Proposta Matinée - Scuole Secondarie di Secondo grado

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Anche quest'anno Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna
propone alle scuole una serie di film, divisi per
tematiche, pensati per ragazzi. Come da tradizione
il film sarà introdotto da un esperto che accompagnerà la visione. Oltre a percorsi tematici, la
Cineteca propone approfondimenti sulla storia
del cinema e i suoi autori. Quest’anno gli approfondimenti riguarderanno alcuni autori come
Buster Keaton e Federico Fellini, correnti come Il
Neorealismo e la contaminazioni tra linguaggi con
un percorso tra Cinema e Letteratura. Oltre queste
proposte è possibile organizzare proiezioni su richiesta, sia di film già in programma che di altri titoli,
se l'Istituto garantisce la presenza di almeno 70
studenti. Inoltre, nel corso dell’anno verranno
organizzate proiezioni di film in prima visione, in
questo caso le date verranno comunicate agli
insegnanti mese per mese tramite il sito di Schermi
e Lavagne e la newsletter dedicata ai docenti
(potete richiedere l'iscrizione scrivendo a [email protected]).
Le proiezioni di tutti i film in programma al Cinema
Lumière si terranno con un minimo di 60 studenti.
PROPOSTE PER LE
SCUOLE SECONDARIE
DI SECONDO GRADO
LEGENDA
Si consiglia la visione alle classi del
T
Triennio
B
Biennio
B
T
Biennio e triennio
Riepilogo titoli e
calendario delle proiezioni
NOVEMBRE
Venerdi 6 - Non essere cattivo
Mercoledì 25 - Non essere cattivo
Quest’anno Schermi e Lavagne festeggia dieci
anni di attività con una ricca selezione di film:
dai classici ai grandi autori contemporanei.
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DICEMBRE
Giovedì 3 - Un sapore di ruggine e ossa
Lunedì 14 - Amarcord
GENNAIO
Mercoledì 20 gennaio - Anime nere
Martedì 26 e giovedì 28 - Monsieur Batignole
FEBBRAIO
Giovedì 4 - Tomboy
Venerdì 12 - Mommy
Martedì 16 - Mud
Giovedì 18 - Padroni di Casa
MARZO
Giovedì 3 - Due ragazze innamorate
Martedì 8 - I pugni in tasca
APRILE
Martedì 5 - Diamante nero
Martedì 19 - Il terzo uomo
MAGGIO
Martedì 10 - Locke
Mercoledì 25 - Il lungo addio
DOVE e QUANDO
Tutti i film in programma inizieranno alle 9.30 e si
terranno al Cinema Lumière, Via Azzo Gardino, 65,
Bologna.
COSTO
Il costo del biglietto di ingresso è di euro 4,00 a
studente (gratuito per i docenti accompagnatori).
Per i film della rassegna Il Cinema Ritrovato al
cinema il biglietto costa euro 3,00 a studente. In
alcuni casi, segnalati nel programma, l'ingresso è
gratuito per tutti.
INFO e PRENOTAZIONI
[email protected]
tel: 051-2195329
1
GIOVENTU' BRUCIATA
Percorso tematico sugli adolescenti,
l’amicizia e la difficoltà di crescere
B
T
La pellicola ambientata ad Africo (Reggio Calabria) racconta la
storia di tre fratelli affiliati alla 'ndrangheta, che si troveranno
dopo molto tempo a dover risolvere una questione famigliare
che coinvolge il nipote adolescente scatenando vecchie questioni mai risolte. Un film straordinario per forza emotiva e
coerenza narrativa, una specie di tragedia elisabettiana ambientata nella parte più cupa della Calabria, dove il destino che
incombe su una famiglia finisce per chiedere il suo inevitabile
tributo di sangue. Ma è insieme un ritratto finissimo e preciso
di un modo di vivere che sembra sfidare i secoli e le leggi,
ancorato a vecchie tradizioni e usanze immodificabili che
aggiunge al dramma un altro e più concreto livello di lettura,
quasi da antropologia dei costumi. Un incontro raro, tra storia
e contesto, tra forza della finzione e concretezza del reale, che
fa del film una splendida riuscita. Vincitore dei tre premi più
importanti: miglior film, migliore sceneggiatura e miglior
regista al David di Donatello 2015.
