Lineamenti del 17° Corso per Consigliere

CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA
Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze
LINEAMENTI DEL
17° CORSO PER “CONSIGLIERE GIURIDICO – (C.G.) NELLE FORZE ARMATE”
E
10° CORSO DI “AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER C.G.”
1.
17° CORSO PER “CONSIGLIERE GIURIDICO NELLE FORZE ARMATE”
a. Generalità
In conformità a quanto previsto dalla ratifica del I Protocollo di Ginevra1 e in esito alle
disposizioni emanate da SMD con lettera in riferimento in a., l’Istituto per il tramite del
Dipartimento di diritto umanitario e delle operazioni militari è l’Ente militare responsabile
dell’organizzazione e dello svolgimento del corso per CG nelle Forze Armate.
Il Corso si rivolge a designati a cura degli Organismi di Vertice, dei Comandi Generali
dall’Arma e della Guardia di Finanza, della Croce Rossa italiana (CRI) e del Sovrano Militare
Ordine di Malta (SMOM) che per ragioni professionali e di servizio necessitano di essere
qualificati per le funzioni di CG, sulla base della disponibilità logistica dei posti del Centro Alti
Studi per la Difesa (CASD) e nel rispetto degli esiti delle valutazioni nelle discipline, con il
rilascio dell’attestato di “Consigliere Giuridico nelle FA”.
Al fine di fornire visibilità degli obiettivi formativi dei corsi organizzati dall’A.D., in materia di
insegnamento dei principi del Diritto internazionale umanitario, il corso è aperto anche alla
partecipazione degli appartenenti alla società civile.
In tal senso, possono, partecipare, acquisendo l’attestato di “Uditore con profitto” (sulla base
delle disponibilità logistiche e didattiche) anche i frequentatori civili del master in “Studi
internazionali strategico-militari” svolto presso l’ISSMI, laureati nelle discipline giuridiche,
cultori della materia ed altro personale, esterno alla PA, con specifico interesse.
Scopi
Abilitare i selezionati partecipanti per:
 esercitare le funzioni di supporto e consulenza a favore dei Comandanti;
 diffondere la conoscenza della materia, dando così adempimento all’obbligo assunto dalla
Repubblica italiana;
 divulgare i principi del diritto dei conflitti armati nella società civile.
1
8 giugno 1977, sulla protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali, aggiuntivo alle convenzioni
del 12 agosto 1949.
/.
b. Obiettivi formativi
Per coloro i quali conseguono la qualifica di CG, si mira a far acquisire un quadro aggiornato di
conoscenze di diritto interno ed internazionale, fornendo le necessarie competenze per poter operare nei vari contesti di operazioni militari e civili svolte in territorio nazionale od estero.
Inoltre, dare consulenza ai comandanti militari di livello appropriato circa l’applicazione del
diritto internazionale dei conflitti armati, delle operazioni militari, del diritto pubblico e penale,
nonché per svolgere attività di indottrinamento e sensibilizzazione del personale ai vari livelli
nella specifica materia.
In particolare:
 Conoscere i principi generali di Diritto internazionale - DI ed il sistema delle norme
appartenenti al Diritto dei conflitti armati, allo “jus ad bellum” ed all’emergente “jus post
bellum”, nonché alle norme convenzionali di garanzia dei diritti umani.
 Analizzare i principi fondamentali che regolano le relazioni tra i soggetti della Comunità
internazionale ed il loro impatto sull’ordinamento nazionale e sulle obbligatorietà degli
accordi e la conformità dei piani afferenti le CRO, alle PSOs, e le Operazioni speciali.
 Individuare le soluzioni giuridiche per la trattazione di una situazione che ha rilevanza per il
servizio e predisporre, per la valutazione dei Comandanti, le disposizioni di attuazione
coerenti con il quadro normativo a cui si riferiscono, interpretando correttamente le fonti
giuridiche applicabili alla situazione e far adottare le necessarie misure.
 Saper valutare i provvedimenti legislativi (ad esempio il Decreto missioni), accordi
internazionali, risoluzioni e atti ONU/UE, per trarne gli elementi necessari ad elaborare le
relative soluzioni/direttive, proponendo atti, SOFA, ROEs necessari per la corretta
applicazione delle Direttive operative.
 Approfondire le conoscenze relative ai principi ed agli istituti in materia penale,
individuandone la rilevanza per l’Amministrazione militare.
 Padroneggiare con i vincoli legislativi e le misure di recepimento di natura normativa ed
amministrativa derivanti dagli obblighi internazionali e comunitari.
c. Articolazione del corso
Il corso CG si articola in 2 fasi: “informativa” e “formativa” (iter-Allegato “A”); la prima fase è
svolta in sede (Palazzo Salviati), secondo le modalità previste per la frequenza successivamente
indicate, contestualmente all’iter giuridico2 del corso ISSMI, mentre la seconda, ad esso
successiva, prevede la somministrazione di contenuti più specialistici3 e pratici.
d. Percorso didattico e contenuti
Il corso per CG si sviluppa su circa n. 7 settimane (Crono-programma Allegato “B”) e prevede
la frequenza di lezioni teoriche frontali per un totale di n. 103 periodi e attività pratiche di G.di
L. per n. 50 periodi.
2 (1) Diritto Internazionale(DI);(2) Diritto Umanitario(DU);(3) Diritto Pubblico (DP);(4)Diritto Penale militare (DO).
3 Tutela giuridica per: (1) operazioni terrestri, marittime, aeree, (2) cyber defence e cyber security, (3) parti deboli dei
conflitti, (4) lo spazio cosmico, (5) beni culturali ed ambientali, (6) giustizia penale internazionale, (7) contenzioso
e disciplina misure precauzionali, (8) la pianificazione e condotta di operazioni militari all’estero (SOFA, MOU,
TA, ROE).
2
In particolare, l’articolazione delle materie riguarda i moduli di studio di seguito riepilogati:
 “Diritto internazionale” - DI, (Apd. 1 – All. “B”);
 “Diritto dei conflitti armati” - DIU, (Apd. 2– All. “B”);
 “Diritto pubblico” - DP, (Apd. 3 – All. “B”);
 “Diritto penale militare e delle operazioni militari”- DO, (Apd. 4 – All. “B”);
 “modulo di qualificazione” - MQ, (Apd. 5 – All. “B”).
e. Periodo di svolgimento
Il corso è articolato nei seguenti moduli formativi:
 23 - 27 Novembre 2015
modulo di “Diritto internazionale”;
 9 - 17 Dicembre 2015
modulo di “Diritto internazionale dei conflitti armati”;
 17 - 22 Dicembre 2015
modulo di “Diritto Pubblico”;
 (7 -11 Gennaio 2016)
 14 - 21 Marzo 2016:
modulo di “Diritto penale militare e delle operazioni
militari”;
 20 Giugno – 1 luglio 2016
modulo di “qualificazione”
La sopracitata ripartizione potrà subire variazioni in relazione ad esigenze organizzative ed alla
disponibilità dei docenti.
f. Struttura ordinativa
La struttura organizzativa dei citati primi 4 moduli del Corso CG è la stessa del 18° Corso
Superiore di Stato Maggiore Interforze, ove la linea gerarchica pone i frequentatori
ISSMI/Master alle dirette dipendenze dei Vice Direttori incaricati dell’inquadramento delle
sezioni interforze loro assegnate. I frequentatori dell’A.D. “esterni” restano alle dipendenze
gerarchiche degli Enti di appartenenza.
