai distinzioni tra amici e nemici (politicamente parlando) e garantendo un governo onesto e all’insegna della trasparenza. Malfer Marco, Marini Narciso 25 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Replica Nuovi Orizzonti Letti gli interventi del Sindaco e dei Gruppi Consiliari di maggioranza, ci viene spontanea una considerazione: vi attendiamo alla prova dei fatti, quelli veri. Non ritorniamo sulla collaborazione tra amministrazione e minoranza: di quella abbiamo dato conto nel precedente articolo e, quanto abbiamo sin qui visto, non fa altro che confermarci che fino ad ora abbiamo sentito predicare 26 VITA AMMINISTRATIVA tanto bene, ma razzolare male. Già sono molti gli episodi che ci fanno toccare con mano quanto sia distante la realtà dalle parole. Gli stessi articoli di Patto Civico e Partito Democratico ne sono un esempio: si PARLA di ringiovanimento, rinnovamento, mutamento… e poi? E poi, invece, i FATTI dimostrano che siamo sempre al punto di partenza. Un esempio su tutti, per forza di cose da prendere non a livello comunale (dove abbiamo già detto l’attività è appena agli inizi) ma nella Comunità delle Giudicarie, dove vi invitiamo a verificare la composizione della neocostituita Giunta: non riusciamo proprio a vederlo, questo “grande rinnovamento”! Non c’è bisogno, a questo momento, di aggiungere altro. Facciamo appello alle coscienze di chi crede davvero nel bisogno di cambiare e di svoltare una volta per tutte in direzione del futuro. Come minoranze faremo la nostra parte: vi preannunciamo che quanto prima proporremo numerose iniziative concrete in favore del nuovo, della trasparenza e della libertà. Speriamo che anche i cittadini del nostro Comune ci sostengano in questo e facciano sentire forte la loro voce. Luca Turinelli VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Concessioni Edilizie da settembre 2009 a dicembre 2010 a cura dell’Ufficio Tecnico ANNO 2009 N. CE Data Titolari Paese Intervento 57 22/09/2009 Tonini Andrea Storo Realizzazione garage in aderenza all'edificio esistente e sistemazioni esterne 58 23/09/2009 Armanini Olivo e Beltramolli Santa Storo Variante alla sopraelevazione dell'edificio per la realizzazione nuovo alloggio 59 24/09/2009 Armanini Angela Nadia Storo Variante alla ristrutturazione con ampliamento di volume dell'edificio 60 24/09/2009 Agrinovanta Società Cooperativa Storo Agricola Variante n. 2 alla realizzazione mulino e sede della cooperativa Agri ‘90 61 29/09/2009 Mezzi Domenico Storo Recupero del patrimonio edilizio esistente in Val Lorina 62 30/09/2009 Moneghini Salvatore e Silvio Storo Realizzazione accesso carrabile all'edificio 63 01/10/2009 Scalvini Giovanbattista e Valter Storo Sanatoria per opere interne all'edificio 64 05/10/2009 Zaninelli Marco Lodrone Variante alla ristrutturazione ed ampliamento edificio residenziale 65 26/10/2009 Autotrasporti F.lli Rinaldi S.n.c. Darzo Sanatoria per la realizzazione di opere difformi presso il lotto artigianale in loc. "Mulino" 66 27/10/2009 Zontini Pierantonio Storo Sanatoria per modifiche interne ed esterne all'edificio 67 28/10/2009 Cedis S.r.l. Storo Realizzazione impianto fotovoltaico sul tetto dell'edificio, per la produzione e vendita di energia elettrica 68 03/11/2009 Lombardi Danilo Lodrone Realizzazione locale caldaia 69 03/11/2009 Tonini Verdiana Lodrone Riporto di materiale 70 04/11/2009 Brunori Stefano Lodrone Sanatoria per modifiche alla tettoia 71 11/11/2009 Famiglia Cooperativa Valle del ChieStoro se Società Cooperativa Variante alla realizzazione nuovo punto vendita 72 19/11/2009 Balduzzi Tullio Lodrone Deroga in sanatoria per la realizzazione di opere pertinenziali all'opificio 73 23/11/2009 Armanini Angelo Storo Demolizione dell'edificio p.ed. 905 e realizzazione di un edificio residenziale 74 25/11/2009 Ferretti Ivan e Tullio e Pasi Onorata Storo Ristrutturazione e sopraelevazione fabbricato 75 03/12/2009 Ferretti Paolo Darzo Ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione sul sedime dell'edificio 76 03/12/2009 Zanetti Silvano Lodrone Costruzione capannone uso deposito materiali edili 77 04/12/2009 Mora Denis e Francesco Lodrone Realizzazione nuovo alloggio a piano sottotetto dell'edificio 78 10/12/2009 Coser Mansueto Darzo Ristrutturazione edificio con ampliamento di volume 79 11/12/2009 Tonini Adriana Storo Ristrutturazione e ampliamento dell' edificio 80 15/12/2009 Zontini Giambattista Storo Sanatoria per opere difformi edificio 27 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 VITA AMMINISTRATIVA 81 15/12/2009 Zontini Giancarlo Storo Sanatoria delle opere abusivamente realizzate presso l'edificio 82 17/12/2009 Maccani Emanuele Storo Opere realizzate in difformità per il risanamento della casa di civile abitazione 83 23/12/2009 Lombardi Laura Lodrone Costruzione di deposito agricolo ANNO 2010 1 04/01/2010 Baratella Lorena e Tempali Enrico Storo Sanatoria per opere interne a piano terra dell'edificio 2 04/02/2010 Azzali Luigi e Beltramolli Tranquilla Storo Demolizione e ricostruzione di un deposito agricolo 3 10/02/2010 Scaglia Pierantonio Storo Variante alla ristrutturazione e cambio d'uso dell'edificio rurale 4 10/02/2010 Cimarolli Guido Lodrone Variante alla costruzione casa di civile abitazione con annesso garage 5 10/02/2010 Zaninelli Marco Lodrone Variante alla ristrutturazione ed ampliamento edificio residenziale 6 10/02/2010 Magagnotti Renato Darzo Modifica del manto di copertura del pergolato, realizzazione di nuove pavimentazioni esterne, di un deposito attrezzi e di una nuova recinzione con cancello scorrevole 7 15/02/2010 Lombardi Gloria Lodrone Sanatoria per l'installazione bombolone g.p.l. interrato e rete di protezione 8 15/02/2010 Albergo "firi" Di Z. F. & C. S.a.s. Storo Sanatoria alle opere pertinenziali ed accessorie dell'edificio 9 22/02/2010 Armanini Olivo Storo Variante all'ampliamento fabbricato per deposito attrezzature agricole e modifiche fabbricato esistente 10 24/02/2010 Balduzzi Elvio, Cortella Fernanda, Darzo Gadler Ezio, Marianna e Primo Lauro Sanatoria per modifiche esterne all'edificio 11 02/03/2010 Giovanelli Vigilio Storo Realizzazione di un manufatto accessorio con cantina interrata a servizio dell'edificio p.ed. 982 p.m. 3 12 03/03/2010 Betta Giuditta e Scaglia Giuseppe Storo Costruzione di una nuova pensilina fotovoltaica funzionale all'attività con termine dell'azienda Aerplast 13 09/03/2010 Monticelli Pierantonio Storo Realizzazione di una piscina interrata e posa di pannelli solari termici 14 11/03/2010 Zontini Giancarlo Storo Sanatoria della casa da monte a Faserno 15 12/03/2010 Metalfil S.n.c. Storo Ampliamento opificio 16 22/03/2010 Azienda Agricola La Fiorita di LorenSostituzione copertura esistente con integrazione di panLodrone zi, Donati Giancarlo nelli fotovoltaici e realizzazione di due cabine elettriche 17 23/03/2010 Cortella Gabriella Storo Sanatoria edificio rurale in Loc. Piedimonte 18 24/03/2010 Barozzi Alberta Storo Sistemazioni esterne e realizzazione di timpani all'edificio 19 06/04/2010 Rassega Sergio e Valter e Yuri GiuStoro seppe Ristrutturazione e sopraelevazione fabbricato 20 08/04/2010 F.lli Poli S.r.l. Storo Sanatoria per opere interne al negozio 21 12/04/2010 Tonini Andrea Storo Sanatoria di opere interne sull'edificio 22 13/04/2010 Zanetti Silvano Lodrone Variante alla costruzione capannone uso deposito materiali edili 28 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 23 14/04/2010 Berti Debora, Bonomini Domenico e Storo Gianluca Ampliamento piazzale di pertinenza dell'edificio in loc. Terramonte 24 14/04/2010 Bonomini Francesco Storo Sanatoria per finestra sottotetto lato ovest dell'edificio 25 20/04/2010 Eurolegno S.p.a. Storo Sanatoria per opere difformi presso il capannone 26 20/04/2010 Costruzioni Paisoli Nicola S.r.l. e Gabogas 2 di Galvagni Gualtiero & C. Storo S.a.s. Sanatoria realizzazione impianto per l'esercizio di recupero rifiuti edili 27 20/04/2010 Prandini Giordano Lodrone Sanatoria delle opere realizzate in difformità presso l'edificio residenziale 28 22/04/2010 Tonini Albino e Pietro Storo Realizzazione nuovo tratto di strada interpoderale in loc. Piola 29 26/04/2010 Canetti Marta Storo Ampliamento e riqualificazione dell'edificio 30 26/04/2010 Baratella Fabrizio e Zontini Celestina Storo Teodora Ampliamento edificio per realizzazione garage e sistemazioni esterne 31 27/04/2010 Beltramolli Michelangelo e Bordiga Storo Nunzia Realizzazione di una casa bifamigliare 32 28/04/2010 Zontini Giancarlo Storo Ristrutturazione con ampliamento dell'edificio in loc. Faserno 33 28/04/2010 Cortella Giuliana Storo Ricostruzione con ampliamento dell'edificio in località Faserno 34 05/05/2010 Melzani Delia Lodrone Rifacimento tetto e modifiche esterne all’edificio 35 07/05/2010 Litocartotecnica Valsabbina S.r.l. Storo 36 07/05/2010 Agrinovanta Società Cooperativa Storo Agricola 37 10/05/2010 Seccamani Maurizio 38 10/05/2010 Carpenteria Giudicariese S.a.s. di Darzo Marini Narciso & C. Sanatoria relativa alle modifiche prospettiche al capannone artigianale 39 12/05/2010 Canetti Marzia e Zontini Giancarlo Storo Ristrutturazione e cambio di destinazione d'uso della casa da monte Località Faserno 40 14/05/2010 Immobiliare Lo.gi. S.r.l. Storo Costruzione nuovo edificio residenziale 41 14/05/2010 Mezzi Francesca Storo Realizzazione di una tettoia sull'ingresso principale dell'alloggio 42 19/05/2010 Sai Serramenti di Sai Maurizio e BruStoro no S.n.c. Ristrutturazione e modesto ampliamento di volume presso il complesso produttivo 43 20/05/2010 Zanetti S.m. S.n.c. Di Zanetti Sirio E Lodrone Realizzazione di un fabbricato artigianale Michele 44 20/05/2010 Pasi Giovanna Storo Realizzazione muri di sostegno e sostituzione del tetto dell'edificio in loc. Piola 45 21/05/2010 Bonomini Domenico Storo Modifiche alla copertura e realizzazione di un poggiolo 46 27/05/2010 Ecoenerg S.r.l. Storo Modifiche esterne al capannone e messa in opera di impianto fotovoltaico per la produzione e vendita di energia elettrica 47 03/06/2010 Tonini Andrea Storo Manutenzione straordinaria della copertura installazione pannelli fotovoltaici Modifica impianto fotovoltaico esistente Variante alla realizzazione mulino e sede della cooperativa Agri ‘90 Deroga all'adeguamento alla normativa barriere architetLodrone toniche per parziale ristrutturazione dello studio odontoiatrico 29 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 VITA AMMINISTRATIVA 48 04/06/2010 Mezzi Domenico Storo Riqualificazione energetica con aumento di volume degli edifici 49 17/06/2010 Marini Maurizio Storo Ristrutturazione ed ampliamento dell'edificio 50 22/06/2010 Poletti Riccardo Storo Ristrutturazione con ampliamento del volume accessorio esistente 51 23/06/2010 Consorzio Elettrico Di Storo S.c.a.r.l. Storo 52 02/07/2010 Cosi Dario, Fusi Giulio, Manuela e Realizzazione volume accessorio uso garage e legnaia in Lodrone Sabrina, Zocchi Giovanni aderenza all'edificio esistente 53 08/07/2010 Berti Debora,Bonomini Domenico e Storo Gianluca Ristrutturazione e ricostruzione dell'edificio in località Terramonte 54 08/07/2010 Grassi Mirco Costruzione casa di civile abitazione 55 14/07/2010 Azienda Agricola La Fiorita di Lorenzi Lodrone Sanatoria relativa al capannone esistente 56 16/07/2010 Liberini Roberto Lodrone Costruzione casa di civile abitazione 57 21/07/2010 Giovanelli Matteo Storo Costruzione casa d'abitazione 58 04/08/2010 Cà Rossa Srl Storo Variante parzialmente in corso d'opera ai lavori di demolizione e ricostruzione del fabbricato Ca' Rossa 59 09/08/2010 Storo Diesel S.r.l. Storo Variante al progetto per la realizzazione di un'area espositiva 60 09/08/2010 Marini Massimo Darzo Realizzazione impianto fotovoltaico integrato nella copertura dei capannoni esistenti 61 09/08/2010 Bordiga Francesco S.r.l. Lodrone Realizzazione di nuova tettoia aperta in legno con impianto fotovoltaico 62 11/08/2010 Troticoltura Armanini S.s. Storo Realizzazione tettoia rifacimento tetto e installazione pannelli fotovoltaici 63 11/08/2010 Ecoenerg S.r.l. Storo Realizzazione di nuova tettoia fotovoltaica a servizio del capannone esistente 64 24/08/2010 Sanatoria per opere difformi relative al progetto per la Scalvini Davide, Gianfausto e GraziaLodrone realizzazione di nuovo alloggio a piano sottotetto e sostino tuzione parapetti dei poggioli 65 25/08/2010 Cosi Dario, Fusi Giulio, Manuela e Variante n. 1 per realizzazione nuovo garage e legnaia in Lodrone Sabrina e Zocchi Giovanni aderenza all'edificio esistente 66 31/08/2010 Sembinelli Igor e Mara Storo Realizzazione nuove tettoie e capannone a confine Lodrone Sanatoria per la sistemazione esterna dell'area di pertinenza dell'edificio Darzo Variante parzialmente in corso d'opera al progetto per la modifica del manto di copertura del pergolato, realizzazione di nuove pavimentazioni esterne, di un deposito attrezzi e di una nuova recinzione con cancello scorrevole 67 08/09/2010 Magagnotti Renato 68 08/09/2010 Beltramolli Michelangelo e Bordiga Storo Nunzia Variante n. 1 alla realizzazione di una casa bifamigliare 69 13/09/2010 Care' Romina Realizzazione di un edificio residenziale 70 15/09/2010 Berti Giovanni e Giovanelli Diego, Maria e Rosa, Paisoli Livio e Scarpari Storo Bortolino Realizzazione di viabilità secondaria al servizio degli edifici pp.ed. 525 - 1185 C.C. Storo loc. Tanoce 71 16/09/2010 Beltramolli Battista, Norma e Ferretti Storo Aurelio Realizzazione di viabilità secondaria al servizio degli edifici pp.ed. 1277 - 532 C.C. Storo loc. Tanoce 72 16/09/2010 Pizzini Mario Ristrutturazione del tetto dell'edificio 30 Darzo Storo VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 73 20/09/2010 Berti Giovanni e Giovanelli Maria e Storo Rosa, Paisoli Livio e Severino Sistemazioni esterne all'edificio p.ed. 525 C.C. Storo loc. Tanoce 74 23/09/2010 Care' Snc Di Care' Diego & C. Darzo Realizzazione impianto fotovoltaico sul tetto dell'edificio 75 27/09/2010 Romagnoli Silvia Storo Realizzazione accesso carrabile alla casa da monte in loc. Terramonte 76 28/09/2010 Consorzio Elettrico Di Storo S.c.a.r.l. Storo Realizzazione di nuovo capannone industriale denominato Cedis 3 77 04/10/2010 Zanetti Silvano Lodrone Sanatoria per aumento di volume e cambio di destinazione d'uso 78 04/10/2010 Zanetti Silvano Lodrone Ampliamento dell'edificio e costruzione di un volume accessorio per posto auto 79 15/10/2010 Famiglia Cooperativa Valle Del ChieStoro se Società Cooperativa Variante alla realizzazione nuovo punto vendita 80 19/10/2010 Pasquazzo Aldo Storo Variante alla manutenzione straordinaria del tetto 81 21/10/2010 Pelizzari Nives Lodrone Realizzazione legnaia a servizio dell'edificio 82 26/10/2010 Vi-da S.r.l. Darzo Realizzazione nuova cabina elettrica 83 08/11/2010 Armanini Maria Teresa Storo Variante al progetto per la demolizione dell'edificio esistente e realizzazione di un edificio residenziale - p.ed. 905 84 24/11/2010 Variante al progetto per la sostituzione copertura esistente con integrazione di pannelli fotovoltaici e realizzazione Azienda Agricola La Fiorita Di LorenLodrone zi e Donati Giancarlo di due cabine elettriche, relativa all'ampliamento del capannone avicolo - p.ed. 121/2 e altre 85 02/12/2010 Beltrami Costante S.a.s. Di Beltrami Darzo Johnny & C. 86 06/12/2010 Grassi Alcide Sistemazioni interne a piano terra, creazione di un voLodrone lume interrato e di una tettoia sul fronte est dell'edificio - p.ed. 227/2 87 09/12/2010 Malcotti Umberta Storo Sostituzione tetto a seguito di crollo p.ed. 348 88 09/12/2010 Tonini Andrea e Zanetti Stefania Storo Coibentazione copertura e realizzazione nuova tettoia p.ed.1521 89 10/12/2010 Ferretti Alessia Storo Realizzazione di una nuova viabilità di montagna - pp.ff. 4014-4015 90 14/12/2010 Marini Silvano Darzo Sanatoria per modifiche interne al piano primo dell'edificio - p.ed. 383 91 20/12/2010 Giacomolli Francesco e Libanora Storo Manuela e Marotto Ivano Posa impianto fotovoltaico sulla copertura del deposito esistente - p.f. 3403/2 92 22/12/2010 Carettoni Pierina e Marotto Pietro Storo Realizzazione tettoia pertinenziale sul lato sud dell'edificio con impianto fotovoltaico - p.ed. 1093 Storo Variante al progetto di ristrutturazione dell'edificio rurale per realizzazione di un agriturismo e di un appartamento - p.ed. 574 93 23/12/2010 Armanini Mauro 94 23/12/2010 Troticoltura Foglio Angelo S.s. SocieStoro tà Agricola Installazione pannelli fotovoltaici sulla copertura del capannone artigianale - p.f. 765/1 Ampliamento impianto fotovoltaico 31 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 VITA AMMINISTRATIVA I risultati elettorali nel Comune di Storo e nella Comunità delle Giudicarie di Salvatore Giacomolli Elezioni Comunali Il 16 maggio del 2010 ci sono state le elezioni per il Sindaco ed il rinnovo del Consiglio del nostro Comune. C’erano quattro candidati a Sindaco e ciò dimostra una certa vivacità politica, visto che in alcuni Comuni vicini hanno fatto fatica a trovarne almeno due, altrimenti che scelta era? Erano: Mauro Ferretti sostenuto da 3 Liste (Reset 1, 2 e 3), che ha ottenuto il 30,76% con 917 voti Vigilio Giovanelli sostenuto da 2 Liste (Crescere Insieme e Autonomia per il Futuro), che ha ottenuto il 28,65 % con 854 voti Salvatore Moneghini sostenuto da 2 Liste (Partito Democratico e Patto Civico), che ha ottenuto il 20,76 % con 619 voti Settimo Scaglia sostenuto da 3 Liste (Progetto 2000, Nuovi Orizzonti e Lega Nord), che ha ottenuto 591 voti. Il 1° turno ha determinato i voti alle Liste, che sono: Crescere Insieme, voti 542 con il 20,15% Partito Democratico, voti 357 con il 13,27% Reset 2, voti 335 con il 12,45% Reset 3, voti 249 con il 9,26% Progetto 2000, voti 247 con il 9,18% Reset 1, voti 234 con l’ 8,70% Nuovi Orizzonti, voti 233 con l’8,66 % Patto Civico, voti 224 con l’8,33% Autonomia per il Futuro, voti 192 con il 7,14% Lega Nord, voti 77 con il 2,86% Con quattro candidati era quasi impossibile avere il Sindaco al 1° turno, e V. Giovanelli si è alleato con S. Moneghini, e nel ballottaggio tra i primi due c’è stato il seguente risultato: Vigilio Giovanelli ha ottenuto il 52,86 % con 1.423 voti Mauro Ferretti ha ottenuto il 47,14 % con 1.269 voti. Il nuovo Consiglio Comunale è risultato così composto: per la maggioranza: Vigilio Giovanelli, Adriano Malcotti, Salvatore Moneghini, Stefania Giacometti, Ugo Bonomini, Michele Bettazza, Loretta Cavalli, Andrea 32 Bonomini, Giusi Tonini, Dario Luzzani, Nicola Lombardi, Claudio Cortella, Ascanio Zocchi per la minoranza: Mauro Ferretti, Settimo Scaglia (dimessosi e sostituito successivamente da Narciso Marini), Silver Zanetti, Angelo Melzani, Marco Malfer, Ermanna Briani, Luca Turinelli. La Giunta si compone in questo modo: Sindaco Vigilio Giovanelli (Crescere Insieme), Vicesindaco Giusi Tonini (Partito Democratico) e Assessori Andrea Bonomini (Crescere Insieme), Dario Luzzani (Crescere Insieme), Loretta Cavalli (Autonomia per il Futuro), Stefania Giacometti (Partito Democratico), Laura Danieli (Partito Democratico). I Consiglieri incaricati sono invece: Adriano Malcotti (Crescere Insieme), Salvatore Moneghini (Patto Civico), Michele Bettazza (Patto Civico), Nicola Lombardi (Partito Democratico). È difficile fare il confronto tra i dati di queste elezioni con quelli delle passate elezioni sia comunali che politiche, perché i dati e le liste sono molto differenti, però ciò non è impossibile e molti interessati lo avranno già fatto... per questo faccio solo alcune osservazioni che possono aiutare a distinguere e quindi a capire la realtà politica del nostro Comune. I numeri ed i nomi nuovi dei candidati di queste elezioni sono veramente tanti, c’è stato un notevole numero di candidati a sindaco, (4) ed a consigliere comunale, (171). Non si erano mai viste 10 liste elettorali e ciò può dirci che molte persone sono interessate all’amministrazione della cosa pubblica. Ma la divisione in tanti candidati e liste può dirci che c’è del lavoro da fare per unificare le proposte e renderle più condivise e quindi più facilmente realizzabili. È da notare il fatto che solo due liste (PD e Lega Nord), su dieci, fanno riferimento a partiti provinciali e nazionali. È vero che per amministrare un Comune non è obbligo sapere cosa pensa Trento o Roma, ma se si sa qualcosa, forse è meglio... Ci sono alcune liste, che