il giorno di Adriano

a
in genda
COMPLEANNI 씰 RICORRENZE 씰 ANNIVERSARI 씰 EVENTI 씰 PERSONAGGI...
6 gennaio 1938
il giorno di Adriano
Quando aveva 23 anni – era il 1961 – divenne oggetto di un’interpellanza parlamentare, a dimostrazione che sulle vicende celentanesche la
polemica gorgoglia tracimando nella politica da sempre. Cosa fece Adriano Celentano per scandalizzare i nostri deputati? Era andato al Festival
di Sanremo a cantare Ventiquattromila baci. Ma, onta e disonore, si era
presentato con le spalle rivolte al pubblico. I politici moralisti
sentirono il dovere di censurarlo a Palazzo. Il Paese
reale, più disinibito, comprò subito il disco, che
vendette più di un milione di copie. Storia
vecchia, ma che con lui si ripete tutte le volte che elargisce sermoni in Tv su come sarebbe bella la vita senza ingiustizie. Concetti banali che Celentano porge facendosi ascoltare da molti, mentre ai politici – che dicono meglio le stesse cose –
non riesce di raggiungere lo stesso risultato. Così, il divo Adriano, che si fa chiamare re degli
ignoranti, a 70 anni è ancora fresco come un molleggiato rockettaro, sapendo che altri “divi” più autorevoli e più giovani, ma meno astuti, al primo riff di
chitarra devono sedersi, riprendere fiato per poi sentenziare col ditino alzato su «dove andremo a
finire se anche chi canta fa politica».
Magari al 14 di via Gluck, a festeggiare dove Adriano nacque, figlio di emigranti pugliesi, il
giorno dell’Epifania. M.G.
Adriano Celentano in tre
differenti momenti
della sua carriera
e, in alto, con
la moglie,
Claudia Mori
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musica
DI ROBERTO IOVINO
왎 CREMONA. Concerto in memoria di Rostropovic, il 15, coi
Solisti di Mosca al Teatro Ponchielli, diretti dal violista Yuri
Bashmet. In programma musiche di Mozart, Britten, Schubert.
왎 L’AQUILA. Ospite dell’Istituzione Sinfonica
Abruzzese al Teatro San Filippo, Yanev Dinur
dirige il 12 il Triplo concerto e la Sinfonia n. 7 di
Beethoven. Solisti i componenti del Trio
Modigliani, Lauro Loguercio, violino, Francesco
Pepicelli, violoncello e Angelo Pepicelli, piano.
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Tosca a Roma per i 150 anni di nascita di Puccini
ROMA. Si apre il 14 la nuova stagione
dell’Opera di Roma. Un’inaugurazione
consacrata a Puccini, di cui ricorre il 150˚
anniversario della nascita. Le opere del grande
lucchese sono disseminate ovunque nei
cartelloni lirici del 2008 e nei prossimi mesi i
melomani avranno l’imbarazzo della scelta. E
l’Opera di Roma non poteva non ricorrere alla
Tosca, che su questo palcoscenico ha visto la
luce il 14 gennaio 1900. L’opera, ispirata al
dramma di Sardou, torna in un’edizione firmata
da Gianluigi Gelmetti sul podio e da Franco
Zeffirelli per la regia. Tra le voci, Fiorenza
Cedolins, Renato Bruson, Myrtó Papatanasiu
ROMA
Cinque concerti (due sinfonici e tre cameristici) con Maurizio Pollini costituiscono l’interessante menù di gennaio dell’Accademia di Santa Cecilia.
Prospettive Pollini propone un
viaggio nella musica contemporanea, inquadrata
anche nei suoi rapporti con significativi autori del passato. Il primo appuntamento (il 5, il 7 e
l’8) impegna l’Orchestra dell’Accademia diretta da
Antonio Pappano
e con Hakan Hardenberger (tromba) in musiche di
Maderna, Francesconi e
Brahms. Il secondo (l’11) è dedicato a Chopin e a Nono con la
partecipazione dello Schlagquartett Koln, del soprano Barbara
Hannigan e del clarinetto Alain
Damiens; il terzo (il 18), è un recital pianistico su Boulez, Debussy e Webern; il quarto (il 22) con
l’Hagen Quartett è dedicato a
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e Marcelo Alvarez. Tosca è fra i capolavori più
amati del repertorio pucciniano. Un’opera fra le
più crudeli, dominata da odio e falsità: tutti
ingannano gli altri e alla fine tutti soccombono,
buoni e cattivi. Densa di melodie
popolarissime: basta pensare a E lucevan le
stelle o a Recondita armonia o a Vissi d’arte.
