IRREGOLARITÀ INTESTINALI E INTOLLERANZE ALIMENTARI

BENESSERE
a cura di Remo Ruffilli
Scopriamo le convenzioni di CNA Cittadini
IRREGOLARITÀ INTESTINALI
E INTOLLERANZE
ALIMENTARI
Un problema che riguarda un numero sempre
maggiore di persone, una dieta corretta aiuta
Frequente nella popolazione
moderna, correlata a fattori nutrizionali, è la sindrome del colon
irritabile, più nota come colite;
Sconti,
una malattia funzionale ad anagevolazioni,
damento cronico, caratterizzata
omaggi e
da dolore/fastidio addominale
convenzioni.
e gonfiore, in associazione ad
Aderisci anche
irregolarità intestinale. Spesso
tu, vai su www.
si cercano rimedi che aiutano a
cnacittadinicard.it calmare i sintomi affidandosi a
persone che non hanno la necessaria professionalità o a test
privi di validazione scientifica,
senza rivolgersi a professionisti
sanitari per valutarne cause e
rimedi, fra cui quello nutrizionale, spesso risolutivo. Queste
alcune cause ricorrenti.
Intolleranza al lattosio: dovuta
alla carenza dell’enzima Beta
galattosidasi che non consente
di assimilare tale zucchero presente nei latticini che fermentato
dalla flora batterica intestinale
produce gas e gonfiori addominali. Si consiglia una dieta con
alimenti a bassa concentrazione
di lattosio, ma non l’esclusione
totale, che comporterebbe non
stimolare la produzione di Beta
galattosidasi da parte dell’intestino.
Glutine: sostanza lipoproteica
utilizzata in alte concentrazioni
nelle farine. È spesso implicata
in casi di intolleranza quali la
celiachia, con conseguenze di
malassorbimento intestinale,
meteorismo, irregolarità dell’alvo. Il quadro va valutato con specifici esami di laboratorio ed
endoscopici e trattato con una
dieta aglutinata. Nei pazienti non
celiaci, ma con colon irritabile,
una dieta a ridotto contenuto
di glutine può avere effetti migliorativi.
Disbiosi: una popolazione batterica intestinale non in equilibrio
è spesso fattore, sottovalutato,
causa di irregolarità intestinale
e meteorismo. Tale problematica
di disbiosi “SIBO” va valutata
con esame del respiro chiamato
Breath Test. Un’integrazione con
specifici fermenti lattici probiotici può aiutare a ristabilire il
corretto equilibrio intestinale
sotto valutazione dello specialista gastroenterologo, che potrà
decidere se associare una terapia antibiotica idonea.
DR ANDREA DEL SEPPIA - NUTRIZIONISTA
Nutrizionista; laurea magistrale in Scienze della Nutrizione Umana Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Perugia; laurea in
Scienza e Tecnologia Alimentare; iscritto Ordine Nazionale Biologi
Sez. A. Opera nel Servizio nutrizione e dietetica della Casa di Cura
Malatesta Novello a Cesena ed è responsabile dell’Area nutrizione
e studio composizione corporea dell’AC Cesena Calcio. Riceve a Cesena, Forlì, Forlimpopoli, Savignano e Fusignano. Per informazioni:
[email protected]
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