erano già presenti nelle passate elezioni, tra queste Crescere Insieme, Progetto 2000, Patto Civico, e questo può far pensare ad una certa continuità. Ma se andiamo a guardare nel particolare, si nota che alcune persone sono passate da una lista ad altre. Cambiare idea è legittimo e forse utile, VITA AMMINISTRATIVA ma può far pensare anche ad una certa leggerezza o emotività nelle scelte, che in questo caso non coinvolgono solo la persona, ma anche la cosa pubblica. È notevole anche la presenza di molti nomi nuovi, di giovani e di donne. Questo è un fatto di per sé positivo, in quanto la politica è spesso criticata perché distante dalla gente comune. Se sempre più persone si impegnano a capirla ed a praticarla ci potrà essere un vero ricambio non solo nei nomi, ma anche nei contenuti e nei metodi. Io, da appassionato di politica, ho cercato di partecipare al maggior numero di riunioni ed assemblee preelettorali e mi sono raccolto il materiale della pubblicità elettorale. È interessante leggere, a distanza di tempo, ciò che si è detto o promesso e poi confrontarlo con ciò che si fa... Elezioni della Comunità di Valle delle Giudicarie Il 24 ottobre scorso ci sono state le prime elezioni della Comunità di Valle per la scelta del Presidente e di tre quinti dei membri dell’assemblea. I restanti membri sono stati scelti dai Consigli Comunali della zona. Questo “nuovo” Ente, che si pone tra la Provincia ed i Comuni, nasce per superare la difficoltà dei “vecchi” Comprensori ad essere veri centri amministrativi. La partecipazione popolare al voto è stata del 50 %, molto al di sotto di quella alle elezioni comunali che di media è del 77%. Ciò può voler dire che questo nuovo Ente non è stato ancora ben capito dalla gente. Ad esempio, a Storo ha votato quasi il 54 % mentre alle comunali ha votato l’ 82% degli elettori. Solo per curiosità, vi dico che il paese dove si è votato di più è stato Prezzo con il 65% ed il Comune dove si è votato di meno è stato Stenico con il 42%. Si sono presentati 3 candidati a Presidente, P. Ballardini, sostenuta da tre liste, PD, UTG e PATT, M. Ferretti con una lista Civica Start e D. Binelli sostenuto dalla Lega Nord. È stata eletta Presidente Patrizia Ballarini con il 70%, Ferretti ha ottenuto il 17% e Binelli il 13% I partiti più votati sono stati PD e UTG con circa il 29%, Civica Start con il 17 %, Lega Nord con il 13% e il Patt con circa il 10% di voti. Dallo scrutinio dei voti sono risultati eletti: Unione per il Trentino Giudicarie: Piergiorgio Ferrari (410 voti), Bazzoli Michele (342), Flavio Riccadonna (333), Fabio Armanini (323), Fausto Fiorile Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 (305), Luca Salvaterra (246), Giulio Parolari (232), Ivo Cornella (221), Roberto Dalponte (216), Silvietto Bianchini (207), Sara Gallazzini (199), Marcello Mosca (198), Rossanna Bassetti (193), Enzo Caresani (185), Amina Amistadi (170), Wilhelmine Silvia Flaim (152), Alessandra Sordo Sicheri (151). Partito Democratico: Luigi Olivieri (510), Vincenzo Zubani (326), Vittorio Martini (314), Gianpaolo Vaia (312), Ilaria Pedrini (265), Attilio Caldera (226), Walter Facchinelli (209), Nicola Masè (205), Tullio Pernisi (198), Paolo Pasi (191), Mario Lorenzi (178), Ivo Butterini (164), Loreta Failoni (153), Remo Bodio (150), Anna Pironi (133), Marisa Marini (104), Paola Bodio (103), Marco Zontini (100). Partito Autonomista Trentino Tirolese: Daniele Tarolli (209 voti), Giorgio Bontempelli (142), Rodolfo Chesi (135), Bruno Simoni (122), Osvaldo Sartori (113), Simone Marchiori (96). Civica per la Comunità di Valle - Start: Luca Turinelli (189 voti), Celeste Bazzoli (160), Ermanna Briani (153), Giuseppe Corradini (130), Angelo Melzani (129), Umberto Facchi (117), Michele Stefenelli (114), Luigi Bonazza (104), Silver Zanetti (100). Lega Nord Trentino: Sandro Ducoli (213 voti), Massimo Passafiume (187), Mariapia Polla (175), Gianni Beltramolli (174), Giuseppe Cervi (131), Alessandro Baroni (124), Massimiliano Dorna (61). Oltre a questi, faranno parte dell’Assemblea anche i candidati non eletti alla carica di Presidente: Diego Binelli (sostenuto da Lega Nord Trentino) e Mauro Ferretti (Civica per la Comunità di Valle - Start) e Patrizia Ballardini presidente della Comunità delle Giudicarie. Recentemente è stata definita la Giunta della Comunità di Valle delle Giudicarie che così si compone: Patrizia Ballardini (Presidente - UPT - Rendena), Michele Bazzoli (UPT - Chiese), Piergiorgio Ferrari (Vicepresidente - UPT - Busa), Luigi Olivieri (PD - Rendena), Paolo Pasi (PD - Chiese), Flavio Riccadonna (UPT - Esteriori), Daniele Tarolli (PATT - Chiese), Gianpaolo Vaia (PD - Esteriori). C’è da osservare che il nostro Comune è ben rappresentato in questo “nuovo” Ente, anche se sarà molto difficile gestire un’Assemblea di 100 persone e renderla operativa ed efficace. Come per il “vecchio” Comprensorio sarà difficile raggiungere il numero minimo per rendere legale l’assemblea. Saranno presenti quindi del nostro comune, M. Fer33 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 retti, L. Turinelli, E. Briani, A. Melzani e S. Zanetti per Civica-Start; P. Pasi, nominato anche in Giunta, I. Butterini, M. Marini e M. Zontini per il PD; F. Fiorile per UTG. VITA AMMINISTRATIVA A corredo di questo commento analitico ai risultati elettorali locali, vi proponiamo le competenze e gli orari di ricevimento della Giunta e dei Consiglieri incaricati: Giunta Lunedì 17.30-18.30 o previo appuntamento Vigilio Giovanelli Sindaco. Foreste, viabilità, polizia locale e personale Giusi Tonini Vicesindaco. Cooperazione, industria, artigianato, attività turistiche e Giovedì 17.30-18.30 promozionali. o previo appuntamento Andrea Bonomini Assessore. Lavori pubblici, urbanistica, edilizia, protezione civile e vigili Su appuntamento del fuoco volontari. Dario Luzzani Assessore. Fonti energetiche alternative, trasporti, volontariato, referen- Lunedì 17.30-18.30 te per la frazione di Lodrone. o previo appuntamento Loretta Cavalli Assessore. Cultura e commercio. Giovedì 17.30-18.30 o previo appuntamento Stefania Giacometti Assessore. Politiche sociali, istruzione, sanità e asilo nido Lunedì 17.30-18.30 o previo appuntamento Laura Danieli Assessore non Consigliere. Ecologia, ambiente, cantiere comunale Mercoledì 17.30 - 18.30 o previo appuntamento Consiglieri incaricati Adriano Malcotti Incaricato all'agricoltura e sport Su appuntamento Salvatore Moneghini Incaricato al bilancio, alla gestione dei rapporti con il comune di BondoSu appuntamento ne e agli affari per il lago d’Idro. Michele Bettazza Referente della frazione di Darzo Martedì 20.00-21.00 presso la Casa Sociale di Darzo Nicola Lombardi Referente per il Piano Giovani e per la frazione di Riccomassimo Su appuntamento Una suggestiva immagine degli attori che si preparano all’esibizione “Sulle tracce dei Baschenis” 34 LAVORI IN CORSO Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Programmazione degli interventi pubblici di Andrea Bonomini Assessore ai lavori pubblici, urbanistica, edilizia, protezione civile e vigili del fuoco volontari La programmazione degli interventi pubblici a servizio della comunità costituisce per un’amministrazione un momento importante di riflessione: attraverso queste opere, infatti, è possibile fornire risposte concrete alle esigenze espresse in modo più o meno esplicito da parte della Comunità. Oltre a questo primo aspetto, ciascuna opera pubblica ha un’evidente ricaduta economica sul bilancio comunale: solitamente, infatti, le vie di finanziamento esterne al Comune coprono una parte più o meno significativa del costo di ogni singola opera. La rimanente parte deve essere affrontata dall’Amministrazione in modo autonomo, ricorrendo a prestiti pubblici che vengono rimborsati nel giro di qualche anno. Il programma di lavoro della nuova Amministrazione comunale prevede, per i primi anni di lavoro, di dare priorità al compimento di quelle opere già avviate, in modo da fornire le risposte alle esigenze della comunità e ridurre progressivamente le rate dei mutui, aumentando in questo modo di anno in anno la disponibilità economica in vista dei nuovi interventi pubblici già prefigurati nel programma amministrativo. Ad oggi è quindi possibile valutare lo “stato dell’arte” delle principali opere avviate e prevedere in modo realistico le tempistiche di ultimazione dei lavori. Procedendo in modo, per così dire, “cronologico”, ovvero cominciando dalle opere ultimate di recente per finire a quelle la cui ultimazione è ormai prossima, possiamo citare gli interventi relativi alla difesa dell’abitato di Storo dalla caduta massi nei pressi della località “Manganela”. I lavori previsti nell’appalto originario sono ultimati, ma il cospicuo ribasso d’asta offerto dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto ha consentito di estendere la zona di intervento fino all’ex casa di riposo. Questi lavori hanno già ottenuto il via libera da parte degli enti provinciali competenti e sono stati appaltati. Veniamo ora all’auditorium di Storo. L’opera è ormai in dirittura d’arrivo: è stata, infatti, ultimata la posa della pavimentazione del teatro. Entro la fine del 2010 è prevista la decisione riguardante le poltrone della platea e gli interventi conclusivi della zona del palcoscenico, al termine dei quali sarà necessario adempiere esclusivamente alle incombenze “burocratiche” (collaudo tecnico ed amministrativo dell’opera) per consegnare alla Comunità una struttura importante quanto attesa. Fervono i lavori anche nel cantiere per la costruzione del nuovo plesso scolastico a Lodrone: la direzione lavori e l’impresa si stanno impegnando per consegnare l’edificio entro maggio del 2011, in modo da poter concludere la parte amministrativa dei collaudi in tempo per l’anno scolastico 2011/2012. Grazie all’apporto tecnico e alla volontà amministrativa, tale opera è diventata un vero e proprio laboratorio di sostenibilità ambientale: l’edificio, infatti, presenta una serie di accorgimenti tecnici che lo porteranno ad essere tra le prime cinque scuole in Italia ad adottare il protocollo di sostenibilità LEED. Tale aspetto verrà sviluppato in un articolo specifico. Dopo le opere in fase di consegna o di appalto avanzato, elenchiamo ora i principali progetti che si trovano nel livello progettuale prossimo all’appalto (il cosiddetto progetto esecutivo), cominciando dalla riqualificazione della “casa Gelani - Mezzi” a Storo come sede del centro diurno L’Arca e del progetto giovani: l’opera è stata finanziata anche per la parte di mansarda grazie all’intervento del servizio provinciale per le politiche sociali, e l’appalto potrà partire non appena gli elaborati tecnici saranno completati. Altra opera strategica è senz’altro l’asilo nido di Darzo: il progetto ha ottenuto tutti i pareri necessari, ma dal momento che il finanziamento provinciale ha lasciato scoperto una parte significativa dell’importo dei lavori, sono state richieste al progettista alcune modifiche che, senza intaccare gli spazi funzionali, consentono di ridurre l’esubero dell’importo rispetto al finanziamento provinciale e, quindi, l’esborso comunale. Predisposti gli elaborati tecnici, sarà quindi possibile procedere con l’appalto. Questo breve excursus delle principali opere pubbliche non può certo essere esaustivo per ovvi motivi di spazio, ma vuole semplicemente aggiornare i lettori sulle principali opere che interessano il nostro territorio. Chi fosse interessato ad avere un quadro complessivo può rivolgersi agli assessori competenti o consultare in qualsiasi momento la documentazione amministrativa, disponibile presso gli uffici comunali. 35 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 LAVORI IN CORSO Realizzazione della scuola primaria di Lodrone di Claudio Cortella Chi si è trovato a passare nei pressi del cantiere del nuovo plesso scolastico di Lodrone, ha avuto modo di veder crescere progressivamente questo importante edificio. Molte di queste persone avranno senz’altro notato, con una certa curiosità, che, al momento di realizzare il manto di copertura, al posto del tradizionale rivestimento in laterizio o metallico che siamo soliti vedere, è stato invece posato quello che da lontano può sembrare un prato. E la curiosità ha lasciato in alcuni casi spazio all’ironia, che in modo puntuale e pungente ha sottolineato questa inconsueta scelta tecnologica. In realtà per la copertura del plesso scolastico è stato realizzato un “tetto verde”, accorgimento in linea con alcuni dei requisiti del sistema di certificazione LEED ITA- 36 LIA che si sta seguendo nell’esecuzione dei lavori. Ma andiamo con ordine: l’edificio scolastico di Lodrone, appaltato nell’estate del 2009 era originariamente previsto in edilizia tradizionale, pur nel rispetto di tutte le normative vigenti ed in ossequio alle nuove e più rigide indicazioni relative al risparmio energetico ed al costo di esercizio degli edifici pubblici. Ma subito dopo l’aggiudicazione, l’impresa esecutrice ha proposto all’Amministrazione comunale di utilizzare parte di quanto risparmiato con il ribasso d’asta offerto per introdurre nel progetto alcuni accorgimenti che avrebbero consentito di ottenere la certificazione LEED dell’edificio. Questa proposta rappresentava per la Comunità la possibilità di avere sul proprio territorio un edificio realizzato secondo i più moderni requisiti in materia di risparmio energetico e impatto sull’ambiente, pur mantenendo l’importo finale dei lavori dell’opera entro la somma prevista in appalto: un’occasione che l’Amministrazione comunale ha voluto cogliere. Il sistema di certificazione LEED (acronimo di Leadership in Energy and Environmental Design) è uno standard nato negli Stati Uniti, applicato in oltre 100 Paesi nel mondo e sviluppato nel nostro territorio da un’associazione promossa dal Distretto Tecnologico Trentino. Gli standard LEED indicano i requisiti per costruire edifici che siano sostenibili non solo dal punto di vista energetico, ma anche dal punto di vista del consumo di tutte le risorse ambientali coinvolte nell’intero processo di realizzazione degli stessi edifici. Una definizione che vuole indicare un’attenzione rivolta non solo a quello che sarà il “costo” di utilizzo di una struttura dopo la sua realizzazione, ma anche i “costi” che l’ambiente dovrà sostenere per realizzarla, valutando ad esempio i costi e l’inquinamento necessario a realizzare, trasportare, posare e dismettere i diversi materiali impiegati nella costruzione. Questi criteri sono raggruppati in sei categorie, che prevedono alcuni prerequisiti obbligatori ed alcuni facoltativi. Si va dalla valutazione della sostenibilità del sito (l’impatto e l’inquinamento che il cantiere ha sul territorio: polveri, scarti, ecc.), alla gestione delle acque (recupero delle acque piovane ed altri accorgi- LAVORI IN CORSO menti volti a massimizzare l’efficienza nel consumo dell’acqua), all’energia ed atmosfera (l’utilizzo di fonti rinnovabili e locali permette di ridurre il fabbisogno energetico degli edifici), alla valutazione dei materiali e risorse (promuovendo la riduzione dei rifiuti e l’utilizzo di materiali da costruzione riciclati o prodotti in stabilimenti poco lontani dal sito di utilizzo), la qualità ambientale ed interna (ottenere il massimo comfort abitativo al minor costo energetico) e la categoria dell’innovazione nella progettazione e priorità regionale, che premia l’utilizzo di tecniche costruttive migliorative rispetto a quanto normalmente impiegato. Per ciascun criterio è previsto un punteggio: sommando i diversi punteggi è possibile raggiungere un livello di certificazione. Sono previsti quattro livelli: BASE, ARGENTO, ORO e PLATINO. Per tornare al plesso scolastico di Lodrone, quindi, l’obiettivo è quello di raggiungere il livello ORO, integrando il progetto originario con alcuni accorgimenti tecnologici, tra i quali la posa di un pacchetto di copertura vegetato con piante tipo “sedum”, la posa di una vasca di recupero per l’acqua piovana da 45.000 lt per gli scarichi dei sanitari e per l’impianto di irrigazione, la piantumazione delle aree verdi per adombrare maggiormente l’edificio e i posti auto, la posa di Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 una stuoia antierba e pacciamatura con lapillo vulcanico, la realizzazione delle pavimentazioni esterne in materiale ecologico e drenante con utilizzo di materiali provenienti da riciclo, impiego di pavimentazioni, rivestimenti, battiscopa interni in materiale ceramico pressato contenente materiali provenienti da riciclo, trattamento dell’aria delle zone comuni-wc distribuzione, scelta di un isolamento acustico migliorativo nelle pareti e nelle porte tra le aule, diminuzione dell’impatto del cantiere nell’ambiente, attraverso la recinzione con filtraggio delle acque e pulizia dei mezzi in transito, realizzazione nel cortile scolastico di un’apposita area per le biciclette, incentivandone l’uso, individuazione di idonei dispositivi per la raccolta differenziata. Da questo sintetico elenco, appare evidente come la copertura verde è solo una delle scelte adottate ai fini della certificazione LEED: ad oggi la più evidente. Nel dettaglio, il manto di copertura non è stato realizzato come un tradizionale tetto, ma l’ultimo strato (quello delle tegole, per intenderci), è stato sostituito da uno strato coltivato a “sedum”, una pianta grassa che vegeta in senso orizzontale, non lasciando spazio ad altre essenze eventualmente portate dal vento e che non necessita di particolari cure o manutenzioni, come molte al- tre piante grasse presenti nelle nostre case. L’utilizzo di questo pacchetto di copertura consente una riqualificazione ambientale ed un minor impatto dell’edificio nel contesto antropizzato, l’incremento dell’inerzia termica dell’edificio ed una conseguente riduzione dei consumi energetici (molti paesi del nord utilizzano da secoli coperture fondate su questo principio, dal momento che sono in grado di garantire un forte potere isolante anche nei climi più rigidi). Quindi un ottimo isolante per l’edificio, ma anche un ottimo alleato nel ridurre il cosiddetto “effetto isola”, ovvero il surriscaldamento estivo di alcune superfici (pensiamo all’asfalto o alle coperture in lamiera metallica) che comporta il surriscaldamento complessivo del pianeta. Il tetto verde, inoltre, consente di razionalizzare la gestione delle acque piovane: nel caso di forti temporali, infatti, l’acqua non viene immessa subito nelle reti pubbliche, ma viene rilasciata progressivamente dal tappeto verde come se si trattasse di una spugna. Inoltre, questo tipo di copertura ha un minor impatto acustico: infatti, anche sotto un forte temporale il rumore delle gocce che impattano la copertura viene attuato dalla vegetazione, proprio come avviene in un prato. Questo solo per citare alcuni degli aspetti positivi di questa soluzione tecnologica. Insomma, il plesso scolastico di Lodrone mostra fiero, attraverso scelte tecniche ed architettoniche il suo voler essere un edificio rispettoso dell’ambiente e del nostro territorio che guarda al futuro, pur restando profondamente radicato nell’esperienza del passato. Per un approfondimento del sistema LEED si rimanda al sito www.gbcitalia.org 37 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 ATTUALITÀ Storo a “Mezzogiorno in famiglia” di Giuliano Beltrami in collaborazione con Giusi Tonini e Cornelia Bazzoli Non c’è dubbio, nel mese di dicembre del 2010 Storo ha avuto una botta di pubblicità televisiva senza pari, che si colloca in una tradizione ormai ampiamente consolidata capace di fare del nostro comune, se non uno dei più telegenici, certamente uno dei più teletrasmessi del Trentino. Anzi, oseremmo dire il più teletrasmesso. Il tutto praticamente a costo zero. Negli ultimi anni, infatti, innumerevoli programmi di televisioni nazionali pubbliche e private hanno mostrato Storo e le sue bellezze. Si sa, la regina è stata ed è la farina, ma non c’è mica solo la polenta. Si pensi alle riprese dei “Batedùr de bore”, al salmerino, per buttar lì un paio di esempi, e ci fermiamo qua perché la pubblicità televisiva non è l’oggetto di questo resoconto. Stavolta si deve parlare di “Mezzogiorno in famiglia”, il programma di Rai Due di Michele Guardì (uno dei maghi della televisione popolare), condotto da Amadeus e Laura Barriales, che mette di fronte ogni settimana due piccoli comuni dell’Italia dei mille campanili. Comuni piccoli e non piccolissimi: sotto i ventimila abitanti e con una popolazione che si aggira intorno a quota cinquemila. Quando il Consorzio turistico Valle del Chiese ha proposto al Comune di partecipare la risposta è stata entusiastica, proprio per quella tradizione lunga una quindicina d’anni da rispettare, tradizione che ha visto comparire Storo su “Melaverde”, “Linea verde”, “Geo & Geo”, “La domenica del villaggio”, svariati telegiornali e via elencando. I ragazzi che hanno partecipato al programma Mezzogiorno in Famiglia negli studi televisivi di Rai2 con Matilde Brandi 38 ATTUALITÀ Così nella mattinata di giovedì due dicembre, in piazza Europa, una folla plaudente, con in testa i bambini della scuola elementare con le loro maestre, protagonisti di un tifo indiavolato, si è dato inizio ai giochi. Com’è ormai noto, la parte della prima puntata effettuata in piazza era registrata, mentre in studio si andava dal vivo il sabato e la domenica. Occorre ricordare che il primo sabato si è finita la trasmissione con un pizzico di amaro in bocca: infatti Avigliano (paese della provincia di Potenza, vincitore della puntata precedente) terminava in vantaggio. “Vuoi vedere che domani siamo già a casa?”, si chiedevano gli storesi facendo le corna. Invece la domenica il risultato è stato ribaltato: vittoria di Storo, che guadagnava il diritto di battersi contro Vezza d’Oglio, comune bresciano della val Camonica. A quel punto la scaramanzia diceva: meglio perdere il sabato, così si vince la domenica. Così è accaduto nel weekend dell’11 e 12 dicembre contro Vezza d’Oglio e fra il 18 ed il 19, quando Storo ha incontrato Bolsena, provincia di Viterbo, ottenendo un risultato: giocare nel fine-settimana di Natale e Santo Stefano. Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Quando si dice la cabala... Il giorno di Natale gli storesi sono usciti per la prima volta vincitori della disfida del sabato, contro il comune agrigentino di Burgio, tanto da far dire a tutti, dai registi ai partecipanti: “Domani si chiude in carrozza!”. E invece, vai a spiegarlo alla fortuna! La domenica di Santo Stefano, all’ultimissimo gioco, Storo era in testa nientemeno che 5-1. E si è mangiato tutto il vantaggio in un attimo. Niente paura! In primavera ci sarà spazio per rifarsi, perché con le tre vittorie ottenute a dicembre il nostro comune si è guadagnato il diritto a partecipare alla fase successiva. Come dire? Altra suspense, altra adrenalina, altre speranze, altra televisione. Giunti a questo, punto, riteniamo doveroso citare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di una iniziativa così impegnativa. Lo facciamo partendo dal vicesindaco Giusi Tonini, che ha costituito il punto di riferimento insieme al Sindaco Vigilio Giovanelli, alla Giunta e ai dipendenti comunali: ha mantenuto i contatti (non sempre facili) con Roma e ha supportato la troupe nelle richieste che venivano avanzate di volta in volta, ha organizzato i collegamenti che andavano in onda dalla piazza: folkrore, artigianato, gastronomia, rievocazioni, giochi. Il tutto grazie alla collaborazione di molte associazioni e persone che a vario titolo hanno contribuito per la buona riuscita delle diverse puntate: il Circolo Pensionati “Del Voi”, L’Arma dei carabinieri e i Carabinieri in congedo, la Polizia Municipale, i Vigili del fuoco, il servizio Ambulanza, il Corpo Forestale, le Associazioni degli Alpini, le scuole elementari, i nonni vigili, le Associazioni Pro Loco e Mati Quadrati, l’Oratorio, il gruppo Lanzi-Lodron, i vari artigiani e associazioni coinvolti per vari interventi, le persone che di volta in volta hanno presentato la cartolina parlando di Storo e della Valle del Chiese, i ragazzi e le persone che abilmente si sono avvicendate nei giochi in piazza, le preziose persone che hanno dedicato tempo ogni settimana nel supporto degli allestimenti dei diversi set. E naturalmente a tutte le persone e famiglie che hanno partecipato come pubblico, elemento fondamentale per la vivacità della trasmissione e per il tifo. Quindi ci sono i partner commerciali, quelli che hanno fornito i 39 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 prodotti per presentare al meglio le tipicità gastronomiche della Valle del Chiese: dalla farina di Storo allo Speck, dai biscotti di farina gialla al gelato alla polenta, dal salmerino e trota alla rapa di Bondo, gli immancabili formaggi e i diversi tipi di miele. L’impegno dei molti che hanno dedicato tempo, manufatti e prodotti, ha permesso di dare uno sguardo d’insieme sulla Valle del Chiese e sfruttare al meglio l’opportunità offertaci da Rai 2. C’è poi il presidente del Consorzio turistico Valle del Chiese, Massimo Valenti, con il suo personale. Partner indispensabili e preziosi nell’organizzazione generale. Infatti il Consorzio Turistico si è occupato di organizzare di volta in volta la squadra per Roma: cercare gente, verificare la disponibilità alberghiera, prenotare i trasporti e organizzare il tutto al meglio, secondo le precise direttive degli autori del programma di Roma. Infine, ultimi ma in realtà i primi, vanno citati tutti coloro che hanno partecipato alle trasmissio- 40 ATTUALITÀ ni a Roma: dai sempre presenti Mariella Bonomini, nella veste di capogruppo, Claudia Ferretti, Ornella Filosi e Fabiano Uboldi, ai quali di volta in volta si sono affiancati Luigi Monticelli, Daniele Bernardi, Cristiana Giacco, David Giacometti, Nicola Ferretti, Stefano Baratella, Sandro Pasi, Alice Sai, Valentina Bazzoli, Lucio Donati, Samuela Pizzini, Mattia Jacomella, Nicole Valenti, Daniele Cominotti, Omar Cucic, Fabio Giacometti. Un impegno importante che ha fatto acquisire al Comune di Storo molti punti, garantendo una lunga visibilità in diretta. Anche il Consorzio Bim del Chiese e la Trentino Marketing SpA hanno sostenuto la partecipazione a questo evento, proprio perché un tale palcoscenico ha rappresentato sicuramente un’importante vetrina non solo per Storo ma per tutta la Valle del Chiese ed anche per il Trentino. Il costo complessivo dell’iniziativa ammonta a poco più di 6.000,00 €, che, grazie al sostegno del Consorzio BIM del Chie- se, dell’Assessorato al Turismo della PAT e dell’attività del Consorzio Turistico, si abbassa notevolmente per il Comune. Una visibilità per otto puntate quindi ad un costo irrisorio grazie alla compartecipazione delle istituzioni e di quanti hanno collaborato offrendo il proprio tempo e supporto. Un risultato che fa certamente onore alla Comunità nel suo insieme! Citare quanti hanno collaborato nel corso del mese di trasmissione è impossibile, sarebbe un elenco lunghissimo, quindi, per rivedere e rivivere i bei momenti di questa importante esperienza basta collegarsi al sito del comune di Storo e si troveranno i filmati di quanto è andato in onda dalla piazza del municipio, grazie al certosino lavoro svolto dal Segretario Comunale Giovanni Berti: www.comune.storo.tn.it A tutti un arrivederci alla prossima primavera, nella speranza di arrivare lontano. E se non arriveremo lontano? Nessun problema: l’importante è aver partecipato. ATTUALITÀ Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 I nostri atleti newstorkesi Tra gli oltre 45.000 atleti che hanno affrontato la quarantunesima New York City Marathon, sulle avenue di New York si sono visti anche tre nostri temerari compaesani: Donato Donati, Margherita Beltramolli e Giovanni (Gianni) Scaglia. Donato Donati ci ha riempiti di orgoglio portando a Darzo un risultato eccezionale, arrivando 100° assoluto in classifica maschile, Margherita e Gianni, oltre ad un ottimo piazzamento, ci hanno regalato anche un racconto in un duetto spassoso. Ai nostri champions facciamo tanti complimenti! LA MARATONA DI NEW YORK di Margherita Beltramolli e Giovanni Scaglia GIANNI. È cominciato tutto ad Agosto 2009. Margherita mi dice alla fine di una gara in mountain bike: andiamo a New York a fare la Maratona l’anno prossimo? Il giorno dopo compro le mie prime scarpe da runner e comincio l’allenamento! con un allenamento “fai da te”, poi chiedo consiglio a runners più esperti su come affrontare questa impresa. Tutti ci dicono che è da pazzi voler fare una maratona già il primo anno che si corre… GIANNI. La proposta era irresistibile: andare a New York - per me una città fantastica! - e correre la Maratona deve essere proprio emozionante. Comincio subito. I primi tempi MARGHE. “Aspetta 2/3 anni finche il fisico si abitua alla corsa!” mi dicevano, ma io pensavo tra me e me “Cosa vuoi che sia… abituata a pedalare 24 ore di fila in bici facendo 300/400 km, a correre 42 km a piedi? Mi vien da ridere!” Solamente dopo poche settimane di preparazione mi accorgo che avevano ragione: la corsa è veramente traumatica (ma… ormai abbiamo prenotato…). In un anno interrompo più volte gli allenamenti per mal di schiena, tendini infiammati e, l’ultimo mese, la ciliegina: contrattura da carico. Ce n’è abbastanza no? Giovanni Scaglia Margherita Beltramolli MARGHE. Mi ha proprio preso in parola… Ho dovuto in fretta cominciare ad allenarmi anch’io! Stringo i denti ma non mollo: io andrò a New York e al traguardo in qualche maniera arriverò. GIANNI. Ed ecco che, dopo un anno di gare più o meno brevi, qualche mezza maratona e, appunto, qualche acciacco che ci ha più volte rallentato e un po’ avvilito, eccoci in partenza il 3 novembre 2010 per la Grande Mela: io, Margherita e i nostri tre fedeli accompagnatori (che per tutela della privacy chiameremo Qui Quo Qua). La domenica della gara si parte alle 5.30 della mattina dall’albergo e insieme agli altri maratoneti veniamo trasferiti con il battello a Staten Island da dove partirà la 41° maratona. La partenza avviene con inno Americano e colpo di cannone! inizia così il giro nei vari quartieri di New York. Durante il percorso si possono ammirare la diversità di questa immensa città e si sente quanto questa manifestazione sia sentita dagli abitanti. Si passa dal ponte di Verrazzano e si giunge a Brooklyn dove si viene accolti da una folla urlante che tifa indistintamente per tutti i corridori. Così è per tutto il percorso; la 41 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 ATTUALITÀ LA MARATONA DI NEW YORK di Donato Donati gente che tifa e i complessi musicali ai lati della strada ci spingono fino all’arrivo… 3h 28’08” di infinite emozioni! MARGHE. Sono stati 42 km fantastici! 45.000 persone alla partenza… un’organizzazione perfetta… una marea di gente lungo tutto il percorso che ti incita, c’è musica… Un’emozione dietro l’altra che ti fa volare e raggiungere la fine senza accorgertene… Cosa si perdono quei runners che da anni corrono, sono ben allenati, e non se la sentono di affrontare una maratona!?! GIANNI. Così! Un ambiente così, fino a Central Park, dove appena passato il traguardo si viene incanalati per avere in ordine una coperta, una medaglia e un caloroso abbraccio… È un’esperienza davvero emozionante che sicuramente ti fa dimenticare le fatiche della corsa e ti fa apprezzare le persone sportive. MARGHE. Con 3h 33’ 02”, ottimo tempo per una donna principiante, concludo la mia prima maratona. Che bello ora poter dire “ io 42 c’ero!” Anche questa avventura la porterò con me tutta la vita! Grazie a quelle persone che mi hanno aiutato a realizzare questo mio sogno! GIANNI. Già, gli amici… Al nostro rientro una bella sorpresa ci ha atteso a Storo dove i nostri fan ci hanno accolto con striscioni, addobbi, bandierine e altre “mericanate”… e con il sottofondo di “We are the champion”. E devo dire che ci sentiamo veramente dei “campioni”… È la sera del giorno di Natale quando scrivo questo breve articolo; sono trascorse ormai 7 settimane da quel giorno ma il ricordo e le emozioni sono ancora forti. Questa è la mia quarta maratona dopo Trieste 2007, Reggio Emilia 2008 e Berlino 2009. La decisione di partecipare alla maratona di New York è di un anno fa perché le iscrizioni chiudono già a febbraio. Poi gli infortuni mettono in dubbio tutto, passo alla bicicletta, ma ai primi di agosto inizio il programma di allenamento specifico, 12 settimane intense e impegnative, più di 100 km alla settimana. La partenza il 29 ottobre con mia moglie Michela, mia figlia Gaia ed Alberto, perché questo viaggio è anche occasione per stare con loro e visitare New York, per me la più attraente e affascinante città del mondo. Ad attenderci Massimiliano, il nostro carissimo cugino ed amico che studia e lavora li da 2 anni, che ci consegna le chiavi delL’appartamento affittato ATTUALITÀ a Manhattan. Nei giorni successivi vado più volte ad allenarmi a Central Park, fantastico rettangolo di verde di 1 x 4 km circondato dai grattacieli, ripercorro decine di volte i chilometri finali del percorso che arriva proprio lì, mentre cresce in me l’emozione dell’attesa. Domenica 7 novembre: sveglia alle 4.00, un caffè doppio, la vestizione, un bacio a Michy e la passeggiata notturna al freddo (0 gradi cielo sereno vento freddo) dalla 25^ strada alla 42^ dove salgo sull’autobus che ci porta da Manhattan alla partenza sull’isola di Staten Island all’inizio del ponte di Verrazzano, il più lungo degli Stati Uniti, più di 3 km. È ancora buio e fa freddo quando mi sdraio per terra dentro un grande tendone avvolto in una coperta termica come gli altri 47.000 partecipanti, in attesa della partenza cui manca ancora più di 3 ore. Alle 9.00 l’ingresso alla griglia di partenza, la mia è la prima subito dietro ai professionisti, vedo Haile Gebrselassie il più grande, la leggenda dell’atletica. Poi la cerimonia, l’alzabandiera con l’inno americano e alle 9,40 finalmente la partenza. Si sale su per il ponte di Verrazzano dove tira un vento freddo e fastidioso poi la discesa e l’ingresso a Brooklyn che si attraversa nei primi 18 km tra 2 ali di gente che ti applaude e incoraggia. L’emozione è tanta che non riesco a controllare il tempo e quando lo faccio al passaggio delle miglia non ho elementi certi di riferimento cosi continuo a correre “a sensazione” ad un ritmo leggermente più veloce di quello previsto assieme ad un gruppo di giovanotti pimpanti; al 11^ miglio ecco Massimiliano e Michela ad attendermi e salutarmi; grazie per la borraccia ci vediamo all’arrivo! Si passa nel Queens e poi si imbocca il ponte Queensboro che ci porta a Manhattan. All’inizio del ponte il segnale di metà Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 gara, guardo il tempo 1 ora 16’ e 59’’, troppo veloce e difficile da ripetere nella seconda metà. Lungo il km di salita del ponte la fatica si fa sentire ma nella discesa verso Manhattan mi riprendo; l’ingresso sulla First Avenue, definito il Maracanà per la folla di gente che applaude, è da brivido. Saluto Gaia ed Alberto all’inizio della 1^ Avenue lunghissima in un sali e scendi verso il Bronx. A un certo punto sento una voce nota che mi saluta e incoraggia, mi giro, è il Panina, (Alessandro Zontini) che saluto. Riprendo. Si sale un altro ponte che porta nel Bronx e poi si rientra in Manhattan passando per il quartiere di Harlem. La fatica aumenta, il rit- Donato Donati mo scende ma non troppo, inizia la Fifth Avenue la 5^ Strada in salita verso il centro con Central Park che appare sulla destra, stringo i denti e dopo 2 km quando si svolta a destra entrando in Central Park penso che ormai è fatta anche se mancano ancora circa 4 km, i più duri. Ma è proprio in questi momenti, quando il corpo manda forti segnali di disagio, che entra in gioco il 3^ fattore quello determinante a livello agonistico, il nostro cervello, la centrale di comando (gli altri 2 sono la predisposizione genetica alla corsa e l’allenamento). La mente ci permette di fare la differenza nel finale di una gara, di superare il disagio che arriva forte dal nostro corpo e di sfruttare al massimo le nostre risorse. Le curve, le salite e le discese di Central Park le conosco a memoria e potrei farle ad occhi chiusi, supero 3 concorrenti in difficoltà e questo accresce la fiducia. L’ultimo km si esce da Central Park, si percorre la Central Park South fino a Columbus Circle poi gli ultimi 500 metri in salita di nuovo dentro al parco e l’arrivo! Ottimo il risultato finale con il tempo di 2 ore 39 minuti e 4 secondi che, considerato il percorso ed il vento, vale almeno il mio record del 2009 a Berlino (2h.36’.53’’). Sono 100^ assoluto nella classifica maschile, primo nella mia categoria 50-54 e di tutti quelli di età superiore ai 49 anni. Ma la felicità e la soddisfazione derivano da tante altre cose che vanno oltre il risultato e che ora è difficile descrivere. Dedico questo successo a Massimiliano che a New York sta vivendo oggi un’esperienza fondamentale. Il ricordo va anche a mio nonno Paride che non ho potuto conoscere e che a New York è sbarcato nel marzo del 1914 e, come milioni di altri emigranti è stato fermato ad Ellis Island prima di avere il permesso di entrare negli Stati Uniti per lavoro. 43 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 ATTUALITÀ Martina Vaglia: un anno a New York di Martina Vaglia Sono ormai quasi 4 mesi che sono partita. Da un piccolo paesino sperduto nel Nord Italia alla grande New York sulla costa Atlantica. Famiglia, scuola, amici, abitudini, vita. Tutto è nuovo. Tutto è cambiato radicalmente. Ho dovuto ricominciare da zero ma posso dire di essere stata veramente molto fortunata! Sono partita tramite l’associazione internazionale Intercultura, conosciuta grazie a Flavia Marini, di Darzo, che nel 2009-2010 è stata in India. Intercultura permette ai giovani di frequentare programmi di studio all’estero, della durata di 2, 6 o 10 mesi, in qualsiasi parte del mondo, ospitati da una famiglia locale. Da quando ho saputo che c’era questa possibilità strepitosa di fare il quarto anno all’estero ne 44 sono rimasta incantata e nella mia testa ha iniziato a farsi largo il pensiero di partire: un anno all’estero, in uno stato nuovo, con lingua, costumi, tradizioni, abitudini, cibi completamente diversi. Un anno per mettermi alla prova, per crescere, per maturare, per conoscere nuove persone e diventare indipendente. Era un sogno, nonostante tutte le difficoltà che comportava. All’inizio i miei genitori erano contrari. Avevano paura che fosse solo una desiderio momentaneo, destinato a spegnersi in poco tempo. Un anno è lungo. Ma il mio entusiasmo non diminuiva, anzi, cresceva di giorno in giorno. Hanno cercato di negoziare con me. Mi hanno proposto di fare il programma estivo di 3 mesi. Io non cedevo. Allora mi hanno concesso i 6 mesi ma, di fronte alla mia insistenza, hanno acconsentito a farmi fare l’intero anno. Inoltre, gli incontri con i volontari di Intercultura li hanno tranquillizzati molto, perché si sono resi conto che è un’associazione seria, attiva da molti anni e con molta esperienza. Anche ora che sono qui ho sempre ricevuto tutto l’aiuto necessario e sono stata seguita da persone fantastiche. Ho un tutor che vive a New York, un ragazzo di vent’anni che parla italiano perché è stato un anno in Italia, anche lui con Intercultura, e mi posso rivolgere a lui in qualsiasi momento e per qualsiasi cosa. Con la mia famiglia ospitante all’inizio, per esempio, è stato un problema. Mi trovavo bene con loro, ma sapevo che avevano dato la disponibilità di ospitarmi solo per 2 mesi, quindi, verso metà ottobre, me ne sa- rei dovuta andare. Tutto ciò mi spaventava. Proprio quando ormai mi ero adattata, iniziavo a conoscere un po’ di persone, mi sapevo ambientare, stringevo amicizie, mi integravo a scuola, diventavo più sicura... i due mesi sono scaduti. Ma poi è accaduto il miracolo: la famiglia presso cui stavo ha detto che non voleva vedermi partire e ricominciare tutto da capo e si sono resi disponibili ad accogliermi per tutto l’anno. Da lì tutto si è definitivamente stabilito. Con loro mi trovo benissimo. Il mio host dad è colombiano, la mia host mom portoricana e ho una sorella di 15 anni. In casa si parla anche spagnolo e sto imparando anche quello. Con l’inglese va tutto benissimo. Quando sono arrivata avevo difficoltà nel capire le conversazioni, a causa dell’accento a cui non ero abituata e mi esprimevo a fatica. Ora, nel giro di quattro mesi, sono in grado di capire e seguire qualsiasi tipo di conversazione, mi so