Il “Giorno della Memoria” è una ricorrenza istituita con la legge n. 211
del 2000 dal Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla
proposta internazionale di dichiarare tale data come giornata in
commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo (nazismo), del
fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che, a rischio della propria
vita, hanno protetto i perseguitati.
– La scelta ricorda che il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche
dell'Armata rossa, nel corso dell'offensiva in direzione di Berlino,
arrivarono presso la città polacca di Auschwitz, scoprendo il suo
tristemente famoso campo di concentramento.
–
La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti,
rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del
genocidio nazista.
ALLA MEMORIA DI MIO PADRE “ORESTE GUERRA” IMI
(Internati Militari Italiani)
E DI TUTTI COLORO CHE COME LUI HANNO
SACRIFICATO LA PROPRIA GIOVENTU' E LIBERTA'
Il 27 gennaio 1945
furono abbattuti i cancelli di Auschwitz
27 Gennaio 2014
“GIORNO DELLA MEMORIA”
Internati Militari Italiani (italienische Militär-Internie
rte - IMI) fu il nome ufficiale dato dalle autorità tedesche ai
soldati italiani catturati, rastrellati e deportati
nei territori del Terzo Reich nei giorni immediatamente successivi
alla proclamazione dell'Armistizio dell'8 settembre 1943.
Dopo il disarmo, soldati e ufficiali
vennero posti davanti alla scelta di
continuare a combattere nelle file dell’esercito tedesco o,
in caso contrario, essere inviati in campi di detenzione
in Germania.
Solo il 10 per cento accettò l’arruolamento.
Gli altri vennero considerati “prigionieri di guerra”.
In seguito cambiarono status divenendo “internati militari”
(per non riconoscere loro le garanzie della Convenzione di Ginevra)
ed infine, dall’autunno del 1944 alla fine della guerra,
“lavoratori civili”, in modo da essere sottoposti a lavori pesanti
senza godere delle tutele della
Croce Rossa loro spettanti.
Non dimentichiamo
A cura di Valentina Guerra
1. A riveder le stelle. La lunga marcia di un gruppo di donne dal
lager di Ravensbrück a Lubecca
Finzi Fausta
940.53 FIN – 28333
Nei giorni immediatamente successivi alla liberazione, in attesa di
essere rimpatriata,
Fausta Finzi raccontò in un diario la cronaca della “marcia della morte”
che, in mezzo ad SS, russi e civili in fuga, la condusse da Ravensbrück
sino a Lubecca.
2. Aggressore e vittima. Per una storia integrata dell’olocausto
Friedlander Saul
940.53 FRI – 25872
Mi è chiaro già da molto tempo che si scrivono soltanto storie parziali
dell'Olocausto. Ma dobbiamo comprendere l'accaduto nella sua totalità.
Non si tratta unicamente di politica e dei provvedimenti di
nazionalsocialisti collaborazionisti in tutta Europa. Anche le vittime
erano parte di questa storia con la loro vita e la loro morte". In queste
pagine, la summa degli studi di Saul Friedländer il più importante
storico della Shoah, premio Pulitzer 2008.
3. L’anno terribile
Holland James
940.53 HOL – 24890
Mentre gli Alleati e i tedeschi si battevano sulle montagne, i partigiani
italiani organizzarono la resistenza all'esercito di Hitler, ma
combatterono anche contro i fascisti in quella che ben presto divenne
una sanguinosa guerra civile. In mezzo a tutto ciò, la gente cercò di
sopravvivere al terrore e all'anarchia mentre, sulla scia dell'avanzata
alleata, masse di profughi si aprirono la strada tra le rovine delle loro
case e del loro paese.
4. Auschwitz è di tutti
Ascoli Marta
940.53 ASC – 28089
Trieste, 1944. Marta ha diciassette annni quando due SS fanno
irruzione in casa per prelevare la famiglia Ascoli, per metà ebrea. È
l'inizio di un calvario senza fine. La prima tappa è la risiera di San
Sabba, unico campo di concentramento nazista in Italia; poi verranno la
separazione dalla madre, il terribile viaggio in treno verso Auschwitz,
sola donna in un convoglio di uomini per non abbandonare il padre; quindi
Birkenau, poi Bergen-Belsen, la neve, i lavori forzati, la denutrizione, le
malattie, le torture. Eppure Marta resta attaccata alla vita con tutte le
sue forze; infine, stremata, quando decide di farla finita lanciandosi
contro il filo spinato, la sentinella che la scopre non spara..
