Anche quest'anno Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna propone alle scuole una serie di film, divisi per tematiche, pensati per ragazzi. Come da tradizione il film sarà introdotto da un esperto che accompagnerà la visione. Oltre a percorsi tematici, la Cineteca propone approfondimenti sulla storia del cinema e i suoi autori. Quest’anno gli approfondimenti riguarderanno alcuni autori come Buster Keaton e Federico Fellini, correnti come Il Neorealismo e la contaminazioni tra linguaggi con un percorso tra Cinema e Letteratura. Oltre queste proposte è possibile organizzare proiezioni su richiesta, sia di film già in programma che di altri titoli, se l'Istituto garantisce la presenza di almeno 70 studenti. Inoltre, nel corso dell’anno verranno organizzate proiezioni di film in prima visione, in questo caso le date verranno comunicate agli insegnanti mese per mese tramite il sito di Schermi e Lavagne e la newsletter dedicata ai docenti (potete richiedere l'iscrizione scrivendo a [email protected]). Le proiezioni di tutti i film in programma al Cinema Lumière si terranno con un minimo di 60 studenti. PROPOSTE PER LE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO LEGENDA Si consiglia la visione alle classi del T Triennio B Biennio B T Biennio e triennio Riepilogo titoli e calendario delle proiezioni NOVEMBRE Venerdi 6 - Non essere cattivo Mercoledì 25 - Non essere cattivo Quest’anno Schermi e Lavagne festeggia dieci anni di attività con una ricca selezione di film: dai classici ai grandi autori contemporanei. Per le novità del mese seguici sulla nostra pagina Facebook . DICEMBRE Giovedì 3 - Un sapore di ruggine e ossa Lunedì 14 - Amarcord GENNAIO Mercoledì 20 gennaio - Anime nere Martedì 26 e giovedì 28 - Monsieur Batignole FEBBRAIO Giovedì 4 - Tomboy Venerdì 12 - Mommy Martedì 16 - Mud Giovedì 18 - Padroni di Casa MARZO Giovedì 3 - Due ragazze innamorate Martedì 8 - I pugni in tasca APRILE Martedì 5 - Diamante nero Martedì 19 - Il terzo uomo MAGGIO Martedì 10 - Locke Mercoledì 25 - Il lungo addio DOVE e QUANDO Tutti i film in programma inizieranno alle 9.30 e si terranno al Cinema Lumière, Via Azzo Gardino, 65, Bologna. COSTO Il costo del biglietto di ingresso è di euro 4,00 a studente (gratuito per i docenti accompagnatori). Per i film della rassegna Il Cinema Ritrovato al cinema il biglietto costa euro 3,00 a studente. In alcuni casi, segnalati nel programma, l'ingresso è gratuito per tutti. INFO e PRENOTAZIONI [email protected] tel: 051-2195329 1 GIOVENTU' BRUCIATA Percorso tematico sugli adolescenti, l’amicizia e la difficoltà di crescere B T La pellicola ambientata ad Africo (Reggio Calabria) racconta la storia di tre fratelli affiliati alla 'ndrangheta, che si troveranno dopo molto tempo a dover risolvere una questione famigliare che coinvolge il nipote adolescente scatenando vecchie questioni mai risolte. Un film straordinario per forza emotiva e coerenza narrativa, una specie di tragedia elisabettiana ambientata nella parte più cupa della Calabria, dove il destino che incombe su una famiglia finisce per chiedere il suo inevitabile tributo di sangue. Ma è insieme un ritratto finissimo e preciso di un modo di vivere che sembra sfidare i secoli e le leggi, ancorato a vecchie tradizioni e usanze immodificabili che aggiunge al dramma un altro e più concreto livello di lettura, quasi da antropologia dei costumi. Un incontro raro, tra storia e contesto, tra forza della finzione e concretezza del reale, che fa del film una splendida riuscita. Vincitore dei tre premi più importanti: miglior film, migliore sceneggiatura e miglior regista al David di Donatello 2015. Parole chiave: rapporti familiari, percorso di crescita, riscatto, famiglia, tradizione, criminalità. Mercoledì 20 Gennaio ore 9.30 ANIME NERE (Anime nere, Italia-Francia/2014) di Francesco Munzi (103') Introduzione e discussione con Gioacchino Criaco, autore del romanzo Anime nere Venerdi 6 e Mercoledì 25 Novembre ore 9.30 NON ESSERE CATTIVO (Non essere cattivo, Italia/2015) T 1995, Ostia. Vittorio e Cesare hanno poco più di vent’anni e di Claudio Caligari (100’) non