01 mégane rs 275 trophy-r

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DOSSIER STAMPA
16 giugno 2014
MÉGANE R.S. 275 TROPHY-R
MENO DI OTTO MINUTI PER CONVINCERE
Presentata di recente e a breve commercializzata anche in Italia, Mégane R.S. 275 Trophy
offre il meglio della tecnologia Renault Sport, con il motore Renault Sport 2.0T portato a 275
cv e abbinato al telaio Cup. Questa serie limitata si propone ora in una versione più radicale:
Mégane R.S. 275 Trophy-R, progettata per gli appassionati della guida su pista. Più leggera
di circa 100 kg, Mégane R.S. 275 Trophy-R aderisce all'asfalto grazie a un telaio dotato di
ammortizzatori Öhlins “Road&Track” regolabili, e di pneumatici MICHELIN Pilot Sport Cup 2.
La coerenza che la caratterizza garantisce un livello di performance senza eguali, di cui ha
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dato prova con il nuovo record stabilito sulla Nordschleife del Nürburgring: con 20,832 km
percorsi in 7’54’’36, Mégane R.S. 275 Trophy-R ha realizzato il miglior tempo dei veicoli di
serie a trazione anteriore.
«In
casa Renault, e Renault Sport in particolare, il gusto della sfida è di stimolo al miglioramento continuo per le nostre
auto. Dal primo record battuto da Mégane R26.R nel 2008, non abbiamo più mollato e da allora torniamo regolarmente
sul Nürburgring per tentare di migliorare le nostre performance. Questo circuito – probabilmente il più impegnativo del
mondo – è diventato per noi un vero e proprio strumento di lavoro, che ci aiuta a realizzare la maggior parte della messa
a punto dei veicoli Renault Sport. Siamo orgogliosi di presentare Mégane R.S. 275 Trophy-R, nuova ammiraglia della
gamma sportiva Renault. Il giudizio implacabile del cronometro dimostra che Mégane R.S. 275 Trophy-R è in grado di
garantire le prestazioni di una GT esclusiva».
Patrice Ratti - Direttore generale di Renault Sport Technologies
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MÉGANE R.S. 275 TROPHY-R: A CACCIA DI
RECORD
Sfruttando le evoluzioni tecniche proposte su Mégane R.S. 275 Trophy, questa serie del tutto
speciale si radicalizza ulteriormente. Alleggerita di circa 100 kg (1280 kg, contro 1381 kg per una
Mégane R.S. con telaio Cup e ruote da 19’’), questa versione pura e dura guadagna grinta ed
efficienza grazie ai nuovi equipaggiamenti sviluppati in collaborazione con alcuni partner di
riferimento: scarico Akrapovič, ammortizzatori Öhlins “Road&Track” regolabili, molle Allevard in
materiale composito e pneumatici MICHELIN Pilot Sport Cup 2.
UN LOOK CHE NON FA SCONTI
Coerente con il proprio contenuto tecnico, Mégane R.S. 275 Trophy-R adotta un look all’altezza della situazione, con
una versione bicolore Bianco Nacré e tetto Nero Etoilé che sedurrà un vasto pubblico.
Il colore sposa con armonia la lamina F1, gli stripping laterali e la
scacchiera tratteggiata sulla parte inferiore delle porte, che
illuminano la carrozzeria con vivaci tocchi Rosso Vivo. Anche i
cerchi Speedline Turini 19’’, neri di serie, sono disponibili in
rosso (in opzione). Da notare l’eliminazione del tergicristallo
posteriore, che ha fatto risparmiare un prezioso chilo di peso. Si
tratta del primo segno visibile di un processo di alleggerimento
sistematico del veicolo.
Nell’abitacolo, i sedili avvolgenti Recaro Pole Position ricordano
la destinazione primaria della Mégane R.S. 275 Trophy-R.
Grazie ad una struttura monoscocca in policarbonato, verniciata
di nero lucido e rivestita di pelle e alcantara, essi consentono
una riduzione della massa di 22 kg, offrendo contestualmente al
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pilota e al passeggero una tenuta laterale di alto livello e una percezione della strada “senza filtri”.