5.Auslander
Dowswell Paul
R DOW – 27651
Polonia 1941. I genitori di Peter vengono uccisi e il ragazzo mandato in
orfanotrofio a Varsavia. Peter, biondo con gli occhi azzurri, può essere
adottato da una famiglia importante. Così avviene. Il professor
Kattelbach e sua moglie sono entusiasti di accogliere un giovane
dall'aspetto così "ariano". Ma Peter non vuole essere un nazista e
decide di correre un rischio... il rischio più grande che si può correre a
Berlino nel 1943.
6. Ausmerzen
Paolini Marco
363.9 PAO – 28945
Dopo lo spettacolo "Ausmerzen", Paolini si è immerso per un anno nella
scrittura, rielaborando e tessendo in narrazione una mole enorme di
dati, alcuni dei quali - tra i più sconvolgenti - quasi sconosciuti.
L'interrogazione su eugenetica, scienza ed etica, e sulle politiche del
potere si fonde nel racconto. Un narratore appassionato, pieno di
sdegno e pudore, e non privo di humour, ci consegna così un libro di
feroce potenza, destinato a diventare necessario.
7. Il bambino con il pigiama a righe
Boyne John
R BOY 22423
Farete un viaggio con un bambino di nove anni che si chiama Bruno. (Ma
questo non è un libro per bambini di nove anni.) E presto o tardi
arriverete con Bruno davanti a un recinto. Recinti come questi esistono
in tutto il il mondo. Speriamo di non doverne mai varcare uno...mai più.
8. Il bambino segreto
Lackberg Camilla
839.7 LAC -30182
L'estate sta per finire a Fjällbacka, la cittadina sulla costa occidentale
della Svezia e per Erica è arrivato il momento di affrontare una
scoperta inquietante: nella soffitta di casa, in un baule dove la madre
Elsy conservava i suoi oggetti più cari, ha trovato alcuni diari e una
medaglia dell'epoca nazista avvolta in una camicina da neonato
macchiata di sangue. Erica s'immerge nelle pagine del diario di Elsy e
nel drammatico passato di cui raccontano...
9.La baracca dei tristi piaceri
Schneider Helga
853.9 SCH – 25380
"Stava lì, l'aguzzina delle SS, capelli biondi e curati, il rossetto sulla
bocca dura, l'uniforme impeccabile... Stava lì e pronunciò con sordida
cattiveria: "Ho letto sulla tua scheda che eri la puttana di un ebreo. È
meglio che ti rassegni: d'ora in poi farai la puttana per cani e porci.”
10.Binario 21: un treno per Auschwitz
Consenti Stefania
940.53 CON – 26148
Ad Auschwitz, si sono incrociati due destini: quello di Liliana Segre,
deportata dal Binario 21 della Stazione Centrale di Milano, e quello del
poeta Yitzhak Katzenelson passato attraverso la disperazione del
ghetto di Varsavia. Sia Liliana sia Yitzhak sono in modo diverso dei
sopravvissuti.
11.C’era l’amore nel ghetto
Edelman Marek
940.53 EDE – 25718
"Quando si parla della Shoah, si dimentica, o si ignora, che anche nel
ghetto ci si innamorava, si litigava, si faceva politica, si sognava. Si
sperava in un avvenire, addirittura. Si dimentica quello che Marek
Edelman, un uomo che ha visto andare verso la morte quasi 500.000
persone, ama ripetere: la vita viene prima di ogni altra cosa. Ecco: il
ghetto che cos'era? L'anticamera della morte? Certo, anche. Ma era, in
condizioni davvero disumane, anche una vita supplementare, una
prosecuzione della vita che gli ebrei conducevano prima della guerra, in
Polonia.
12.Il campo di concentramento di Dachau: 1933 – 1945
940.53 CAM – 27522
Questo è un catalogo, ideato come una guida per accompagnare i
visitatori al Museo di Dachau, inaugurato nel 1965.