sono solo amici da sempre: sono “fratelli di vita”. Una vita di eccessi: notti in discoteca, macchine potenti, alcool, droghe sintetiche e spaccio di cocaina. Vivono in simbiosi ma hanno anime diverse, entrambi alla ricerca di una loro affermazione. L’iniziazione all’esistenza per loro ha un costo altissimo e Vittorio col tempo inizia a desiderare una vita diversa: incontra Linda e per salvarsi prende le distanze da Cesare, che invece sprofonda inesorabilmente. L'ultimo film di Claudio Caligari, diciassette anni dopo L’odore della notte, è un altro excursus nei luoghi oscuri non solo dell'hinterland romano, ma dell'animo umano e della società contemporanea. Il racconto si articola attraverso due figure di confine, l'una encomiabile per la sua volontà di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della propria condizione, l'altra patetica per l'incapacità strutturale di farlo. In certi luoghi e certe circostanze il “non essere cattivo”, per citare il titolo, non è una scelta, perché per sopravvivere alla violenza e alla prevaricazione che ti circonda devi tirare fuori la tua natura peggiore, e possibilmente un "ferro". Parole chiave: amicizia, doppio, percorso di vita, amore, emarginazione sociale, periferia. 2 Giovedì 18 Febbraio ore 9.30 B PADRONI DI CASA (Italia/2012) di Edoardo Gabbriellini (90') T Italia oggi. I fratelli Cosimo ed Elia, due giovani imprenditori edili, giungono da Roma in un remoto paesino dell’appennino Tosco-Emiliano per realizzare una ristrutturazione nella villa del popolare cantante Fausto Mieli. La comunità non vede di buon occhio i due fratelli e il conflitto che si sviluppa produce conseguenze terribili e inattese nella vita di tutti i protagonisti. Padroni di casa, travestiti da lupi nell’azzeccatissimo poster promozionale del film, racconta una storia di provincia qualunque, di quelle che ‘potrebbe accadere nel mio condominio’, spiega il regista livornese, già attore in quell’indimenticabile Ovosodo di Virzì, e qui alla sua seconda prova registica in lungo. Parole chiave: provincia, paura dell’altro, doppio. Al termine incontro con Edoardo Gabbriellini regista del film Venerdì 12 Febbraio ore 9.30 MOMMY (Mommy, Francia- Canada/2014) di Xavier Dolan (140') T Diane una vedova di 46 anni dallo spirito anticonformista si trova a dover prendere in custodia il figlio quindicenne, affetto da deficit di attenzione e iperattività, che ha incendiato l'attrezzatura della sala mensa, causando gravi bruciature al viso di un compagno. Così inizia il film del venticinquenne Xavier Dolan, enfant prodige del cinema canadese, coccolato dalla critica e dai festival di mezzo mondo che, con il suo ultimo Mommy, ha ricevuto la definitiva consacrazione internazionale al festival di Cannes 2014, aggiudicandosi il Premio della Giuria ex aequo con Jean-Luc Godard. Un film che mette in scena il difficile rapporto tra madre e figlio, che tra litigate furiose e rappacificazioni cercano di far quadrare la loro vita. A soli venticinque anni e già cinque lungometraggi all'attivo, Xavier Dolan ha parlato così dell’amore, dell’adolescenza e del difficile percorso di crescita. Parole Chiave: rapporti familiari, percorso di crescita, adolescenza, famiglia, omosessualità. 3 AMORE E ALTRE CATASTROFI Una serie di proposte tematiche per riflettere sull’amore e l’educazione sentimentale. Giovedì 3 dicembre ore 9.30 T B UN SAPORE DI RUGGINE E OSSA (De rouille et d'os, Francia-Belgio/2012) di Jacques Audiard (120') Alle/agli insegnati che prenotano i film della rassegna “Amore e altre catastofi” verrà data copia del volume Amori e altre catastrofi, guida sentimentale al cinema per ragazzi, edizioni Cineteca 2015. Nel nord della Francia, Ali si ritrova improvvisamente sulle spalle Sam, il figlio di cinque anni che conosce appena. Senza un tetto né un soldo, i due trovano accoglienza a sud, ad Antibes, in casa della sorella di Alì. In una discoteca Alì incontra Stephane, bella e sicura, animatrice di uno spettacolo di orche marine. Tutto sembra andare per la meglio ma una tragedia cambierà la loro vita. A partire da alcuni racconti del canadese Craig