L’alcantara è presente anche sul volante e sul soffietto del freno a mano, mentre il pomello della leva del cambio è
rivestito in pelle. Come elementi accessori, a integrazione dell'equipaggiamento raccomandato per le uscite su pista,
sono proposte imbracature Sabelt 6 punti.
IL PESO: NEMICO NUMERO UNO
Per ottenere le prestazioni e il comportamento dinamico auspicati, gli ingegneri hanno eliminato ogni chilo superfluo.
Unendo l'utile al dilettevole, è stata rimossa la maggior parte degli elementi isolanti e assorbenti (-18 kg) per consentire
agli occupanti di sfruttare appieno l'acustica dello scarico Akrapovič.
Destinata al piacere della guida su circuito, Mégane R.S. 275 Trophy-R è diventata rigorosamente una due posti, grazie
all’eliminazione del sedile posteriore (-20 kg). Una barra trasversale consente il fissaggio della rete di ritenuta dei
bagagli. La configurazione del vano bagagli, progettato per facilitare il trasporto di quattro ruote, sarà particolarmente
apprezzata dagli amanti delle uscite su pista. Per proteggere l'abitacolo sono disponibili, su richiesta, sacche portaruota specifiche, firmate Renault Sport.
L'eliminazione del climatizzatore e dell’impianto radio e l'installazione di una console centrale semplificata hanno
consentito di risparmiare altri 10 kg. Climatizzatore, radio e sistema multimediale connesso Renault R-Link rimangono
in ogni caso disponibili in opzione, a seconda dei mercati.
ANCORA PIÙ GRINTOSO IL MOTORE RENAULT SPORT 2.0T
Renault Mégane R.S. 275 Trophy-R monta l'ultimissima evoluzione del motore Renault Sport 2.0T.
Lavorando sui parametri relativi alla gestione elettronica, i
motoristi hanno cercato di aumentare la coppia al regime di
potenza massima di 5 500 giri/min. Spingendola a 349 Nm
(+10 Nm), hanno incrementato la potenza del motore fino a
275 cv (201 kW). Disponibile da 3 000 a 5 000 giri/min, la
coppia massima rimane, in compenso, invariata a 360 Nm.
Queste prestazioni sono accessibili selezionando le modalità
Sport o Race dell'R.S. Drive.
Il risultato di questo lavoro è una curva di coppia più ampia
ad alto regime. Al volante, questa evoluzione si traduce in
una migliore ripresa sui rapporti intermedi, il che riduce
regolarmente la necessità di scalare di marcia. La nuova
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definizione del motore non ha alcun impatto su consumi ed emissioni, rispettivamente contenuti a 7,5 l/100 km e 174 g
CO2/km*.
UN'ACUSTICA FIRMATA AKRAPOVIČ
Tra i vari partner che collaborano con Renault Sport
Technologies per lo sviluppo di Mégane R.S. 275 TrophyR, Akrapovič ha sempre voce in capitolo. Resa celebre
per le proprie realizzazioni nel mondo della moto e dello
sport automobilistico, l'azienda slovena ha progettato,
con la complicità di Renault Sport, un terminale di scarico
specifico. La linea di titanio, che corre dal silenziatore
intermedio all'uscita, consente un alleggerimento di 4 kg.
Il terminale di scarico, in carbonio, reca la firma
Akrapovič.
Questo insieme genera una sonorità più rauca e con toni
più bassi. La firma Mégane R.S. 275 Trophy-R farà
vibrare tutti gli amanti delle sensazioni meccaniche!
UN TELAIO DAL POTENZIALE INFINITO
Mégane R.S. 275 Trophy-R è costruita su telaio Cup, dotato, in particolare, di un differenziale a slittamento limitato.
Finalizzato al miglioramento della motricità nella guida sportiva, questo dispositivo assicura un’efficacia assoluta,
indipendentemente dalle condizioni di aderenza, dallo stile di guida o dal tipo di curva. L’abbinamento tra il differenziale
a slittamento limitato e l’avantreno ad asse indipendente consente di sfruttare appieno la migliore motricità, garantendo
un comportamento più sicuro.