Il Capo Dipartimento di Diritto Umanitario (DU) e delle operazioni militari dell’Istituto
redigerà una scheda contenente gli elementi essenziali d’informazione relativamente al modulo
di materia frequentato.
I frequentatori saranno suddivisi in gruppi di studio. L’attività didattica sarà sviluppata con
lezioni frontali e con esercitazioni pratiche.
g. Organizzazione didattica e corpo docente
Il Dipartimento di diritto umanitario e delle operazioni militari, in stretto coordinamento con il
Dipartimento didattico per l’attività in comune con il Corso Superiore di Stato Maggiore
Interforze, hanno il compito della pianificazione, svolgimento, coordinamento e controllo delle
attività inerenti al Corso CG, nonché di fornire ai docenti gli strumenti organizzativi,
metodologici e tecnici necessari per il conseguimento dei risultati auspicati.
A similitudine di quanto attuato per il Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze, la
responsabilità della docenza verrà affidata ad un “titolare di disciplina/modulo” responsabile
della progettazione, gestione didattica e valutazione nella specifica materia.
E’ inoltre previsto durante lo svolgimento delle attività teorico-pratiche il ricorso a esperti di
Forza Armata e dello SMD aventi la funzione di indirizzo e consulenza nell’esame dei case
studies, coadiuvati, ove disponibili, dai rispettivi tutor di sezione per le presentazioni delle
soluzioni in plenaria.
3
h. Partecipanti
Ai primi tre moduli della parte “informativa” del corso accedono tutti coloro che sono in
possesso dei requisiti e sulla base delle segnalazioni dei rispettivi Stati Maggiori/Comandi
Generali/CRI/SMOM/Università, in relazione al piano delle ammissioni indicato dal CASD
(Allegato “C”).
In particolare, per le ammissioni dei civili esterni, si terrà conto dei requisiti/titoli di seguito
indicati, fino a completamento dei posti diponibili, in base all’ordine di ricezione delle
candidature che dovranno pervenire secondo le modalità previste nel successivo para. k..
i. Requisiti ammissione
Per l’ammissione al Corso si dovrà tener conto in via preferenziale dei seguenti elementi:
 particolari esigenze d’impiego della Forza Armata (frequentatori 18° corso ISSMI);
 discenti civili provenienti dal master universitario associato al corso ISSMI e altri interessati
alle materie oggetto di trattazione;
 adeguato background culturale e professionale: laurea in giurisprudenza (eventuali altri corsi
succedanei di laurea potranno costituire materia di valutazione da parte dello SMD);
 abilitazione all’esercizio delle attività forensi;
 avvenuta partecipazione ai corsi di qualificazione in diritto dei conflitti armati organizzati
dalla Croce Rossa italiana o internazionale, esperienze professionali significative nello
specifico settore.
E’ richiesta la conoscenza della lingua inglese (per gli Ufficiali delle Forze Armate e per i
Funzionari civili della Difesa non inferiore al 2° livello JFLT).
I civili “esterni” non dell’A.D. verranno ammessi sulla base dei titoli posseduti, fino a
completamento dei posti resi disponibili, in relazione all’ordine di ricezione delle domande (a
partire dalla data di pubblicazione del presente regolamento).
Il mancato pagamento della quota d’iscrizione indicata al para. p. è causa di esclusione dal
corso.
j. Valutazione
Tenuto conto della peculiarità dei compiti a cui è chiamato il Consigliere giuridico, è
indispensabile assicurarsi che i frequentatori abbiano acquisito un’adeguata soglia minima di
conoscenza nelle materie giuridiche.
Per i partecipanti “esterni” dell’AD/CRI/SMOM, limitatamente alla fase “informativa”, il corso
s’interrompe qualora non venga raggiunto il voto minimo previsto di 24/30 per ciascun modulo
didattico.
Gli esiti delle prove saranno comunicati agli Stati Maggiori di F.A.. Accedono al Modulo di
“qualificazione” solo coloro che abbiano conseguito una valutazione di almeno 27/30, quale
media aritmentica dei primi quattro moduli della fase informativa.
Ai fini pertanto della concessione del titolo di “CG nelle FA”, tale soglia di merito (non
inferiore a 27/30), si applica anche al modulo di qualificazione.
Le prove di esame sono previste nel numero di due, solo per consentire eventuali recuperi
derivanti da assenze giustificate.
4
A titolo, meramente indicativo, le prime date utili di esame sono di seguito indicate:
 9 dicembre 2015
modulo di “Diritto internazionale”;
 17 Dicembre 2015
modulo di “Diritto internazionale dei conflitti armati”;
 11 Gennaio 2016)
modulo di “Diritto Pubblico”;
 21 Marzo 2016:
modulo di “Diritto penale militare e delle operazioni militari”;
 30 Giugno 2016
modulo di “qualificazione”
I frequentatori “esterni” all’ISSMI, non appartenenti all’A.D. e che optano per la frequenza “a
distanza”, possono accedere alla fase “residenziale” solo se risultati “idonei” dai docenti che li
sottoporranno a verifica della conoscenza, al termine della fase “e-learning”.
Ai frequentatori sarà chiesto, attraverso appositi questionari, una valutazione in merito ai
contenuti acquisiti, all’organizzazione e alla gestione complessiva del corso.
k. Segnalazioni (scadenze )
Per ciascun frequentatore candidato, dovrà essere compilata ed inviata in ogni sua parte
l’apposita “Scheda di segnalazione” (Allegato “D”). In particolare, per i:
(1) Frequentatori ISSMI
Entro il 10 aprile 2016, sulla base degli esiti delle valutazioni e delle esigenze di servizio,
gli Stati Maggiori/Comandi Generali/Segretariato Generale segnalano all’Istituto l’elenco
nominativo dei selezionati a partecipare al modulo finale di “qualificazione”.
(2) Frequentatori “esterni”
Entro il 13 novembre 2015, gli SM/C.di Gen.li/CRI/Università trasmettono all’indirizzo di
Posta Elettronica del CASD, sulla base del numero dei posti resi disponibili (cit. Allegato
“C”), l’elenco nominativo dei candidati a partecipare al corso indicando le modalità di
partecipazione ai primi tre moduli “informativi” del corso. I candidati civili non inscritti
presso le Università, saranno selezionati a cura di questo Centro, in relazione all’ordine di
ricezione delle domande.
o. Modalità di Frequenza
Il corso si svolge presso la sede del CASD. Per i frequentatori ISSMI la frequenza è
obbligatoria.