Davidson, Audiard e Thomas Bidegain, traggono un racconto cinematografico a tinte forti. Jacques Audiard ama gli esclusi, i luoghi miserandi, le anime inquiete, i vinti e definisce Ruggine e ossa «un melodramma espressionista, una storia di ricostruzione e riconciliazione con la vita e anche con l’amore». Parole chiave: amore, educazione sentimentale, ricerca di se stessi. Martedì 16 Febbraio ore 9.30 T B MUD (Mud, Francia/2012) di Jeff Nichols (130') Ellis e Neckbone, due quattordicenni che vivono sulle rive del Mississippi, scoprono un giorno, su un'isola, Mud, un uomo che cerca di sfuggire da chi lo sta cercando per ucciderlo. I ragazzi decidono di aiutarlo, correndo non pochi rischi. Mud racconta così la storia di due ragazzini alla scoperta del mondo. Un film che comincia come un racconto di Mark Twain e poi si trasforma in un noir di vendette e tradimenti. Con il solito eccellente Matthew McConaughey, Mud è un film che affonda e sprofonda nella tradizione narrativa americana (e del cinema), quella dell’esplorazione, dell’avventura, del racconto di formazione. C’è un grande fiume intorno a cui si svolgono varie storie, si intrecciano destini e casini, ci sono due amici quattordicenni che ne fanno il territorio delle proprie scorribande, la scena della voglia di misurarsi con il mondo. Parole chiave: rapporti familiari, ingiustizia, percorso di crescita, amore, amicizia. 4 Martedì 10 Maggio ore 9.30 B LOCKE (Locke, Usa/2013) di Steven Knight (85’) T Ivan Locke guida nella notte verso Londra. È un costruttore di edifici, ma quella notte si consuma la demolizione della sua vita. All’alba avrebbe dovuto dirigere la più ingente colata di cemento di cui si sia mai dovuto occupare, ma la telefonata di una donna riscrive la sua esistenza. Prima di quella telefonata e del viaggio che ha deciso di intraprendere, Locke aveva un lavoro, una moglie, una casa e una vita tranquilla e agiata, ora nulla sarà più come prima. Girato in pochi giorni e costruito come un thriller in tempo reale, con le sole immagini del protagonista in auto e con la sola azione delle sue telefonate, grazie ad un attore come Tom Hardy e a una sceneggiatura formidabile dello stesso regista Knight, il film si rivela una sorta di parabola incandescente sul senso di responsabilità e sulle sfide ineludibili che la vita può suggerire. Non a caso il protagonista ha il nome del grande filosofo inglese padre dell’empirismo, che ha al centro della sua ricerca il libero arbitrio e la responsabilità individuale. Parole chiave: responsabilità, scelta, scoperta di sè. Marieme è una ragazza di sedici anni che vive in un agglomerato urbano della banlieue parigina con le due sorelle, una madre assente e il violento e autoritario fratello maggiore. Oltre alla difficile situazione famigliare la ragazza non ha buoni esiti scolastici e decide di unirsi ad una banda di coetanee. Tra le scorribande in centro, a volte innocenti e del tutto adolescenziali a volte molto meno, Marieme scopre l’amore. Trovare la propria strada verso l'età adulta si rivelerà però più difficile del previsto. Dopo l’intenso Tomboy Sciamma firma un altro film sull’adolescenza come dimensione di metamorfosi interiore e fisica, di fermenti contraddittori e instabili, evitando fin dalle prime sequenze i facili cliché tragici. Il film mostra il dramma di Marieme e delle sue coetanee espresso da movimenti che si agitano nel vuoto, nell’assenza di prospettive cui sembrano destinate nonostante vivano in una dimensione claustrofobica e coatta fatta di labirinti di scale, androni, basamenti e palazzi dove le ragazze si muovono come in un acquario. Parole chiave: scoperta di sè, amore, amicizia. B Martedì 5 Aprile ore 9.30 DIAMANTE NERO (Bande de filles, Francia/2014) di Céline Sciamma (112’) T 5 SAME, SAME BUT DIFFERENT Una serie di proposte per riflettere sull’identità e le questioni di genere. T B Giovedì 4 febbraio ore 9.30 TOMBOY (Francia/2011) di Céline Sciamma (84') Laure, dieci anni, con i genitori e la sorella Jeanne si trasferisce per le vacanze estive. La mamma è incinta del terzo figlio e il padre è impegnato al lavoro. La