Ma anche opera di genialità drammaturgica: si
pensi alla scena del Te Deum, in cui Puccini
mescola abilmente il sacro (la processione
religiosa) col profano (il desiderio erotico di
Scarpia). Capolavoro assoluto, insomma, che
regala al pubblico, ogni volta, nuove emozioni.
tel. 06.48.16.02.55
Stockhausen, Schoenberg e
Brahms; infine, ancora Brahms
con Boulez il 26, che coinvolge
nuovamente Antonio Pappano e
l’Orchestra di Santa Cecilia.
tel. 06.68.80.10.44
www.santacecilia.it
flo e scene di William Orlandi.
Direttore, Riccardo Frizza. Accanto alla Carosi, cantano Giuseppe Gipali, Gabriele Viviani,
Carlo Lepore.
tel. 010.53.81.225
www.carlofelice.it
BOLOGNA
Roberto Alagna e Laura
Giordano sono Orfeo ed Euridice nell’opera omonima di
Gluck presentata al Comunale
nella versione francese del
1774. La nuova produzione in
collaborazione col Teatro di
Montpellier è diretta da Giampaolo Bisanti con la regia di David Alagna.
tel. 051.52.90.11
www.comunalebologna.it
PARMA
S’inaugura, con la prima
rappresentazione italiana in forma scenica delle Szenen
aus Goethes Faust (Scene dal
Faust di Goethe) di Robert Schumann, la nuova stagione lirica
del Teatro Regio. Dopo il Faust
di Gounod e La damnation de
Faust di Berlioz, continua l’esplorazione delle partiture ispirate alla leggenda faustiana col capolavoro scenico di Schumann affidato alla regia di Hugo de Ana e alla
direzione di Donato Renzetti sul
podio dell’orchestra, del coro e
del coro di voci bianche del teatro. Il cast prevede Michele Pertusi, Marcus Werba, Daniela Bruera, Nino Surguladze e Desirée
Rancatore.
tel. 0521.03.93.99
www.teatroregioparma.org
8
GENOVA
Micaela Carosi veste i
panni di Manon Lescaut
nell’omonima opera pucciniana
al Carlo Felice. L’opera è presentata in un allestimento della
Deutsche Oper di Berlino e della
Finnish National Opera di Helsinki, con la regia di Gilbert De-
10
13
MILANO
Maria Stuarda, uno dei
capolavori drammatici di
Donizetti, è incentrato sul violento scontro passionale oltre che
politico fra due donne, Maria
Stuarda e la regina Elisabetta.
La Scala, nel proporre l’opera, si
affida a due grandi artiste del nostro panorama lirico, Mariella
Devia (Stuarda) e Anna Caterina Antonacci (Elisabetta). Le dirige Antonino Fogliani, mentre
Pier Luigi Pizzi firma regia, scene e costumi. Il cast è completato da Francesco Meli, Carlo Cigni, Piero Terranova.
tel. 02.88.791
www.teatroallascala.org
15
BARI
15
Il Teatro Piccinni ospita,
per la stagione lirica della
Fondazione Petruzzelli e Teatri
di Bari, Falstaff. L’opera verdiana
è proposta in una nuova produzione dello stesso Petruzzelli con
la direzione di Sebastian LangLessing (sul podio dell’Orchestra
Sinfonica della Provincia di Bari),
la regia di Roberto De Simone e
le scene di Nicola Rubertelli. Ruggero Raimondi interpreta il protagonista. Il cast è completato
da Luca Salsi, Antonio
Gandia, Luca Casalin,
Stefano Pisani, Elisabete Matos, Elisabetta
Fiorillo, Marianna
Cappellani, Roberta
Canzian.
telefono
080.52.10.878
www.fondazioneliricabari.it
CATANIA
Maurizio Arena
dirige Edgar al teatro Massimo Bellini.