13.Come neve al sole
Gestel Peter van
R GES – 22169
È l'estate del 1947 e Thomas e il padre sono soli perché la madre è
morta di tifo. È finita da poco la guerra e tutto è ancora sottosopra. A
scuola Thomas sta sulle sue finché arriva un tipo particolare e fuori dal
gruppo, e i due diventano amici inseparabili. Lentamente e attraverso i
racconti del suo nuovo amico, Thomas scopre che cosa è realmente
accaduto durante la guerra: il suo amico è ebreo e la sua famiglia è
stata quasi interamente deportata nei campi di concentramento in
Polonia da cui nessuno è mai tornato. Il racconto di un'epoca e di
un'amicizia.
14.Diario dalla galera
Kertesz Imre 894 KER – 24929
Dal 1964 Imre Kertész ha tenuto questo diario. Il Premio Nobel per la
Letteratura del 2002 vi si abbandona completamente: lascia traccia
delle sue indecisioni, delle sue sconfitte, dei suoi dubbi; ma riaffiorano,
rapidi e fulminei, anche i ricordi più crudi della sua detenzione nel
campo di concentramento di Auschwitz.
15.Dossier k
Kertesz Imre 894 KER – 25742i
Kertész mette in discussione se stesso, e insieme i più grandi eventi
della storia del Novecento.L'infanzia a Budapest; il divorzio dei
genitori; il rapporto con i nonni e la matrigna; l'esperienza ad
Auschwitz e Buchenwald; il ritorno in Ungheria; il periodo nel Partito
comunista; l'era Kadar;la caduta del Muro di Berlino; i due matrimoni; il
premio Nobel; Berlino; la depressione; il ritorno alla scrittura. E ancora:
la letteratura; la politica; i campi di concentramento e la dittatura
comunista; la libertà; la voglia e la fatica di scrivere.
personalmente e dicendo loro di spogliarsi per andare a prendere un
bagno. Dalla farmacia del Lager distribuisce le dosi dello Zyklon B, il
gas letale...
16. L’eco del silenzio. La shoah raccontata ai giovani
Springer Elisa
940.53 SPR – 15219
"Ricordare e commemorare le vittime del nazismo e del fascismo è
un'azione oggi socialmente condivisa e spesso gratificante. Elisa
Springer, dal giorno in cui ha deciso di uscire con il suo racconto di
ebrea vittima della persecuzione razziale, non ha mai smesso di parlare
a folle di giovani, di uomini e donne per instillare in loro il coraggio di
essere i "fiori" nuovi nel terribile deserto della violenza e della
sopraffazione, la "voce" che chiede giustizia per quei tanti innocenti
che ancora nascono solo per morire." (Frediano Sessi)
17. L’esile filo della memoria. Ravensbruck, 1945: un drammatico
ritorno alla libertà
Beccaria Rolfi Lidia
940.53 BEC – 21427
Dopo il lager: che cosa significa tornare alla vita dopo un'esperienza
estrema e devastante? Il volume racconta il drammatico ritorno
dell'autrice in Italia e i problemi con i quali è costretta a scontrarsi:
l'indifferenza di una società rimasta fascista nella mentalità e nelle
istituzioni, in cui l'esperienza del lager è addirittura una colpa da
nascondere. Così Lidia Rolfi deve subire altre discriminazioni, persino
tra i familiari, gli amici, gli ex compagni di lotta. La sua è la
testimonianza di una combattente.
18.Il farmacista di Auschwitz
Schlesak Dieter
833.9 SCH – 25266
Victor Capesius era farmacista a Sighisoara, buon vicino di casa della
famiglia Schlesak. Anni dopo, Capesius si trova ad Auschwitz, a inviare
tanti di questi suoi vicini nella camera a gas, selezionandoli
19.Fuori c’è l’aurora boreale: il diario di Ruth Maier, giovane ebrea
viennese
Maier Ruth
OVER 14 R MAI – 28054
Ruth è nata nel 1920 in una famiglia ebrea: è una ragazza attenta e
vivace che ama la poesia, la musica, la letteratura; la sua vita è piena di
speranze e di sogni per il futuro. Ma dalla famigerata "Notte dei
Cristalli" in poi, la vita di Ruth diviene una specie di corsa contro il
tempo.