bambina approfitta della distrazione degli adulti per prendere una decisione: nel nuovo ambiente si farà credere un maschio. Con il nome di Michael farà le prime amicizie e attirerà l'attenzione di Lisa. Fino a quando potrà durare questa situazione? Céline Sciamma torna ad affrontare, dopo Water Lilies, le tematiche della scoperta della sessualità spostando l'attenzione dalla fase adolescenziale a quella preadolescenziale, con tenerezza e acume ma senza facili semplicazioni. La società impone dei modelli con cui confrontarsi e scontrarsi, spesso più legati a stereotipi che a veri bisogni. Parole chiave: identità di genere, crescita, scoperta di sé, famiglia. Film in collaborazione con il Centro di Documentazione del Cassero Giovedì 3 marzo ore 9.30 B T DUE RAGAZZE INNAMORATE (The Incredibly True Adventure of Two Girls in Love, USA/ 1995) di Maria Maggenti, (95’) La bianca Randy fa la benzinaia, posa da maschiaccio, vive con la zia lesbica e la sua compagna. Quando incontra Evie, bella e ricca afroamericana, è un colpo di fulmine per entrambe, ma le famiglie contrastano l'unione. Le due ragazze fuggono e riparano in un motel, dove via via convergono mamme, zie e amiche delle fuggitive, per evitare che queste partano per chissà dove. La svelta Randy prepara subito la lista delle richieste per affermare la propria libertà. La Maggenti, anche autrice della sceneggiatura, mette molta carne al fuoco (i pregiudizi non riguardano solo la sessualità ma anche la razza e il censo), ma fortunatamente rifugge dal politically correct e si lascia andare con raffinata naturalezza al racconto di una storia d'amore che cresce pian piano e non si dimentica. Parole chiave: identità di genere, crescita, scoperta di sé, famiglia. Film in collaborazione con il Centro di Documentazione del Cassero 6 IL CINEMA RITROVATO AL CINEMA A partire da settembre 2013, la Cineteca di Bologna promuove la distribuzione di una serie di grandi film. Si tratta, in tutti i casi, di film restaurati, riportati a uno splendore e a una nitidezza visiva mai raggiunta prima. I film saranno presentati in versione originale con sottotitoli italiani. Solo per i film della rassegna Il Cinema Ritrovato al cinema il biglietto costa euro 3,00 a studente. La lista completa è consultabile alla pagina Cineteca http://distribuzione.ilcinemaritrovato.it/ A seguire alcune uscite di quest’anno... 7 Lunedì 14 Dicebre ore 9.30 AMARCORD (Italia-Francia/1974) di Federico Fellini (127') B T Esattamente vent’anni dopo avere raccontato la storia di una fuga dalla provincia in I vitelloni, l’autore ritorna in quel piccolo mondo, ricostruendo gli ambienti della sua adolescenza a Cinecittà e a Ostia. La famiglia che vediamo rievocata nel film è quella dell’amico d’infanzia Titta Benzi e intorno a lui pullula un’umanità descritta con tinte sanguigne e linee grottesche (soprattutto i rappresentanti delle istituzioni, il clero e i gerarchi fascisti), con tenera sensualità (Gradisca) e un’ironia al tempo stesso affettuosa e graffiante. La vitalità delle figure che popolano il film (compresa l’emarginata ninfomane Volpina) cela una sotterranea, profonda malinconia. Il piccolo borgo romagnolo degli anni Trenta riassume una delle più penetranti immagini dell’Italia secondo Fellini: un piccolo mondo immaturo e conformista, succube di un regime becero e mistificatore, o tristemente impotente di fronte alle sue violenze. Martedì 8 Marzo ore 9.30 I PUGNI IN TASCA (Italia/1965) di Marco Bellocchio (107') T Il tormentato rampollo di una ricca famiglia di Bobbio uccide la madre paralitica e il fratello minorato, confidando nella complicità morbosa che lo lega da sempre alla sorella. Il folgorante, crudele esordio di Marco Bellocchio infierisce con rabbia e disperazione contro la famiglia, il cattolicesimo e altre colonne portanti della borghesia italiana. In equilibrio fra adesione e distacco dalla folle lucidità del protagonista, Bellocchio prefigura alcuni umori del '68. A cinquant'anni di distanza mantiene intatta la propria modernità e carica corrosiva. "Marco Bellocchio ha dato fondo in questo suo I pugni in tasca a tutto ciò che di solito costituisce il mondo della giovinezza. In questo film c’è di tutto, davvero: odio e amore della famiglia, ambiguità dei rapporti fraterni, attrazione verso la morte, entusiasmo per la vita, volontà astratta di azione, furore impotente, malinconia morbosa, violenza profanatoria e infine, a sfondo di tutto questo, il senso cupo e fatale di una provincia senza speranza" (Alberto Moravia). 