Parole chiave: rapporti familiari, percorso di crescita, riscatto,
famiglia, tradizione, criminalità.
Mercoledì 20 Gennaio ore 9.30
ANIME NERE
(Anime nere, Italia-Francia/2014)
di Francesco Munzi (103')
Introduzione e discussione con Gioacchino
Criaco, autore del romanzo Anime nere
Venerdi 6 e Mercoledì 25 Novembre ore 9.30
NON ESSERE CATTIVO
(Non essere cattivo, Italia/2015)
T
1995, Ostia. Vittorio e Cesare hanno poco più di vent’anni e
di Claudio Caligari (100’)
non sono solo amici da sempre: sono “fratelli di vita”. Una
vita di eccessi: notti in discoteca, macchine potenti, alcool,
droghe sintetiche e spaccio di cocaina. Vivono in simbiosi ma
hanno anime diverse, entrambi alla ricerca di una loro affermazione. L’iniziazione all’esistenza per loro ha un costo altissimo e Vittorio col tempo inizia a desiderare una vita diversa:
incontra Linda e per salvarsi prende le distanze da Cesare, che
invece sprofonda inesorabilmente. L'ultimo film di Claudio
Caligari, diciassette anni dopo L’odore della notte, è un altro
excursus nei luoghi oscuri non solo dell'hinterland romano,
ma dell'animo umano e della società contemporanea. Il
racconto si articola attraverso due figure di confine, l'una
encomiabile per la sua volontà di tirarsi fuori dalle sabbie
mobili della propria condizione, l'altra patetica per l'incapacità strutturale di farlo. In certi luoghi e certe circostanze il
“non essere cattivo”, per citare il titolo, non è una scelta,
perché per sopravvivere alla violenza e alla prevaricazione
che ti circonda devi tirare fuori la tua natura peggiore, e
possibilmente un "ferro".
Parole chiave: amicizia, doppio, percorso di vita, amore,
emarginazione sociale, periferia.
2
Giovedì 18 Febbraio ore 9.30
B
PADRONI DI CASA
(Italia/2012) di Edoardo Gabbriellini (90')
T
Italia oggi. I fratelli Cosimo ed Elia, due giovani
imprenditori edili, giungono da Roma in un remoto
paesino dell’appennino Tosco-Emiliano per realizzare una ristrutturazione nella villa del popolare
cantante Fausto Mieli. La comunità non vede di buon
occhio i due fratelli e il conflitto che si sviluppa
produce conseguenze terribili e inattese nella vita di
tutti i protagonisti. Padroni di casa, travestiti da lupi
nell’azzeccatissimo poster promozionale del film,
racconta una storia di provincia qualunque, di quelle
che ‘potrebbe accadere nel mio condominio’, spiega
il regista livornese, già attore in quell’indimenticabile Ovosodo di Virzì, e qui alla sua seconda prova
registica in lungo.
Parole chiave: provincia, paura dell’altro, doppio.
Al termine incontro con Edoardo Gabbriellini
regista del film
Venerdì 12 Febbraio ore 9.30
MOMMY
(Mommy, Francia- Canada/2014)
di Xavier Dolan (140')
T
Diane una vedova di 46 anni dallo spirito anticonformista si trova a dover prendere in custodia il figlio
quindicenne, affetto da deficit di attenzione e iperattività, che ha incendiato l'attrezzatura della sala
mensa, causando gravi bruciature al viso di un compagno. Così inizia il film del venticinquenne Xavier
Dolan, enfant prodige del cinema canadese, coccolato
dalla critica e dai festival di mezzo mondo che, con il
suo ultimo Mommy, ha ricevuto la definitiva
consacrazione internazionale al festival di Cannes
2014, aggiudicandosi il Premio della Giuria ex aequo
con Jean-Luc Godard. Un film che mette in scena il
difficile rapporto tra madre e figlio, che tra litigate
furiose e rappacificazioni cercano di far quadrare la
loro vita. A soli venticinque anni e già cinque lungometraggi all'attivo, Xavier Dolan ha parlato così
dell’amore, dell’adolescenza e del difficile percorso di
crescita.