Particolarmente apprezzato per il rigore e la precisione, il telaio Cup sfrutta tutto il potenziale delle più recenti evoluzioni
tecniche sviluppate da Renault Sport e dai suoi partner:
- ammortizzatori Öhlins “Road&Track” regolabili
- molle anteriori Allevard in materiale composito
- pneumatici MICHELIN Pilot Sport Cup 2
SOSPENSIONI REGOLABILI PER GARANTIRE IL CONTROLLO E L'EFFICIENZA SU OGNI TIPO DI TERRENO
Ultima creazione di Öhlins, gli ammortizzatori “Road&Track” derivano direttamente dal mondo della competizione.
Diversamente dai modelli tradizionali a stelo, questi veri e propri gioielli sono costituiti da una cartuccia a scorrimento,
una soluzione che consente di inibire gli sforzi tangenziali, che tendono a “bloccare” lo stelo lungo la corsa.
Questi ammortizzatori contengono un'importante innovazione: una valvola DFV a doppio flusso (Dual Flow Valve), che
funziona sia in fase di compressione che di rilascio. La velocità di funzionamento, a bassa o alta frequenza, garantisce il
contatto con il terreno in ogni condizione. In presenza di forti sollecitazioni, la valvola di sfiato interna permette di
conservare una velocità di funzionamento costante, malgrado l'aumento di temperatura del fluido.
Su richiesta di Renault Sport, gli ammortizzatori Öhlins “Road&Track” sono muniti anteriormente di un finecorsa
idraulico di compressione. Il PDS (Progressive Damping System) offre un'ulteriore capacità di ammortizzamento a fine
compressione, in caso di forte frenata o in presenza di un dosso.
Il conducente può regolare gli ammortizzatori agendo sulla rotella di regolazione situata alla base del cruscotto. Uno
“scatto” conferma il cambio di regolazione. Con la scelta tra 20 posizioni in avanti e 30 indietro, il comportamento
dell'auto potrà adattarsi a ogni tipo di terreno e a qualsiasi stile di guida.
Inoltre, regolando la compressione delle molle Allevard in materiale composito è possibile variare l'altezza della scocca
e l'assetto di Mégane R.S. 275 Trophy-R. Queste molle, alleggerite di 2 kg, resistono alla corrosione e durano molto più
* Consumi omologati in base alle normative vigenti.
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a lungo. Con questa soluzione, inedita per questo tipo di veicolo, Renault Sport dimostra ancora una volta di essere
all'avanguardia.
Tutorial e schede di “setup” saranno disponibili a breve per i piloti principianti sul sito www.renaultsport.com .
Il database sarà aggiornato regolarmente grazie ai feed-back forniti dai clienti.
UN COORDINAMENTO PERFETTO TRA PNEUMATICO E TELAIO AD ALTE PRESTAZIONI
Anche il miglior telaio non serve a nulla se non è collegato alla strada con pneumatici adeguati. Michelin ha raccolto la
sfida lanciata da Renault Sport sviluppando una versione ad hoc del MICHELIN Pilot Sport Cup 2, uno pneumatico ultra
high performance, già introdotto su molte supercar, è stato montato per la prima volta di serie su un'auto a trazione
anteriore.
Adottando come riferimento per il pneumatico le regolazioni più esigenti delle sospensioni, gli ingegneri di Michelin
hanno proposto diverse alternative ai collaudatori di Renault Sport. Al termine dei test realizzati su vari circuiti
(Nürburgring, Centre de Technologie Michelin di Ladoux, Charade e Jerez), è stata validata collegialmente una nuova
versione.