La giovanile opera di
15
Puccini si avvale della regia di Lorenzo Mariani e delle scene di
Maurizio Balò. Nel cast, Rubens
Pellizzari, Franco Lufi, Alberto Gazale, Adriana Damato e Marina
Pentcheva.
tel. 095.73.06.111
www.teatromassimobellini.it
PERUGIA
L’Integrale per violoncello
e piano di Beethoven in
due concerti. L’iniziativa della Fondazione Amici della musica si svolge nella Sala dei Notari e vede protagonisti il violoncellista David Geringas e il pianista Ian Fountain
che propongono le 12 variazioni
dal Judas Maccabeus di Haendel, le 7 variazioni dal Flauto magico op. 46 e le Sonate op. 5 n. 1 e
op. 69. Il 20, in programma le 12
variazioni dal Flauto magico op.
66 e le Sonate op. 5 n. 2 e op. 102
nn. 1 e 2. tel. 075.57.22.271
18
SIENA
18
L’Accademia
Chigiana ospita nel Palazzo Chigi Saracini il duo violino-piano Sergej Krilov e Bruno Canino. Il programma prevede musiche di
Prokof’ev (Cinque melodie op. 35b e la Sonata n. 2 in
re op. 94), De Falla (Suite popolare spagnola), De Falla-Kreisler
(Danza spagnola da La vida breve) e Sarasate (Fantasia sulla
Carmen di Bizet op.25).
tel. 0577.22.091
TORINO
Renato Palumbo firma
al Regio la direzione musicale del Rigoletto. L’opera verdiana ispirata al dramma di Hugo Le Roi s’amuse si avvale della regia di Giancarlo Cobelli ripresa da Ivo Guerra, con scene
e costumi di Paolo Tommasi. Il
buffone di corte ha voce e sembianze di Roberto Frontali,
mentre Inva Mula è Gilda e Roberto Saccà il duca di Mantova.
Riccardo Zanellato è Sparafucile e Rossana Rinaldi è Maddalena. tel. 011.88.151
www.teatroregio.torino.it
18
VERONA
Torna in Italia, al
Teatro Filarmonico, Nixon in Cina,
opera di John Adams
su libretto di Alice
Goodman, affidata
alla direzione di Andrea Mitisek e alla
regia di Peter
Pawlik.
tel. 045.80.05.151
25
Se vuolete saperne
di più, scrivete a:
ufficio.stampa @ arenadiverona.it
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arte
DI NICOLETTA PALLINI
왎 VENEZIA. Alla Guggenheim fino al
6 Rosso. La forma instabile, sculture
e foto di Medardo Rosso.
왎 MILANO. Alla Galleria Francesca
Minini, fino al 6 è in corso la prima
personale italiana di Armin Boehm.
왎 GENOVA. Nella chiesa di Sant’Agostino,
fino al 26, prosegue Candido ovvero
Emanuele Luzzati, costumi, bozzetti,
manifesti e fotografie di scena realizzati per il Teatro
della Tosse, come omaggio all’artista a un anno dalla
sua scomparsa.
ARTE 씰 FOTO 씰 MUSICA 씰 CINEMA 씰 TEATRO 씰 DANZA 씰 FOLCLORE
Cartapesta, materiale umile per grandi sculture
MILANO. La cartapesta, un materiale umile,
duttile, estremamente adattabile e non ancora
studiato e valorizzato in tutta la sua interezza,
ha affascinato fin dal Rinascimento e dall’età
barocca anche i più grandi maestri della
scultura. Come dimostra l’importante
esposizione organizzata dal Museo Diocesano,
aperta dal 15 fino al 30 marzo e dedicata
proprio a questo argomento. La scultura
in cartapesta. Sansovino, Bernini e i maestri
leccesi fra tecnica e artificio mette a fuoco
l’importanza, la versatilità e la diffusione
di questa tecnica a partire dai primi esperimenti
nel Rinascimento toscano realizzati dalla
bottega di Donatello, da Antonio Rossellino
e da Benedetto da Majano per arrivare ad
ROMA
Ultimo giorno alla Galleria
d’Arte Moderna per l’ampia
retrospettiva dedicata a Emilio
Vedova 1919-2006. Il percorso
cronologico illustra le tappe della
sua vicenda, dagli esordi nel
1936, per approfondire dagli anni
Cinquanta in poi il suo linguaggio
originale fatto di segni dinamici e
vorticosi, di cicli pittorici composti
da più elementi e materiali, di installazioni come quella del 1967
esposta a Montreal e presente in
quest’occasione, realizzata con
proiezioni di luce su vetrini colorati accompagnata da musica elettronica.
