Anno XI – Numero 259 P 12 ottobre 2015 www.icpiazzamarconi.it IAZZA MARCONI Il Notiziario dell’Istituto Comprensivo Statale “Piazza Marconi” di Vetralla …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Avrai Avrai/non avrai. Non avrai linguaggi e narrazioni che resteranno fuori dalla tua realtà concreta, perché non ti aiuterebbero a scoprire le tue potenzialità e a sognare, con il “realismo utopico” tipico dell’ infanzia, la tua vita. Avrai, invece, la possibilità di attingere a tutte le ricchezze di esperienze, di significati e di convivenze sociali appartenenti al millenario patrimonio del nostro popolo e dell’intera umanità -… ma quante storie!-, dentro una relazione educativa tutta giocata nel segno della differenza, così ricca di significato sociale, culturale, religioso: potrai, perciò, comprendere come la coscienza di sé di Te come Sé originale, particolare, specifico - non sia una identità invariabile, bensì costruita nel cambiamento, lo stesso che, talvolta, ti spaventa… E ricordi, fantasie, immagini, suoni, aromi potranno rincorrersi liberamente nella tua memoria, domandando un senso, un perché: srotolerai, così, dal groviglio dell’incomprensione opaca i meandri delle esperienze da te vissute, per assorbirne nuove energie… e sarai più persona, priva di precomprensioni ed eserciterai responsabilità, ormai capace di vedere dove giace il tuo bisogno di chiarimento, di attraversamento, di reciprocità. Aprirai, allora, il tuo mondo e ti racconterai e ciò adempierà il duplice compito di autocomprensione e di autorivelazione, dinamiche interdipendenti e intercorrelate. Trascendendoti, possiederai te stesso in una corretta e sana pratica relazionale e potrai volare Alto e AliAngelarosa Trevi (continua a pag. 2) Sindrome di Asperger e buone pratiche inclusive Si svolgerà martedì 20 ottobre, dalle ore 15.00 alle 17.30, presso la sala conferenze della Provincia di Viterbo, un importante seminario di studio su “Sindrome di Asperger: quali bisogni educativi: fondamenti per buone pratiche inclusive”. Il seminario è organizzato dalla Asl di Viterbo in collaborazione con il Gruppo A- Il dott. Vincenzo Di Gemma, psicologo Asl Viterbo sperger Lazio e il risolutive, sono quelle cognitivoCentro Territoriale di Supporto comportamentali e, dove necessa“Alceo Selvi”. È rivolto agli inserio, farmacologiche. La sindrome gnanti di ogni ordine e grado della di Asperger non ha un unico aspetprovincia di Viterbo, psicologi, oto, ma si presenta con una gamma peratori sociali e assistenziali. La di abilità e comportamenti che, al relazione introduttiva al seminario di là di poche fondamentali caratsarà tenuta dal dott. Vincenzo Di teristiche, differenziano un indiviGemma, psicologo della Asl di Viduo dall'altro, rendendo a volte terbo, esperto di dinamiche reladifficile la diagnosi. Le persone con zionali e con un’approfondita coAS compiono spesso uno sforzo di noscenza della realtà scolastica del adattamento che consente loro di nostro territorio. acquisire o compensare, almeno in La Sindrome di Asperger, dal noparte, quelle abilità di cui non erame dello psichiatra austriaco Hans no naturalmente dotate, grazie anAsperger che, per primo, negli anni che ad un quoziente intellettivo che Quaranta, definì i sintomi dello a volte è di molto superiore alla spettro autistico, è collocata, come media. l'autismo, tra i Disturbi Pervasivi La finalità del seminario è quella di delle Sviluppo, e si discute tuttora suggerire, alla luce delle più recenti se essa debba considerarsi una teorie scientifiche, le migliori moforma mite di autismo, o se costidalità educative e didattiche per tuisca un disturbo a sé stante. affrontare – in classe e nel contesto Come per l'autismo, la scienza ne di vita – le dinamiche di un alunno ha ormai accertata l'origine geneticon sindrome Asperger valorizca su base neurologica. zandone tutte le potenzialità eLe terapie riconosciute come efficaspressive. ci, anche se purtroppo ancora non Avrai mentarti con le tue stesse mani. E Alimentare. Avrai la possibilità di legare, le une alle altre, le tracce del tuo breve passato, assestarle e distenderle in un orizzonte di progetto, ricco di futuro. Non avrai sterile travaso di conoscenze, modalità di astrazioni, schemi categorici, concetti sterilizzati, imposizioni e aspettative dal di fuori – solo lo stretto necessario, abbiamo l’Invalsi!