Per rendere omogenee le modalità di frequenza di coloro che conseguono il titolo di “CG nelle
F.A.” e non sono appartnenti all’ISSMI, limitatamente ai primi tre moduli della fase
informativa, la frequenza in “residenziale” è “a discrezione” degli S.M./Cdi Gen./CRI/SMOM.
Per quest’ultimi, se appartenenti all’A.D., e qualora venga stabilita “obbligatoria” la frequenza
in modalità “residenziale”, si prevede una soglia massima consentita di assenze complessive
pari al 10% della durata del corso CG, pena l’esclusione dal corso. Il corso per questi
s’interrompe anche qualora non venga raggiunto il voto minimo previsto di 24/30 per ciascun
modulo didattico.
Per i frequentatori “esterni” all’A.D./CRI/SMOM, la fase “informativa” del corso, limitatamente
ai primi tre moduli, può essere svolta anche in modalità “a distanza”, attraverso lo studio
individuale delle materie e programmi indicati sulla piattaforma e-learning dell’Istituto. Ai fini
dell’ammissione al corso in “residenziale”, essi saranno convocati presso il Centro, in data 29
febbraio 2016 (da confermare) per sostenere la prova valutativa delle citate materie, per le quali
è necessario acquisire un giudizio di “idoneità” a cura del Docente titolare.
5
I frequentatori designati, impossibilitati a partecipare, dovranno fornirne tempestiva
comunicazione scritta tramite il Comando di appartenenza, anticipando tale comunicazione via
fax al n. 06/68802299 o via e-mail ([email protected]).
p. Oneri di missione
(1) Frequentatori ISSMI:
Relativamente al modulo di “qualificazione” (20 giugno – 1 luglio 2016) a carico dei
Comandi/Enti di appartenenza dei partecipanti.
(2) Per i frequentatori esterni appartenenti all’Amministrazione della Difesa per tutta la durata
del corso, a carico dei Comandi/Enti di appartenenza.
Gli oneri relativi ai compensi per l’attività d’insegnamento dei docenti sono a carico del CASD
che assicura la copertura finanziaria delle spese di propria competenza.
Gli Enti di appartenenza dei frequentatori si faranno carico di assicurare l’alloggiamento degli
interessati secondo la normativa vigente in materia.
q. Oneri di iscrizione4
(1) Frequentatori esterni all’A.D. appartenenti al Master/ISSMI
I moduli informativi del corso CG, poiché rientrano tra quelli in convenzione tra
Amministrazione militare e l’Università, quest’ultima si farà carico di versare una quota
ricognitoria forfettaria pari al 10% del costo d’icrizione pro-capite, mediante versamento
con bonifico sul conto corrente postale (Codice IBAN IT58 C076 0103 2000 0005 5364
004) del CASD - Servizio Amministrativo (avendo cura di specificare nella causale del
versamento: numero di frequentatori e la dizione “18° Corso ISSMI”).
Relativamente al solo modulo di “qualificazione” (20 giugno – 1 luglio 2016) è prevista una
quota pro-capite rispettivamente pari a € 125,91 per i soggetti di Società/Enti privati
nazionali ed esteri e pari a € 117,99 per gli appartenenti alla Pubblica
Amministrazione/NATO, da versare prima dell’inizio del modulo, mediante versamento
con bonifico sul conto corrente postale sopra citato, intestato al Servizio Amministrativo
(avendo cura di specificare nella causale del versamento: nominativo e la dizione “17°
Corso Consigliere Giuridico – Modulo di “qualificazione”).
(2) Frequentatori esterni all’A.D. non appartenenti al Master/ISSMI
Essi dovranno provvedere a far pervenire all’Istituto copia dell’avvenuto versamento di una
prima quota d’iscrizione relativamente alla fase “informativa” del corso, rispettivamente
pari a € 307,78 per i soggetti di Società/Enti privati nazionali ed esteri e pari a € 288,42 per
gli appartenenti alla Pubblica Amministrazione/NATO da versare mediante versamento con
bonifico sul conto corrente postale (Codice IBAN IT58 C076 0103 2000 0005 5364 004)
del CASD - Servizio Amministrativo (avendo cura di specificare nella causale del
versamento: nominativo e la dizione “17° Corso Consigliere Giuridico nelle Forze Armate”
– fase “informativa”).
Tale quota è prevista anche qualora si optasse per la frequenza “a distanza”, per coprire le
spese connesse alla didattica.
Qualora gli stessi discenti superino i previsti accertamenti, essi dovranno provvedere a far
pervenire all’Istituto copia dell’avvenuto versamento di una seconda quota d’iscrizione
relativa alla fase di “qualificazione” del corso, rispettivamente pari a € 125,91 per i soggetti
di Società/Enti privati nazionali ed esteri e pari a € 117,99 per gli appartenenti alla Pubblica
Amministrazione/NATO da versare mediante versamento con bonifico sul conto corrente
postale sopra indicato (avendo cura di specificare nella causale del versamento: nominativo
e la dizione “17° Corso Consigliere Giuridico – Modulo di “qualificazione”).
4 Salvo variazioni delle quote di iscrizione.
6
r. Documentazione caratteristica
Verrà redatta a cura dell’Istituto apposita documentazione caratteristica secondo le norme in
vigore, prevedendosi una specifica graduatoria di merito del Corso sulla base delle valutazioni
riportate in ciascun modulo. Gli esiti delle prove saranno comunicati agli Stati Maggiori di
F.A..
s. Attestazione
Gli appartenenti all’A.D/CRI/SMOM conseguono il titolo di “Consigliere giuridico nelle F.A.”
la cui validità non supera i cinque anni successivi. I civili “esterni” all’A.D., senza l’obbligo di
frequenza del Corso CG – fase informativa, conseguono l’attestato di “Uditore con profitto”,
purchè abbiano sostenuto tutte le prove valutative in ciascuna materia del corso e siano risultati
“idonei”.
t. Uniformi
Uniforme di servizio od equivalente.
u. Mensa
I frequentatori potranno fruire, su segnalazione giornaliera, del pasto meridiano presso la mensa
del CASD, secondo gli orari previsti dal programma.
v. Assistenza sanitaria
Presso la sala medica del Centro.
w. Accesso alla struttura
I frequentatori accederanno al CASD dall’ingresso principale sito in Piazza della Rovere n.
83adoperando l’apposito badge fornito dall’Istituto all’inizio del corso. Allo scopo di consentire
la produzione di tali tessere identificative, ogni frequentatore dovrà fornire in tempo utile gli
estremi del documento di riconoscimento personale al seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected].
x. Ente di svolgimento
Centro Alti Studi per la Difesa -Palazzo Salviati - Piazza della Rovere, 83,00165 ROMA.
Tel. 06/46913073 – 06/46913453; Fax 06/68802299. E-mail: [email protected].