tel. 06.32.29.82.21
www.gnam.arti.beniculturali.it
6
MILANO
A Palazzo Reale termina la
mostra sul fotografo americano David LaChapelle. Oltre agli
scatti per le più importanti riviste
di moda, alle immagini provocatorie e ai ritratti delle star, fra le 350
opere divise in 13 sezioni, spicca-
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analizzare l’ambiente veneto, romano
e napoletano dove molti grandi
artisti utilizzarono questo materiale
non solo per creare dei modelli ma
anche per la realizzazione di opere
definitive vere e proprie. Come
è il caso, per esempio, di Jacopo
Sansovino e del suo eccezionale
altorilievo Madonna con bambino,
proveniente dal Museo di Budapest e delle
sculture di Lorenzo Bernini e di
Alessandro Algardi. L’ultima parte della
mostra è riservata alla storia di Lecce,
capitale della cartapesta già dalla fine del
Seicento. tel. 02.89.40.47.14
www.museodiocesano.it
no gli ultimi cicli inediti come Deluge, Museum, Statue, Cathedral e Awakened, dove l’artista
affronta il tema del senso dell’esistenza, la presenza del divino, la
paura e la morte. Deluge, in particolare, presentato per la prima
volta, è ispirato al Diluvio universale di Michelangelo, dipinto per
la Cappella Sistina.
tel. 899.66.68.05
www.comune.milano.it/
Palazzo_Reale
FERRARA
A Palazzo dei Diamanti e a
Palazzo Schifanoia si conclude la rassegna sull’arte a Ferrara
al tempo di Borso d’Este fra il
1450 e il 1471; 150 opere fra dipinti, sculture, medaglie, disegni,
miniature, tessuti e oreficerie rievocano in sei sezioni la cultura
figurativa di
quegli anni
attraverso i
suoi protagonisti, co-
6
me Pisanello, Taddeo Crivelli,
Michele Pannonio, Rogier Van
der Weyden. Un posto centrale
spetta a Cosmè Tura e a Francesco del Cossa con capolavori
prestati anche dai musei internazionali. A Palazzo Schifanoia, infine, si possono ammirare i dipinti
murali dei Mesi dopo un restauro
di dieci anni. tel. 0532.24.49.49
BELLUNO
Nelle due sedi di Palazzo
Crepadona e del Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore
termina Tiziano l’ultimo atto,
grandiosa rassegna dedicata agli
ultimi vent’anni dell’attività del pittore cadorino scomparso nel
1576. In mostra, una ventina di dipinti autografi come il Cristo portacroce, il Perseo e Andromedra,
l’Ecce homo, prestati da grandi
musei internazionali ma anche alcune opere inedite come Venere e Adone, provenienti da collezioni private a confronto con i dipinti di El Greco, Palma il
6
Giovane, Agostino Carracci, oltre a una sezione di disegni, stampe, lettere e carte d’archivio. tel.
0437.94.00.83
www.tizianoultimoatto.it
BRESCIA
Alla Galleria dell’Incisione chiude l’esposizione
dedicata a Duilio Cambellotti,
scultore, costumista, scenografo
e decoratore, fra i più eclettici protagonisti del Novecento italiano.