20. I giorni in fila
Garbarino Andrea
853.92 GAR – 30341
Il 25 aprile, giorno della Liberazione, Sandra riceve una busta
contenente una pillola rossa: "Medicina per la memoria" è scritto nella
lettera anonima che l'accompagna. La sonnacchiosa vita di Sandra si
anima, da qui in avanti, di pedinamenti, irruzioni in casa e intimidazioni,
eventi enigmatici che ruotano attorno al padre e al nonno materno.
Mentre Sandra scava nel passato della sua famiglia e della sua terra
per capire ciò che le accade, si trova sempre più immersa in un
ambiente magmatico.
21.Il giorno che cambiò la mia vita
Finzi Moisè Cesare
R FIN - 30557
La vita di Cesare scorre serena e tranquilla fino al giorno in cui,
leggendo il giornale "dei grandi", scopre che la comunità a cui
appartiene, quella ebraica, è stata messa al bando dallo Stato in cui
vive. Gradatamente, quelli che all'inizio sembrano solo ingiusti
provvedimenti discriminatori, si rivelano per ciò che sono: leggi terribili
che obbligano Cesare, la sua famiglia e tutti gli ebrei, a vivere
nell'ombra, in fuga costante per evitare l'arresto e la deportazione.
22. La guerra dei bambini
Stargardt Nicholas
940.53 STA - 21372
"Dura come il cuoio, forte come l'acciaio Krupp e veloce come un
levriero." Queste, nei progetti di Hitler, erano le qualità che la gioventù
tedesca del futuro avrebbe dovuto possedere. Per proteggerla furono
realizzati i campi estivi della Gioventù hitleriana e venne organizzato lo
sfollamento dei minori dalle città minacciate dalle incursioni aeree. Ma
si decise anche di eliminare ed emarginare fin dalla più tenera età
quegli elementi "deboli" che avrebbero potuto inquinare la purezza
razziale: i "non ariani", i malati di mente, i disabili, i delinquenti...
23.In nome della razza ariana . Il viaggio di una donna alla ricerca
della propria identità
Heidenreich Gisela
940.54 HEI – 25722
Il silenzio di una madre prigioniera di un oscuro passato. Il cuore di una
bimba che non riesce a comprendere perché continui a mentirle, perché
non sappia accarezzarla. E l'eterna sensazione che qualcosa non quadri,
che in lei ci sia qualcosa di sbagliato
finché, ormai adulta, il confronto con quel passato diviene inevitabile...
24. Gli internati militari italiani in Germania, 1943 – 1945
Hammermann Gabriele
940.53 HAM – 25400
Con l'armistizio dell'8 settembre 1943 e il rovesciamento delle
alleanze, i militari italiani si ritrovarono nemici degli ex alleati tedeschi.
Salvo i pochi che accettarono di affiancarsi alle truppe naziste,
confluendo nell'esercito della neonata Repubblica di Salò, oltre mezzo
milione di soldati italiani furono deportati in Germania. Basato su
un'imponente ricerca il documento mette in luce l'atteggiamento dei
tedeschi verso i prigionieri, le direttive per il loro sfruttamento come
forza lavoro nell'industria bellica e le condizioni materiali di vita dei
soldati italiani.
25. Io ho visto
Buffa Pier Vittorio
940.54 BUF – 30595
I ricordi sono vividi, dettagliati, crudi. Sono i ricordi di chi ha assistito
in prima persona, salvandosi miracolosamente, agli eccidi dei
nazifascisti durante l'occupazione tedesca dell'Italia tra il 1943 e il
1945. Questo libro nasce per non disperdere la memoria di quegli
orrori, per consegnare alla storia e alle future generazioni i racconti di
chi ci riporta con i propri occhi a quei momenti, agli attimi in cui per lui
tutto cambiò.
26. Io sono l’ultimo ebreo
Rajchman Chil
940.53 RAJ – 25938
Rajchman è un sopravvissuto di Treblinka. Ha visto tutto, sentito tutto,
provato tutto. Ha il coraggio di deporre per la Storia. Il suo racconto è
di una densità che dà i brividi. La testimonianza di Rajchman, con la sua
semplicità commovente, apre degli orizzonti nuovi nell'immaginario del
Male.