2. 10° CORSO DI “AGGIORNAMENTO” PER CG NELLE FORZE ARMATE
a. Generalità
In conformità a quanto previsto dal progetto di revisione del Corso CG elaborato dal CASD ed
approvato da SMD con lettera in riferimento in b., presso il Dipartimento di diritto umanitario e
delle operazioni militari dell’ISSMI è tenuto l’albo dei “Consiglieri giuridici nelle Forze
Armate”. Al fine di mantenere l’iscrizione a tale albo, è necessario frequentare, almeno una
volta ogni 5 anni, un Corso di aggiornamento professionale presso il CASD.
b. Scopo
Assicurare il costante e qualificato aggiornamento professionale dei “Consiglieri giuridici nelle
Forze Armate” già formati nei precedenti corsi interforze.
c. Obiettivi formativi
Aggiornamento delle conoscenze in chiave comparata e verifica delle competenze acquisite.
d. Contenuti didattici
Quadri normativi esistenti nei T.O. attinenti i sistemi giuridici e gli ordinamenti istituzionali
(Allegato “E”).
7
e. Periodo di svolgimento e partecipanti
Il 10° Corso di aggiornamento si terrà dal 2 – 6 ottobre 2016 e sarà riservato ai “Consiglieri
giuridici nelle Forze Armate” già qualificati nei precedenti corsi interforze.
f. Organizzazione didattica
In ragione della formazione giuridica e del background professionale, i discenti saranno
chiamati a prendere parte alle tavole rotonde – conferenze fornendo assistenza didattica alla
docenza.
g. Valutazione
I frequentatori del Corso di aggiornamento saranno sottoposti all’accertamento finale di
idoneità, su tematiche loro assegnate, attraverso la redazione di pareri giuridicamente motivati.
h. Documentazione caratteristica e Attestazione di frequenza
Verrà redatta a cura dell’Istituto apposita documentazione caratteristica secondo le norme in
vigore, prevedendosi una specifica graduatoria di merito del Corso sulla base della valutazione.
L’esito della prova sarà comunicato agli Stati Maggiori di F.A. e ai C.di Gen. li.. Ai
frequentatori che avranno superato la prova con una soglia di merito (non inferiore a 27/30) sarà
rilasciato il relativo diploma di partecipazione (con variazione matricolare a cura degli
Enti/Comandi di appartenenza).
i. Segnalazioni (scadenze)
Entro il 14 luglio 2016 gli Stati Maggiori/Comandi Generali /CRI/SMOM comunicano
all’ISSMI l’elenco nominativo dei “Consiglieri giuridici nelle Forze Armate” designati a
partecipare al Corso di aggiornamento. Per ciascun frequentatore designato, dovrà essere
compilata, in ogni sua parte, l’apposita “Scheda di segnalazione” (cit. Allegato “D”).
j. Oneri di missione e d’iscrizione4
Sono a carico dei Comandi/Enti di appartenenza, o dei diretti interessati, rispettivamente pari a €
65,55 per gli appartenenti alla Pubblica Amministrazione/NATO e pari a € 69,95 per i soggetti
di Società/Enti privati nazionali ed esteri.
k. Uniformi
Uniforme di servizio od equivalente.
l. Mensa
I frequentatori potranno fruire, su segnalazione giornaliera, del pasto meridiano presso la mensa
del CASD, secondo gli orari previsti dal programma.
m. Assistenza sanitaria
Presso la sala medica del Centro.
n. Accesso alla struttura
I frequentatori accederanno al CASD dall’ingresso principale sito in Piazza della Rovere n. 83,
adoperando l’apposito badge fornito dall’Istituto all’inizio del corso. Allo scopo di consentire la
produzione di tali tessere identificative, ogni frequentatore dovrà fornire in tempo utile gli
estremi del documento di riconoscimento personale al seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected].
o. Ente di svolgimento
Centro Alti Studi per la Difesa, Palazzo Salviati - Piazza della Rovere, 83,00165 ROMA.
Tel. 06/46913073 – 06/46913453; Fax 06/68802299. E-mail: [email protected].
8
Allegato “A”
17° Corso per Consigliere giuridico A.A. 2015/2016
(Sviluppo temporale del corso)
ANNO
FASI
modalità
2015
2016
“QUALIFICAZIONE”
“residenziale”
INFORMATIVA
“a distanza”
Modulo
Diritto
Internazionale
(DI)
Diritto umanitario
e dei conflitti
armati
(DU)
Diritto Pubblico
(DP)
E-learning
(DI-DU-DP)
Modulo
Diritto
Penale
militare
(DO)
Verifica di
ammissione
(Solo per
partecipanti
esterni) (*)
10° Corso di
Aggiornamento
Qualificazion
Modulo di Diritto
e
comparato dei Teatri
(MQ)
Operativi (T.O.)
(DC)
(29 feb. )
Novembre
Dicembre
Dicembre
Gennaio
( 23 – 27 )
( 9 – 17 )
( 17 - 22 )
07 – 11)
(*) Solo per coloro che optano per frequenza “a distanza”.
FEBBRAIO
Marzo
Giugno Luglio
(14 – 21 )
Ottobre
(2 – 6)
(20/6- 1/7)
/.
Allegato “B”
17° CORSO CG e 10 corso “Aggiornamento
CRONOPROGRAMMA
Data
23 nov.
24 nov.
25 nov.
26 nov.
27 nov.
28 nov.
29 nov.
9 dic.
10 dic.
11 dic.
12 dic.
13 dic.
14 dic.
15 dic.
16 dic.
17 dic.
18 dic.
19 dic.
20 dic.
21 dic.
22 dic.
7 gen.
8 gen.
9 gen.
10 gen.
11 gen.
30 gen.
31 gen.
14 mar.
15 mar.
16 mar.
17 mar.
18 mar.
19 mar.
20 mar.
21 mar.
20-giu
21-giu
22-giu
23-giu
24-giu
25-giu
26-giu
27-giu
28-giu
29-giu
30-giu
PERIODI
1
2
3
4
DIDATTICI
5
DI 04
DI 08
DI 12
DI 17
DI 01
DI 05
DI 09
DI 13
DI 18
DI 02
DI 06
DI 10
DI 14
DI 19
studio individ.
DIU 03
DIU 07
DIU 08
DI 20
DIU 04
DIU 09
DIU 01
DIU 05
DIU 10
DIU 02
DIU 06
DP03
DIU 11
DIU 15
DIU 19
DIU 23
DP04
DIU 12
DIU 16
DIU 20
DIU 24
DP05
DIU 13
DIU 17
DIU 21
DP01
DP06
DP17
DP07
DP11
DP13
DP18
DP08
DP12
DP14
DP19
studio individ.
DP21
DP22
DI 15
DO 17
DI 03
DI 07
DI 11
DI 16
6
7
DI -LAS 1
DI -LAS 4
8
studio individ.
DI -LAS 3
DI -LAS 6
studio individ.
