PRIMO BIENNIO SCIENZE UMANE - Liceo Classico e delle Scienze

Liceo Benedetto da Norcia
PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO
LATINO (PRIMO BIENNIO SCIENZE UMANE)
a.s. 2015- 2016
Come ribadiscono le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento non si
parla più di Lingua e Lettere Latine, ma di Lingua e Cultura latina: questa nuova dizione costituisce
un’indicazione programmatica , invitando a esplicitare e a rendere visibile nella prassi didattica lo
stretto legame che intercorre fra lingua, civiltà e cultura. Lo studio del latino non ha alcun senso se
non è collegato a quello della cultura del popolo che di tale lingua si è servito per comunicare e dei
popoli che per secoli ne hanno fatto la lingua della cultura, della religione e della scienza.
Negli indirizzi, come quello delle Scienze umane, con poche ore a disposizione, occorre fuggire la
tentazione di ridurre lo studio del latino alla sola grammatica nel tentativo di raggiungere obiettivi
linguistici oggi non più proponibili: ad una differenziazione quantitativa deve corrispondere una
differenziazione qualitativa. Le competenze devono quindi essere legate all’educazione linguistica
intesa non in senso restrittivo, ma in senso lato, come possesso di strumenti che consentono di
dominare il linguaggio verbale sia in produzione che in ricezione e di garantire quindi l’esattezza
della comunicazione.
LINEE G ENERALI E COMPET ENZ E
Al termine del percorso di studi lo studente




“avrà acquisito una padronanza della lingua latina sufficiente a orientarsi nella lettura,
diretta o in traduzione con testo a fronte, dei testi più rappresentativi della latinità,
cogliendone i valori storici e culturali”
“attraverso il confronto con l’italiano e le lingue straniere note, avrà acquisito la capacità di
confrontare linguisticamente il latino con l’italiano e con le altre lingue straniere moderne”
“sarà pervenuto a un dominio dell’italiano più maturo e consapevole, in particolare per
l’architettura periodale e per la padronanza del lessico astratto”
“praticherà la traduzione non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come
strumento di conoscenza di un testo e di un autore che gli consenta di immedesimarsi in un
mondo diverso e di sentire la sfida del tentativo di riproporlo in lingua italiana”
OBIETT IVI SPECIFICI DI APPRENDIM ENTO
Alla fine del biennio lo studente dovrà:



leggere in modo scorrevole un testo latino;
saper consultare il vocabolario;
conoscere la morfologia di nome,aggettivo, pronome e verbo;


conoscere la sintassi dei casi e del periodo nelle sue strutture essenziali, presentate in
parallelo alla morfologia;
conoscere il lessico di base con particolare attenzione alle famiglie semantiche alla
formazione delle parole”
METODOLOGIA



l’acquisizione delle strutture morfosintattiche avverrà partendo dal verbo e privilegiando
gli elementi linguistici chiave per la comprensione dei testi
sarà importante “dare spazio al continuo confronto con la lingua italiana”
per esercitare al lavoro di traduzione, verranno presentati testi corredati da note di
contestualizzazione in modo da avviarsi a una comprensione non solo letterale del testo”
TEST D’INGRESSO
Non essendoci prerequisiti specifici, il test d’ingresso è quello somministrato per italiano e
riguardante le conoscenze base di analisi grammaticale e logica.
VERIF ICH E
Si somministreranno minimo due prove scritte per quadrimestre, consistenti in traduzioni di
semplici brani e in test di morfologia e morfosintassi. Verrà inoltre eseguito un congruo numero di
prove orali, mirate all’accertamento dell’acquisizione corretta delle conoscenze e competenze
sopra citate.
VALUTAZIONE
Elementi di valutazione saranno:
- acquisizione delle conoscenze;
- lettura corretta e più o meno spedita;
- capacità di trasposizione in italiano;
- comprensione globale di un testo.
A questi criteri, si uniranno anche quelli relativi alla partecipazione attiva dell’alunno alle lezioni,
alla continuità del lavoro svolto a casa, all’interesse per l’apprendimento,alla capacità di
recupero,alla frequenza alle lezioni.
Per quanto riguarda la valutazione del compito scritto di latino, saranno adottati i seguenti criteri:
comprensione del testo tradotto; capacità di interpretazione e resa in italiano; particolare
rilevanza sarà attribuita alla conoscenza delle regole e delle strutture morfosintattiche.
CONTENUTI
I°
ANNO
CONOSCENZE da acquisire progressivamente :
Fonetica: nozioni indispensabili per una corretta pronuncia del latino
Morfologia del nome e dell’aggettivo:
le parti del discorso; radice, tema e desinenza; genere e numero; i casi e loro funzione;
le cinque declinazioni ; la flessione dell’aggettivo; aggettivi pronominali
Sintassi della frase: i complementi di compagnia , luogo, d’agente e causa efficiente, di causa e
mezzo, compl. di tempo e qualità, di modo, argomento, materia, di vantaggio e di fine; compl.
predicativi; le preposizioni più ricorrenti;
Morfologia del verbo: caratteristiche generali; paradigma, coniugazione, forma; verbo sum;
indicativo e infinito attivo e passivo delle quattro coniugazioni ; congiuntivo pres. e imp. attivo e
passivo delle 4 coniugazioni; composti di sum .
Morfologia del pronome: pronomi personali; pronomi dimostrativi e determinativi; pronomi
relativi; pronomi indefiniti.
Sintassi del periodo: le proposizioni subordinate relative, completive, circostanziali, temporali;
l’ablativo assoluto.
II°
ANNO
Completamento della morfologia: i gradi dell’aggettivo e dell’avverbio; pronomi ed aggettivi
determinativi, dimostrativi, interrogativi, indefiniti; il participio, l’infinito, il supino, il gerundio ed il
gerundivo; i verbi deponenti, i verbi semideponenti, la coniugazione irregolare (sum, e composti,
fero, volo, nolo, malo, fio); le cifre e i numerali.
Sintassi dei casi: doppio nominativo; costruzione di videor; nominativo con l’infinito; accusativo nei
complementi, accusativo semplice dipendente da verbi, doppio accusativo dipendente da verbi;
ablativo di origine e allontanamento, ablativo strumentale, ablativo locativo.
Sintassi del verbo: uso dell’infinito, uso del participio, perifrastica attiva, il gerundio e le sue
funzioni, il gerundivo e le sue funzioni, la perifrastica passiva.
Sintassi della frase: i complementi indiretti non compresi nella programmazione del I anno
Sintassi del periodo: cum e congiuntivo, proposizioni infinitive, finali, consecutive, causali.