Parole Chiave: rapporti familiari, percorso di crescita,
adolescenza, famiglia, omosessualità.
3
AMORE
E ALTRE CATASTROFI
Una serie di proposte tematiche per riflettere
sull’amore e l’educazione sentimentale.
Giovedì 3 dicembre ore 9.30
T
B
UN SAPORE DI RUGGINE E OSSA
(De rouille et d'os, Francia-Belgio/2012) di Jacques
Audiard (120')
Alle/agli insegnati che prenotano i film della
rassegna “Amore e altre catastofi” verrà data copia
del volume Amori e altre catastrofi, guida sentimentale al cinema per ragazzi, edizioni Cineteca
2015.
Nel nord della Francia, Ali si ritrova improvvisamente
sulle spalle Sam, il figlio di cinque anni che conosce
appena. Senza un tetto né un soldo, i due trovano
accoglienza a sud, ad Antibes, in casa della sorella di
Alì. In una discoteca Alì incontra Stephane, bella e
sicura, animatrice di uno spettacolo di orche marine.
Tutto sembra andare per la meglio ma una tragedia
cambierà la loro vita. A partire da alcuni racconti del
canadese Craig Davidson, Audiard e Thomas Bidegain, traggono un racconto cinematografico a tinte
forti. Jacques Audiard ama gli esclusi, i luoghi miserandi, le anime inquiete, i vinti e definisce Ruggine e
ossa «un melodramma espressionista, una storia di
ricostruzione e riconciliazione con la vita e anche con
l’amore».
Parole chiave: amore, educazione sentimentale,
ricerca di se stessi.
Martedì 16 Febbraio ore 9.30
T
B
MUD
(Mud, Francia/2012) di Jeff Nichols (130')
Ellis e Neckbone, due quattordicenni che vivono sulle rive
del Mississippi, scoprono un giorno, su un'isola, Mud, un
uomo che cerca di sfuggire da chi lo sta cercando per
ucciderlo. I ragazzi decidono di aiutarlo, correndo non
pochi rischi. Mud racconta così la storia di due ragazzini
alla scoperta del mondo. Un film che comincia come un
racconto di Mark Twain e poi si trasforma in un noir di
vendette e tradimenti. Con il solito eccellente Matthew
McConaughey, Mud è un film che affonda e sprofonda
nella tradizione narrativa americana (e del cinema),
quella dell’esplorazione, dell’avventura, del racconto di
formazione. C’è un grande fiume intorno a cui si svolgono
varie storie, si intrecciano destini e casini, ci sono due
amici quattordicenni che ne fanno il territorio delle
proprie scorribande, la scena della voglia di misurarsi con
il mondo.
Parole chiave: rapporti familiari, ingiustizia, percorso di
crescita, amore, amicizia.
4
Martedì 10 Maggio ore 9.30
B
LOCKE
(Locke, Usa/2013) di Steven Knight (85’)
T
Ivan Locke guida nella notte verso Londra. È un costruttore di edifici, ma quella notte si consuma la
demolizione della sua vita. All’alba avrebbe dovuto
dirigere la più ingente colata di cemento di cui si sia mai
dovuto occupare, ma la telefonata di una donna riscrive
la sua esistenza. Prima di quella telefonata e del viaggio
che ha deciso di intraprendere, Locke aveva un lavoro,
una moglie, una casa e una vita tranquilla e agiata, ora
nulla sarà più come prima.
Girato in pochi giorni e costruito come un thriller in
tempo reale, con le sole immagini del protagonista in
auto e con la sola azione delle sue telefonate, grazie ad
un attore come Tom Hardy e a una sceneggiatura formidabile dello stesso regista Knight, il film si rivela una
sorta di parabola incandescente sul senso di responsabilità e sulle sfide ineludibili che la vita può suggerire.