In mostra, oltre a 50 opere su carta fra tempere, disegni, acquarelli e xilografie, anche i tre gessi originali di tre celebri sculture: il Vaso con i tori, La lupa e Il giogo.
tel. 030.30.46.90
10
Per saperne di più si può contattare la gallerista Chiara Fasser
allo 030.30.46.90
BERGAMO
Alla NuovaFiera prendono il via tre appuntamenti d’arte e antiquariato. Il primo, fino al 14, è BergamoArteFiera,
mostra mercato d’arte moderna
e contemporanea con la presenza di 120 gallerie provenienti da
tutta Italia e una serie di interessanti mostre collaterali. Dal 26,
invece, fino al 3 febbraio è la volta di Bergamo Antiquaria, giunta
alla quinta edizione e di Textile
Art Show dedicata unicamente
al tessile antico e d’arte.
tel. 035.45.92.597
www.bergamoartefiera.it;
www.bergamoantiquaria.it;
www.textileartshow.it
11
TORINO
Alla Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo, fino al 10 febbraio è in corso la mostra
dedicata a Werner Herzog e il cinema, in occasione dei 45 anni di atti-
16
vità del regista. Oltre a una sezione fotografica che descrive il suo
lavoro sul set e i temi più significativi della sua opera, ci sono anche video, interviste e il suo primo film, un western muto inedito
girato a 18 anni.
tel. 011.37.97.600
www.fondsrr.org
NAPOLI
Al Museo Madre si inaugura la mostra del fotografo tedesco Thomas Struth.
Fino al 28 aprile sono presentati
50 lavori di piccole, medie e grandi dimensioni che ripercorrono le
tappe della sua carriera, dalle vedute in bianco e nero sul paesaggio urbano degli anni Settanta fino alle visioni a colori degli interni di musei e dei luoghi di culto.
Quelli del ciclo I paradisi sono invece gli ultimi scatti dedicati a
19
quei luoghi che l’uomo non ha
mai visitato.
tel. 081.19.31.30.16
FORLÌ
20
Ai Musei San Domenico,
fino al 22 giugno, il protagonista è Guido Cagnacci, personalità fra le più enigmatiche
del Seicento emiliano. Cinquanta opere fra dipinti e disegni carichi di sensualità, passione e misticismo a confronto con le tele
di altri maestri del suo tempo come Ludovico Carracci, Guido
Reni, Simon Vouet e persino
Caravaggio del quale sono
esposte l’Amore dormiente, il
Fanciullo morso dal ramarro e la
Maddalena penitente.
tel. 199.19.91.11
PIEVE DI CENTO (BO)
Al Magi’900 si inaugura
La collezione Zavattini.
Fino al 24 febbraio sono in mostra 500 opere “minime” che misurano solo 8 x 10 cm, collezionate da Cesare Zavattini negli anni Quaranta. È l’unica
raccolta di tele eseguite su
commissione e annovera oltre ai grandi del Novecento come
Campigli, De Pisis, Manzù, Marino Marini, anche artisti più vicini a noi come per esempio Giosetta Fioroni e Renato Mambor. tel. 051.68.61.545
www.magi900.com
20
LISSONE (MI)
Ultimo giorno al Museo
d’Arte Contemporanea
per Colloquio, 70 opere fra dipinti e disegni che propongono una
sorta di dialogo fra Giorgio De
Chirico e Alberto Savinio.
tel. 039.21.45.174
27
Per saperne di più, si può contattare il curatore, Luigi Cavadini,
allo 031.26.93.93
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spettacoli
왎 BOLZANO. Dal 10 al 13 va in scena al Teatro
Comunale Elettra, di Sofocle, con la regia di Luca
De Fusco. In scena, Lina Sastri e Max Malatesta.
DI BIANCA BEMORI
왎 GENOVA. Al Teatro Duse, fino al 27, fa tappa
Aldo Moro, scritto da Corrado Augias e
Vladimiro Polchi. È un collage di materiali che
ricostruisce la prigionia di Moro nel covo delle Br.
Gli interpreti sono Paolo Bonacelli e Lorenzo
Amato. La regia è di Giorgio Ferrara.