Il pneumatico MICHELIN Pilot Sport Cup 2 vanta le seguenti caratteristiche:
- la gomma del battistrada utilizza la tecnologia Bi-Compound, con una mescola tenera all'esterno, per il grip, e una
più dura all'interno per la precisione di guida;
- una cintura in aramide – un materiale cinque volte più solido dell'acciaio – consente resistenza alla trazione e
costanza alle alte velocità;
- la tecnologia Track Variable Contact Patch 3.0® ripartisce la pressione all'interno del pneumatico per ottimizzare il
contatto con il terreno;
- una nuova zona bassa, allargata per aumentare la rigidità laterale.
Precisione di guida, stabilità dell'assetto, grip, sportività: il nuovo MICHELIN Pilot Sport Cup 2 possiede tutte le
caratteristiche che consentono di sfruttare al meglio il potenziale di Mégane R.S. 275 Trophy-R. A ciò si aggiungono
altri due pregi: la resistenza, sia nel caso di una serie di giri che in termini di durata dell'involucro, e la polifunzionalità,
con la possibilità di viaggiare in totale sicurezza, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.
Montati su cerchi Speedline Turini da 19’’, questi penumatici sono stati progettati per il mondo delle competizioni, il che
ha consentito di ridurre di 5 kg la massa non sospesa del veicolo.
UNA GAMMA DI ACCESSORI PER UN'EFFICIENZA SEMPRE MAGGIORE
Per i puristi, Renault Sport propone una gamma di accessori che consentono di ottenere una definizione tecnica di
Mégane R.S. 275 Trophy-R identica alla versione che ha battuto il record del Nürburgring.
Derivato dal mondo delle competizioni, il kit freni “performance” è costituito da dischi maggiorati (diametro 350 mm,
rispetto ai 340 mm per la versione di base), montati su cestelli in alluminio, un materiale che consente di ridurre la
massa non sospesa di 3 kg. L’impiego di questi dischi, più grandi, garantisce una riduzione della temperatura di
funzionamento dell'ordine di 100°C. Su circuito, ciò comporta una maggiore costanza e una migliore sensazione al
pedale.
Sempre in un'ottica di riduzione della massa, anche la batteria agli ioni di litio si è alleggerita di 16 kg. Quest'ultima
sostituisce la batteria originaria al piombo.
Renault propone, a un prezzo vantaggioso, il pack “Record Nürburgring”, che include il kit freni "performance", la
batteria Li-Ion, due imbracature Sabelt, quattro sacche per le ruote, con cinghie di fissaggio annesse.
L’offerta Accessori è disponibile sul sito www.renaultsport.com .
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IL PIACERE DI PRENDERE IL VOLANTE
Ancora prima di salire a bordo, Mégane R.S. 275 Trophy-R mette il pilota nella migliori disposizioni d'animo. Sia
che debba affrontare una strada bagnata o un circuito veloce, il conducente sarà in grado di regolare gli
ammortizzatori Öhlins in pochi istanti, proprio come farebbe un pilota di rally prima della partenza per una
prova speciale.
Contatto! Anche il motore Mégane R.S. 275 Trophy-R suscita piacere: la sonorità caratteristica dello scarico
Akrapovič esalta il lavoro realizzato dai maghi di Renault Sport. Fin dalle prime curve, l'auto rivela tutta la sua
grinta. Grazie alla più ampia curva di coppia, Mégane R.S. 275 Trophy-R infila una curva dopo l'altra senza
richiedere al pilota di scalare. Oltre ad essere piacevole per una guida al quotidiano, l'auto si dimostra ancora
più efficace sulle curve veloci di un circuito!
Il sistematico lavoro di alleggerimento del veicolo contribuisce a sua volta a trasformare il comportamento di
Mégane R.S. 275 Trophy-R, rendendola sempre più simile a un'auto da competizione. Salendo di ritmo, la guida
si fa via via più divertente. Sensibile al trasferimento di carico, il bilanciamento rivela tutto il potenziale
dell'avantreno. Per quanto ci si possa sforzare, è impossibile provocare il sottosterzo su fondo asciutto.
Sull'umido, il limite si rivela un po' prima, ma basta sollevare di poco il piede per ritrovare immediatamente il
grip… e tutto il piacere della guida!
