SOCIOLOGIADELLACULTURA (parliamo di sociologia della cultura quando guardiamo alla capacità dell'essere umano di trasformare intenzionalmente la natura attraverso la creazione di costrutti culturali - ovvero mettendoinattosistemisimbolici). LASOCIOLOGIADELLACULTURAevidenziache: • • • • essereumanocreaCULTURA(vedidef.diTylor-1871) o (si esprime attraverso una MEDIAZIONE SIMBOLICA, ovvero l'attribuzione di un significatoaglioggettimateriali). o hauncaratteredinamico(tensionecostantetraindividuo/ambiente)ecomplesso (leculturestratificanoisignificatiattraversoiltempo). Lasociologiastudiailcaratteredinamicoecomplessodellaculturanellesocietàmoderne (qualeprodottodifenomenistorico-sociali). Essa si focalizza sullo studio delle "culture moderne policentriche" caratterizzate dal PLURALISMO CULTURALE (compresenza di diversi soggetti SOCIALI e CULTURALI e conseguentecompresenzadidiversisistemidinormeevalorisociali"politeismovaloriale" (Weber) o Diversi fenomeni hanno contribuito a rendere le culture policentriche: industrializzazione,divisionedellavoro,secolarizzazione,presenzadidiverseclassi sociali,differenzegenerazionaliepolitiche). In queste società moderne caratterizzate dal pluralismo culturale, la sfida è garantire l'unità del sistema sociale. A tale sfida risponde LA SCUOLA, attraverso il processo di socializzazione. o Isociologihannointerpretatoilruolodisocializzazionesvoltodallascuola,secondo prospettivediverse: ! ScuoladiFrancoforte(anni'50-60):scuolarispondeaistanzedicontrolloe omogeneizzazionesociale,promossedalleélitealpotere. ! Dewey(inizi'900):scuolaèlaboratoriodidemocrazia. ! Parsons (anni '50): scuola svolge una funzione integrativa nella società e promuoveunafunzionediadattamentocontinuo(individuo/società)-->tale prospettiva teorica corrisponde all'approccio all'educazione permanente (lifelonglearning). • LESOCIETA'CONTEMPORANEEEILPLURALISMOCULTURALE il pluralismo si concretizza in una disomogeneità dal punto di vista ETNICO (compresenzadidiverseetnie). ! ETNIAèungrupposocialechepresentacaratteristicheculturaliomogenee,dal puntodivistadeiseguentifattori: " lingua " storia " religione " usanze(abbigliamento,usialimentari,etc.) " convinzionediappartenereadunacomunediscendenza(lavisione antropologica contemporanea evidenzia come, in virtù dei movimentinaturali,ladiscendenzasiaancheilfruttodiaggregazione diforestieri). ETNOCENTRISMO ! UngruppoETNICOpuòsviluppareunsensodisuperioritàinrelazionealla propriacultura(ancheselaconcezionedietniaconsideral'origineculturale delledifferenze:concepiscel'acquisizionedinuovimembri). " es.etnocentrismonell'anticaGrecia. Ilconcettodietnia(insensocontemporaneo)èfondamentaleperchéciconsente difocalizzareladimensionedellacostruzioneculturaleedell'auspicabile incontrointerculturale. LESOCIETA'MODERNE RAZZISMO ! legato al concetto di "razza" (sviluppatosi nelle società moderne: realtà socialiomogeneedalpuntodivistaetnico;unpopolo-->unoStato). ! L'adozione culturale non è ammessa; si appartiene per nascita ad una razza,quindiadunacultura. ! RAZZA:concettofondatoda"DeGobineau"tralafinedelXVIIIeinizioXIX sec. che pretendedigiustificare scientificamente illegametra dimensione biologica(genetica)edimensioneculturale(ritenutaimmutabile). Egliindividuatrerazze: ! nera(negroide) ! gialla(mongoloide) ! bianca(caucasica),acuiassociacaratteristiche(intellettuali,moralie operative)SUPERIORI. ! Nell’antropologia della fine del XIX° sec., il concetto di etnia indica un ! • raggruppamento umano (dal gr. ἔθνος «razza, popolo») distinto da altri sulla base di criteri razziali, linguistici e culturali (etnia è legato al concetto di razza). ! ! ! ! Nel XX sec. il concetto di ETNIA secondo un'accezione razziale, è stato utilizzatopergiustificareigenocidi(azionimilitarivolteacancellareinteri gruppi umani - nazionali, etnici, razziali o religiosi, in nome della loro presuntainferiorità). Dopo la II Guerra mondiale, è stata dimostrata l'infondatezza dell'idea di razza (umanità è biologicamente omogenea e le diversità morfologiche sono variazioni dell'unico "tipo" umano); ciononostante molti gruppi continuanoaprofessarelasuaesistenza. Nella modernità ha preso forma il concetto di diritti umani (promulgati dallaDichiarazioneuniversaledeiDirittidell'Uomodel1948)-->tentativo di comporre identità e alterità (riconoscere comune dignità in quanto esseri umani, aldilà dell'appartenenza etnica e di altri fattori identitari specifici) Nonostante il riconoscimento dei Diritti umani e quindi di una comune dignitàdituttigliesseriumani,l'appartenenzaadunaminoranzaetnica, comporta una serie di svantaggi rispetto al resto della popolazione, generati dai rapporti tra gruppi minoritari e quello maggioritario e che si concretizzanoinunamaggioreesposizionea: ! pregiudizi - atteggiamento o opinione preconcetta, in riferimento ad un individuo o a un gruppo. (es. gli appartenenti all'etnia marocchinasonopigri,asociali,etc..). ! stereotipi-schematizzareinmodosemplicisticoicomportamentie gliatteggiamentidiindividuiegruppialfinediidentificarli. (es. sostengo che gli appartenenti all'etnia marocchina si caratterizzano per non rispettano i regolamenti condominiali, ovvero: non rispettano gli orari, non rispettano la raccolta differenziata,etc.). ! discriminazioni: comportamenti che concretizzano i pregiudizi e gli stereotipi.(es.nonaffittolamiaabitazioneaindividuiappartenenti all'etniamarocchina). Ne consegue una maggiore coesione sociale del gruppo sociale di minoranza (solidarietà), rispetto a quello di maggioranza, che spesso si concretizza in un maggior numero di matrimoni endogamici (interni al gruppo). ! SFIDEDIINTERAZIONEEINTEGRAZIONE Dalpuntodivistasociologicolapresenzadiunasocietàplurale(varietàdiopinionie varietà etnica), esprime un'opportunità di incontro con l'alterità e costituisce un potente impulso per lo sviluppo della civiltà (così come lo è stato in passato: vedi paragrafo"OccidenteeAlterità). Peressereun'opportunitàconcretadiincontro,cideveessere: ! ! effettivainterazionetralecomponentideltessutosociale(assenza disegregazioneabitativa). reciproca conoscenza, che consente di superare stereotipi e rivederepregiudizi. Solo in presenza di questi due fattori, è possibile che si realizzi una vera INTEGRAZIONE(condivisionediorientamentievaloridellacomunitàsociale,custoditi nellaCostituzione;ricontrattazionediconsuetudinieabitudini). Idaticonfermano(veditabella2pp.113)ilruolofondamentaledellascuola,luogola presenza di alunni stranieri è molto elevata e che può concretizzarsi come LABORATORIODIINCONTROECONFRONTO. Ancheleaggregazioniinformali,cosìcomegliambientidilavoroel'ambienteurbano ingenerale,costituisconopotenzialiluoghidiinterazioneeintegrazione. datisullapresenzastranierainItaliaeinEuropa http://noi-italia.istat.it/index.php?id=7&user_100ind_pi1%5Bid_pagina%5D=29 ! OCCIDENTEEALTERITA'-lastoria ! Laculturaoccidentalesiècostituitamettendoalcentroilriconoscimento dell'alteritàeproprioperquestohaavutograndediffusionenelmondo. ! Tale civiltà è sorta attorno alle rive del Mediterraneo, mare di medie dimensioni,chehafavoritol'incontrotraleciviltàcheneabitanolesponde: o Nel V sec. a. C. si è verificato il primo grande episodio di incontroconl'alterità,ovveroconloscontrotracittàgreche eimperopersiano. o Impero macedone è la prima realtà multietnica della storia antica (dalla Grecia alla Persia e dalla Turchia all'Egitto), Grazie ad Alessandro Magno(re dal 336 a.C. al323 a.C.), il regnositrasformòinunimpero,unitodallalinguagreca. o L'Impero romano, consolidatosi nell'areaeuromediterraneatra ilI sec. a.C.e ilV sec. d.C. è considerato il più grande impero per gestione e qualità del territorio, organizzazione socio-politica, e per l'importante segno lasciato nella storia dell'umanità. In tutti i territori sui quali estesero i propri confini i romani costruirono città, strade, ponti, acquedotti, fortificazioni, esportando ovunque il loro modellodiciviltàealcontempoassimilandolepopolazioni eciviltàassoggettate.Lacomuneidentitàvenneconsolidata attornoallalingualatinaealdiritto. o IlSacroRomanoImperosicostituìinEuropanelMedioevo dall'800 (investitura di Carlomagno) e fino al 1806, raccolse diversipopoliattornoallafedecristiana. o DalladissoluzionedelSacroRomanoImperonascerannogli Statimoderni,ovverogliStatinazionali,chehannomostrato meno capacità di confrontarsi con l'alterità e che hanno concepitol'ideadirazzismo.