Titolo del progetto: LUCE E COLORI: un percorso interdisciplinare Discipline: Astrofisica, Chimica, Biologia Obiettivi Formativi: stimolare e sviluppare l’interesse per la conoscenza di fenomeni naturali legati al comportamento della luce con un approccio scientifico interdisciplinare; offrire alle scuole l’opportunità di fare attività sperimentali. Scuole destinatarie (tipo): secondarie di primo e/o secondo grado Scuole destinatarie (zona): Palermo e provincia Durata del corso: 6 lezioni da 4 ore ciascuna, articolate in un’introduzione teorica e una parte pratica dimostrativa e/o applicativa. Programma delle lezioni: MODULO DI ASTROFISICA 1. Lo spettro visibile: l’arcobaleno dei colori Cosa è la luce? La natura ondulatoria e corpuscolare della luce. Lo spettro elettromagnetico e lo spettro ottico. La sintesi additiva della luce ed il disco di Newton. Velocità e propagazione della luce. La dispersione della luce bianca: il prisma. Cosa e’ un reticolo di diffrazione ed un esempio comune: la superficie di un CD. Costruzione di uno spettroscopio elementare e scomposizione della luce solare e di lampade a neon. 2. I colori nell’Universo 1) Il colore delle stelle. Cosa è un corpo nero, e cosa è uno spettro di corpo nero. L’emissione ottica delle stelle ed il legame tra temperatura efficace e colore delle stelle. I colori delle stelle ed il suo significato diagnostico. 2) Il colore delle nebulose. Emissione degli elementi chimici e cosa è un mezzo otticamente sottile. I colori delle nebulose e principali righe nei loro spettri. La cromosfera solare. 3) Lo spettro elettromagnetico. Radiazione emessa in varie bande dello spettro elettromagnetico in alcune sorgenti astronomiche. Breve spiegazione sui vari meccanismi di emissione. MODULO DI CHIMICA 3. Luce: catalizzatore o prodotto nelle reazioni chimiche PARTE PRATICA: Fotoriduzione dell’argento in presenza di un opportuno agente stabilizzante tramite irradiazione di una lampada da tavolo - Reazioni di chemiluminescenza: il fenomeno del lightstick. 4. Variazioni di pH… variazioni di colore! PARTE PRATICA: Gli antociani: verrà usato un estratto naturale (petali di rose) come indicatore colorimetrico di pH; si collegherà la struttura con l’assorbimento della luce - La clorofilla e i carotenoidi: verranno separati da un estratto di spinaci attraverso cromatografia su strato sottile. MODULO DI BIOLOGIA 5. La fotosintesi clorofilliana: grazie alla luce abbiamo l’ossigeno PARTE PRATICA: Dimostrazione che la fotosintesi clorofilliana avviene solo in presenza di luce e che la velocità del processo è influenzata dall’intensità luminosa – Dimostrazione dell’effetto della quantità di CO2 sulla fotosintesi - Osservazione dei tessuti vegetali al microscopio ottico con identificazione dei tessuti deputati alla fotosintesi. 6. Luce ultravioletta: da agente dannoso a utile strumento di laboratorio PARTE PRATICA: Elettroforesi su gel di agarosio di DNA irradiato e non con radiazione UV, marcatura con agente intercalante UV-sensibile e conseguente rilevazione al transilluminatore UV. Competenze acquisite dagli studenti: conoscenza e utilizzo di strumenti e apparecchiature adoperati nei settori chimico-biologico e astronomico; capacità di lavorare in gruppo. Compenso per l'operatore: 25 € ad ora.