DI -LAS 2
DI -LAS 5
DIU-LAS 1 DIU-LAS 2
DIU-LAS 3
DIU 14
DIU 18
DIU 22
DP02
DIU-LAS 4 DIU-LAS 5
DIU-LAS 7 DIU-LAS 8
studio individ.
studio individ.
DIU-LAS 6
DIU-LAS 9
studio individ.
studio individ.
DP09
DP10
DP-LAS 1
DP-LAS 2
DP-LAS 3
DP15
DP20
DP16
DP-LAS 4
DP-LAS 5
DP-LAS 6
DO 03
DO 07
DO 11
DO 15
DO 20
DO 04
DO 08
DO 12
DO 16
DO -Lg 1
DO -Lg 4
DO -Lg 7
DO -Lg 2
DO -Lg 5
DO -Lg 8
DO -Lg 3
DO -Lg 6
DO -Lg 9
DO 01
DO 05
DO 09
DO 13
DO 18
DO 02
DO 06
DO 10
DO 14
DO 19
DO 21
DO 22
MQ 05
MQ 09
MQ 14
MQ 18
MQ 01
MQ 06
MQ 10
MQ 15
MQ 19
MQ 02
MQ 07
MQ 11
MQ 16
MQ 20
MQ 03
MQ 08
MQ 12
MQ 17
MQ 21
MQ 04
studio individ.
studio individ.
studio individ.
MQ 13
MQ - Lg 1
MQ - Lg 3 MQ - Lg 4
studio individ.
studio individ.
MQ - Lg 2
MQ - Lg 5
MQ 22
MQ 26
MQ 23
MQ 27
MQ 24
MQ 28
MQ 25
MQ 29
MQ - Lg6 MQ - Lg7
studio individ.
studio individ.
MQ - Lg8
studio individ.
MQ 30
MQ 31
MQ 32
MQ 33
T1
T2
T3
DC - Lg 1
DC 09
DC 14
DC - Lg 5
DC - Lg 2
DC - Lg 3
studio individ.
DC - Lg 6
DC - LG 3
DC - Lg 4
studio individ.
DC - Lg 7
1-lug
MQ 34
CERIMONIA CHIUSURA
2-ott
3-ott
4-ott
5-ott
6-ott
DC 01
DC 05
DC 10
DC 15
DC 19
DC 02
DC 06
DC 11
DC 16
DC 20
TOTALE
133 disp. tutor
ORE X DIDATTICA
27
DC 03
DC 07
DC 12
DC 17
Attività fine
corso
DC 04
DC 08
DC 13
DC 18
CERIMONIA CHIUSURA
studio indiv.
resid.
tot. Studio
periodi disponibili
18 Lg - Ex
0
160
57 TOTALE
235
36 giorni
178 Totale periodo con studio
/.
Appendice n. 1
“Diritto internazionale”
(Presentazione materia)
1. REQUISITI DI IMPIEGO E OBIETTIVI FORMATIVI
-
Requisiti di capacità/conoscenze generali:
 comprendere e trattare le tematiche giuridiche avvalendosi degli opportuni contributi degli
esperti di settore;
 interpretare correttamente le fonti del diritto internazionale, essendo in grado di effettuare una
efficace analisi giuridica della situazione in atto, traendone le conseguenti deduzioni;
 essere in grado di interfacciarsi con i funzionari del MAE a livello centrale e periferico;
-
requisiti di capacità/conoscenze per l’impiego in incarichi di staff e di direzione: valutare
provvedimenti legislativi (i.e. Decreto Missioni), accordi internazionali e risoluzioni dell’ONU ed
atti della UE, per trarne gli elementi necessari ad elaborare le relative soluzioni/direttive operative;
-
obiettivi formativi specifici:
 applicare le norme che regolano il diritto internazionale relativo alle operazioni militari
(MOOTW, PSO, conflitti armati) – sia in sede di pianificazione che di condotta.
2. OBIETTIVI DIDATTICI
Analizzare i principi fondamentali di DI che regolano le relazioni tra i soggetti della Comunità
Internazionale e i relativi elementi istituzionali per una valutazione critica delle tematiche di attualità,
attraverso l’acquisizione della capacità di lettura delle norme internazionali, di ricostruirne il significato
ed, in particolare, l’impatto sull’ordinamento nazionale, con particolare riferimento a:
 obbligatorietà degli accordi internazionali di interesse;
 conformità di piani, ordini di operazioni e disposizioni operative alle norme anzidette.
3. CONTENUTI DISCIPLINA
- Programma di lezioni/conferenze (18 periodi);
- attività per G.di L./esercitazioni (11 periodi).
L’attività si svolge mediante l’analisi delle fonti del diritto internazionale, della loro cogenza in relazione
all’ordinamento giuridico nazionale e alle attività realizzate al di fuori dei confini nazionali dalle F.A..
Inoltre, le esercitazioni di gruppo verteranno su tematiche di attualità mediante l’analisi di case studies.
4. DISCIPLINE E ATTIVITÀ CORRELATE
- Relazioni Internazionali e Organizzazioni internazionali;
- Diritto internazionale Umanitario;
- Diritto pubblico comparato;
- Diritto penale militare e diritto delle operazioni militari;
- Politica di Sicurezza e Politica della Difesa;
- Modulo di qualificazione per Consigliere Giuridico nelle F.A..
5. VERIFICHE DI APPRENDIMENTO
Prova individuale con domande a risposta multipla suggerita e a risposta libera a estensione limitata
Correzione e commento effettuati a cura del Docente titolare della disciplina, con valutazione in
trentesimi. Viene prevista un’ulteriore ed unica prova di recupero per coloro che non risultino idonei alla
prima verifica.
6. RESPONSABILITA’ DELLA DOCENZA
Da definire
7. CO-DOCENTI
Da definire
8. BIBLIOGRAFIA
U. LEANZA/ I. CARACCIOLO – Il Diritto Internazionale: Diritto per gli Stati e Diritto per gli individui
– Parte Generale – 3^ Ed. - G. Giappichelli editore Torino.
2
Appendice n. 2
“Diritto dei conflitti armati” - DIU
(Presentazione materia)
1. REQUISITI DI IMPIEGO E OBIETTIVI FORMATIVI
- Requisiti di capacità/conoscenze generali:
 comprendere e trattare le tematiche giuridiche avvalendosi degli opportuni contributi degli
esperti di settore;
 interpretare correttamente le fonti del diritto internazionale, essendo in grado di effettuare una
efficace analisi giuridica della situazione in atto, traendone le conseguenti deduzioni;
 essere in grado di interfacciarsi con i funzionari del MAE a livello centrale e periferico;
- requisiti di capacità/conoscenze per l’impiego in incarichi di staff e di direzione: valutare
provvedimenti legislativi, accordi internazionali e risoluzioni dell’ONU ed atti della UE, per trarne
gli elementi necessari ad elaborare le relative soluzioni/direttive operative/caveats nazionali.