esprimere e studio in inglese senza alcun problema. Sono stupita dalla velocità con cui sto imparando. La scuola è completamente diversa da quella italiana. In Italia io frequento il Liceo Scientifico a Tione che Vittoria del campionato di pallavolo ATTUALITÀ dura 5 anni. Qui la high school dura 4 anni, quindi ci si diploma all’età di 17/18 anni. I piani di studio sono molto elastici. Ci sono materie obbligatorie che sono matematica, inglese, educazione fisica e una lingua straniera e poi si scelgono le materie facoltative come fisica, chimica, storia, fotografia, biologia, giornalismo, filosofia, educazione civica, ecc. I Junior e Senior, corrispondenti alla nostra 3° e 4° superiore, iniziano alle 7.30 e possono finire a 12.30, 1.20 o 2.10, a seconda del numero dei corsi che svolgono. I Sophomore e Freshman, 1° e 2° superiore, iniziano alle 8.16 o 9.05 e finiscono alle 3 o 3.50. Tutti i ragazzi hanno una schedule (orario scolastico) che rimane invariato per tutti i giorni della settimana, quindi tutti i giorni si fanno tutte le materie nello stesso orario. Le classi sono generalmente da 30-35 studenti. A differenza delle nostre scuole, il professore rimane nella classe e gli alunni cambiano classe. Devo dire sinceramente che il livello della scuola americana è notevolmente inferiore rispetto a quella italiana e la preparazione che viene impartita non è poi così buona. Allo sport viene data una grandissima importanza ed è un fattore chiave per essere ammessi alle università. Se si gioca nella squadra della scuola e si è bravi si può accedere a qualsiasi college e si possono anche ricevere finanziamenti. A seconda della stagione si possono praticare diversi sport, l’autunno, per esempio, è stato dedicato al calcio femminile e maschile, nuoto, tennis, indoor, scherma e basket e pallavolo femminile, mentre la primavera sarà dedicata alla pallavolo maschile, softball, lacrosse, soccer, football e tennis. Dal primo giorno di scuola desideravo giocare nella squadra Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Martina Vaglia con la famiglia americana di pallavolo della scuola, ma mi era stato detto che la squadra era ormai completa e non erano interessati ad altre giocatrici, quindi mi sono rassegnata. Verso metà ottobre però non riuscivo ad accettare di non giocare e mi sono decisa a parlare con il coach. Fortunatamente mi ha dato la possibilità di fare un provino e mi hanno presa. Il livello di gioco era buono, l’allenatore gentile e paziente con me e le compagne di squadra adorabili. Da quel giorno i miei pomeriggi sono cambiati. Allenamento di due ore quotidiano. Arrivavo a casa alle 8, con i compiti da fare, stanca ma felice. E piena di soddisfazioni. Siamo riuscite a qualificarci per i play off e da lì è stata una continua vittoria. Siamo arrivate alle finali. C’era in gioco il titolo di campioni di New York ed abbiamo vinto. Sembrava impossibile: una partita accesissima, intensa, piena di emozioni e alla fine abbiamo trionfato. Non so descrivere la gioia immensa che ho provato. È stato veramente uno dei giorni più belli della mia vita! Tutta questa esperienza si sta rivelando meravigliosa, da tutti i punti di vista. Sto girando New York, so usare la metropolitana da sola, ho l’opportunità di visitare musei, mostre, partecipare a spettacoli, concerti, manifestazioni. Sto assaggiando specialità da tutto il mondo, dai cibi colombiani, portoricani, cinesi, giapponesi, coreani, indiani, russi, armeni ed ecuadoriani. È un’esperienza che veramente consiglio a TUTTI i giovani. Ti sconvolge la vita. Ti insegna a vedere le cose da una prospettiva completamente diversa. Ti apre la mente, ti fa capire e apprezzare la diversità, ti aiuta a crescere e ad imparare a contare solo su te stesso per uscire dalle situazioni difficili. Ti fa capire l’importanza della famiglia, dei tuoi amici e delle tue abitudini. Ti aiuta a conoscere meglio te stesso, a capire i tuoi limiti e a provare a superarli, cercando continuamente di migliorarti. 45 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 ATTUALITÀ Andrea Romagnoli… diretto da Muti! di Andrea Romagnoli Un’esibizione di Andrea con la Banda Sociale di Storo Quasi per caso, giovanissimo, a 7-8 anni circa, mi sono avvicinato alla musica inscrivendomi ai corsi di solfeggio e conoscenza generale della musica, proposti dalla banda di Storo. Giocavo anche a calcio ed entrambe le attività erano soltanto un hobby. Dopo qualche anno di “gavetta”, mi è stato detto che avrei potuto suonare uno strumento e all’inizio tutta la mia attenzione era rivolta alla tromba… purtroppo, però, ne erano disponibili solo due ed erano già state assegnate. L’alternativa era il trombone a tiro, notare che all’epoca non sapevo nemmeno come fosse fatto!, e ho cominciato così i corsi ufficiali con la banda. All’inizio sfioravo il ridicolo perché il trombone era uno strumento fin troppo grande per me e non riuscivo nemmeno a fare una scala con le mie mani da undicenne. Crescendo però mi sono affezionato sempre di più, sono diventato un trombonista e sono entrato dapprima nella cosiddetta “bandina” e in seguito nella banda sociale di Storo. L’esperienza della banda è stata molto importante perché mi ha dato la possibilità di suonare insieme agli altri per la prima volta, di coltivare amicizie e mi ha permesso di conoscere diversi generi musicali, dalla classica, alla leggera, allo swing… 46 Dopo le scuole medie, durante le quali mi sono appassionato sempre più alla musica, grazie soprattutto al maestro Demadonna, ho iniziato il liceo a Tione e contemporaneamente il Conservatorio a Riva del Garda, dove mi sono diplomato due anni fa. In seguito, dopo aver iniziato il Biennio superiore di specializzazione, sono entrato a far parte dell’Orchestra Giovanile Italiana con sede a Firenze. All’interno della Giovanile ho avuto l’opportunità di crescere tantissimo perché mi sono trovato in un ambiente dove tutti (ragazzi più o meno della mia età) studiavano per riuscire ad emergere e poter trasformare la passione musicale in una professione a tempo pieno. Si è formato un bellissimo gruppo con il quale ho lavorato molto, fatto di rispetto ma anche di una sana forma di competizione. Grazie alla Giovanile, ho avuto la grande occasione di poter suonare davanti a Riccardo Muti. A luglio, infatti, il maestro ha diretto la mia orchestra nel concerto intitolato “Le vie dell’amicizia”, dedicato alla memoria delle vittime delle foibe e dei contrasti fra Italia ed ex Jugoslavia. Alla mia orchestra infatti si sono aggiunte delle rappresentanze delle equivalenti orchestre giovanili di Slovenia e Croazia. Il concerto si è tenuto prima a Ravenna e poi a Trieste nelle piazze principali. Le emozioni provate in quel momento non le dimenticherò mai. Tensione e voglia di fare si mescolano; alla prima prova con lui quasi ti scordi di come si suoni lo strumento!! Ma l’emozione più forte è stata in concerto: a Trieste c’erano 10.000 spettatori, Napolitano in prima fila e il maestro Muti a dirigere! Anche lì la tensione era alle stelle ma poi, da grande maestro com’è, è riuscito a trascinare l’orchestra con la musica e a far dimenticare tutto ciò che c’era intorno. In ottobre ho concluso l’esperienza durata due anni con la giovanile (è una sorta di accademia) e quest’anno sono stato selezionato alla Musikhochschule di Mannheim, in Germania, dove ora mi trovo. Sto continuando a studiare e spero tanto di poter poi fare della mia passione il mio lavoro! Andrea Romagnoli con il maestro Muti ed alcuni colleghi ATTUALITÀ Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Balvano: cittadinanza onoraria a Salvatore Stagnoli di Ennio Colò Il Patto d’Amicizia stretto nel 2006 e rilanciato nel 2008 tra la nostra comunità con i territori lucani di Potenza e Balvano ha riscontrato un ulteriore sviluppo. Il Consiglio comunale di Balvano, nella ricorrenza del 30° anniversario dal devastante terremoto che nel 1980 colpì l’Irpinia e rase al suolo buona parte dell’abitato procurando solo nel paese oltre settanta vittime, ha infatti deliberato di conferire la cittadinanza onoraria a due persone che in quella tragica circostanza si sono distinte al pari di altre e che rappresentano lo straordinario moto di solidarietà messo in campo dalla Provincia Autonoma di Trento, dalla gente trentina e dai suoi Vigili del Fuoco Volontari per i quali Balvano ancora oggi è riconoscente. Hanno infatti ricevuto l’onorificenza dalle mani del Sindaco di Balvano dott. Costantino Di Carlo gli emozionati Giovanni Kessler e il nostro Salvatore Stagnoli. Il primo, oggi Presidente del Consiglio Provinciale del Trentino ma allora giovane direttore della Caritas provinciale cui toccò il compito di coordinare i volontari trentini e l’allestimento del centro Caritas diocesano e che per un intero anno divenne il punto di riferimento della popolazione locale e dei soccorritori. Salvatore Stagnoli quale comandante dei VVF Volontari di Storo, assieme ai colleghi pompieri Brunetto Tonini, Angelo Grassi, Angelo Fusi, Livio Giacometti e Firmo Pelizzari parteciparono al convoglio formato da tante squadre di Vigili del Fuoco trentini accorrendo subito in una straordinaria mobilitazione per il primo generoso intervento d’aiuto che è rimasto nei cuori della gente sopravvissuta al pari della visita che il Santo Padre Papa Giovanni Paolo II° riservò ai Balvanesi subito dopo il terremoto per portare solidarietà e porre all’attenzione del mondo la gravità del tragico evento per la gente colpita negli affetti più cari. All’importante ricorrenza sono intervenuti anche il Presidente dei Comuni d’Italia e sindaco di Torino Sergio Chiamparino, il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero, il Presidente della Provincia De Filippo, l’arcivescovo S.E. Agostino Superbo tutti concordi nel riconoscere il ruolo insostituibile del volontariato tanto più che non esisteva ancora la Protezione Civile nazionale deputata oggi ad organizzare i soccorsi in casi analoghi. Rimane la soddisfazione per il nostro concittadino, orgoglioso di aver rappresentato Storo e il cor- Papa Giovanni Paolo II a Balvano all’indomani del terremoto del 1980 po dei Vigili del Fuoco. Conserverà con gratitudine l’onorificenza e si porterà nel cuore l’amicizia e l’ospitalità che la comunità di Balvano anche in questa occasione gli ha manifestato. Il Sindaco di Balvano legge la motivazione del conferimento della cittadinanza onoraria a Giovanni Kessler e a Salvatore Stagnoli 47 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 ATTUALITÀ Paesaggi di guerra in Valle del Chiese Una mostra fotografica a mosaico Che ha suscitato interesse e attenzione nel suo allestimento a Storo di Marisa Marini “Sembra impossibile che sia successo”, recita uno dei commenti lasciati sul libro firma della mostra “Paesaggi di guerra. La Valle del Chiese alla fine della prima guerra mondiale” allestita presso la Biblioteca comunale di Storo dal 10 settembre al 9 ottobre 2010. In effetti, è sconvolgente vedere le rovine di paesi che oggi appaiono integri, curati e ben conservati. “Un viaggio nella storia della nostra Valle, contro la follia della guerra” annota un altro visitatore. Sì, perché la mostra documenta, in 70 quadri contenenti 80 fotografie d’epoca, acquisite in gran Esterno edificio biblioteca con stendardo 48 parte presso gli uffici romani del Genio militare e civile, e in altri 15 pannelli con testi esplicativi e nuove fotografie, la situazione del territorio che va dal vecchio confine del Caffaro a Breguzzo, all’indomani della conclusione della Grande Guerra e nei primi mesi della ricostruzione. Si tratta di una mostra a mosaico, non solo perché raffigura e ricompone i vari tasselli di cui si componeva la nostra Valle, con situazioni differenti nella loro comune tragicità, a seconda se il paese e la popolazione venne a trovarsi al di qua o al di là della linea del fronte, come ad esempio Storo, Darzo, Lodrone divenuti “paesi caserma” per l’occupazione e l’acquartieramento a partire dal giugno del 1915 delle truppe dell’esercito italiano, mentre Condino e Brione, ritrovatisi in prima linea, venivano fatti sgombrare e la popolazione nel giro di pochi giorni si trovò per la gran parte profuga Immagine_Manifesto della mostra per l’ambito Valle del Chiese ATTUALITÀ in Piemonte. Analogo destino ebbero gli abitanti dei paesi a nord di Condino fino a Roncone, fatti sgombrare dall’esercito austriaco e ritrovatisi profughi nel resto delle Giudicarie, mentre Bondo viveva una situazione speculare a quella di Storo, ospitando però il quartier generale dell’esercito austro-ungarico. Furono 8.750 le persone evacuate, da Condino a Bondo. E sei mesi dopo la conclusione del conflitto nei loro paesi erano ritornati solo la metà: oltre il 70% delle case era andato distrutto e la ricostruzione appena iniziata. Una mostra a mosaico, soprattutto perché è parte di un progetto che coinvolge tutta la provincia di Trento e si compone di dodici mostre fotografiche locali, dedicate ai vari ambiti territoriali segnati profondamente dalle vicende belliche. Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Gianni Poletti, curatore dei testi, il prof. Mauro Grazioli, curatore del catalogo generale all’inaugurazione e l’Assessore Loretta Cavalli 49 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 ATTUALITÀ Studenti delle Scuole medie di Storo in visita “Grazie a chi ha fatto questo lavoro” aggiungono in molti. Un lavoro corale. L’idea di realizzare il progetto nasce a Rovereto dove ha sede il Museo storico della Guerra e dove da qualche tempo si lavora per facilitare attività sinergiche, di rete, la Rete 50 TrentinoGrandeGuerra per l’appunto. Le Giudicarie hanno aderito al progetto con il coordinamento dell’Ecomuseo della Valle del Chiese che ha promosso un gruppo di lavoro locale per realizzare la mostra specifica per il nostro ambito, composto dalla Associazione Il Chiese, con le competenze e le conoscenze del suo presidente, il prof. Gianni Poletti e di altri studiosi locali, Antonio Armani, Vittorino Tarolli, i volontari del Museo della Grande Guerra a Bersone, il Centro Studi Judicaria. Gli allestimenti nel 2010 sono stati tre, l’allestimento di Storo a settembre, con la collaborazione del Comune, era stato preceduto da quello di Daone, ad agosto, e successivamente, a novembre, a Tione presso il Centro Studi Judicaria. La mostra a Storo è stata visitata da più di 600 persone: gente dei nostri posti, persone di passaggio, qualche turista, tutte le classi dalla 2° alla 5° della scuola primaria e delle medie locali. Per chi l’avesse persa, avrà occasione, nel corso di quest’anno 2011, di vedere la mostra con la video-installazione che l’accompagna “Ritorni” e di acquistare il catalogo generale, in almeno due occasioni: in estate a Lardaro presso Forte Larino; in autunno a Trento dove, nelle Gallerie di Piedicastello, confluiranno tutte le dodici mostre locali. Per saperne di più: www.ecomuseovalledelchiese.it www.trentinograndeguerra.it ATTUALITÀ Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Sulle tracce dei Baschenis di Loretta Cavalli Assessore alla cultura e al commercio L’estate scorsa la Provincia Autonoma di Trento in collaborazione con il Centro Servizi S. Chiara, nell’ambito di un progetto di storie e memoria ha organizzato un’iniziativa culturale intitolata “SULLE TRACCE DEI BASCHENIS”, un percorso alla scoperta delle chiese affrescate dai Baschenis, pittori bergamaschi che operarono tra il ‘400 ed il ‘500 anche sul nostro territorio ed ai quali sono attribuiti gli affreschi completamente emersi da recenti restauri nella Chiesa dell’Annunciazione alla Beata Vergine Maria di Lodrone oltre a quelli che arricchiscono l’antichissima chiesetta di S. Lorenzo. Uno degli appuntamenti dell’itinerario ha promosso proprio la Chiesa di S. Lorenzo dove, nella serata del 9 agosto alla vigilia della Sagra che ogni anno si festeggia sul colle, La Compagnia delle Arti, ed il gruppo musicale La Rossignol ci hanno intrattenuto, affascinandoci con letture, canti e musiche medioevali. Per la prima volta assistevamo ad un evento sui generis, visto che, in quel contesto raramente si organizzano incontri di tale interesse e peculiarità, se non di carattere religioso. La serata, coordinata dalla Biblioteca Comunale di Storo, ha visto l’inizio alle 20.30 con partenza in bus navetta da P.zza Malfer in modo da facilitare la salita al colle. La fioca luce dei ceri scandiva la salita al colle e la Chiesetta, illuminata da potenti fari, si stagliava, quasi con orgoglio misto a senso di dignità, in quella notte stellata di S. Lorenzo. All’interno, gli affreschi dell’abside, attribuiti ai pittori Baschenis, splendevano come non mai; attori in abiti rinascimentali, musici ed un singolare quanto eccezionale contralto diffondevano soavi ed antiche melodie nel silenzio del luogo. Nello spettacolo si è dato spazio alla seguente lettura che ha inteso presentare la storia della Sagra di S. Lorenzo con evocazioni tra l’immaginario e la realtà. IL VIANDANTE E IL PELLEGRINO In un giorno d’agosto, dal piccolo borgo di Storo, un forestiero si incammina sul ripido sentiero che si inerpica tra i boschi e conduce verso il colle, sul quale si erge la Chiesa di S.Lorenzo. Sulla via, incontra un pellegrino del luogo, che salendo a passo lento, porta a fatica un gerlo sulle spalle. I due sconosciuti si rivolgono il saluto e riprendono insieme il cammino. Nel conversare, a poco a poco, si rende noto il motivo del loro raggiungere quella chiesetta che si innalza solitaria sulla sommità di uno sperone roccioso dominante la vallata. Il devoto pellegrino rivela che ogni anno al 10 agosto, si reca lassù, insieme ad altri compaesani per rendere omaggio a S. Lorenzo, il santo al quale l’antichissima chiesa è dedicata. Oltre alla preghiera, egli spiega di avere un incarico, ben preciso, ricevuto e tramandato in seguito ad una disposizione sancita davanti ad un notaio, in merito alla quale, un certo Simone del fu Simone de Basinellis di Storo, defunto a Cimego, stabiliva, che, con le rendite di alcuni fondi della sua eredità, ogni anno venisse dispensato altrettanto pane a coloro che si sarebbero recati alla Chiesa di S.Lorenzo nel giorno della festa. Per questo il pellegrino, coglie dal suo gerlo un pane e con un gesto doveroso, ma nello stesso tempo reverenziale, lo dona al suo compagno di viaggio. Il forestiero incuriosito, ringrazia e si fa conoscere quale appas51 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 sionato cultore d’arte, mosso dal desiderio di ripercorrere i luoghi trentini ove i Baschenis, pittori itineranti bergamaschi, lasciarono la loro testimonianza. “I Baschenis” continua il viandante, “operarono in Trentino in epoca tardo medioevale fra il ‘400 e il ‘500, affrescando alcune chiese delle Giudicarie, tra le quali oltre a S. Lorenzo, parte della Chiesa dell’Annunciazione di Lodrone, di Condino ed altre in Val di Non e Val di Sole. Ben due furono le dinastie che, pur con ispirazioni e capacità diverse, si tramandarono per secoli, di padre in figlio, l’arte dell’affresco. Essi interpretarono con gusto ed originalità i temi dell’arte sacra e nelle loro opere riuscirono a tradurre le aspirazioni della gente semplice, ad esprimere la devozione delle popolazioni montanare fiduciose nell’aiuto divino nell’affrontare le asperità della vita quotidiana”. Presi dalla loro conversazione, i due giungono davanti alla Chiesa. Il viandante rimane estasiato per la magnificenza di quanto l’occhio riesca a scorgere ed a spaziare. Lo sguardo, catturato dal fiume, si lascia trascinare fino al lago; il sacro edificio, pur trovandosi in una posizione dominante e strategica, non si pone con rigorosa severità ma con la diligenza di chi vigila, per proteggere. La facciata è essenziale, con un portale in pietra, finestre laterali ed un oculo centrale. I due si apprestano ad entrare nella Chiesa che si presenta con un’unica navata, parzialmente coperta da una loggia in legno ed un abside, sovrastato da una volta a crociera, la quale polarizza lo sguardo mostrando i luminosi affreschi creati dai Baschenis. I dipinti policromi e brillanti della volta rappresentano I Quattro Evangelisti e le pareti rivelano le immagini dei Dodici Apostoli ol52 ATTUALITÀ tre ad episodi della Vita di San Lorenzo e dei Santi Floriano e Andrea. Nella parete di fondo Il Santo è posto al centro, ai lati gli Episodi del Giudizio e della Carcerazione, mentre la lunetta mostra l’immagine della Trinità con L’Incoronazione della Vergine. Eccetto la ricchezza dell’abside, la Chiesa si presenta in modo pulito, lineare, con la sola presenza di un’acquasantiera in granito, quale arredo. Il viandante rimane catturato dallo splendore degli affreschi e pare quasi scordarsi della sacralità del luogo. Ad un tratto, volgendosi verso il pellegrino raccolto in preghiera, senza indugio, si corregge, unendosi a lui nelle orazioni. Entrambi assorti nelle loro meditazioni, avvolti in un raggio di luce che si riflette sulla parete destra della Chiesa, perdono il senso del tempo. Ben presto, il chiarore si affievolisce, facendo intuire ai due che forse è giunta l’ora del ritorno. La maggior parte delle famiglie che erano sopraggiunte sono già tornate al paese. Usciti dalla Chiesa, paghi per una rinnovata serenità dello spi- rito, consumano il loro pane, sostando alla fonte a dissetarsi prima di intraprendere il cammino del ritorno. Note per il lettore: In questo breve racconto immaginario composto da Loretta Cavalli sono state inserite note storiche parzialmente tratte dai libri: “Le Chiese del Comune di Storo” degli autori prof. Gianni Poletti e Roberto Codroico e dagli “Itinerari dei Baschenis” edito dalla Provincia Autonoma di Trento. La serata si è conclusa ai piedi della Chiesa, presso la fontana, dove ci attendeva una frugale degustazione a base di “bociolini” ovvero bociolà in miniatura, prodotti unicamente per quell’occasione, accompagnati da un fresco e naturale succo di mele trentino. Il gradimento del pubblico è stato altissimo, ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e dimostrato apprezzamento ed entusiasmo. Questi risultati gratificanti aiutano l’amministrazione a lavorare con ancor più motivazione ed impegno a beneficio della comunità. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Il ritiro del Brescia Calcio a Storo di Stefano Poletti Coordinatore operativo del progetto Credo che il ritiro precampionato del Brescia Calcio a Storo possa essere considerato un buon esempio da cui trarre numerosi spunti e da imitare in futuro per molteplici motivi. Il primo e il più importante riguarda il fattore tempo: in una società sempre più abituata a volere tutto e subito, smaniosa di seminare oggi e di raccogliere di lì a poco, ritengo considerevole poter dimostrare come le cose importanti abbiano bisogno di tempi lunghi per maturare e “fiorire”. Così è stato infatti nel caso del ritiro precampionato del Brescia, giunto a Storo grazie all’associazione Calciochiese, che da anni ha avviato un importante lavoro, ma anche per merito dell’Amministrazione comunale precedente, che ha saputo dimostrarsi preparata già un anno e mezzo fa, quando il Brescia Calcio si presentò per la prima volta a Storo a fine giungo in attesa di raggiungere la Valle del Chiese solo quindici giorni più tardi. Un secondo motivo per il quale il ritiro storese delle Rondinelle merita di essere preso come esempio è dato dalla forte sinergia tra pubblico e privato, tra mondo profit e mondo del volontariato; organizzare un evento così articolato e complesso non è stato facile ma ha permesso di far collaborare associazioni e volontari con imprese ed enti pubblici. Basti pensare all’elevato numero di persone che hanno prestato lavoro a titolo gratuito o comunque remunerate in modo ben diverso da quello che la competenza messa a disposizione avrebbe preteso; si pensi poi al grande numero di aziende e sponsor privati che sono intervenuti a sostenere la manifestazione; si apprezzi infine la positiva partnership dimostrata da enti pubblici quali Il team organizzativo: da sinistra Stefano Poletti, Coordinatore del progetto, Massimo Valenti Presidente del Consorzio turistico Valle del Chiese, Fabio Corioni direttore tecnico del Brescia Calcio, il Vicesindaco Giusi Tonini e il Presidente del Calciochiese Ferruccio Moneghini. il Comune di Storo, la Provincia, il Bim del Chiese e il Consorzio Turistico. C’è infine un terzo elemento che merita a mio giudizio di essere evidenziato perché fortemente innovativo, anche se banale ma mai scontato: la sostenibilità economica del progetto. Certo, il sostegno finanziario garantito dall’ente pubblico è stato fondamentale e la manifestazione non si sarebbe potuta svolgere senza il sostegno del Pubblico; eppure credo si possa affermare senza problemi che poche manifestazioni, pochi grandi eventi organizzati in Giudicarie abbiano potuto “auto-finanziarsi” in gran parte e garantire la copertura dei costi proprio attraverso la vendita di spazi pubblicitari ad aziende e imprese (oltre 50 mila euro di pubblicità venduta a privati). Il tutto ha permesso di offrire così grande visibilità alle produzioni tipiche della valle, all’artigianato locale ma anche a tutte quelle imprese che desiderano espandere i propri mercati al di fuori del ristretto ambito trentino. È proprio questo aspetto quello che mi ha convinto due anni fa ad accettare la proposta di collaborazione lanciatami dal Calciochiese, deciso ad affiancare alla determinazione e alla disponibilità dei volontari anche quell’esperienza che era necessaria per organizzare un simile evento. Ed è stata proprio l’idea di poter creare qualcosa di nuovo ed importante che ha permesso a tutto il gruppo di superare le numerose difficoltà emerse. Personalmente ho rivissuto le stesse atmosfere conosciute ai tempi in cui si organizzavano le prime edizioni dell’Expo della Val53 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 le del Chiese, quando di anno in anno si faceva di tutto per creare qualcosa di più grande e più bello rispetto all’edizione precedente. E così è stato anche in occasione del ritiro del Brescia, sia nel 2009, ma ancora di più durante la scorsa estate, quando la squadra neopromossa in serie A ha trovato un centro sportivo completamente rifatto, un manto erboso in perfette condizioni e un’accoglienza complessiva di buona qualità (dai rapporti con i tifosi all’ufficio stampa per i media, dalla serata di svago per la dirigenza al servizio di lavanderia per i calciatori). Ciò che maggiormente deve rendere orgogliosi gli organizzatori è la capacità dimostrata nel trasformare un evento sportivo in uno strumento di valorizzazione del territorio. La promozione del Brescia Calcio in massima serie ha ovviamente aiutato, ma il tut- ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI to è stato possibile grazie al lungo lavoro avviato due anni fa e che nell’estate del 2010 ha fatto maturare i frutti che tutti abbiamo assieme raccolto. Come coordinatore operativo del progetto non posso che testimoniare la grande dedizione dimostrata dalla direzione e dai volontari del Calciochiese e delle altre associazioni che hanno collaborato e che meritano di essere ricordate, così come l’Hotel Castel Lodron, i partner istituzionali ed i numerosi sponsor. Un ringraziamento particolare va all’Amministrazione comunale di Storo che da ormai alcuni anni ha avviato un lungo ma importante progetto di valorizzazione del centro sportivo Grilli e che, anche all’indomani delle elezioni, ha saputo dare continuità al lavoro avviato già parecchi mesi prima. Un grazie particolare va infine a Mario Giovanelli che si è occupato di seguire e curare tutti gli aspetti burocratici relativi all’agibilità delle tribune e del centro sportivo, alle forze dell’ordine, all’associazione dei carabinieri in congedo, agli alpini, ai Mati Quadrati e alle altre associazioni sportive e di volontariato che hanno fornito un forte sostegno. Intervista a Gigi Maifredi 54 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Disegna la tua Pro Loco a cura della Pro Loco di Lodrone La Federazione Trentina Pro Loco e loro Consorzi ha promosso, nell’anno scolastico 2009-2010, la prima edizione del concorso “Disegna la tua Pro Loco“ aperta alle scuole primarie del Trentino. Hanno aderito a tale iniziativa le classi 3° 4° e 5° di Lodrone. Alcune ragazze della Pro Loco di Lodrone si sono recate a scuola per cercare di spiegare in modo semplice ai bambini cos’è una Pro Loco, com’è organizzata, da chi è composta, con chi collabora e quali iniziative promuove per il paese. Sulla base di tale intervento e di altre attività proposte a scuola dalle insegnanti, i bambini hanno realizzato dei disegni per rappresentare la propria Pro Loco in un momento significativo, partecipando al concorso sopra citato. Due di questi disegni sono stati L a Pro Loco di Lodrone premia la scuola primaria di Lodrone che si classifica bene al concorso provinciale “Disegna la tua Pro Loco” scelti dall’apposita commissione tra tutti quelli pervenuti dagli alunni delle classi aderenti, classificandosi al secondo e al terzo posto. Il terzo posto è stato assegnato al disegno di Giorgia della classe 4°. Mentre il disegno di Cinzia, della classe 5°, si è classificato secondo. La Pro Loco di Lodrone ha voluto premiare le alunne vincitrici durante la festa delle lucciole, il 31 luglio scorso. Per l’occasione è stato recapitato un invito particolare a tutti i bambini della scuola primaria di Lodrone. Nel corso dell’evento, a tutti i bambini presenti è stato consegnato un simpatico omaggio mentre le due bravissime alunne vincitrici hanno ricevuto il proprio disegno incorniciato e un piccolo dono. Inoltre, per mano del Vicesindaco Giusy Tonini è stata consegnata alle classi delle ragazze una targhetta da appendere a scuola. A questo bel momento di premiazione è seguito un rinfresco offerto dalla Pro Loco e una fantastica serata musicale. In alto il disegno di Giorgia, cl. IV e in bassso quello di Cinzia, cl. III 55 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Insieme si può La comunicazione e il bisogno di relazionare sono elementi fondanti dell’essere umano e spesso in situazioni di disagio vengono a mancare. Insieme si può è lo slogan di un innovativo progetto gestito dalla Cooperativa Bucaneve per incentivare lo sviluppo di relazioni sociali positive e costruttive tra persone con problemi di salute mentale e la loro comunità. Il progetto di Inclusione Sociale nelle Giudicarie, partito da un’indagine della Consulta per la Salute mentale della Comunità delle Giudicarie, ha evidenziato un fatto: la società odierna è caratterizzata da un individualismo dilagante e da molteplici criticità. di Jessica Pellegrino Le vittime della frenesia, del continuo fermento e del veloce mutamento della società sono sempre di più. Una depressione, un problema familiare oppure un senso crescente di inadeguatezza possono dare vita a patologie pericolose se non identificate in tempi brevi. Il problema oggi è ancora più grave perché la comunità non svolge più il ruolo di connettore sociale. Anche le piccole realtà come le nostre ne hanno risentito perdendo quella che per secoli è stata una consuetudine: il saluto. Una nota positiva dell’indagine è che il “bisogno di comunità” viene in qualche modo assorbito dalle associazioni che diventano dei veri e propri motori di socializzazione e, proprio per que- Il progetto in pillole Che cos’è la Consulta per la Salute mentale della Comunità delle Giudicarie? La Consulta per la Salute mentale della Comunità delle Giudicarie è un organismo paritetico costituito dai rappresentati degli Enti pubblici e privati che, a vario titolo, si occupano della persona con problematiche psichiatriche ed operano a favore della promozione della Salute Mentale sul territorio di un determinato Distretto Sanitario. Da chi è costituita? 1. Centro di Salute mentale di Tione 2. Assessorato alle politiche sociali della comunità 3. Servizio Sociale della Comunità 4. Assessorato per le politiche sociali ed abitative della Provincia autonoma di Trento 5. Agenzia del lavoro 6. Comune di Tione 7. Aziende per i sevizi alla persona (ex RSA) 8. Cooperativa Il Bucaneve 56 9. Cooperativa L’Ancora 10.Associazione per la Riabilitazione e l’inserimento sociale (A.R.I.S.) 11.Associazione Comunità Handicap 12.Parrocchia di Tione 13.Cooperativa Sociale Lavori in corso 14.Gruppo di volontari per la psichiatria Punto e… a capo Contatti • Sede: Tel. 0465 331138 - Fax 0465 331139 E-mail [email protected] • Coordinatrice - Laura Cell. 347 3358743 • Animatore Val Rendena - Giampiero Cell. 329 9060065 • Animatori Valle del Chiese - Nicola Cell. 346 0038563 • Animatori Giudicarie Esteriori - Pietro Cell. 347 6114386 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI sto motivo vengono considerate fondamentali per la buona riuscita del progetto. Le fasi attraverso le quali si cercherà di raggiungere l’obbiettivo di inclusione sociale sono sostanzialmente tre. La prima vede coinvolti amministratori e figure istituzionali quali medici, forze dell’ordine e assistenti sociali nelle veci di osservatori privilegiati in grado di individuare le possibili situazioni di difficoltà. La seconda ha come protagoniste le associazioni che vengono “formate” in merito ai comportamenti da “adottare” per accogliere persone disagiate. La terza, quella più “attiva”, è la fase in cui vengono gettate le basi per il coinvolgimento della persona all’interno dell’associazione. L’importanza di questo ultimo passaggio è cruciale: la buona riuscita di questa fase segnerà la buona riuscita del progetto trasformando l’associazione in un luogo privilegiato di inclusione sociale. Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 «Ad affiancare persone in difficoltà e associazioni durante l’intero percorso ci saranno tre animatori di comunità - spiega Laura - Il compito di Giampiero, Nicola e Pietro è quello di agevolare l’incontro tra le due parti e stabilizzare le relazioni che si creano. Perché il progetto funzioni non basteranno i tre animatori di comunità, ci sarà bisogno della disponibilità di ogni cittadino». Un progetto ambizioso che si scontrerà, probabilmente, con la noncuranza dei più, ma che ha le potenzialità per modificare lo status quo delle relazioni sia nel medio che nel lungo periodo. Per ricevere ulteriori informazioni sul progetto, indicare persone bisognose d’aiuto oppure rendersi disponibili come associazione ad una collaborazione potete contattare gli operatori presso la sede della Cooperativa Bucaneve in Via Trento, n. 15 a Tione di Trento. I ragazzi che hanno partecipato al programma Mezzogiorno in Famiglia negli studi televisivi di Rai2 con Laura Barriales 57 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Darzo in sagra di Francesco Romele … Alle feste patronali e nelle ricorrenze di Sagre (Madonna di settembre), giochi con tiro alla fune, corsa coi sacchi, eterne sfide tra “Paes de sùra” e “Paes de sota”, albero della cuccagna. Alla festa della Madonna, tradizionale processione per le vie del paese con la statua dell’Addolorata seguita da baldacchini e gonfaloni, portati da confratelli, accompagnati dalle consorelle. Banda e canti religiosi accompagnavano la processione. Dopo il sacro, il profano: canti, musica, balle e divertimenti … Con queste parole Franco Robusti (Franchì Carlota) in “RicorDars” racconta della nostra Darzo e di come veniva vissuta un tempo la Sagra della Nosa Madona in uno spirito Sacro misto al profano. La manifestazione “Darzo in Sagra”si è sviluppata in tre giorni 17, 18 e 19 settembre 2010. La Sagra, come viene chiamata, è stata carica di impegni culturali partendo dal venerdì con la proiezione del film “Minòr” di Micol Cossali prodotto dal Servizio Attività Culturali della PAT, già proiet- Momento inizio partita 58 tato in occasione del Trento Film Festival della Montagna 2010, presso lo stabilimento S.I.G.M.A. CIMA che ha riscosso un notevole successo anche grazie allo scenario caratteristico offerto dallo stabilimento minerario, raccontando gli ultimi atti di vita della nostra Miniera di Marigole dove è stato estratta la barite, fino al maggio dello scorso anno, il prezioso minerale, meglio conosciuto con il nome di “Oro Bianco di Darzo” proprio per aver donato alla comunità una storia particolare che ha caratterizzato lo sviluppo della bassa Valle del Chiese a partire dall’inizio del secolo scorso. Infine non potavano mancare le interviste agli ultimi “Minòr”. Il sabato prospettava un pomeriggio volto allo sport e al ricordo di un amico che è sempre con noi nonostante ci guardi da lassù; purtroppo causa maltempo è stata rinviata alla settimana successiva la tradizionale partita di calcio a 11 Paes de Sùra vs Paes de Sota - Trofeo dei Singagn - II Memorial Matteo Beltrami. Il sabato sera nonostante l’irrefre- Copertina de “L’oro bianco di Darzo, ritratto di un paese” nabile maltempo è stata numerosa la partecipazione da parte della cittadinanza alla presentazione della pubblicazione: “L’oro bianco di Darzo. Ritratto di un paese” di Andrea Petrella in collaborazione con “Fondazione Museo Storico del Trentino” che raccoglie la storia delle miniere di barite e l’indotto che crearono in paese, integrata con una serie di intervi- ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI ste che hanno come protagonisti minatori, cernitrici, trasportatori e chiunque abbia avuto a che fare con le miniere e la storia di Darzo. La pubblicazione che parla di Darzo è l’ultima in ordine cronologico, ricordiamo “RicorDars” di Franco Robusti e “Gli Uomini e le Pietre” di Giuliano Beltrami, ma anche quest’ultima risulta significativa e importante per chi volesse conoscere o ricordare aneddoti e una storia non lontana dai giorni nostri. Ricordiamo che il libro è in vendita presso “Tabaccheria Alla Vecchia Posta di Romina Marini - Darzo”. La domenica, ultimo giorno di questa manifestazione, ma anche il più atteso dalla popolazione si è concluso con la Santa Messa presieduta da Don Renato Tomio e con la Processione in paese dove, lungo il tragitto, si è potuto notare delle composizioni frutto di esperti addobbatori, di nastri rigorosamente bianchi e rossi, colori simbolo dei Singagn; la processione è stata accompagnata dalla corale e dalla Banda sociale di Roncone che si è aggirata nel paese fra le nostre case. Purtroppo non c’erano come un tempo, ricordava il Franchì, i confratelli e le consorelle ad accompagnare l’Addolorata che per gran parte dell’anno se ne resta sul suo altare nella grande chiesa di fronte all’altare di Santa Barbara protettrice dei minatori, a cui la popolazione è molto devota. Dopo il Sacro, come vuole la tradizione, ecco il profano, presso il Centro Polivalente dove una polenta ed un ottimo spiedo aspettavano la popolazione numerosa come numerosi i bambini intrattenuti dai gonfiabili e da spettacoli di magia. Non poteva di certo mancare l’elemento base del pomeriggio darzese, il momento che tutti aspettano con ansia e curiosità… il Tombolone, presieduto da uno speaker d’eccezione, il Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Paes de Sura Paes de Sota nostro presidente, che negli anni ha saputo proprio “dare i numeri” e noi lo ringraziamo per quanto ha fatto per noi in questi tre anni di presidenza e molti altri in Pro Loco. La Nosa Madona ha saputo regalare un altro lato della nostra Pro Loco, attento all’ aspetto culturale legato alla storia delle Miniere e alle nostre origini non soffermandoci solo sul divertimento. 59 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Vengo anch’io in montagna con il Cai-Sat di Maura Pasi Ci sono viaggi che valgono più per i sentieri che si percorrono, che per la meta raggiunta. “Vengo anch’io in montagna con il CAI-SAT” è stato un viaggio di questo tipo. Siamo partiti lontano, in maggio, in una sala del Centro Polivalente di Pieve di Bono per stendere a grandi linee il progetto. Un progetto articolato perché scritto a più mani: al primo incontro erano infatti presenti, oltre ai responsabili e agli operatori della Cooperativa Sociale Il Bucaneve e dell’Associazione Comunità Handicap, i Presidenti vecchi e nuovi, di tutte le sezioni CAI -SAT del nostro Territorio (Storo, Pieve di Bono, Daone, Bondo e Breguzzo, Tione, Ledrense). I gruppi della SAT avevano bisogno di conoscerci meglio; noi avevamo bisogni più articolati: allenarci, conoscere i nostri monti e saperne qualcosa di più sul come ci si prepara per una gita in montagna (“Cosa dovrò mettere nello zaino?”, “ Sarà pericoloso?”). L’estate è stata per noi la stagione dell’allenamento sui monti del nostro Territorio: seguiti da nostri operatori e accompagnati da volontari abbiamo sperimentato cosa significhi camminare per strade di montagna, sui sassi scivolosi, piuttosto che su morbidi prati, per sentieri assolati piutto- 60 sto che in ombrose pinete. Non sempre è stato semplice, qualche volta siamo dovuti tornare indietro, altre ci siamo fermati. Ma volevamo partecipare alla gita con “quelli del CAI -SAT” e per questo, ogni settimana, alle 10.00 eravamo tutti pronti ad aspettare chi ci avrebbe portato alla partenza di una nuova avventura. “Per me è stata una bellissima esperienza andare in montagna perché libero la mente (Angela)”, “Mi piace la possibilità di camminare in montagna perché è bello anche se ci vuole più impegno e si fa fatica ad arrampicarsi; mi piace quando si va tutti assieme e ci si conosce, come io ho conosciuto gli amici di Storo e mi piacciono le piante e i fiori che sono molto belli ed adornano il paesaggio (Elio)” E intanto il tempo passava, scandito da ritmi e scadenze nuove: “Dove andremo mercoledì prossimo in allenamento?”