Non a caso il protagonista ha il nome del grande filosofo
inglese padre dell’empirismo, che ha al centro della sua
ricerca il libero arbitrio e la responsabilità individuale.
Parole chiave: responsabilità, scelta, scoperta di sè.
Marieme è una ragazza di sedici anni che vive in un
agglomerato urbano della banlieue parigina con le due
sorelle, una madre assente e il violento e autoritario
fratello maggiore. Oltre alla difficile situazione famigliare
la ragazza non ha buoni esiti scolastici e decide di unirsi ad
una banda di coetanee. Tra le scorribande in centro, a
volte innocenti e del tutto adolescenziali a volte molto
meno, Marieme scopre l’amore. Trovare la propria strada
verso l'età adulta si rivelerà però più difficile del previsto.
Dopo l’intenso Tomboy Sciamma firma un altro film
sull’adolescenza come dimensione di metamorfosi interiore e fisica, di fermenti contraddittori e instabili, evitando
fin dalle prime sequenze i facili cliché tragici. Il film mostra
il dramma di Marieme e delle sue coetanee espresso da
movimenti che si agitano nel vuoto, nell’assenza di prospettive cui sembrano destinate nonostante vivano in una
dimensione claustrofobica e coatta fatta di labirinti di
scale, androni, basamenti e palazzi dove le ragazze si
muovono come in un acquario.
Parole chiave: scoperta di sè, amore, amicizia.
B
Martedì 5 Aprile ore 9.30
DIAMANTE NERO
(Bande de filles, Francia/2014)
di Céline Sciamma (112’)
T
5
SAME, SAME
BUT DIFFERENT
Una serie di proposte per riflettere
sull’identità e le questioni di genere.
T
B
Giovedì 4 febbraio ore 9.30
TOMBOY
(Francia/2011) di Céline Sciamma (84')
Laure, dieci anni, con i genitori e la sorella Jeanne si trasferisce per
le vacanze estive. La mamma è incinta del terzo figlio e il padre è
impegnato al lavoro. La bambina approfitta della distrazione degli
adulti per prendere una decisione: nel nuovo ambiente si farà
credere un maschio. Con il nome di Michael farà le prime amicizie
e attirerà l'attenzione di Lisa. Fino a quando potrà durare questa
situazione? Céline Sciamma torna ad affrontare, dopo Water Lilies,
le tematiche della scoperta della sessualità spostando l'attenzione
dalla fase adolescenziale a quella preadolescenziale, con tenerezza
e acume ma senza facili semplicazioni. La società impone dei modelli con cui confrontarsi e scontrarsi, spesso più legati a stereotipi
che a veri bisogni.
Parole chiave: identità di genere, crescita, scoperta di sé, famiglia.
Film in collaborazione con il Centro di Documentazione del
Cassero
Giovedì 3 marzo ore 9.30
B
T
DUE RAGAZZE INNAMORATE
(The Incredibly True Adventure of Two Girls in Love,
USA/ 1995) di Maria Maggenti, (95’)
La bianca Randy fa la benzinaia, posa da maschiaccio, vive con la zia lesbica e la sua compagna.
Quando incontra Evie, bella e ricca afroamericana, è
un colpo di fulmine per entrambe, ma le famiglie
contrastano l'unione. Le due ragazze fuggono e
riparano in un motel, dove via via convergono
mamme, zie e amiche delle fuggitive, per evitare che
queste partano per chissà dove. La svelta Randy
prepara subito la lista delle richieste per affermare la
propria libertà. La Maggenti, anche autrice della
sceneggiatura, mette molta carne al fuoco (i pregiudizi non riguardano solo la sessualità ma anche la
razza e il censo), ma fortunatamente rifugge dal
politically correct e si lascia andare con raffinata
naturalezza al racconto di una storia d'amore che
cresce pian piano e non si dimentica.