27. Liberazione
Marai Sandor
894 MAR – 23581
Dicembre 1944. L'armata rossa sta per completare l'accerchiamento di
Budapest. Erzsebeth venticinque anni, chiusa in uno scantinato e suo
padre, murato insieme ad altre cinque persone, aspettano qualcosa che
si chiama Liberazione.
28. I miei sette figli
Cervi Alcide
940.53 CER – 27399
Il libro è un documento fondamentale dell'epopea partigiana italiana.
Mai nella storia di un popolo, neppure nelle sue leggende, si era avuto il
sacrificio di sette fratelli caduti nello stesso istante e per la stessa
causa. La vicenda di Alcide Cervi e dei suoi sette figli è quella di una
famiglia contadina che lotta contro le ingiustizie sociali e la dittatura
fascista finché i sette fratelli vengono trascinati di fronte al plotone
di esecuzione.
29. Nel caso non ci rivedessimo. Una famiglia tra deportazione e
salvezza 1938-1945
Sacerdoti Giorgio
940.53 SAC - 30487
“Nel caso non ci rivedessimo…” sono le parole purtroppo profetiche
dell’ultima lettera spedita da Siegmund Klein alla figlia Ilse in Italia
Attraverso le parole del nipote Giorgio, la storia della famiglia viene
ricostruita..sommersi e salvati.
30.Nessuno mai ci chiese. La vita del partigiano Armando
Gasiani deportato a Mauthausen
De Lisi Alessandro
940.53 DEL – 25868
A diciassette anni Armando Gasiani, contadino e partigiano
bolognese, viene deportato a Mauthausen. Con lui il fratello
Serafino, più grande di pochi anni.Serafino muore in prigionia..
Armando Gasiani torna in un Paese intento a dimenticare e , non
ascoltato da nessuno, resta in silenzio per cinquant'anni. La
notte di natale del 1997, Armando assiste al film "La vita è
bella" con Roberto Benigni e in un fiume di lacrime inizia a
raccontare
31. Noi nei lager: testimonianze di militari italiani internati
nei campi nazisti (1943-1945)
Frigerio Luca
940.53 FRI – 25574
Testimonianze su una delle pagine meno note della storia italiana
del Novecento. All'indomani dell'8 settembre 1943 oltre
seicentomila militari italiani furono catturati dalle forze armate
tedesche e deportati nei campi di concentramento in Germania e
Polonia. Una detenzione inumana costata sofferenze indicibili e
la perdita di molte vite, eppure vissuta consapevolmente come
rifiuto a proseguire la guerra in nome del nazifascismo.
32. Oltre la cenere
Dogliani Monica/Ronchetti Andrea
853.92 DOG – 27012
Ultimi mesi del 1944 Auschwitz-Birkenau; un luogo d'orrore, una
macchina di morte. Ma la luce della speranza e della vita torna
risplendere nel cuore dei prigionieri così come in quello di chi
deve comprendere, grazie a un uomo speciale: l'orologiaio di
Lodz , un ebreo in lotta con se stesso e i dubbi crescenti della
propria fede. Così alcuni di loro, spinti da una forza disperata,
lotteranno e supereranno l'infame cancello. E allora comincerà
per tutti i protagonisti una nuova imprevedibile partita.
33. Il passato nascosto. Fuga e vita clandestina di una
giovane ebrea nella Germania nazista
Roseman Mark
940.53 ROS – 24527
Marianne Strauss è un'ebrea tedesca nata negli anni '20 e
sfuggita alla persecuzione grazie ai rapporti con il
controspionaggio. Per due anni un gruppo di resistenza la aiutò a
sopravvivere nel cuore della Germania nazista. Marianne tornò a
vivere il giorno dopo la fine della guerra. Nel 1946 si trasferì in
Inghilterra dove si sposò e tentò di dimenticare il passato.
Persino i suoi parenti più stretti ignoravano la sua storia.
34.Per questo ho vissuto.