. Così settembre, mese deciso per la nostra gita, si avvicinava. A noi mancava però ancora una cosa: capire come organizzarci al meglio rispetto all’equipaggiamento e saperne di più rispetto ai pericoli della montagna. Una splendida serata, accompagnata dal crepitio del caminetto, nella bella sede del CAI Ledrense, ci ha permesso di approfon- dire questi argomenti. “Ci hanno spiegato quello che serviva nello zaino e ci hanno spiegato che quando piove non bisogna mai fermarsi e se ci sono temporali non bisogna mai andare sotto le piante e portare con sé catenine perché attirano i fulmini (Rosanna)”. E poi è arrivato il 12 settembre. Obiettivo Cima Pissola. Grande emozione: nel Piazzale della Chiesa a Creto c’erano con noi 50 soci CAI di tutta la Valle. Tutti diversi: chi magro, chi alto, chi atletico, chi un po’ meno… tutti però con zaino in spalla, scarponi ai piedi e tanta emozione negli occhi: “Una domenica di settembre siamo andati ad una passeggiata sulla Cima Pissola, mi è piaciuto tanto anche se ero affaticata. Era una bella giornata di sole. C’erano oltre al nostro altri gruppi dei CAI-SAT da varie parti della valle. Arrivati in cima alla montagna ci siamo riposati un po’, dopo ci siamo messi a mangiare qualcosa ed abbiamo fatto delle foto di gruppo. Si vedevano alte montagne e valli era un bel panorama e sono rimasta contenta. Nel pomeriggio abbiamo ripreso a camminare per il ritorno. Ho avuto una bella esperienza di questa gita (Giuseppina)”. “Mi è piaciuto tutto, le foto, mangiare insieme, anche un volo fatto tra le mucche al pascolo (Carla)”. E adesso? Adesso nuovi percorsi sono stati immaginati: “Chissà come sono le montagne tutte bianche di neve?”. In questo piovoso novembre ci stiamo già organizzando con gli - ormai - amici delle sezioni SAT… ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Concerto di Capodanno in diretta TV Come ormai consueto, anche l’inizio del 2011 è stato beneauguralmente salutato dal Concerto di Capodanno della Banda Sociale di Storo, appuntamento diventato ormai irrinunciabile dalla popolazione della zona e non solo. Una novità importante ha segnato questa edizione del Concerto di Capodanno: per la prima volta infatti, il concerto ha raggiunto tutte le case degli abitanti del comune di Storo collegati grazie alla tv via cavo realizzata con la tecnologia su fibra ottica alla quale il Consorzio Elettrico di Storo sta lavorando da qualche anno . Ciò ha permesso, a chi non ha potuto assistere dal vivo all’esibizione della Banda al Centro Polivalente di Darzo, di godersi comodamente da casa l’emozione del concerto. Con la Banda già interamente schierata sul palco, il concerto è stato aperto dal gruppo di giovani allievi che compongono la Banda a cura della Banda Sociale di Storo Giovanile, diretta quest’anno per la prima volta dal maestro Luca Zontini, giovane talento storese diplomato in tromba presso il Conservatorio di Verona, che da circa un anno ha preso il posto del maestro Dario Gravili. Banda e Bandina riunite e dirette dal maestro Luca Zontini hanno poi salutato il folto pubblico in sala interpretando assieme What a wonderful world, quale buono auspicio per il futuro di tutti. Dopo i saluti e discorsi di rito 61 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 del presidente Paolo Zontini e del sindaco di Storo cav. Vigilio Giovanelli, ha preso il via ufficialmente il Concerto della Banda Sociale di Storo, in un’incalzante susseguirsi di brani diretti con orgoglio e soddisfazione dal maestro Marcello Rota. Applausi meritatissimi, soprattutto per l’esecuzione dei “pezzi forti” di questo concerto, a partire da Innuendo, celebre ed altrettanto impegnativo brano dei Queen di Freddie Mercury, dove ad accompagnare la Banda al pianoforte si è esibito Alan Grassi, Rushmore di Alfred Reed, il Coro dei Gitani di Giuseppe Verdi, il Tango di Evzen Zamecnik per finire con la maestosa colonna sonora del film L’ultimo dei Mohicani. Conclusione diversa, e a sorpresa, quest’anno: la Banda ha voluto unirsi ai festeggiamenti in corso per il Centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia proponendo una versione “da concerto” dell’Inno di Mameli, molto apprezzata e sentita dal pubblico in sala. 62 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Il Concerto di Capodanno è ormai diventato anche l’occasione per ringraziare tutti coloro che durante l’anno collaborano con la Banda e per premiare i bandisti più fedeli: medaglia per i 10 anni tra le file dei flauti a Melissa Poletti e Stefania Gelpi, e per i fratelli Giovanni e Gabriele Tonini, rispettivamente alla tromba ed al flicorno baritono. La medaglia di merito per i suoi 20 anni nella Banda è spettata invece al cornista Fabio Lucchini. E, per rimanere in tema di anniversari, un riconoscimento particolare va al Centro Polivalente di Darzo, che ha ospitato il Concerto di Capodanno della Banda Sociale di Storo per il ventesimo anno consecutivo, come hanno ben fatto notare a inizio serata i presentatori Silvia Pasi e Alessandro Zontini, che da parecchi anni non mancano di accompagnare la manifestazione con la loro bravura e simpatia. Mesi di impegno e studio dunque ampiamente ricompensati da complimenti ed apprezza- menti rivolti al maestro Marcello Rota ed ai bandisti al termine della serata. Passato Capodanno, finalmente un po’ di meritato riposo? E invece no, perché quest’anno la Banda ha bissato il concerto, proponendone uno anche per la serata dell’Epifania, in occasione del gemellaggio con gli amici del Corpo Bandistico Città di Lavagna (Ge), che hanno restituito la visita dei nostri dello scorso settembre. Arrivati nel pomeriggio del 6 gennaio, la sera si sono subito esibiti in un piacevole concerto al PalaStor, diretti dal maestro Aldo Mistrangelo. Giornata sulla neve in quel di Madonna di Campiglio e cena al rifugio Montagnoli con trasferimenti sul gatto delle nevi per il giorno seguente, e visita alla nostra bella Trento per il sabato, concluso con polenta e spiedo in un’allegra serata in compagnia presso la nuova sede della Banda Sociale di Storo. Ora, poche settimane di pausa e presto si torna in pista: il Carnevale è alle porte! ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Gruppo Alpini Lodrone: 2010 un anno d’impegni mantenuti di Marino Giacometti Capogruppo Gruppo Alpini di Lodrone Come caratteristica di tutti i gruppi alpini, anche il gruppo di Lodrone ha dimostrato di essere molto attivo nella realizzazione di opere a beneficio della comunità, nell’organizzazione di eventi verso le persone più bisognose. L’anno 2010 per il gruppo alpini è iniziato con la realizzazione della via crucis, tragitto di 14 stazioni che dai Pra’ di Berti sale al Dos della Croce. Lungo un percorso di 300 metri, dove sono posizionate a tappe regolari, le stazioni della “Passione di Cristo”: si tratta di formelle in legno realizzate con la tecnica del bassorilievo, posate su una croce di supporto di larice con un elemento di copertura rivestito in rame. La cerimonia di benedizione si è tenuta domenica 21 marzo 2010, officiata da Don Renato e da Monsignor Lauro Tisi. Vi è stata una massiccia presenza della comunità di Lodrone a testimonianza dell’importanza di questo evento ed il Gruppo Alpini Lodrone al completo, presieduto dal capogruppo Marino Giacometti. L’anno è stato, inoltre, caratterizzato da un altro evento importante, i 35 anni di fondazione del gruppo, un impegno non indifferente da parte di tutto il Consiglio e dai tantissimi volontari, sia alpini che amici. Il 35° è stato organizzato in maniera semplice e allo stesso tempo si è rivelata una grande festa di due giorni ben riuscita. Il sabato sera dopo l’alzabandiera si sono esibiti due cori locali, il coro ANA Re di Castello ed il coro Valchiese i quali hanno cantato le gloriose gesta degli alpini. La giornata di domenica è iniziata con la sfilata partita dall’hotel Castel Lodron, marcia scandita dalla fanfara ANA di Pieve di Bono, alla quale erano presenti numerosi gagliardetti ed alpini venuti da tutta la valle Giudicarie Rendena ed anche dalla vicina provincia di Brescia. I n occasione del 35° Anniversario della Fondazione del Gruppo Alpini di Lodrone, sia il capogruppo Marino Giacometti che il referente comunale per la frazione di Lodrone, Dario Luzzani, hanno voluto celebrare sul bollettino questa importante associazione. Alla sfilata hanno partecipato numerose autorità civili e militari, il Sindaco cav. Giovanelli Vigilio, il Vicesindaco Tonini Giusy, l’assessore di Lodrone Luzzani Dario ed il maresciallo dei carabinieri di Storo. Dopo la deposizione della corona al monumento dei caduti, la sfilata si è poi conclusa al campo sportivo di Lodrone con la S. Messa celebrata da don Renato nella quale il gruppo ha onorato il secondo gagliardetto, tenuto a 63 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI 35° ANNIVERSARIO GRUPPO ALPINI DI LODRONE di Dario Luzzani Assessore alle Fonti energetiche alternative, trasporti, volontariato battesimo dalla madrina Zanetti Teresina. La magnifica festa si è poi conclusa alla sera con l’ammainabandiera, dopo uno squisito rancio con balli in allegria. Il gruppo alpini Lodrone non si è fermato alla realizzazione di questi due grandiosi avvenimenti, ma la sua opera di volontariato ha inoltre contemplato altre manifestazioni, verso i bimbi bielorussi e verso i giovanotti over 70 con la 64 tradizionale giornata alla splendida baita alpina di Macaone. Nella consapevolezza delle fatiche per tutto ciò realizzato, il gruppo non si fermerà, ma anche nel 2011 riproporrà eventi di qualità. Il gruppo alpini Lodrone, coglie l’occasione per ringraziare il comune di Storo e tutta la popolazione di Lodrone per l’affetto dimostrato. Sabato 10 luglio e domenica 11 luglio 2010 si sono svolti i festeggiamenti per onorare degnamente il 35° Anniversario del Gruppo Alpini di Lodrone. Trentacinque anni fa, nel maggio del 1975, nasceva, infatti, il Gruppo Alpini di Lodrone. Fin dal suo inizio aveva tracciato il suo percorso con obiettivi precisi tra cui quello importantissimo di onorare, ricordare e commemorare coloro che avevano dato la loro vita nelle guerre del passato, garantendoci un periodo di pace e libertà. Il gruppo si mise subito al lavoro e da allora si possono annoverare molti interventi che il Gruppo ha realizzato volontariamente per la propria comunità e non solo. Già l’anno successivo alla sua nascita, nel 1976, il Gruppo fu presen- ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI te negli aiuti in Friuli dopo il tremendo terremoto che vide quella zona tremendamente mutilata, lacerata e bisognosa di conforto. Nel 1977 donò alla popolazione di Lodrone il monumento ai caduti di tutte le guerre, per poter ricordare sempre il loro sacrificio e onorare la loro morte prematura per i valori della Patria. Nel 1985-86 ristrutturò la chiesetta votiva diroccata di Tonolo, dedicata a S. Antonio. Nel 1999 pose la prima pietra per la costruzione della Baita Alpina, e dopo un bel lavoro con l’aiuto di volontari anche non alpini, si è giunti alla sua inaugurazione nel 2003. Nel 2000, in collaborazione con gli altri Alpini del Comune, il gruppo fu impegnato alacremente durante la frana di Lodrone, per alleviare i disagi della popolazione, partecipando all’organizzazione della Protezione civile. Nel 2005 fu realizzato anche a Riccomassimo il monumento ai Caduti presso la chiesetta. Nel 2007 fu ricostruita la Croce sul Dosso, che era stata posta la prima volta dai reduci della Grande Guerra nel 1921 e poi rico- Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 struita ancora nel 1978 dalla Pro Loco. L’ultimo dono fatto alla popolazione di Lodrone sono state le 14 stazioni della Via Crucis, impreziosite dai bassorilievi realizzati dal primo Capogruppo Bruno Manzoni. Molto preziosa e valida è stata anche la presenza del Gruppo dopo il terremoto dell’Abruzzo, specialmente a Paganica. Ora, nel 35°anniversario dalla nascita del Gruppo Alpini di Lodrone, si può guardare con orgoglio e soddisfazione le azioni di volontariato compiute nelle diverse parti d’Italia e le opere realizzate sul territorio, a salvaguardia dei valori cristiani e degli ideali di altruismo. È con questo spirito di condivisione degli obiettivi, con lo stesso impegno a sostenere le diverse iniziative, per onorare anche gli Alpini… che sono andati avanti…, che il Gruppo di Lodrone si augura di ottenere un ulteriore proficuo successo per gli anni a venire. 65 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Attività Piano Giovani “Per un futuro migliore” di Elena Pelizzari Giunti ormai al quarto anno, confidiamo che molti di voi sappiano cosa sia il Piano Giovani della Val del Chiese o perché ha aderito a qualche iniziativa proposta o per averne quantomeno sentito parlare. Il Piano Giovani della Val del Chiese, come dice la parola stessa, è un PIANO (d’azione), all’interno del Tavolo del Confronto e della Proposta, organizzato dai quindici referenti comunali assieme ai referenti istituzionali, alle associazioni ed a gruppi spontanei, per pensare e realizzare progetti per /con tutti i GIOVANI residenti in VALLE DEL CHIESE che abbiano un’età compresa tra gli undici e i ventinove anni. Tutto è iniziato nel 2008 quando, sulla scia del progetto Per un Futuro Migliore (da cui ha preso il nome) che dal 2001 al 2007 ha realizzato interventi di promozione alla salute nel territorio, i comuni e gli enti locali hanno deciso di istituire e rendere operativo anche in Valle il Piano Giovani di Zona, un’idea proposta dalle Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Trento per investire sul mondo dei giovani. Così facendo si è riusciti a mantenere una bagaglio di competenze e sensibilità in tema di prevenzione già presenti nel territorio e nel contempo si è potuto aprire alla possibilità di realizzare progetti di più ampio raggio (con iniziative che 66 andassero dallo svariato mondo dell’arte a quello dello sport, dagli scambi con altre realtà giovanili a percorsi di formazione nel territorio) capaci di essere accattivanti e nello stesso tempo creatori di opportunità. Centrale, infatti, è l’intenzione di cogliere le aspirazioni dei ragazzi valorizzandone le potenzialità, approfondendo le conoscenze, incentivando alla partecipazione e creando contesti stimolanti in funzione di una crescita positiva. Alle soglie della sua quarta edizione, il Piano Giovani della Val del Chiese vanta la bellezza di ben 26 progetti portati a termine di cui 19 proposti dal mondo associativo della valle e 7 dal Tavolo del Confronto e della Proposta con incarico alla Comunità Murialdo della gestione. Il tutto è stato ed è tutt’ora possibile grazie non solo ai Comuni (tra i quali il Comune di Storo come Capofila) e alla Provincia di Trento ma anche ai nostri Sponsor ossia il BIM del Chiese, la Cassa Rurale Giudicarie-Valsabbia-Paganella, la Cassa Rurale Adamello-Brenta, la Cooperativa della Valle del Chiese e la Famiglia Cooperativa di Bondo e Roncone, senza i quali le attività sarebbero state di molto inferiori. Il 2010 è stato un anno molto ricco di novità sotto diversi aspetti: il cambiamento di quasi tutti i referenti comunali dopo le elezioni amministrative di maggio, per esempio, non solo ha cambiato l’assetto del Tavolo, ma ha permesso a diversi giovani amministratori di conoscere l’operato del Piano e di esserne una parte propositiva importante. Inoltre diverse associazioni e gruppi spontanei si sono avvicinati per la prima volta proponendo progetti innovativi e coerenti con i criteri definiti dal Tavolo nella sede di Settembre nonché con le linee guida della Provincia, permettendo pertanto all’approvazione di un Piano Giovani 2011 molto ricco e vario. Oltre ai progetti proposti dalle diverse realtà territoriali, il Tavolo della Proposta e del Confronto stabilisce l’azione Sportello Giovani e il Piano Prevenzione. Lo Sportello Giovani è un intervento finalizzato oltre che a supportare il Referente Tecnico e le ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI azioni del Tavolo stesso, anche, e specialmodo, a stimolare alla partecipazione e tenere informati delle opportunità i giovani della valle attraverso l’utilizzo sia di incontri diretti con l’operatore (che possono essere presi anche su appuntamento per agevolare orari e luogo), sia attraverso l’impiego di diversi mezzi di comunicazione quali la distribuzione di libretti, volantini e locandine, e l’uso, specie negli ultimi anni, di e-mail, sito, social network, per raggiungere un bacino di utenza sempre più ampio. Un’ulteriore finalità di questa azione è fare in modo che i giovani stessi siano protagonisti, ideatori di nuove proposte rivolte ai giovani coetanei come già è successo quest’anno dove ben tre gruppi spontanei giovanili (che si sono riproposti assieme ad altri due gruppi nuovi per l’anno prossimo) hanno avuto il coraggio e la caparbietà di proporre e portare avanti iniziative con molto successo in termini di partecipanti. Il Piano Prevenzione ha proposto invece diverse azioni per stimolare i giovani a riflettere su un utilizzo sano e consapevole, per esempio, di alcool e sostanze dannose alla salute attraverso diverse proposte, una tra le quali “Guida Sicura” (tuttora in atto) che vuole premiare, con una giornata in un pista attrezzata per guida sicura, coloro che avranno adottato una Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 guida prudente e saranno idonei ai controlli di routine della Polizia locale. Sono state proposte altre iniziative quali i percorsi di informazione, rivolti a tutta la popolazione, sulle nuove tecnologie in collaborazione con la Polizia Postale e un ciclo di incontri, all’interno del progetto “Prevenzione a 360°”, con la finalità di conoscere meglio il mondo dello sport, avendo una particolare attenzione al doping e all’alimentazione. In collaborazione con la Pro Loco di Condino, si è concluso il Piano Prevenzione con una serata di cabaret condotta da Lucio Gardin dove, con maestria, sono state trattate le tematiche proposte durante l’anno attraverso una chiave comica-umoristica ottenendo un eccellente risultato. Positivo ricordare inoltre come il Piano Prevenzione, da sempre esclusiva delle azioni dirette del Tavolo, nel 2011 sarà ridimensionato notevolmente per dare modo ad alcuni gruppi di giovani di avere più spazio nel sviluppare idee e iniziative rivolte a promuovere sani stili di vita tra i coetanei. Il 2010 ha poi visto la realizzazione della terza edizione del concorso musicale teatrale GiudikHall, un musical per le Giudicarie, dove alcune compagnie della zona hanno portato in primavera i loro musical nei teatri della valle con un successo strepitoso sia in termini di giovani coinvolti che di spettatori alle diverse serate. Con soddisfazione vediamo i traguardi fin qui ottenuti, ma riteniamo che un instancabile confronto/scambio tra i diversi attori e tra le generazioni permetta un continuo e progressivo miglioramento. Il nostro lavoro si basa sull’auspicio (e alcuni frutti stanno già maturando) che per il futuro i giovani non debbano essere chiamati solo ad adeguarsi al mondo degli adulti, ma a partecipare e determinare la costruzione di un “bene comune” perché per una società migliore è indispensabile che i ragazzi influenzino le decisioni e i progetti che riguardano loro e tutta la collettività. Anche se il Piano Giovani 2011 è già stato definito, l’equipe tecnico-organizzativa è aperta a suggerimenti, critiche, osservazioni e chiarimenti in quanto non sempre è facile trovare i giusti percorsi, decidere cosa proporre, trovare metodologie e metodi adeguati all’interazione. Pertanto ci rivolgiamo a tutti, ma in particolare ai giovani, chiedendo di farvi sentire, di aderire alle iniziative proposte o di proporne voi delle nuove più congeniali con il vostro modo di rapportarvi alla società odierna al fine di “sfruttate” al meglio questo strumento che il Piano Giovani vuole essere per costruire un futuro migliore. Contatti: Operatrice Sportello Giovani: Elena Pelizzari (mail: [email protected]; cell.: 3293176041) Referente Tecnico Organizzativo per la Comunità Murialdo: Sabrina Amistadi (mail: [email protected]; cell.: 3336489971) Visita il nostro sito www.futuromigliore.it oppure vieni a trovarci a Storo, in Via Roma 47 orario per il pubblico venerdì 10.00/12.00 o su appuntamento a richiesta 67 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 NOVITÀ EDITORIALI Torniamo a casa L’Imprevisto: storia di un pericolante e dei suoi ragazzi “Penso che fin dall’incontro con i primissimi ragazzi io abbia contratto il sentimento di una vera gratitudine per la ricchezza di esperienza che mi era dato di sperimentare con loro e con le loro storie. Che ricchezza! Che profondità di vita! Anche nell’errore c’è sempre una speranza di bene. Che groviglio di situazioni e che miseria talvolta, ma allo stesso tempo che grandezza! Dietro una scorza di cattiveria appariva timida una dolcezza infinita!”