Parole chiave: identità di genere, crescita, scoperta
di sé, famiglia. Film in collaborazione con il Centro di
Documentazione del Cassero
6
IL CINEMA RITROVATO AL CINEMA
A partire da settembre 2013, la Cineteca di Bologna
promuove la distribuzione di una serie di grandi film.
Si tratta, in tutti i casi, di film restaurati, riportati a
uno splendore e a una nitidezza visiva mai raggiunta
prima. I film saranno presentati in versione originale
con sottotitoli italiani. Solo per i film della rassegna Il
Cinema Ritrovato al cinema il biglietto costa euro
3,00 a studente.
La lista completa è consultabile alla pagina Cineteca
http://distribuzione.ilcinemaritrovato.it/
A seguire alcune uscite di quest’anno...
7
Lunedì 14 Dicebre ore 9.30
AMARCORD
(Italia-Francia/1974) di Federico Fellini (127')
B
T
Esattamente vent’anni dopo avere raccontato la
storia di una fuga dalla provincia in I vitelloni,
l’autore ritorna in quel piccolo mondo, ricostruendo
gli ambienti della sua adolescenza a Cinecittà e a
Ostia. La famiglia che vediamo rievocata nel film è
quella dell’amico d’infanzia Titta Benzi e intorno a
lui pullula un’umanità descritta con tinte sanguigne
e linee grottesche (soprattutto i rappresentanti
delle istituzioni, il clero e i gerarchi fascisti), con
tenera sensualità (Gradisca) e un’ironia al tempo
stesso affettuosa e graffiante. La vitalità delle figure
che popolano il film (compresa l’emarginata ninfomane Volpina) cela una sotterranea, profonda
malinconia. Il piccolo borgo romagnolo degli anni
Trenta riassume una delle più penetranti immagini
dell’Italia secondo Fellini: un piccolo mondo immaturo e conformista, succube di un regime becero e
mistificatore, o tristemente impotente di fronte alle
sue violenze.
Martedì 8 Marzo ore 9.30
I PUGNI IN TASCA
(Italia/1965) di Marco Bellocchio (107')
T
Il tormentato rampollo di una ricca famiglia di Bobbio
uccide la madre paralitica e il fratello minorato, confidando nella complicità morbosa che lo lega da sempre alla
sorella. Il folgorante, crudele esordio di Marco Bellocchio
infierisce con rabbia e disperazione contro la famiglia, il
cattolicesimo e altre colonne portanti della borghesia
italiana. In equilibrio fra adesione e distacco dalla folle
lucidità del protagonista, Bellocchio prefigura alcuni umori
del '68. A cinquant'anni di distanza mantiene intatta la
propria modernità e carica corrosiva.
"Marco Bellocchio ha dato fondo in questo suo I pugni in
tasca a tutto ciò che di solito costituisce il mondo della
giovinezza. In questo film c’è di tutto, davvero: odio e
amore della famiglia, ambiguità dei rapporti fraterni, attrazione verso la morte, entusiasmo per la vita, volontà
astratta di azione, furore impotente, malinconia morbosa,
violenza profanatoria e infine, a sfondo di tutto questo, il
senso cupo e fatale di una provincia senza speranza"
(Alberto Moravia).
8
B
Mercoledì
16
Marzo
ore
9.30
Oggi Rocco e i suoi fratelli è considerato uno dei capolavori del cinema italiano. Eppure durante le riprese e dopo ROCCO E I SUOI FRATELLI
la sua uscita fu osteggiato in tutti i modi dalle forze allora (Italia 1960) di Luchino Visconti (177’)
al governo, diventando un caso su cui l’opinione pubblica
italiana si confrontò e si spaccò.
Partendo dall’opera di Giovanni Testori, Visconti la filtra
con molte, diverse suggestioni; si ispira a Giuseppe e i suoi
fratelli di Thomas Mann (su cui è modellato il titolo stesso
del film), e usa i caratteri dei personaggi dell’Idiota di
Dostoevskij, ma anche molti elementi tratti dalla letteratura meridionalistica. Protagonisti prediletti sono, ancora
una volta, i vinti, ma qui vinte non sono solo le persone, è
una civiltà che sta per essere annientata.
