COMUNICATO STAMPA
COMUNE DI GENZANO DI ROMA ASSESSORATO ALLA CULTURA
Venerdì 18 Settembre dalle ore 21
in Piazza Tommaso Frasconi
a Genzano di Roma
GRANDE NOTTE DI PIZZICA E TARANTA
Con i “TAMBURELLISTI
DI TORREPADULI”
e altri ospiti
nell’ambito della Festa del Pane Casareccio
info: Ufficio Cultura – tel. 0693711268 – 3407727369
I
Tamburellisti Di Torrepaduli
Nel corso dei primi anni Novanta I Tamburellisti di Torrepaduli, con i loro straordinari e
pionieristici concerti, divengono i protagonisti della riaffermazione della quasi dimenticata pizzica
pizzica, musica e danza attorno a cui in passato gravitavano i valori universali del culto della Madre
terra e di Dioniso. La pizzica pizzica è la terapia musicale e coreutica del tarantismo, un antico rito
di rinascita (come scopre De Giorgi) di derivazione dionisiaca. Dai testi, dai ritmi, dalle danze del
gruppo si può notare un grande rispetto per questa cultura popolare, che viene osannata ma non
ripetuta in forma banale o pittoresca, in osservanza ai precetti di Bela Bartok. Brividi intensi di vita
e di arte scuotono che partecipa ai concerti di questi Tamburellisti di Dioniso. I Tamburellisti di
Torrepaduli, che nei concerti dal vivo offrono il meglio di se stessi, spesso rielaborano o
reinventano musiche, testi e danze in senso progressivo. I Tamburellisti suonano in tutto il mondo:
Grecia, Albania, Germania, Montenegro, Austria, Svizzera, Ungheria, Canada, Australia e la Cina
di Taiwan. Sulle loro musiche ballano compagnie di ballerini greci e persino i Pellerossa del
Dakota. Rai, Bbc, Ert, Chin TV, Mediaset e simili diffondono le loro esibizioni. Festival
significativi come quelli di Atene, Martina Franca, Nocera Umbra, Bari, il "Premio Barocco"
Gallipoli, la "Notte della Taranta" di Melpignano, di piazze storiche come S. Carlo a Torino e S.
Marco a Venezia, corso Vannucci a Perugina, la Galleria Umberto I a Milano, lo stadio di Corinto,
tutta l’isola di Taiwan, teatri prestigiosi come l’Odeon del Partenone ad Atene, li vedono trionfare.
Al regista greco Stelios Elliniadis si deve l’applauditissima consacrazione del Partenone. Un
concerto da non perdere, travolgente e contagioso!