. Difficile raccontare il libro di Silvio Cattarina, più facile leggerlo, centellinarlo, pagina per pagina, perché dentro c’è la vita nella sua totalità, spesso sofferta e drammatica. L’autore ricorda episodi ed aneddoti della sua vita e del suo paese per raccontare la storia de L’Imprevisto. L’Imprevisto è una cooperativa sociale per l’accoglienza, la cura e il reinserimento di minorenni e maggiorenni devianti e tossicodipendenti. Essa gestisce a Pesaro sei strutture di accoglienza ed è stata costituita nel 1996. “Quanta grazia abbiamo avuto nel ‘trovare’ questo nome così significativo ed espressivo per una realtà come quella della comunità! In tutto quello che vivono i ragazzi, pesantemente toccati 68 dalla vita, possono incontrare, appunto, un imprevisto”. Nel libro emerge chiaramente la presenza dell’autore, ma sempre in maniera discreta, perché “mi sono accinto a scrivere questo libro non per sottolineare i miei meriti, ma per esaltare i miei ragazzi, ciò che loro portano e testimoniano: quello che vivono prima nel male e poi, speriamo, nel bene”. Silvio parla di tossici, di droga, di carcere; parla della vita, ‘imprevista’, o ‘misteriosa’, comunque degna di essere vissuta e di fronte alla quale inginocchiarsi. Si tratta di vedere l’altro nella sua interezza, magari anche difficile e sofferente, ma comunque ricco perché diverso, altro da me. “… al centro è l’altro come imprevisto, l’altro che è sempre l’imprevisto più bello che ti possa capitare e non un accidente: è l’indispensabile risorsa da aggiungere. (…) L’Imprevisto è un’eccedenza della realtà, una sovrabbondanza di grazia che ci viene incontro avvolgendoci di meraviglia. Anche il male e il dolore - in un certo senso - sono una sovrabbondanza, uno straripante bisogno d’amore. Nel dolore e nella sofferenza vive un mistero da guardare, di fronte al quale inginocchiarsi e chinare il capo”. “Io prego che i conti non tornino mai: vorrei che la misura con cui pensiamo e facciamo le cose non fosse la nostra. Non possiamo pensare mai di essere arrivati e di aver capito tutto”. L’autore ci racconta storie di vita reale, storie di difficoltà ma anche di miracoli, perché “è l’altro che fa vedere e grida Dio, che ci fa vedere il suo volto: quello delle persone. La di Barbara Balduzzi L a presentazione del nuovo Libro di Silvio Cattarina cosa più bella e preziosa delle nostre comunità è sempre stata il volto della singola persona, perché fa vedere un’altra realtà”. Silvio non nasconde la sua debolezza, “anch’io sono una persona ferita. Magari non in maniera lancinante e profondamente come loro, ma anch’io sono un uomo colpito. (…) Tutti siamo persone ferite. Forse il complimento più apprezzato, quello più vero e definitivo, che ricevo dai ragazzi è: ‘Silvio, tu sei uno di noi’”. “Vivo una grande avventura, come ogni uomo del resto. (…) Potendo scegliere, desidererei proseguire il cammino intrapreso per caricarmi ancora della sofferenza altrui, portandone un po’ anch’io insieme ai ragazzi. (…) Non riesco ancora ad accettare che qualcuno possa non essere felice. Il mio tentativo è quello di offrirne le ragioni a ciascuno - per arrivare così a tutti -, senza fretta e senza calcoli, anche se per farlo servisse molto tempo. Quanto è successo in questi lunghi anni è accaduto per me e per ogni ragazzo affinché potessimo comprendere che nulla è andato perduto: l’amore ha condotto i nostri passi”. Durante la serata di presentazione del libro, avvenuta a Storo il 21 ottobre, le ragazze che erano con lui e con sua figlia sul palco, e che hanno raccontato la loro esperienza, hanno ricordato che la sua domanda, ogni sera, è sempre la stessa: “Oggi sei felice?”. Grazie Silvio. RACCONTI Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Il ritorno dal cielo dei pascoli per gentile concessione di Gianluigi Rocca Pittore, poeta, pastore e Docente all’Accademia di Brera Siamo venuti coi cani, a passo di voce all’alpe appena nata di verde, dietro una mandria scomposta, guadagnando a poco a poco l’estate. La stagione di malga è un cielo capovolto di pascoli dove le macchie cespugliose di dafne e di mirtillo sembrano nuvole gonfie di pioggia al tramonto e la linea calva dei monti l’orizzonte di un’isola sospesa sul vuoto. Che in quel oceano verdeazzurro ci sembra di camminare l’infinito. L’alpe di Vacil è un’isola dolce, un altopiano di paradiso sopra ogni dolore. Nascondiglio perfetto di un silenzio che ha suoni di fili di foglie alla brezza e minuscoli uccelli tardivi. Qui il vento ci corre veloce e batte di freddo le alture e fischia da treno e storpia piegando anche il larice rosso crocifisso di nodi. Siamo tornati quassù, Dora Lorenzo ed io. Oltre il bosco. Siamo tornati per conservare e non per disperdere un rito che viene da secoli lunghi, da antiche fatiche. Pascolarono i nostri padri, sotto cieli di obliquo sudore, in quella striscia ideale di terra che galleggia tre nuvole e selve, tatuaggio di cibo rubato all’inferno selvatico di boschi sperduti. Vicinanza ad un luogo che sfiora di stelle gli avvolti delle nostre anime cieche, che tenne l’uomo vicino al suo monte nell’ultimo avamposto conosciuto. Davanti al mistero di tutto quanto stava oltre il crinale. Fu un legame profondo, un canto di simboli e segni che gli uomini della montagna lasciarono a testimonianza nella memoria di una riconoscenza divina. Forse fu in un’alba ancora di stelle che guardando verso l’alto intuirono la grandezza di quel lembo di cielo. E in quel sollievo di gioia inventarono un Dio. R acconto di un poeta malgaro Per timore e per necessità. Poi per tutte le cose che alzarono gli occhi. Perché fare il pastore è un lavoro che insegna a guardare. E a guardarsi un po’ dentro. Pastore è mestiere di astuzie, di pazienza e solitudini lunghe. È momento che cancella il superfluo e ci spinge a pensare e scoprire un modo di vita più semplice e più vero, che le cose che hanno veramente valore si riduco al lume. Ce lo raccontano i vecchi che dal paese si sono spinti fin qua. Vengono per ricordare. Ci dicono che era diverso e che la gente stava felice, per poco. Sfiancata dalla fatica ma serena sul volto. Ci dicono che un tempo la malga era sopravvivenza vitale di una comunità. Oggi si viene quassù per dare sopravvivenza alla stessa. Se non fosse così, sarebbero già caduti gli alpeggi nell’oblio di felci e ortiche. Per fortuna c’è una grossa moneta dentro ogni bestia che sale altrimenti verrebbe la fine. Forse hanno ragione questi uomini stanchi, che hanno lacrime trattenute sull’ orlo degli occhi. Che hanno visto confusi la pazzia di un progresso veloce cambiare troppo in fretta le cose. Non erano pronti. Poi girano il passo e vanno a piangere un poco più in là. I vecchi insegnano sempre qualcosa di buono. E qualcosa abbiamo imparato anche noi in questa stagione volata via come un uccello di passo spaventato dal tuono di caccia. Adesso siamo rimasti da soli e più non si sentono i campani delle mandrie vicine. Nel vuoto senza fine di val Marzetta al confine lombardo dove dicono sottovoce si spingano i bracconieri anche in inverno hanno chiuso le cascine e puntellato le stalle per la neve. Così come nella sperduta e bellissima Serodine cosparsa di silenzio e solitudine è rimasto solo il vento che urla dal passo le sue scorribande notturne. Se ne sono andati i pastori. Sono partiti Livio e Marino di Malga Spina. Dalle malghe più alte è sceso Dino il Buccio e le sue donne straordinarie. Donne sole che stanno alla montagna d’estate. Che portano vacche fino all’uscio del cielo, fabbricano burro e formaggio e accudiscono le piccole figlie gemelle. Donne rare di questi tempi. E poi malga Capre piantata sulla spina dorsale del Monte. Ci hanno lasciato Agostino il fratello più giovane dei “Salvadori” che è bravo a guidare le capre. Quello che parla veloce masticando parole. Resterà ancora per poco tra i resti della casera incendiata. Hanno scivolato la mandria più in basso in un giorno di nebbia quelli della malga di Ball. Silenziosi come sempre, senza farsi vedere. Hanno portato giù anche la figlia, che era ora di scuola. Quella di tredici anni, solitaria come un cane pastore dai capelli più rossi del fuoco di brace. Tra un po’ partiremo anche noi. Ci guardiamo, nello sforzo concluso delle forche al letame, che la tristezza ci prende sul cuore. Anche i cani hanno fiutato il ritorno che stanotte sarà l’ultimo buio di ombre furtive dei cinghiali di pastura. Siamo passati. Piccole anime transumanti sotto un cielo di pascoli muti. Nel silenzio ingiallito dal freddo e da brume. Nella malinconia dell’autunno con le sue ombre più lunghe. Alle porte dei giorni di neve. 69 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 RACCONTI Ricordi di bambino a cura di Tullia Giacometti Le miniere di Darzo, di Valcornera, di Marigole e di Pice, ormai chiuse, sono, di fatto, entrate nella storia dei nostri paesi come patrimonio culturale da non disperdere e da valorizzare. Da alcuni anni i ragazzi della Pro Loco ne sostengono lo studio e la ricerca, concretizzati in un primo momento nel progetto “La strada delle miniere” con la realizzazione in paese di murales e di un DVD, in seguito con la pubblicazione di libri, l’ultimo dei quali, ancora fresco di stampa, “L’oro bianco di Darzo. Ritratto di un paese”, edito dal Museo Storico del Trentino. La ricerca attorno al mondo delle miniere ha coinvolto molte persone, che hanno raccontato, come testimoni diretti o attraverso il ricordo, le oscure quanto epiche vicende di quanti hanno vissuto nelle miniere e lavorato negli stabilimenti a valle. Ora anche la Scuola, in sinergia con il territorio, promuove la memoria del- le radici, avvicinando i bambini alla comprensione della storia della barite, che appartiene ad una storia di molti nonni “fondamentale per la trasformazione dell’economia della zona, nel passaggio da un sistema agricolo a quello industriale”. Sempre più numerose sono infatti le visite guidate alla Miniera di Marigole da parte delle Scuole e le nuove generazioni si cimentano in rappresentazioni teatrali che meglio consentano la ricostruzione e l’interiorizzazione della vita in miniera. Ed è proprio il fervore di questi eventi e delle numerose iniziative riguardanti la storia delle miniere che mi suggerisce di riproporre alla pubblica lettura un avvincente racconto dell’amico Romeo Seccamani, edito nel 2005 dal Gruppo storico culturale “Il Chiese” nel n. 46 di “Passato Presente”. È la testimonianza di un bambino che trascorse brevi periodi con il padre, mina- Anni Quaranta: com’era la casa dei minatori. 70 tore nella miniera di Valcornera, tra la fine degli anni ‘40 e l’inizio del decennio successivo. Il testo è di uno straordinario spessore emotivo, introspettivo e poetico. Nella memoria dell’autore riaffiora nitido il suo vissuto di bambino, sorprendentemente ricco di sensazioni tattili, visive, olfattive, di emozioni e sentimenti, di inquietudini infantili e di immagini squisitamente poetiche ed oserei dire ormai quasi oniriche. Ma in quell’ambiente così duro ed ostile, quello “scricciolo infreddolito” di bambino ebbe forse l’unica opportunità di avvertire la rassicurante presenza protettiva del padre, di “vivere” se non l’unico, certo il più intimo ed affettuoso rapporto con lui. In quei giorni lassù, nelle viscere profonde della montagna, egli aveva così potuto cogliere e depositare per sempre nel suo cuore “la prima, forse la più preziosa, certo la più intima e diretta lezione di vita”. Anni Quaranta: stazione di carico della teleferica con cui il minerale veniva calato a valle a Darzo. RACCONTI Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 di Romeo Seccamani Giuliano Beltrami nel dedicare nel 2002 il suo bel libro a “Gli uomini e le pietre”, che poi è la storia delle miniere di barite di Darzo nella parte trentina della valle del Chiese, dice di rifarsi alla memoria e non alla nostalgia, per poi però, alla fine del suo discorso, correggersi ammettendo che per un certo verso è stata proprio la nostalgia a dettargli l’idea. Che si tratti di suggerimento della nostalgia sollecitata dalla memoria, secondo me, non c’è alcun dubbio. Ritengo infatti che sia la nostalgia l’origine e l’impulso dell’atto creativo da cui la memoria pesca l’emozione del passato, del tempo vissuto, dell’età precedente da cui tutti e tutto aspirerebbero ripartire. Dico tutto ciò perché, come ben traspare sia dalle parole dell’autore che da quelle dell’intervista ai minatori rimasti e sia dalle parole dell’autobiografia dell’intraprendente padrone, chiamato Barba, Carlo Maffei e scopritore, all’inizio del secolo scorso, della miniera di Valcornèra, l’anima del libro è lei, la nostalgia ammantata di memoria. Per questa combinazione di attitudini umane nella mia memoria sono riaffiorati ricordi e nostalgia, perché io lassù in Valcornèra ci ho vissuto per brevi periodi da fanciullo, tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio del decennio successivo, fra i minatori, con mio padre che era uno di loro e che si invalidò per silicosi a quarantasei anni e a quarantanove improvvisamente morì. Io in quel triste momento ne avevo appena quindici di anni e dovetti partire per Milano a lavorare. Eppure ho nostalgia di quei momenti fino a risentire sapori e odori e a vedere sviluppi di immagini. Nostalgicamente risento infatti odore di grasso e ferro e mi rivedo bambino attorno a grossi motori neri ancorati al Anni Quaranta: gruppo di esperti minatori mostrano l’innovativo sistema di perforazione meccanica. suolo, sotto una tettoia, che borbottano come due logorroici pancioni baritonali che si scuotono e fanno tremare il terreno sotto i piedi e mi incutono autoritario timore. Ma più incisivo mi risale alle narici quell’acre odore di pane stantio che esala dalla bocca dello zaino che mio padre sta aprendo, ricurvo su di esso, in una stanza piena di brande avvolte da coperte infagottate e grigie, impregnate di fievole, virile sudore. Poi, istintivamente abbino questa sensazione a un’altra mia esperienza e mi collego a quell’attitudine umana fondamentale che è la pittura e che mi fa ripensare al clima e alla forza poetica delle raffigurazioni di condizioni umane dipinte, nei primi decenni del settecento, da Antonio Cifrondi. Il pittore bergamasco dipinge gli umani travagli, con i quali riesce a trasmettere a chi osserva persino l’illusione di sentire l’odore dell’ambiente raffigurato. Mi pare anche di veder sfilare uomini stanchi e silenziosi lungo il sentiero ferrato che esce dal ventre roccioso della montagna e ne taglia il ripido pendio. Sono sagome polverose di uomini intabarrati con larghi pantaloni alla zuava per meglio articolare fatica e membra nello scavare la roccia. Mi sento attorniato da queste sagome lungo la strada che costeggia la casa e sento uscire da quei panni l’acidula combinazione di odore tra carburo e sudore; vedo azzurrognole scorte di pietre di carburo e tante lampade pesanti appese, che hanno l’aspetto di attrezzo d’uso tra il domestico e il bellico, e grevi le vedo ciondolare dalle mani snervate di uomini che emergono come bocconi ruminati dalla bocca buia del roccioso dirupo. Dal rimpianto riprendono forma e densità le emozioni di un’intera giornata in cui mi rivedo bambino: seguo mio padre in un luogo più a valle dell’irta e tetra insenatura dov’era incastonata la miniera, precisamente in un punto in cui l’acqua del torrente è raccolta in un immenso vascone sotterraneo. Il vascone è vuoto perché deve essere riparato da una squadra di operai fra i quali alcuni di Anfo, compreso il capomastro Mario Bigi. Mi ritrovo in quel lungo tunnel simile a un tubo quadrilatero dalle pareti grigiastre e trasudanti nitrati e puzzo di cemento e odo mio padre 71 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 che mi dice di uscire all’aperto. Poi eccomi sul ciglio erboso della mulattiera con ai bordi boschi di nocciolo, ospite di un desinare al sacco dove gli uomini mangiano e ironizzano sul loro pasto: quasi tutti concordano nel dire che le salamelle che l’Urestì sta mangiando sono fatte con carne di cane e di topo, tant’è che, voce di popolo vuole, che in quel genere di salumi sono stati trovati ancora comprovanti elementi, quali pezzi di code e di unghie di quegli RACCONTI animali, insistono e sghignazzano fino a indurre il povero Urestì a privarsi dell’unico pasto disponibile e a scaraventare salamelle e relativo involucro giù lungo il dirupo. Confortato però subito dopo dalle benevoli se pur beffarde risate accompagnate da offerte di pane e companatico dei divertiti compagni. Risento mio padre che, prima di rimettersi con gli altri nel tunnel, mi raccomanda di tornare alla miniera o di raccogliere le nocciole Anni Quaranta: minatori in galleria lungo la scalinata che conduceva al fornello maggiore. 