8 B Mercoledì 16 Marzo ore 9.30 Oggi Rocco e i suoi fratelli è considerato uno dei capolavori del cinema italiano. Eppure durante le riprese e dopo ROCCO E I SUOI FRATELLI la sua uscita fu osteggiato in tutti i modi dalle forze allora (Italia 1960) di Luchino Visconti (177’) al governo, diventando un caso su cui l’opinione pubblica italiana si confrontò e si spaccò. Partendo dall’opera di Giovanni Testori, Visconti la filtra con molte, diverse suggestioni; si ispira a Giuseppe e i suoi fratelli di Thomas Mann (su cui è modellato il titolo stesso del film), e usa i caratteri dei personaggi dell’Idiota di Dostoevskij, ma anche molti elementi tratti dalla letteratura meridionalistica. Protagonisti prediletti sono, ancora una volta, i vinti, ma qui vinte non sono solo le persone, è una civiltà che sta per essere annientata. La Milano che ci racconta il milanese Visconti, osservandola con gli occhi degli emigrati, è una città espressionista, inospitale, brumosa, dove le case popolari, le palestre, i parchi sono fondali teatrali, privi di umanità. Milano la città del nord, la città più progredita del paese, è la sede di conflitti sociali insanabili e soprattutto una città stregata, che cambia, in peggio, le persone. Il campo lunghissimo finale di Luca che si allontana dai cancelli dell’Alfa Romeo e dai discorsi progressisti del fratello integrato Ciro, non sembra lasciare dubbi su cosa pensi veramente Visconti: incapsulato in un progresso privo di storia, come i grandi dipinti del rinascimento, che vediamo intrappolati nel quadrato della televisione, l’Italia e quello che resta della famiglia Parondi vanno verso un futuro privo di radici e bellezza. T Cinema e Memoria Martedì 26 e giovedì 28 Gennaio ore 9.30 MONSIEUR BATIGNOLE (Francia, 2002) di Gérard Jugnot (100') B T Durante l'occupazione tedesca della Francia, il macellaio Edmond Batignole ha una regola di vita ben precisa: curarsi unicamente dei fatti propri. Quando però tre bambini, scampati alle deportazioni, chiedono il suo aiuto, non riesce a tirarsi indietro e rimane coinvolto in una serie di travolgenti eventi. Pronto a tutto pur di salvare le tre giovani vite, sfida le SS e organizza un viaggio della salvezza verso la Svizzera. Cambiato da questa esperienza deciderà di dare una svolta definitiva alla sua vita. In collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna 9 L’AMICIZIA TRADITA TRA CINEMA E LETTERATURA Il tema dell’amicizia e del tradimento viene diversamente declinato (ma con il medesimo esito finale) in due capolavori del cinema del ‘900 entrambi tratti da due romanzi noir di grande interesse. B T Mercoledì 25 Maggio ore 9.30 IL LUNGO ADDIO (The Long Good-bye, Usa/1973) di Robert Altman (112’) Contorto, lentissimo, ma a suo modo avvincente poliziesco che Robert Altman, con la complicità della grande sceneggiatore Leight Brackett, adatta e “aggiorna” dall’ottavo e penultimo romanzo di Raymond Chandler. Philip Marlowe è un detective atipico, indolente e riflessivo, colto e risoluto, viene coinvolto in una storia apparentemente inestricabile dal suo migliore amico che fugge in Messico dopo aver truffato un gangster californiano. L’amicizia profonda e apparentemente inossidabile tra i due sembra innervare l’intero film fino al momento in cui Marlowe si accorge di essere stato “usato”. L’incontro tra i due capolavori, quello filmico e quello narrativo si rivela come uno splendido canto funebre di un personaggio (Marlowe) e di un genere (il noir). La disillusione di Marlowe sembra preludere in Altman la deriva della società americana degli anni del dopo-Vietnam e nella vita di Chandler la catastrofe personale rappresentata dalla morte della moglie e dall’alcolismo. La scena finale ha