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7’54’’36: MÉGANE R.S. 275 TROPHY-R
BRUCIA I TEMPI SUL NÜRBURGRING
Tutta la progettazione di Mégane R.S. 275 Trophy-R si è basata su una sfida: battere il record
dell'anello nord del Nürburgring, il mitico Nordschleife. Il 15 maggio scorso, alle 7.15, il pilota
collaudatore di Renault Sport si lanciava all'assalto dei 20,832 km del tracciato, con quell'unico
obiettivo... Dopo sette minuti cinquantaquattro secondi e trentasei centesimi, la tensione lasciava il
posto all'entusiasmo!
UN OBIETTIVO: #UNDER8
Il 23 giugno 2008, Renault Sport stabiliva il record del giro della Nordschleife in 8’17’’ con Mégane R26.R. La Marca
dimostrava così che un veicolo di serie a trazione anteriore poteva competere con un bel po' di GT. Tre anni dopo, il 17
giugno 2011, Mégane R.S. 265 Trophy migliorava di nove secondi la precedente prestazione. Ma i record sono fatti per
essere battuti, e l'idea di scendere sotto la soglia simbolica degli otto minuti stava già prendendo forma in casa Renault
Sport…
Il 16 aprile di quest'anno, l’hashtag #UNDER8 iniziava a diffondersi sui social network. I più perspicaci capivano subito il
senso della campagna teasing: i maghi di Renault Sport Technologies avevano deciso di lanciarsi all'attacco del
tracciato di 20,832 km !
La serie limitata Mégane R.S. 275 Trophy, modello di base prescelto per la sfida, si sottoponeva a una doppia terapia:
cura dimagrante e incremento di potenziale del telaio. Da questo lavoro è nata Mégane R.S. 275 Trophy-R!
LA NORDSCHLEIFE: UN CONCENTRATO DI DIFFICOLTÀ
Situato sull'altopiano dell'Eifel, nel cuore dell'Europa, il Nürburgring è ritenuto da molti il tracciato più
impegnativo del mondo. Costruito negli anni '20, il circuito accorpava all'epoca due porzioni: la Nordschleife
(anello nord), lunga 21 km, e la Südschleife, di 7,5 km. Divenuta tappa irrinunciabile della Formula 1, la
Nordschleife ha ospitato i Gran Premi fino al 1976. Entrato nella leggenda per il carattere atipico, il circuito è
ormai adibito alle prove di resistenza. Aperto al pubblico – indipendentemente dal tipo di veicolo, compresi gli
autobus! – il cosiddetto “Inferno verde” è diventato sede di collaudo molto apprezzata dai costruttori di
automobili sportive.
Il tracciato si snoda attualmente su 20,832 km e comporta 73 curve ufficiali, anche se in realtà se ne possono
contare oltre 170! Con i suoi tratti ultraveloci, le curve strette, i dislivelli e i diversi tipi di manto stradale, la
Nordschleife concentra in sé tutte le possibili difficoltà.
MISSIONE COMPIUTA!
Per tentare di battere il record, il piccolo commando Renault Sport ha calendarizzato due date: mercoledì 14 e giovedì
15 maggio. Dal momento che il circuito è aperto alle altre case automobilistiche dalle 8.00 in poi, lo slot disponibile è
piuttosto ridotto e bisogna occupare la pista tra le 7.15 e le 7.45. In linea di massima, le prime ore dell'alba non sono
ideali per le condizioni della pista, ma la pressione atmosferica in quel momento del giorno consente di ottenere le
migliori prestazioni dal motore.
Martedì sera, il team ha il morale basso: piove e la temperatura stenta a salire sopra i 5°C. L'indomani mattina la pista è
completamente bagnata ed è inutile tentare qualsiasi impresa… Giovedì mattina, all'alba, le condizioni non sembrano
molto migliori, ma la pista sembra relativamente asciutta.
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Laurent Hurgon, collaudatore di Renault Sport, decide di fare un giro di ricognizione. Il circuito è cosparso di macchie di
umidità, ma questa difficoltà sembra superabile. La temperatura dei pneumatici MICHELIN Pilot Sport Cup 2 sale
lentamente, mentre il pilota osserva scrupolosamente il tracciato nei tratti più delicati, come le curve Karussell e
Pflanzgarten.