- obiettivi formativi specifici:
 conoscere i principi generali ed il complesso sistema delle norme del diritto dei conflitti armati e
dello ius ad bellum;
 conoscere e le disposizioni penali nazionali ed internazionali - sia sostanziali che processuali - a
garanzia del rispetto del diritto applicabile in situazioni belliche ovvero nella condotta delle
operazioni militari in tempo di pace, con particolare riferimento ai crimini internazionali;
 essere in grado di effettuare una corretta analisi di un provvedimento di legge, di accordi
internazionali, di risoluzioni dell’ONU e di atti dell’UE, ed, in particolare, operare l’adattamento
delle Regole di Ingaggio, in conformità alle norme dell’ordinamento nazionale ed alle
disposizioni di diritto convenzionale ratificate dall’Italia. Acquisire la capacità di analisi del
quadro normativo vigente per gli aspetti d’interesse dell’Amministrazione della Difesa;
- obiettivo correlato: lavorare in gruppo, affinare le capacità di analisi mediando tra posizioni
contrastanti, pianificando il lavoro e i compiti di ciascun elemento del gruppo ed i tempi di
esecuzione.
2. OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscere i principi generali ed il sistema di norme appartenenti al diritto dei conflitti armati, allo ius
ad bellum ed all’emergente “ius post bellum”, nonché alle norme convenzionali di garanzia dei diritti
umani, con particolare riferimento a:
 obbligatorietà degli accordi internazionali di interesse;
 conformità delle regole di ingaggio, piani, ordini di operazioni e disposizioni operative alle norme
anzidette.
3. CONTENUTI DISCIPLINA
- Programma di lezioni/conferenze (22 periodi);
- attività per G. di L./esercitazioni (15 periodi).
La disciplina deve descrivere le norme, i trattati, la loro cogenza in relazione all’ordinamento giuridico
nazionale e dell’Unione europea, analizzando le situazioni di maggiore attualità, nell’ambito dei gruppi di
lavoro, formulare ipotesi di condotta dei comandanti sul campo.
4. DISCIPLINE E ATTIVITÀ CORRELATE
- Diritto Internazionale;
- Diritto pubblico comparato;
- Relazioni Internazionali e Organizzazioni internazionali;
- Diritto penale militare e diritto delle operazioni militari;
- Modulo di qualificazione di Consigliere Giuridico nelle F.A..
5. VERIFICHE DI APPRENDIMENTO
Prova individuale con domande a risposta multipla suggerita e a risposta libera a estensione limitata.
Prova individuale a più domande con risposta libera limitata in estensione. Correzione e commento
effettuati a cura del Docente titolare della disciplina, con valutazione in trentesimi. Viene prevista
un’ulteriore ed unica prova di recupero per coloro che non risultino idonei alla prima verifica. La verifica
è anche condizione per l’ammissione alla fase di qualificazione del Corso per Consigliere Giuridico nelle
F.A..
6. RESPONSABILITA’ DELLA DOCENZA
Da definire
7. BIBLIOGRAFIA
N. RONZITTI – Diritto Internazionale dei conflitti armati 4^ ed. – G. Giappichelli editore Torino.
3
Appendice n. 3
“Diritto pubblico” - DP
(Presentazione materia)
1.
REQUISITI DI IMPIEGO E OBIETTIVI FORMATIVI
2.
OBIETTIVO DIDATTICO (ISSMI)
 Requisiti di capacità/conoscenze generali
 comprendere e trattare le problematiche di diritto pubblico avvalendosi degli indispensabili
contributi degli esperti di settore;
 predisporre regolamenti e direttive di ampio respiro, multidisciplinari, coerenti al loro interno e
con il contesto normativo in cui si inseriscono;
 requisiti di capacità/conoscenze per l’impiego in incarichi di staff e di direzione:
 proporre provvedimenti legislativi (relazioni, illustrazioni e disegni di legge), necessari per il
rinnovamento dell’organizzazione;
 valutare provvedimenti legislativi per trarne gli elementi necessari ad elaborare proposte di
regolamenti attuativi;
 obiettivi formativi specifici:
 effettuare una corretta lettura ed analisi di un provvedimento di legge. Saperne individuare i
risvolti per l’Amministrazione della Difesa, il campo di applicazione, gli elementi essenziali, i
collegamenti con i provvedimenti correlati;
 conoscere le norme basilari del diritto costituzionale, anche in chiave comparata;
 conoscere le norme basilari che regolano i rapporti tra Cittadino e Stato e tra Stato e F.A.;
 obiettivi correlati:
 individuare le soluzioni giuridiche per la trattazione di una situazione;
 affrontare le questioni giuridiche e prospettare le relative soluzioni;
 possedere un elevato livello di cultura generale.
Fornire ai frequentatori un quadro aggiornato di conoscenze giuridico-istituzionale, in chiave
comparata, con particolare riferimento alla Costituzione italiana, alle fonti del diritto, ai vincoli alla
legislazione derivanti dagli obblighi internazionali e comunitari, nonché alle diverse forme di Stato e di
Governo, sulla base dei possibili assetti costituzionali. Elementi giuridici ed istituzionali degli Stati
Islamici. Il diritto pubblico italiano in rapporto con l’UE.
3.
CONTENUTI DISCIPLINA
4.
DISCIPLINE E ATTIVITÀ CORRELATE
5.
 Programma di lezioni/conferenze (20 periodi):
 Attività per G. di L./ esercitazioni (9 periodi):
L’attività si esplica attraverso l’approfondimento di temi di attualità che potrebbero essere inseriti quali
argomenti nell’accertamento di verifica finale.






Scienza politica;
Relazioni internazionali e Organizzazioni Internazionali;
Diritto internazionale;
Diritto internazionale umanitario;
Diritto penale militare e diritto delle operazioni militari
Modulo di qualificazione di Consigliere Giuridico nelle F.A..
VERIFICA DI APPRENDIMENTO
Prova individuale a domande con risposta multipla suggerita e a risposta libera limitata in estensione.
Correzione effettuata a cura del Docente titolare della disciplina, con valutazione in trentesimi.Viene
prevista un’ulteriore ed unica prova di recupero per coloro che non risultino idonei alla prima verifica.
6.
RESPONSABILITA’ DELLA DOCENZA
Da definire
7.
CO-DOCENTI (da confermare)
Da definire
8.
BIBLIOGRAFIA
A cura del Docente titolare della disciplina.
4
Appendice n. 4
“Diritto penale militare e delle operazioni militari”
(Presentazione materia)
1. REQUISITI DI IMPIEGO E OBIETTIVI FORMATIVI
- Requisiti di capacità/conoscenze generali per l’impiego in incarichi di direzione e comando:
 svolgere incarichi di SM livello operativo e strategico-militare con metodologie e tecniche
innovative sapendo produrre normative organiche, razionali, esaustive e di agevole
comprensione, inserendosi inoltre, efficacemente in tutti i contesti internazionali, specie in quelli
europei.
 valutare provvedimenti legislativi, trattati o risoluzioni delle ONU, e atti della UE per trarne gli
elementi necessari ad elaborare proposte di regolamenti attuativi e direttive operative;
 predisporre regolamenti e direttive di ampio respiro, multidisciplinari, coerenti al loro interno e
con il contesto normativo in cui si inseriscono;
 proporre provvedimenti legislativi necessari per il rinnovamento dell’organizzazione.
