Robotica industriale Quantità meccaniche Prof. Paolo Rocco ([email protected]) Centro di massa Consideriamo un sistema di punti materiali, ciascuno dei quali abbia massa mi e la cui posizione sia descritta dal vettore pi rispetto ad una terna xyz. Definiamo centro di massa, o baricentro, il punto individuato dal vettore: n ∑pm i pc = i =1 m i z pc V P2 Pi Pn y O x n , m= ∑m z i i =1 P Consideriamo ora un corpo rigido, di massa m, volume V e densità ρ. Il centro di massa è individuato dal vettore: ∫ = P1 pρdV O dV y x m Robotica industriale - Quantità meccaniche - P. Rocco [2] Momento d’inerzia Consideriamo un punto materiale di massa m ed un asse r. Sia d la distanza del punto dall’asse. Definiamo momento d’inerzia del punto rispetto all’asse la quantità: z d I r = md 2 Analogamente, per un sistema di punti materiali: n Ir = ∑ mi d i2 O r z Consideriamo ora un corpo rigido, di massa m, volume V e densità ρ. Il momento d’inerzia rispetto all’asse è definito come: ∫ V y x i =1 Ir = P d(P) d 2 ( p )ρdV O r P dV y x Robotica industriale - Quantità meccaniche - P. Rocco [3] Tensore d’inerzia Il momento d’inerzia di un corpo rigido rispetto ad un asse passante per O e avente versore r si può esprimere come: Ir = rT Ior dove la matrice IO, di dimensioni 3×3 e simmetrica, prende il nome di tensore d’inerzia del corpo relativo al polo O. Questa matrice assume l’espressione: I Oxx I O = I Oxy I Oxz I Oxy I Oyy I Oyz I Oxz I Oyz I Ozz Momenti d’inerzia ∫ (p = ∫ (p = ∫ (p I Oxx = I Oyy I Ozz V V V ) )ρdV )ρdV Dipende dal polo O e dalla terna di riferimento. Prodotti d’inerzia ∫ −p =∫ −p =∫ −p 2 y + p z2 ρdV I Oxy = 2 z + p x2 I Oxz 2 x + p 2y I Oyz V V V x p y ρdV x p z ρdV y p z ρdV Robotica industriale - Quantità meccaniche - P. Rocco [4] Tensore d’inerzia Il tensore d’inerzia dipende sia dal polo che dall’orientamento della terna di riferimento. Se si considera una nuova terna, ruotata secondo la matrice R rispetto alla terna originaria, il tensore d’inerzia si trasforma secondo la seguente legge: I ′ = RIR T Poiché il tensore d’inerzia è una matrice definita positiva, esiste una terna per cui esso assume forma diagonale. Gli assi di tale terna prendono il nome di assi principali d’inerzia. Se la terna ha origine nel baricentro, gli assi prendono anche il nome di assi centrali d’inerzia. Robotica industriale - Quantità meccaniche - P. Rocco [5] Momento rispetto ad assi paralleli Sia IC il momento d’inerzia di un corpo di massa m rispetto ad un asse passante per il baricentro. Consideriamo un asse parallelo al precedente, a distanza ∆ da esso. Il momento d’inerzia IA rispetto a questo nuovo asse risulta: I A = I C + m∆2 Sia ora IC il tensore d’inerzia del corpo di massa m rispetto ad una terna avente come origine il baricentro. Il tensore d’inerzia, rispetto ad una terna parallela a quella baricentrale e avente origine in un diverso punto O, è dato da: I O = I C + mS T ( pC )S ( pC ) dove pC è la posizione del baricentro nella terna avente come origine O e S è l’operatore anti-simmetrico. Robotica industriale - Quantità meccaniche - P. Rocco [6] Alcuni esempi Cilindro circolare omogeneo dr Calcoliamo il momento d’inerzia rispetto all’asse: r 4 2 R R =m I = ρr 2 dV = ρr 2 2πrhdr = 2πρh V 4 2 ∫ h ∫ 0 essendo m=ρπR2h la massa del cilindro. R Asta omogenea Calcoliamo il momento d’inerzia rispetto ad un asse perpendicolare passante per il baricentro: l r A R dr C IC = 2 ∫ l 2 0 l 2 3 1 r r 2 ρdr = 2ρ = ml 2 12 3 0 2 Rispetto ad un asse passante per A: 1 l I A = I c + m = ml 2 3 2 Robotica industriale - Quantità meccaniche - P. Rocco [7] Energia cinetica Consideriamo un punto materiale di massa m e la cui posizione sia descritta dal vettore p rispetto ad una terna xyz. Definiamo energia cinetica del punto la quantità: 1 T = mp& T p& 2 Analogamente, per un sistema di punti materiali: 1 T= 2 n ∑ z P x mi p& iT p& i z i =1 P Consideriamo ora un corpo rigido, di massa m, volume V e densità ρ. L’energia cinetica è definita come: T= 1 2 y O ∫ V p& T p& ρdV O dV y x Robotica industriale - Quantità meccaniche - P. Rocco [8] Energia cinetica di un corpo rigido Per il calcolo dell’energia cinetica di un corpo rigido esiste il seguente risultato notevole (teorema di König): 1 1 mp& C T p& C + ωT I C ω 2 2 dove pC indica la posizione del baricentro, ω la velocità angolare e IC è il tensore di inerzia rispetto ad una terna con origine il baricentro e parallela alla terna di riferimento. T= Nel caso particolare di rotazione rispetto ad asse fisso, assunto questo asse coincidente con l’asse z, il risultato si semplifica nel seguente: 1 1 mp& C T p& C + I cz ω2z 2 2 dove Icz è il momento d’inerzia del corpo rispetto ad un asse parallelo all’asse z, passante per il baricentro e ωz è la proiezione di ω lungo l’asse. T= Robotica industriale - Quantità meccaniche - P. Rocco [9] Energia cinetica di un sistema di corpi Consideriamo ora un sistema di corpi rigidi soggetto a vincoli di mobilità (come un manipolatore robotico), per il quale si possa esprimere il moto in termini di un vettore q di coordinate generalizzate. L’energia cinetica del sistema si può esprimere per mezzo della seguente forma quadratica: T= 1 T q& B (q )q& 2 La matrice B(q) prende il nome di matrice di inerzia del sistema di corpi rigidi e generalmente dipende dal vettore di coordinate q. Poiché l’energia cinetica è una quantità positiva per velocità diverse da zero, la matrice di inerzia, simmetrica, è sempre definita positiva. Robotica industriale - Quantità meccaniche - P. Rocco [10] Energia potenziale Un sistema di forze posizionali (cioè dipendenti solo dalle posizioni dei punti d’applicazione) si dice conservativo se il lavoro compiuto da ciascuna forza non dipende dalla traiettoria seguita dal punto di applicazione ma solo dalla sua posizione iniziale e finale. In questo caso il lavoro elementare coincide con il differenziale, cambiato di segno, di una funzione che prende il nome di energia potenziale: dW = − dU Un esempio di sistema di forze conservativo è la forza gravitazionale. Per un punto materiale avremo l’energia potenziale: U = − mg T p dove g è il vettore accelerazione di gravità. Per un corpo rigido: U = − g T pρdV = − mg T pC ∫ V Robotica industriale - Quantità meccaniche - P. Rocco [11]