ARTE 씰 FOTO 씰 MUSICA 씰 CINEMA 씰 TEATRO 씰 DANZA 씰 FOLCLORE
Fahrenheit 451, fantascienza troppo vicina alla realtà
MILANO. Leggere è un reato e tutti i libri sono ricercati e
bruciati, mentre sugli schermi tv scorrono programmi
televisivi di basso profilo e la popolazione è per lo più
inebetita dagli psicofarmaci. Questo è il
futuro preconizzato in Fahrenheit 451 da Ray
Bradbury. Un futuro che speriamo non sarà
mai il nostro. Anche se per alcuni aspetti
temiamo sia vicino. Basta fare un po’ di
zapping… E così Luca Ronconi ha deciso di
allestire il suo nuovo spettacolo su questo
romanzo cult, che sarà in scena dal 13 al 10
febbraio, al Teatro Strehler. «È una metafora,
una sollecitazione, o ancora un monito per
REGGIO EMILIA
Al Teatro Cavallerizza, fino
al 13, fa tappa una delle commedie più rappresentate di William Shakespeare, Sogno di una
notte di mezza estate. La regia è
di Massimo Navone, in scena c’è
la compagnia Corte ospitale
(Beatrice Baruffini, Davide Doro
e Consuelo Ghiretti).
tel. 0522.45.88.11
www.iteatri.re.it
8
NAPOLI
Al Teatro Mercadante, fino
al 13, è in cartellone Le doglianze degli attori a maschera,
dell’attore, regista e drammaturgo napoletano Enzo Moscato.
Si tratta di una riscrittura scenica
del teatro di Molière, un testo
considerato “minore” del commediografo e uno tra i meno rappresentati. Moscato ne mette a fuoco gli aspetti grotteschi della
passione, come quella dell’ormai maturo Molière per la giovane figlia della sua “storica”
amante. La regia è di Enzo Moscato (anche interprete). In scena, Valentina Capone, Cristina
Donadio, Lalla Esposito, Carlo
8
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ricordare la necessità della memoria», spiega il regista.
«La perdita di memoria è qualcosa che, dall’uscita del
romanzo a oggi, ha subito un’accelerazione
esponenziale». Il protagonista è Montag
(Fausto Russo Alesi), un giovane soldato
fedele al regime che quando conosce
Clarisse (Elisabetta Pozzi) che lo inizia alla
lettura, cambia vita. Fugge e va a vivere tra
gli “uomini libro”, una sorta di partigiani della
cultura, che imparano a memoria i grandi
classici per salvaguardarli dalla sparizione.
tel. 848.80.03.04
www.piccoloteatro.org
Guitto, Gino Grossi, Mario Santella, Gianky Moscato, Giuseppe Affinito jr.
tel. 081.55.13.396
www.teatrostabilenapoli.it
TORINO
Alla Cavallerizza Reale,
fino al 15 va in scena Nevermore, di Emiliano Poddi ed
Eric Minetto, due giovani drammaturghi torinesi che raccontano
tre modi di affrontare la morte.
Un commerciante ebreo, un professore di matematica in pensione e uno scrittore con manie suicide attendono quell’ultima parola, ciascuno seguendo la propria
natura profonda. In scena, Francesca Porrini, Carlo Roncaglia,
Lorenzo Bartoli, Enrico Dusio,
Gianluca Gambino, Sax Nicosia.
La regia è di Carlo Roncaglia.
tel. 011.51.69.460
www.teatrostabiletorino.it
10
PARMA
Al Teatro Due, fino al 24,
fa tappa Noccioline (Peanuts) di e con Fausto Paravidino, uno degli enfant prodige del
teatro italiano contemporaneo.
10
La pièce presenta ventitré sequenze brevi come fumetti di
una serie di adolescenti di oggi.
Con Elena Arvigo, Alessia Bellotto, Luigi Di Pietro, Denis Fasolo,
Iris Fusetti, Aram Kian, Lucia Mascino, Mauro Parrinello, Fulvio
Pepe, Alba Caterina Rohrwacher, Michele Sinfisi. La regia è
di Valerio Binasco.
tel. 0521.23.02.42
www.teatrodue.org
PAVIA
11
Al Teatro Fraschini, fino al
13, è in scena
Sinfonia d’autunno, di Ingmar Bergman.