- Obiettivi formativi:
 approfondire le conoscenze relative ai principi e agli istituti di parte generale in materia penale
attraverso lo studio in particolare dei delitti contro il patrimonio e dei delitti contro la vita e
l'incolumità personale.
 far conoscere e diffondere le norme che regolano il diritto penale per una loro applicazione alle
operazioni militari (MOOTW, PSO, conflitti armati) – sia in sede di pianificazione che di
condotta - effettuare una corretta lettura ed analisi di un provvedimento di legge, sapendone
individuare i risvolti per l’Amministrazione Difesa, il suo campo di applicazione, i suoi elementi
essenziali e i collegamenti con altri provvedimenti collaterali
-
Obiettivi correlati:
 conoscere le norme basilari del diritto nazionale e internazionale;
 conoscere le norme basilari che regolano i rapporti tra Cittadino e Stato e tra Stato e F.A.;
 lavorare in gruppo, acquisendo la capacità di mediare tra posizioni contrastanti, organizzare
riunioni e seminari, sintetizzare un problema complesso, pianificare il lavoro stabilendo i compiti
di ciascun elemento del gruppo e le tempistiche, accettare la decisione del Comandante (anche se
divergente dalla propria opinione) e proseguire nell’attività seguendo tale linea.
2. OBIETTIVI DIDATTICI (ISSMI)
Fornire ai frequentatori un quadro aggiornato di conoscenze afferenti al Diritto penale militare, con
particolare riferimento alle attribuzioni di Comandante di Corpo, nonché approfondire gli aspetti giuridici
delle CRO, PSO e delle Operazioni Speciali.
3. CONTENUTI DISCIPLINA
- Programma di lezioni/conferenze (20 periodi);
- attività per G.di L./esercitazione (11 periodi).
L’attività si svolge tramite approfondimenti sul COM, TUOM, CP, CPP, CPMP e CPMG e con
esercitazioni di gruppo riferite all’analisi di casi pratici.
4. DISCIPLINE E ATTIVITÀ CORRELATE
- Diritto Pubblico Comparato;
- Diritto Internazionale Umanitario;
- Diritto Internazionale;
- Modulo di qualificazione per Consigliere Giuridico nelle F.A..
5. VERIFICHE DI APPRENDIMENTO
Prova individuale con domande a risposta multipla suggerita e a risposta libera a estensione limitata. Correzione e
commento effettuata a cura del Docente titolare della disciplina, con valutazione in trentesimi. Viene prevista
un’ulteriore ed unica prova di recupero per coloro che non risultino idonei alla prima verifica. La verifica è anche
condizione per l’ammissione alla fase di qualificazione del Corso per Consigliere Giuridico nelle F.A..
6. RESPONSABILITA’ DELLA DOCENZA
Da definire
7. BIBLIOGRAFIA
-
N. Ronzitti - “Diritto Internazionale dei Conflitti Armati” – IV Ed. Giappichelli Torino 2011;
Greppi – Venturini “Codice di Diritto Internazionale Umanitario” – Ed. Giappichelli, Torino 2012.
5
Appendice n. 5
MODULO DI “QUALIFICAZIONE”
PRESENTAZIONE
1. REQUISITI DI IMPIEGO E OBIETTIVI FORMATIVI
- Requisiti di capacità/conoscenze generali:
 comprendere e trattare le tematiche giuridiche avvalendosi degli opportuni contributi degli
esperti di settore;
 interpretare correttamente le fonti del diritto internazionale, essendo in grado di effettuare
una efficace analisi giuridica della situazione in atto, traendone le conseguenti deduzioni e
soluzioni applicative;
- requisiti di capacità/conoscenze per l’impiego in incarichi di staff e di direzione: valutare
provvedimenti legislativi, accordi internazionali e risoluzioni dell’ONU ed atti della UE, per
trarne gli elementi necessari ad elaborare le relative soluzioni/direttive operative/caveats
nazionali;
- obiettivi formativi specifici:
 essere in grado di effettuare una corretta analisi del sistema di norme internazionali, di un
provvedimento di legge, di accordi internazionali, di risoluzioni dell’ONU e di atti dell’UE,
ed, in particolare, operare l’adattamento delle Regole di Ingaggio, in conformità alle norme
dell’ordinamento nazionale ed alle disposizioni di diritto convenzionale ratificate dall’Italia;
 Acquisire la capacità di analisi del quadro normativo vigente per gli aspetti d’interesse
dell’Amministrazione della Difesa;
- obiettivo correlato: lavorare in gruppo e sviluppare le capacità individuali e le competenze
professionali di analisi giuridica.
2. OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscere il sistema di norme appartenenti al diritto dei conflitti armati, allo “ius ad bellum” ed
all’emergente “ius post bellum”, nonché alle norme convenzionali di garanzia dei diritti umani, con
particolare riferimento a:
 obbligatorietà degli accordi internazionali di interesse;
 conformità delle regole di ingaggio, piani, ordini di operazioni e disposizioni operative alle
norme anzidette.
3. CONTENUTI DISCIPLINA
- Programma di lezioni/conferenze (n.34);
- attività per G. di L./esercitazioni (n.17).
La disciplina concerne l’analisi delle norme, i trattati, la loro cogenza in relazione all’ordinamento
giuridico nazionale, internazionale, e dell’Unione europea.
4. DISCIPLINE E ATTIVITÀ CORRELATE
- Diritto Internazionale;
- Diritto pubblico comparato;
- Diritto penale militare e diritto delle operazioni militari;
- Diritto internazionale dei conflitti armati.
5. VERIFICHE DI APPRENDIMENTO
Prova individuale a risposta libera e redazione di un parere legale a estensione limitata. Correzione e
commento effettuati a cura del Docente titolare della disciplina, con valutazione in trentesimi.
6. RESPONSABILITA’ DELLA DOCENZA
Da definire
7. BIBLIOGRAFIA
U. LEANZA/ I. CARACCIOLO – Il Diritto Internazionale: Diritto per gli Stati e Diritto per gli
individui – Parte Generale – 3^ Ed. - G. Giappichelli editore Torino.N. RONZITTI – Diritto
Internazionale dei conflitti armati 4^ ed. – G. Giappichelli editore Torino.
6
Allegato “C”
17° CORSO PER CONSIGLERE GIURIDICO NELLE FORZE ARMATE
PIANO DELLE AMMISSIONI
N.
ENTI
1
2
NUM
FREQ.
NUM.