Tutte le spie sono verdi e Laurent si lancia senza indugio. La prima sezione è estremamente veloce. A oltre 190 km/h,
Mégane R.S. 275 Trophy-R accenna una slittata sulle macchie di umidità, ma con un colpo di volante il pilota si
raddrizza. La manovra è costata alcuni decimi di secondo, ma questi saranno ampiamente recuperati poco dopo, nella
successione di curve tecniche.
All'estremità del circuito, il cronometro BRM scandisce i secondi. Quando la Mégane sfreccia verso il traguardo, tutti
trattengono il respiro. Lo schermo s’illumina: 7’54’’36, la sfida è vinta!
LAURENT HURGON:
“LA STESSA TENSIONE DI UN GIRO DI QUALIFICAZIONE”
Come si domina un circuito come il Nürburgring?
«Dal 2008, anno del primo record stabilito da Mégane R26.R, Renault Sport Technologies è entrato a far parte
dell’Industry Pool del circuito. Questo significa che nelle giornate riservate alle case automobilistiche noi effettuiamo
regolarmente le nostre prove su pista. In realtà, il Nürburgring è diventato un passaggio obbligato nello sviluppo dei
modelli della gamma R.S. Avendo percorso qualche migliaio di chilometri su quel tracciato, posso dire di conoscerlo a
memoria. E tuttavia conservo il più umile rispetto nei confronti di questo leggendario circuito».
Come ha vissuto questo tentativo di battere il record?
«C'era molta tensione, anche perché le condizioni della pista non erano ottimali. Al momento della partenza, la
concentrazione necessaria è simile a quella di un giro di qualificazione e devi dimenticare tutto quello che ti circonda. La
competizione tra i candidati al record è talmente forte che il minimo errore di pilotaggio può costare caro alla fine del
giro! Scendere sotto la soglia degli otto minuti non era per nulla scontato e abbiamo lavorato tanto, sia sull'auto che
sulla mia guida. Per questo ho trascorso parecchio tempo sulla R.S. Replay. Questo strumento di analisi, che si basa
sui dati acquisiti dall'R.S. Monitor 2.0, è al tempo stesso semplice e molto potente, e consente di raccogliere una
quantità di informazioni, in particolare sulle velocità registrate in curva. Una volta battuto il record, ovviamente sono
stato pervaso da un moto di orgoglio. Ma a parte la mia soddisfazione personale, è tutta Renault a beneficiare di questa
prestazione».
Ha realizzato un giro perfetto?
«Non credo sia possibile su un circuito come il Nürburgring! Man mano che la velocità aumenta, anche solo di uno o
due secondi, si ha l'impressione di riscoprire alcuni tratti del circuito. Le curve si susseguono, ognuna condizionando la
successiva, e si scoprono via via nuove difficoltà. In ogni caso, ho fatto del mio meglio e non ho commesso errori. È
stato un buon giro!».
Avere battuto il record vi dà la misura dell'evoluzione delle auto sportive?
«Sì, è incredibile rendersi conto che il record di Mégane R26.R, stabilito soltanto sei anni fa, è stato battuto di oltre 20
secondi! Il che dimostra quali progressi siano stati compiuti, in tutti gli ambiti. Tappa dopo tappa, ci siamo regolarmente
spinti oltre i limiti. Se prendiamo l'esempio del motore, potremmo dire che per Mégane R.S. 275 Trophy-R l'aver
conquistato 10 cv non è un traguardo enorme. Ma questo ha consentito di allargare la curva di coppia, e così ho potuto
superare la maggior parte delle curve con un rapporto più alto rispetto a tre anni fa. Alla fine del giro, questo guadagno
si traduce in secondi».
Contatto stampa Renault Italia:
Rosa SANGIOVANNI – Press & Product Communication Manager
Tel. 06 4156228; Cell. 335 1293872
e-mail: [email protected]
www.media.renault.it
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