Due generazioni di teatro italiano rappresentato da Rossella
Falk e Maddalena Crippa si confrontano sulla
messinscena di un film cult della
storia del cinema. La regia è di
Maurizio Panici.
tel. 0382.37.12.14
www.teatrofraschini.it
PADOVA
Al Teatro Verdi, fino al
20, è in programma Misura per misura, di William
Shakespeare con Gabriele Lavia che cura anche la regia del
lavoro. Il regista ambienta lo
spettacolo in una Vienna corrotta e pone l’accento sulla crisi dei
valori morali di una società immersa in un ipocrita perbenismo. tel. 049.87.77.011
www.teatrostabileveneto.it
15
PRATO
Al Teatro Metastasio, fino al 20, va in scena Le
storie del Signor Keuner, di Bertolt Brecht. L’allestimento è curato da Roberto Andò e Moni
Ovadia (anche interprete). I racconti di Keuner, personaggio alter ego di Brecht, sono una pungente critica alla società, ancora
oggi di forte attualità. In scena,
Lee Colbert, Roman Siwulak,
Maxim Shamkov, Ivo Bucciarelli
e la Moni Ovadia Stage Orchestra. tel. 0574.60.85.01
www.metastasio.net
16
CATANIA
Al Teatro Ambasciatori
inizia la tournée di Vita di
Galileo, di Bertolt Brecht, con
Franco Branciaroli. Uno dei capolavori del drammaturgo tedesco, che fa di Galileo un simbolo
delle inquietudini, delle nobiltà e
delle debolezze dell’uomo del Novecento. E anche del 2000. La regia è di Antonio Calenda.
tel. 095.35.44.66
www.teatrostabilecatania.it
22
ROMA
22
Al Teatro Eliseo, fino al
10 febbraio, Andrea
Rivera, l’intervistatore al citofono
del programma tv Parla con me,
condotto da Serena Dandini, approda al teatro con Prossime
aperture, insieme con Lisa Lelli.
Uno spettacolo di teatro-canzone
(ha ricevuto la menzione speciale
al Premio Gaber 2004) con brani
che sono critiche ironiche al mondo dei giovani d’oggi.
tel. 06.48.87.22.22
www.teatroeliseo.it
BOLOGNA
All’Arena del Sole, fino al
27, debutta il Tartufo di
Molière, con la traduzione di Cesare Garboli e la regia di Carlo
Cecchi. Nei panni dell’ipocrita
per antonomasia, c’è proprio
Cecchi, uno dei migliori attori e registi della scena teatrale contemporanea. Con lui, in scena, Valerio Binasco, Angelica Ippolito, Licia Maglietta, Elia Schilton, Antonia Truppo.
tel. 051.29.10.910
www.arenadelsole.it
23
RAVENNA
Al Teatro Alighieri, fino al
27, Mascia Musy interpreta Anna Karenina, dal romanzo di Lev Nikolaevic Tolstoj. La
regia dello spettacolo sull’eroina
per eccellenza della letteratura
russa è di Eimuntas Nekrosius,
lituano, uno dei più innovatori del
teatro contemporaneo.
tel. 0544.36.239
www.ravennateatro.com
24
BERGAMO
Al Teatro Creberg, fino al
30, è in cartellone Gioele
Dix, di Gioele Dix, Nicola Fano,
Sergio Fantoni, con la regia dello
stesso Sergio Fantoni. Lo spettacolo racconta le rocambolesche avventure di un autore-attore che deve allestire un testo celebrativo su Garibaldi. Un’occasione per fare il punto sugli italiani e sull’Italia di oggi.
tel. 035.34.32.51
www.teatrocreberg.com
25
MILANO
Al Teatro Verdi, fino al 10
febbraio, Lucilla Giagnoni, giovane attrice e narratrice nata nell’alveo del Teatro Settimo
diretto da Gabriele Vacis, porta
in scena un’icona contemporanea, Marilyn Monroe. Un altro
spettacolo dedicato a una donna
dalla vita intensa e tragica, dopo
Chimera, dedicato a una ragazza accusata di stregoneria e Vergine madre, tratto da Dante.
tel. 02.27.00.24.76
29