-, ma avrai ascolto di tutti i tuoi bisogni e la possibilità di aprire il tuo universo e svelarlo, perché la Vita che ti parla col suo linguaggio complesso, difficile da decodificare, possa richiamarti, con trasparenza, alla sua comprensione e mantenerti con lo stesso sguardo aperto e meravigliato di quando ti sei affacciato per la prima volta al vivere… e possa aiutarti ad esprimere la bellezza delle tue riflessioni e dei tuoi sentimenti. A comprendere che come ciò che viene chiamato errore - Errare, vagabondare – sia, al contempo, un limite intrinseco alla capacità di leggere gli eventi da parte della tua mente e una efficace risorsa, proprio perché nell’errare essa avrà l’opportunità felice di incontrare nuovi aspetti della realtà, prospettive nuove e cogliere lati sino a quel momento oscuri. Con Noi, apprendisti attenti, perché “si può apprendere sempre, anche all’ombra dei manghi, quando si presta attenzione alla storia di ciascuno”. Ciascuno. Ciascuno cultura, da condividere, perché l’educazione si identifica con il dialogo, forte di parole generatrici. Avrai opportunità di curiosare, ricercando per fare- sistematizzare, vale a dire “leggere il mondo” e… Leggo. Dunque Sono. Dopo questa lettura, vivrai la fase di identificazione e di analisi, quindi passerai all’azione, applicando le nuove conoscenze al mondo stesso. Solo allora lo potrai trasformare. In meglio. Avrai… avrai molto più spazio di me per scrivere - mandami due righe!-. che so di aver esagerato e la pianto subito qui. Però un’ultima cosa la aggiungo. Forse non avrai “la buona scuola”, ma una scuola buona sì. Io dico che sarà meglio. Per Tutti. Anche per me. Che farò di tutto per evitarti la noia, obiettivo della mia vita di maestra. To crazy up! Angelarosa Trevi ……………………………………………………………………… C’era una volta... ortografia, specialmente gli alunni di Pietrara; confondono la c con la q, ca co cu con l’h, mettono 2 c davanti a qu. Sono costretta a fare dettature ortografiche quasi ogni giorno. La lettura è stentata, alcuni leggono sillabando; a tale scopo ho predisposto gare gioiose di lettura spedita. Nel comporre i periodi sono sconnessi, senza punteggiatura; cercherò di guidarli a vincere gradualmente le difficoltà, passando dalla ricerca del soggetto di ciascun periodo all’ espressione di una proposizione brevissima e scheletrica e, infine, alla formazione di più proposizioni. 3 ottobre 1955 I giorno di scuola. Mi è stata affidata una 5a maschile: gli iscritti sono 25 e provengono da diverse scuole rurali (Pietrara, Fossogrande, Giardino). Mi avvicino a loro come una mamma amorosa, li esorto a compiere con disciplina e amore il loro dovere e raccomando in modo particolare la puntualità e la pulizia personale. Ho la sensazione di avere un lavoro non indifferente da compiere e l’impressione che siano alquanto irrequieti. 11 ottobre 1955 Richiedo dai bimbi attenzione e disciplina cercando e creando nella classe un’atmosfera serena, un affiatamento intriso di fiducia e di affetto. Tra i modi utili a creare questa sana atmosfera morale, nonché a permettermi di conoscere i caratteri, i temperamenti degli alunni ho usato come principali: 1° quello della libera scelta dei posti, 2° Conversazioni di presentazione. Per le prime settimane lascerò disporre gli alunni come credono, nei banchi, avranno così modo di collaborare nelle esercitazioni, nei lavori collettivi con i compagni; la cooperazione sorgerà spontanea. 20 ottobre 1955 Dai primi lavori scritti noto che tutta la classe fa errori enormi di Archivio Storico dell’Istituto Comprensivo “Piazza Marconi” di Vetralla Anno scolastico 1955-56 Ins. Bevilacqua Tamanti Olga Dal Registro della classe V maschile, Scuola elementare di Cura di Vetralla ………………………………………………………………………… Contatti: Istituto Comprensivo Statale “Piazza Marconi” Piazza Guglielmo Marconi, 12 – 01019 Vetralla (VT) Tel. e Fax: 0761.477012 E.mail: [email protected] PEC: [email protected] Web: www.icpiazzamarconi.it IC Piazza Marconi