La mia vita ad Auschwitz-Birkenau e altri esili
Modiano Sami
940.53 MOD - 30028
“Quel giorno ho perso la mia innocenza. Quella mattina mi ero svegliato
come un bambino. La notte mi addormentai come un ebreo.” Come tanti
sopravvissuti all'Olocausto, per molti anni Sami Modiano è rimasto in
silenzio. Nato nella Rodi degli anni Trenta, un'isola nella quale ebrei,
cristiani e musulmani convivono pacificamente da secoli, Sami non
conosce odio e discriminazione. Ma quando le leggi razziali colpiscono la
sua terra, all'improvviso si ritrova bollato come "diverso".
35. Perchè l’olocausto non fu fermato: Europa e America di fronte
all’orrore nazista
Hamerow Theodore S.
940.53 HAM – 28003
È ormai noto che la notizia dello sterminio sistematico degli ebrei a
opera dei nazisti circolava in Europa e negli Stati Uniti fin dal 1942.
Eppure ci vollero tre lunghi anni prima che si ponesse fine alla barbarie
del genocidio. Perché? L'autore fornisce a questo inquietante
interrogativo storico una risposta sgradevole ma molto precisa...
36. Prigioniera della storia. Margarete Buber Neumann, testimone
assoluta
Sessi Frediano
Stelle R SES – 18353
Stanze d'albergo, città straniere, fughe improvvise, arresti nel cuore
della notte. Poi il gulag sovietico e il lager nazista. La vita di Margarete
Buber Neumann è il sogno impossibile di un futuro normale. Perché a lei,
militante comunista nella Germania di Hitler, compagna di un dissidente
nella Russia di Stalin, la Storia ha assegnato un ruolo atroce: sarà la
testimone assoluta dei crimini del suo tempo.
37. Quanta stella c'è nel cielo
Bruck Edith
In acquisizione
38. Ravensbruck
Tillion Germaine
940.53 TIL – 28504
Resistente della prima ora, denunciata da un prete cattolico, Germaine
Tillion viene arrestata nell'agosto del 1942 e in seguito deportata come
prigioniera politica nel campo di concentramento di Ravensbrück. In
questo libro ricrea il mondo del campo a partire da se stessa. Dalla
descrizione oggettiva irrompe di continuo la sua esperienza: l'impatto
brutale all'arrivo nel campo, la gratuita crudeltà delle sorveglianti, le
giovani donne da lei conosciute poi uccise dagli aguzzini.
39. La Repubblica delle farfalle
Corradini Matteo
R COR – 30011
Una voce lucida e impietosa, una prima persona che sa mescolare il
dolore e la poesia raccontare in forma di romanzo la storia dei bambini
e dei ragazzi rinchiusi nel ghetto di Terezin che prima della
deportazione verso i campi di sterminio, sono impegnati nello sforzo di
mantenere una parvenza di normalità in una vita che di normale non ha
più niente. Un gruppo di adolescenti reagisce alle violenze e ai soprusi,
mettendo insieme un giornalino con i contributi di tutti, anche i più
piccoli: disegni, poesie, rubriche, recensioni.
mille problemi, la vita sa riservare piacevoli sorprese. Si creano nuovi
legami, si accendono passioni...si ride, a volte.
40. La resistenza spiegata a mia figlia
Cavaglio Alberto
R 940.53 CAV – 30078
"Spiegare la Resistenza a una diciottenne di oggi è una missione
impossibile. La strada più sbagliata che si possa immaginare è quella
della pura violenza, del sangue dei vinti e dei vincitori. Considera quanto
stai per leggere come un disordinato passaggio di libri dalle mie mani
alle tue. In mezzo a tanti nipotini di Dracula cantori del sangue dei vinti
o del corpo di Mussolini, io preferisco parlarti della guerra contro i libri
che non fu meno cruenta".
43. Uccideteli tutti. Libia 1943. Gli ebrei nel campo di
concentramento di Giado: una storia italiana
Salerno Eric
940.53 SAL – 26347
Pochi sanno che il progetto hitleriano della soluzione finale si spinse
fino in Nord Africa, tra le più antiche comunità della diaspora. Questa
è la storia mai raccontata degli ebrei libici che avevano creduto
nell'Italia e nel Duce in camicia nera e che furono vittime delle leggi
razziali. È la storia dei crimini commessi dai militari italiani e di un
ordine finale terribile che solo il caso lasciò incompiuto.