La Milano che ci racconta il milanese Visconti, osservandola con gli occhi degli emigrati, è una città espressionista,
inospitale, brumosa, dove le case popolari, le palestre, i
parchi sono fondali teatrali, privi di umanità. Milano la
città del nord, la città più progredita del paese, è la sede di
conflitti sociali insanabili e soprattutto una città stregata,
che cambia, in peggio, le persone.
Il campo lunghissimo finale di Luca che si allontana dai
cancelli dell’Alfa Romeo e dai discorsi progressisti del
fratello integrato Ciro, non sembra lasciare dubbi su cosa
pensi veramente Visconti: incapsulato in un progresso
privo di storia, come i grandi dipinti del rinascimento, che
vediamo intrappolati nel quadrato della televisione, l’Italia e quello che resta della famiglia Parondi vanno verso un
futuro privo di radici e bellezza.
T
Cinema
e Memoria
Martedì 26 e giovedì 28 Gennaio ore 9.30
MONSIEUR BATIGNOLE
(Francia, 2002) di Gérard Jugnot (100')
B
T
Durante l'occupazione tedesca della Francia, il macellaio
Edmond Batignole ha una regola di vita ben precisa: curarsi unicamente dei fatti propri. Quando però tre bambini,
scampati alle deportazioni, chiedono il suo aiuto, non
riesce a tirarsi indietro e rimane coinvolto in una serie di
travolgenti eventi. Pronto a tutto pur di salvare le tre
giovani vite, sfida le SS e organizza un viaggio della salvezza verso la Svizzera. Cambiato da questa esperienza deciderà di dare una svolta definitiva alla sua vita.
In collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna
9
L’AMICIZIA TRADITA
TRA CINEMA E LETTERATURA
Il tema dell’amicizia e del tradimento viene diversamente declinato (ma con il medesimo esito finale)
in due capolavori del cinema del ‘900 entrambi
tratti da due romanzi noir di grande interesse.
B
T
Mercoledì 25 Maggio ore 9.30
IL LUNGO ADDIO
(The Long Good-bye, Usa/1973) di Robert Altman
(112’)
Contorto, lentissimo, ma a suo modo avvincente
poliziesco che Robert Altman, con la complicità della
grande sceneggiatore Leight Brackett, adatta e
“aggiorna” dall’ottavo e penultimo romanzo di
Raymond Chandler.
Philip Marlowe è un detective atipico, indolente e
riflessivo, colto e risoluto, viene coinvolto in una storia
apparentemente inestricabile dal suo migliore amico
che fugge in Messico dopo aver truffato un gangster
californiano. L’amicizia profonda e apparentemente
inossidabile tra i due sembra innervare l’intero film
fino al momento in cui Marlowe si accorge di essere
stato “usato”. L’incontro tra i due capolavori, quello
filmico e quello narrativo si rivela come uno splendido
canto funebre di un personaggio (Marlowe) e di un
genere (il noir). La disillusione di Marlowe sembra
preludere in Altman la deriva della società americana
degli anni del dopo-Vietnam e nella vita di Chandler la
catastrofe personale rappresentata dalla morte della
moglie e dall’alcolismo. La scena finale ha notevoli
somiglianze con quella de “Il Terzo Uomo” velatamente citato nell’ultimo dialogo del film tra i due
amici, così come il tema del valore dell’amicizia e lo
“scandalo” del suo tradimento che pervadono
entrambe le trame.
Martedì 19 Aprile ore 9.30
IL TERZO UOMO
(The Third Man, GB/1949) di Carol Reed (89’)
Il soggetto e la sceneggiatura del film è dello scrittore
Graham Greene, il quale, durante la preparazione
della sceneggiatura , scrisse un romanzo dal medesimo titolo che verrà poi pubblicato l’anno successivo
all’uscita del film.