RISERVE
180
15
10
5
2
2
2
2
ANNOTAZIONI
3
4
18° CORSO ISSMI (POSTI RISERVATI)
UNIVERSITA’ (MASTER E ISCRITTI ALBO
AVVOCATI )
STATO MAGGIORE DIFESA
SEGREDIFESA
5
6
COIDIFESA
STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO
2
8
1
2
PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI
7
STATO MAGGIORE DELLA MARINA
4
2
PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI
8
STATO MAGGIORE DELLL’AERONAUTICA
3
2
PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI
9 COMANDO GENERALE ARMA DEI CARABINIERI
10 COMANDO GENERALE GUARDIA DI FINANZA
4
2
2
1
PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI
PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI
11 ISPETTORATO NAZIONALE DEL CORPO
MILITARE DELLA C.R.I.
12 ISPETTORATO NAZIONALE DELLA C.R.I.
2
1
2
1
13 COMANDO DEL CORPO MILITARE DELLO
S.M.O.M.
SUB TOTALI *
TOTALI
1
1
47
227
22
32
(*)
PROVVEDE ANCHE PER TUTTA L’AREA TECNICO –
AMMINISTRATIVA
Numero di presenze medie dei partecipanti esterni negli ultimi 4 anni.
10° CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
PIANO DELLE AMMISSIONI
N.
ENTI
NUM
FREQ.
NUM.
RISERVE
ANNOTAZIONI
1.
2.
STATO MAGGIORE DIFESA
SEGREDIFESA
2
2
2
2
3.
4.
COIDIFESA
STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO
2
4
1
2
PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI
5.
STATO MAGGIORE DELLA MARINA
4
2
PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI
6.
PROVVEDE ANCHE PER TUTTA L’AREA TECNICO –
AMMINISTRATIVA
STATO MAGGIORE DELLL’AERONAUTICA
3
2
PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI
7.
8.
COMANDO GENERALE ARMA DEI CARABINIERI
COMANDO GENERALE GUARDIA DI FINANZA
4
2
2
1
PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI
PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI
9.
ISPETTORATO NAZIONALE DEL CORPO MILITARE
DELLA C.R.I.
ISPETTORATO NAZIONALE DELLA C.R.I.
2
1
2
1
COMANDO DEL CORPO MILITARE DELLO S.M.O.M.
TOTALI *
1
28
1
17
10.
11.
(*)
Numero di presenze medie dei partecipanti esterni negli ultimi 4 anni.
7
Allegato “D”
SCHEDA DI SEGNALAZIONE
__________________________________
Ente di appartenenza
SCHEDA SEGNALAZIONE FREQUENTATORI
17° Corso per Consigliere giuridico nelle Forze armate
10° Corso di aggiornamento profesionale
(foto digitale formato tessera)
Cognome…………………………………..Nome……………………………….………..…..
nato/a il ……………..….…a…….………….…………cittadinanza…..……………………
Grado / Titolo / Posizione ………………………………… Anno ……………...…………..
Ente di Appartenenza………………………………………………… ………………............
……………...………………………………………………………………………………….
Indirizzo………………………………………………………………………………………..
C.A.P.. ………………………………..Città……..……………………………………………
Telefono …………………………………..Fax……………………………………………...
E- mail…………………………………………………………………………………………
Telefono cellulare (per eventuale reperibilità durante il Corso)……………………………….
Modalità dui frequenza (opzione)
A distanza (specificare Modulo)……………………………………….
Residenziale (specificare modulo)……………………………………..
Allegare curriculum sintetico (max 1 pagina) che evidenzi il titolo di laurea in
giurisprudenza, l’eventuale abilitazione all’esercizio dell’attività forense e le
pregresse esperienze/pubblicazioni nel campo del DIU.
Si chiede di inviare la presente “Scheda” completa dei dati richiesti (e-mail:
[email protected]) all’atto della segnalazione.
8
Allegato “E”
“Modulo di “Aggiornamento”
(Presentazione materia)
1. REQUISITI DI IMPIEGO E OBIETTIVI FORMATIVI
 Requisiti di capacità/conoscenze generali:
 comprendere e trattare le tematiche attinenti ai sistemi giuridici ed agli ordinamenti istituzionali
esistenti nei teatri operativi, nei quali operano i contingenti nazionali avvalendosi dei contributi
degli esperti di settore;
 interpretare i quadri normativi vigenti nei differenti teatri operativi, appartenenti ai sistemi di
common o civil law, di diritto islamico e al diritto delle Nazioni Unite, sapendo predisporre
idonee soluzioni giuridiche;
 requisiti di capacità/conoscenze per l’impiego in incarichi di staff e di direzione:
 proporre idonee soluzioni applicative alle questioni giuridiche di diritto internazionale o locale
(atti di diritto penale, civile, amministrativo e internazionale), necessari per il supporto alle
missioni;
 valutare la compatibilità delle norme di interesse appartenenti ai diversi quadri normativi vigenti
in un determinato territorio;
 obiettivi formativi specifici:
 effettuare una corretta lettura ed analisi di un atto normativo appartenente ai sistemi di common
o civil law, di diritto islamico e al diritto delle Nazioni Unite. Saperne individuare la rilevanza
giuridica per l’Amministrazione della Difesa e per lo Stato italiano quale soggetto della
Comunità internazionale;
 conoscere i principi fondamentali del diritto pubblico in chiave comparata.
2. OBIETTIVO DIDATTICO (CORSO CG)
Fornire ai “Consiglieri Giuridici nelle Forze Armate” già abilitati un quadro aggiornato di conoscenze in
chiave comparata, con particolare riferimento alla proposta di idonee soluzioni applicative alle questioni
giuridiche di diritto internazionale o degli ordinamenti giuridici degli Stati nei cui territori operano i
nostri contingenti (atti di diritto penale, civile, amministrativo e internazionale).
3. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Programma di lezioni/conferenze (20 periodi):
 I sistemi di common law e di civil law;
 Le fonti del diritto islamico;
 Gli atti formati dalle Nazioni Unite;
 La tutela dei beni culturali durante e dopo i conflitti armati.
Attività per G. di L./ esercitazioni (10 periodi):
L’attività si esplica attraverso l’approfondimento di temi individuati dal docente che potrebbero essere
inseriti quali argomenti nell’accertamento di verifica finale. I lavori sono di massima così organizzati:
 approfondimenti ed analisi a livello di gruppo di lavoro (sistemi di common o civil law, di diritto
islamico e atti delle Nazioni Unite);
 risultanze degli approfondimenti presentati in sessione plenaria.
4. DISCIPLINE E ATTIVITÀ CORRELATE
 Diritto internazionale;
 Diritto internazionale dei conflitti armati;
 Diritto penale militare e diritto delle operazioni militari;
 Diritto pubblico militare e ordinamenti militari.
5. VERIFICHE DI APPRENDIMENTO
Prova individuale a più domande con risposta libera e redazione di un parere legale. Correzione
effettuata a cura del Docente titolare della disciplina, in termini di idoneità. Viene prevista
un’ulteriore ed unica prova di recupero per coloro che non risultino idonei alla prima verifica.
6. DOCUMENTAZIONE DI ORIENTAMENTO
A cura del Docente titolare della disciplina.
9