notevoli somiglianze con quella de “Il Terzo Uomo” velatamente citato nell’ultimo dialogo del film tra i due amici, così come il tema del valore dell’amicizia e lo “scandalo” del suo tradimento che pervadono entrambe le trame. Martedì 19 Aprile ore 9.30 IL TERZO UOMO (The Third Man, GB/1949) di Carol Reed (89’) Il soggetto e la sceneggiatura del film è dello scrittore Graham Greene, il quale, durante la preparazione della sceneggiatura , scrisse un romanzo dal medesimo titolo che verrà poi pubblicato l’anno successivo all’uscita del film. In una Vienna occupata dalle forze alleate, si respira il clima esausto, losco, ma soprattutto confuso e caotico dell’immediato secondo dopoguerra. Il protagonista, Holly Martins, è un americano, scrittore di romanzetti d’avventura, che vuole indagare sulla misteriosa morte del suo migliore amico, Harry Lime, che lo ha convocato a Vienna offrendogli un lavoro e morto misteriosamente il giorno prima il suo arrivo nella capitale austriaca. Nel tentativo di riabilitare la memoria dell’amico che ritiene ingiustamente accusato dalla polizia alleata, scoprirà che niente è come sembra e che la realtà si nasconde tra le ombre e nei sotterranei di una Vienna maestosa e decadente. Raramente il tema dell’amicizia virile viene sviscerato in un film con tanta forza drammatica tuttavia resa lieve, e a tratti ironica, dall’eccellente sceneggiatura di Greene e dal leitmotiv con la cetra, apparentemente leggero ma struggente, di Anton Karas. 10 Martedì 26 gennaio- 17-20 CINEMA E LETTERATURA Sin dalle sue origini il cinema ha guardato il mondo letterario. Molti romanzi sia classici che best seller, hanno un proprio adattamento cinematografico: da Il Gattopardo a Il Signore degli Anelli nessun genere letterario sfugge alla sua rappresentazione in immagini. Un incontro per indagare il legame tra cinema e letteratura, per analizzarne differenze, somiglianze e immancabili tradimenti. Corso aggiornamento per insegnanti STORIA e LINGUAGGIO DEL CINEMA Sei appuntamenti, tra gennaio e febbraio 2016, sulla storia e il linguaggio della settima arte, con focus su alcuni autori, periodi e correnti. Martedì 12 gennaio - 17-20 INQUADRATURA E MONTAGGIO Un percorso che parte dal cinema muto fino ai giorni nostri nel corso del quale verranno analizzate e confrontate i differenti usi del montaggio, la composizione dell’inquadratura, le diverse tipologie di piani, punti di vista e movimenti di macchina, attraverso la visione guidata di sequenze di film della storia del cinema. Martedì 19 gennaio- 17-20 ASCOLTARE IL CINEMA L’introduzione del sonoro è uno dei passaggi fondamentali nella storia del cinema: la scelta della colonna sonora, composta da silenzi, suoni, rumori e musiche è parte integrante del significato del film. Martedì 2 febbraio- 17-20 SLAPSTICK E BURLESQUE - CHAPLIN VS KEATON Un incontro per riscoprire la modernità e il genio dei due giganti indiscussi del cinema comico di tutti i tempi. Martedì 16 febbraio - 17-20 IL CINEMA CLASSICO HOLLYWOODIANO I GRANDI STUDIOS E LO STAR SYSTEM Sul finire degli anni ’20 l’avvento del sonoro e il consolidarsi dell’industria cinematografica hollywoodiana determinarono l’affermarsi di stili ed estetiche particolari, le cui rigide regole consentirono comunque a molti registi di offrire la misura del proprio talento. Martedì 23 febbraio - 17-20 LE NOUVELLE VAGUE Tra la fine degli anni ’50 e i primi anni ’60 un gruppo di giovani cinephile raccolti attorno André Bazin e alla rivista “Chaiers du Cinéma” decide di imbracciare la macchina da presa: nascono così i primi capolavori di Godard, Truffaut, Rohmer, Chabrol e Rivette segnati da un potente senso della realtà e dal desiderio di rompere gli schemi del cinema tradizionale. La Nouvelle Vague in Francia, il Cinema Novo in Brasile, Novà Vlna in Cecoslovacchia e il Free Cinema in Gran Bretagna si propagano rapidamente nel mondo, ribaltando forme consolidate e reclamando l’autonomia degli autori. DOVE: Sala Cervi, via Riva di Reno, 72 COSTO: € 50,00, è possibile seguire i singoli incontri al costo di €10,00 a lezione INFO e PRENOTAZIONI: [email protected] 11