In una Vienna occupata dalle forze alleate, si respira il
clima esausto, losco, ma soprattutto confuso e caotico
dell’immediato secondo dopoguerra. Il protagonista,
Holly Martins, è un americano, scrittore di romanzetti
d’avventura, che vuole indagare sulla misteriosa
morte del suo migliore amico, Harry Lime, che lo ha
convocato a Vienna offrendogli un lavoro e morto
misteriosamente il giorno prima il suo arrivo nella
capitale austriaca. Nel tentativo di riabilitare la
memoria dell’amico che ritiene ingiustamente accusato dalla polizia alleata, scoprirà che niente è come
sembra e che la realtà si nasconde tra le ombre e nei
sotterranei di una Vienna maestosa e decadente.
Raramente il tema dell’amicizia virile viene sviscerato
in un film con tanta forza drammatica tuttavia resa
lieve, e a tratti ironica, dall’eccellente sceneggiatura di
Greene e dal leitmotiv con la cetra, apparentemente
leggero ma struggente, di Anton Karas.
10
Martedì 26 gennaio- 17-20
CINEMA E LETTERATURA
Sin dalle sue origini il cinema ha guardato il mondo
letterario. Molti romanzi sia classici che best
seller, hanno un proprio adattamento cinematografico: da Il Gattopardo a Il Signore degli
Anelli nessun genere letterario sfugge alla sua
rappresentazione in immagini. Un incontro per
indagare il legame tra cinema e letteratura, per
analizzarne differenze, somiglianze e immancabili
tradimenti.
Corso aggiornamento per insegnanti
STORIA e
LINGUAGGIO DEL CINEMA
Sei appuntamenti, tra gennaio e febbraio 2016, sulla
storia e il linguaggio della settima arte, con focus su
alcuni autori, periodi e correnti.
Martedì 12 gennaio - 17-20
INQUADRATURA E MONTAGGIO
Un percorso che parte dal cinema muto fino ai giorni
nostri nel corso del quale verranno analizzate e
confrontate i differenti usi del montaggio, la composizione dell’inquadratura, le diverse tipologie di
piani, punti di vista e movimenti di macchina, attraverso la visione guidata di sequenze di film della
storia del cinema.
Martedì 19 gennaio- 17-20
ASCOLTARE IL CINEMA
L’introduzione del sonoro è uno dei passaggi fondamentali nella storia del cinema: la scelta della colonna sonora, composta da silenzi, suoni, rumori e
musiche è parte integrante del significato del film.
Martedì 2 febbraio- 17-20
SLAPSTICK E BURLESQUE - CHAPLIN VS KEATON
Un incontro per riscoprire la modernità e il genio
dei due giganti indiscussi del cinema comico di tutti
i tempi.
Martedì 16 febbraio - 17-20
IL CINEMA CLASSICO HOLLYWOODIANO
I GRANDI STUDIOS E LO STAR SYSTEM
Sul finire degli anni ’20 l’avvento del sonoro e il
consolidarsi dell’industria cinematografica hollywoodiana determinarono l’affermarsi di stili ed
estetiche particolari, le cui rigide regole consentirono comunque a molti registi di offrire la misura del
proprio talento.
Martedì 23 febbraio - 17-20
LE NOUVELLE VAGUE
Tra la fine degli anni ’50 e i primi anni ’60 un
gruppo di giovani cinephile raccolti attorno André
Bazin e alla rivista “Chaiers du Cinéma” decide di
imbracciare la macchina da presa: nascono così i
primi capolavori di Godard, Truffaut, Rohmer,
Chabrol e Rivette segnati da un potente senso della
realtà e dal desiderio di rompere gli schemi del
cinema tradizionale. La Nouvelle Vague in Francia, il
Cinema Novo in Brasile, Novà Vlna in Cecoslovacchia e il Free Cinema in Gran Bretagna si propagano
rapidamente nel mondo, ribaltando forme consolidate e reclamando l’autonomia degli autori.
DOVE: Sala Cervi, via Riva di Reno, 72
COSTO: € 50,00, è possibile seguire i singoli incontri al costo di €10,00 a lezione
INFO e PRENOTAZIONI:
[email protected]
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