72 nei dintorni, ma di non entrare lì dentro. E io, che alla solitudine del bosco preferirei la compagnia del tunnel in cui ritrovare mio padre e i suoi compagni, devo starmene nei pressi a staccare nocciole e a infilarle nella borsa di spago intessuto a ricamo che tengo a tracolla. Il cielo si fa grigio e preoccupante; si sentono tuoni lontani; più volte mio padre si riaffaccia dal vascone e mi dice: - Vai su alla miniera, da bravo -. Poi, dopo l’ennesimo invito, perentorio arriva l’ordine: - Vai subito su in casa perché sta arrivando il temporale -. Il bosco mi fa paura, ma non posso rivelare questo a mio padre per orgoglio, ma più ancora per non deluderlo di avere un bambino così poco coraggioso, dato che già mi chiamava “el mè san Luigi” per via del mio aspetto gracile. Quindi non mi rimane che vincere me stesso biondino e magro, secco e stinto come gli arbusti di cui vado liberandomi e, come uno stentato capretto, mi metto a sgambettare su per il sentiero che porta alla miniera con il sacchetto a tracolla che sobbalza seminando nocciole. Il bosco mi spaventa sempre quando sono solo, ma ora più che mai: il tuono si fa incessante, gli abeti dall’aspetto severo, tutti schierati come un esercito di soldati, prendono a scuotersi con i loro mantelli minacciosi, mossi dal gorgo ribollente di nuvole biancastre e cupe. Fra le forme coniche e oscillanti di quegli alberi contro il cielo rabbioso passano severi e lineari i cassoni della teleferica come sagome di esseri indifferenti e asettici. Il panico mi disorienta, mi metto a piangere e mi sento perso in una foresta ostile. I primi scrosci frullano fra il già agitato manto del bosco, io piango e salgo lungo il declino senza vedere il sentiero, quando sento una voce chiamarmi, un sospiro, e penso: - Sono nei pressi della stazione della RACCONTI teleferica -. E il custode di questa infatti mi viene incontro e mi prende per mano. Oh, che sollievo! Mi sembra un gigante buono al quale allungo la mia manina fragile, su, su, fino a sentirla annodarsi nella sua grande mano, così solida e calda. Il custode della teleferica mi consola e mi tiene in sua compagnia. Siamo riparati dalla tettoia, sotto la quale scorrono sottese funi d’acciaio e i cassoni che invertono la rotta come al giro di boa, sospesi a una grande ruota, carichi di sassi sporchi di terriccio versato dentro poco prima dalla tramoggia nella miniera. Nella quiete dopo il temporale percorro il livellato e luccicoso sentiero ferrato dei vagoni con cui i minatori dalla miniera portano il materiale. E viene la sera. Sul fondo di una stanza, attorno a un grande camino si sta destreggiando con paioli, pignatte, mestoli e coltelli, la confusa figura del cuoco minatore Camillo di Lodrone. Nella cifrondiana atmosfera dell’imbrunire e nella rosata luce di una lampadina, dopo aver cenato, i minatori s’assestano con trambusto a semicerchio attorno al grande camino. Rifocillati, sembrano riconquistarsi un attimo di giocosa ilarità, disperdendosi in accavallate discussioni. Anch’io mi trovo fra loro con il sacchetto di spago intrecciato mezzo pieno di nocciole. Il biondo e affabile Carlo di Lodrone, uno fra i più giovani minatori, mi pare, mi suggerisce di versarle tutte fra la viva brace nel camino proprio perché sono ancora acerbe. Improvvisamente, con stridore di seggiole in dilatazione dinamica, si frantuma il semicerchio di figure per il crepitio delle piccole esplosioni che emettono le schegge dei tizzoni delle mie nocciole che volano nella stanza in modo fantasmagorico. A volte è come se la mia men- Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 te naufragasse fra onde remote e dall’addensarsi di un vento atavico riemergessero improvvisi ricordi sgualciti come cose alla deriva che però assumono improvvisamente forme ben definite e rivelano quindi quanto siano stati determinanti per la mia formazione. Al mare del tempo pare annodarsi la coscienza individuale che rimpiange l’età trascorsa della storia, che vede nei dettagli la temporaneità delle cose e il dipanarsi dell’avvicendamento degli eventi. In tale rievocazione i ricordi mutano in sentimenti, quindi il gioco creativo dell’immaginazione attinge energia che si trasforma nella mente in eventi figurati. È attraverso tale processo mentale che rivivo ora attimi di altri giorni di un lontano febbraio trascorsi in miniera, lassù fra i dirupi scoscesi di Valcornèra con mio padre. Di quell’inverno, di quell’attimo di tempo e di quel luogo appartato mi porto appresso l’impronta e so che di me, a sua volta, lassù è rimasta forse una traccia, non fosse altro quella di un sasso smosso, di un frutto raccolto o di un fiore reciso, che può essere paragonata al passaggio di un passero nell’ordine e nell’equilibrio della natura. A me sono rimasti nell’animo innumerevoli segni impercettibili, tra cui la sensazione che provavo quando il mio sguardo si inabissava nella buia bocca di quella galleria dismessa, che rivedo scavata sul dirupo di fronte alla casa del minatore. Un foro tenebroso da dove mi sembrava di sentire uscire un profondo, fievole sussurro di voci, lamenti, striduli rumori e scricchiolii lontani, e m’inquietava. E mentre quel foro nero mi assorbe sguardo e animo, inquietandomi come fosse un vorticoso occhio, mi trovo tra i due grossi motori dei compressori, spenti, ancorati al suolo come due ippopotami addormentati e mi sento investi- to dall’alito tiepido delle viscere del monte che esala dalla sottostante galleria della miniera nel temporaneo riposo invernale. Sono lassù in quel cuneo avvallamento sperduto fra i monti, nella miniera di Valcornèra, salito con il quaderno dei compiti e con il permesso datomi dalla maestra delle elementari di fare compagnia a mio padre nei lunghi giorni del suo turno di guardia durante il periodo di sospensione dell’attività di estrazione della barite. Ho portato con me libri, quaderni, penne, inchiostro e matite colorate nello zaino dal fondovalle percorrendo l’impervia mulattiera che lambisce i ruderi del castello medioevale dei conti di Lodrone dove mio padre mi ha concesso di fare la prima sosta della faticosa salita. Quei ruderi mi sembrano forme vive che lottano per non essere sommersi dal fitto bosco invadente, anche perché, se pure sgretolati e consunti dal tempo come rocce, conservano ancora segni e sagome di finestre o porte dalle quali mi è facile immaginare qualcuno dei secoli passati affacciarsi a scrutare il vasto sottostante Pian d’Oneda verso sud, fin dove il lago d’Idro aggira la montagna della Rocca d’Anfo in modo tale che questa pare sorgere dal lago come un sipario. Al contrario di quel castello dei Lodron, posto sulla prospicienza del monte a sovrastare la vallata, la casa della miniera è nascosta fra i dirupi di un interno avvallamento fra le alture delle montagne. Nell’ampia stanza riscaldata da una stufa a legna, al piano terra di questa casa sono appoggiati su un tavolo i miei oggetti di diligente scolaretto. Lunga e bianca, la casa della miniera di Valcornèra taglia orizzontalmente il fianco dell’avvallamento esposto al sole, appena sotto, e allineato ad essa, scorre il binario dei vagonetti che portano il minerale 73 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 estratto dalla miniera nella tramoggia della teleferica per mezzo della quale la barite grezza viene calata a valle al mulino. Quel binario attraversa pianeggiante il pendio del monte e va a incunearsi nella galleria della miniera che si trova in quel periodo sbarrata per l’interruzione del lavoro. Mi ritrovo a due passi da dove le due barre parallele di acciaio del binario paiono ingoiate dal buio del tunnel; come uno scricciolo infreddolito fra gli intrichi di un cespuglio armeggio attorno ad un vagonetto di acciaio bloccato dai minatori alle rotaie. Sono quindi all’entrata della miniera in cui non oserei mettere piede anche se non fosse sbarrata; nulla però può vietare alla mia piccola testa di entrare lì dentro con l’immaginazione accompagnata dal ricordo di quanto avevo visto nella stagione precedente, quando con mio padre e lo zio Arturo, capo miniera severo e brontolone come i motori dei suoi compressori sotto la tettoia, ero entrato fino ad una grande grotta illuminata da una luce fioca e rossastra. Mi rivedo ancora lì dentro nel ventre scuro dove ci sono tramogge che vomitano dall’alto pietrame misto a terriccio scavato dal ventre budelloso del monte con perseveranza colpo dopo colpo con mine e trivellazioni e dove c’è tanta polvere silicea che offusca le fiamme dell’acetilene e incrosta le superfici porose dei polmoni. Poi, mentre mi sembra di sentire uscire da quella imboccatura cavernosa un tiepido, acre odore di roccia frantumata e sudante, vengo distratto dalla presenza del ferroso vagone che sa di ruggine e di unto; e di quello mi illudo di fare scorrere le ruote sul binario, producendomi un immane sforzo, senza che esso dia un pur minimo allusivo segno di cedimento. Improvvisamente mi accorgo di trovarmi davanti ad un ampio varco buio e misterio74 RACCONTI so, profondamente vuoto perché da lì dentro in quel giorno non potrà uscire alcun minatore né un barlume di fiamma della sua acetilene né l’alone pulverulento che l’avvolge. Mi sento come minuscola sagoma biancastra e trasparente proiettato su quell’invadente diaframma denso di buio vuoto e scosso fra l’espirare immanente di tutte le ataviche cose, lì dentro compressate dalla gravità, e l’inspirare degli sfarfallii e tremolii dell’onda cosmica che dallo squarcio di cielo s’inzeppa in quel rugoso solco del monte dove io in quell’istante non so chi sono né dove esattamente mi trovo. Colpito da un invadente senso di solitudine e di misterioso timore mi sento strizzare l’animo fanciullesco da inspiegabile inquietudine. Sicché sentendomi spogliare della indispensabile razione di banale riferimento, disorientato, con foga e affanno corro su da mio padre, nella calda stanza dove assieme dormiamo in un grande letto. Avvolto fra lenzuola grezze e pannose coperte mi sento protetto dal suo muscoloso corpo, dal suo gagliardo respiro; e un vitale odore di pelle adulta mi tonifica lo spirito e penso ai compiti che ho da svolgere, ai giochi che ho da comporre, al perché nella vita si deve salire e scendere, perché le strade non sono solo ad un senso e perché io non posso volare leggero fra l’azzurro del cielo sopra gli alberi e i monti. E sento che egli mi dice: - Ricordati di dire le preghiere come vuole tua mamma, anche se io non lo faccio; poi quando sarai grande farai quello che vorrai -. Eh sì, perché secondo mia madre dovevo pregare anche per lui essendo egli comunista. E così nel lettone con mio padre, in quella grande stanza illuminata dalla tenue rossastra luce fra quei monti in disparte e nella solitudine invernale, sotto le coperte ritiro la bionda testolina e sottovoce recito un angelo custode per me e un Padre Nostro per mio padre e mi addormento rincuorato per il dovere compiuto ma soprattutto rassicurato dalla gagliarda presenza protettiva della sua persona, mio Padre minatore. Un giorno mio padre consegna ad altri la custodia della miniera, lasciamo quindi quel luogo celato nell’insenatura di quella valle impervia. Con lui scendo sgambettando verso casa fra i sassi che per me diventano grevi ostacoli da scavalcare, da dribblare e in cui inciampare coi miei piedi “trocolanti” stanchi e appesantiti dai begli scarponcini regalatimi da mio padre all’inizio dell’anno scolastico. Per farmi coraggio mi dice che siamo poco lontani dal castello. Arriviamo a quei ruderi medioevali e mentre li costeggiamo, quegli stessi ruderi che nel salire giorni prima mi erano apparsi maestosi, ora mi sembrano opprimenti pietre sgretolate. Fra i loro squarci finalmente rivedo apparire il lago che con il suo ampio corpo fluido attornia il monte Censo, sul cui dorso s’aggroppa la Rocca d’Anfo e al di là di quel monte mi immagino la nostra casa, quella dignitosa casa realizzata col sudore impastato a polvere. Là oltre il Censo, con gioia m’immagino la nostra dimora incastonata nell’intrico dei tetti del paese. Là ad attenderci c’è la mamma, c’è la moglie: una lattea figura di donna che ci sorride. Ha il volto incoronato di trecce brune che, attorcigliate, ne avvolgono il delicato contorno e si riflettono nelle scure trasparenze degli occhi e si armonizzano al ritmo brillante del bianco tra le labbra. Assorbito da un autentico squarcio di gioia non mi è ancora possibile mettere a fuoco ciò che lassù da poco ho per sempre lasciato. Ancora non so capire ciò che di mio, in un forziere invisibile, ho immagazzinato lassù, in RACCONTI Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 quello scorcio di magli per riparare le mie tempo e di luogo. gambe magre, mio paAncora non posdre pedala verso casa. Il so sapere che, in suo fiato si fa pesante, lo quello stanzone fra sento frangersi fra i miei coperte sgualcite capelli, mentre saliamo e grezze lenzuola sul pendio verso S. Andall’acidulo odore, tonio. Costeggiamo ora ho colto e deposiil lago. Da buon ciclista tato la mia prima, e quale egli si ritiene, in forse anche la più quanto da giovane si era preziosa, intima e ben piazzato in impordiretta lezione di tanti gare di cui mia mavita. Perché lasdre conserva orgogliosa sù ho lasciato per il diploma con medaglia sempre il mio unidi bronzo appeso in parco, ultimo rapporto te all’uscio della stanza intensamente amida letto, lui preme semchevole con mio pre di più sui pedali. Le padre, compresa coperture gommose l’ammirazione e delle ruote della bicil’invidia per la sua cletta raschiano il fonforza e i suoi mudo ghiaioso della strada scoli da discobolo sterrata. Col suo fardello greco. Nel momenarranca ora sul pendio to in cui stiamo per del monte, con le bracgiungere a valle cia protese mi protegge non so dunque che e le sottende ben salde nell’assurda vacual manubrio, preme sfiità del tempo, mi nito sui pedali, poi s’arlascio alle spalle un rende perché il fiato gli si brano di vita, lascio fa affannoso, i suoi polparole e riflessioni Anni Quaranta: due minatori rientrano in miniera a ca- moni logorati e mummidi mio padre con ricare di minerale il vagonetto per portarlo alla stazione ficati dalle incrostazioni cui lui cerca di in- della teleferica. di polvere non reggono, staurare un dialogo ansima ancora, poi scencon me, quasi volesse interrogade di sella e spinge la bicicletta o non può fare per liberarsi dalre se stesso e consegnare a me con me seduto sulla canna, così la sottomissione dei propri pegin eredità dei quesiti sulla nostra completa l’ultimo tratto di salita. giori aspetti. Anche se poi, tutto presenza sullo scenario della vita Raggirato il dosso di S. Antonio sommato, nutre un fioco lume di e anche quelli relativi alla nostra risale in sella pressato dal pesansperanza, in quanto pone fiducia contingente relativa condizione te zaino. Da lì scendiamo veloci, a singole persone che ritiene desociale ed esistenziale. Riflessiol’aria fredda si staglia sul mio viso gne dei ruoli che rivestono, come ni sue di comunista deciso, che e filtra dalla bocca aperta di mio ad esempio, la stima verso il vecnel periodo fascista aveva con padre come balsamo per i suoi chio parroco del paese, manifecura custodito il suo fazzoletto polmoni. Carichi, di fatiche mio stata attraverso il gesto simbolico rosso che ora ostenta nel taschipadre e di cose da raccontare io, dell’omaggio di buoni sigari alle no della giacca. Sono comunque corriamo veloci verso il profilo del feste natalizie, o come il rispetto riflessioni di un uomo rinfranmonte scolpito di rocche al di là e la fiducia riposta verso “il Barcato dal senso di responsabilità del quale ci attende il sorriso di ba”, suo procuratore di lavoro. e di dignità di chi non tradisce madre di un gracile “San Luigi” e Con tutto il suo pesante carico, rancore né invidia verso le clasdi moglie di un tenace minatore con il voluminoso e greve zaino si agiate né verso i loro notabili, consapevole del suo destino ma sulle spalle e me seduto di trama manifesta sdegno per quanto orgoglioso dell’umile contributo verso sulla canna della bicicletta, in senso generale l’uomo non sa dato per l’affrancarsi della vita. con il cuscino appuntato da fer75 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 DALLA BIBLIOTECA Dati statistici 2010 della Biblioteca Comunale di Storo PATRIMONIO La Biblioteca dispone di 25.923 documenti (libri, dvd, cd, cd rom, ecc.), cui 23.869 collocati nella sede di Storo e 2.054 nel Punto Lettura di Baitoni. Il 67,5% del patrimonio è composto da documenti per adulti, il restante 32,5% per ragazzi. PRESENZE Le presenze totali registrate durante l’orario di apertura al pubblico (escluse quindi le iniziative e le visite delle scolaresche) sono state di 24.380 unità a Storo (15.100 adulti e 9.280 ragazzi) e 2.228 a Baitoni (1.044 adulti e 1.184 ragazzi). ISCRITTI Gli iscritti (per iscritti s’intende l’utente che nel corso dell’anno effettua almeno un prestito) del 2010 sono stati 1.346 di cui 1.299 a Storo e 75 a Baitoni (l’utente iscritto a Storo e Baitoni viene conteggiato una sola volta). I 1.299 iscritti di Storo sono così suddivisi: Area di riferimento Percentuale iscritti Storo 54,0% Darzo 10,7% Lodrone 12,3% Baitoni 2,5% Bondone 1,1% In Provincia 10,2% Fuori Provincia Di cui: Maschi Femmine Utenti fino a 14 anni Utenti dai 15 ai 59 anni Oltre i 59 anni 9,2% 33,1% 66,9% 32,7% 60,1% 7,2% Gli iscritti attivi (persone che mediamente ogni mese prendono in prestito almeno un documento) sono stati 400 con punte di 550. 76 I 75 iscritti di Bondone sono così suddivisi Baitoni 66,4% Bondone 4,0% Storo 4,0% Darzo 5,3% Lodrone 4,0% In Provincia 8,0% Fuori Provincia 8,3% DALLA BIBLIOTECA Di cui: Maschi Femmine Utenti fino a 14 anni Utenti dai 15 ai 59 anni Oltre i 59 anni Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Il Punto di Lettura del Comune di Bondone incide per il 3,6% sul volume di documenti prestati dalla Biblioteca di Storo. Il prestito di DVD ha inciso per il 10% circa. 36,0% 64,0% 52,0% 41,3% 6,7% Gli iscritti attivi (persone che mediamente ogni mese prendono in prestito almeno un documento) sono stati 18 con punte di 24. INIZIATIVE CULTURALI Nel corso del 2010 sono state organizzate, tramite la gestione associata delle biblioteche, 12 iniziative che hanno visto oltre 3.000 presenze (tra ragazzi e adulti). PRESTITI In totale i documenti prestati sono 16.230 di cui 15.635 a Storo e 595 a Baitoni. Sede di Storo Percentuale Storo 58,7% Darzo 13,7% Lodrone 9,9% Baitoni 1,5% Bondone 0.7% In Provincia 7,2% Fuori Provincia 8,3% Presi in prestito da: Maschi Femmine Utenti fino a 14 anni Utenti dai 15 ai 59 anni Oltre i 59 anni 28,3% 71,7% 29,9% 59,9% 10,2% Sede di Baitoni Percentuale Storo 77,0% Darzo 3,1% Lodrone 0,7% Baitoni 7,0% Bondone 0,5% In Provincia 5,2% Fuori Provincia 6,5% Presi in prestito da: Maschi Femmine Utenti fino a 14 anni Utenti dai 15 ai 59 anni Oltre i 59 anni Nelle foto, alcuni momenti dell’iniziativa “Una notte in biblioteca” 21,1% 78,9% 36,2% 45,5% 18,3% 77 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 DALL’UFFICIO ANAGRAFE Movimento della popolazione nel 2010 Residenti Paesi Maschi Femmine TOTALE Differenza 2009 Storo 1.377 1.437 2.814 19 Darzo 377 374 751 12 Lodrone 534 558 1.092 11 25 22 47 0 2.313 2.391 4.704 42 Riccomassimo Totale Famiglie Paese Famiglie Differenza 2009 Storo 1.109 11 Darzo 300 1 Lodrone 424 7 22 1 1.855 20 Riccomassimo TOTALE Nati Paese Maschi Femmine TOTALE Differenza 2009 Storo 14 19 33 7 Darzo 4 7 11 4 Lodrone 7 8 15 -4 Riccomassimo 0 0 0 -1 25 34 59 6 Paese Maschi Femmine TOTALE Differenza 2009 Storo 11 10 21 -15 Darzo 4 2 6 -1 Lodrone 6 2 8 -3 Riccomassimo 0 1 1 1 21 15 36 -18 Totale Morti Totale 78 DALL’UFFICIO ANAGRAFE Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 Movimento migratorio Immigrati Emigrati Saldo migratorio Genere Numero Differenza su 2009 Numero Differenza su 2009 Maschi 36 -7 30 -8 6 Femmine 47 -1 34 -13 13 Totale 83 -8 64 -21 -19 Genere Numeri Differenza su 2009 Maschi 163 8 Femmine 137 8 Totale 300 16 Stranieri Statistica annuale dei residenti nel Comune di Storo Anno Residenti Nati Morti Immigrati Emigrati Stranieri % Stranieri su residenti 2010 4.704 59 36 83 64 300 6,4 2009 4.662 53 54 91 85 285 6,1 2008 4.657 73 52 117 98 248 5,3 2007 4.617 72 42 101 92 239 5,2 2006 4.578 52 43 88 82 228 5,0 2005 4.563 42 39 61 55 228 5,0 2004 4.554 46 37 88 44 212 4,7 2003 4.500 53 33 77 57 172 3,8 2002 4.460 46 42 72 55 165 3,7 2001 4.439 55 36 60 54 156 3,5 2000 4.411 57 48 62 70 141 3,2 1999 4.410 57 37 72 77 132 3,0 1998 4.395 41 34 83 57 144 3,3 Statistiche decennali 1991 4.131 1981 3.954 1971 3.688 1961 3.509 1951 3.090 79 Bollettino del Comune di Storo - Febbraio 2011 AVVISI Avvisi e ordinanze Si porta a conoscenza della popolazione che la corsa n. 38 in partenza alle ore 12.40 da Riva del Garda per Tiarno di Sopra verrà prolungata fino a Storo. In seguito a segnalazioni di movimenti franosi, il Sindaco ha ordinato in data 30 dicembre 2010 il divieto di accesso anche pedonale alla zona pericolosa e la chiusura della strada per Faserno nel tratto dal tornante denominato “Olta del Lucchini” fino al tornante denominato “Olta de Monfrì” fino a revoca della presente ordinanza. Conosci una pubblicazione (un libro, un articolo, un saggio, un filmato, una tesi di laurea, un racconto…) relativa al tuo paese, che vorresti venisse valorizzata e portata a conoscenza di tutti? L’Ecomuseo della Valle del Chiese si fa promotore del progetto MAPPA BIBLIOGRAFICA DELLA VALLE DEL CHIESE, un’iniziativa mirata a creare un archivio completo ed alla portata di tutti dei testi pubblicati sui nostri paesi. La bibliografia confluirà in una banca dati virtuale di facile accesso dove sarà possibile recuperare tutte le informazioni riferite a questo nostro patrimonio. Per segnalare le pubblicazioni è sufficiente recarsi presso la Biblioteca Comunale più vicina e compilare l’apposito modulo, oppure collegarsi al sito dell’Ecomuseo www.ecomuseovalledelchiese.it ed indicare la propria segnalazione o mandare una e-mail all’indirizzo [email protected] Partecipa anche tu! Hai tempo fino al 15 marzo 2011 per dare il tuo contributo! 80