41. Il rivoluzionario
Varesi Valerio
853.9 VAR – 30006
È il 1944, la guerra è finita e l'Italia fa i conti con le terribili ferite del
secondo conflitto mondiale. È il tempo della ricostruzione, e l'ex
partigiano Oscar è in prima linea sul fronte della rinascita. Affiancato
dall'amata Italina, Oscar prende parte all'impresa di fondare un Paese
moderno, ispirato agli ideali di eguaglianza e giustizia sociale. Negli anni
però i compromessi della politica e le divisioni ideologiche spingono
Oscar a cercare fuori dalla sua città, Bologna, la visione di un mondo
nuovo, diretto verso il cuore della tenebra e la fine di un'epoca.
44. Viaggio,un diario e tante cose da dire
Catti Giovanni
940.53 CAT – 27506
I destinatari di questo libro sono in primo luogo i ragazzi. La lettura di
queste pagine, di fatti accaduti realmente e ben documentati dalla
primavera del 1944 a quella del 1945, può diventare un primo incontro
con le notti e le nebbie di Mauthausen e di Dachau, in una forma
consonante con un'antica canzone tedesca: "Vieni, caro Maggio, e fa gli
alberi di nuovo verdi"
42. La stagione delle bombe
Kerr Judith
R KER – 30441
È il 1940, le bombe naziste piovono su Londra. Anna e i suoi genitori
vivono in un albergo per rifugiati: sono ebrei tedeschi, fuggiti dalla
Germania anni prima. Anna ha diciotto anni, abbastanza da trovare un
lavoro, anche se molti diffidano di una ragazza tedesca. Eppure, tra
45. Viaggio verso il sereno
Cercenà Vanna
R CER – 22051
Nel maggio del 1940, mentre l'incubo nazista va attanagliando sempre
più paesi del centro Europa, uno scalcagnato battello fluviale parte da
Bratislava seguendo il corso del Danubio, con a bordo un folto gruppo di
ebrei diretti in Palestina. La vicenda è vissuta attraverso lo sguardo di
una ventina di bambini e ragazzi che partecipano al fortunoso viaggio, e
la scrittrice alterna la cronaca impersonale della storia alla narrazione
delle piccole avventura che finiscono per legare indissolubilmente i
giovani protagonisti.
46. Ultimi 28. La storia incredibile dei prigionieri di guerra italiani
dimenticati in Russia
Francesco Bigazzi, Evgenij Zhirnov
940.54 BIG - 28353
Tra il 1945 e il 1946, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, la
Russia restituì all'Italia circa ventunmila soldati, tutti i prigionieri che
erano stati nei campi. Tutti, tranne ventotto. Forse inizialmente
dimenticati, questi ultimi reclusi vennero addirittura processati per
crimini fittizi. Una ricostruzione della prigionia nei lager sovietici
condotta attraverso documenti inediti tratti dagli archivi sovietici,
lettere dei familiari e diari dei prigionieri.
47. L'ultimo Sonderkommando italiano.
A Dachau ero il numero 123343
Vanzini Enrico
950.53 VAN – 30970
Come già molti altri, l'autore ha deciso di raccontare le propria
esperienza solo pochi anni fa. Enrico è sopravvissuto agli orrori di
Dachau.
48. Il volo di Sara
Farina Lorenzo
R Under 10 FAR – 30419
In occasione della Giornata della memoria, la nuova edizione di un albo
illustrato che con estrema delicatezza, riesce a parlare di Shoah anche
ai piccoli. Le parole lievi di Lorenzo Farina e le illustrazioni intense di
Sonia M. L. Possentini narrano l'incontro tra una bambina deportata in
un campo di concentramento e un pettirosso deciso a salvarla.
Via Scandellara 50 - Bologna
Tel. e Fax 051 53 57 10
[email protected]
http://www.comune.bologna.it/iperbole/q_svitale/biblioteca.htm
catalogo on line
http://sol.cib.unibo.it:8080/SebinaOpac/Opac?sysb=UBOSV
ORARIO DI APERTURA:
DAL LUNEDì AL VENERDì 8.30-18.30
SABATO 8.30-13.30
--------------------------------
La Biblioteca è raggiungibile
con l’autobus n. 14 (fermata sottovia Massarenti)
o con la Suburbana (fermata Santa Rita)